Robert Francis “Bobcat” Goldthwait (d’ora in avanti solo BOBCAT perché è bellissimo e il suo cognome è inscrivibile senza fare ctrl+v) fa il comico stand-up, doppia, scrive per quegli show televisivi “intelligenti” che guardate voi fighetti e dirige commedie NERISSIME. Non è un personaggio che definireste “calciabile”, non ha mai lavorato con Jean Claude Van Damme e le sue storie mancano drasticamente di esplosioni e di uomini che si allontanano non guardanole, eppure ha catturato l’attenzione di noi gretti, sanguinari figli di puttana con la sua ultima opera, un film indipendente intitolato “God Bless America” .
Vai col trailer:
La trama, efficacemente riassunta qui sopra, è semplice e se siete affetti come me da quell’irresistibile disturbo della personalità per cui ogni cosa vi sembra la copia di qualcosa che avete già visto con l’aggiunta o la sottrazione di un qualcos’altro, a metà sarete già scattati in piedi dicendo ma questo è Super senza la sovrastruttura nerd/supereroistica! E in effetti: un adulto sfigato, frustrato, “che non ne può più”, prende una decisione drastica e dà una svolta surreal-proattiva alla sua vita, supportato in questo da una ragazzina “alternativa” e sciroccata quanto, se non più di lui. Se in Super Rainn Wilson diventava un improbabile giustiziere mascherato, Joel Murray (un uomo, un typecasting) è più pragmaticamente un serial killer di stronzi; la scusa è un tumore al cervello che non gli lascerà molto tempo da vivere anyway, l’Ellen Page della situazione è una giovanissima Tara Lynne Barr (che vi suggerirò di tenere d’occhio, non appena avrò trovato un modo per dirlo che non mi faccia sembrare uno stalker o un pedofilo) e la prima vittima, giusto per capire il tenore del film, è una 16enne colpevole soltanto di essere una ricca viziata del cazzo protagonista di un reality agghiacciante stile My Sweet 16 (a dire il vero, la primissima vittima è un neonato che piange troppo, ma quella è solo una fantasia — a fantasticare di uccidere neonati siamo buoni tutti).
Ora, la domanda è: è un bel film?
E poi: è un bel film da 400 Calci?
La risposta è sì e no a entrambe le domande.
Gli ammazzamenti sono tanti, divertenti e sufficientemente grafici, c’è un adeguato spargimento di sangue e assistervi non è affatto spiacevole, ma è evidente dal minuto 1 che quello che preme a BOBCAT è più che altro fare della satira, cosa che può piacere o non piacere, ma di sicuro ci porta un po’ fuori dall’area “torture porn jugoslavo” o “action uscito solo in videocassetta con Danny Trejo nella parte dello scagnozzo” di cui siamo soliti occuparci qui sui Calci. Nulla di male, a mio parere, però io vi ho avvisati, se non ve ne frega niente di criticare la decadenza dei costumi del mondo occidentale potete anche lasciar perdere.
Bersaglio della lucida follia omicida del nostro protagonista Frank e della sua sidekick Roxy, è tutto ciò che di brutto (o stupido, volgare, cattivo, quello che vi pare — saggiamente, Frank usa l’espressione “not nice”) c’è in America: dal Tea Party ai telepredicatori, dalle protagoniste dei reality ai giudici di un talent show nel quale non è troppo difficile riconoscere il format di American Idol (si chiama “American Superstar” e il giudice più cattivo ha addirittura l’accento inglese; inoltre BOBCAT indugia a lungo su certi aspetti particolari come il “microuniverso” che si crea attorno al programma, la pratica aberrante di umiliare i personaggi più improbabili che si presentano alle selezioni e l’assurdo processo per cui proprio quei personaggi diventano a loro volta protagonisti di altri programmi).
E questo sul subito ti fa dire “figo” e “era ora che qualcuno ci pensasse” e anche “che bravo Joel Murray che anche se la ragazzina gli si butta addosso lui comunque non ci sta perché è un adulto decente” (un quarto d’ora di applausi quando dice “maybe it’s time for adult males to aim a little bit higher than raping kids”). Eppure. La forza del film è anche il suo limite: essendo rivolto a tutti quelli che almeno una volta nella vita si sono detti che Paris Hilton non merita di vivere e hanno fantasticato sul prendere un fucile e fare pulizia di quella porzione di genere umano che abbassa la media, God Bless America non “educa” (ok, parolone) o sensibilizza veramente nessuno, perché non raggiunge nessuno che già non volesse essere raggiunto. Chi decide di guardarlo — perché non è un film che ti capita di vedere, è distribuito in maniera tale che te lo devi andare a cercare — la pensava esattamente come Frank e Roxy prima ancora di iniziare; è una (divertentissima) fiera del darsi ragione a vicenda, a cui ben poco aggiunge l’infinita serie di monologhi (cercate su youtube “god bless america + rant”: troverete ⅔ di film) che condiscono ogni massacro, veri e propri sermoni che smascherano la natura di stand-up comedian dell’autore e mettono alla prova la sospensione dell’incredulità dello spettatore più degli ammazzamenti: Frank e Roxy sembrano avere un’idea precisa e articolatissima su QUALUNQUE COSA e, mio Dio, devono farcela sapere ogni volta!
