Sala dei trofei è la video-rubrica che si occupa di catalogare i grandi classici del cinema da combattimento.
Venticinque anni fa il signor Brian Helgeland riadattava per lo schermo un classicone dell’hard boiled per farne un film duro e senza compromessi, ma attirava una star di Hollywood, e con essa anche i compromessi. Payback, seconda versione dello stesso libro che ispirò il seminale Senza un attimo di tregua, ha alle spalle il tipo di storia produttiva che ha ammazzato film ben più grossi, ma è il raro caso in cui anche la versione “timida” è riuscita ad esaltarne le caratteristiche migliori. A voi il filmato integrale:
APPENDICI ALLA VISIONE
- Il basso sfasciato (non c’entra niente ma è uno dei pochi motivi per cui Instagram merita di esistere)
PREMIO JIMMY BOBO
A questo turno non li abbiamo presi da Payback ma da un altro film di Brian Helgeland: 42.
- Tony Bellissimo (60%)
- Joe Porciello (40%)
- Gino Pesi, Patrick Istorico, Clint Fumanti (0%)
Congratulazioni a Tony Bellissimo, che ha proprio tutte le fortune! E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio!
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 22 gennaio, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI! Appuntamento con le news più calciabili e con l’immancabile rubrica “Che cos’ha fatto Jared Leto questa settimana”.
Giovedì 25 gennaio, ore 21: per la rubrica Fratelli di sangue tratteremo di due film dalla trama uguale, entrambi diretti dal più grande regista della sua generazione ovvero Alfred Hitchcock da una parte e John Woo dall’altra. Con l’aiuto speciale della squadra degli Incompetenti, vi parleremo di Notorious e Mission: Impossible 2.
TRAMA: Un pericoloso criminale, la spia che lo vuole catturare, e la donna capace di sedurre entrambi. Ma soltanto una versione di questa storia include una moto in derapata sulla ruota davanti.
Notorious [IMDb | Trailer]
Mission: Impossible 2 [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Aspettavo questo momento da ANNI! Vi voglio bene ragazzi, ho visto questo film credo una decina di volte (ognuno ha le sue guilty pleasures). Purtroppo il doppiaggio non l’ha aiutato troppo, il film é stato dimenticato troppo frettolosamente. Vi abbraccio. E mi salvo sto video…siete stati la seconda svolta estremamente positiva di questa mia mattinata.
E’ un film che mi è sempre piaciuto e che rivedo volentieri. Non conoscevo Senza un attimo di tregua, mi tocca recuperarlo.
Già solo il presigla del boss mi ha tagliato in due. Il resto della live è su altissimi livelli, grazie
Mi pare di ricordare che quello di dare i diritti per le storie, ma negare l’uso del nome di Parker, fosse un preciso volere di Stark / Westlake, per in un qualche modo tenere slegato il suo personaggio dalle trasposizioni cinematografiche. Volere disatteso dopo la sua morte nel film con Statham.
Correct, mi sono ricordato oggi.
Mi viene in mente che potevate parlare di Payback anche in Fratelli di sangue, anzi Gemelli di sangue, dato che lo stesso anno era uscito L’inglese / The Limey di Soderbergh che e’ ne’ piu’ ne meno la stessa identica trama (unica differenza il protagonista vuole vendicare la figlia non recuperare il bottino), col protagonista che procede a livelli fino a raggiungere il boss. Remake non dichiarato ma omaggio palese nello stile al film di Boorman. E se il nome di Soderbergh puo’ (giustamente) mettere in sospetto qualcuno, diciamo che il protagonista e’ un Terence Stamp di un carisma aristocratico risucchiante, per altro in un cast tutto fatto di reduci della prima generazione della New Hollywood: Peter Fonda, Lesley Ann Warren, Joe D’Alessandro, Barry “Vanishing Point” Newman, con quest’ultimo che a sorpresa e’ quello che meglio tiene testa a Stamp.
C’è che potevamo fare un Fratelli di sangue con mille cose… Ho scordato che con Parker (sempre sotto falso nome) c’è anche Organizzazione Crimini con Robert Duvall, che è il sequel di questa storia. Poi c’è Quentin Tarantino che nel suo ultimo libro sostiene che il miglior (finto) Parker al cinema sia De Niro in Heat.
è da giovedi che rivedo il LOOP il video in differita.
Al minuto 25:32,
Quando Wim Diesel perde il filo, Leggendo il mio commento su Nanni che ricorda MAria Luisa Farinata,
è un momento da oscar.
La Faccia di Wim che si trattiene è irresistibile.
devo fare le GIF come sarò un uomo felice.
skynet si ribella e scrive in turco al posto mio
Wow! Che bello che parlate di questo film! Mi annovero fra gli ammiratori ed è un bell’effetto che se ne parli in giro!
Sarei interessato a leggere anche il fumetto che Darwin Cooke ha fatto del romanzo
Wim Diesel: Cioè tipo, tipo cioè. Ecco perché preferisco le recensioni scritte. Quando si ha tempo di pensarla e correggere è più semplice esser chiari ed interessanti