La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.
In una densissima puntata, incastrata fra il romanticissimo matrimonio fra Jean Todt e Michelle Yeoh e la triste scomparsa di Paul “Pee Wee” Reubens, vi parliamo del trailer di due saghe molto amate: da una parte L’esorcista – Il credente, con cui David Gordon Green prosegue il suo massacro di noti franchise horror guadagnandosi il titolo di “nuovo Marcus Nispel”; dall’altra Saw X, che dopo anni di religioso e commovente impegno a rispettare i vicoli ciechi narrativi in cui si era cacciato esclama finalmente “vaffanculo” e resuscita Tobin Bell raccontando una storia ambientata dopo il primo film (ma che non ignora quelli successivi). Vi parliamo anche di due interessanti film originali: uno è Talk to Me, un A24 che sembra un Blumhouse ma di cui parlano molto bene, e l’altro è Boy Kills World, in cui Bill Skarsgard si fa allenare da Yayan Ruhian e parte a compiere un massacro coreografico. A voi il video integrale:
Oh però non so se il mio giudizio sia offuscato da Jessica Biel, ma il “Non aprite quella porta” di Nispel del 2003 a me piace.
Se poi lo confrontiamo coi vari sequel, reboot e remake della saga venuti dopo diventa un film degnissimo
Ma minchia quel Non Aprite Quella Porta è unico degno erede dell’originale, soprattutto con le merdate uscite poi…
Il remake di Nispel è effettivamente l’unico guardabile, nel senso di girato decorosamente, ma i due di Tobe Hooper giocavano un altro sport, non ce la faccio a chiamarlo addirittura “degno”.
Mi accodo, chiaramente non ha un decimo del fascino grezzo dell’originale ma me lo ricordo cone un buon slasher con tutti i crismi, scream queen inclusa. Ma forse ero giovane e di facile entusiasmi, comunque ora non lo rivedrei perché ho perso interesse per gli slasher
Me li ero ripassati tutti credo prima di recensire il reboot di Netflix. Nispel era uno che ti faceva il compitino senza infamia, senza lode e senza personalità, ma siccome tutti i sequel venuti dopo erano praticamente solo infamia… (i due low budget usciti dopo quelli di Hooper comunque meritano discorso a parte)
@Nanni: sicuramente, con “degnissimo” parlavo in generale, non rapportandolo agli originali di Hooper che restano ovviamente tutt’altra pasta.
Però ti dirò, pure il “Venerdì 13” fatto da Nispel nel 2009 non è poi malaccio. Soprattutto perché “Venerdì 13” a differenza di “Non aprite quella porta” è sempre stata una saga di qualità discutibile, il film del 2009 se non è il migliore di tutti poco ci manca
Mi fido. Io del Venerdì 13 di Nispel, visto all’epoca, ricordo ZERO scene, ma se non altro l’asticella di paragone era davvero bassa.
@Nanni: “Venerdì 13” sarebbe un caso cinematografico da studiare, perché a differenza di tutte le altre grandi saghe horror che hanno cominciato con grandi film e poi sono via via scadute, quella di Jason è di livello discutibile sin dal primo film
Il “livello discutibile” però è sempre rimasto lo stesso, ed è questo a mio avviso ad averlo reso vincente rispetto ad altre saghe.
Alla fine non hanno mai dovuto cambiare grosse cose in Venerdì 13 ed ha sempre funzionato.
A me il 2 di Hopper non è piaciuto quanto il primo, va troppo in vacca come stile rispetto al precedente ed è in questo che il remake funziona benissimo, perchè segue quello stile di film; poi ovviamente non puoi rifare al pari un film che pare uno snuff, però ci riesce benissimo
Eh, il sequel di Hooper è comprensibilmente controverso. Era il primo a sapere che non aveva senso replicare l’originale per cui l’aveva buttata in parodia, guidata dallo sceriffo gonzo di Dennis Hopper. Diverso, ma divertentissimo, e Rob Zombie gli deve parecchio. A Nispel invece hanno detto “traduci l’originale in uno slasher medio presentabile in un multisala” e quello ha fatto. Gli altri hanno seguito (male) in scia. Tutto giusto su Venerdì 13.
Nispel tutto sommato sapeva girare horror basati su copioni stupidi, almeno conosceva i rudimenti del genere. DGG sembra proprio messo lì per caso. Che poi il tema della “possessione” era presente già alla base della sua precedente trilogia con i risultati che si sono visti, fossi stato un produttore avrei chiamato chiunque tranne lui.
Non sono riuscito a capire se quella di George fosse una battuta (stavo sentendo solo l’audio) o se fosse una vera intuizione, nel dubbio…
Al nome di Thulsa Doom rispondono non una, non tre, ma ben DUE band.
Una delle due è proprio una band stoner/doom Norvegese.
(fa quasi più ridere che l’altra è stata una band hardcore punk)
“cos’hai detto? Hai detto Sandro??”
Questo è quel che mi è venuto in mente vedendo il trailer.
Il ritorno della mamma mi pare una cacata, va bene Regan ma la madre…
Diciamo che il punto “???” del film potrebbe essere il fatto che le due potrebbero esser finite in mano a qualcosa o qualcuno per venir possedute…ma mi pare solo l’enneisma Blummata revival.
Per farne una trilogia devi far leva sulla faccenda “qualcuno le ha fatte diventare così”
Preti vs Minorenni non so se è terrificante o geniale.
Con la X finale conta solo Jason X, punto.
Saw a mio avviso funziona solo il primo, già il secondo lo ho trovato fatto coi piedi in molte idee, prima tra tutti il fatto che nel primo mi dipingevano Jigsaw come un giustiziere mentre nel secondo capitolo è già un povero pazzo; e da li in poi han fatto un macello per giustificare ogni film come se si fossero accorti di aver fatto una cazzata.
Ora usano la becera idea di dirci “accade tra il primo e il secondo”…ma cosa puoi dirmi di nuovo?
Cosa posso avere di nuovo?
Tra le altre cose nemmeno le trappole sarebbero innovative perchè parliamo di robe fatte in tempi vecchi.
Bell funzionava perchè rendeva come tizio che soffre ed moribondo, lei invece sarà pessima, già la pomparono come mega scream queen (chi vide lo show su MTV?) senza poi arrivar ad altro ed ora me la riproponi dopo 20 anni facendomi credere sia giovane?
Talk to Me sto sentendo tutti spelarsi per il film ma davvero…cioè figa a quanto film siamo “regazzini che non se droghino ma si impicciano coi fantasmi”?
Anche basta dai, poi si ok, sarà A24 e quindi campi lunghi, emotività, metafore e zero figa.
Se ho capito il trailer il gioco è stringere la mano e riuscirla a lasciare entro 90 secondi, perchè la mano si stringe appena dici “Talk to Me” ma ovviamente per uno di loro va oltre i 90 e arrivano i fantasmi.
E’ tipo quel film con Lucy Hale con il gioco da far in gruppo, come cazzo si chiamava?
Li almeno c’era Lucy Hale e Violette Beane, quindi figa.
Riguardo PeWee mi ha sempre fatto piacere che da noi non fosse mai arrivato, era come non essere del tutto colonizzati (momento politica wow)