Ecco, Wolverine è uno di quei casi in cui Hollywood fa venire il nervoso.
Per farvi capire al volo: ho passato tutto il tempo a rimpiangere X3.
E per sgombrare il campo dagli equivoci: ho visto la versione ufficiale definitiva, non quella notoriamente piratata un mese fa.
Sono sicuro perché ero dentro al maledetto Odeon di Leicester Square.
Ma parliamo di Gavin Hood: perché nessuno mi ha mai parlato di Gavin Hood???
Gavin Hood, come attore, ha recitato nel ruolo di “grosso picchiatore” in American Kickboxer, Kickboxer 5 e Operation Delta Force 2 e 3.
Gavin Hood, come regista, ha vinto un Oscar per Miglior Film Straniero con Tsotsi (che sbaglierò, ma per me è come dire che teneva il corso di taglio e cucito più rinomato dell’East Sussex).
Ora, come si è capito, Tsotsi non l’ho visto e non so nemmeno di cosa parla, ma ho visto Wolverine, e vi posso dire una cosa: quest’uomo maneggia i grossi budget perfino peggio di John Carpenter.
E gran parte del problema è tutto suo.
Perché se chiamano te, un regista con gli occhiali con un passato da attore spacca-occhiali, per dirigere un film d’azione da 100 milioni di dollari, significa che 1) contano sulla tua esperienza di action movies per girare scene spettacolari e cazzute e 2) contano sulla tua sensibilità di autore per dare una certa profondità a tutto il resto.
Al che, se le suddette scene d’azione sono quanto di meno fantasioso, insipido e peggio girato che io abbia visto negli ultimi cinque/sei anni, e tutto il resto è un macello appiccicato male – sicuramente condizionato dalle tipiche pressioni degli studios – che non si eleva dal vostro cartone animato medio del pomeriggio di Italia1, finisce che ti chiedi veramente perché a questo punto non insistere su Brett Ratner che almeno la sua parte di mestiere la sa fare in scioltezza.
Senza contare gli effetti speciali, che senza la scusa del “ehi aspettate, non li abbiamo ancora finiti!”, si possono ufficialmente definire orribili.
L’altro problema, che sta però alla base stessa del progetto, è che se vuoi fare un film su un cinico figlio di puttana che artiglia la gente raccontandomi però la storia di come è diventato un cinico figlio di puttana, significa che mi vuoi far passare un’ora e mezzo in compagnia di uno che non è ancora un cinico figlio di puttana, e questo a casa mia toglie circa 3/4 del divertimento.
E tutto questo dispiace due volte, perché Hugh Jackman è forse attualmente l’unico eroe di film d’azione che recita sul serio, o che comunque ci mette una grinta e una rabbia che levati.
E perché Liev Schreiber si mangia ogni scena in cui compare e meriterebbe uno spin-off tutto suo.
Possibilmente intitolato “Sabretooth: natural born motherfucker”.
Per sicurezza.
P.S.: non spiegano nemmeno la cosa che mi interessava di più, ovvero come gli è saltata in mente quella pettinatura da cazzo che ha negli altri film
Ricevuto, capo.
Passando alle cose serie: Ryan Reynolds è ancora fisicato come in Blade:Trinity? (Dimmi di sì, che sono appena tornata da F&F 4 e ho bisogno di certezze.)
Sai che non sono sicuro? Se spiego troppo rischio di spoilerare, quindi mi fermo qua. Non sono sicuro.
La capigliatura te la spiego io: volevano mettergli le corna della maschera che Wolvie porta nei comics, senza mettergli la maschera. Stanno troppo avanti.
Vi prego, ditemi che è uno scherzo ed il film è bellissimo!! Lo attendo da troppo tempo :(
Ah, una cosa, il tira calci più veloce del mondo, Scott Adkins che parte ha?
Se spiego la parte di Scott Adkins spoilero. Ma posso dire che tira dei gran calci :)
dai però sei stato tranciantissimo e spietatissimo… non é così pessimo, si sarebbe potuto fare di meglio, ma anche mooooooolto peggio.
avrei una domanda, ma non voglio spoilerare quindi vado di mella, se posso…
Certo che c’e’ di peggio, fa rabbia veder sprecate due performance come quelle di Jackman e Schreiber in un filmaccio del genere che tanti film d’azione se le sognano. Pero’ insomma, rimane un film inutile che collezionero’ solo per Scott Adkins. Forse. Per ogni altra domanda a rischio spoiler “telefona” pure :)
Fa sorridere leggere questa recensione dopo aver appena visto DP2
E fa ancora più sorridere come DP2 si prenda gioco di questo film a più riprese