
compagni di merende
Uwe Boll, mica cazzi. Al Ravenna Nightmare. Introdotto come “l’ex-peggior regista del mondo”, grossomodo, dal boss del Ravenna Nightmare con gli occhi umidi. La maturità di Uwe Boll, roba fatta e finita E applicata ad un dramma carcerario che passa come horror solo nel senso de L’ORRORE L’ORRORE L’ORRORE del colonnello Kurtz in Apocalypse Now (se qualcuno prova a dire che originariamente è in Cuore di Tenebra gli diamo fuoco all’indirizzo IP). File under Pier Paolo Pasolini puppami il pioppo, e se fosse una gara a chi fa uscire il film più negativo, depresso e preso male della stagione, Stoic avrebbe già vinto tutto a man bassa. Vogliamo dargli una spinta? Vogliamolo. Come DVD-quote metteremo qualcosa tipo un intenso e mestissimo viaggio nei luoghi più oscuri ed impervi della psiche umana, tanto chi se ne frega.
Parlando del più e del meno, sembra cmq evidente che a Edward Furlong la piadina allo squacquerone piaccia UN SACCO, e che abbia deciso di passare passare gli ultimi dieci anni di vita ad ingozzarsi come un tacchino, nel malcelato tentativo di diventare la mia copia. Per voi magari non è sconvolgente, ma io non beccavo Ed dai tempi di Animal Factory e me lo ritrovo con trenta chili e due menti in più.

chi cazzo t'ha sostituito con un ultracorpo?
Fine intermezzo, che è un po’ l’unico raggio di sole. Il film sembra girato con poche lire (ma buone) ed è un po’ un miscuglio tra l’Uwe Boll classico (che per me è quello di House Of The Dead) e una dimensione parallela nella quale Uwe si sveglia e decide di essere Michael Haneke o un regista del giro Dogma. Un’ora e mezzo di film in una cella di tre metri per tre, con copiosi intermezzi nei quali tre dei quattro carcerati (tutti attori della madonna, tra l’altro) parlano alla telecamera con il buio totale intorno. Si cerca di far luce sul suicidio dell’occupante di una cella. Tutto girato con una camera a mano, una pioggia di grana digitale e sei metri di domopak attorno allo stomaco per non vomitare. Roba tosta, non so se ci spieghiamo. La trama è che a un certo punto un tizio perde una mano a poker e per punizione deve mangiare un tubetto di dentifricio. Dopodichè inizierebbero gli spoiler, e io DETESTO gli spoiler. A un certo punto ci si mette a guardare l’orologio nella speranza che sia passato il tempo del film e che smettano di succedere tutte ‘ste cose brutte.
E certo, noi abbiamo qualche annetto sulle spalle e abbiamo lasciato la nostra predilezione per i film che ci fanno volutamente stare malissimo (quelle cose tipo Funny Games o Once Were Warriors etc) a un’adolescenza di stenti emotivi e seghe a nastro. Ma rimane comunque il fatto che Stoic è un pugno dello stomaco di prima classe. E daje, Uwe. Avanti così.
Un intenso e mestissimo viaggio nei luoghi più oscuri ed impervi della psiche umana.
Wim Diesel, i400calci.com
No, non ci credo… sarà stata la controfigura di Uwe a girare un film così…
Cordialità
Attila
Io si’. Anni e anni ad essere deriso come peggior regista del mondo (Cazzatissima) per via dei suoi film tratti da videogame, non e’ poi cosi’ assurdo se un giorno si sveglia e salta fuori che il suo vero talento sta nel fare cose che stilisticamente sono quasi come dire L’ESATTO CONTRARIO… ecco.
no ma è che insomma, non voglio fare discorsi sulla MANO. ecco. LA MANO.
seguivo da un po’ la storia del nostro ed wood denoattri…confido anche nel successivo film (quello in stile un giorno di ordinaria follia)…anche se l’uwe di house of dead non puo’ essere sparito per sempre…
Cmq notiziola off topic, visionato il nuovo trailer di AVATAR !? :-)
Azzo! Furlong in 16:9 e con la barba sembra un obeso peones messicano!
Secondo me Uwe meno soldi ha, più riesce a farli bene.
Se continua di questo passo fa la fine di Corman… 2/3 film l’anno e fra 30 anni vince l’Oscar alla Carriera
Cheeseburger Factory!