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In cui a un certo punto l’opinione comune dei partecipanti a #400tv era che la cosa migliore da fare dopo aver visto Commando era riguardare Commando.
E così è stato.
Storia vera.
Il momento in cui, superando ogni previsione, un nutrito gruppo di voi, un po’ come quando al cinema finiscono i titoli di coda ma non hai il coraggio di alzarti dalla sedia, ha deciso di riscrivere la definizione di “epico” e rimanere per fare il bis.
#TeamReplay, fatevi un applauso.
Del resto, Commando dura 85 minuti che sembrano 19.
È un capolavoro di ritmo e sintesi.
È un capolavoro, e basta.
Uno di quei film per cui effettivamente se ti fermi a twittare rischi di perderti una scena e/o una battuta memorabile.
Raramente come in Commando le ambizioni dei cattivi vengono umiliate. Sì, riescono a infiltrarsi nella baita di John Matrix (un nome non casuale), fare fuori le guardie assegnategli dall’esercito – i “migliori” Jackson & Harris – dopo circa 35 secondi di servizio, e rapirgli la combattiva figlia Jenny. Poi, in quella che è una delle mie scene preferite del cinema tutto, il PR manager del cattivo si fa trovare comodamente seduto nella cameretta di lei, con il relax di chi ha il coltello dalla parte del manico e sta per iniziare con calma a dettare le condizioni delle trattative. È l’inizio dello stereotipo della scena in cui all’eroe incastrato viene illustrata la tragica/pericolosa situazione e spiegato il duro e compromettente modo in cui può risolvere. Tranne che John Matrix lo ascolta a malapena, continua a guardarsi in giro per valutare il da farsi e infine si gira solo per rispondere “No” e sparargli in fronte (in originale lo scambio è “Right?” “Wrong”). Succedono quindi due cose: 1) una possibile premessa per il film viene bruciata in pochi secondi, ma soprattutto 2) Arnold Schwarzenegger ha appena trasformato in catchphrase una parola di due lettere (e mezzora dopo lo rifarà).
Più tardi succede una cosa simile: i cattivi riescono a rapire Matrix e a spiegargli finalmente il piano per filo e per segno. Se vuole rivedere sua figlia, deve andare nel fittizio stato di Valverde e ucciderne il presidente, che lui stesso a suo tempo aiutò a far eleggere. Due scagnozzi lo accompagnano quindi all’aeroporto: uno si ferma a controllare che monti sull’aereo, l’altro sale con lui. Ma Arnie ha un piano diverso: ammazzare il suo “bagaglio a mano”, scendere dall’aereo già decollato e ritrovare la figlia prima che il volo atterri e si accorgano che è scappato. Il tutto a costo di lasciare #solocadaveri.
Il personaggio di John Matrix è scritto da Steven E. de Souza per rappresentare l’assoluto top degli eroi possibili: esperto, pragmatico, micidiale, è sempre lui a ribaltare le situazioni più classiche imponendo il proprio gioco ai cattivi indipendentemente dalla rischiosità della situazione, anche quando è in ballo la vita della persona che gli sta più cara al mondo. Il tutto, in limiti strettissimi di tempo che lui stesso si è imposto. Interpretato da Schwarzenegger, diventa sovrumano e invincibile a livelli da cartone animato, tra lo sradicare cabine del telefono con persone dentro e il tuffarsi da decine di metri dentro una palude senza farsi un graffio. Praticamente un Thor per cui non si disturbano a spiegare i superpoteri. Anche perché il fisico di Arnie, semplicemente a guardarlo, comunica “so fare cose che voi umani non potete neanche immaginare”. Il fisico di Schwarzenegger, in questo senso, incarna da solo lo spirito del film. E de Souza lo fa funzionare con un’arma che oggi è comune e stra-abusata, ma nel 1985, al picco del trend del genere action eroico, appena due mesi dopo Rambo 2, era decisamente avanti: l’autoparodia, incarnata dalla dozzina di one-liner di Arnie, dalle reazioni isteriche della hostess/complice Cindy, dai cattivi che più il film avanza più sforano nel macchiettistico, dalle scene d’azione che giocano sul sottile confine tra l’epico e il caricaturale.
