Crea sito
Menu

i400Calci

cinema da combattimento

recensioni

ricercati ufficialmente morti: Point Break (1991, Kathryn Bigelow)

Wim Diesel
di Wim Diesel | 26/05/201172

In cui un incolpevole redattore dei 400 calci si rivede un film generazionale (che per un motivo o nell’altro non rivedeva da decenni) e porta via l’immondizia.

niente da dire in proposito. Mancarone Pat.

1992: LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI.
Ho quattordici anni, frequento la seconda liceo, ho iniziato da poco a bere birra. Io e i miei amici passiamo il sabato sera a casa di uno di noi. Ha posto per tenerci, e ha un videoregistratore. A volte suoniamo qualche disco, i gruppi sono sempre e solo Elio e le storie tese, AC/DC, Guns’n’Roses, Litfiba, Vasco, etc. Vestiamo anfibi o scarpe da tennis, jeans rimediati, camicie fighette anni ottanta rapinate dall’armadio dei nostri fratelli maggiori. La domenica pomeriggio dilapidiamo la paghetta settimanale in sala giochi, duecento lire a botta. I miei videogame preferiti sono Wonder Boy, Street Fighter, uno sparatutto spaziale che si chiama (forse) Terra Cresta e una specie di misto tra karate e Donkey Kong che mi pare si chiami Kicker. I giri di amici sono ancora divisi per età: quelli di un anno più vecchi sono fighi, quelli di un anno più giovani sono sfigati. Quando una persona viene reputata troppo sfigata per i suoi coetanei inizia a bazzicare quelli più giovani di un anno. I più sfigati scartano anche di tre anni, poi di solito iniziano a girare in città. Il sabato sera si mangiano la pizza o i popcorn e si guarda un film, ogni tanto c’è la birra. Nel giro di un paio d’anni la cosa dei film diventa pomeridiana, quattro o cinque giorni a settimana, senza ritegno. A volte passano anche i porno, se ce n’è uno disponibile e se sai che i genitori non passeranno da casa. Sono comunque eccezioni: la scelta dei film inizialmente viene fatta a turno, poi si arriva a chiarire che alcuni di noi (io per primo, ovvio) hanno gusti orrendi e vengono esclusi dalla scelta. I film vengono poi decisi da un gruppo di quattro persone, cercando di alternare i generi. I generi sono avventura/fantasy, horror, azione, commedia becera USA (porkys, scuola di polizia, nerds etc), cartoni animati e Diego Abatantuono. In quel periodo l’arrivo al videonoleggio di Point Break, un poliziesco ambientato nel mondo del surf, è un evento e il primo film interessante DA MESI. Non ho ancora l’età per sapere cosa fa un regista, quindi per me è un film con Patrick Swayze. In realtà non so chi sia Patrick Swayze, così lo chiedo. “Dai, quello di Ghost”. Non l’ho visto. Mi sfottono. L’altro tizio si chiama Keanu Reeves, ma chi sia non lo sanno neanche gli altri. Il film è GRANDIOSO. è un poliziesco classico dove il ruolo del buono e del cattivo si continuano a invertire. Patrick Swayze è un filosofo del surf che rapina banche con l’obiettivo velato di scatenare una rivolta contro il sistema e dimostrare che lo spirito dell’uomo è ancora vivo in barba alle regole. Da lì a poco esploderà la moda degli sport estremi, bungee jumping, paracadutismo eccetera. C’erano anche le pubblicità degli orologi. Probabilmente Manolo sarebbe esistito anche senza Point Break, ma la pubblicità degli orologi che faceva di Manolo (un veneto che si arrampicava a petto nudo e con pantacalze che farebbero schifo anche a Lady Gaga) un sex symbol probabilmente no. E ovviamente c’è la botta del surf come stile di vita estremo e rock’n’roll, gente sfatta che si agita stracolma di birra con sotto un pezzo qualunque di Jimi Hendrix e pianifica un viaggio in Australia per affrontare la Tempesta del Cinquantennio e le onde disumane che ne escono fuori. C’è uno strano modo di filmare le rapine, sembra quasi che la telecamera sia tenuta da un rapinatore in prima persona e si agita eccetera. Scoprirò qualche anno dopo, con la scena iniziale di Strange Days, che questa tecnica è una delle preferite della regista di Point Break e che definisce quelli che sono i momenti più personali del suo cinema. Per il momento è tutto lontano e teorico. Il film è molto romantico. Lui attraversa mezza america per andare incontro alla sua bella, che è una ragazza DURA e INCAZZATISSIMA coi capelli corti e degli incredibili occhi blu e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Sul finale si lancia senza paracadute da un aereo. Alla fine lancia il distintivo in mare, schifato. Scusate se ho fatto degli spoiler, ma tanto Point Break l’abbiamo visto e amato tutti quanti, GIUSTO?

loro, per dire, non hanno nessuna colpa.

