In cui Nanni Cobretti cerca di farsi perdonare della tardiva (ma imminente) recensione di Mortal Kombat: Legacy prendendo la rincorsa e, approfittando anche di un aggancio alle recenti controversie scatenate dall’ultimo film del Migliore degli Anderson, facendo a turno la rece dei due precedenti episodi cinematografici. Il serial TV di fine anni ’90 invece niente perché è troppo lungo. E nemmeno il cartone animato. Smettetela, ingordi.
Il primo contributo di un giovane e arrembante Paul “Migliore degli” Anderson alla saga di Mortal Kombat è banale e elementare in maniera imbarazzante: se c’è da fare un film tratto da un videogioco in cui la trama è minima e non si fa altro che menarsi, cosa ci vorrà mai a fare un film in cui la trama è minima e c’è solo gente che si mena? Com’è che dopo 15 anni il Paul è rimasto ancora l’unico ad averlo capito?
La storia è molto semplice – insensata, ma semplice. L’ho rivisto appena ieri, ma MI RIFIUTO di stare attento ai dettagli per film simili, per cui se dovessi essere impreciso fatevene una ragione. Dunque: c’è un mondo buono e uno cattivo. Il buono è il nostro. Il cattivo è rappresentato da Cary-Hiroyuki Tagawa, efficacemente, nel ruolo di Shang Tsung. I cattivi vogliono conquistare i buoni per succhiare la loro anima, ma l’arbitro (?) ha deciso che in realtà dovranno giocarsela a pizze in faccia al meglio dei dieci, o una cosa del genere. Per cui ogni tot tempo si svolge il Mortal Kombat (il nome deve averlo scelto il nipote bimbominkia di Shang Tsung).
Le regole, devo dire, non mi sembrano onestissime. Innanzitutto i partecipanti li sceglie quasi tutti Shang, persino gli avversari, invitandoli con cortesia o travestendosi da agente di Hollywood (…). Dopodiché il torneo si svolge a casa sua, che è la versione gotico-zarra dell’isola di Han dei Tre dell’operazione Drago. Infine, e sarò ingenuo ma a me onestamente sembra questo il motivo per cui finora i cattivi hanno vinto nove volte su nove, i rappresentanti dell’altro mondo hanno i superpoteri. Ma proprio cose abbastanza plateali, tipo una fiocina organica telecomandata, quattro braccia, o un fottutissimo raggio congelante. Mentre agli umani non è permesso portare neanche uno straccio di rete col tridente. È un po’ come se ti iscrivi a una maratona e poi scopri che i tuoi avversari possono usare il motorino.
La mia scena preferita, che mostra tutta la cattiveria insensata di Shang Tsung, è quando i concorrenti sono appena sbarcati nell’isola. Shang li invita tutti a cena nel suo megasalottone imperiale facendo trovare loro tavole imbandite di ogni squisita prelibatezza, cinghiali interi e puro lambrusco Grasparossa di Castelvetro, alla facciaccia della dieta pre-gara. Poi li interrompe nel bel mezzo del pasto ribaltando tutti i tavoli per fare una dimostrazione. La dimostrazione consiste nel prendere uno dei suoi scagnozzi, evidentemente al primo giorno, bello carico, nervosetto e con un fisico che fa senso, e mandarlo contro a Sub-Zero. Il quale non si squassa nemmeno e lo congela all’istante. Il che dura all’incirca 18 secondi riscaldamento incluso, non serve a nulla se non a dimostrare che Sub-Zero può congelare le persone (effettivamente utile, visto che dopo sfiderà Liu Kang e di certo non può congelare il protagonista), e la cena non può nemmeno riprendere perché ormai hanno ribaltato la roba da mangiare in terra.
Passiamo ai nostri protagonisti.
Non potendo ottenere Van Damme nel ruolo di Johnny Cage, nonostante il videogioco originale l’avesse modellato proprio su di lui, si opta per la scelta hollywoodianamente azzardata di eleggere a protagonista l’asiatico Liu Kang, interpretato dall’ottimo Robin Shou che essendo alto e piuttosto pompato è effettivamente un asiatico atipico, agile e intenso il giusto. Liu Kang partecipa al torneo perché ci ha i sensi di colpa per via del fratello che si è fatto succhiare l’anima nel torneo precedente, ed e il classico eroe i cui difetti consistono nel fatto che i suoi pregi sono troppo pregi (troppi sentimenti, troppa passione, ecc…). Sonya Blade è interpretata da Bridgette Wilson, una specie di versione californiana di Milla Jovovich che combatte con un costume da bagno degli anni ’40, casca per terra da sola dopo ogni calcio e dà già un’idea di dove andrà a parare il nostro Paul in quanto a gusti in materia di donne. E se il Paul ha finito per sposare appunto la dolce Milla, pure Bridgette non è da meno e ha impalmato nientemeno che Pete Sampras. Johnny Cage viene di conseguenza ridotto a spalla comica e affidato a Linden Ashby, attore di tv-movies dal fisico ridicolo che pertanto affronterà tutto il Mortal Kombat in camicia e pantaloni. Johnny è un personaggio meraviglioso: si iscrive al torneo, ingannato da Shang Tsung in incognito, per dare una spinta alla sua carriera di attore, ma appena il problema passa da “limare la reputazione professionale” a “salvare il Mondo da esseri malvagi sovrannaturali” e iniziano a volare i morti, lui non fa una piega e anzi, è tutto distratto dall’arrapamento per Sonya. Sportivissimo.
