Fratelli di sangue è la video-rubrica in cui mettiamo due (o più) film a confronto, formalmente scollegati, ma che in realtà presentano temi o aspetti in comune.
Presente no il vecchio trucco con cui vi racconto la trama di un film in modo furbo/mirato per evidenziare quanto ha in comune con un secondo film apparentemente distante? Non è il caso che io lo faccia anche per Ora zero! e L’aereo più pazzo del mondo: il secondo è un remake a livelli spesso letterali, svolta per svolta, scena per scena, battuta per battuta. Semplicemente non fu mai pubblicizzato come tale. L’aereo più pazzo del mondo era lì per dimostrare, per primo, coi fatti, che lo stesso spartito può dare effetti opposti a seconda dell’arrangiamento, e che spesso la differenza fra un thriller e una commedia sta in pochi dettagli. A voi il filmato integrale:
APPENDICI ALLA VISIONE
- Ora zero! e L’aereo più pazzo del mondo: il confronto scena per scena
- La scheda IMDb di Adolf Hitler
- La scheda IMDb di Otto il pilota automatico
PREMIO JIMMY BOBO
- Jim Self (musician) 64.52%
- Nancy Cocuzzo (grateful acknowledgment) 22.58%
- Kitten Nadividad (“Bouncy topless woman on plane”) e Maurice Vaccarino (unit production manager) 6.45%
- Joe Porcaro (musician: percussions) 0%
Congratulazioni a Jim Self as himself! E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio.
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 4 settembre, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento con le news più calciabili della settimana
Giovedì 7 settembre, ore 21: per la rubrica Raccolta differenziata, festeggeremo i 40 anni di quella volta che una leggendarria antologia televisiva arrivò al cinema grazie a quattro registi giganteschi e per una complessa serie di motivi non spaccò il mondo: Steven Spielberg, John Landis, Joe Dante e George Miller presentano Ai confini della realtà.
TRAMA: un razzista si ritrova catapultato in Francia durante la Seconda Guerra Mondiale e scambiato per ebreo, alcuni anzianotti ritornano magicamente bambini, un ragazzino tiene la sua famiglia sotto scacco grazie ai suoi superpoteri, il passeggero di un aereo è terrorizzato da un mostro e Dan Aykroyd vuole farti vedere una cosa. [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Catene citazioniste di Sant’Antonio: ho rivisto recentemente [quel capolavoro di] Fantastic Voyage e il tormentone di “Ho scelto il giorno sbagliato per smettere di…” veniva gia’ ripreso li’ in modo vagamente ironico. Probabile davvero che quindi in America Ora zero! fosse davvero un film che in qualche modo si era impresso nell’immaginario collettivo.
Un paio di appunti: nella scena della tipa a casa quello in tv non era Elvis ma John Ashley, e secondo me ogni volta che si cita Mel Brooks come inventore della parodia post-moderna e mimetica al cinema nel mondo c’e’ un Woody Allen che piange.
E ben gli sta.
Joe Porcaro tra l’altro padre del grande Jeff, batterista originale dei Toto. Duplete con Jimmy Bobo e Jimmy Toto quindi. Mi eclisso.
Chiediti come faccio a sapere che non hai guardato il video…
Eh sì, lo ammetto senza problemi. Di solito leggo prima l’articolo e poi mi delizio col video. Non ci sono più i manuali di istruzioni dei videogiochi così devo ripiegare su un altro tipo di petting. :P
Scopro ora che quelle bocce meravigliose erano quelle della, anche lei meravigliosa, Kitten Natividad