2011: E INVECE.
Keanu Reeves viene pestato da quattro surfisti nazi e salvato da Patrick Swayze. In realtà Keanu è un poliziotto infiltrato che cerca di beccare dei rapinatori di banche: controlla la targa del furgoncino dei nazi e decide di fare irruzione a casa loro per arrestarli, su nessuna base. Il team che fa irruzione è composto da quattro agenti, anche se Keanu Reeves è nell’FBI tipo da tre settimane. Mi cade l’occhio su Thornetta, la mia fidanzata, che guarda il film assieme a me ed ha lo sguardo più imbarazzato che le ho mai visto addosso. Sto cercando di ripercorrere con lei le tappe fondamentali del cinema action/botta/generazionale degli anni novanta, per lei è quasi tutta roba inedita. Point Break è uno dei primi titoli che le ho propinato, sentendomi abbastanza tranquillo per via di un numero di omicidi ragguardevole e la presenza di due protagonisti giovani e sodi. L’ultimo punto è quello su cui ho sbagliato di più: ai tempi della prima visione non avevo gli strumenti cognitivi per comprendere i risvolti omo di PB, ma l’impietoso incipit con Keanu Reeves in maglietta attillata sotto la pioggia battente che spara a dei bersagli di cartone con un fucile a pompa, ricaricandolo con una sola mano, mi devasta (e comunque il fatto che l’unica protagonista femminile del film sia la definizione stessa di donnuomo avrebbe dovuto dirmi qualcosa). Da lì in poi scopro che PB è probabilmente il film poliziesco con più MACCOSA mai girato. Keanu Reeves non spara al rapinatore travestito da Ronald Reagan perchè da cinquanta metri di distanza vede gli occhi azzurri sotto la maschera. In ufficio Gary Busey gli fa il cazziatone perchè non è riuscito a sparare sopra un rapinatore che stava scappando e non stava rispondendo al fuoco, come se a Los Angeles sparare da cinquanta metri a un fuggitivo che non risponde al fuoco sia la cosa più naturale del mondo. La consecutio è devastante: Point Break infuria al cinema mentre a Los Angeles esplode la rivolta post-Rodney King, il che in prospettiva fa suonare Strange Days come un’ammenda. Ma anche lasciando stare le menate ideologiche, PB si regge sull’idea stessa di creare una situazione in cui bromance e MACCOSA si inseguono per tutto il film per vedere quale dei due vincerà, lasciando a terra il cadavere martoriato del plot nel giro di dieci minuti. In prospettiva è l’unico vero motivo per guardarlo: Tom Sizemore che appare per un minuto vestito come un hooligan o Johnny Rotten o le due cose assieme (cioè Johnny Rotten ai tempi della prima reunion dei Pistols), Lori Petty che va a una festa con un vestito anni ottanta color Automan, Anthony Kiedis in versione nazo, Patrick Swayze che scaraventa UN BULLDOG in faccia a Keanu Reeves durante l’inseguimento, Keanu Reeves che lo insegue per un anno intero e poi lo lascia andare buttando via il distintivo. Per tutto il resto, molto semplicemente, consiglio di tenervi il ricordo intatto e fidarvi di me: NON VOLETE DAVVERO RIVEDERLO.

Wim Diesel
Autore del post: Wim Diesel
"Tony > Ridley"
D
k

tags: bromance cera per tavole da surf depilazione gary busey il tubo jimi hendrix kathryn bigelow keanu reeves maccosa patrick swayze pestaggi petti nudi point break poliziotti ricercati: ufficialmente morti stare male surfisti tieni duro e cavalca il cavallone

I prossimi appuntamenti in live streaming

  • Lunedì 30 gennaio 2023
    • ore 21.00:

      Speciale Park Chan-Wook

      – Ospite speciale: Roy Menarini
  • giovedì 2 febbraio 2023
    • ore 21.00:

      L'arena dei 400 Calci

      – Raccolta differenziata: Babylon A.D.
Seguici su Twitch
«
Non sono una persona libera, sono un numero. Nello specifico il quattro.
recensioni | 25/05/2011
The Rite: tua madre succhia calippi al Despar
recensioni | 27/05/2011
»

72 Commenti

  1. vinx 26/05/2011 | 09:07

    sto ripercorrendo la stessa filmografia per motivi simili ai tuoi. PB mi pareva un colpo sicuro ma se la metti così ci penso su…
    Nemmeno la scena dello sballone che si spara sui piedi tiene botta?

    :(

    Rispondi
  2. Gigos 26/05/2011 | 09:14

    [Copio/incollo l’off topic di prima, solo perché un secondo dopo averlo inviato è arrivato un nuovo post e il mio importantissimo commento non se lo sarebbe filato più nessuno.]

    In questi mesi è in corso la storia a puntate “I Sacrificabili” in cui sono presenti le caricature (ma molto dignitose, anzi potremmo chiamarlo “omaggio affezionato”) di tutti vostri eroi dei film d’azione preferiti (l’ho già detto che a me i film d’azione non piacciono e seguo solo le vostre belle recensioni?):

    http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=646660
    http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=650271
    http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=655931

    Rispondi
  3. Pau 26/05/2011 | 09:19

    I miti dell’adolescenza andrebbero lasciati lì dove si trovano.
    Per dire, sono anni che mi ripropongo di guardare “Die Hard”, a circa 15 dall’ultima visione, ed ogni volta mi frena la paura di restare delusissimo.

    Rispondi
  4. ratto felino 26/05/2011 | 09:22

    Non sono d’accordo Wim. Rivisto di recente. Point Break ha la sua età e le sue ingenuità e i suoi maccosa ma ha tenuto bene. E alcune parti erano trooooppo avanti.