Poi c’è Christopher Lambert. La sua presenza è dovuta a un misto particolarmente psichedelico tra “non abbiamo Van Damme, ci serve un altro attore di richiamo” e “abbiamo Christopher Lambert, lo so che non assomiglia alla descrizione di nessuno dei personaggi, ma bisogna trovargli qualcosa”. Per cui gli pittano i capelli di bianco e gli fanno fare Rayden, il Dio del Tuono. Rayden, pur avendo i superpoteri, sta dalla parte dei buoni, e il suo compito è apparire ogni tanto a casaccio a dire due stronzate motivazionali che non mascherano la sua sostanziale inutilità. In compenso il Lambert non prende il ruolo sul serio manco per sbaglio, ci si diverte in modo contagioso e strappa diverse risate.
Infine c’è Goro: Goro è fondamentalmente il pupazzo Gnappo in versione demoniaca, ed è BEL-LIS-SI-MO. Nel ’95 era troppo presto per fare i mostri in CGI, per cui è ancora un sacco gommoso e tenero da morire. Il segreto è non farsi intimorire dalle quattro braccia, che in realtà quelle di sotto hanno solo il 40% di sensibilità… Ma le fazze che non fa quando si incazza e alza i pugni stretti al cielo!
E qui si arriva alla vera novità infilata dal nostro amico Paul: la musica techno associata alle arti marziali. Non è ancora spuntato il logo della New Line che già pare di essere al Number One di Brescia grazie al leggendario tema degli Immortals, e la tunz domina quasi tutta la pellicola distraendo dalle sciocchezze e donandole una pacca e una tamarraggine inarrivabili. Da lì in poi l’ha usata praticamente chiunque come se fosse la cosa più naturale di questo mondo. La “storia” occupa solo la prima mezzoretta, per poi cedere il passo a un fuoco inarrestabile di combattimenti che – nonostante la scarsa flessibilità di Sonya e Cage – trovano sempre il giusto mix tra tecnica ed effetti speciali. E a conti fatti, nella sua poca pretenziosità, alto intrattenimento e soprattutto ahimè per via della patetica concorrenza, Mortal Kombat rimane a tutt’oggi la miglior trasposizione da videogame mai realizzata, e dopo 15 anni non ha perso un solo grammo.
DVD-quote:
“Dal Migliore degli Anderson, il Migliore degli Adattamenti da Videogioco”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Nanni lo sapevi che esiste un film con i “veri” personaggi di Mortal Kombat? Dico gli attori che hanno “posato” per il videogame: Richard “kano” Divizio, Ho sung “liu kang pak” che si intitola The Book of Swords? Peccato che non sia mai riuscito ad arrivare alla fine perché è una cagata pazzescaaaa!
Ah giusto per il trivia… ti eri accorto vero da dove viene la frase tormentone di Resient Evil 3 “Let’s dance”??
sarà che ero e sono un fan di MK e quando parlo di MK mi riferisco al vero MK quello 2-D,penso che il film in tutta la sua ineguità e con tutti i suoi limiti sia ancora oggi godibilissimo nonostante sia figlio del suo tempo e si può considerare ancora la miglior trasposizione di un piacchiaduro forse non per meriti propi ma per demeriti altrui…
Dovendo scegliere (sotto minaccia) quale MK rivedere opterei sicuramente per Distruzione Totale, a mio modesto parere uno dei più grandi capolavori di comicità involontaria della storia del cinema…l’ho rivisto di recente in TV e non c’è niente che non sia ridicolo: dialoghi, regia, sceneggiatira, effetti speciali, costumi, attori…viene da pensare che sia fatto apposta così…ma no!
