La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.
Sono i Cavalieri dello Zodiaco! Hanno nomi importanti, sono grandi e forti eroi. Tutti decisi a vincere, ma solo uno alla fine potrà essere protagonista del primo film di una nuova saga di cui hanno già annunciato cinque capitoli, altrimenti servono troppi soldi e si incasina la narrativa. E comunque stiamo parlando di una roba il cui nome di punta è Sean Bean, mica il nuovo corso del DCEU. Chissà se andrà meglio che con Ken il guerriero. A parte quello: vi abbiamo parlato dell’interessantissima prima immagine da Joker 2, che sembra innocua ma in realtà svela tantissimi dettagli; vi abbiamo mostrato immagini super-creepy dall’imminente M3gan; vi abbiamo parlato del nuovo tentativo di Brandon Cronenberg di scimmiottare il padre; vi abbiamo annunciato un’imminente serie su Dark Tower capitanata da Mike Flanagan e finché c’eravamo abbiamo passato in rassegna i 19 (!) progetti in lavorazione tratti da Stephen King. E poi abbiamo chiuso in gloria con il nostro lettore Ignazio che ha infilato Caprotti dentro a Midjourney e se n’è uscito con una serie di capolavori che ruberanno il lavoro ai professionisti dell’illustrazione. A voi il filmato integrale:
APPENDICI ALLA VISIONE
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH:
- Giovedì 15 dicembre, ore 21: per Sala dei trofei, il Mamma ho perso l’aereo Rated R che avete sempre voluto vedere e non sapevate che esistesse già, e prima di Mamma ho perso l’aereo: stiamo parlando di Un minuto a mezzanotte (1989). Ospite speciale: l’amica de i400Calci e fumettista extraordinaire Silvia Califano (Judge Dredd, Elvira, Star Trek, X-Files, Dampyr, Il confine…)
- Lunedì 19 dicembre, ore 21: La palestra dei 400 Calci: news, cazzeggio, uncanny valley a go-go
E come sempre, un grazie alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
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Visto il trailer di cavalieri: roba da mani in faccia… decidete voi se per la sconsolazione o per riempire gli sceneggiatori di pugni…
Mi sono bastati i pochi secondi che per infilarci una battuta stravolgono qualunque saint, fosse dnche il pirla dell’unicorno: il ragazzino deve fare l’incredulo sentendo parlare di atena, armature e cavalieri… avesse avuto 5-8 anni in meno rispetto alle scene successive, allora ancora ancora, ma così signigica che questi “cavalieri” che vedremo (o per lo meno il protagonista) non si sono allenati per anni, sputando sudore, sangue e lacrime per superare loro stessi e sviluppare il cosmo.
Se si tratterà della versione majoko per maschietti, come sembra, ecco servita una nuova porcheria alla dragon ball evolution.
In confronto il film di ken, nella sua rozza ed infima qualità, è un capolavoro
I prossimi appuntamenti indietro nel tempo sono da non perdere!
Corretto, grazie
Potrebbero essere 5 film in cui Sean Bean non muore ma dà vita a:
– Sean Bean armatura classica
– Sean Bean armatura d’ oro
– Sean Bean armatura la notte
– Sean Bean che si presenta con l’ armatura di Fantozzi in Superfantozzi, pur di non lasciare che lo facciano morire.
Lignazio ha fatto tesoro del detto “Da grandi poster derivano grandi responsabilità”. Bravo! Fiero di lui!
Ma M3gan è una bambola sorella Olsen?
Ma allora lo fate apposta. Lo so, stavolta la scelta dell’argomento non è vostra, però ammetterete che la coincidenza è notevole. Live action da anime, un genere che negli anni è diventato tristemente sinonimo di disastro garantito, al netto di pochissime eccezioni (il primo Death Note giapponese, e in parte Yattaman, che però per me non vale). E non solo a giudizio di quei cagacazzi degli appassionati di animazione (di cui faccio parte), che ovviamente anche chissene. Il fatto è che sono molti anni che ci provano, devastando le serie più iconiche di ieri e oggi, e oggettivamente non sembra proprio che funzioni. E cambia poco che a cimentarsi siano nipponici o mmericani, da questi ultimi peraltro il peggio, vedi Aeon Flux e Death Note, il meno peggio è stato Alita (e toh, chi si rivede, il buon Cameron, vedi le coincidenze). I motivi a mio vedere sono quelli che hanno condannato tutti i tentativi di film tratti da videogame: se lo fai uguale è inevitabilmente più moscio, se lo fai diverso è altra roba e perdi la magia. E nel caso degli anime, c’è il problema aggiuntivo che è davvero un attimo cadere nel ridicolo. Succedeva anche con i fumetti e ci sono voluti decenni di tentativi falliti per trovare la quadra (il cgi ha dovuto raggiungere un livello adeguato), quindi forse chissà, anche per i live action dagli anime ci sarà un Iron Man, e tutto comincerà a funzionare. La sensazione comunque è che non sarà questa la volta buona.
Dai però non facciamo i boomer… davvero siamo ancora al livello del “Eh ma questo film non rispecchia assolutamente nè il Manga nè l’Anime!!” Cazzo è un film di 2h, come può rispecchiare un cartone animato e un fumetto di 40 anni fa, il cui primo dura più di 100 episodi e il cui manga dura una trentina di numeri?
Sappiamo tutti bene quanto sia impossibile – per non dire ingiusto – pensare di far coincidere media diversi (cinema, cartoni, fumetti) per forma e contenuti, tanto più se sono passati 40 anni tra loro!
Anche il MCU ha cambiato parecchie cose, anche sostanziali, a partire dall’estetica.
Per me questo è un ADATTAMENTO cinematografico, non una trasposizione stile Sin City. Per cui prima vedo, poi giudico.
Ho basse aspettative? Forse sì. Ho pregiudizi? No.
Per quanto riguarda Dark Tower: il film è una merda vero, ma non si può dire che sia così perché “non c’è il western”, la serie originale parte da un mondo che può richiamare il west, ma vi ricordo che di cavalieri con la pistola in questo mondo ce n’è solo uno, e c’è la tecnologia abbandonata di un mondo che è andato avanti, i lenti mutanti ecc. Non proprio il west come lo conosciamo noi. Ci sono i viaggi nel nostro mondo e in altri, insomma, il film è una merda, ma non per gli stessi motivi di Masters ambientato sulla terra.
L’adattamento ci sta, lo stravolgimento di genere da una dei capisaldi degli Shonen ad un generico majoko, solo perché come le guerriere sailor si “vestono” per combattere, anche no.
E non può essere altrimenti se il protagonista poco prima degli eventi deride la mitologia della storia, perché significa che non si sta allenando da anni per cercare il proprio cosmo.
Togliere gli allenamenti ed il cosmo dall’equazione in che modo renderebbe diversi questi guerrieri in armatura dai power rangers?
l’unica versione “adulta” dei cavalieri è stata l’anime della saga di Ade di circa 15 anni fa..era disegnato e scritto bene…i film classici vabbè lasciamo perdere non hanno senso
Sapete vero che nel manga Pegasus ci pianta un peto clamoroso di fronte alla sala di Minosse?
O che Pegasus in origine era un cazzone di proporzioni cosmiche?
O che l’adattamento italiano del cartone animato ha “adultizzato” i personaggi e tolto tutte le parti comico-sarcastiche presenti nell’originale?
Dai… aspettiamo. Io so che NON posso pretendere un adattamento fedele, perchè gli adattamenti fedeli non possono esistere, se si parla di un manga che poi diventa un anime che poi diventa un anime diverso a seconda dei paesi in cui è stato adattato e che, 40 anni dopo, diventa un film.
Mi aspetto un buon film ispirato ai personaggi e alle vicende dei Cavalieri dello Zodiaco.
Se cerco la nostalgia, mi riguardo il cartone.