    Ho un dubbio: non è che la tua morosa non ci capisce un cazzo? In senso buono eh

    Rispondi
  5. giubari 26/05/2011 | 09:57

    Non sono della vostra generazione e quindi non posso capire. Ad ogni modo gradirei tanto una bella rece di “Body Double” o “Omicidio a Luci Rosse”.

    Rispondi
  6. Kairos 26/05/2011 | 10:04

    Totale disaccordo. Sarà anche che quando l’ho visto non avevo l’età che avevi tu (a me quell’effetto generazionale lo fa la serie di Miami Vice, per dire).

    Cioè, tu mi parli di incongruenze nel plot, di bromance e di WTF come se fossero dei problemi. Per me questi sono proprio gli elementi che danno coerenza al tutto, anche perché, come la Bigelow ha dimostrato in tanti film successivi, il talento visivo da solo non basta.

    Ad oggi è ancora il suo film più compatto e divertente, ingenuità, sboronate e tutto. Anche meglio di Near Dark, che sarebbe il suo film definitivo (e io lo amo incondizionatamente, ma di uno di quegli amori complicati) se non fosse per quella merda di finale.

    Rispondi
  7. Jo (recently promoted to Rocky Jo) 26/05/2011 | 10:26

    Mah, stavolta disaccordo. L’ho rivisto da meno di un anno, e secondo me tiene ancora discretamente botta. Con tutti i se e i ma del caso, senza dubbio, ma tiene botta. Ha ritmo, ha un intreccio interessante, belle riprese, scene d’azione ben strutturate, e poi signori, secondo me si merita il tag “tirare un bulldog addosso all’inseguitore”. Ditemi in quanti altri film lo avete visto?

    @Pau: secondo me lo puoi riguardare tranquillamente, a parte il WTF di vedere Bruce Willis con ancora i capelli, è ancora un bel film.

    Rispondi
  8. milian 26/05/2011 | 11:01

    Quando avavo quattordici anni io, al cinema c’erano “Commando”, “Il mio nome è Remo Williams” e “Rambo 2”. Mi sa che sono di una generazione più fortunata.

    Rispondi
  9. saputello 26/05/2011 | 11:04

    Totale disaccordo.

    Rivisto recentemente (l’ho fatto anche io conoscere alla mia ragazza) è un film che tiene botta benissimo.

    I tanto conclamati “MACCOSA” non esistono.

    “Keanu Reeves non spara al rapinatore travestito da Ronald Reagan perchè da cinquanta metri di distanza vede gli occhi azzurri sotto la maschera.”

    Keanu sa benissimo che quello è il suo amichetto Bodhi in quel momento il gioco di sguardi serve a enfatizzare che lui prende la decisione di non sparargli. punto.

    “In ufficio Gary Busey gli fa il cazziatone perchè non è riuscito a sparare sopra un rapinatore che stava scappando e non stava rispondendo al fuoco, come se a Los Angeles sparare da cinquanta metri a un fuggitivo che non risponde al fuoco sia la cosa più naturale del mondo.”

    …e che cosa doveva dirgli? Bravo l’hai fatto scappare? Il discorso che fa Gary Busey non fa una piega: gli dice “amico tu non sbagli mai un colpo (100% Utah, si vede nella prima scena) e adesso improvvisamente svuoti il caricatore addosso a uno e non lo prendi neanche di striscio? Allora dillo che lo volevi far scappare.” fine. Niente MACCOSA, amico.

    Sulla questione risvolti “omo” non entro nemmeno, che Reves sia gay non ha impedito che negli anni (e proprio a partire da PB) sia diventato un sex symbol per molte donne.

    Tolte ste boiate resta un action della madonna con tutto: surf, sport estremi (altro che XXX: Reeves si getta dall’aereo senza paracadute solo per fare il culo al suo rivale!), rapine in banca girate da Dio, esplosioni, cani in faccia, risse con i red hot chili peppers, piani sequenza (la scena iniziale della stazione di polizia è mitica), dialoghi brillanti (“piacere, merda, centromediano di merda”) e chi più ne ha più ne metta.
    L’unica vera porcata (secondo me) è la scena el surf notturno che è chiaramente stata girata di giorno e poi scurita in fase di post-produzione.

    Wim: a questo giro bocciato insieme alla tua ragazza.

    Rispondi
  10. Il_Presidente 26/05/2011 | 11:06

    Io Die Hard lo rivedo ogni Giovedì notte, e ogni volta è come la prima volta :-|

    Rispondi
  11. Gonzo Kent 26/05/2011 | 11:32

    Disaccordo anch’io.
    Il film tiene ancora benissimo.
    E l’inseguimento tra le case è ancora un momento di action insuperabile.
    Bigelow rules.

    Rispondi
  12. Woody Hallenbeck 26/05/2011 | 11:35

    Scusate, ma il DOttor COx che è il capo di kecca Reeves e gli fa cazziatoni alla (appunto) Dottor Cox non ce lo ricordiamo?

    Rispondi
  13. Woody Hallenbeck 26/05/2011 | 11:37

    @Presidente: la stessa cosa pure io, ma aggiungici anche L’ultimo Boyscout(martedì uno, giovedì l’altro).

    Rispondi
  14. Cleaned 26/05/2011 | 11:40

    Non lo rivedo da una vita, ma mi hai fatto venire voglia di premere Play.

    P.S.
    Sto giro niente conta dei morti?

    Rispondi
  15. Cleaned 26/05/2011 | 11:43

    Bonus track

    http://www.youtube.com/watch?v=eX5VtdlRHGs

    Rispondi
  16. Tegame 26/05/2011 | 12:18

    Ecco, siamo arrivati a mettere in discussione PB. Il prossimo passo quale sarà? Criticare Arma Letale? Recensire un film di k.loach? Ah, o tempora o mores :)

    Rispondi
  17. Phoenix 26/05/2011 | 12:29

    @Saputello Keanu omo? Sarà forse perchè Ke-anu arr-ives? Sembra un pò campata per aria, voglio dire, è solo un nome e cogli.. e cognome :D Rotfl che lapsus, geniale. Fornisca patente nome e coglione. Se per questo italo bocchino dovrebbe essere uno che va in giro a fare pompe. O Guy chiappaventi è un gay che va in giro a cul di fuori.

    Rispondi
  18. Wim Diesel 26/05/2011 | 12:31

    @saputello – registro le obiezioni, non sono d’accordo. sicuramente preferisco XXX, senza dubbio, ma non sono due film paragonabili.

    @Kairos – per me strange days è sei volte meglio di PB, comunque. e voglio dire: il bromance non è che sia un problema di per sè, tutt’altro. è che a quindici anni non ero riuscito ad acchiapparlo e avevo dato al film tutto un altro senso. il MACCOSA invece è un problema. non in generale: come scrivo sopra, se guardi PB come un coacervo di MACCOSA ti prende bene, se lo guardi come un film serio ti prende male.

    @Cleaned – no, a questo giro no. la forma cambia a seconda dell’umore :)

    @ratto – vero, thornetta potrebbe non capire un cazzo di film, ma non gliene farei una colpa. in qualunque caso il giudizio sul film è il mio, ovviamente. il sentirmi male perchè un film che ho sempre pensato essere generazionale e invece è una ciofeca è mio. su questo, naturalmente, accetto ogni parere contrario di ‘sta terra e prima di rivederlo giuro che l’avrei condiviso.

    @i brucewillisiani: die hard lo rivedo a volte, è sempre molto carino, è quello che era allora (non giuro sul 2, però). l’ultimo boyscout è invecchiato ma è ancora un capolavoro. è anche un capolavoro dell’invecchiare, per certi versi.

    bonus track MACCOSA: secondo il paracadute alla fine NON SI APRE. io non ne so molto di paracadute, ma secondo me arrivano a terra col paracadute mezzo aperto e salvano comunque la pelle. a parte il fatto che keanu reeves non è legato.

    Rispondi
  19. Stanley Boll 26/05/2011 | 13:06

    vorrei ricordare anche il BUIO SI AVVICINA uno dei primi film a sdoganare dai classici canovacci i vampiri.

    Rispondi
  20. Gigos 26/05/2011 | 13:17

    Secondo me certi film piacciono davvero solo a 14 anni, poi si cresce. Gli stessi guru dei 400 mi sembra facciano relativamente poche recensioni davvero positive; ci sono sempre un sacco di aspetti di regia che non convincono e i maccosa e gli attori cani ecc. Tutte cose che un 14enne non sa neanche che esistono.
    È un discorso campato per aria ma: quale sarà la percentuale di recensioni positive in tutto il blog dei 400? Credo meno della metà. E credo che se a recensirli fosse una banda di 14enni videogiocatori quasi tutti i riscontri sarebbero positivi.
    Vi fate del male a rivedere certi film oggi. Solo i capolavori veri resistono al tempo e all’età di chi li vede. Per me sono così i fumetti Marvel.

    Ah, e poi ho anche questa teoria non comprovata che tutti recensori siano in realtà la stessa persona, cioè Nanni Cobretti. Aspetta, ora verrò ucciso?

    Rispondi
  21. Cicciolina Wertmuller 26/05/2011 | 13:37

    Gigos, non ho capito: vorresti che ci trasformassimo tutti di colpo in 14enni gnuranti con la mano incollata al joystick e/o al pisello (e ogni tanto ce li confondiamo pure) così leggi solo rece uè figata? Aspetta che chiedo a Nanni e a tutte le mie altre personalità.

    Rispondi
  22. Il_Presidente 26/05/2011 | 13:44

    Io penso che il mondo sia davvero un posto più brutto da quando hanno inventato il termine ‘bromance’, no?

    Rispondi
  23. Jane Plissken 26/05/2011 | 14:11

    “Near Dark” regge ancora ottimamente, meglio di “Point Break”.
    Severen e Jesse li piglierebbero a calci in culo tutti ‘sti pseudovampiretti adolescenti.

    Rispondi
  24. Kairos 26/05/2011 | 14:15

    @Wim: Strange Days l’ho sempre trovato affascinante ma imperfetto. L’ambientazione e lo spunto sono splendidi, ma l’intreccio giallo è banale, il discorso politico fin troppo esplicito (già c’era la love story interrazziale, davvero serviva anche il twist in stile Rodney King? Guarda Katryn che il messaggio l’avevamo capito lo stesso, eh) e il finale telefonatissimo. In generale, è il tipico esempio di film che collassa sotto il peso di ambizioni eccessive.

