La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.
A sorpresa, dopo svariati tentativi falliti che non ci siamo nemmeno messi a elencare, uscirà a brevissimo il remake del Corvo con protagonista Bill Skarsgård, e ne commentiamo le prime foto. Vi parliamo inoltre del nuovo trailer di The Bikeriders, con Tom Hardy e Austin Butler, e dell’inaspettatamente divertente trailer di The Strangers – Chapter 1 del redivivo Renny Harlin. Ancora più inaspettato è il reboot di Deathstalker, ma semplicemente CLA-MO-RO-SA è la notizia che riguarda Immaculate con Sydney Sweeney… Immancabile ovviamente, l’appuntamento con la nostra celebre rubrica “Che cos’ha fatto Jared Leto questa settimana?”. A voi il filmato integrale:
Edward Furlong?! Stavo per dire Kristen Stewart.
Mi limito a citare O’Barr:
On the news of future remakes, however, O’Barr stated: “[…] I don’t have great expectations. I think the reality is, no matter who you get to star in it, or if you get Ridley Scott to direct it and spend 200 million dollars, you’re still not gonna top what Brandon Lee and Alex Proyas did in that first ten million dollar movie.”
Il Corvo è IL Corvo, non puoi uguagliarlo, duplicarlo o farne un seguito.
Raga, sono troppo strafelicione di constatare come La Sad stia conquistando lo spazio che merita non solo in Rai, ma anche qui sui Calci. Prima una cit. su queste sacre pagine, ed ora anche sul canale di stato di Val Verde!
Avete però mancato di informare i telespettatori della sublime carriera di quello coi capelli verdi, tanto eccezionale da costituire per me l’origin story canonica di tutto il complesso: partito per gli States milita in un gruppo metalcore made in Italy di cui vi agevolo link (è il fascinoso chitarrista): https://www.youtube.com/watch?v=6gDh_dFrMGw, per poi appassionarsi alla trap, di cui è stato uno dei pionieri nel nostro belpaese, insieme a filosofi e sapienti del calibro di Sferaebbasta e la Dark Polo Gang. Non metto il link perché più di uno la moderazione non lo consente, ma vi sarà sufficiente digitare “Danien e Theo” su Google (o direttamente nella barra dell’Url su molti browser) per deliziarvi delle raffinate liriche del nostro.
Ma la sua ricerca non si è fermata; ed oggi lo troviamo a militare e animare La Sad, non prima di una breve parentesi sempre in ambito emo-teen-pop-punk di cui però confesso di saper poco (underground dell’underground, nicchia della nicchia, per così dire)
Qualcuno potrebbe accusarlo di incoerenza, d’essere una banderuola, ma ciò significherebbe non saper vedere il fil-rouge che si dipana lungo cotal strampalata carriera: quest’omone si ostina a cercare tutti i generi che possono vantare d’avere al centro artistico e spirituale una scena hardcore, ne individua con fiuto geniale la declinazione più smaccatamente bimbominkiesca e ne partorisce infine una versione che non posso che definire (uso per la prima ed ultima volta quest’ignobile termine da indignazione facebuckara) italiota. Insomma, non ci fa assolutamente; assolutamente (sia pure magari solo per amore della figa adolescente) ci è.
Più che il corvo mi sembra Ryuk. Il primo è difficilmente migliorabile, ma vedremo.
Il Corvo, fu vera gloria?
Un revenge movie molto canonico, di serie b ammettiamolo, una spolverata di Sandman, un pizzico di Batman. Film che ha saputo intercettare lo spleen adolescenziale nel momento storico giusto, tuttavia senza la morte del povero Brandon Lee non sarebbe certo assurto a quella categoria di cult che forse non merita.
Potra’ anche non piovere per sempre, ma intanto portiamoci l’ombrello.
Ti meriti il sequel con il bimbo di Terminator
O/T: “Vulture” ha pubblicato una “action edition” (https://www.vulture.com/the-action-edition) con qualche articolo interessante, per es. questo: https://www.vulture.com/article/best-action-movie-fights-scenes.html (per vederne più di uno basta aprire i link in una finestra incognito)
Sono d’accordo!
Quanto pressapochismo nel trattare gli argomenti, almeno prepararsi un minimo prima della diretta, mah… Il corvo è prima di tutto un fumetto dove il protagonista non si sa nemmeno che cognome abbia o che lavoro faccia. Un film direttamente tratto dal fumetto sarebbe stata una bella bomba, ma sì facciamoci andare bene l’Eric Draven musicista e soprattutto quello coi tatuaggi sulla faccia, per le nuove generazioni. Snaturare una proprietà intellettuale è sempre controproducente, a questo punto facciamo superman 13enne skater, l’uomo rango influencer che scoreggia sui social, ecc, tanto…
Piano però, l’adattamento di un prodotto da un media ad un altro non deve per forza essere una copia carbone.
Seppur il fumetto ed il film non sono identici è di sicuro uno dei migliori adattamenti in assoluto tra i tanti mai visti.
Però vale la pena ricordare che il fumetto è prodotto dei suoi tempi e che spesso la pigrizia e la poca spina dorsale di una casa (Marvel) non sappia riadattarlo e spesso e volentieri se ci fa qualcosa dietro è senza verve; quando poi il prodotto passa ad un media che lo presenta ad un pubblico totalmente nuovo è ovvio che serva sistemare un paio di cose.
“Superman 13enne Skater” il fulcro di Superman non è di sicuro non essere uno skater, contando poi che il personaggio ha un intera mitologia sulla sua vita da adolescente non sarebbe un adattamento sbagliato.
Sull’uomo ragno non capisco l’esempio, Peter Parker era un influencer prima che esistessero, il proto youtuber, ed anche qua: il fine ultimo del personaggio quale dovrebbe essere?
Nessuno ha parlato di copia carbone, qui si tratta di fedeltà, e comunque il fumetto in se è già molto filmico e filmabile, poi si può limare quanto vuoi ma se fossero stati furbi, a mio modesto parere, i passi da fare erano due. Il primo ispirarsi ad una delle tante storie che sono derivate dal corvo, e ce ne sono tante molto belle, quindi nuovi personaggi ecc, la seconda tornare al materiale di partenza e rispettarlo più di quanto aveva fatto il primo film. Ad esempio far morire nello stesso modo la coppia? Con la macchina in panne? Il bello del fumetto era la “semplicità”, cioè una coppia qualunque, di cui si conoscono solo i nomi, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il resto è vendetta e carneficina, sudiciume, vedere Sherry, la bambina, e la madre tossica. C’era anche tanto humor nero, il capitan uncino, alcune battute di Albrecht e il capitano Hook (!) le battute di Eric, l’autolesionismo e le pallottole legate ai capelli. Di materiale ce ne era a pacchi e il risultato è quello di questo trailer?
Il primo film aveva se non altro la decenza di snaturare diverse cose ma di mantenere bene o male quell’atmosfera, c’era fedeltà e rispetto per l’opera, qui non mi pare ci sia niente di tutto ciò. E poi basta con questa storia di voler attualizzare le cose, se vuoi attualizzare crea qualcosa di nuovo, se vai a pescare da roba scritta 40 anni fa, quella è, a cosa serve attualizzare? Voegliamo fare il signore degli anelli senza Hobbit perché sono bassi ed oggi non è carino nei confronti dei differentemente alti perché nani non si può dire? Dai, anche basta.