Commando, con un equilibrio non affatto facile, rappresenta allo stesso tempo l’apice di un genere e l’inizio della sua decostruzione. Tre anni dopo De Souza si inventerà un nuovo tipo di eroe: l’uomo apparentemente comune, fragile, ferito, dotato di ironia autocommiserante, l’esatto contrario dei macho imbattibili alla Rambo. Lo farà interpretare a un comico e lo chiamerà John McClane.
Potrei andare avanti ore a spiegarvi le infinite figaggini di Commando, ma mi fermo qua.
Anzi, vi riporto la stessa nerd-chicca che ho buttato in chat l’altra sera: Valverde, il paese fittizio in cui Arnie dovrebbe recarsi ad ammazzare il presidente, è anche lo stesso paese in cui è ambientato Predator nonché quello da cui proviene il dittatore interpretato da Franco Nero in Die Hard 2. Fate i dovuti collegamenti, tenendo presente che il primo Die Hard era inizialmente nato come Commando 2, e magari facendo sapere a Joss Whedon che dovrebbe gentilmente Puppare La Fava.
Detto questo, alcuni highlight della memorabile serata: Pupa George, #TeamNO, #TeamPlinPlin, Bennett e la cotta di maglia sopra la t-shirt, Arnold inventa il telefono cellulare, Arnold che consulta la mappa unica pausa di tutto il film, acquistare lanciarazzi al supermarket sotto casa, la vestizione, #solocadaveri, ecc…
Una cinquina di citazioni random:
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[blackbirdpie url=”https://twitter.com/KuroFawa/status/253262339154014209″]
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[blackbirdpie url=”https://twitter.com/Treeolaw/status/253273694556807168″]
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Il Premio Cosplay questa settimana va dritto a @banshee_c e @Maxx_val nei panni precisissimi di John e Jenny Matrix:
Il prossimo film: Point Break (1985, di Kathryn Bigelow)
Johnny Utah, ex-promessa del football ora agente FBI. La sua prima missione: catturare la banda di rapinatori di banche più rapida ed efficace mai vista. Il suo collega ha una teoria parecchio stramba – e non a caso è interpretato da Gary Busey – ma potrebbe aver ragione. Le sconvolgenti conseguenze dell’indagine porteranno Johnny a svuotare il caricatore in aria urlando “AAAAAARGH!!!”.
Ripassate le istruzioni, portatevi la tavola da surf e una maschera da ex-presidente e preparatevi a una serata di adrenalina pura al 100%.
Il trailer:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=UsbuQ-jg014
[blackbirdpie url=”https://twitter.com/RystoA/status/253220713069158401″]
Siamo contagiosi.
Ah, e sempre in Top Trends:
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http://www.joblo.com/video/player.php?video=russiancommando
#TeamReplay!!!
Bellissimo Cleaned.
Io voglio vedere quello.
I russi (oltre a tope decisamente più di qualità) c’hanno quelle splendide facce tristi da Armata Rossa e alcolismo assicurato.
“Cosa possiamo fare dopo aver guardato Commando? Uhmmmm guardiamo Commando?” – ” Fatta “.
Nasce così il #TeamReplay aka quelli che per twittare e guardare avevano perso qualcosa (seeeeeh, scuse, tutte scuse) e hanno deciso di approfondire.
#solocadaveri
#TeamReplay! (clapclapclap)
CENTRO MEDIANO DI MERDA!
#TeamReplay tutta la vita!
comunque posso riportare alla luce questo? http://www.i400calci.com/2011/05/ricercati-ufficialmente-morti-point-break-1991-kathryn-bigelow/
no perché ancora mi fa male il cuoricino solo a pensarci.
Bravi tutti.
#TEAMReplay
Serata epica, grazie a tutti!
Abbiamo lasciato #solocadaveri
#TeamReplay
Peccato ho mancato ancora la 400tv.
Comunque #Team ricorda che sei sottovento… Poi se non ricordo male i cattivi si sbattono pure a metterlo dietro ad una porta, morto, in piedi.
martedi sera c’ero, in modalità stealth (devo ancora entrare nel mondo di twitter) ma c’ero, sia alla prima che alla seconda visione (#TeamReplay!!!)
erano anni che non rivedevo Commando e con il contributo dei commenti su twitter mi sono divertito come fosse la prima volta
a tutti quelli che #TeamPlinPlinPlin e #teamflautoninja dedico questa canzone: http://www.youtube.com/watch?v=d4-k8gwx9Y0
p.s. a chi chiedeva se la villa dell’assalto finale era la stessa di Beverly Hills Cop: si! è questa: http://wikimapia.org/11854773/Mansion-from-Commando-Maitland-Mansion-Beverly-Hills-Cop
#TeamReplay presente!
La recensione rende al meglio ogni aspetto della serata e del film, complimenti Nanni! …e se dopo tutto questo ancora non vi vien voglia di seguire #400tv…vi arriva a casa il #TeamPlinPlin che fa brutto!
Altri tag: #tihomentito, #teamgravity, #TeamCabina, #farespese, #teamflautoninja, #TeamLanciaMissili, #TeamCindy, #TeamBodyCountsInDaHouse, #testecontroglispigoli, #hogiàdettocapolavoro, #tetteacaso
PS: #400tv crea dipendenza e poi twitter vi blocca la possibilità di twittare…attenti… #truestory
@Slug-Es: io questa cosa che Twitter avesse un limite di tweet giornalieri l’ho vista succedere martedì per la prima volta…
il film che autogenera un sequel, che è lo stesso film de prima. quanto amore.
@mari: visto? Non succede solo a Die Hard… http://www.youtube.com/watch?v=eSRIaZBsv5k
Il tweet “E’ bello camminare sui cadaveri in una Valverde” mi ha fatto capottare… vi stimo!
@Nanni
pure a me..e ho tw da 4 anni quasi…quando mi è uscito il messaggio, l’informativa ufficiale di twitter diceva tra le tante cose:
Restrizioni all’uso di Twitter
##
Aggiornamenti: 1.000 al giorno. Questo limite è anche distribuito in intervalli più piccoli di massimo 20 tweet ogni mezz’ora.
…PHA…
TEAM REPLAY!
(Torna a scaricare il Testosterone accumulato)
Assurdo, tu torni a casa pigliato male che ti 6 perso 400tv, apri twitter per maledire gli dei pagani e ti becchi un gruppo di gente presaBBene che sta per far partire la 2a visione consecutiva di Commando.
Un sogno, non ci si crede, pazzesco, questo è lo spirito.
Ma io dico, dove lo trovi un sito così dove puoi commentare liberamente, non ti rompe mai le palle nessuno, dove la redazione organizza ste figate a cui chiunque può partecipare senza registrarsi, senza lucro, senza moderatori.
Ti vedi un cazzo di film con gente che ci crede, cosplay da 2 soldi ignorantissimi, leggi le uniche twittate che hanno senso di esistere, ti fai 2 risate, ti crescono i peli sul pube… che volete di più.
La coppetta sfigatissima dei macchianera awards la usassero per metterci dentro le loro tristi ceneri. Ma che te ne fai di una MMerda di coppetta di plastica quando hai una schiera di fedelissimi tipo Al Quaeda che ti seguono con passamontagna e RPG in mano.
Fantastici tutti, ma proprio tutti.
Io toglierei “rivista di cinema da combattimento” e metterei “400 calci – qui si fa la storia”
Signori, è stato un onore far parte del #TeamReplay. Avrei continuato per tutta la notte. Sono quasi tentata di usare Pupa George come nickname.
E IO CHE A ‘STO GIRO NON L’HO SEGUITA PERCHÉ STAVO LAVORANDO.
Ma sappiate che i vostri tweet li ho letti quasi tutti: ogni tanto mi interrompevo e aprivo Twitter, cercavo #400tv e mi si riempivano gli occhi di lucciconi.
#wouldbangy’all
#team(quasi)replay presente…non ho potuto rivederlo tutto la seconda volta ma ho passato il resto della nottata a far finta di buttare gente nel vuoto solo per vedere se esplodono quando atterrano!!
#questi mangiano troppe bistecche
Vi amo.
A tutti
io non so perché ho sempre pensato che il cattivone grosso fosse freddie mercury. Nn chiedetemi perché. Arnie spacca di brutto nanni c’hai ragione
“Ma che te ne fai di una MMerda di coppetta di plastica quando hai una schiera di fedelissimi tipo Al Quaeda che ti seguono con passamontagna e RPG in mano.”
#Schiaffi4President
Le parole di Schiaffi mi han fatto pensare, seguo i calci da 3 anni praticamente, vi leggo ogni giorno molto di più di qualsiasi altro blog (di tematiche differenti ovviamente, il cinema è solo sui 400k) ma nessuno di questi crea tutto questo per i lettori. nel mio caso da un mese a questa parte sono stato “fortunato compagno” alla Curse Of Miike, bellissima serata (grazie Miike), e credo che quanto successo l’altro ieri abbia un che di socialmente affascinante, eravamo tantissimi (veramente tanti), e abbiamo visto per 2 volte un film tutti insieme condividendo sensazioni, urla, frasi indicibili e inscrivibili, tutto…per 3 ore filate! nemmeno il tempo di una #pipitime che Nanni ti dice cosa ti sei perso…. Ci si ritrova come tra amici, si ride e si fa quello che ci accomuna, parlare di film action, horror, botte e esplosioni…
Scrivevo su twitter la settimana scorsa, lo ricondivido: non siete una semplice rivista, unite la gente per passione….
e se schiaffi vuole un plotone pronto a combattere in passamontagna e RPG in mano…vedrete che putiferio quando ci arriveranno le MAGLIE più desiderate dell’universo…
vi stimo..
alla prossima gente
Commando, che alla fine è una storia toccante ed emozionale:
http://www.youtube.com/watch?v=8FFQ_g8OoQM
Poco da aggiungere se non #TeamReplay e #solocadaveri. Un abbraccio orsacchiottesco collettivo. E nel frattempo il trailer del nuovo Die Hard spara l’Inno alla Gioia a tutto volume, e giuro che se non l’avessi rivisto con voi non ci avrei fatto caso: http://www.comingsoon.net/news/movienews.php?id=95523
Si sappia, chi non ha fatto il teamReplay ha dormito, il giorno dopo è andato a lavorare, ha passato la giornata col sorriso di circostanza, ma dentro… piangeva.
Che meraviglia ragazzi! :D
@Schiaffi
Vedi che succede a dire che Commando è un film da hipster?
Succede che poi la folgorazione sulla via di Damasco è così potente che si diventa buoni come una canzone dello Zecchino d’Oro.
Vieni qui e fatti abbracciare, pazzerellone.
Due cose:
1) onore a tutti, #TeamReplay, #TeamMezzoReplay, #TeamMiPiacerebbeMaÈTardi, indistintamente. La cosa figa è che la chat era fittissima entrambe le volte.
2) grazie di cuore per le belle parole, mi avete fatto diventare tutto rosso, ma ora basta se no sembriamo il Jane Austen’s Book Club.
Un pugno sulla spalla a tutti e mi raccomando martedi’ vi voglio tutti massicci e incazzati per un film assolutamente virile e per nulla ambiguo come Point Break. Uhm.
IOCERO.
GRAZIE A TUTTI.
Graize al tipo che mi ha confermato che la villa di Commando è la stessa di Beverly Hills cop.
Non so quanta malattia ci sia nell’averla riconosciuta dai vasi in giardino, ma so che ce n’è tantissima nel sentirmi gonfio di stima per la cosa.
L’ ho rivisto di recente. Quasi sicuramente è il film di Schwarzy per eccellenza, però onestamente, a parte qualche buona scena d’ azione, il ritmo non è dei migliori e l’ eroe è veramente proprio cattivello, diciamo così, a volte! Insomma non il top a mio avviso. La filmografia di Arnold è fatta di titoli più belli. Poi boh!