Ma forse, forse c’è una seconda chiave di lettura, più sottile, che magari mi sono inventato io, ma che mi ha permesso di godermi il film senza farmi tante altre menate, e cioè che chi imbraccia il fucile per eliminare la feccia è tanto saccente e insopportabile (sul serio, quanta SPOCCHIA c’è nel monologo su Alice Cooper?) quanto gli idioti sono idioti. Questo mi piace di più, fa riflettere ed è meno autoindulgente del semplice “che liberazione ammazzare gli stronzi”; mi fa pensare che BOBCAT sia qualcosa di più di un semplice provocatore e che questo film abbia da dire qualcosa di più di quello che aveva saputo dirci Super con la sua sterile variazione sul tema “ah ah che matti quelli che mettono in pratica una fantasia universalmente condivisa ma palesemente irrealizzabile”.
Poi, queste sono considerazioni personali, io non ci ho neanche provato a informarmi su quali siano state le reazioni dell’uomo della strada a questo film, un po’ perché cercate voi “god bless america” su google e ditemi quanta voglia avete di stare a scorrere tutti i risultati, un po’ perché, con una trama del genere, che reazioni volete che susciti? Tirando a indovinare, o “GENIO” o accuse generiche di aver causato Columbine retroattivamente — niente vie di mezzo per l’amico BOBCAT, ed è giusto così.
DVD-quote suggerita:
“La critica sociale con gli ammazzamenti è comunque meglio della critica sociale senza gli ammazzamenti”
Quantum Tarantino, i400calci.com
ZED… sì… Bobcat è proprio lui (non lo Zed di Pulp Fiction, lo Zed di Scuola di Polizia) non si discute: si ama
C’è un modo paralegale per vederlo o ci sarà in futuro?
Bene, mi hai detto tutto ciò che volevo sapere e che sospettavo da quando vidi il trailer per caso un paio di mesi fa. Questo significa che non guarderò il film? Falso! Mi piace sentirmi dare ragione, e da un tizio che si chiama Bobcat, poi!
Che comunque io immagino che sia talmente catartico il tutto che anche se si tratta fondamentalmente di un pat pat collettivo la goduria c’è, no?
@Gonzo: se la domanda implicita è «ha/avrà una distribuzione italiana?» la risposta è un no grosso come una casa, temo.
[i]La critica sociale con gli ammazzamenti è comunque meglio della critica sociale senza gli ammazzamenti[/i]
bisognerebbe marchiarlo a fuoco sulla fronte dei registi italiani
All’ultimo merchè il film non era stato acquistato da nessuno, purtroppo.
Credo spaventi il fatto che sia un prodotto a metà strada tra blackcomedymachecazzotiridi e filmchetammazzo. Ovviamente queste cose spaventano i distributori nostrani.
In america il film è uscito con Magnet/Magnolia, non so se già disponibile in dvd, ma è il suo destino.
@Stanlio
C’è.
@ Gonzo, @ Il Cattivo su Play.com dice che esce a luglio, ma lo puoi già pre-orderare. in italia ovvio che no, LOLS
Nessuno di voi ha capito niente su questo film. Niente.
Un film che VOGLIO assolutamente vedere. Grazie ai Calci per averlo segnalato (anche se nei remoti recessi del Kafiristan dove vivo difficilmente lo proietteranno).
P.S. ma quant’anni c’ha la ggiovine sciroccata coprotagonista?
P.P.S. quanto merita la ggiovane sciroccata co-protagonista?
Secondo me starebbero meglio gli ammazzamenti senza commedia tipo Rampage. Lì si che non ci sta ‘n cazzo da ridere, basta ironie e critiche sottili, ammazzate quelle merde e ammazzatele male.
Questo film a come target “me”…
ora parte la missione di recupero per la visione.
@abraxas: concordo!
l ho visto il mese scorso, molto bello! e consiglio anche il film precedente di bobcat con robin williams
Di questo film non ne sapevo niente! Grazzie amici, siete grandi. Mi getto nel torrente.
P.s.: Simon Cowell che muore male cera gia qui e http://www.youtube.com/watch?v=KV92zOxpKGY
Ma è un po’ il nuovo Schegge di follia o sbaglio?
Mi ricorda due film che nei 90 mi piacevano moltissimo: “Schegge di follia” e “Una cena quasi perfetta”.
