Ho sempre avuto una passione per il post atomico. Immagino la colpa sia dell’amore giovanile pre adolescenziale per Ken Il Guerriero e per la trilogia di Mad Max. Mi piace quel semplice e immediato schematismo Buoni Vs Cattivi, dove i Buoni sono le vittime sacrificali dei Cattivi, ex persone normali che dopo il Fatto X si sono trasformate in bestie feroci senza alcuno scrupolo. Mi piace che ci sia – preciso, tangibile – un “prima” e un “dopo”. Può anche darsi che il Fatto X non sia mai mostrato o che nessuno ne parli, ma c’è stato e tutti oggi ne pagano le conseguenze. Prima c’erano i colori pastello e il cielo azzurro, dopo c’è solo violenza, deserto e grigio. Anche i rimasugli della società – i palazzi svuotati, i ponti abbandonati, le strade piene di piante – mi riempiono di gioia. E poi c’è lui. C’è un (anti) Eroe che ha perso tutto, s’è isolato dalla società per pensare solo ed unicamente a se stesso. Questo prima di dover aiutare i Buoni nella loro battaglia contro i Cattivi, ovviamente.
Come genere, il post atomico ha avuto il suo apice tra la fine dei Settanta e i primi Ottanta, quando l’onda lunga di George Miller e John Carpenter influenzò registi come Sergio Martino, Lucio Fulci o Enzo G. Castellari. C’era tutto un mondo di VHS sulle cui locandine comparivano elementi estetici tratti dai già citati Mad Max e Ken Il Guerriero, ma anche da Rollerball, Rambo, Terminator o 1997: Fuga da New York. Macchine e motorette pimpate con tanto di armi da taglio che comparivano un po’ ovunque, punk con la cresta e la faccia da drogati in scimmia, eroi con capelli lunghi e/o fascetta in testa, donne in pericolo quasi sempre molto poco vestite e un’intera civiltà andata a rotoli. Cosa farete quando sarà la fine? Quando i vostri computer lavoreranno per uccidervi? Se lo chiedevano i Kina nel 1987. Io avevo 10 anni e tutto tornava. Quelli erano i miei film preferiti.
Poi ci siamo distratti un attimo ed è tutto finito. Ogni tanto qualcosa rispuntava, ma erano sempre delle strane rivisitazioni del genere madre o digressioni colte che miravano a parlare d’altro. Vi faccio qualche titolo: L’Uomo del Giorno Dopo, Six Strings Samurai, Tank Girl, Il Tempo dei Lupi, Codice: Genesi, The Road… Tanta amarezza, fuliggine, disagio, violenza, solitudine e gente con le croste in faccia, ma era comunque un’altra cosa. Ok, c’è stato pure Doomsday dell’amico Neil Marshall che era proprio una specie di copia carbone, il film che avrei voluto fare io nel 1987. Peccato sia uscito nel 2008. Apro una piccola parentesi su Neil Marshall. Avete notato che dopo Centurion vive chiuso con una catena al collo in uno scantinato della HBO e viene liberato una volta ogni due anni per girare l’episodio figo e con la guerra di Game of Thrones? Non vi fa ridere questa cosa? Lo tengono lì, la caricano, poi… “Vai Neil! Spacca tutto!”. Poi lo rimettono in catene. Chissà se tornerà mai a dirigere un film come cazzo si deve. Comunque sappi che ti penso spesso, Neil.
David Michôd è un regista e sceneggiatore australiano. L’abbiamo conosciuto con la regia di Animal Kingdom e abbiamo approfondito con la sua sceneggiatura di Hesher. Non male, no? Cioè, due film tosti. Sì, tosti. Sempre un po’ però con il braccino. Michôd dev’essere uno a cui piacciono le cose giuste, ma poi si fa fregare dalla voglia di essere un grande Autore. Va a togliere quando dovrebbe schiacciare sull’acceleratore, pensa alle metafore, vuole parlare di cose più grandi di quelle che mette in scena. Il classico atteggiamento che mi fa andare giù di testa. Perché non la fai semplice. David? Perché non vuoi ammettere che ti piacciono le cose che piacciono a noi giovani?

“Lì ho capito che correvo il rischio di andare dritto. E ho subito inserito una metafora autoriale.”
The Rover è il post atomico secondo David Michôd. E ci potremmo fermare qui, nel senso che il discorso che abbiamo appena fatto sulle capacità del regista, su quello che potrebbe fare e che invece poi fa, è evidente anche in questo caso. The Rover è un post atomico molto cazzuto che però decide di non fare quello che deve fare. Vi racconto brevemente la storia. C’è stato un Fatto X (una crisi economica. E sento subito una voce: “Basta con ‘sta roba delle bombe atomiche! Stiamo sul pezzo, dai! Crisi economica is the reason!”) che ha devastato l’Australia. C’è deserto e povertà. Ci sono cinesi ambigui che stanno sul divano tudifadi. Ci sono armi da fuoco dove non dovrebbero esserci e disagio a non finire. In questo scenario da favola incontriamo Guy Pearce PRESO MALONE. Non si sa cosa gli sia accaduto, ma è chiaro a tutti che non sta bene. Se ne sta chiuso, fermo immobile nella sua macchina con la faccia di uno che non ha più nulla da perdere. Poi scende dall’auto e decide di andare a bere da solo in un bar. Al mattino. Mentre lì a guardare il fondo del bicchiere, con tutti e due i gomiti appoggiati al bancone, dei rapinatori in fuga gli rubano la macchina. E lui va giù di testa. Che vuol dire che non ce n’è più per nessuno. Lui DEVE riprendere quella macchina. E per farlo – ci puoi giurare – si sporcherà le mani. Guy non sarà da solo, però. Insieme a lui c’è Robert Pattinson, il fratello di uno dei ladri che gli ha preso la macchina. Si tratta di un ragazzo un po’ scemo, un po’ ritardato, che non ha esattamente chiara quella linea di demarcazione tra Bene e Male. Che in un mondo dove non esiste più nessun tipo di etica, ti dirò, può essere anche un vantaggio.
The Rover è un film rabbioso, cupissimo, disperato. È un buon post atomico che promette un 10 in pagella ma che si attesta poi su un solido 8. E i difetti, come sospettavo ancora prima di sedermi in sala, sono quelli di cui abbiamo parlato poco sopra. David Michôd non vuole essere confuso con un cialtrone qualsiasi e dunque allunga, insiste sui silenzi, sugli spazi vuoti ed infiniti… E giuro che non vorrei, David. Ma ogni tanto mi annoi. Ed è un peccato perché Guy Pearce e Robert Pattinson sono in una forma smagliante, quando le sequenze ingranano la quinta colpiscono nel segno e lasciano esterrefatti per violenza e brutalità… Ma non basta. Peccato. Detto questo ha la sequenza con un nano più bella di sempre. Non posso dirvi nulla ma è proprio una roba che solo a pensarci mi vengono i lucciconi e getto cuori dagli occhi. SPOILER! L’ho trovata nell’internet! Se NON avete visto il film, è uno SPOILER. Se invece avete già visto film potete rivederla quante volte volete… Aw.
Dvd-quote:
“Poteva essere il più film dell’anno, ma poi gli è venuto il braccino”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Benone, sono ancora a letto con sta cazzo di influenza, ero pronto a raschiare il barile con World War Z, ma se mi dici che Rover e’ POST ATOMICO, vado di la’ prendo e me lo guardo subito!
Gran filmone post bomba. Pattinson fa l’attore vero, e dimostra di saperci fare. A guardarlo mi è venuta vogli di mangiare un bel cane…
Ora recensitemi quell’altra bomba di Cold in July e siamo posto.
Werner Washington
The Road il film non l’ho visto, ma il libro è davvero bellissimo.
marshall purtroppo ha preso due sliding doors sbagliate mancando per poco la regia di predators e conan…le cose sarebbero andate meglio per lui? Non saprei ma come potevano andare peggio? Ed è un peccato perché lo stimo molto e mi sta simpa e dai due episodi di got che ha diretto si vede che c’ha na gran voglia.
gran bel film, visto al torino film festival. pattinson è sorprendentemente davvero bravo a fare il ritardato, e pearce a me ha ricordato vagamente un giovane clint eastwood ( o meglio, in quella parte ci avrei visto altrettanto bene clint da giovane)
che bella l’australia del futuro, colonia di cinesi ricchioni dove la vita non vale un cazzo…
però però, la vera bomba di quel festival non è stata questa.. e non vedo l’ora che quella bomba esca nei cinema per leggermi la vostra recensione e per poterla rivedere.. eheheheh
Per nulla d’accordo.
I nanetti non si toccano.
@ il Reverendo
qual’è l’altra bomba? Non riesco a trovare una lista completa dei film diviso per sezione sul sito ufficiale del festival.
Werner
@Werner
te lo scrivo tanto vedo che mancano quasi due mesi alla data di uscita italiana. sti stronzi.
comunque per me LA BOMBA è stata The Guest. erano anni che non godevo così tanto durante la visione di un film non porno. che bellezza, che bellezza.
@ Reverendo
azz, il trailer mi ha comprato subito. Bella la scena “Duro del Road House”. Wingard a quanto pare le azzecca tutte o quasi. Ti consiglio vivamente Cold in July visto lo stile in parte anni ’80 di The Guest.
Werner
A me è piaciuto molto, certo poteva quasi ambire a bomba assoluta ma le velleità artistiche del regista -come dice giustamente Casanova- lo frenano un poco…
non so doppiato come sia ma in lingua originale spacca di brutto..
Pattinson è davvero bravo qua cazzo, quasi più di Pearce e la scena col nano è totale.
Finale bellissimo
Ken il guerriero miglior cartone ever
Allora, Animal Kingdom mi ha fatto due palle monolitiche, quindi ho ENORMI riserve nei confronti di questo regista. Si` si` e` uno impegnato, senza dubbio, ma cazzo, lascia passare intere MEZZORATE senza che accada una ceppa, con la gente che parlotta di un cazzo di niente oppure primi piani di biciclette arrugginite appoggiate al muro che dopo un po’ vuoi veramente bruciargli la madre appesa a un palo.
Il postatomico e` molto probabilmente il mio genere preferito in assoluto (al cinema, in letteratura, fumetti, videogiochi* e quant’altro), e quindi temo proprio che lo vedro`. Se e` bello un decimo di The Road sara` gia` un filmone, ma spero che a sto giro la rottura di coglioni sia tenuta entro limiti ragionevoli. Il mio limite di rottura di coglioni e` rappresentato grossomodo da Haneke, che e` un regista lento ma anche molto cazzuto, le cui inquadrature perennemente fisse hanno comunque un perche` estremamente ragionato e pertanto tollero anche volentieri (peraltro con “il tempo dei lupi” aveva detto la sua sul post crisi economica tipo 12 anni fa, Michod e` arrivato tardi).
A me Pattinson non dispiace affatto come attore, penso lo vedremo in un bel po’ di cinema di un certo tipo (specialmente radical chic) in futuro.
*in particolare volevo farvi sapere che Wasteland 2 e` un FOTTUTO CAPOLAVORO e ci sono attaccato ormai da settimane e non ho piu` una vita sociale a causa sua. Salvatemi. Anzi, no.
Hesher era un gran bel film. Questo è un filmone col botto. A me personalmente la tendenza autoriale non disturba. Mi associo a Werner nel richiedere la recensione di Cold in July, altro filmone.
@Lars pensavo stessi per citare Fallout invece di questo Wasteland 2 -che non sembra affatto male- ma c’è solo la versione pc?
The road non male come film -il libro è ancora più bello cupo e disperato- se ti è piaciuto ci sono buone possibilità che ti piaccia pure questo
Anche io voglio la rece di CIJ -Bombetta!!!-
Niente, volevo raccontarvi un aneddoto su Neil Marshall che non vi interessa: un paio d’anni fa l’ho incontrato sull’autobus. Neil Marshall, sull’autobus. Uno pensa che magari se la spassa bene, e invece… Qualcuno di voi mi dira’ “ok, ma magari un taxi da solo e’ esagerato anche per lui” e io vi dico che era con la moglie e un altro amico e che a smezzarlo, considerando dove e’ sceso, non avrebbero speso neanche £5 a testa, che qua e’ tipo il costo di un biglietto singolo per la metro. Vabbe’ ve l’avevo detto che non vi interessava.
Ci voglio un mondo di bene a Neil, spero che lo liberino dalle catene.
Tornate pure a fare quello che stavate facendo.
Bravo Pattinson, chi l’avrebbe detto che se glielo si chiedeva gentilmente recitava davvero (anche se a fare i ritardati sono buoni un po’ tutti)…
Appena visto, non male, ma diciamo che e’ un post atomico sui generis…si’ci sono i cinesi che hanno colonizzato l’Australia, vige la legge del piu’ forte, la civilizzazione e’ andata a puttane. Pero’ insomma mi sembra che si insista soprattutto sul rapporto che si instaura tra il protagonista, che e’ ovviamente un depresso da internare, e il bravo Pattinson. Per il postatomico aspetto ancora Mad Max. Per quanto…
@nanni
preferisco pensare che sia un braccino corto che uno attaccato alla canna del gas.
@dembo
The Road l’ho letto in pdf un po’ di anni fa. Capolavorone, cazzottone allo stomaco (anche il film non scherza diciamo).
Di Fallout ho rivoltato come un calzino tutta la serie dal primo per PC a New Vegas su PS3, l’unico che ho saltato e` il tactics. Ecco, considera che Wasteland 2 e` tipo il primo Fallout ma con millemila figate in piu`, dalle cartucce del videogioco atari di ET che puoi trovare seppellite nel deserto alla setta di monaci fanatici adoratori del fungo atomico, c’e` veramente di tutto. Non credo esistano versioni per console, e` veramente una roba da nerd old school (io sono uno di quelli che giocarono al primo, leggendario Wasteland su C64). Adesso se non sbaglio e` in sconto su steam, approfittane. Poi ovviamente mi odierai perche` la tua vita sociale fara` la fine del sorcio… ti ho avvertito
Un grandissimo come Neil Mashall inattivo da 6 anni su progetti personali è uno dei grandi scandali del cinema moderno. Detto senza alcuna ironia.
E’ come se, paragonandolo al suo e nostro Maestro, a Carpenter avessero impedito di far film dopo “Fuga da NY” (tra l’altro dopo quello Carpenter girò “La Cosa” e Mashallone nostro dopo “Centurion” voleva proprio girare una versione western e desertica della Cosa).
Il film in questione me lo segno di sicuro.
Ma pure 2020 Texas Gladiators.
Ehm… MaRshall e MaRshallone.
nella lista dei film postatomici che lasciano profonda amarezza ci metterei pure la doppietta Waterworld/The Postman: film che potevano ambire a titolo di gran bomba (soprattutto Waterworld) ma che poi floppano paurosamente a partire da metà. però a Kevin Costner gli perdono quasi tutto
p.s. #freeNeilMarshall
Questi Kina comunque sono una discreta chicca, grazie Casanova
Nanni se credi possiamo alzare una raccoltina fondi per il povero Marshall… fra calcisti ci si aiuta
@Jean Pieri: The Postman l’ho messo. È L’Uomo del Giorno Dopo. Per altro secondo me è un filmonissimo.
Passata la prima mezzora di delirio postumano ho iniziato a frantumarmi i coglioni per non più riprendermi; va bene la presammale ancor meglio le mille fazze di Guy Pearce ma quella montagna indigeribile di pretese autoriali se la potevan tener per se.
@Lars Von Teese: che diavolo stai dicendo? Non conoscevi i Kina? PAZZO. Recupera subito.
l’aaaa-ria s’incendiò
e poi
silenzio
@Lars cazzo sembra una figatona, provo a recuperarlo.. che poi mi sembra di capire essere mega ignorante come gioco..tanto meglio
@Annamagnanima bravissima!
ps: causa influenza mi sto guardando -x la 1 volta- i 4 dell’oca selvaggia, madonna santa ladra che cazzo di filmone…perché nessuno me lo aveva detto prima?