    Per il resto, quello che dici non riguarda tanto PB, ma te stesso e la tua percezione di esso. Come dire che magari il tuo post ha senso solo per quelli che erano quattordicenni allora, e lo hanno percepito in un certo modo. Il che, a rigore, è anche coerente con il senso della rubrica e con le tue premesse. Dico solo che, se anche capisco le aspettative deluse per un film che ora senz’altro appare diverso rispetto ad allora, non sono d’accordo laddove questa delusione diventi la base per una recensione aggiornata all’oggi.

    Rispondi
  25. Gigos 26/05/2011 | 14:24

    Cicciolina io non voglio niente. Il blog mi piace e mi diverte così com’è, nonostante non guardi quasi mai i film recensiti. Però penso ci si debba arrendere al fatto che certe cose le apprezzi davvero solo finché non conosci molte altre cose. La prima volta in vita tua che vai al cinema il film non può non piacerti. Poi più impari, più diventi esigente.
    Va beh, fate finta che non abbia detto nulla. È sempre quella cosa mia che non concepisco gente abbastanza intelligente da scrivere i post dei 400 e contemporaneamente abbastanza tamarra da apprezzare i film d’exploitation. Ecco, a me i 400 calci piace per la contraddizione. (Tamarri è un’offesa? No, eh?).

    @Il_Presidente
    A me piaceva di più “frocinema”, se non erro copyright Dolly (che poi è sempre Nanni con la parrucca, dai che l’ho capito).

    Rispondi
  26. Stanley Boll 26/05/2011 | 14:46

    @Gigos

    vivi in un mondo che non esiste…perchè non siamo tutti bianchi o neri…gli ultimi 2 film che ho visto sono stati l’ultimo di malick e fast5 e me li sono goduti entrambi a pieno…ma chissà alla fine lo strano sono io…:D

    Rispondi
  27. Jo (recently promoted to Rocky Jo) 26/05/2011 | 14:48

    @Gigos: anche tutti i commenti sono fatti da Nanni. In realtà in questo blog ci siete sempre stati solo tu e lui.

    sigla!

    Rispondi
  28. Wim Diesel 26/05/2011 | 14:58

    @Gigos – non so, non sono d’accordo. o sono d’accordo e non mi interessa, una delle due. comunque non sono nanni cobretti. magari.

    Rispondi
  29. Gigos 26/05/2011 | 15:05

    @Jo
    No, anch’io sono Nanni.

    Rispondi
  30. abraxas capitan Perù 26/05/2011 | 15:22

    siamo tutti Nanni…

    Rispondi
  31. JL 26/05/2011 | 15:29

    Totalmente in disaccordo, lo rivedo una volta l’anno minimo, e se passa in tv rimango incollato fino alla fine… ci sono delle ingenuità ma è girato mostruosamente, i personaggi sono carismatici e la filosofia di fondo non può non coinvolgere… io lo adoro, insieme a Near dark e a Strange Days.

    … e adesso quando lo rivedo mi commuovo sempre sul finale, se penso alla fine di Patrick Swaize…

    Rispondi
  32. Phoenix 26/05/2011 | 15:43

    Siamo le 100 personalità diverse di Nanni che in realtà in coma nel 2035 e si sta sognando tutto.

    Rispondi
  33. Matteo Pascal 26/05/2011 | 16:17

    Scusate l’off-topic, ma vorrei segnalare questa notizia al nanosservatorio:

    http://www.badtaste.it/articoli/biancaneve-tarsem-trova-i-suoi-sette-nani

    Rispondi
  34. val 26/05/2011 | 16:34

    Su Die Hard 2(quello all’aeroporto, per essere chiari) tranquilli! Avevo paura a rivederlo, poi un giorno l’ho messo su e mi è piaciuto più della prima volta.
    PB l’ho visto una volta sola….

    Rispondi
  35. Harry Piotta, il decobrificatore 26/05/2011 | 16:56

    Ecco perché mi arrivano strane email di nani bisessuali….

    Rispondi
  36. Point Blank 26/05/2011 | 16:56

    Per piacere nn buttiamo MMerda sull’action anni 80/90 che ci ha regalato perle tutt’ora IMMORTALI.
    Sono al 99.9% daccordo con le recensioni dei 400 ma per piacere nn bestemmiamo con Point Break, forse uno dei pochi action del 90 a non soffrire di una regia “vecchia e statica” tipo le porcherie di Seagal o Jet Li (a parte Fearless non si salva un cazzo di niente, nemmeno The One).
    Riguardo alla maggior parte di rece negative, e ci credo, guardate dal dopo Matrix a oggi che merdate fighette/adolescenziali/sfigate buttano fuori. Quest’anno soltanto Undisputed3 e Predator meritavano (Expendables si salva per simpatia ma e’ girato con il culo e piglia meno di rambo4), il resto e’ tutto una merda inutile…si, anche the mechanic fa cagare.
    Mi sa che oggi mi rivedo B Willis che si lancia scalzo dai tetti che esplodono.

    Rispondi
  37. saputello 26/05/2011 | 17:17

    @Wim – che PB e XXX non siano paragonabili non c’è dubbio, purtroppo credo che questa frase la intendiamo su basi diametralmente opposte, ma il bello delle opinioni è proprio questo.

