Minirecensione in dieci punti da leggere stasera davanti al televideo.
DOVE: RETE 4
QUANDO: 01.55 (ma secondo me inizia alle 2)
1) E’ un film horror su gente con poteri telepatici. No, è su un’infezione sconosciuta. No, è su un’invasione aliena. No, è… va beh, ci rinuncio (ma, sorpresa sorpresa!, non è un film sugli acchiappasogni assassini).
2) E’ un film horror in cui il climax di tensione si raggiunge mediante l’utilizzo del peto.
3) E’ un film horror in cui ci sono vermoni a forma inequivocabilmente fallica che entrano ed escono dagli uomini, mediante vie d’accesso convenzionali.
4) E’ un film horror in cui gli stessi vermoni, in posizione d’attacco, assomigliano a delle enormi vagine dentate e, se ne hanno l’occasione , ti azzannano il vecchio compagno d’avventure.
5) E’ un film horror in cui, insieme alla gente, muore anche un secolo di psicanalisi.
6) E’ un film horror in cui le forze armate anti aliene si chiamano blueboys che sorvegliano la bluezone e si comportano secondo il blue catechismo ma soprattutto cantano durante la marcia: “noi puffi siam così/ noi siamo tutti blu/ puffiamo su per giù/due metri o poco più”.
7) Il capo dei blueboys è Morgan Freeman che interpreta il ruolo del colonnelo Curtis per gli amici Kurtz. Ma purtroppo niente musica dei Doors: “This is the end… ta da dan… my only friend the end” e così via.
8) [ATTENZIONE: Sandro prendi appunti che qui ci scappa una puntata intera] E’ un film horror che rivela come riconoscere le entità aliene che si sono impossessate di corpi di umani: esse parlano con forte accento inglese. Quindi, se per caso qualcuno ti chiedesse un tè alle cinque del pomeriggio, sei autorizzato a seccarlo sul posto.
9) Se tutto ciò non è servito a farvi salire un profondo senso di terrore e angoscia, se credete che sia stata sarcastica la reiterazione della dicitura “E’ un film Horror”, ecco il colpo di grazia: è un film tratto da un romanzo di Stephen King. La sceneggiatura è di Lawrence Kasdan e William Goldman. Alla regia: lo stesso Kasdan. Ecco adesso potete urlare di paura. Paura vera.
10) Ho visto di peggio: Mars Attacks! (Non prendetevela… A me ha fatto ridere di meno.)

Avevi ragione. L'HD è tutta un'altra cosa.
King ha detto che scrivere questo romanzo è stata la medicina per superare il tragico incidente che l’ha visto protagonista.
Ciò che si fa in certi momenti difficili della propria esistenza, secondo me, dovrebbe rimanere privato… o almeno, sarebbe meglio lo rimanesse.
Per la verità ai tempi dell’incidente (metà 2009) stava lavorando su “on writing”, (che tra l’altro ho trovato molto bello, anche se non si tratta di un racconto ma di un saggio), guarda che l’acchiappasogni è di un paio di anni dopo :-)
ah, l’indimenticabile stronzanguilla… Comunque il menopeggio di stasera è sicuramente Ghost in the Shell su Rai4, no cocks.
@Jo: punto 1 l’incidente è del 1999. Punto 2: inserire su google la stringa di ricerca “Dreamcatcher+Stephen+King+accident”
@Mei: su rai4 si cade sempre sul morbido. Volevo variare un po’.
inserendo la stringa in questione mi è uscito Goatse, è un bene o un male?
Diocristo, ma quanto è brutto questo film? No davvero, secondo me moltissimo.
brutto senza risate.
@Deep: c’è di peggio suvvia. E poi, vuoi mettere un intercalare come “Jesus Christ Bananas?” sono almeno 4 punti.
@Uwe: a me è sembrato tanto eccessivo da essere salvabile
@mei: Ghost in the Shell fa dormire, e allora piuttosto mi leggo un libro che non spreco elettricita’
@uwe: ma che dici, fa ridere tantissimo! Il tipo che si scopa un falo’ spento perche’ ha un’anguilla attaccata al cazzo! Quell’altro che dice “Posso comunicare telepaticamente con il mio amico usando una pistola come telefono perche’ una volta lui e’ morto”! Piu’ scorregge che nei film di Boldi! Si sfiora l’indimenticabile.
e kasdan scrisse anche la sceneggiatura dei predatori dellarca perduta….poi ma fa sta cosa…e’ brutta la vecchiaia..
uhm… dovrei rivederlo. Ricordo una sala freddissima, senza popcorn, senza fonzie, e sul bicchierino di plastica non c’era nemmeno scritto il mio nome, e una lotta con il sonno allucinante.
@insetto: ‘a vecchiaia, sai, è ‘na brutta bestia.
A chi pija le gambe, a chi pija ‘a testa.
@Uwe: e neanche l’ampio parcheggio all’ingresso.
@nanni: Ghost in the Shell è un film coi controcazzi che ho visto mille volte. Ho anche il DVD del seguito che avevo visto solo al cinema. Ho deciso di inserirlo nel lettore visto che il primo mi aveva ricordato che avevo il DVD del secondo da vedere (chiaro no?). Mi sono addormentato…
@Bongiorno: giugno 1999, ho scritto 2009 dopo una giornata passata a inserire date in un db, chiedo venia. per l’errore di battitura.
In ogni caso, se guardi sulla pagina di wiki di Stephen King vedrai che il libro è 2001, l’incidente, come giustamente detto da te è del 1999 (ho scritto di nuovo 2009 ma stavolta me ne sono accorto in tempo) e stava appunto lavorando a “On writing”
Poi oh, tutti amici come prima, il film rimane comunque una sciaquatura di piatti (che ho dovuto subire al cinema, tra l’altro…) :-)
@Jo: le date, come tu sottolinei, sono giuste. E pure il discorso su On Writing. Ma ho ragione io (e Goatse me ne è testimone).
è curioso che tutti l’abbiano visto al cinema… si vede che il trailer funzionava parecchio… Com’era?
@tutti: oh, ma vi siete accorti che ho seccato “Mars attacks!”? Ero già in assetto da guerra con due nastri da mitragliatrice incrociati sul petto pronto a vender cara la pelle…
e’ un capolavoro animali e figli di troia! non capite un cazzo oh porco iddio! vi rompo il culo dio cane! questo blog hahahahahahahha chiude dio maiale chiude!!!|!!!! PORCO DIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
L’ho appena finito di vedere.
E’ una merdata allucinante.
Fra l’altro non mi sembra proprio di aver visto Donnie Walhberg, chi era ??