(tsé.. altro che Mercenari)
Dopo avermi dato un bacio e un biglietto per partire con lo stereo nelle orecchie ho detto qua è meglio sgommare!
Sono sobrio, e scusate l’OP ma a qualcun’ altro è successo di scrivere su i400calci da ubriachi o brilli? A me è successo un paio di volte.
Scusa Casanova, ogni volta che leggo una tua recensione mi ricordi perchè ti voglio bene
@Casanova: mea culpa, non mi ero accorto che l’avevi messo in lista. più che altro perchè non mi ricordavo più che titolo avesse in italiano…
@Dembo Sì, in effetti hai fatto bene a guardarti i 4 dell’Oca Selvaggia.
Grazie, mi hai dato lo spunto per suggerire alla redazione uno special sui film di mercenari più duri e crudi d’antan, che parta magari da Quella sporca dozzina e Il buio oltre il sole (di cui è già apparsa la locandina) e prosegua fino ai primi anni 80 de I 4 e I mastini della guerra (abbastanza sottovalutato).
@Casanova Ma pensa te, il Kar-Wai che tira fuori i Kina sui 400calci.
E chi se l’aspettava ?!
A questo giro mi hai proprio convinto, aspetto l’uscita in sala di questo Rover.
@Nanni Credo che girare la saga di Twilight sia stata una grossa fonte di disagio per Pattinson. Non vede l’ora di seppellire la faccenda,e se continua così potrebbe anche riuscirci.
Ah però,stò film,propio per la presenza di Pattinson lo avrei scansato di brutto e invece… e invece me lo gustero propio. @Il reverendo Bella dritta,non vedo l’ora di vederlo.
Casanova che mi cita i Kina vuol dire che è un regaz giusto ma siccome lo stalkero su facebook lo sapevo già. Bravo. Del film in questione non sapevo nulla e siccome di gente sporca nel deserto non c’è n’è mai abbastanza e l’attesa del nuovo Mad Max si fa snervante va recuperato per tergiversare prima del film postatomico definitivo.
ho trovato un sito tutto dedicato ai film post-apocalittici calcianti:
http://www.post-apocalypse.co.uk/stryker.html
tanta cultura!
@Dembo, grazie :)
è che io da piccola volevo essere mamiya
Credo che The Rover sia uscito questa settimana nei soliti venti cinema.
Incuriosito dalla rece, lo guarderò in una maniera o nell’altra. Anche solo per il nano…
Se vogliamo liberare Neil dobbiamo approfittare del transito in navetta quando la HBO lo presta agli altri network, tipo alla NBC per Constantine. Chiamiamo la FAMIGLIA Toretto.
Vabbè, i Kina citati sui 400C mi recupera alla grande il Venerdì passato a tirare craniate perchè il sito erain manutenzione, bravo Casanova!
Il film ci sta dentro, però a volte ho avuto proprio l’impressione che non sapesse bene dove andare a parare. Il ritardato a Pattinson gli viene da io, ci avrà messo del suo?
Mi associo anche io alla petizione pro-marshall.
@Lars
Pensa invece che ogni tanto rispolvero il Wasteland originale sul C64, c’è gente che è messa ancora così…
Questo per me è un filmone, anche nei suoi momenti lenti. Pearce e Pattinson a livelli altissimi (specialmente il primo).
Quando sei australiano, e sei cresciuto sotto Wake in Fright, e qualcuno più australiano di te ha già girato Intercepto e The Road, questo è il risultato, un film col braccino, come quello che spezzerei a Robertino Pattinsonino.
@David Kronenbourg
azz ma hai un C64 funzionante? Il mio l’ho venduto anni fa. Io il Wasteland originale ce l’ho su PC, te lo regalano insieme a Wasteland 2.
@Lars
dato che ti sei bevuto The Road in pdf, ti consiglio ( se non l’hai gia’ fatto ) World War Z (formato .epub magari….si legge meglio) . Io di solito evito il libro se vedo il film e . quasi sempre , viceversa. Ma avendo saputo che in questo caso erano due prodotti completamente diversi ( e il cartaceo piu’ godibile) mi ci sono fiondato e l’ho trovato favoloso, niente a che fare con ilfilm, che peccato pero’, quanto soggetto sprecato.