Scusate l’OT ma dice che ier sera ci sia stata una proiezione privata/blindata/segretissima di Prometheus a Londra. Ditemi che c’eravate ma soprattutto che il Ridley non ha svaccato. Ne va dell’umore del prossimo mese.
a me la tua “seconda chiave di lettura” non è apparsa per niente una chiave di lettura ma il pensiero puro e semplice del regista che ce lo sbatte in faccia
1. prendendosi tremendamente sul serio
2. pensando di dirti chissà quali grandi verità
le cose fighe del film ci sono e le hai dette anche tu, ma l’odore di paraculata è troppo forte secondo me. promosso solo a metà
la sidekick è piuttosto figa poi sono andato su imdb…1993…shit :/
Be’ dai, 1993 significa che è già ben più che maggiorenne. Tipo Chloe Moretz in Kick-Ass è molto più grave.
Prometheus sarà una merda con dei bellissimi effetti speciali.
@Stanlio
Lo penso anche io. Ma la cosa peggiore e sapere che il fratello scemo di Tony sia al lavoro sul sequel del miglior film di fantascienca di sempre.
leggermente off topic: http://www.youtube.com/watch?v=fab7k2dEO0Q
grande simon, viscidissimo!
@ anamcroma: ciao mona!
torrente + sottotitoli. io non ho detto niente.
(a me e’ piaciuto senza esagerare)
@vespertime
rilancio… c’è un (1) canale in svizzera (a buon intenditor…) che manda ad un “metti”armadiettodimetallo, però senza sottotitoli. cioè zero tituli.
insomma, si trova pure in “corrente”, se non vuoi il torrente.
pessimo (perrimo), I know.
see ya…
E’ vero, mi ha ricordato tanto Super in certi momenti, soprattutto quelli racchiusi fra l’inizio e la fine ;-)). M’ha fatto pensare anche a Rampage, ma quello era un’altra cosa, senza fronzoli e cinico quanto basta.
A me è piaciuto questo film Zediano, però, come qualcuno di voi ha scritto, la critica sociale è davvero troppo “fra de noantri che avemo capito tutto”, anche se un film ammazza-stronzi è meglio di un training autogeno, ma da qui a Raskolnikov, beh, c’è ancora tutta la steppa…
P.s.: non so che cazzo ho scritto, ma m’han detto di buttare qua e là qualche nome e qualche aggettivo che fa tanto fico…se poi capite, me lo spiegate…ciao Sol
Ragazzi non capisco di cosa state parlando ma vi avviso che vendere droga nei commenti dei 400 Calci è illegale.
Dopodiché, per come la vedo personalmente, se ti fa schifo American Idol cambia canale.
Quando si vende la droga gesù bambino piange sangue.
Spoiler: FOTTE SEGA
Cmq non trovo il film, bravi bravi mettete la scimmia alla gente e la lasciate nell’angolo a prudersi duro.
Film carino, ma preferisco super causa Ellen Page.
@Dembo
So che non dovrei…God Bless America (2011) HQ AC3 DD5.1 (Externe Ned Eng Subs)TBS googlalo.
Se qualcuno è un pochino aker si trova anche nel fiumiciattolo calciaculi…
Droga ? Mi sembra generico.
Io sono un fan di Zed. Mi vestivo come lui, in alternativa alla mise di Diocan Dog.
Rampart ? Faceva ridere, come ogni cosa ridicola. Del resto Uwe Boll è un nano affetto da focomelia. Rampart non solo annoia, stanca e fa venire la glassa Alle palle. Ma è anche un rivelatore naturale di bimbiminchia. Infatti chi lo difende a iPad tratto ? Schiaffi.
@M.J.Black
Grandissimo, ci provo.
<3
ehm, Rampart e Rampage sono due film diversi ;-))
Super mi sono rifiutato di vederlo perché dal trailer mi è sembrato, come dire, una grossa rottura di cazzo pretenziosa del tipo “ehi, tutti fanno i film con i supereroi, saltiamo sul carrozzone ma poco poco piano piano come sappiamo fare noi che se no mi si rovescia il latte da venti sull’ipad”. Di Bobcat mi fido già di più perché uno che si drogava con Demi Moore negli anni ottanta qualcosa da dire ce l’ha di sicuro, ma non saprei, sono molto indeciso.
Beh, io ho goduto. Impossibile non immaginarsi, con orgasmo, la stessa storia in Italia…
beh cavolo mi avete incuriosito.. SEMBRA UN CAZZO DI FILMONE! metto subito a scaricare ..
una cosa magari stupida eh.. però me la chiedo da un’pò, perché quando si parla di super eroi improvvisati tutti citano super o kick ass senza dar credito al capostipite (che è pure meglio) defendor? http://www.imdb.com/title/tt1303828/
@dead: faccio fatica a considerare Defendor (che abbiamo puntualmente recensito) un capostipite di qualsiasi cosa, considerando che e’ uscito dopo Kick Ass e che cose tipo Watchmen arrivano dagli anni ’80.
@Nanni Cobretti sbagli..