Diciamolo subito: a me tira il culo fare la rece di un film del genere, perché non è un horror.
Uno pensa che District 9 abbia già iniziato a fare danni e invece, un po’ a sorpresa, qua il maggior responsabile è Lasciami entrare. Già. Quello che presto verrà ricordato suo malgrado come il capostipite del “giro un film d’autore di seconda fascia, abbasso le aspettative spacciandomi per horror (e/o generico prodotto di serie B) e faccio la figura del talentone per contrasto”. Che dispiace dirlo di Lasciami entrare, principalmente perché la definizione non gli calza, in quanto lì l’orrore era effettivamente parte integrante della storia e del dilemma alla base dell’amicizia tra i due regazzini protagonisti.
Questo Monsters invece, pur non essendo il peggiore dei casi (sto tremando al pensiero del trend in arrivo), è un’altra faccenda.
È un po’ come se Povia, per paura di non essere preso a Sanremo, si facesse fare i cori da Cristina Scabbia, chiamasse il pezzo “Morte”, e pretendesse solo per questo di partecipare al Gods of Metal. Cioè, è un po’ meglio di così, ma il concetto è quello. Il concetto è che se a Monsters togli i mostri – paradossalmente padroni del titolo, senza nemmeno uno straccio di metaforone in vista – il risultato non cambia di una virgola. Tranne che il film non se lo filerebbe nessuno.
Caso vuole invece che Gareth Edwards, scrittore e regista e un mucchio di altre cose, sia un esperto di CGI in fase di rigetto, che si è chiesto (parole sue) “Cosa manca solitamente a un film di mostri? Storia e personaggi” e si è talmente concentrato su storia e personaggi da rischiare di dimenticare fuori ciò per cui avevamo pagato il biglietto. Giusto un rapido background, una comparsata o due in cui le creature sono perfettamente sostituibili con un qualsiasi generico cazzuto esercito nemico, e via a raccontare la storia di due sfigati bloccati in Sud America costretti a viaggiare verso casa attraverso un territorio brutto e pericoloso, con la prospettiva che la vita che li aspetta non sarà comunque la stessa di prima e un progressivo innamorarsi per disperata noia. Insomma, niente di sconvolgente in ogni caso.
Per cui dirò questo: il Gareth, per essere uno che ha fatto effetti speciali tutta la vita, è molto bravo. Ha la mano sicura e delicata, e riesce nel miracolo di impormi una love story che non mi ha fatto venire l’orchite.
Però ha imbrogliato, e lo odio.
Capitolo chiuso.
Raffica di DVD-quote:
“TI ODIO”
“Lost in translation vs. Giant Octopus”
“Perfetto per la vostra fidanzata quelle sere in cui volete uscire con gli amici”
Nanni Cobretti, i400calci.com
L’odio ben veicolato e’ un ottimo sentire. Mi tocchera’ vederlo…..
A.
Ma perchè cazzo mi trovo d’accordo con ogni recensione che fate?
Siete magnifici!
Ormai prima di vedere un film passo prima qui!
Siete una garanzia!
Grandissimi!
P.s.: Sti Monsters me toccherà vederli…
P.p.s.: Sbaglio o sembra che questo sia l’anno dei mostri?
Ma come niente metaforone? Non c’entrano messicani ghettizzati et similia?
@sor pampurio: grazie :)
@stanley: macche’. Zero politica, solo due che vogliono tornare a casa e “quant’e’ difficile fare le cose normali quando c’e’ la guerra”. Non e’ District 9 (e pure quello era politico solo per 15 minuti).
P.p.p.s.: Cristina Scabbia è una figa tremenda!
Lo sospettavo, il teaser era troppo avaro di mostri.
Sono andati a risparmio questi femminielli.
“È un po’ come se Povia, per paura di non essere preso a Sanremo, si facesse fare i cori da Cristina Scabbia, chiamasse il pezzo “Morte”, e pretendesse solo per questo di partecipare al Gods of Metal”
Nanni Cobretti genio e idolo.
Povia-Cristina Scabbia-Gods Of Metal nella stessa frase.
Vado a rinchiudermi in bagno a ciondolare avanti e indietro come uno psicopatico…
:D
Mi unisco a Dave: questa su Povia è impagabile!
Nanni Imperator
Mentre questa arriva da facebook, che non è sinonimo di bontà, eppure io sto piangendo: son cose che vanno viste…
http://www.youtube.com/watch?v=LhDcd8DZK_o&feature=player_embedded
aggiungerei nei DVD Quote “apripista del genere* per fidanzate reticenti”
“Ti faccio vedere Cloverfield, è come Monsters ma con un mostro più grande” e così via.
*anche se non appartiene al genere.
Però dal trailer si intuiva che di mostri ce ne sarebbero stati pochi…
Ma vogliamo invece parlare del fatto che la più grande catena italiana di multisale non proietta The expendables?
E’ la volta buona che infilano una rassegna horror al prossimo Festival di Venezia, così anche Mollica inizierà a dire quanto sono fatti bene e pieni di valori i film de mostri
@glen grant: che ci siano pochi mostri pazienza, ero pronto, del resto pure il bestione di Cloverfield lo si inquadrava poco e male. Ma che fossero anche del tutto accessori alla storia… questo non mi va, per nulla.
I mostri non c’entrano un cazzo, ok, ma non ho capito se ci sono almeno in un paio di scene e fanno la loro porca figura oppure una cosa del tipo “si percepisce la loro presenza da ombre e rumori spaventevoli”.
@Matteo : GRAZIE! Ora ho un nuovo idolo degli action : il baffo sulla jeep.Spero di rivederlo al piu’ presto come protagonista
non ho visto il film e quindi non posso commentare perfettamente a fuoco, però per quanto siano accessori questi mostri sono comunque mostri, non sono un esercito. quel che voglio dire è che io amo l’elemento fantastico nei film, e mi piace ancora di più quando è presente in film che sono strutturati e girati come se fossero normali film drammatici.
insomma, per me sapere che intorno ci sono i mostri è completamente diverso dal sapere che c’è un cazzo di esercito. è come nel fumetto the walking dead, che è fondamentalmente una storia drammatica ambientata in un mondo dove ci sono gli zombie. magari non li vedo per puntate e puntate, ma io SO CHE FUORI CI SONO I FOTTUTI ZOMBIE.
non penso che sia imbrogliare inserire un elemento fantastico in un film che avrebbe comunque potuto funzionare anche senza.
se ti affascina “l’idea” del fantastico sarà comunque una visione diversa. perchè la presenza di quell’elemento cambia completamente la tua (perlomeno la mia) percezione del film.
è come un film in costume che racconta magari la stessa storia d’amore di un film ambientato in epoca attuale, io so già che il film in costume mi romperà i coglioni un 70% in più, semplicemente perchè quell’elemento mi respinge istintivamente.
io sono molto felice che l’elemento fantastico (che sia mostri, fantascienza, horror) sia utilizzato sia nei film di puro genere, sia in quelli che definisci (un po’ ingenerosamente, dai) d’autore di seconda fascia.
cioè, io conosco gente che pensa che the wire sia una rottura di coglioni e non propriamente un poliziesco “perchè non c’è abbastanza azione”, e con questo penso di aver sintetizzato il mio punto meglio che con tutta la pappardella che ho scritto prima. è che mi è venuto in mente solo ora.
se poi il problema è che secondo te un film del genere non dovrebbe andare al frightfest, allora magari ci hai pure ragione, ci hai.
chiedo scusa a tutti, ma ho dei problemi familiari e sublimo tramite la scrittura, l’alternativa sarebbe picchiare le vecchie. e ho paura di prenderle.
@coma: ma si’, c’e’ che il contesto in un sito come questo e’ tutto. Nel senso: qua trattiamo film d’azione e film d’orrore, e non posso parlare di “Nick lo scatenato” solo perche’ il protagonista e’ Sylvester Stallone. “Nick lo scatenato” e’ una commedia. Anche abbastanza orribile. In cui Stallone non massacra nessuno. E in cui al posto di Stallone avrebbero potuto mettere – ad esempio – un comico vero. Mi spiego ancora meglio: Monsters non era un film da proiettare al FrightFest, e se non l’avessero proiettato al FrightFest non ne avrei parlato, o forse l’avrei fatto con un post identico a quello che hai appena letto giusto per mettervi in guardia dagli equivoci (e perche’ sarei stato comunque sommerso da richieste del tipo “ma come, ci sono mostri grossi e non ne parli?”).
Detto questo, i mostri compaiono e vengono inquadrati bene, e hanno una bella scena affascinante alla fine. Affascinante, ma che concettualmente fa tirare (volutamente) due bestemmie. E come sono questi mostri? Considerando che sono stati fatti con due lire e l’Adobe Suite, si vede la mano di uno molto bravo.
Stai su ;)
Io sono convinto che in un opera di fiction DEVI sfruttare al massimo gli elementi di fiction che ci inserisci dentro. Altrimenti si parlerà sempre di un bel film, magari, ma mai di un capolavoro. Non basta mettere uno muscoloso in una pellicola, dargli il nome di conan e fargli usare la spada per rendere giustizia al genere epico-eroico. Probabilmente non basterà neanche per fare un bel film. Forse per Monsters si potrà parlare di un bel film ma, sembra, non di un capolavoro, sempre per come la penso io. Comunque nemmeno io so bene cosa significhi “sfruttare al massimo gli elementi di fiction”.
non mi voglio il link per scaricarlo…non importa
Hum, io una sbirciata agli ultimi 15 minuti giela darò, ma almeno ditemi che i mostroni saranno inquadrati DI GIORNO se no non se ne fa nulla
Mah, alla fine dipende tutto da con che aspettativa affronti il film, se uno spera di vedere mostri come non ci fosse un domani rimarrà irrimediabilmente deluso, se invece lo si guarda aperti ad ogni ipotesi non è per niente male… mumblecore + mostri = TNT! :)
Io aspetto SKYLINE
ho detto SKYLINE!
ecco, se uno lo guarda aspettandosi roba tipo Skyline resta deluso alla grande.
@Hap: mah io lo guarderò lo stesso. Se tutta la storia che sta intorno regge e la fotografia è buona (come mi sembra) potrebbe essere comunque piacevole.