La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.
È stata una serata divertente e anche istruttiva: per iniziare abbiamo parlato del nuovo trailer di Aquaman e il regno perduto giungendo alla conclusione che, nel 2023, un regno del genere è meglio perderlo che trovarlo. Poi abbiamo risposto ad alcune delle più brucianti domande di nessuno, tra cui “Quale sarà il primo progetto da regista della figlia di Spielberg?” e “Come mai c’è Leo Gullotta che presenta il nuovo Karate Kid accanto a Ralph Macchio?”. Infine ci siamo dedicati al prossimo film che Juan Antonio Bayona dirigerà, e al prossimo film che Christopher Nolan non dirigerà. Senza mai trascurare momenti di cameratismo e sincero divertimento (vedi foto sopra) con facezie argute, termosifoni lunghissimi e l’insostituibile collaborazione del giornalista Mario Pinolo. A voi il filmato integrale:
Fino a 19 minuti per ora mi avete fatto invidiare la Corea del Nord.
I film di supereroi hanno innanzitutto il problema che per venderli ai normie li han dovuti sminchiare, han dovuto montare su il tono caciarone fino ad autodistruggersi.
E il problema non è ora con Aquaman, ma sin da Thor Ragnarok parliamo di un film che invece che contare sulla meraviglia, lo stupore e la figosità punta sul far dei personaggi che sembrano usciti da Friends.
Poi c’è il madornale errore che in troppi si son messi a parlare di supereroi, gente che non ha mai letto mezzo fumetto se non a cavallo dei film che pensa di poter dare giudizi.
Perchè tolto un giudizio tecnico, del quale onestamente mi interessa solo entro uno spettro tipo Uncanny Valley, per il resto si ignora davvero che simili prodotti non sono a se stanti, ma sono come un ritratto fatto su un soggetto esistente e ok, posso tollerare appieno che uno mi rappresenti due poppe con una linea ed uno schizzo di vernice, ma qua manca da anni e anni proprio la spinta alla base.
Mi piacerebbe sperare su Aquaman ma la Warner sull’universo cinematografico sta solo facendo casini.
Fortunatamente esiste la DC animata che sforna un capolavoro dopo l’altro ed i fumetti…
Il davanzale dell’Umanoide non ė di Corinne Clery, ma di Barbara Bach… non si sommigghiano pe’ gniente!