@joe: da un grande successo di David Bowie?
il sequel è sicuramente tra i film più trash arrivati sul grande schermo o forse il più trash?
ma sicuramente il buon nanni ci regalerà un approfondimento…;D
se il materiale di partenza è un videogioco, la sua trasposizione filmica deve essere un film a incontri! anderson lo ha capito e pur senza attori ha portato a termine una buona conversione dello spirito del gioco a film, cosa che altri, con un franchise come Street fighter, non hanno capito!
Lo confesso: ho il divuddì originale. Quando viene gente a casa mia, lo nascondo dietro agli altri.
Ma è anche grazie a questo tipo di film che ho capito di voler bene a king Nannibal.
io c’ò pure in blu ray…xD
D’accordissimo..miglior trasposizione di videogame ever..tra l’altro l’ho rivisto l’altra settimana la domenica mattina, appena svegliato accendo la tv ed eccoti MK su rai4 appena iniziato. Ho amato quella domenica mattina.
p.s. non scorderò mai il wtf della prima volta che ho visto scorpion sputare fuoco dopo essersi levato la fazza..
Quelli che hanno fatto Street Fighter hanno capito così poco del videogioco che il protagonista del film è Guile…
Assolutamente d’accordo con la recensione.. è perfetta!!
Sarà un filmetto però è stato fatto proprio bene, non annoia mai e i cattivi mi piacciono un sacco.
dopo il film di streetftighter con van damme è uscito il videogioco del film in stile mortal kombat..ve lo ricordate?
@miki
cavolo che me lo ricordo.
però per me la miglior trasposizione videoludica è silent hill,questo sta al secondo posto…
@nanni
ma una parolina su reptile lucertolone che sembra uno storyboad animato…
I FEAR FACTORY!!!
questo film l’ho visto centinaia di volte! amore adolescenziale, prima per il gioco poi per il film..che nostalgia!
personalmente sono anni che difendo (inutilmente) le bontà di questo film tra forum e tubo. nn credo sia la miglior trasposizione da videogioco e manco mi interessa star li a pensare a cosa puo esserci di meglio, una cosa è certa, per i tempi era fantascienza pura, fantascienza intesa come un qualcosa che potevo solo sognare di vedere realizzato. daccordissimo sulla parte sonora, un buon 50% del film la regge lei, ma vorrei aggiungere che fino ad allora nn avevo mai visto coreografie di lotta così ben fatte, e ci metto dentro pure la cinematografia tutta del gianclaudio. niente calci rotanti ripetuti 10 volte e al rallentatore, ma combattimenti veloci, violenti e soprattutto realistici. naturalmente nn parlo di quelli in cui sono coinvolti sonia e cage (e pure goro e shang del resto), ma dei tre ninja, sub zero, scorpion e reptile, sotto le cui maschere si nascondevano evidentemente dei veri esperti marziali. velo pietoso sul seguito (o i seguiti?) se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che a qualcosa i registi pure servono… miseri e patetici mortali, sono venuto a prendere la vostra anima!
Sottoscrivo tutto.
Io al cinema, quando ai tempi ti facevano rimanere dentro
per più spettacoli con un solo biglietto,
mi ero anche fatto un paio di visioni doppie.
Applausi per un’ora e mmezza di botte spudorate e senza tregua.
Ad avercene di adattamenti così.
MUUUUUUUUUOOOOORTAAAAAAAAAAL KOOOOOOMBAAAAAAAAAAAAAAAATTT!!!!!!!!!!!!!!!
@ canepazzo: non penso proprio…
Finalmente la rece che ci voleva. Standing Ovation.
C’è da dire che pero’ come al solito Anderson fa il filmetto di intrattenimento ma se ne fotte di tutto il resto, ci rimasi parecchio male quando dopo 5 min capii che non ci sarebbero state pizze in faccia tra subzero e scorpion e che i protagonisti erano i piu’ inutili del gioco.
Gran belle mazzate btw.
Sul sequel meglio stendere un velo pietoso và, dal cielo colorato di viola con paint ai costumini di gomma (che erano pietosi 10 anni fa, ma inspiegabilmente stanno riscuotendo successo per quell’altro film datato 2011).
Assolutamente grandissimo. E poi aveva pure una fotografia niente male.
Il migliore degli Anderson, quanto vorrei berci una birra al pub!
Buongiorno. La presente a dirvi che cazzo merda la siae vi fotterà http://punto-informatico.it/3317727/PI/News/siae-diritti-sui-trailer-online.aspx
SIAE=MAFIA=MERDA
Non vedo che cazzo possa volere la siae da me, sono un cittadino inglese col server negli USA…
Oddio, mafia=merda mi sembra un po’ azzardato. Io non sottoscrivo. L’ha detto lui, prendetelo!
Cobretti & bombetta
Ottima rece Nanni, non c’è dubbio che a quelli che allora seguivano i videogiochi (cioè, non tutti), il film di Mortal Kombat segno un punto importante nelle loro vita. Peccato che poi ho visto il due e ho dovuto rimuovere quello precedente dalla memoria. A propo, sbaglio o c’era una serie tv con la tipa di terminator 3?
fantastico MK e mitico Cobretti! Io andai a vederlo per ben due volte al cinema! All’epoca ero fomentatissimo col videogioco e mi sembrò il film più fico di sempre. A pensarci bene, ancora adesso si difende. E non posso dire lo stesso per tante altre cose che prima mi piacevano e ora mi fanno cagare. E cmq se con Van Damme vengono trasposizioni come Street Fighter, meglio senza!!!
No no scusate, intendevo MAFIA=EROI mi ero confuso…
vabè, Silent Hill, per dire.
Personalmente Silent Hill mi fa dormire. Sia la prima volta al cinema sia il mese scorso quando ci ho riprovato. Piuttosto Resident Evil (indovinate di chi e’). Ma si’, almeno salva la dignita’.
Si vabbè, in RE gli zombie erano semplicemente negri con un po’ di gesso in faccia….nn lo so come faccia anderson a essere cosi’ creativamente limitato in tutto.
no dai…la serie di RE e trashssima in maniera pacchiana e idiota almeno silent hill si può chiamare film.
cosa vuol dire trash?
in my opinion silent hill è il miglior film tratto da un videogamesss…. questo qui invece è trash ma ha comunque una sua dignità (a differenza del sencondo e di strett fighter)
QUESTO Mortal Kombat NON è Trash. O meglio, lo è tanto quanto dovrebbe essere un film tratto da un videogioco con una K nel titolo dove prendi a mazzate centauri e gente con quattro braccia.
I combattimenti hanno coreografie quasi decenti, e nel combattimento tra Scorpio e mio cugggino Johnny Gabbia si intravedono persino momenti di discreta regia applicata al genere (per non parlare della genialità alla fine della scena, l’autografo di Johnny)
Cast fantascientifico (per quello che si poteva fare con quel budget) ed effetti speciali… Beh, Goro è Trash di suo, quindi è giusto che si prenda una pizza nello scorso prima di finire giù da un dirupo…
Imho rimane il miglior film tratto da un videogioco, e non solo per demeriti degli altri film…
Scroto. Non scorso. Maledetto T9.
Cmq il film passa, giustamente, alla storia per la musica techno moooooooortal kooooombat, ma nei vari combattimenti ci infilano anche dell’heavy metal mica da ridere…
Anche se viene cassato il combattimento con Goro (sic!), il film è abbastanza piacevole. Andò anche discretamente al botteghino. Fino a Tomb raider mi pare sia quello che avesse incassato di più tra quelli tratti dai videogiochi. Stendiamo un velo pietoso invece sul seguito! L’ ho visto una volta nel 99 e mi è bastata!
“dopo il film di streetftighter con van damme è uscito il videogioco del film in stile mortal kombat..ve lo ricordate?”
Ah, però!
Volevo andarlo a vedere al cinema, ma quando arrivai assieme a mio zio vedemmo che era stato sostuito da “I ragazzi della notte” con Calà nonostante qualche giorno prima telefonai e mi venne detto che sarebbe rimasto in sala per due settimane o qualcosa di simile. Magari mi ricordo male o erano già passato il tempo. Boh! Recuperato appena uscito in cassetta! Questo è SF erano troppo gasanti da ragazzino anche se quest’ ultimo non azzeccava la maggior parte dei personaggi manco per caso XD!
Visto che te la sei scordata,c’era anche Talisa -Kitana- Soto, misure prese da wikipedia 86.5-61-86.5,forse all’epoca troppo latina.
http://ilarge.lisimg.com/image/2063438/1118full-talisa-soto.jpg
Comunque rimane un classico,che per l’epoca era un film con un buon comparto di effetti speciali.
Questo lo dovete vedere:
https://youtu.be/zIgcw5S3uYo
Yippi ka yee!
Film come questo Mortal Kombat di meta anni 90 dimostrano solo come ormai i videogiochi hanno superato il cinema.
Infatti il trailer di questo videogioco è quello di Mortal kombat XI, che da Mortal Kombat IX hanno ripreso a rifare i remake videoludici dei primi videogiochi della serie fatti a cavallo degli anni 90 e 2000, gli stessi da cui è tratta la storia di questo film recensito.
Basta vedere che Mortal Kombat IX che è migliore di questo film sotto tutti i punti di vista,anche come semplice film animato.
https://www.youtube.com/watch?v=FSYP264qUiI