@Blacksad
…..per non parlare de Il Giorno Dello Sciacallo, 1°versione (per quanto, in The Jackal, vedere Willis che sfragna la mano di Joe Black con un proiettile a uranio impoverito…insomma si gode tanto)…….. e Killer Elite con De Niro e Statham
@Blacksad spero ti ascoltino e la facciano, nel frattempo inizio a recuperare quelli che hai citato!
@Lars: più di uno…
sono molto contento che Fargo abbia ripreso le redini di Wasteland, aspeto ‘nattimo che cali di prezzo e poi mi ci fiondo sopra
@MichaelMadSensei
E’ vero, come ho fatto a dimenticare Il giorno dello sciacallo ?
Che filmone anche quello. Non è propriamente un action ma di tensione ce n’è parecchia, lo si può definire tranquillamente Eccezione meritevole.
A mia parziale scusante dico che non ci avevo pensato perchè lì il protagonista agisce da solo, quelli che avevo in mente quando scrivevo
sono tutti film in cui c’è un gruppo di persone ad agire.
Killer Elite invece non l’ho visto, mi fido del tuo giudizio, ma non lo includerei nello special perchè più recente degli altri.
@Dembo Sono molto contento di esserti stato utile. Mi permetto di suggerirti anche alcuni anime giapponesi sul tema che ho apprezzato:
“Lupin III e il mistero delle carte di Hemingway” (1990), forse uno dei film/special migliori in cui appare, grazie a toni più realistici e crepuscolari del solito (del resto è stato diretto dal grande Osamu Dezaki di Rocky Joe,Golgo 13 e Lady Oscar) e tutto giocato sullo scontro tra due eserciti di mercenari che hanno devastato un’isola (mi permetto di linkare l’intro per mostrare meglio di cosa si tratta https://www.youtube.com/watch?v=FNAfWYQoi4I );
Desert Rose (lo si trova come torrent sottotitolato in inglese), incentrato su un’omonimo gruppo di soldatesse, più scherzoso ma comunque abbastanza violento e ben disegnato;
Area 88 1985 (è stato doppiato ed edito in cofanetto dvd dalla Yamato;
si trova anche a meno di dieci euro);
Golgo 13, film del 1983 su un killer professionista, sempre di Dezaki.
Lo cito per completezza e perchè è molto riuscito, anche se il killer non fa parte di un gruppo.
Così almeno l’influenza, per la quale hai la mia solidarietà, passa più in fretta.
@Blacksad grandissimo, ti devo una birretta!
@sensei
Il film e` abbastanza un peto, ma non sei il primo che mi dice che il libro merita. Mo lo cerco su Kobo, grazie della dritta
@Kronenbourg
Fammi sapere che ne pensi ;)
Visto ieri sera, non male. direi che con un bel taglio di 20 minuti poteva diventare bello cazzuto. Scena del Nano!!!!!! (ci metto anche qualche uno 11111)
Io farei un bel film sui mercenari che scortavano il treno merci. Un’ora e mezza di sparatorie e calci in faccia nel deserto post atomico australiano.
La scena del nano vale da sola il prezzo del biglietto!!!
@Dembo
Scusami, ero convinto di aver risposto al tuo commento a dicembre e invece
non l’avevo fatto.
Mi fa molto piacere che i miei consigli ti siano serviti/piaciuti:
per quanto riguarda l’offerta della birretta, mi farebbe molto piacere
anche se al suo posto ti chiederei un Bloody Mary.
Volendo si potrebbe fare per davvero, magari a una serata dei 400calci alla
Santeria: non so la tua zona, ma io posso venire a Milano senza problemi
Visto ieri più che altro come riscaldamento per Mad Max……..bravissimi i due…Pattinson vera sorpresa…ma The Road mi è piaciuto di più…fondamentalmente il contesto post atomico incideva poco…non credo che oggi se vai nel deserto australiano trovi pattuglie ad ogni incrocio e se vuoi fare il gradasso hai voglia di fare a nascondino!!!! Molto più forte il twist tra i due protagonisti…
MAd MAx sta arrivandooooooo!!!!!!