    La cosa che mi colpisce (del fatto che tu non abbia apprezzato PB 15 anni dopo) è che ti sei attaccato a dei particolari che io reputo decisamente irrilevanti e scontati… quando mi dici “hey lory petti è un donnuomo” o lo scandalizzarsi dei panta collant a pois di Manolo. Amico si tratta di elementi tipici degli anni ’80/’90. Lory petti era considerata figa e anzi, ringrazia che in PB i nostri eroi non vanno in giro con i capelli cotonati, perché ci manca poco.

    Ciò che secondo me rende grande quel film sono altre cose (non voglio essere ripetitivo.. le ho scritte grossomodo sopra).

    Poi che al “piccolo” Wim sia piaciuto a besti a e al grande Wim un po’ meno.. ok ci mancherebbe (il discorso sull’essere sempre più esigenti che fa Gigios non fa una piega), ma da qui a scrivere in una recensione che è tutta merda… ci passa un fiume in mezzo.

    Detto dal Mereghetti, poi lo capirei anche, ma qui non è che si fa la disanima di Kieslowski di solito… su, un po’ di elasticità!

    ;-)

    Rispondi
  38. Harry Piotta, il decobrificatore 26/05/2011 | 17:18

    e comunque l’idea di una equazione Nanni-Miike-Cicciolina sarebbe plausibile sul piano psicanalitico: con Miike si svilupperebbe il nodo carnefice/vittima (una specie di Gollum/Smigle), mentre con Cicicicici il nodo uomo/donna (dove la donna assume i connotati sessuali dell’uomo, anche a livello di immaginario).

    Point Break è sempre un bel pezzo di film girato da un uomo con sentimentalismo da donna. Milioni di volte più avanzato rispetto a tante seghe di film action con i nostri eroi.
    @Wim: sei stato appena decobrificato. Sappilo.

    Rispondi
  39. Progetto2501 26/05/2011 | 17:19

    Punto uno. Evviva il DONNUOMO!
    Punto secondo. Criticare il fatto che Keanu non possa colpire chicchessia a qualsiasi distanza e come mettere in dubbio la ferita alla spalla come curabile in 5 minuti.
    Punto terzo. Ma quanto e figa la scena del bar in Near Dark!!
    Punto quarto. AAAAARGGGG!!!!!! http://www.youtube.com/watch?v=mJlwuCXrAP0&NR

    Rispondi
  40. odderflip 26/05/2011 | 20:33

    “Da lì a poco esploderà la moda degli sport estremi” qui dev’essere ancora il giovane Wim a parlare, perché la moda (se di questo si tratta) degli sport estremi (definizione che avrebbe fatto schifo anche a Lady Gaga negli anni’90) per me che son più vecchio era già “esplosa” nel 76/77 con Jay Adams, la Bones brigade e la rivoluzione dello stile nello skateboard ma sono certo che per John Milius era arrivata almeno dieci anni prima a Malibù o con Nat Young, tralasciando the Spirit of Saint Louis (anni ’20) o, per tornare ad essere filologici, Duke Kahanamoku negli anni ’10. Credo che tutto il ventesimo secolo sia stato caratterizzato da una progressiva popolarità degli sport in cui non c’è altro avversario da superare se non se stessi (poiché di questo si tratta). Manolo, come tutti i sinceri praticanti di queste “discipline”, avrebbe meritato una descrizione un pelino migliore considerando che ha anticipato i “cugini” d’oltralpe di almeno una generazione e l’avrebbe fatto nell’ombra non fosse stato per Sector per continuare poi a fare disgaggi (un argomento che da solo varrebbe un cazzo di film tutto italiano, altro che palle). La Bigelow, che è una regista fortemente tematica e aggiornata, ha percepito il momento e, innestando il tutto su un impianto poliziesco, ha omaggiato un genere (surf movie e Bruce Brown su tutti) e descritto un ambito specifico impiegando fior di professionisti sia della tavola che di riprese in acqua battendo chiunque altro sul tempo. Non voglio entrare nemmeno sulla discussione “se” e “ma” è sorpassato o meno, è proprio il tono approssimativo e (sorry) cialtrone che non mi è piaciuto.

    Rispondi
  41. alessandro 26/05/2011 | 20:40

    Mah, io nelle opere di finzione non mi preoccupo troppo della verosimiglianza, altrimenti un sacco di cose veramente fighe non sarebbero possibili (e sono proprio queste ultime che rendono le opere di finzione per me interessanti). Per quanto riguarda il bromance io sono a stra favore di quest ultimo se intendi il tipico legame che si crea fra uomini nei film action/adventure con sottintesi omo, se rimangono tali. Da un sacco di drammaticità in più alle vicende del film. Certo, è materia per pochi sceneggiatori e registi, vedi il tag frocinema dei calci.
    E poi si lancia senza paracadute per prendere Bodi! Questa è proprio una di quelle cose fighe di cui parlavo all’inizio. Ah, e io l’ho visto per la prima volta quest’anno…direi che se la cava ancora egregiamente, no?

    Rispondi
  42. vinx 26/05/2011 | 21:46

    mi sa che qualche fan dei protagonisti maschietti è stato punto nel vivo.

    Bromanzi criminali

    ;)

    Rispondi
  43. Aresio 26/05/2011 | 22:26

    Ogni tot mesi la redazione de i400calci deve trovare il modo di prodursi in un fail eclatante. L’ultima volta era con “Tron”, ora Point Break.

    E’ un film grandioso, tutto sopra le righe; era il film perfetto per il periodo e ancora oggi si lascia guardare che è un piacere. Sì, è vero, la direzione femminile si sente ed è un tripudio di maschioni nerboruti e depilati. E’ verissimo, ci sono dei momenti molto più che esagerati. Ma ti segna, ha dei dialoghi che impari a memoria dopo la prima visione, ti lascia con quel piacevole retrogusto di adrenalina che ben pochi film d’azione odierni è in grado di darti.

    Detto questo, vado a riprendermi per lo shock di Kiedis, che in tutti questi anni non avevo riconosciuto. :|

    Rispondi
  44. Harry Piotta, il decobrificatore 26/05/2011 | 22:35

    Nelle pause di lavorazione, la Bigelow si prodigava con i vari giovanottoni, essendosi inviperita con il nobile Neo, dal momento che non riusciva a farlo diventare etero nemmeno con muff diving forzati che avrebbero stempiato Slash dei Guns and Roses (a proposito, oh, ora fa il solista).
    Poi mazzate di pogo cam, che John Woo si rode il culo anche oggi. Bombe a mano sulla barbetta di Cameron che ormai aveva indossato il baby doll di Dwayne.
    E alla fine il premio oscar.
    Questa è fica. Questa è Sparta.

    Rispondi
  45. RRobe 27/05/2011 | 01:29

    Wim tu NCCUCDC. Punto.

    Rispondi
  46. alex 27/05/2011 | 02:39

    Chi lo rivede superati i 16/17 e non coglie i risvolti omo si faccai qualche domanda

    Rispondi
  47. Phoenix 27/05/2011 | 08:01

    Fra un pò dite che c’erano pure risvolti omo in “montagna culorotto”. :D Perchè non hanno tradotto il titolo come dico io una buona volta?

    Rispondi
  48. Quentin Celentano 27/05/2011 | 10:05

    è strabello, ed è sempre da vedere.

    Rispondi
  49. C.W. Sughrue 27/05/2011 | 14:25

    Leggo le vostre/tue recensioni e siete/sei davvero forti/forte, arguti/arguto, taglienti/tagliente, insomma la sapete/sai lunga.

    Forse però dovreste/dovresti iniziare anche Voi/tu a desidare un’estate senza fine.
    A sentire l’onda, assecondare la sua energia, sintonizzarvi/ti e poi lasciarvi/ti andare.

    Cari/o, ci vediamo in un’altra vita.

    Rispondi
  50. marcus 27/05/2011 | 14:48

    a me è successa la stessa cosa con Natural Born Killers, per dire.
    lo vidi al cinema che avevo 18anni e mi sembrò il film più grosso di sempre, rivisto pochi anni fa l’ho cancellato con del collirio H2SO4 a causa dei maccosa.
    i maccosa sono roba brutta.

    Rispondi
  51. Phoenix 27/05/2011 | 15:36

    Rivedetevi Cuba libre gente :)

    Rispondi
    • El mariachi 18/12/2017 | 14:32

      Yeah fratello!

  52. Chiasmo da Rotterdam 27/05/2011 | 17:53

    Io da oggi ho scoperto il termine bromance

    Rispondi
  53. Werner Enzo 27/05/2011 | 18:05

    che vengano revocati a wim diesel gradi e distintivo. decorrenza immediata.

    Rispondi
  54. Phoenix 27/05/2011 | 18:33

    Ora che ci penso all’inizio quando lessi bromance pensai a b-romance cioè romance di serie b. Poi però visto che diversi dicevano omo apparentemente fuori contesto finalmente ho connesso col bromuro. Cmq in effetti anzichè cuba libre: cula libre. E volendo, point break lo tradurrei in italiano lo spezza punte. :D

    Rispondi
  55. Drigp 28/05/2011 | 22:04

    … Complimenti! è la prima e dico la prima volta in cui sono in totale disaccordo coi 400 calci!

    Rispondi
  56. Drigo 28/05/2011 | 22:07

    Ah: Indicatemi un film d’azione degno di questo nome che non abbia risvolti omo.

    Rispondi
  57. vincenzo gasolio 29/05/2011 | 12:00

    point break non si tocca, film immortale quanto fight club. gli tira un american pitbull come il mio, non un bulldog

    Rispondi
  58. Hendrall 29/05/2011 | 17:04

    dai ma non scherziamo. point break per gli dei.

    Rispondi
  59. david 29/05/2011 | 19:15

    mi raccomando, alla prossima gettate merda anche su heat e stiamo a posto (ironico)

    Rispondi
  60. Kaneda 01/06/2011 | 09:56

    @milian quei tre film vincono a mani basse il confronto con il tempo :)

    Rispondi
  61. netalex 03/06/2011 | 01:25

    @Phoenix passo solo per dire per primo che Bro- di bromanche sta per brothers (nel senso di compari)

    Rispondi
  62. Chiasmo da Rotterdam 07/06/2011 | 00:17

    Ho rivisto Appaloosa. Quanto minchia è bromance Appaloosa

    Rispondi
  63. rael 13/01/2012 | 02:01

    Wim Diesel ma di che stai parlando? Questo è un film semplicemente straordinario, e dopo essermi interessato a i 400 calci leggendo un paio di recensioni decisamente gradevoli mi imbatto in questa, e ne ho abbastanza, non scrivo mai ai blog ma recensire così point break è davvero troppo. bye bye 400 calci!

    Rispondi
  64. Aresio 16/01/2012 | 13:33

    Ragazzi, questa recensione è un autentico fail! Secondo me, non incarna nemmeno il pensiero di tutta la redazione. :)

    Rispondi
  65. wim diesel 16/01/2012 | 13:43

    @Aresio – no, non incarna il pensiero di credo NESSUNO della redazione, a parte il redattore wim anselmo diesel.

    detto questo: ho rivisto point break nelle ferie di natale, giusto sull’onda dei blast. sempre più debole. cioè davvero l’ho amato, ma è stato un sacco di tempo fa ed è più per le premesse che per il film in sè.

    @rael – mi dispiace molto che lasci i Calci per questa cosa che sei palesemente in disaccordo con una recensione. davvero, la prossima volta terremo la bocca chiusa in modo da non perdere accessi.

    Rispondi
  66. Nanni Cobretti 16/01/2012 | 14:06

    Detto questo: non sono d’accordo con Wim, ma lo capisco. A 14 anni l’ho trovato il film piu’ grosso della Terra e sono stato a tanto cosi’ dall’iscrivermi a paracadutismo, poi crescendo ho cominciato a vederne i difettoni (molti di quelli elencati di sopra) e infine ad amarlo di nuovo, molto forte, per motivi diversi. E’ la vita. O forse solo i film della Bigelow.

    Rispondi
  67. Schiaffi 16/01/2012 | 14:24

    A rivederlo ora, tutta la parte prima della fatidica rapina (quella con l’inseguimento di Reeves) in effetti è abbastanza inutile.
    Da li’ in poi, la solita bomba.

    Rispondi
  68. Fra X 29/01/2015 | 18:19

    Visto intero nel 2007, dopo aver beccato l’ ultima parte nel 99, e a me è piaciuto! Tiene ancora botta alla grande! Patrick Swayze al top! Passato alla grande dallo girare “Dirty dancing” e “Il duro del road house” (sic!) a filmoni come “Ghost” e questo! Reeves in ascesa dopo le commedie di fine anni 80 e difatti di li a poco t’ infila “Dracula”, “Speed” e a tardi anni 90 “Matrix”! Ti fa pure Siddartha in “Piccolo Buddha”! Uno dei miei attori preferiti del decennio e non solo. Peccato che ad un certo punto sia declinato anche lui.
    Piuttosto, ve la meno ancora XD , qualche amante di Eddie Murphie recensisca “Il bambino d’ oro”, quello si secondo me un film tra i più invecchiati secondo me.

    Rispondi
  69. Imperatrice Pucciosa 02/11/2015 | 22:25

    Non sono per niente d’accordo. Point Break per me è un signor film di azione, un thriller che ti inchioda alla sedia. Ed è il film migliore che ha fatto Schwayze, assieme a quello in cui faceva la drag queen ovviamente con Wesley Snipes. Rivisto di recente l’ho trovato bellissimo esattamente come due decenni fa.
    Quando ho visto il trailer del remake volevo piangere, ma di dolore.

    Rispondi
  70. Landis Buzzanca 21/04/2018 | 08:08

    >> Patrick Swayze che scaraventa UN BULLDOG in faccia a Keanu Reeves durante l’inseguimento

    Swayzev ha fatto tante cose, spesso belle, ma spero sinceramente che prima o poi questo diventi l’epitaffio ufficiale

    “Uomo, padre, marito devoto. Scagliava BULLDOG in faccia a Keanu Reeves durante inseguimenti.”

    Rispondi
  71. Manente 22/04/2020 | 22:07

    Rece divertente anche se sono in completo disaccordo. Ci sono un sacco di incongruenze? beh forse si, ma per me non sono pesate più di tanto.
    Invece il confronto dei due mondi diversi, sistema e anti sistema attraverso il buon Keanu e Swayze rimangono

    Rispondi

Aggiungi un commentoAnnulla la risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

  • Recensioni
  • Libri
  • 400tv
  • Premi Sylvester
  • Le basi
    • John Milius
    • Sylvester Stallone
    • Michael Mann
    • 007
    • William Friedkin
  • Speciali
    • Sigla ufficiale
    • Eroi di carta
    • Mostrologia
    • Premio Jimmy Bobo
    • La smorfia di dolore
    • Locandine alternative
    • Fight Night - La compilation
    • Calendario 2010
  • Categorie
    • recensioni
    • video
    • interviste
    • quiz
    • blog
    • consigli per l'arredamento
    • fight night
    • trailerblast

Archivi

  • Missione
  • Autori
    • Nanni Cobretti
    • Toshiro Gifuni
    • Xena Rowlands
    • Stanlio Kubrick
    • Jackie Lang
    • Bongiorno Miike
    • Luotto Preminger
    • George Rohmer
    • Quantum Tarantino
    • Terrence Maverick
    • Jean-Claude Van Gogh
    • Darth Von Trier
    • Cicciolina Wertmüller
    • Casanova Wong Kar-Wai
    • Dolores Point Five
    • Jean-Luc Merenda
    • Wim Diesel
    • Belen Lugosi
  • Contatti
  • E
  • Q
  • D
  • a
  • M
  • z
design & development by 940 | logo & graphics by Rise Above | avatars by magazoo | powered by WordPress

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario