La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.

Ciao Fred
Ci ha lasciati a 79 anni Fred Ward, uno dei nostri caratteristi preferiti di sempre, indimenticabile praticamente ovunque: se negli anni ’80 mettevi su un team di eroi, una squadra di duri coraggiosi in missioni speciali, uno doveva essere lui oppure venivi squalificato. Io, Casanova e Cicciolina abbiamo citato tanti classici pazzeschi impreziositi dalla sua presenza: Fuga da Alcatraz, I guerrieri della palude silenziosa, Fratelli nella notte, Uomini veri, ovviamente Il mio nome è Remo Williams e Tremors, ma anche un paio di chicche più nascoste come Timerider e Omicidi e incantesimi. E ce ne sarebbero tantissimi altri. Poi vi abbiamo mostrato il primissimo teaser di Prey, ovvero il prequel di Predator in cui le vittime sono i nativi americani ai tempi dei cowboy (antenati di Billy?), in uscita ad agosto direttamente in streaming. Poi vi abbiamo aggiornato sull’ingresso nella Famiglia di Alan Ritchson, il Jack Reacher della tv, perché Vin Diesel in Fast & Furious 10 (Fast X) vuole mettere su la collezione di manzi più clamorosa che si sia mai vista al cinema credo dai tempi proprio del primo Predator. E infine vi abbiamo messo in guardia dell’imminente serie tv tratta da True Lies, che non solo non contiene Schwarzenegger (ci può stare, è sempre sembrato un po’ buffo in quel ruolo) ma ha quel pupazzo di McG come showrunner.

Un saluto anche a Richard Benson, che si è reincarnato in Jason Momoa
Un grazie enorme a tutti quelli che hanno partecipato alla diretta, e mi raccomando, seguiteci e se vi va di sostenerci potete farlo con un semplice abbonamento.
A voi il filmato integrale:
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
- Giovedi 19 maggio, ore 21: L’arena dei 400 Calci – Fratelli di sangue: Casablanca + Barb Wire
“Fratelli di sangue” è la nuova rubrica con cui mettiamo a confronto due o più film formalmente scollegati ma che presentano aspetti o temi in comune. Recuperateveli prima se potete, perché noi li analizzeremo a fondo spoilerando senza pietà. - Lunedì 23 maggio, ore 21: La palestra dei 400 Calci
News, cazzeggio e le vostre domande.
Un saluto al grandissimo Fred Ward.
Ma anche a Richard, che ha subito lo stesso destino capitato a molti.
Una vita davvero intensa e vissuta sino in fondo, sia nelle passioni che negli eccessi.
Un autentico personaggio. Duro, puro e fedele alla propria linea dall’inizio sino alla fine, e con una conoscenza del settore davvero invidiabile.
Un autentico animale da teleschermo e da palcoscenico, che dietro la facciata nascondeva il volto di un vero esperto e profondo conoscitore del mestiere. E che quando ha deciso di cimentarsi sul serio, con la musica, ha saputo tirare fuori pure dei pezzi mica male.
Peccato che pur di mantenere la notorietà a tutti i costi abbia finito per riciclarsi come pagliaccio, e alla fine la gente lo ricorda per lo stare sul palco dentro ad una gabbia di ferro con la gente che lo insulta e che gli tira dietro di tutto.
Ormai era QUELLO, lo show. Il suonare era puramente accessorio, persino non richiesto.
Dovrebbe essere ricordato per ben altre cose.
Un pò come il buon vecchio Chuck Norris.
Grande interprete di film d’azione e atleta marziale davvero formidabile. Ma la gente, quando parla di lui, pensa solo alle barzellette.
Anche se Chuck lo sa benissimo, e da gran signore qual’é ci ride e ci scherza persino su.
La Ciccy che la tocca piano sull’ ennesima riproposizione genderswap è già leggenda. Ora vado in ospedale a chiedere un polmone, che ieri sera ne ho sputato fuori uno…
Nessuno cita mai Miami Blues, per me il film migliore di Fred Ward tratto dall’ omonimo romanzo del grande Charles Willeford (idolo di Tarantino tra gli altri) difficilmente reperibile in Italia ma filmone
Ma come no, l’abbiamo citato! Forse mi son scordato in trasmissione e l’ho fatto solo su tutti i social? Il leggendario poliziotto sdentato, e forse anche il miglior Alec Baldwin di sempre (ok, dopo Glengarry Glen Ross).