Crea sito
Menu

i400Calci

cinema da combattimento

recensioni

The Most Dangerous Graboids Game: Tremors – Shriekers Island

Casanova Wong Kar-Wai
di Casanova Wong Kar-Wai | 19/10/20205

Ciao, amici. Come va? Sono Casanova Wong Kar-Wai, l’esperto de i400Calci di Graboidi. Ogni tot, a distanza di due anni circa, esce un nuovo capitolo della trama di Tremors e io son quello che se ne deve occupare. Se vi siete persi le puntate precedenti, qui trovate un esasustivo capitolo della nostra rubrica Mostrologia dedicata ai primi 4 capitoli, qui l’articolo sul quinto film Tremors: Bloodlines e qui pure quello sul sesto, Tremors: A Cold Day in Hell. Metti caso che non abbiate mai visto nessuno di questi film se non il primo, quello bello, quello con Kevin Bacon e Fred Ward, lasciate che vi spieghi come mai siamo qui, data astrale ottobre 2020, ancora a parlare di vermoni giganti. Dopo un timido tentativo di bissare il successo del primo con un secondo capitolo con il solo Fred Ward come protagonista, si è deciso di calare le braghe, puntare su Burt Gummer (Michael “Signor Keaton” Gross) come assoluto protagonista e abbracciare sereneamente, senza più nessuna remora, l’exploitation più pura. Gli ultimi capitoli di Tremors sono dei piccoli film, dei DTV girati quasi in famiglia, solitamente con qualche buona intenzione ma spesso affossati poi da mancanza di budget, fantasia e incapacità congenita del signor Don Michael Paul, sceneggiatore di Harley Davidson & Marlboro Man passato alla regia, che ha messo la firma sugli ultimi tre capitoli (e su altre robe che non sto qui ad elencarvi, tanto son sempre le stesse). Non fa tristemente eccezione quest’ultimo (davvero?) capitolo della saga che ingenuamente, devo ammettere, attendevo con qualche speranza.

Io che attendo Tremors 7

La storia è questa: un imprenditore, interpretato da quel vecchio gigione di Richard Brake, organizza delle battute di caccia per miliardari sulla sua isola privata. Insieme alla sua seconda, la tostissima Anna (interpretata da Cassie Clare, amazzone nera a cui ho appena fatto un mixtape per dirle che la amo), questa volta ha ideato la caccia definitiva: ha clonato dei graboidi, li ha modificati geneticamente per renderli il più deadly possibili, per poi lasciarli liberi di scorrazzare in lungo e in largo sulla sua isoletta. Ha giocato a fare Dio, senza sapere che ovviamente ne avrebbe pagato il conto. Su di un’isola vicina ci sono i buonio del film: un gruppetto di simpatici vulcanologi che stanno lì a fare delle cose sul computer. La balotta degli scienziati è così composta: c’è Freddie (la pettoruta Flaca di Orange is the New Black, Jackie Cruz), il buffone di corte (Jon “Napoleon Dynamite” Heder) e Jas (Caroline Langrishe). Una volta accortasi che Brake ha importato dei Graboidi sull’isola di fianco, Jas non potrà fare altro che contattare il suo ex marito… Burt Gummer. Una volta sull’isola, Burt dovrà vedersela con il perfido Brake e ovviamente con i graboidi. Ma alla fine…

Lui addirittura si impegna

Gli Shriekers del titolo sono il secondo stato evolutivo dei graboidi. Una volta che il verome muore, produce tre Shrieker, delle galline cieche, carnivore e aggressivissime in grado di percepire il calore emesso dalla propria preda. La cosa è “interessante” perché dopo essere stati introdotti nel secondo film erano poi stati lentamente ma inesorabilmente abbandonati e non si erano quasi mai più visti. In questo caso penso si sia sceltro di puntare sugli Shriekers per carenza di digitale accettabile per creare dei graboidi degni di questo nome. A interpretare gli Shriekers sono stati chiamati infatti degli uomini che corrono per il set con delle tutine. Un po’ tipo lo struzzo di Aldo, Giovanni e Giacomo. Sì, c’è un po’ di rilaborazione in digitale per quanto riguarda il becco e le fauci dell’alieno, ma niente di più. Non che ci si lamenti, eh? Anzi, per una volta vengono presentati come realmente inquietanti e l’effetto devo dire, ottenuto con il famoso less is more, non è male. Peccato però sia l’unica intuizione di un film particolramente stanco. Gross non è particolarmente ispirato e sembra amnzi soffrire la gigioneria di Brake, manca totalmente un equilibrio tra la parte action/MOSTRI GROSSI e quella comica del film, le sequenze d’azione gridano vendetta. Sì, 2 minuti nelle grotte li possiamo pure salvare, ma al settimo film direi che è lecito se non necessario richiedere qualcosa in più.

Fanno questo e poi pure la gag di Ajeje Brazorf

Peccato perché nel bene o nel male la saga di Tremors ci aveva appassionato attraversando 30 anni di Storia del Cinema, andando avanti commettendo errori,  sbracando, facendo casino ma sempre con una certa volontà anarchica e divertita. Qui non si va oltre a una battutina su Predator (richiamato dall’ambientazione junglesca e dalla visione degli Shrikers) e a un dito medio finale che vorrebbe essere liberatorio, ma che suona invece come l’impacciato scherzo di un bambino maleducato. Peccato, Burt. Meritavi di meglio.

la parola al nostro inviato

DVD-quote:

“Dai però… un po’ di impegno, no?”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Casanova Wong Kar-Wai
Autore del post: Casanova Wong Kar-Wai
"Maccosa!"
k

tags: Ajeje Brazof Aldo Giovanni e Giacomo quando facevano ridere Burt Gummer Caroline Langrishe Cassie Clare digitale pacco don michael paul Exploitation fare i mixtape alle tipe Fred Ward giocare a fare dio solitamente porta poi a morire male Graboidi Harley Davidson & Marlboro man i vulcanologi che fanno cose sul computer Jackie Cruz Jon Heder Kevin Bacon l'equilibrio tra action e comedy mancanza di coraggio mancanza di idee mancanza di soldi michael gross miliardari che organizzano battute di caccia per miliardari in cerca di emozioni forti mostri grossi Orange is The New Black pimp my graboid Predator quando attendi con qualche speranza il settimo capitolo di una saga incentrata su dei vermi giganti vuol dire che stai un pochino appetzy richard brake Shrieker Shriekers Tremors Tremors 2: Aftershocks Tremors 4: The Legend Begins Tremors: A Cold Day in Hell Tremors: Bloodlines Tremors: Return to Perfection Tremors: Shrieker Island vecchi gigioni vengono anche citati gli Ass Blaster ma non si vedono vermoni giganti

I prossimi appuntamenti in live streaming

  • Ogni lunedì
    • ore 21.00:

      La palestra dei 400 Calci

      – News, cazzeggio e le vostre domande
  • giovedì 30 marzo 2023
    • ore 21.00:

      L'arena dei 400 Calci

      – Sala dei trofei: JCVD
Seguici su Twitch
«
Amore è non dover mai dire “Riparatevi di là prestooo!!!”: la recensione di Greenland
recensioni | 16/10/2020
Giustizia è servita: la recensione mista di Daredevil (2003)
recensioni | 21/10/2020
»

5 Commenti

  1. Killing Joke 19/10/2020 | 09:18

    Lo devo ancora vedere, però la saga di Tremors, pur scendendo via via di budget e sfociando in DTV, ha sempre mantenuto una certa dignità.
    Vuoi per un personaggio come Burt, comunque non è mai scaduta a livelli di “va che merda ‘sto film”

    Rispondi
  2. Il puntiglioso 19/10/2020 | 13:17

    “le galline CECHE”, “l’ambientazione “junglesCHA”…
    Casano’, mica va tanto bene questo stadio devolutivo,eh!?

    Rispondi
    • Casanova Wong Kar-Wai 19/10/2020 | 16:32

      hai ragione. grazie.

  3. L'ozio è il padre di Virzì 19/10/2020 | 14:09

    Pure a me la saga non era dispiaciuta fin qui. Gli si voleva bene! Tenendo conto che la quasi totalità dei film sono semi-poverate DTV, il risultato finale era onesto e sano divertimento con qualche idea brillante.

    Mi spiace che questo sia inferiore ai già inferiori capitoli precedenti. E mi spiace che nessuno ci abbia visto del potenziale nei graboidi. Prendendo le buone idee sparse qua e là e aggiungendoci qualche dollaro extra di budget, forse la serie cancellata della Blumhouse con Bacon avrebbe potuto essere un buon prodotto. Peccato.

    Rispondi
    • El mariachi de Porto 19/10/2020 | 21:16

      Jon Heder? Noo che fine ha fatto il buon Napoleon

Aggiungi un commentoAnnulla la risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

  • Recensioni
  • Libri
  • 400tv
  • Premi Sylvester
  • Le basi
    • John Milius
    • Sylvester Stallone
    • Michael Mann
    • 007
    • William Friedkin
  • Speciali
    • Sigla ufficiale
    • Eroi di carta
    • Mostrologia
    • Premio Jimmy Bobo
    • La smorfia di dolore
    • Locandine alternative
    • Fight Night - La compilation
    • Calendario 2010
  • Categorie
    • recensioni
    • video
    • interviste
    • quiz
    • blog
    • consigli per l'arredamento
    • fight night
    • trailerblast

Archivi

  • Missione
  • Autori
    • Nanni Cobretti
    • Toshiro Gifuni
    • Xena Rowlands
    • Stanlio Kubrick
    • Jackie Lang
    • Bongiorno Miike
    • Luotto Preminger
    • George Rohmer
    • Quantum Tarantino
    • Terrence Maverick
    • Jean-Claude Van Gogh
    • Darth Von Trier
    • Cicciolina Wertmüller
    • Casanova Wong Kar-Wai
    • Dolores Point Five
    • Jean-Luc Merenda
    • Wim Diesel
    • Belen Lugosi
  • Contatti
  • E
  • Q
  • D
  • a
  • M
  • z
design & development by 940 | logo & graphics by Rise Above | avatars by magazoo | powered by WordPress

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario