Disclaimer: non ci saranno spoiler clamorosi ma, qua e là, due dettagli sui mostri li sparerò. In ogni caso nulla di quello che scriverò vi rovinerà la visione. Degli spoiler tosti invece ne discutiamo nei commenti, statene lontani. Cercherò di ripetere il meno possibile quanto già detto nella mostrologia dedicata e nella recensione del primo film. Ciao.
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La sfida dello scrivere e girare un Godzilla adesso, 60 anni dopo la sua nascita, 10 dopo la sua ultima apparizione, e tra l’altro in America, stava tutta nel riuscire a fare giustizia all’eredità e alla leggenda senza però cadere nei soliti territori dei blockbuster più facili, senza finire nel piattume di chi se ne frega del cinema e preferisce ruttare mentre esplodono le cose. In altre parole, era importante approcciarsi al soggetto partendo da quello che è stato e non da quello che avrebbe potuto essere. Il punto fondamentale dell’operazione era prendere un genere inflazionato come quello dei monster movie e ricordare alle persone che anche quello è un cinema che, quando fatto a dovere, non dovrebbe avere nulla da invidiare ai film tanto esaltati come d’arte e d’autore; che proprio una saga come quella di Godzilla, nonostante i sequel a tratti ironici, sbulacconi e a volte ridicoli, è nata dall’urgenza di fare qualcosa di nuovo, spettacolare, serio e dal messaggio socialmente significativo. Godzilla nasce da un’avanguardia cinematografica con pochi precendenti, da una tecnica sconvolgente e da una narrativa che prendendo il punto di vista umano e mettendolo a confronto con quello della natura stessa è finita per diventare la madre di tutte le metafore quando ancora le metafore potevano essere usate senza sembrare facilonerie letterarie per i poveri di gusto. Per riuscire a tornare a queste idee e in qualche modo ripartire, ridando al mostro un contesto e una forma al passo coi tempi, era necessario lasciare il progetto nelle mani di qualcuno che capisse profondamente il significato di un mostro come Godzilla e che avesse un visione distruttiva chiara, precisa e fatta di quei dettagli che fanno la differenza tra il finto e il reale.
Un soggetto come quello di un Godzilla qualsiasi, alla fine, dovrebbe essere facile da trattare. Come si fa a sbagliare un film in cui un mostro atomico gigante deve combattere con altri mostri atomici giganti mentre le città e le persone ai loro piedi vengono spazzate via nelle più spettacolari delle distruzioni? Come si può dopo così tanti anni, prove fallite ed esempi da cui trarre ispirazione? Sì può, perché sulla carta, Godzilla, ha sempre aggiunto un clausola in piccolo, là nell’angolo, facile da tralasciare. Diceva più o meno sempre la stessa cosa: FILM DRAMMATICO – PERSONAGGI AL CENTRO DELLA STORIA. NO MOSTRO. RIPETO. NO MOSTRO. Nonostante il caps-lock si leggeva poco comunque e la gente ha iniziato a dimenticarsene. Nella cultura popolare di chi non ha mai visto un film di Godzilla si dà per scontato che le sue storie girino tutte intorno a dei mostri grossi sempre più buffi ma spesso e volentieri è proprio il contrario. Ci sono dei concetti grossi quanto il mostro per cui l’uomo è causa del proprio male, e tralasciarli sarebbe come andare al cinema e dimenticarsi come ci si siede. In tutto questo nasce il problema di trovare un regista adatto che sappia gestire sia il lato umano che il lato mostruoso della storia senza trattarli come fossero due cose diverse, e chiunque abbia visto Monsters ha capito subito che la scelta poteva essere solo una.
Passato: Gareth Edwards gira Monsters con 15mila dollari e un bagaglio tecnico della madonna, facendo capire a tutti che il futuro del cinema di mostri fosse tutto lì. Forse non se ne accorse nessuno ma, già allora, il regista gridava “GODZILLA” da tutte le parti. Il tono, il messaggio, i personaggi e la computer grafica erano al loro posto. Bastavano solo qualche milione di dollari in più e un mostro gigante.
Presente: Gareth Edwards gira Godzilla con 167 milioni di dollari, spazzando via qualsiasi esempio di mostro in CGI e ponendo le basi per un futuro fatto di mostri che sembrano esistere davvero.
Futuro: Gareth Edwards è il capo dell’universo.
Capisco chi non ha amato Monsters: è una storiella d’amore, a tratti ripetitiva e stagnante, che mostra il suo potenziale più alto solo nelle sequenze finali. È un film che nelle premesse inganna, fa venire il nervoso, e alla luce di questo capisco, fino a un certo punto, chi non ha amato Godzilla o chi è sempre stato scettico. Questo Godzilla parte dal presupposto che per girare un buona storia ci sia bisogno di raccontarla creando un contesto adeguato, cosa che, inevitabilmente, richiede del tempo. Capisco quindi chi è andato al cinema ancora pieno di Pacific Rim aspettandosi la stessa esuberanza e lo stesso tipo di spettacolo. Capisco, quindi, chi aveva voglia di vedersi il solito blockbuster con le cose grosse e, per lo stesso motivo, capisco anche che chi si aspettava qualcosa del genere non aveva alcuna idea di cosa fosse Godzilla e cosa comprendesse il suo immaginario. La differenza, sostanziale, è che Godzilla non è e non è mai stato il vostro solito film con il mostro grosso. È sempre stato qualcosa in più, che fosse nell’esagerazione o nella serietà.
Quello che leggerete da tutte le parti è che Godzilla ci mette un vita ad arrivare. È vero, la prima ora è tutta storia, una storia che funziona perché pulita da tutto l’esuberante che il cinema d’azione ama. Nulla è raccontato per il semplice piacere di farlo così come nessuna azione è mostrata per il piacere dello spettacolo. Non vediamo militari sparare razzi a caso distruggendo più città dei mostri perché sono belle le cose che esplodono. Non vediamo azioni insensate dirette da dei generali che sembrano usciti da Avatar. Non esiste, qui, lo stereotipo action dell’azione militare arrogante, della scienza lasciata per ultima, dell’eroe in quanto unica persona a capire davvero cosa stia succedendo. Non esiste, a dirla tutta, alcun stereotipo sui generi. A far da padrona qui è la ricerca quasi maniacale del realismo e, di conseguenza, del giustificato, con l’unico obbiettivo di immergere gli spettatori in un mondo talmente verosimile da non permettergli di sospendere l’incredulità quando entrano in gioco dei mostri atomici giganti, qui giustificati da un contesto nucleare in cui la nostra dipendenza da quella energia non è differente dai bisogni biologici dei mostri risvegliati. Gli unici difetti, quelli più evidenti, vengono da una scrittura forse troppo legata all’immaginario americano per cui il trasporto emotivo verso un giovane militare dalla famiglia perfetta, qui gran protagonista, è dato per scontato. Non è un personaggio estramemente approfondito, come del resto tutti gli altri, ma in ogni caso vengono mostrati i giusti dettagli per comprenderne la posizione nella storia e le motivazioni, senza ripiegare su trame parallele insignificanti per aumentare dell’empatia non necessariamente richiesta. La tanto ricercata carica emotiva verso i protagonisti è riuscita in almeno un paio di occasioni, tutte nella prima ora, e inizia a fallire solo quando Godzilla diventa il grande protagonista della storia. Lì tutto si carica sulle sue spalle, la missione dell’eroe diventa la sua missione; tutte le emozioni e le aspettative vengono sfogate in un unico, lunghissimo, ruggito.
Gareth Edwards, nel frattempo, fa miracoli. La sua visione della distruzione è chiarissima, precisa e satura di dettagli. Ogni immagine, ogni relitto, ogni paesaggio desolato e ogni palazzo in rovina è un dettaglio che si aggiunge a un altro. La ricerca maniacale del realismo di cui prima è qui sfogata nella più precisa e minuziosa devastazione che abbia mai visto su uno schermo. Il cinema di Gareth Edwards è un cinema di dettagli, di cose apparentemente piccole e inutili ma che nell’insieme creano un mondo che esiste davvero. La precisione nel mostrare uno sfondo, un punto in lontananza, una televisione accesa, fa in modo di dare vita a un mondo che potrebbe benissimo essere il nostro. Non c’è, nella sua visione, alcuna sbavatura, alcuna ricerca dell’esagerato, solo la grande ambizione di riprendere cose che non esistono come se ci fossero sempre state. È un processo di continuo perfezionamento della finzione verso il realismo che il cinema ha iniziato nel momento in cui è nato e che ora sta ottenendo i suoi risultati più spettacolari.
Concentrandosi sui dettagli Edwards fa in modo che l’azione sia limitata in momenti ben precisi, costruiti nel tempo con la minuziosità di chi vuole che questi abbiano effettivamente l’importanza che si meritano. L’apparizione di Godzilla, le sue caratteristiche più conosciute, le sue mosse più iconiche; tutto viene mostrato dandogli un peso ben specifico, garantendo spettacolo e stupore nonostante l’ovvietà di quello che sta succedendo. Descrivere un mostro nella sua più classica delle forme riuscendo comunque a lasciare a bocca aperta è forse la più grande conquista del regista. Questo, e la grafica dei mostri.
Appena lo vediamo Godzilla è talmente grosso da non stare, letteralmente, nell’inquadratura. La prospettiva umana diventa lo strumento principale per descriverne la possenza e solo in lontanza, sullo sfondo, il mostro può essere visto nella sua interezza. Edwards ci mostra lui e i due MUTO (le cui teste dal design quasi robotico mi sono piaciute più del dovuto) concentrandosi prima su dettagli e parti del corpo, ostendando inquadrature per lunghi secondi che, semplicemente, urlano “guardate come sono bravo”, per poi lasciarsi andare in sequenze di assoluta calma in cui le creature, ferme, vengono mostrate con tranquillità, con la coscienza di non aver sbagliato nulla. Non s’erano mai viste in un monster movie sequenze silenziose in cui gli unici protagonisti sono due personaggi e una gigante testa di mostro, né inquadrature lunghe e statiche su due mostri intenti a uccidersi.
Le scelte riguardanti Godzilla, nello specifico, oltre ad azzeccatissime sono state anche molto coraggiose. Qui non è quell’invincibile creatura che si potrebbe credere, qui è un animale scritto in quanto tale, mosso da istinti primordiali che lo portano a volere solo una cosa, la sua preda, e poco importa quindi se mentre nuota verso l’America una flotta di portaerei lo sta praticamente scortando. In qualsiasi altro film, in qualsiasi altro film americano, Godzilla le avrebbe prese e usate come stuzzicadenti, ma qui, dove regna la ragione, non avrebbe avuto senso. Godzilla è un animale, un animale grasso e pesante, e gli animali faticano, si stancano, combattono fino a non poterne più e, come tutto, hanno dei limiti. Quando Godzilla le prende soffre, incassa, e sul suo volto il dolore è evidente. Godzilla qui è costretto a combattere, risvegliato e governato da un istinto più vecchio di lui, costretto ad esaurire le sue forze e a usare ogni arma in suo possesso. Questo Godzilla, una volta esausto, crolla a terra sotto il peso della sua forza. È anche un Godzilla palesemente scazzato, infastidito a morte dalla presenza di queste due creature che non vede l’ora di rimandare da dove sono venute.
La sequenza più iconica della pellicola vede un’inerme Elizabeth Olsen ritrovarsi in mezzo ai due mostri, ribaltando la premessa di Monsters per cui erano gli alieni ad essere finiti tra gli umani. Qui sta il film, i suoi concetti; un’inquadratura dal basso, due mostri imponenti; un epico mezzogiorno di fuoco, e noi là sotto, come al cinema, a guardare.
Questo Godzilla, come il film, è l’esempio di mostro più vero e filologico che sia mai sbarcato al cinema. Questo Godzilla, come il mostro, ha posto degli standard tecnici e narrativi che, per ora, solo Gareth Edwards potrà soddisfare.
Forse il film più coraggioso da un po’ di tempo a questa parte, pieno di scelte controcorrente che faranno incazzare tantissima gente ma che, se tutto andrà bene, cambieranno un po’ la faccia di questo tipo di cinema. Il futuro comincia anche un po’ qui, e chissà che non sia il caso, come nel 1965, di aspettare la risposta di Gamera per vedere smuoversi ulteriormente le acque.
DVD-quote:
“Più grosso, più bello, più scazzato”
Jean-Claude Van Gogh, i400calci.com
Secondo me però il film non poteva permettersi di mettere godzilla in secondo/terzo piano perché i personaggi sono piatti e la storia e’ molto debole…partendo dal soldato Rambo con la storia che si interseca perfettamente a quella creatura fino a militari idioti che non fanno altro che sfamare la creatura…se non fosse per quei 3-4 momenti dove da me la sarà la e’ esplosa in fragorosi applaudi, lo boccerei senza ripensamenti.
Comunque edwards si conferma bravo la mezza in scena delle creature e’ ottima anche se troppo ispirata a cloverfield.
Ad incassi ha fatto il botto ed hanno già annunciato il sequel…
sono d’accordo con alcuni dei punti di forza che hai scritto, davvero spettacolare ed in certi punti dei veri paesaggi spettacolari di distruzione pura
quello che non mi è andato giù è buona parte del meccanismo narrativo. Innanzitutto
SPOILER mi togli dalla storia dopo poco tempo l’unico personaggio che aveva uno scopo ed anche un po’ di carisma, nonchè quello recitato meglio, e lasci per buona parte del tempo tutto sulle spalle di Johnson che poverino non ce la può fare, e gli altri comprimari non lo aiutano FINE SPOILER
poi poteva benissimo chiamarsi MUTO – Il Film perchè ogni svolta narrativa è causato da lui/loro, e Godzilla sembra un deus ex machina per risolvere la situazione. Cioè è buono a tutti gli effetti. E non vale il discorso “ma lui fa solo parte della natura, non ce l’ha con gli umani” perchè gli umani hanno tentato di farlo fuori! Dovrebbe avercela a morte! Invece neanche li caga
tra le altre cose, musiche orribili due dico 2 battute in tutto il film, ora so bene che non si tratta di una commedia ma siccome si parla davvero tanto perchè non infilarci una battutina qua e là per tenere sveglio lo spettatore (me), che ha rischiato più volte di addormentarsi? E poi il nervoso quando ogni volta che i mostri stavano per menarsi – alè, cambio di prospettiva/situazione e non vediamo un cazzo
per carità poi gli urletti di piacere mi sono scappati quando
SPOILER Godzilla fa fuori i Muto FINE SPOILER
ma era anche il minimo che dovevamo aspettarci.
Mi sono dilungato troppo, così sembra che mi abbia fatto cagare ma in verità lo salvo, mi fa rabbia a pensare a quello che poteva essere…
Dannato t9…per sarà intendo sala e per mezza messa in scena.
Già che ci siamo…vogliamo parlare del personaggio di watanabe…?
Sto spammando ovunque, son totalmente OT ma è giusto che tutti lo sappiate: Stallone ha ufficializzato il PG13 per EXP 3 … Che tristezza
Sì, dettagli bellissimi e mostro incredibile.
Usato come monster ex-machina per salvare il protagonista TRE volte.
Inaccettabile.
Mi spiace, ma non ritengo questa recensione molto oggettiva; sicuramente le creature sono perfette, il paragone che mi viene è con Transformers: i mostri sembrano veramente reali (no, le teste robotiche a me non sono piaciute).
Ma le coincidenze sono troppe: tutti trovano tutti, casualmente i mostri vanno sempre dove devono andare, e cioè precisamente dove va il protagonista. Dal punto di vista narrativo è pigro, scontato e se si ritiene che questo sia il punto forte della pellicola, no, non ci siamo.
Già Pacific Rim aveva questo difetto, ma più in piccolo, qui è stato ingigantito esponenzialmente. Troppe coincidenze, continue, gente che continua a ritrovarsi in un mondo in devastazione come se fosse La Guerra dei Mondi. Mi sa che forse, io e te, abbiamo visto due film diversi.
Il capo ha definito Michael Bay uno che vede le scene a una velocità che noi non ci possiamo permettere, sicuramente Edwards è un regista che una visione pazzesca dei mostri. Peccato che le storie, poi, siano di una faciloneria senza pari.
“La Natura riequilibra se stessa”. O rly?
Un concetto che non si concretizza facendolo dire a Ken Watanabe che parla come un pirla per tutto il film. E dovrebbero smetterla di assoldare soldati che non abbiamo un QI normodotato, visto che il piano ideato è una stronzata che neanche un bambino potrebbe ideare.
@Ryan Gossip: Battutine?!? Ti aspettavi un film della Marvel coi mostri giganti? Magari Godzilla che scivola su una buccia di banana e i MUTO che ridono? Seriamente, è e deve essere un film d-r-a-m-m-a-t-i-c-o…
Una volta si reggevano benissima, adesso ci hanno “rovinato” e molti si aspettano battute divertenti ovunque. Bah.
Io a differenza di Past sono solo appena sveglia e abbastanza disappointed, quindi valanga di refusi anche per me. E concordo totalmente con Ryan. Ecco, io e lui abbiamo visto sicuramente lo stesso film.
Past di cosa vuoi parlare? Non credo ci sia qualcosa da dire se non “imbarazzante”, quasi al pari della collega.
SPOILER
• la retina metallica come in Jurassic Park dovrebbe contenere che cosa? Il contenimento non è una prerogativa dell’esercito americano, ormai lo abbiamo capito;
• il protagonista è l’unico che vede e capisce che ci sono delle uova e vanno distrutte? Ma gli altri, precisamente, cosa stavano guardando in quel momento?
• nessuno si accorge di quel buco nel deserto? Ha forata una montagna e niente, neanche un pirla su google maps di quelli che trovano la parola “FIGA” a determinate coordinate. Gli americani hanno dei satelliti? Come si fa a perdere di vista una creatura di quelle dimensioni nel 2014?
• come si fa a credere che il padre di Malcolm non riesca ad annunciare lo scandalo su internet negli anni 2000? Cioè se ne sta buono e zitto, non ci prova nemmeno a trovare qualcuno che lo sostenga e lo aiuti?
Ce ne sono altre ma mi scoccia anche solo ricordare, quindi è meglio che la finisca qui e faccia finta che la resurrezione di Godzilla che avviene dalle due volte in su sia tutta una cosa bellissima che nessuno ha già visto miliardi di volte altrove.
sono d’accordo con Magdalena e Ryan. a me questo film è sembrato tutto sbagliato. aggiungo che
SPOILER
come film catastrofico generico non funziona perchè non sa gestire la coralità delle storie. il personaggio interessante, cranston, muore subito (tra l’altro in modo idiota, watanabe dice ”lui mi deve aiutare” e 30 secondi dopo cranston è morto. tanto valeva farlo morire tra i rottami e ciao). watanabe all’inizio ha un peso poi scompare, nella seconda parte del film non fa altro che comparire, sparare cazzate tipo ”è il dio dei mostri, è qui per rimettere le cose a posto” e tutti gli credono. e la olsen fidanzatina d’america.
e poi godzilla dove cazzo è?
ti vedi la prima ora di spiegoni, dici ok, mi avete creato la tensione, arriva la scena delle hawaii e pensi ”ora si gode” e quando godzilla e muto stanno per darsele… stacco di inquadratura sul bambino che guarda il tg dove si vedono due frame due della battaglia… davvero? e poi un’altra ora di boooh.
no, davvero, cosa succede in quell’altra ora? un treno cade da un ponte? e poi?
poi la scelta di dare la parte del protagonista ad un soldato cazzuto e farlo interpretare a uno che in TUTTI GLI ALTRI FILM che ha fatto ha interpretato LO SFIGATO. e ci sarà un motivo, no?
poi ok, quando appare godzilla, negli ultimi 10 minuti finali è fighissimo, ma sono davvero troppo pochi.
e poi ci sono una marea di robe che non ho capito perchè secondo me sono narrate in modo poco chiaro.
boh, quello di emmerich del ’98 alla fine era molto meglio almeno non ti rompevi il cazzo.
pare che ne faranno due seguiti. speriamo che almeno nei seguiti godzilla compaia per più di 10 minuti..
P.S. OT sulla cosa di expendables, stallone aveva un solo modo per prendere uno come me e farmi passare del tutto la fotta, e quel modo era fare un pg-13.
bravo sly, ci sei riuscito. spero che un sacco di bambini vengano a vedere il tuo film family friendly. io al massimo me lo scarico illegalmente, ma forse neanche.
se volete comunque c’è una pagina facebook per boicottare il film se sly non cambia idea, e se esiste una di quelle raccolte firme virtuali per dirgli ”non fare cazzate” io firmo subito!
Aggiungo anche che l’idea che godzilla fosse solo un deus ex machina buono ci poteva stare benissimo, ma a quel punto fai fare delle cose ai due muto, invece pure loro hanno la sindrome di cloverfield, quando stanno per fare qualcosa di spettacolare e distruttivo la telecamera smette di inquadrare e riprende il coglionazzo di turno che urla osservando allibito la scena.
ma poi parliamo davvero di realismo? in godzilla?
è ammirevole che edwards tratti il film come una specie di jurassic park, quindi dando peso ai personaggi, alla ricerca scientifica, allo spiegone, ma in jurassic park i dinosauri non aspettavano mica gli ultimi 10 minuti per fare delle cose…
MEH!. Però, forse sono pazzo, ma giurerei che quando Kick Ass e Walter White tornano alla loro casa distrutta si vede, in primo piano ma non troppo, una teca di vetro mezza rotta con sopra un’etichetta con scritto Mothra……….qualcuno mi conferma o sono un gombloddisda????
Bravo Jean Claude!
Visto il sacro terrore che aleggia ultimamente sugli spoiler, non aprite il link se non l’avete visto: http://godzilla.wikia.com/wiki/Godzilla_(2014_film)
Tieni Darren.
Precisamente:
• When Ford and Joe are searching through the ruins of the quarantine zone, the word “Mothra” can been seen printed below a glass case.
Io invece sottolineo:
• Most of the producers for this film were also involved with Pacific Rim.
E si vede, quanto si vede cazzo.
Grande Magdalena!!! Allora spero ufficialmente in un sequel più fico e più mothra!!
Non l’ho ancora visto, ma intanto questa è senza dubbio la miglior e più intelligente recensione che abbia letto sul film. Indipendentemente da quanto potrò o non potrò essere d’accordo alla fine.
Boh. A me il film è piaciuto un botto, per la resa dei mostri, per il loro utilizzo e le loro mazzate, anzi ho preferito questo film a Pacific Rim, il problema è che imho in pr la parte umana “funzionava” qui invece è totalmente scarsa e quasi tutti i problemi di sceneggiatura derivano dai personaggi umani.
Spoiler
Sono l’unico o è un sentimento diffuso quello per cui se l’intera famiglia white si fosse estinta non me ne sarebbe fregato zero?
Io ricordo che nella rece di pacific rim Nanni spiegava come il meglio dovesse essere tenuto per il finale.E qui gli ultimi 10 minuti son da applausi,il problema è tutto quello che viene prima. Fastidioso il giocchetto dei cambi di prospettiva quando Lui arriva.
SPOILER
bellissima la trollata per cui ci si libera della binoche dopo 2 minuti, pessima idea togliere cranston a fine primo atto e lasciare il tutto a Senza Carisma.
@NAPPA: io direi che invece di essere nei trenini Marvel siamo coi soffertoni della DC.
‘nsomma, fra tutti e due…
Boh, per me non siete obbiettivi. ;)
Il film l’ho trovato una merda senza appello e adesso proverò ad elencarvi i motivi. partendo dal più grave e poi a scendere. Preciso da subito che IL MOSTRO fa effettivamente una gran bella impressione visiva, ma da solo non basta.
1) Due volte, DUE CAZZO DI VOLTE, i mostri iniziano a pizzarsi e la regia stacca su scene lontane che non fregano a nessuno e che, in un film così, dopo una prima ora e mezza così, mi fa bestemmiare forte.
2) Le side stories sono veramente orrende e noiose. Ok, la storiella dietro ci vuole, ma questa è veramente presa dal peggior cinema possibile.
3) I MACCOSA (cit.) sono davvero troppi. Non so manco da dove iniziare. Da GODZILLA predatore ancestrale che però di fatto è tipo un vigile urbano che esce a sistemare le cose quando altri mostri fanno i bulli. Senza un senso, senza lo scopo chessò, di mangiarli. No. Solo per muovere le mani. E devo dire che tutta la storia dietro alla giustificazione dei mostri, per 3/4 di film tiene ed è interessante, ma poi svacca completa in una noncuranza fastidiosa. Se non vuoi spiegare niente del perchè ci sono mostri giganti in città ok, a me va benissimo (Cloverfield mi è piaciuto), ma se decidi che la spiega la dai, poi attienitici. Questo il più grande, ma ce ne sono moltissimi sparsi in giro che fanno davvero ridere, dalle esplosioni nucleari senza conseguenze, a treni che escono in fiamme da una galleria senza un motivo logico. Davvero irritante, imho.
4) GODZILLA CHE SVIENE. Porcodemoniocane.
Boh, io non sono cultore del mostro e della sua storia, ma sto film mi ha fatto oggettivamente cagare. Ripeto, al netto delle due o tre inquadrature davvero buone del mostro e della chiusura zarrissima del “ti sputo in bocca” che effettivamente m’ha fatto alzare le corna al cielo.
Recensione magnifica, film deprimente.
Mi spiace, ma tutto il film è un enorme “voglio ma non posso” per quanto mi riguarda.
Questione apparizione godzilla: anche l’originale del 1954 faceva vedere poco, ma durava anche quaranta minuti di meno (quindi in realtà big G compare di più in proporzione), era un film con i lomiti tecnici di 60 anni fa e, soprattutto, quando compare Godzilla, questi compie delle azioni e noi spettatori le vediamo tutte (capolino dalla collina, scontro col treno, etc). Qui Gareth Evans taglia appena può andando a concentrarsi su qualcos’altro: mi spiace, ma non ci sto. Scene come quella delle Hawaii tagliate con l’acetta per riportarci a casa Brody sanno di una supponenza incredibile, “io non faccio blockbuster con mostri che si picchiano, io faccio emozZzioni!”
Questione azione: qui fa ancora più male, perchè quel poco che c’è è fatto davvero a regola d’arte (gli ultimi 15 minuti). Vedasi discorso fatto nel punto precedente: va bene il vedo-non vedo, crea tensione che poi viene rilasciata in un finale davvero ben realizzato, ma non è quello che hanno cercato di venderci con l’ultomo trailer (“Let them fight”)
Questione aspetto umano: da un lato l’idea di base non sarebbe stata nemmeno male (l’idea di essere al cospetto di calamità naturali più che di creature), ma il tutto è un tale concentrato di buonismo e stereotipi da far accapponare la pelle. E Johnson non ha carisma, nè particolari doti recirative (e in questo film si riesce pure nell’impresa improba di sottoutilizzare Cranston e Watanabe, mai così sottotono). Molto meglo la Olsen, che però viene relegata ad un ruolo degli anni ’50: più che spaventarsi e fare la bocca a O non fa altro. Almeno lo fa bene.
Questione realismo: qua siamo in piena sindrome di Nolan. Se mi fai un film di mostri la mia sospensione di incredulità non è un problema, ma se fai ogni cosa urlando “realismo! Riferimenti attuali!” Non tollero errori. E questo “Godzilla” ne è pieno: il pericolo nucleare è una costante, ma il fatto che SPOILER ford and co siano condannati alla morte per radiazioni non viene mente a nessuno (come in TDKR guardacaso); i soldati che scortano Godzilla; Godzilla che causa uno tsunami ma che poi viene quasi salutato come eroe; il fatto che il film ruoti intorno a mostri titanici ma che riescono sempre pr qualche ragione ad essere silenziosissimi e invisibili.
Se questo è il futuro dei monster movie, ridatemi Emmerich, Del Toro e Bay: premesse sì diversissime da qielle di Evans, ma sviluppi molto più onesti.
@ Attila io speravo che Kick Ass ci lasciasse le penne ancora da quando compariva nei trailer. E che per la disperazione la Olsen mostrasse le tette. Perlomeno il bambino di Phenomena sta zitto per tutto il tempo…
Per me a ‘sto giro è molto semplice il discorso: se non v’è piaciuto il film non vi piacciono i film di mostri.
E se quel che vi è rimasto è “Godzilla è il buono e salva l’uomo!!11!!” per me vi conviene tornare a rivedere il film e ripensarci.
@Jean-Claude, scusa, ma riguardo il “Non vediamo azioni insensate” io avrei molto da ridire…la storia è semplice, ma la sceneggiatura è, come da Hollywoodiana tradizione, scritta talmente male che pare ci abbiano lavorato 4 persone a fasi alterne e che alla fine nessuno con due neuroni funzionanti si sia dato la briga di rileggere il tutto…
SPOILER SPOILER SPOILER
Giusto per citare un paio di cose, c’è un atomica che va a spasso per tutto il secondo tempo del film e nessuno sa esattamente che farsene: la facciamo esplodere? sì! no?! dove?!? quando?!?!?! perché?!??!?! (quando fa comodo alla sceneggiatura se ne dimenticano pure i mostroni, tipo il MUTO che attacca il treno e lascia là la bomba…) e ci sono tanti di quei maccosa che sembrano in offerta 3×2 al supermercato, tipo il MUTO femmina di 100m di cui nessuno si accorge finché non verificano a vista che sono stati asportati alcuni milioni di metri cubi dal fianco della montagna dove è situato il deposito di scorie (facepalm).
FINE SPOILER
Comunque a me Monsters era piaciuto assai (visto che ci sono me lo riguarderò uno di questi giorni) e Gareth Edwards sa sicuramente il fatto suo. Per me il suo lavoro lo ha fatto, e anche in maniera eccellente (quotoni e high five su tutte le belle cose che Jean-Claude dice su di lui); il problema di Godzilla (che alla fine promuovo con la sufficienza, ma mi piange il cuore perché avrebbe potuto essere molto, ma molto meglio) sta in una sceneggiatura debole (e pure con non poche falle logiche ed eventi “casuali” assurdi) e dei personaggi assai fiacchi, salvo quello interpretato da Cranston.
Per inciso il testone squadrato dei MUTO non era molto di mio gradimento, troppo “robotico”, mentre ho trovato splendido il nostro lucertolone preferito!
@Bennet: non che dopo quell’aborto di Expendables 2 io avessi grandi aspettative per il 3, ma mi hai appena rovinato il lunedì…comunque grazie dell’info (ma è proprio sicuro sicuro??).
@Ryan Gossip: quotone sui personaggi. Francamente, per essere un film “incentrato sui personaggi” (e di principali ce ne sono davvero pochi, visto che li puoi contare sulle dita di una mano monca), è assai debole su quel versante. Johnson inutile, Cranston, Olsen e Watanabe sprecati (quest’ultimo in maniera addirittura criminale nella seconda parte del film).
@Darren Aaroneckart: confermo per il Mothra.
@Magdalena: high five su un sacco di cose, ci sono coincidenze assurde e deus ex machina a non finire, una pena di sceneggiatura…
Promuovo a malapena il film grazie alla grande regia e agli effettacci da paura, però se in un film di 2 ore su Godzilla i personaggi sono a dir poco superficiali e Godzilla stesso di vede assai poco, direi che obiettivamente qualche problemino c’è…e per me la sceneggiatura è veramente penosa.
@ Magdalena: figa la scena del buco nella montagna. Avevo già rimosso.
Filmaccio, no excuses.
Stanlio, per me il discorso è ancora più semplice: se l’unica argomentazione (chiamiamola così) che si tira fuori per difendere Godzilla del 2014 è quella, non c’è neanche bisogno di ribattere.
Inutile farti notare che nessuno ha detto quello che hai asserito tu, mh?
Mi pare che i vostri commentatori abituali (non gente che passa di qui per caso digitando su google parole chiave) vi abbiano posto dei punti precisi, a cui nessuno ha ancora ribattuto in alcun genere di modo.
Con tutto il bene che ti voglio, ma stavolta il vaso l’hai mancato di parecchio.
@stanlio: gli assunti di base ci sono tutti per un buon film, mi sembra che però qua tutti critichino la realizzazione (me compreso). Nel mio caso specifico, proprio perchè ritengo i monster movie classici molto più onesti ed equilibrati.
Quanto al discorso “godzolla nn e u eroeee!!1” concordo, l’unico dubbio veniva da una scena finale pazzesca in senso positivo ma un po’ forzata (godzilla scassa i muto >>>> godzilla che fa tsunami)
In sala era tanto che non sentivo un applauso a fine film. Gente giusta. Ho passato l’ultima mezzora a bocca spalancata. G. Edwards ha gestito benissimo la crescita di tensione, e il senso di impotenza che sono la forza del film. Se avesse spalmato i mostri su tutta la durata del film un finale così ce lo sognavamo. Ed è vero che ogni tanto qualche salto strano di sceneggiatura (salto eh, non buco) c’è stato, così come il solito protagonista soldato bla bla… Ma quando hai un mostro così carismatico non ci pensi molto.
Ma mica ce l’avevo con i commentatori io, mica li ho letti i commenti.
Ora l’ho fatto e onestamente le obiezioni mi sembrano del livello «come hanno fatto a costruire la Morte Nera e a dimenticarsi un pericolosissimo condotto d’aerazione» o «perché nello spazio si sentono le esplosioni»… poi nel dettaglio ci penserà l’autore della recensione a rispondere, mica io.
(il discorso di Godzilla OMG diventa buono lo trovi esposto in molte recensioni comunque)
@Stanlio: è un po’ facilona chiudere a: “Se non ti piace è perchè non capisci”, lo standard di discussione di solito qui è un po’ più alto. ;)
@Colin: per me è chiarissima anche la scena finale: questo coso gigante arriva, spacca altri due cosi giganti e se ne va, disinteressandosi di uomini esercito bombe città, perché cazzo gliene a lui? È enorme e preistorico. E noi umani cosa facciamo? Vediamo che ci ignora e l’unica reazione che riusciamo ad avere è «OMG EROE PERCHÉ NON CI HA DISTRUTTO LA CITTÀ!», perché non riusciamo ad accettare che ci sia una roba talmente gigantesca da poterci ignorare bellamente. Mi è sembrata una conclusione sarcasticissima (nei nostri confronti inteso come noi esseri umani) e molto azzeccata.
Passavo solo per dire che la a scena del lancio HALO è una delle cose più GROSSE della Storia dei cinema.
Capisco i detrattori ma il film resta una Bomba.
Stanlio, dipende. A parte che con me caschi male perché SW mi ha sempre fatto cagare, ma in generale qui c’è un condotto di areazione della Morte Nera ogni dieci minuti di film. Non si tratta neanche di attinenza fantascientifica, qua siamo completamente fuori dalla logica. Vuoi fare un film così? Molto bene. Ambientalo negli anni ’60.
Non ci si può arrampicare sul concetto che Star Trek sessant’anni fa faceva tutti i pianeti respirabili e gli alieni antropomorfi, se devo guardarmi un monster movie con le premesse di “ha tutti i difetti della fantascienza di sessant’anni fa” mi guardo un film di sessant’anni fa.
Molti stanno a criticare che il “mostro” è poco presente ma se non sbaglio anche nell’originale non aveva questo gran minutaggio..e inoltre aggiungerei che purtroppo qui si è percepito un gran fap-fap con il trailer di transformers quindi non mi meraviglio della generale scontentezza.
@stanlio: ma quello l’ho colto anch’io. Infatti il finale in sè, da solo, è una delle cose più ambigue e riuscite del film. Il problema per me si pone se pensi al fatto che Godzilla, sempre perchè “se ne frega”, ha anche ucciso una caterva di persone con le sue azioni. Manca un raccordo in mezzo. Poi, ripeto, quello che viene alla fine è tanto ed é buono.
Quando alle obiezioni tipo morte nera/esplosioni spazio: ne sono state fatte parecchie anche contro Prometheus e TDKR, Godzilla non fa differenza. Se le premesse sono quelle di un film serissimo e realistico/realista, i WTF li giustifico molto meno, fossero anche parte del canone monster movie (tipo i mostri bravissimi a non farsi notare)
#TEAMColin
@Colin: il raccordo è la disperazione e il sollievo. Tipo «ehi, ha massacrato migliaia di persone ma ha eliminato due mostroni che avrebbero distrutto tutto, c’è andata bene!».
io comunque grossi WTF (a parte Kick-Ass che sostituisce il detonatore di una testata nucleare su un treno in corsa) non ne ho visti.
@entersandman ma l’originale è del 1954, e non arrivava l’anno dopo pacific rim, e non arrivava dicendo ”sono gareth edwards al mio secondo film e ora glielo insegno io a roland emmerich come si fa un film di mostri.”
e poi se devi fare un film dove godzilla c’è solo alla fine ok, ma 1) non lo fai durare così tanto perchè di vedere il soldatino che corre mi stanco presto;
2) costruisci una storia corale ben fatta ed equilibrata dove i personaggi hanno un loro peso e me li rendi simpatici e credibili.
poi davvero qua i MACCOSA più che del tipo ”ma nello spazio non ci sono i rumori” sono tipo ”un mostro alieno serpente su un pianeta sconosciuto mi si para davanti sibilando.. che faccio, lo tocco?”
cioè quelli là non si accorgono che un mostro alto 100 metri ha distrutto una montagna con dentro una base americana e devono guardare in tutte le stanzette per vedere qual è quella oltre la quale manca una montagna?
comunque per il discorso ”qua ci si entusiasma per i transformer” faccio notare che quando bay ha fatto un film dove per oltre un’ora non succede altro che umani insignificanti che fanno cose di cui a nessuno frega un cazzo, poi ci ha ficcato CINQUANTA MINUTI di tutte le cose più spettacolari mai viste al cinema che succedono tutte insieme. non 10 minuti di una cosa che sembra pacific rim ma molto meno (anche se ripeto, il mostro è fatto dannatamente bene, e la scena d’azione è ripresa pure bene)
Non ho ancora visto il film percui al momento posso solamente fare i complimenti a Jean Claude per la recensione.
Volevo però sapere un cosa, anche dagli altri che lo hanno visto al cinema.
Lo avete visto in 3D? Merita o è la solita marmellata quando ci sono le scene d’azione?
Ma davvero Stanlio? Cioè intendo neanche nel fatto della storia della montagna?
Con nessuno che sta monitorando qualcosa che è appena sfuggito da un’altra parte (ricordiamo che Watanabe e collega se n’erano dimenticati finché non c’arrivano per collegamento), che teoricamente – spero – fosse sotto la tutela di qualcuno e non abbandonata a se stessa e il fatto che nessuno la veda in tempo ma solo quando si abbatte su Las Vegas?
Che debbano aprire a una a una le stanze quando si vedeva benissimo da fuori dove fosse il problema? Lo so che così la scena visiva è più impressionante, peccato che rimanga la stronzata.
Ok, devo ridefinire che cosa significhi WTF.
@Pillole: l’arcadia di Melzo alloca la versione 2D nella sala di punta, ovvero la sala Energia, e relega quella 3D ad una sala minore. Non so se sei di qui e conosci il cinema in questione, ma se sì ti dovrebbe dare un’idea della cosa.
Ciao, vi seguo da molto e per una volta ho pensato di raccontare la mia: sono andato giovedì scorso tutto entusiasta ed è stata la peggiore serata al cinema della mia vita. A fianco a me c’era una bambina sui cinque anni che ruminava popcorn (scatola maxi), giocava con un tablet più grande di lei e più luminoso di un faro, puzzava fortissimo (per riuscire meglio in questo intento si era tolta le scarpe). Quanto al film, secondo me c’è stato un totale scollamento tra le aspettative che i generavano i trailer (un bel po’ di azione, angoscia, Brian cranston protagonista, distruzione apocalittica che non risparmia nessuno) e quello che ti trovi poi in sala, cioè la noia assoluta, fatta di scene di combattimento frustranti -quando sembra che inizino a fare sul serio in realtà la cosa si è conclusa, effetti sonori sbagliatissimi, bambini inutili come non mai all economia narrativa (quello del treno e il figlioletto paciocchino di Aaron, ovvero ciò che preferiscono inquadrare al posto dei mostri che si menano -cioè quello che avrei voluto vedere io in un film che si intitola Godzilla). E poi un buonismo allarmante. E poi Godzilla ok dargli dei limiti, ok che sente la fatica, ma è anche vero che lo han fatto così babbo che si fa atterrare da un grattacielo che gli cade sulla schiena. In definitiva, io protesto contro i trailer truffaldini :)
Ad ogni modo, al di là del mio gradimento per quest opera, ringrazio e saluto Jean Claude per la sua interessante analisi e la redazione de i 400 calci che regala quotidianamente delle recensioni brillanti e approfondite. Buona giornata!
Il film mi è piaciuto, e anche molto, e concordo con gran parte della recensione. Giusto non fare confronti con Pacific Rim, Godzilla è un film totalmente diverso che vede i mostri e la storia da un punto di vista realistico e.. umano diciamo. Tuttavia devo dire che nonostante questa doverosa premessa l’azione va TROPPO a singhiozzo e Godzilla è assente per quasi tutto il film!
Cioè se il film si fosse chiamato M.U.T.O allora non avrei avuto nulla da dire, in quanto questo mostro è ben caratterizzato e ha un minutaggio corposo a differenza del buon Godzilla. Questa azione altalenante è un peccato anche perché Edwards ci aveva costruito attorno una grande storia (anche se con qualche forzatura di troppo) e una crescente tensione rarissima in un film al giorno d’oggi, e poi nelle sporadiche scene d’azione, finale altamente distruttivo compreso, il regista ha dimostrato di avere una grandissima abilità e padronanza delle situazione.
Ottimi anche gli effetti speciali e il sonoro, così come il cast che è andato oltre le mie aspettative, stendo invece un velo pietoso sul 3D inesistente e dannoso che rende il film un po’ troppo scuro. Altro difetto è che troppe scene sono ambientate di notte, ma dopo PR questa non è una novità purtroppo… Quindi giusto promuovere pienamente il film e giusto dire che Edwards ha grande coraggio, ma con un po’ di coraggio in più avrebbe potuto tirare fuori un vero e proprio capolavoro sul Re dei mostri.
OT – Capitolo Expendables
Vedo che molti di voi già sanno, anche io sono sorpreso e incazzato perché ci avevo creduto tanto. Ma credo che Nanni presto ci scriverà un articolo quindi inutile dilungarmi qui. Dico solo che come temevo con il flop di Sabotage (l’ennesimo di un film rated R) siamo arrivati a un punto di non ritorno e che il cinema di azione di una volta è MORTO con questo annuncio di Sly. L’unica speranza è che fosse la solita balla scherzosa del nostro caro amico (che comunque ha detto di non sapere nulla al momento), e con un materiale di 4 ore a disposizione c’è ancora tempo per cambiare idea.
Si, ci sono dei WTF (ma non poi così gravi, riguarda te il film), si, ai personaggi umani troppo spazio visto lo scarso carisma/capacità attoriale; ma no ragazzi, questo é un bel film, scene (o scelte) come quella di tagliare il combattimento all’ aeroporto e mostrarlo nel televisore sono Cinema porca puttana! L’attesa è funzionale, certe piccole scene o inquadrature erano da Spielberg in forma
A me il film non e’ piaciuto per niente. Non solo il mostro fatica ad arrivare (ma questo problema per me sta a zero, non e’ pesato, Bryan Cranston era sufficiente a reggere la scena) ma, quando arriva, e’ piuttosto noioso. Il problema non e’ del mostro (fatto benissimo, stupendo) o delle scazzottate (alcune molto bene) ma della componente umana che, nonostante cio’ che dice il recensore, e’ stata completamente dimenticata qui. Che ce ne puo’ fregare di un soldatino dal cuore d’oro che a a fare COSE STUPIDE!? Orribile, noioso.
Dal trailer mi sarei aspettato un bel film apocalittico a tinte molto cupe, pero’ no. Ho trovato un film pieno di cazzate (MI SBAGLIO O I DUE MOSTRONI SI SONO BACIATI AD UN CERTO PUNTO!? WHAT THE FUCKING FUCK), poco potente emotivamente, con personaggi anonimi e con una storia poverissima.
Altro momento WTF: il coreano che continua a dire GODZILLA IS THE BALANCE, THE FORCE OF NATURE.
****************MA PERCHE’!?**************
Io l’ho visto in inglese e forse ho perso qualcosa, ma che razza di scienza e’ mai questa? Come fai a sapere che godzilla e’ la forza della natura? Cosi’ a cazzo? E qual e’ lo scopo di questo personaggio nel film?
Vabe comunque per me delusione pazzesca.
Ecco, sì. Magari questo Godzilla fa cagare, peccarità, però se il problema è che il film si chiama Godzilla ma il mostro si vede “poco” allora pure Alien e Lo squalo c’hanno grossa crisi.
@NAPPA intendo battutine o altri sotterfugi per migliorare i dialoghi che sono spiegoni abbastanza noiosi
questione buco nella montagna: anch’io ho pensato “ci sono satelliti ovunque e nessuno si è accorto di un giga-mostro che si dirige verso la città?” poi mi sono dato uno schiaffo e ho pensato che se devi sacrificare un po’ di credibilità per regalare una delle immagini più belle del film, allora sacrificala
aggiungo che Edwards, come Del Toro, ha capito che le scene con i mostri vanno girate per la maggior parte di notte o al buio, semplicemente perchè risultano meglio e (immagino) i tizi degli effetti speciali tribolano meno
Volevo solo ricordarvi che il T. rex in jurassic Park ha due scene (e un quarto) d’azione per un totale di una ventina di minuti su tutto il film, e i raptor idem.
uscito dal cine avevo paura di essere l’unico ad apprezzare la regia e i dettagli.. meno male che ci sono i calci… per me film grossissimo
Quoto Giopep
Ah, quindi i paragoni con Pacific Rim no ma con Jurassic Park sì? Prendo nota.
giopep, mettila così: se chiamano un film Alien e per l’80% di film hai a che fare con Predator, come la prendi?
Poi io non sono una di quelle che sostiene che Gojira ci fosse troppo poco, ma capisco chi solleva questo genere di obiezione.
@giopep: c’ho pensato anch’io , ma sono esempi sbagliati.Quei film sono capolavori proprio a causa del non visto, del terrore della sensazione di minaccia sempre dietro l’angolo(anche se lo squalo non è veramente un horror ed è un capolavorone anche dopo aver mostrato la creatura).
Già il paragone con jurassic park è più azzeccato, e lì non mi sembra venga usato il pessimo trucchetto del chiudo la porta e cambio prospettiva.
Premessa: il film non l’ho visto e lo vedrò probabilmente solo in uscita DVD.
Detto ciò: dai commenti e dalla recensione vedo molte analogie a “Dead or Alive”; WTF a gogo eppure chissene, c’è tensione, c’è carisma, c’è voglia di vedere lo scontro finale.
Insomma a gestire, imho, l’impatto di questo film sono di più le aspettative che l’effettiva qualità del film. Se ci si aspettava un film di botte alla PR si rimane delusi e si calca su tutti gli evidenti difetti; se si aspetta un film come quello di 60 anni fa, ma con un mostro bello grosso che alla fine spacca i quli perchè ha finito le gomme [cit.] allora va bene.
Le recensioni non saranno mai completamente obiettive, a meno di non far la lista di pro e contro svariati giorni dopo.
Ma non saremmo su questo blog.
@vaal principalmente perchè lui è giapponese e, probabilmente, shintoista, nota religione con migliaia di dei e divinità (guardarsi “Principessa Mononoke”).
Quindi per lui è effettivamente una divinità, come per milioni di altri Giapponesi.
eh no stanlio. jurassic park si chiama jurassic park, non T-REX, e infatti tutto il film è ambientato nel jurassic park. e abbiamo due scene con il t-rex fighissime, due scene con i velociraptor fighissime, la scena con i gallinimus fighissima, la scena con il dinosaurino che sputa veleno fighissima, e poi una paccata di altre scene non d’azione ma che creano comunque stupore, la scena dei brachiosauri, la scena del triceratopo con la mega merda di triceratopo, tutto contro una sola scena di godzilla che fa delle robe. poi ok, c’è godzilla che nuota sott’acqua, i muto vedo/non vedo, una scena di combattimento tra mostri tagliata di cui vediamo un paio di frame in un tg.. no, secondo me il paragone con jp non c’è proprio dal punto di vista dell’azione e dello stupore. c’è dal punto di vista della ricerca del realismo, della ricerca di scientificità (ma cmq jp riusciva ad essere molto più divertente e molto più credibile allo stesso tempo)
c’è da dire che il fatto che dal ’93 ad oggi tutti stiano cercando di ricreare qualcosa di simile a quello che ha fatto spielberg (godzilla di emmerich compreso) senza avvicinarsi neanche lontanamente a quei risultati fa abbastanza capire quanto magnifico sia stato jurassic park (non che ci fosse bisogno di questa conferma per capirlo..)
Inizio ad avere il dubbio di aver capito male io:
Dov’è il realismo in una bomba atomica in confronto alla quale quella di hiroshima è un petardo, che scoppia a 5 minuti di barca dalle coste americane senza fare danni?
Figlio del protagonista candidato a “Miglior bambino orribile”!
http://www.youtube.com/watch?v=o7gFlSGXt_k
I paragoni con PR no perché sono due film molto diversi. I paragoni con JP sì perché il riferimento è quello, e anche se non viene raggiunto (ovviamente, altrimenti saremmo di fronte a un nuovo anno zero del cinema) a tratti ci va a dannatamente vicino.
Iggy Lee vince tutto.
La questione è una. Tutti si aspettavano un Pacific Rim con Godzilla VS tutti mostri della Toho, quindi, un Toho Rim. Purtroppo la tara (e mi spiace dirlo) è quella che se un film c’ha i mostri e dura 120 min, devono essere 119 min di palate sacrosante. Ma per quello c’è Pacific Rim, che è un film cazzutissimo, spettacolare e che quando l’ho visto ho dato fuoco ai dvd e alle immagini ISO dei film dei Transformers.
Godzilla però è un’altra storia, è una metafora grossa e squamosa creata in un momento della storia umana ben precisa. Bisogna avere una prospettiva ben definita e il lato umano, appunto, gioca un ruolo fondamentale pur nella sua passività, impotenza e assoluta inadeguatezza nel fronteggiare una minaccia del genere.
Nella sua inadeguatezza infatti, la cosa più sensata che è saltata in mente all’uomo è quella di combattere sti mostri alimentati a nucleare con una bomba nucleare. Furbi no? Ma che altri mezzi potremmo usare verosimilmente x stendere cosi alti dai 30 ai 100 mt, incazzati, invulnerabili e radioattivi? Ancora una volta è la forza della natura stessa, Godzillone, che ristabilisce l’ordine delle cose prima che l’uomo, nella sua perseverante ignoranza distrugga di nuovo se stesso e il mondo intero.
Sarei un bugiardo a non dire che mi sarebbero piaciuti anche solo 15 min in più di manate giurassiche in faccia, ma il buon Gareth ci ha fornito degli sguardi interessanti, proprio come li vivremmo nella realtà. Una su tutte: quando tutti fuggono in metro, la Olsen si gira un attimo mentre si chiudono le porte del rifugio e dallo spiraglio si vedono Godzilla e un MUTO che se le danno alla grande, lasciando un senso di tensione e di DAI CAZZO SFONDALO che a me m’è piaciuto.
Qualcuno ormai si diverte spesso a dire “aaaah ma ormai siamo in piena sindrome Nolan!!” su ogni film che tenta di trattare mostri/supereroi/o cose inverosimili in generale da una prospettiva meno da “marmellata di ceffoni e più di 400 calci” (cit. colta eh?) e un pò più “realistica”. Ormai è come dire film “alla Tarantino”.
Alla fine della fiera il film, secondo me, merita un 8,5; ottima CGI, storia interessante, attori bravi (Walter White su tutti, Watanabe carismatico ma un po troppo MUTO, Olsen e Johnson funzionali, ne più ne meno), Godzilla è favoloso, pauroso e cazzuto.
Ah poi vi lamentate dei WTF. Anche i mostri sono di per sè WTF. Pacific Rim è zeppo di WTF (t’oh ho una spada e me ne accorgo dopo 23 anni di combattimenti!). Ma per saziare la voglia di pizze in fazza insensate arriva Optimus Prime che vola col suo mini-T-Rex.
Film pazzesco,il classico less is more.Fotografia incredibile,Edwards ha una visione estremamente originale pur richiamandosi al meglio del Cinema di Cameron e Spielberg.Mi sono piaciute in particolare la colonna sonora di Desplat,piena di citazioni alla pellicola originale e la scena del lancio Halo,che vista in 3D è la traduzione di “sentirsi dentro all’azione”.Complimenti alla recensione,è la migliore che abbia letto su Godzilla.
quoto @Manq! finalmente qualcun altro si e’ fatto la mia stessa domanda! Come può una bomba che cito testualmente:” quella di Hiroshima in confronto era un petardo” esplodere e non provocare danni????? ma davvero???
@Magdalena concordo su tutto
@Donnie Harlin e Giovi 88: purtroppo son frasi uscite dalla boccaccia di Sly ieri a Cannes… Han fatto l’arrivo in grande stile su carri armati e poi in conferenza Stallone ha detto qualcosa tipo “sarà un pg13 al limite dell’R ma comunque pg13, i ragazzini meritano di vedere questo film”. Sono ancora a pezzi, ma forse dovevo aspettarmelo. Ci ho creduto fino a ieri, ma devo anch’io rendermi conto che siamo nel 2014 e l’action per come lo intendiamo noi è praticamente morto e sepolto. Ci meritiamo solo supereroi depressi, robottoni, dinosauri, niente + sangue, mazzate senza parkinson cam o imprecazioni… Che tristezza cazzo. Hollywood del cazzo. Chiedo di nuovo scusa a voi, al Capo e a Godzilla per l’ OT…
“C’era un’ altra spora, intatta, nella miniera filippina. Ma l’abbiamo vivisezionata, fatto qualunque test per anni..l’ha confermato lei stesso che era dormiente!” “Forse non lo è più…” “Questa spora ora dov’è dottore?” “Era altamente radioattiva, è stata eliminata…gli americani…l’hanno presa loro” “Dottore dov’è?” “Dove mettete tutte le vostre scorie nucleari”
Dopo di che un convoglio di militari arriva via terra (con due elicotteri molto bassi che scortano) all’ingresso del deposito sotto la montagna, entrano a controllare e fanno la scoperta. Aprendo il portone passa anche un elicottero che in contemporanea avrà visto il buco. Allora il militare prende il binocolo e vede il muto in lontananza andare verso Las Vegas, quindi dev’essere uscito poco prima, ma dall’altro lato. Di una montagna.
Si ci sono i satelliti, ma se stanno andando lì perchè controllare prima col satellite, a voi sembra così ovvio?
Poi, son d’accordo che qualche allarme sarebbe scattato, ma avreste preferito che si scoprisse con una telefonata sulla portaerei? Io sacrifico volentieri un po’ di logica per una bella scena, ho pagato un biglietto.
@Solero: il Muto fa tutto in gran silenzio, deduco. Da lì il nome.
La questione è una. Tutti si aspettavano un Pacific Rim con Godzilla VS tutti mostri della Toho, quindi, un Toho Rim.
Tutti me compresa, che sono tipo la peggior detrattrice di Pacific Rim?
Certo che vi piace vincere facile. I mostri sono WTF?
Non proprio. Non sono verosimili, ma hanno una spiegazione logica. Cosa che il resto del film non ha.
E sì, la storia della bomba di TDKR non la perdonai a Nolan e non la perdono a Edwards. Se il discorso è che la sospensione di incredulità debba fare tutto il lavoro, ricordatevelo anche con gli altri film, non solo con alcuni.
poi mi leggo i commenti…
bella la rece, anche io sono d’accordo sugli aspetti tecnici, le inquadrature, ecc….
rispetto a pacific rim finalmente meno pioggia e anche se le scene erano di notte si capiva abbastanza.
ma la trama fa schifo e sono arcistufo di personaggi stereotipati. poi stringo i denti perché penso “va be’ se il regista non fa così forse il produttore non sgancia i soldi…” però caxxo!
mi ero gasato già un sacco con i titoli di testa, SPOILER VARI la binoche che muore subito con il dramma di cranston che deve chiuderle la porta per evitare la fuga di radiazioni… poi va tutto in vacca per i motivi che credo siano scritti anche sopra:
– Cranston che muore pure lui
– Watanabe, che gli voglio bene, ma avevo una voglia di dargli due schiaffi! Aò! Sveglia!
– il ragazzotto, che lasciamo perdere, da solo mica riesce ancora a reggere un film
– Godzilla che c’è poco “Senta, è previsto che si vedano dei dinosauri nel suo Parco dei Dinosauri?” (cit.)
– maccosa vari se vuoi incentrare la trama, le scene sulla realtà
– ecc
poi, proprio per la trama, non ho trovato tensione e paura nella gente. nessuno che si caghi veramente nei pantaloni per quello che sta succedendo. c’è gente che va fuori per un ragno o una cavalletta e qui hai un mostro, anzi tre, che non ti stanno nemmeno nell’inquadratura e nessuno che è terrorizzato? no, fai dire ad un soldato “ora andiamo a caccia di mostri”
mi viene in mente la cacarella di bill paxton/hudson e compagnia in aliens. qui tranquilli con sta bomba manco fossero i sette nani che vanno in miniera…
CONTINUA SPOILER
ma la cosa che mi ha lasciato più scazzato (e lì credo che ewards avrebbe risollevato il film) -oltre a far morire le persone sbagliate- è stato lasciare intatta dalla bomba la città San Francisco. San fransicso alla fine per me doveva essere rasa al suolo. per diversi motivi:
– far vedere che il piano dei militari era una caxxata immensa.
– moriva Aaron Taylor-Johnson
– la città radioattiva poteva fare da terreno fertile per altri mostri nati dalle nuove radiazioni o che venivano su dalla faglia di sant’Andrea, visto che si dice che queste creature man mano che le radiazioni passavano andavano a vivere sempre più in profondità
– fare uno spin off dove toki salva kenshiro e julia
– cosa più importante, messaggio ecologico: nessuno è immune alle radiazioni. ma qui si entra in politica.
peccato. per me un’occasione sprecata e non mi basta SPOILER il modo in cui Godzilla fa fuori l’ultimo muto per risollevare il tutto. voto 6
Filmone, ma si doveva avere un pò di rispetto per il cast.
Penso che Cranston/Watanabe/Strathairn/Binoche sia il più grande spreco di carne visto al cinema negli ultimi anni, e mettere tutto sulle spalle di “Calcio nel Culo” Aaron Taylor (vero che Godzilla è il vero protagonista, però…) sia stata la peggior idea che poteva passare per la testa degli autori. Tra l’altro, che non ho capito da quando Taylor parte per il Giappone fino alla fine a San Francisco quando tempo è passato (penso sia tra i record di persona che non dorme spostandosi senza un domani più grossi di sempre), è sempre “assunto all’istante” dal corpo dell’arma dove si tiene l’azione principale. E sapete che c’è? Non mi ricordo un cazzo di quello che ha fatto, potevano metterci un attore random ad ogni cambio di location che non me ne sarei accorto. Sara’ stata quella capigliatura del cazzo che lo faceva sembrare anonimo, magari col melone riuscivo a distinguerlo meglio.
Almeno Watanabe ha la faccia PERENNEMENTE SCONVOLTA e spara le 2 frasi ad effetto “Godjira” che me lo hanno fatto ricordare anche dopo la visione nonostante il totale spreco del suo talento.
Ma voi avete capito quanto tempo ci mette Godzilla con navi al suo fianco (metterle un pò più lontano no è) ad arrivare dalla base nucleare in giappone a San Francisco? Io no, ma a vederlo al cinema mi è sembrato non più di un giorno. Avrò capito male io, ma se fosse così il mostro fa a gara con le portaerei a chi ce l’ha veramente duro, ovvero circa 8200 km in 24 ore, ovvero a circa 340 all’ora in acqua. Cazzo se ce l’ha duro, ha battuto persino i 50 km della pista di atterraggio di Fast 6.
Ah solero. Sì, mi sembra ovvio se un coso di cento metri rischia di distruggermi una città. Il fatto che non sembri ovvio a te mi lascia perplessa; cioè meglio andare lì a vedere più lentamente che fare evacuare la città?
Ci meritiamo che i Kaiju ci facciano estinguere.
Eh, il punto è che sento critiche su alcuni punti quando quella che hai fatto tu (@manq) sella bomba la condivido; ho faticato a mandarla giù (na barchetta…5 minuti…). E non è la sola. Ma se si prova a pensare a qualche film che ci piace e si sta lì a vivisezionarlo con cura, avremmo tutti delle belle delusioni.
Mboh, a me invece sembra che questo Godzilla non sia costruito in maniera poi così diversa da Alien e Lo squalo, nel senso che Godzilla “c’è” per tutto il film perché si parla di lui, perché c’è la sua presenza che aleggia bene o male su ogni cosa che avviene, perché lo intravedi qua e là e poi alla fine sbrotta fuori. Più o meno come succede in Alien e Lo squalo. Poi i “fattori” della cosa sono diversi, in Alien vediamo il pianeta, le uova, il ragno, il robot, in Lo squalo vediamo la pinna, qua ci stanno i MUTO e, a voler ben vedere, pure qua c’è la pinna. :D
Oh, ripeto: non sto dicendo che sia altrettanto riuscito, eh. Sto solo dicendo che mi sembra l’intenzione fosse di replicare bene o male quella formula lì, invece della formula del 90% dei blockbuster che escono oggi, in cui fin dalla prima scena si smarmella tutto enorme e casinista. Poi magari è applicata a cazzo di cane, per carità.
Secondo me alla base c’è proprio un problema di linguaggio. Quando ci sono idee e percepiti così discordanti. Detto questo, mi sembra che oramai sia una gara a chi ne vede di più invece di godersi i film. E non dico che non vadano notate certe cose ma farle diventare il fulcro della propria visione mi sembra da sfigherrimi. Lo dico senza senza attaccare nessuno in particolare, mi sembra solo una tendenza un po’ triste e arrogante da cui ci siamo fatti prendere un po’ tutti. Finchè sono gli “Honest trailer” o ” How It Should Have Ended” ci facciamo due risate sopra e qualche commento il giorno dopo, ma se quella è la modalità standard con cui ci approcciamo al cinema ciao.
Ultimi due commenti ossia “il fulcro”.
I paragoni con Alien, lo Squalo e Jurassic Park sono scomodissimi per il film, non per i detrattori.
Un conto è far comparire poco i mostri ma fare in modo che siano apparizioni dove succedono e si vedono cose. Il T-rex, lo xenomorpho e lo squalo quando compaiono fanno apparizioni brevi ma che sono soddisfacenti proprio perchè nella loro brevità lasciano impresso qualcosa di notevole (la morte di Lambert, Dallas, Parker, etc., il bambino sul materassino, la jeep con dentro alex e tim). Invece Godzilla appena viene inquadrato viene subito lasciato perdere (a parte nel finale). La scena all’areoporto è di una spocchia senza limiti, “no, non è il mostro che conta, ma il dramma familiare! Beccatevi brody jr davanti alla tv”.
Che poi, ripeto, manco l’aspetto umano fosse così ben fatto a livello di caratterizzazione e/o recitazione…
Non è l’impostazione ad essere sbagliata (infatti per Spielberg e Scott ha funzionato), ma la realizzazione.
A me sarebbe anche andato bene vedere poche botte e tanto dramma, ma se le botte vengono lasciate da parte per un dramma che è serioso e non serio, pieno di momenti più cheesy del formaggio stesso, mi spiace, ma non ci sto.
I WTF sono nell’occhio di chi guarda. I mostri “invisibili” per esempio cozzano con l’impianto ultra realistico del film, ma se proprio vogliamo sforzarci sono anche un topos dei monster movie (che però non rompevano il cazzo col realismo, per cui c’è un controsenso abbastanza grosso).
Il vero problema è la gestione del nucleare e dell’esercito: per essere un film che parla anche della paura del nucleare, mi sembra che le bombe siano trattate con un po’ troppa leggerezza (e ricasca l’asino del realismo), mentre i militari passano dall’attaccare godzilla a scortarlo (?!) per poi sparargli di nuovo. Ora, se è perchè non sanno cosa fare con un mostro di 100 metri, lo posso capire, ma è quello che posso immaginarmi io come spettatore, sullo schermo vedo degli schizofrenici in divisa.
Ripeto, non ci sono cattive idee, ma cattive realizzazioni.
Devid, non so che dirti.
Si chiama pensiero critico, se la posizione opposta è invece: va bene tutto, tanto è fant… ascienza allora alzo le mani, ma mi risulta che nel resto del mondo artistico si faccia da decenni. Se la sceneggiatura non conta più in un qualsiasi film, contenta di essere una sfigherrima.
Ma ignorare il contesto premessa > conseguenza mi sembra abbastanza superficiale. Se si va a vedere un film come i Transformers non ti aspetti una trama che abbia un senso, ma se la premessa del film è “è la nuova frontiera del monster movie” direi che siamo su un pianeta diverso.
Se il futuro del filone è che una bomba atomica non ha conseguenze… beh sì, stronzi noi.
Solitamente chi dice “se si analizzassero tutti i classici della letteratura al microscopio si troverebbero delle falle” sta difendendo un libro di merda.
@David: secondo me è il film che ti ci porta, non è un atteggiamento che viene applicato a priori. Qui faccio il parallelo con PR, non perchè siano film simili, ma perchè in un caso i WTF riesci a non notarli mentre nell’altro li noti eccome. Non è perchè in caso son più grossi che nell’altro, però è così. E quando inizi a notare quelle cose, vuol dire che con me il film non sta facendo il suo dovere e quindi, alla fine, il film non posso valutarlo bene.
Questo film ha delle cose buone, ma a mio avviso ne ha troppe non buone per rimanerci dentro. E, sempre a mio avviso, si prende tot tempo per dare una base alla storia dei mostri e poi nel finale fa cadere tutto. Che tipo di energia è quella di GODZILLA? Perchè è diversa da quella dei MUTO? Cosa lo spinge a combatterli? Non sono informazioni fondamentali alla riuscita di un film così, ma lo diventano se al tutto vuoi dare il taglio che gli ha dato Edwards.
Per me, ovviamente.
Qua sono in tanti a dire che a resta deluso è chi si aspettava un altro Pacific Rim, ma non è così. O meglio non solo.
Infatti io mi aspettavo un altro Monsters (solo all’ennesima potenza), cioé un film con i personaggi umani a farla da padrone e i mostracci nello sfondo a spaccare tutto, eppure sono uscito dalla sala piuttosto deluso.
Edwards gestisce da paura il lato mostrofilo (a me i vedo/non vedo non sono dispiaciuti affatto, anzi, concordo con quanti hanno lodato il regista per questo), se lo si considera nell’ottica di quanto sopra (Monsters-style, che era esattamente quello che volevo vedere/non vedere), ma la trama sconclusionata, i molteplici maccosa e, soprattutto, i personaggi scialbi (qualcuno si è sentito coinvolto? a me #fottesega della loro sorte…) per me affossano la storia e di conseguenza il film ne risente di brutto.
Il problema è che questo film non è né carne né pesce, perché il lato spaccatutto è troppo limitato per chi si aspettava un altro Pacific Rim e avrebbe voluto più distruzione (e più visibile e per più tempo), mentre quello umano, quello che dovrebbe avvincere lo spettatore in questo film (proprio per come è stato impostato da Edwards), è obiettivamente troppo debole.
E’ tanto chiedere una STORIA e dei personaggi che funzionino?
Per me Godzilla è un film immenso sotto molti aspetti (spero che Edwards continui su questa strada), ma ha delle pecche macroscopiche che non posso non vedere e che, purtroppo, ne affossano il giudizio finale e mi lasciano con l’amaro in bocca al pensiero di quello che avrebbe potuto essere e invece non è stato…e mi rode ancora di più perché non ci voleva tanto, bastava un buon sceneggiatore (ma è evidente che ormai a Hollywood i buoni sceneggiatori non esistono più o le case di produzione non li fanno lavorare) e un altro attore protagonista (a me Johnson è piaciuto in vari ruoli, ma qui lo trovo indifendibile).
@Bennett: che delusione…Sly, non me lo dovevi fare!
@Ace sicuramente gli ultimi commenti sono punti interessanti e di riflessione, ma è’ anche vero che seguo i calci da molto tempo (anche se non ho mai commentato prima) e molti molti film sono stati qui sezionati in ogni loro parte alla ricerca del più piccolo errore… perché oggi no? perché la rece e’ bella e scritta bene? certo onore al merito nulla da dire. Ma permettimi di aggiungere : ” se la ragione fosse da una parte sola le “liti” non durerebbero così a lungo. “
@pronto il tuo finale alternativo mi sta facendo sborrare fiamme blu
BTW la bomba di Nagasaki distrusse tutto in un raggio di 3 km.
Così giusto per avere dati certi.
@Colin Farth e @Magdalena: quotone al 100% sui vostri post appena precedenti il mio, non potrei essere più d’accordo.
Dimenticavo:
“A far da padrona qui è la ricerca quasi maniacale del realismo e, di conseguenza, del giustificato, con l’unico obbiettivo di immergere gli spettatori in un mondo talmente verosimile da non permettergli di sospendere l’incredulità quando entrano in gioco dei mostri atomici giganti, qui giustificati da un contesto nucleare in cui la nostra dipendenza da quella energia non è differente dai bisogni biologici dei mostri risvegliati.”
Giusto per rinvangare il discorso della coperta corta: se ricerchi il realismo in maniera maniacale, leggerezze non ne fai.
@giopep
mah. quei due che elenchi sono fondamentalmente dei film dell’orrore. questo teoricamente dovrebbe essere un disaster-movie con i mostri..
e resta che comunque sia nello squalo sia in alien le vicende umane erano gestite estremamente bene. qua no. se decidi di incentrare l’ 80% del film su delle persone che fanno cose da persone allora fallo bene, non far morire i personaggi interessanti nei primi 20 minuti per lasciare un’ora e mezza di film alla controfigura sfiga di tobey maguire che fa cose poco realistiche…
se vuoi fare un disaster movie che trova il suo climax in un ”let them fight” ci sta tutto, ma quel disaster movie devi farlo bene. qua è fatto male. che piaccia o meno il re dei disaster movie è emmerich, e edwards poteva un pochino abbassare la cresta e prendere qualcosa anche da lui, invece che ignorarlo.
alla fine il problema grosso è che emmerich ha fatto un film migliore usando spunti molto più modesti e idee più semplici tipo tappare i buchi di sceneggiatura con l’umorismo e ficcare un mostrone che se le dà di brutto con i soldati e i godzillini velociraptor che danno filo da torcere agli omini.
qua edwards secondo me ha voluto fare l’intellettualissimo senza averne le capacità.
@beatrix semplicemente a Van Gogh è piaciuto il film e quindi gli fottesega dei WTF e dei problemi, analizzati invece dai delusi nei commenti.
In generale, da quello che ho visto in questi pochi mesi di lurkaggio (anche delle recensioni meno recenti), la recensione è completa solo dopo aver letto tutti i commenti. Opinione personlae.
Io non posso perdonare a Gareth un paio di cose. Lo stacco con l’accetta ogni volta che i mostri stanno per prendersi a pesci fetenti in faccia per tutto il film ed un protagonista che non ti frega una cippa se muore, vive o gioca al lotto. Ci sono anche altre cose ma nulla che poi ti faccia dire “ma che cagata”.
L’ultima cosa che mi fa un sacco ridere non è la cosa del Godzilla eroe (nel film non è un eroe, semplicemente gli passa per il cazzo di tutto se non il suo scopo), ma che alla fine ci mancava che Watanabe recitasse il monologo del finale de “Il cavaliere oscuro” di Gordon/Oldman.
e le radiazioni subito dopo? e se il film tocca un tema interessante come il nucleare perché trattarlo come qualcosa che c’è e non c’è? come qualcosa che ha fatto enormi danni ma oggi non più? perché iniziare il film con un certo tipo di riflessione e poi mandarla in vacca?
@Magdalena: presumevano di andare a prendere una “spora” radioattiva in un deposito, non un mostro alto 100 metri. Secondo, -Solitamente chi dice “se si analizzassero tutti i classici della letteratura al microscopio si troverebbero delle falle” sta difendendo un libro di merda.- si, solitamente, ma non sempre se vogliamo; in ogni caso è una considerazione che non ha più valore della mia, solo è più sarcastica. Terzo, come già detto, ci sono ben altri uottefàc eventualmente
@Magdalena: Guarda non voglio entrare nel merito delle scene davvero, sarebbe un calvario noiosissimo. Per me almeno. Ti ripeto è un problema diverso e ti ripeto che notare certe cose è giustissimo. Tarare il metro di giudizio in gran parte sull’aspetto scientifico, che comunque per dare una PARVENZA di credibilità ci deve essere, invece lo trovo dannoso. Quindi non sto a dirti che se sul timer della bomba finale ci fossero stati 78 minuti rimanenti un po’ della tensione sarebbe andata a farsi fottere. Capit? Poi sei tu bravissima a scrivere tantissime cose sbagliate del film e a non godertelo. Io ero in panciolle. E oggi non sto difendendo un film di merda.
@leleso: STACCO
Godzilla in un bar di Firenze che beve un Ramazzotti.
TITOLI
GENIO!
@leleso @manq grazie per il lol.
Fate un video amatoriale. NOW.
@Ace
se dice che al confronto una normale bomba atomica è un petardo io mi aspetto che parlino di bombe all’idrogeno (raggio di distruzione massimo 35 km, più il fallout radioattivo).
anche se sinceramente a me quella non è una delle cose che ha dato più fastidio, cioè per quanto ne so magari sono tutti morti di cancro una settimana dopo gli eventi narrati nel film.
ha ragione chi scriveva che san francisco sarebbe dovuta scoppiare, sarebbe stato un finale decisamente più cazzuto.
@ace come ho già scritto van gogh ha fatto il suo molto bene.
la mia riflessione era in relazione a ciò che nel tuo commento definisci fulcro.
ciò detto non potrei essere più d’accordo su quanto dici dei commenti.
@Devid Sfinter : bravo e grazie, hai detto tutto molto meglio di me
@manq @ace io aspetto il film in dvd per fare davvero quel video !
@reverendo non lo metto in dubbio. Era solo per avere dati concreti.
Comunque dipende sempre dalle armi che il Mondo ha da usare contro Godzilla. Ma soprattutto fottesega, è un cazzo di film. E’ come pretendere che Raisuli fosse un bravo stratega e invece fa minchiate tutto il film.
@bea siam d’accordo.
@Ace
in che senso dati certi?
minchia quanto avete scritto…
@CAPO
ecco che il cassettino della discordia diventerebbe molto utile…
*concreti
@ace @Tutti http://nuclearsecrecy.com/nukemap/
Ma se dico che a me le storie personali dei protagonisti sono piaciute e m’hanno coinvolto e che scene come quella dei due mostri che se le danno sullo schermino della tv mentre intorno è tutto tranquillo mi sembrano roba da Oscar con lode?
O ormai diamo per scontato che “i personaggi sono noiosi! senza carisma! non c’è immedesimazione!”?
No.
Semplicemente no.
Trama esile e lacunosa, attori lobotomizzati.
Si salvano gli ultimi 20 minuti.
(i militari sono scemi pure qua, altroche)
@thepreacher
Dico; se si vuole far la spocchia scientifica al film allora si presentino dati certi dei presupposti (bomba di hiroshima nagasaki) per poi costruirci sopra ogni tipo di considerazione pseudoutile/fanfictional/speculativa.
@Stanlio: mi spieghi perchè un parere lontano dal tuo in merito alla storia dei protagonisti deve essere per forza di cose “per scontato”?
Così non se ne esce.
Io non ho letto un commento in cui si dice che le storie umane debbano per forza non piacere. Ho letto di persone, diverse, a cui non son piaciute.
L’unica supponenza io l’ho trovata dalla parte di chi “difende” il film, ma magari ho letto male.
@Michael Jail Black grazie. Per esempio @tutti mettete Little Boy (anzi meglio 16 kilotoni) e fate esplodere NY. Non va via manco tutta manhattan.
@Ace:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_Zar comunque nel film lo dicono proprio che sono bombe molto più potenti di quelle usate in passato
@manq mica lo dico, vatti a leggere i commenti sopra, ci sono decine di “personaggi piatti poco interessanti bla” ma ce ne fosse che spiega perché. No, sono piatti, fine, e quindi il film è piatto. Ma che…? Io ti so spiegare perché Scia Babbuccia in Transformers ammazza il film e perché i personaggi di Pacific Rim sono inutili, ma non ho ancora capito chi ce l’ha con Kick-Ass e la Olsen e KenWasabi CHE COSA abbia contro di loro.
@reverendo stiam parlando del nulla, ma mi piace. Hai visto il film? A che distanza da San Francisco viene fatta detonare la bomba? Se esprimono i minuti di navigazione verso il mare aperto, mi sapresti dire a quanti nodi? Che tipo di missile/bomba nucleare usano? Spannometricamente, per speculazione.
Ace se vogliamo entrare nel merito: la bomba su Nagasaki esplose a 550 metri sulla città e sviluppò una potenza di 25 chilotoni. Non sono io ad averla paragonata a un “petardo”.
Mi dispiace citare da Wikipedia ma se tu hai, come sembra, delle fonti più attendibili magari smentisci le seguenti parole:
“La bomba esplose a un’altezza di 550 metri sulla città e sviluppò una potenza di 25 chilotoni, una potenza dunque molto più elevata di quella della bomba “Little Boy” che esplose tre giorni prima su Hiroshima ma, dato che Nagasaki era costruita su un terreno collinoso, il numero di morti fu inferiore a quelli prodotti dalla prima bomba.
Tra le 20 000 e le 39 000 persone perirono all’istante per l’esplosione nucleare e si stima che circa 25 000 furono i feriti.
Molte migliaia di persone, inoltre, morirono in seguito per le radiazioni.”
Ripeto: non l’ho detto io, non l’ho supposto io, è DETTO nel film che sia diverse volte più grande e il protagonista non la disarma, esplode. Pur con tutte le esagerazioni del caso e con il fatto che nel film se non sbaglio nominano Hiroshima e non Nagasaki su cui fu sganciata la Little Boy e non il Fat Man, il discorso non cambia.
Se l’onda d’urto nei piani basta ad ammazzare i mostri che sono alti cento metri… cosa dovrebbe fare alla città? Il piano era questo. E al posto dei chilotoni del Little Boy qui abbiamo megatoni. Non mi funziona l’html quindi immaginatevelo con il grassetto: megatoni.
Per tutto il resto, io non sto facendo sarcasmo su nulla: dico che l’argomentazione “guardare i film al microscopio” lascia il tempo che trova. Se uno decide che qualsiasi falla logica gli sta bene non è di certo un problema mio, ognuno è libero di guardarsi quello che vuole e farsi piacere quello che vuole. Non sono io quella che ha iniziato a puntare il dito sugli altri Devid, ma tu, con la paraculata del “con tutto il rispetto” che lascia il tempo che trova.
Se mi dici questo Stanlio te lo ripeto: ti prego, dimmi dove avete visto il film voi dei 400 calci, perché è un film che vorrei vedere anche io. Ma mentre l’immedesimazione con i protagonisti è una cosa puramente soggettiva, altre cose invece non lo sono. A qualcuno può piacere un film pieno di falle logiche? Direi che mai come su questo blog l’unica risposta possibile sia “sì”. Ignorarle, però, è un altro discorso.
Oh mio Dio.
State trattando il film come se dovesse essere stato girato con precisione scientifica sotto ogni punto di vista.
E le radiazioni, e le conseguenze della bomba e questo e quello. Se è per questo non mi risulta che in seguito a Hiroshima e Nagasaki siano usciti fuori dei kaiju.
E’ un film, cazzo. Ha dei pregi, ha dei difetti.
Allora potrei anche dire “eeeh ma i soldati sparavano con un M16 a un coso alto 100mt, quello è un WTF abissale eh! che film di merda!!! ”
Mi spiegate, con un riassuntino veloce e indolore cosa volevate da ‘sto film?
Ripeto, NON è perfetto e non è il film dell’anno, ma non è uno schifo come volete far credere. Ognuno poi ha le sue opinioni, per carità. Avete tirato in ballo anche Jurassic Park che non centra una mazza con sto Godzilla e soprattutto è zeppo di incongruenze per quanto riguarda i dinosauri a livello scientifico. Già inizia con un WTF mondiale con la storia della zanzara nell’ambra che di fatto annullerebbe tutto il film.
Il cinema è cinema, sempre. Questo è un bel film secondo me, dove gli attori invece non hanno lavorato affatto male e la sceneggiatura è molto buona, consentendo di trattare il tema mostri spacca tutto da una prospettiva decisamente diversa. Già solo per questo è da apprezzare il lavoro.
Beh, magari però il prossimo film lo chiamamo “Godzilla: a scientific approach”. Così sarete tutti contenti, credo.
@Devid Sfinter non so e non credo che Magdalena o altri si siano messi li col taccuino a segnare per ogni scena cosa non funziona. Si va al cinema e. a mente fredda ognuno fa le proprie riflessioni. Poi personalmente penso che il vero problema non si assolutamente in ogni particolare fin qui sezionato, ma sia, invece, proprio nella visione d insieme. Il film ha diversi temi dal nucleare alla potenza della natura rappresentata da Godzilla/Dio all impotenza dell’uomo arrogante e inconsapevole. Questi punti a mio avviso sono stati esplicati bene nella prima parte poi tutto si è’ perso per strada…. da qui la mia delusione: se vado a vedere Godzilla non mi aspetto il solito film di mostri incazzati che spaccano tutto, mi aspetto di uscire con uno stato d animo toccato da ciò che il film ha saputo dire al
di la’ dell ovvio delle immagini che scorrono. E ho visto poco.
Jurassic Park c’entra eccome, la prima metà del film è girata con lo stesso approccio, solo più catastrofico.
(per la cronaca, la bomba, dicono loro, la portano a diverse miglia dalla costa. Semmai il problema può essere l’onda d’urto per cui tutta la zona costiera di Frisco verrebbe sommersa da uno tsunami, ma sai cosa gliene frega a quel punto)
http://oi61.tinypic.com/2hn10xz.jpg
@Ace
che ne so, non mi ricordo. io al cinema già faccio fatica a seguire la storia principale, quella facile, figurati se mi accorgo dei dettagli.
è solo che la tua frase sulla bomba di nagasaki mi sembrava un po’ senza senso visto che sono passati 70 anni e anche in quel campo la tecnologia ha fatto passi da gigante. e se anche un gonzo come me si accorge che nel film dicono ”al confronto le normali bombe atomiche sono petardi” penso si riferiscano più alla bomba H che a quella di nagasaki.
poi io sono dell’idea che il film perfetto sarebbe il godzilla di emmerich con questo godzilla qua come mostro, in più aggiunte le scene dei muto e il combattimento finale. BAM!
@Stanlio
(SPOILER)
per me, cranston è un personaggio interessante e sfaccettato, critico il fatto che muoia perchè un suo ritorno a sf, magari per salvare il nipotino mai conosciuto sarebbe stato interessante e coinvolgente. e ha un carisma della madonna.
watanabe da metà film in poi non lo vedi più, e ogni volta che appare dice solo frasi filosofiche su godzilla che riequilibra la situazione (ma allora perchè 50 anni prima avevano cercato di ucciderlo con le atomiche?)
il grosso del film viene lasciato a taylor-johnson, che sarebbe uno che in iraq faceva jeremy renner in the hurt locker. torna a casa e fa tutto lui, salva questo, disinnesca quello, si paracaduta, salta dal ponte, guarda in faccia godzilla e salva la città. solo che non ha nè l’aspetto nè il carisma. non è jeremy renner e non è neanche josh duhamel. ma nell’ambito di una bella storia corale non mi avrebbe neanche dato fastidio. è lasciargli tutto il film che trovo una scelta stupida, come affidare le crociate a orlando bloom..
e la olsen è la fidanzatina d’america, bella brava fedele e innamorata, urla quando c’è da urlare, aiuta quando c’è da aiutare.
il bambino manco ricordo che faccia abbia..
boh, il personaggio più bello dal punto di vista del carattere è proprio godzilla, anche per quello da fastidio che lo si veda così poco..
@stanlio: cranston fa un buon lavoro, ma per pochissimo.
La olsen non è male, ma il suo ruolo sembra quello di una protaonista femminile anni ’50: è sfondo.
Johnson è un cagnaccio, quando piange sembra Tobey Mcguire.
Watabe lo usano giusto per farlo state a bocca aperta.
Gli unici personaggi non scontati o comunque affascinanti sono Watabe e Cranston, ma come ho già detto nel mio primo post, sono sottoutilizzati, uno per motovi di tempo, l’altro di trama.
La trama è presa paro paro dalla guerra dei mondi di spielberg, giusto senza la dinamica del divorzio: la famiglia sopra ogni cosa, l’unico guizzo è all’inizio col binomio Binoche-Cranston. Il tutto rigorosament imho
(Cosa ne pensi della mia replica ai parallelismi con JP, lo squalo e alien?)
@magdalena non sto criticando nessuno. L’uscita è di là, le sigarette le offro io.
Btw, little boy esplose con una potenza di 15 kilotoni/16kilotoni. Seconda cosa; non ho visto il film. Parlando poi di supporti atomici abbiamo il W-88 Trident D5 Warhead missile intercontinentale americano con potenza massima di 455 kilotoni. Dove esplode che non ho capito? Non ci sto dentro con questa simulazione!
@Reverendo
Beh, sì, l’ho ben scritto che “Poi magari è applicata a cazzo di cane, per carità.” Intendevo solo dire che l’argomentazione “c’è poco Godzilla”, di suo, mi sembra sterile. Poi, ci mancherebbe, capisco il discorso “quando non c’è Godzilla mi sono frantumato i maroni”. :)
Detto questo, a me ‘sto Godzilla è piaciuto (sicuramente più di quello di Emmerich che mi frantumò i coglioni, che ti devo dire) e fino all’evasione del primo MUTO per me funziona benissimo in tutto e per tutto, comprese le morti, che ho trovato molto efficaci (tanto più che una non me l’aspettavo, onestamente, e mi fa sempre piacere quando un film mi spiazza).
Sono d’accordo che da lì in poi la parte “umana” cala d’interesse, ma l’ho trovata comunque portata avanti in maniera dignitosa e senza tante cose fastidiose che spesso si trovano in ‘sti film, mentre in parallelo esplodeva un film di mostri notevole (e con trovate di messa in scena meravigliose: ce n’è una valanga di azzeccate come quella che cita Stanlio). Mica urlo al capolavoro, eh, ma sono soddisfatto e sostanzialmente in sintonia con la rece qui. Mi spiace per chi s’è frantumato i maroni. Ma sul serio, eh! :)
Allora dopo mie elucubrazioni mentali potete anche voi supporre i dati della bomba. http://nuclearsecrecy.com/nukemap/
Mia prova; San Francisco; la già detta W-88 Trident D5 Warhead; surface; casualties and radioactive fallout; direzione del vento est.
Fatemi sapere con altre bombe (quelle che voi ritenete abbiano usato).
E niente, allora sono l’unico che apprezza ATJ e pensa che tenga bene il film, sicuramente meglio di quanto avrebbe fatto un Jeremy Renner (visto che è un nome che viene fatto, e che per me ha il carisma di un lavandino).
Sui paragoni, cosa ti devo dire? Quel che dici è verissimo, intendiamoci, ma io ho trovato che quella che tu definisci “scena spocchiosa” (quella dell’aeroporto, degli stacchi bruschi, delle botte in tv) sia invece splendida, come in generale tutte le scene in cui si sceglie di mostrare i mostri (!) da un’altra prospettiva (in una tv, in un riflesso) che non sia “l’inquadratura larga che ce li fa vedere bene”. Ci sono anche quelle, e ci sono quando servono, solo non ci sono solo quelle perché l’idea di Edwards delle botte tra mostri era diversa, incorniciata da tutto il lato umano, che è necessario per tanti motivi – uno su tutti, appunto, dare una cornice e una scusa per seguire la distruzione in QUEL posto in QUEL momento –, mai invadente, assolutamente secondario per quello che è il risultato finale e fulcro del film (un animale feroce preistorico ammazza altri due animali feroci preistorici perché, ehi!, è un animale!).
Cioè tutto il lato umano ce l’han messo giusto per ricordarci che ehi! ci siamo anche noi, quando poi in realtà il film fa di tutto per farti pesare il fatto che noi non contiamo un cazzo e che non è solo un film DI mostri, ma anche SUI mostri.
@giopep:
si, sono piuttosto d’accordo. anzi, se vogliamo io il film lo considero molto bello fino alle hawaii. poi la scena delle botte al tg ho pensato ”eh, no” e durante la parte successiva mi sono ritrovato a guardare l’orologio e pensare ”beh, quand’è che arriva godzilla?” e in un film di questo tipo una cosa del genere non deve succedere secondo me.
se fosse stata una roba che ti vedi un super disaster movie con i muto che fanno bordello e i militari ecc e poi quando proprio è già successo tutto salta fuori godzilla e io mi ritrovo con le pupille rivolte all’indietro e un filo di bava che cola dalla bocca per l’estasi allora si. qua però non mi ha dato tanto quell’effetto lì quanto una vaga sensazione di ”ok, taglia corto e facci vedere i mostri”…
Piccolo aneddoto:
al mio matrimonio invitai pure Gareth Edwards, da amico mi propose di fare lui il video, lo ringraziai.
Il disgraziato riprese per un’ora e quaranta il paggetto. Non ci volevo credere.
Stanlio io sono con te su ATJ: a me non dispiace in generale (anche se un po’ la faccia da tonno ce l’ha… infatti lo vedo benissimo come Quicksilver) e nello specifico l’ho trovato dignitoso. Più che altro è la sceneggiatura che non gli dà molto da fare a parte correre di qua e di là e avere sempre la botta di culo di finire dove serve. Ma del resto non viene dato molto da fare anche alla Olsen a parte spaventarsi e a Watanabe a parte esprimersi per aforismi.
La tensione fra ATJ e Cranston nella prima parte, secondo me, aveva un tipo di trasporto emotivo che poi il film si perde per strada. E ci sta, perché a quel punto il discorso si sposta sul fatto che ci sono questi cosi enormi che si tirano le pizze, non ci cagano di striscio e noi possiamo solo guardare, però… però non so cosa sto cercando di dire, mi sono perso. :D
@stanlio: grazie, ora mi è tutto molto più chiaro :)
Non so, forse se avessi provato più empatia per il contorno umano, forse ora la penserei come te. La mia opinione sul vedo/non vedo e le inquadrature fatte in un certo modo non sarebbe negativa, ripeto, non mi è piaciuta la realizzazione. Se provassi empatia apprezzerei la svolta, non provandola parlo di spocchia.
Gerardo, io non ho mai detto che il film fa schifo.
Come dicevo per PR a suo tempo, io non sono una che pretende le spiegazioni scientifiche. Ma se le metti e sono una cagata, com’è che la colpa dev’essere mia?
Non le mettere, io non ci penso, siamo tutti contenti e ci godiamo Godzilla che le prende dai Muto. Cazzo, passano metà film a parlare dell’accoppiamento dei mostri, che sono fatti così e cosa, che la Terra una volta era più radioattiva e quindi vanno vicino al nucleo, che la bomba come dice Watanabe non basta e invece il nero gli spiega che… e poi è colpa mia. Eh va beh, amen, riesco a capire quando due posizioni sono inconciliabili, spero per il sequel.
Boh, a me ogni volta che saltava fuori Godzilla mi veniva un sorrisino del tipo ” e mo so cazzi”, segno che secondo me il dosaggio di apparizioni era ben calibrato. Specie al primo ruggito mi è uscito fuori un “porca troia” spontaneo per l’emozione. Il problema è un pò più legato al tempo sullo schermo del mostro, non del numero di apparizioni o distanza tra l’una e l’altra. Con apparizioni frequenti si sarebbe perso l’effetto wow, banalizzando l’epicità di un personaggio iconico e significativo del cinema che, secondo me , non poteva aspirare ad un ritorno più stiloso “made in occidente” dopo Zilla di Rolando.
@Reverendo
Ma sì, pure le Hawaii ottime. Ma per me, dal punto di vista visivo, della costruzione delle scene, davvero non sbaglia un colpo. Io mi sono innamorato delle pinne con le navi attorno e ci sono centomila immagini una più bella dell’altra, sia robe “grosse” di distruzione, sia piccoli dettagli messi in giro più o meno dovunque. E la rissa finale è bellissima. E quel momento tutto silenzioso in cui stanno per partire le pizze? E il MUTO che passeggia di fianco ad ATJ sdraiato sul ponte? E l’alito atomico? Essù! A me son piaciuti anche i due MUTO che si strusciano i nasi quando si ritrovano, fa molto “bestioni che pensano ai fatti loro e non si curano delle formiche lì attorno”. :)
Poi, ripeto, ci vedo dei limiti, soprattutto da circa metà in poi, sul lato “umano” delle vicende, ma li vedo anche ampiamente compensati da tutto quel che capita “attorno”. Poi chiaro che diventa una questione di punti di vista, eh, ci mancherebbe, solo mi sembra lo si stia smontando in una maniera un po’ esagerata. Però, vabbé, chiaro che dipende da come l’hai vissuto: se ti fa cacare ti fa cacare, non se ne esce.
@giopep, Colin, per me il discorso è semplice tanto quanto le azioni che i nostri continuano a ripetere (correre in giro, disperarsi, cadere, farsi male): arrivati a un certo punto, stiamo parlando di zanzare contro elefanti. C’è quella paralizzata dal terrore, quello che la prende con filosofia, quello che ci crede un sacco e continua a fare cose inutili: sono normali reazioni di fronte a una roba che NON HA SENSO, è GROSSA COSÌ e cosa vuoi fare se non rifugiarti nell’azione? L’alternativa è inchiodarsi sul posto per il terrore e non fare assolutamente nulla. Almeno, così è com’è passata a me l’idea: impotenza assoluta e quindi azioni che, a noi spettatori, sembrano tra l’idiota e il patetico. Ma oh, sai, là fuori c’è il lucertolo gigante.
Comunque io so una sega di esplosioni e bombe annucleari, ma se il link postato da Ace Ventura ha senso, boh, tutto sommato il finale di ‘sto film – e pure quello di Batman – mi sembra ci possano stare. Magari non sono realistici al 100%, ma nel contesto del film coi mostri giganti e in quello del film in cui un uomo con la schiena rotta e senza un soldo riesce a rientrare in una città assediata, ci stanno.
@Stanlio:
ti rispondo ancora su questo poi lo capisco da solo che ho rotto il cazzo e smetto di scrivere. renner in the hurt locker non ha l’aspetto dell’eroe americano, è basso , tozzo e neanche tanto bello, ma quando butta via l’armatura e disinnesca le bombe in maglietta è figo quanto mel gibson in arma letale. e per me quello è carisma. ATJ chiacchera tanto ma ad ogni primo piano non riuscivo a pensare a quanto mi sembrasse un coglionazzo, ad ogni sua azione (super)eroica mi crollava la sospensione dell’incredulità.
che poi io non pretendo un personaggio come quello di hurt locker da godzilla, infatti ti ho citato pure il soldato di transformers e mi sarebbe andato bene anche quello, ma se prendi uno che sembra tobey maguire e ci credi talmente tanto che gli carichi tutto il film sulle spalle, e lo trasformi in un supereroe che fa tutto e sa fare tutto.. boh.
Personalmente anche io trovo i vari WTF evidenziati assolutamente corretti dal punto di vista della riflessione e della logica, ma completamente inappropiati alla critica, al pari de “la morte nera perchè la han progettata col buco??”
Non perchè uno non li debba vedere, ma perchè secondo me emergono dall’insoddisfazione lasciata a chi è stato deluso dalla parte “umana” del film.
Sarò cerchiobottista, ma capisco un po tutte e due le posizioni, probabilmente se la parte lasciata in mano a kick ass fosse stata un po meno retorica (tipo salvataggio sul treno) e lasciata invece che a un attore solo highlander a una serie di personaggi corali (un po alla contagion per capirsi) che magari fossero anche morti, dato il tipo di situazioni in cui ci si viene a trovare, molte più persone sarebbero uscite contente e molte meno avrebbero avuto modo di porsi domande sulle incoerenze scientifiche del film ;)
In sostanza ai film belli si perdonano anche delle minchiate, ai film solo discreti no.
@Stanlio
Sisi, ma infatti siamo d’accordo, è gente che che cazzo vuoi che faccia, viene sballottata di qua e di là e spera che vada tutto bene. A livello, boh, tematico, è perfetto che, una volta emersi i mostri, il lato “umano” della faccenda diventi quasi più quello dei mostri che il “nostro”. Rimane però il fatto che sei uno spettatore che guarda un film in cui dopo un’oretta di vicende umane tutto sommato interessanti e coinvolgenti su quel fronte tende a spegnersi tutto. Ora, io non l’ho vissuto come un problema, ma è una cosa che ho notato. Capisco che per altri sia invece stato proprio un problema, soprattutto alla luce del fatto che comunque il film continua ad essere raccontato dal punto di vista degli umani, cosa per altro necessaria per rendere (benissimo!) quella sensazione di impotenza di fronte alle divinità che si menano.
@Stanlio Kubrick: se non me ne fotte niente dei personaggi (a parte quello di Cranston), è perché, Johnson in primis, stanno là a subire gli eventi e buonanotte.
La butto già alla grezza, ma se un personaggio non evolve significativamente nel corso di un film (e se cambia è perché è posto di fronte a delle scelte importanti che lo costringono a fare i conti con se stesso, con i suoi desideri e le sue paure), se alla fine del film è la stessa persona che è all’inizio…beh, allora il personaggio non funziona perché non coinvolge, e non coinvolge perché non fa niente di significativo, ma semplicemente se ne va in giro per tutto il film con l’autopilota (i voli manuali in mezzo alle perturbazioni sono molto più interessanti).
Quanti di questi bivi significativi ci sono nel film, tipo la scena con Cranston e la Binoche all’inizio? E quei pochi che ci sono (a parte quello poc’anzi citato) sono gestiti malissimo e sottotono (soprattutto per colpa della trama sconclusionata) e/o massacrati dalla recitazione stordita di Johnson. Le uniche iterazioni con un minimo di interesse potevano essere quelle tra Johnson (comunque vacuo per tutto il film) e Cranston, ma durano ben poco. Watanabe che fa di significativo (e stendiamo un velo pietoso su come è gestito il suo personaggio nel secondo tempo)? E la Olsen (ad ogni modo brava con quel poco che le hanno dato su cui lavorare, e comunque pessimamente doppiata)?
Qua stiamo parlando di scrittura 101, è roba che se uno non la sa/non la capisce può anche fare a meno di scrivere perché tanto produrrà solo fuffa, ma evidentemente è roba che nelle sceneggiature di Hollywood va per la maggiore (con tanti bei maccosa di contorno) e pure in libreria non scherza.
A me i personaggi non hanno detto niente perché hanno fatto ben poco di significativo, e come faccio ad appassionarmi a dei personaggi che sono in balia degli eventi e si lasciano trasportare dalla corrente?
Che poi nonostante questo a uno il film possa essere piaciuto lo stesso è un conto, ma a me sembra inconcepibile che a qualcuno possano essere addirittura piaciuti questi personaggi e ancora di più che si possa essere appassionato alle loro vicende (Cranston a parte). De gustibus.
Che dire ? Hai detto tutto tu Jean-Claude. Film bellissimo e recensione che trasuda amore per il cinema.
Avete notato l’easter egg ? Quando Cranston e Johnson vanno nella zona di quarantena, nella loro vecchia casa si intravede un terrario. Sopra c’è un adesivo con scritto MOTHRA.
Sinceri complimenti. D’accordo su tutta la linea.
Ultima risposta ad Ace, che qui il discorso è ricominciato da capo con la Morte Nera e sono tutte cose a cui ho già risposto.
Ho appena risentito la parte incriminata.
Dialogo letterale:
Militare 1: “Tutto quello che voglio sapere da lei è se funzionerà e se si possono uccidere.”
Watanabe: “Ma ci abbiamo già provato allora!”
Militare 2: “Sono a potenza variabile. Megatoni, non chilotoni. Niente può resistere all’onda d’urto. A confronto le bombe che usammo nel ’54 sono petardi”.
Nel ’54 non ci sono Fat Mane Little By, ma Castle Bravo. E infatti quello che si vede all’inizio sono i test nucleari “degli anni 50”, se andiamo nel 54 quello dell’Atollo Bikini. Quindi, il Castle Bravo, 15 megatoni, è un petardo.
Dati, riferimenti precisi, dati dal film e che non mi sono inventata io. Ma sono io quella con la fissa scientifica, alla fine della fiera. That’s right.
E comunque per me le incoerenze scientifiche, rispetto all’intreccio da Guerra dei Mondi, è un’inezia.
è un film con dei lucertoloni giganti e state a guardare il riscontro con la realtà ?
anche no dai :D
complimenti per la recensione
Io ho una domanda: in redazione a qualcuno NON è piaciuto?
@Magdalena
Senza polemizzare, ti risponderei con le stesse parole dell’ ammiragio: “Signorina, se lei ha un’idea migliore, si faccia avanti.”
Gli esseri umani, e soprattutto gli americani, in una situazione del genere non ha alternative che il proprio arsenale nucleare. Il piano può essere inefficace ma il punto è che qualcosa si deve fare e non c’è alternativa. Purtroppo, nell’economia del film, nessuno ha ancora inventato il raggio della morte ;o).
Mi sarebbe piaciuto leggere tutti i commenti ma sono arrivato a metà e poi mi è venuta noia. COMUNQUE io capisco TUTTO quello che i detrattori dicono sul film MA mi è piaciuto uguale. Il film, mi dispiace dirlo, non è il capolavoro che vorrebbe essere MA rimane, per quanto mi riguarda, un gran divertimenti. Detto questo io i confronti con Pacific Rim li farei eccome per il semplice fatto che non mi pare lavorino in modo molto differente. Entrambi prendono gli stereotipi del loro genere e delle loro radici. Tutto l’immaginario dei vecchi Robot da una parte, le questioni nucleari + i soldati americani dall’altra. Tutto dipende sempre dal punto di vista con cui si guarda. Io al cinema ci vado perché voglio divertirmi (con questo tipo di prodotto) e sinceramente di alcune cose fottesega. E’ vero che la storia gioca su molte facilonerie che avete elencato nei commenti precedenti ma il film comunque funziona. Il realismo, in quanto a “peso” percepito dei Mostri è davvero alto. Ieri sera ho rivisto Pacific Rim e, forse a causa dello stile giocattoloso scelto, tutto sembrava molto più “leggero” di quello che ho visto in Godzilla. Forse ci voleva una sceneggiatura un po più coraggiosa che non girasse intorno al solito soldato con la moglie infermiera e altri classicismi di sorta, forse avrei fatto vedere Godzilla leggermente di più (ma poco di più, sinceramente) ma mi sono comunque divertito. Rimane un gran bel film di mostri che mette le basi per un sequel già annunciato per il 2017 (però niente Edwars alla regia pare) dove, scrollatosi di dosso alcune cose, potremmo vederne ancora di migliori. E poi a me il Godzilla paciocco ma enorme che se ne fotte altamente della gente che gli spara addosso andando dritto per la sua strada, che tira gli schiaffi ai mostri e poi torna a dormire mi è molto piaciuto. E’ il re dei mostri.
@Aldo: ma a me sta bene che la usino. Il problema è che se poi non ha alcuna conseguenza quando detona, tolte le radiazioni che, volendo essere buoni, può assorbirle Godzilla che si sta inabissando, se la famosa onda d’urto che doveva cancellare dalla faccia della terra un Kaiju di cento metri d’altezza non causa neanche un’ondina piccina picciò, allora inizia a starmi meno bene.
Potevano farla disinnescare, se così le cose dovevano andare. Non vedo in quale modo avrebbe diminuito il pathos della scena.
Eh, non ci sarebbe stato il funghetto atomico sullo sfondo. :D
cazzo, dispiace molto vedere tutti questi commenti negativi da parte dei fanalisti. Anzi non tanti – si tratta di poche persone – ma molto risentiti.
Dispiace perché è la prima volta che si prova a fare un moster movie che sia ovviamente un blockbuster (di questo si parla, con i clichè del genere tipo uomo/militare + donna/infermiera) che però abbia un approccio obliquo (scelte di regia PAZZESCHE) e antiepico (gli umani – e gli americani in primis – sono inutili, se non dannosi, davanti ad una natura più grossa di lui).
io concordo con JeanCalude: per me questo è il futuro.
Sono un fan di PR ma è un film che ha volutamente un approccio diverso, più Cartoon. Per me Godzilla osa di più e dove osa, riesce benissimo. Cazzo di capolavoro.
@Vespertime: ma anche a me quella cosa di GODZILLA è piaciuta, ma non ha alcun senso ripsetto alle basi che il film stesso vuole dare.
GODZILLA è il cacciatore e i MUTO le prede? Ok. Ma per quale motivo li caccia?
Se vuoi mettere tutta la spiega e se l’unico ruolo di WATANABE è fare il dr.house di turno che capisce le cose al volo e ti spiega il perchè delle cose, allora il perchè lo devi mettere e deve essere credibile.
Io non ho capito perchè GODZILLA VUOLE LA PELLE DEI MUTO.
@manq : I giapponesi, vista la loro religione, si fanno un sacco di menate sulla questione natura e sulle questioni di equilibrio. I Muto arrivano perché noi stiamo maltrattando il pianeta con il nucleare che, guarda caso, è cibo per i Muto. La cosa è abbastanza simbolica e chiara penso anche per te. Godzilla, come dice Watanabe (e a me basta) è un predatore che rimette a posto gli equilibri del pianeta e della natura. I Muto (o qualsiasi altro mostro penso) arriva e fa casino? Quello si sveglia, li prende a schiaffi e torna a dormire tranquillo. La cosa penso sia tutta qui semplice semplice.
grazie @magdlena! allora il guaio è un altro; non si sono documentati sulle effettive testate attualmente a disposizione dell’esercito americano (è vero, ho ipotizzato tramite wikipedia, ma mi sembrano abbastanza logiche).
Comunque, per me, l’unica scelta giusta è il W-88.
Ahò a me è piaciuto.
Sarà che era già preparato che Gojira si vedeva poco da recensioni che avevo letto ma mi è piaciuto. Anche i MUTI mi son piaciuti, nei trailer non si vedevano nella loro interezza. Infatti la vera sorpresa sono stati loro, invece Godzilla si vedeva già dai trailer.
L’unica cosa stonata è che neanche quando gli sparano addosso si incazza a ammazza qualche militare… e andiamo su! E poi evita le navi come se gli importasse qualcosa degli esseri umani. Mah!?
Poi tutte le critiche sui maccosa… boh? a leggerle adesso è vero si notano ma durante il film io mi sono lasciato prendere dallo spettacolo e non le ho notate.
E’ vero che nella seconda parte si sente meno il pericolo per gli esseri umani, per esempio è molto più emozionante la scena del metro a Tokyo col bambino che si prende a cuore Ford piuttosto che le scene a San Francisco.
@Vespertime: ci sono due cose:
1) Non riesco davvero a seguire la logica della natura per cui noi distruggiamo il pianeta, i muto sono la conseguenza e Godzilla è la “cura” per i MUTO. Proprio la metafora non arriva. Avrei capito Noi distruggiamo il pianeta e quindi i MUTO distruggono noi. Fine. Oppure I muto distruggono il pianeta e Godzilla li uccide. Fine. MA la logica a tre elementi davvero non la seguo.
2) Anche fosse come dici tu (non lo discuto), per me sta cosa nel film non viene fuori e se non lo capisci sembra un film senza senso. Che, come detto, non sarebbe neanche un problema se non mi avessero detto: “ATTENZIONE: C’E’ UN SENSO!”. Però davvero, può essere un limite mio.
quoto manq!
Okkei, probabilmente fotte nada a nessuno ma la speculazione me la son fatta e ve la sorbite;
http://nuclearsecrecy.com/nukemap/?&kt=9000&lat=37.7013284&lng=-122.8149096&airburst=0&hob_ft=0&crater=1&casualties=1&humanitarian=1&fallout=1&ff=50&fallout_angle=64&psi=200,20,5,1.5&rem=500,600,1000,5000&therm=_3rd-100,_3rd-50,_2nd-50,_1st-50,_noharm-100,35&fatalities=0&injuries=64&psi_1=257&zm=11
@Manq: beh, i mostri sono sopiti e senza il nucleare sto cazzo che si risvegliano e sto cazzo che si nutrono e sto cazzo che figliano. Il nucleare li alimenta e questa è una conseguenza creata dall’uomo. Godzilla si sveglia e da mazzate perché è sua natura farlo, come gli animali fanno molte cose. Per me viene abbastanza fuori per il semplice fatto che io l’ho capito senza leggerlo da nessuna parte.
@Vespertime: no beh, dammi pure del tardone. :D
@manq: ahah no, non volevo darti del tardone, semplicemente non sapevo come spiegarti che io l’ho capito e la risposta più ovvia e stupida era “a me è arrivato”. Come a X Factor.
@manq @reverendo
parlo solo per il punto 1)
Siamo parte dell’equilibrio del mondo; creiamo squilibrio tra bene e male; il male prende il sopravvento per distruggere lo squilibrio; -> male prende il sopravvento, scompensando ancora di più il mondo per cui serve un Dio (kami) che riporti tutto alla normalità (a.k.a. Godzilla).
O se non vi va a genio o non capite i giapponesi (che son strambi forte); forte radiazioni sulla terra, MUTO vanno a far colazione con tutto ciò che è per loro commestibile; Godzilla li caccia.
In particolare un film come The One (quello con Jet Li) può far schifo o meno a seconda dell’utente; se conosce la differenza tra lo stile diretto del Jet Li cattivo e di quello circolare del Jet Li buono. Vabbè sto andando OT
Ho riletto e mi scuso della scrittura oscena e di fretta ci tengo giusto ad aggiungere che il discorso morte nera so benissimo che era stato già usato ma l’ho riutilizzato volutamente, proprio per enfatizzare quanto ritrovo anche nel penultimo commento di magdalena:
“E comunque per me le incoerenze scientifiche, rispetto all’intreccio da Guerra dei Mondi, è un’inezia.”
Appunto ;)
Mi trovo molto nel parere di vespertime con l’unica differenza che forse per rendere un pochetto meglio il discorso predatore SPOILER
a godzilla glieli avrei fatti mangiare stio cacchio di MUTO, dopo tutta quella fatica li ha menati solo perchè gli stavano sulle balle :D
A parte gli scherzi credo sia lasciato molto sul velato e non reso perfettamente, ma dato che le due pupe erano ancorate allo scheletro di un bestione colossale, penso si intendesse che i MUTO fossero una specie parassita dei “zilli” più che un loro cibo.
@Ace: quelli sono nove megatoni. Sono molti meno di quanti ipotizzati nel film e non consideri le vittime che sarebbero causate come dice giustamente Stanlio da quello che la bomba solleverebbe dal mare. Ovvero quanto successo poco prima anche a Miami. Che sommate alle vittime di Godzilla… città deserta. Probabilmente i sopravvissuti saranno stati tutti nello stadio miracolosamente intatto.
@Alezz: la citazione alla Guerra dei Mondi, quella con Cruise per intenderci, non era un complimento.
@Alezz: secondo me no. Non se li doveva mangiare perché si dava un messaggio sbagliato. Godzilla non si sveglia perché ha fame, non si sveglia perché “si sono risvegliati dei mostroni e allora ora mi alzo per andare a mangiare”. Si risveglia per la questione dell’equilibrio, per la questione della “natura”. Forse per molti è solo suggerito e per me è più chiaro per il fatto che sto in fissa con la loro cultura da un bel po, tra Miyazaki (che sempre di quello parla) e tutto il resto (son stato in giappone due mesi fa). Per loro è un tema centrale che conosco abbastanza bene quindi mi sono bastate due frasi per capire di che cosa si stava parlando. Forse è solo una cosa mia che ho dato per scontato per tutti.
@Alezz: per me la cosa del mangiarli non è un dettaglio. Li avesse mangiati dal mio punto di vista tutto sarebbe stato coerente con il maxi discorso natura, predatore, caccia. La colpa dell’uomo è aver innescato un fenomeno (con le radiazioni) su cui poi non ha alcun controllo e ci si trova immerso. Fila tutto ed è quella la spiega che volevano far passare. Solo che quando Godzilla arriva li mena e se ne va a me cade il senso del tutto perchè ho chiaro il movente dell’uomo e quello dei MUTO, ma non capisco quello di GODZILLA.
Però la pianto qui, che son diventato ripetitivo. ;)
Comunque se proprio dovete discutere sulla questione bomba più che “ma la riva era troppo lontana?” io discuterei sul fatto che l’elicottero che ha salvato COSO a pochi secondi dall’esplosione non credo potesse essere a chissà quanti metri da li :D
@vespertime: ho commentato in contemporanea dando una lettura opposta. Quindi ok, è palese che a me mancano dei pezzi. ;)
160 commenti in una mattinata…
Riassumendo, e in parte sono daccordo, si tratta di un film girato da Dio che si vuole prendere sul serio ma che fallisce proprio su questo lato verosomigliante promesso all’inizio del film andando avanti nel corso della pellicola.
ho preferito monsters, tantissimo (e grazie al cazzo, io adoro mosters)
qui non ho ben capito che cavolo abbia voluto fare Edwards, di sicuro fottersene altamente dei personaggi. Al confronto di questi quelli di pacific rim son tutti memorabili, e lo dice uno che non ricorda se in pacific rim ci fossero attori o fosse tutta cgi.
ci sono scene da capogiro, trovate registiche da urtlo la ripresa da dentro il camion che chiude i portelloni che taglia in una sorta di dissolvenza al nero geometrica il rising Godzilla (quella che c’èp in tutti i trailer per intenderci) è una delle cose più fighe che abbia visto quest’anno. forse pure lo scorso anno… il fatto che non sia un block buster è da applausi, i mostri che non si capisce bene se gli vuoi bene o male perché anche loro si sbaciucchiano e tutto il resto è tutto molto Edwards e molto bello, ma alla fine del film quello che mi è rimasto sono stati svariati momenti di libidine visivo riflessivo tenuti insieme scoordinatamente con lo scotch e le graffette. ecco in monsters questo non c’era, monsters era un film, questo no. son tante idee fighe e valide amalgamate pessimamente tra di loro. primo punto debole? la trama, van bene i maccosa, van bene le scene per allungare il brodo, ma qui di brodo non ce n’è forse scarseggiavano le galline.
Castle Bravo è stato un TEST e attualmente, senza dati che ne confermino l’esistenza, la bomba nucleare americana più potente in servizio (ma soprattutto facile da reperire, ne hanno 650 armate) è la B83 da 1.2 MT (75 volte Hiroshima e 10 volte inferiore a Castle Bravo), per cui la stima del link, oltre a non tener conto delle sovrapressioni esercitate sul mare e della temperatura incredibilmente alta che farebbe evaporare l’acqua, è sovrastimata (la B-83 è in lista, potete “provarla”). Ulteriormente c’è il discorso trasporto della suddetta arma visto che pesa una tonnellata circa.
Per quanto riguarda ricaduta delle radiazioni, a prescindere da quelle dirette sul mare, le restanti dipendono dai venti e perciò non facilmente considerabili.
Il cratere causato dall’esplosione avrebbe un diametro interno di circa 420 m e una profondità di 300 feet (all’incirca tra i 95 e i 100 metri, anche se Wiki mi dice che è una stima abbondante in quanto Castle bravo fece un cratere profondo 76 metri circa), ma questi dati sono nel caso la bomba esploda sulla terra ferma. purtroppo sulle onde generate non trovo dati; se li trovi condividili. OK basta co sto OT
Ah, era il film he più aspettavo quest’anno. Che di Godzilla non me ne può fottere di meno, ma come già detto adoro monsters. E a Edwards, anche solo per monsters, voglio un bene dell’anima.
Complimenti per la rece, davvero magnifica.
Ero carico di hype per il film e mi ha fatto troppo cagare, sia perchè c’è poco Godzilla, sia perchè a conti fatti la storia “seria” tanto decantata, è una cagata di una banalità pazzesca. Dopo aver visto il film ero carico di hype pure per questa recensione, pensavo “dai che lo ricoprono della merda che si merita”. Questo Godzilla mi sta dando delusioni su delusioni. Ma davvero lo ritieni così “bello”? Pacific Rim almeno è una trashata dichiarata dove i personaggi stereotipati ci stanno alla grande, questo doveva essere una cosa seria che di serio a conti fatti non ha proprio nulla.
Da quanto ho capito Godzilla ammazza i MUTO e non se li mangia perché erano parassiti della sua specie plurimillenaria, in fondo noi mica mangiamo le tenie che ci hanno estratto dall’intestino, no? La parte sull’equilibrio della natura credo dipendesse dal fatto che i MUTO sono cresciuti a dismisura proprio perché qualche furbo li ha alimentati con il loro cibo preferito (elettricità per il maschio che spara gli EMP e scorie radioattive per la femmina) per cui a Big G non andava giù che ci fossero altri predatori al suo livello ed è partito per ristabilire la sua situazione standard.
Ma non è questa comunque la cosa che mi ha lasciato più perplesso: anziché tutto l’inutile dramma umano dell’inizio, le menate del fantaccino Ford Brody (che cazzo di nome è) e Bryan Cranston che bucca drento le case abbandonate come Matteo Montesi, avrei preferito che si concentrassero di più sulla storia millenaria di Godzilla e della sua specie. I titoli di testa facevano ben sperare su un eventuale rapporto tra i mostri mitologici e la conoscenza che da qualche parte sulla Terra esiste ancora un frammento di era preistorica, magari il dott. Serizawa avrebbe potuto fare una lezioncina interessante invece di sparare una serie di ovvietà intrise di misticismo giapponese. Invece niente.
Credo che Edwards si sia preso troppo sul serio sulla faccenda di Godzilla come metafora di qualcos’altro: quasi tutte le parti del film dove non si picchiano i mostroni mi sono sembrate una serie di collage da vari TG che ripercorrevano tutti i disastri più noti degli ultimi anni, da Katrina a Fukushima, dallo tsunami del 2004 all’11 settembre (“America Under Attack” dicono le TV). Forse è anche questo tono greve e solenne ad appesantire il film, il che paradossalmente porta a sottolineare ancora di più le varie incongruenze che sono già state citate nei commenti. In sostanza: non male ma sarebbe potuto essere molto meglio.
p.s. strano che nessun complottardo abbia ancora menzionato che la missione di inizio film si chiamava Monarch.
@Ace: ho capito che per te è un OT (e non so perché, è una cosa che c’è nel film e anche abbastanza importante dal mio punto di vista) ma se Castle Bravo è stato un test e anche la Bomba Zar che ti ha postato il reverendo, rimane il punto che il film spara al rialzo e continua a dirti che quella bomba c’è. Esiste. Non mi interessa che cos’abbia l’esercito americano, perché questo è un film fantascientifico. Così come giustamente ci sono i mostri – che non esistono – loro hanno sviluppato (appositamente, secondo il film) delle armi più potenti per combatterli. Questa è la loro premessa, il resto sono solo considerazioni di conseguenza.
E lo ripeto: la bomba rimane comunque l’ultimo dei problemi dal mio punto di vista, così come non ho mai detto che molte cose del film non mi siano piaciute. A Casanova do pienamente ragione quando parliamo della regia, per quanto io sia ignorante in merito, della resa perfetta dei mostri e della CGI pazzesca, quando mi si parla di realismo (c’è scritto nella recensione, ma mi sa che alcuni non l’hanno letta fino in fondo e non parlo di te Ace) non sono d’accordo.
Punto e a capo, non penso che un dettaglio come il raggio effettivo di una bomba possa rovinare la visione di un film, solo mi chiedo perché fare una sparata simile e poi fingere di dimenticarsela.
E siccome per me (sottolineo: per me) il film è stato un domino di un dettaglio dietro l’altro, sono giunta alla conclusione di Werner Washington di cui sopra, che rimane la sintesi perfetta di quello che penso io.
La mia è solo speculazione partita da miei viaggi mentali, per cui lo sento OT come ragionamento.
Di fatto, come già precedentemente affermato, sto parlando del nulla e speculando divertendomi; inoltre non ho visto il film, quindi mi baso su ciò che Wikipedia e internet mi propongono (oltre alle risposte di chi, come te, ha visto il film). Attenzione, prima affermi che la bomba è anche abbastanza importante dal tuo punto di vista e poi affermi l’esatto contrario.
A prescindere da tutto ciò che è stato; figo il possibile sviluppo ipotizzato da Woody Alien.
A proposito, Alien (il primo) fa cacare come horror ( e io non posso guardarli, gli horror, o mi caco sotto per mesi).
Eccomunque non ci son cazzi; il film (a voi che lo detestate) non vi ha preso, e a chi ha preso bene gli è piaciuto. Come qualsiasi altro film di sto mondo. E’ più un gioco da prestigiatori che un lavoro da scienziati ( o crediamo che dopo 3 minuti di combattimento ferocissimo Rama possa ancora muoversi? o crediamo veramente che John McClane possa sopravvivere a tutte quelle botte?)
Ace, la bomba è importante per il film, ma non per il mio gradimento di esso. Sono due pani differenti e non strettamente correlati; la bomba di per sé è uno dei cardini della trama, perché è tutto ciò che nel film fanno gli umani. Portare la bomba, farsela fregare, riprendersela e allontanarla più possibile. La trama umana sta tutta (tutta) qui, quindi direi che sia una cosa fondamentale.
La portata effettiva della bomba e le sue conseguenze invece riguardano gli ultimi tre minuti di film, quindi sul gradimento incide poco. E grazie al cazzo lo dico anche io che se un film ti piace gli perdoni tutto, ma partendo da questo ragionamento commentare non avrebbe senso di esistere se non per dire a Van Gogh che sa scrivere.
La sospensione di incredulità dura fino a un certo punto, se John McClane ingoiasse una granata riccio e sopravvivesse non credo staremmo neanche qui a parlarne.
@ Cinepathia
… ed infatti la sceneggiatura non è di Edwards, e si vede. Non che sia tutto sto mago dello script per carità, ma se interveniva sui dialoghi e sulle cose assurde discusse fino ad ora eravamo qui a parlare di capolavoro. Sai che c’è: sto ragazzo con 3 mila lire (quelle con Nonna Montessori sopra) ha fatto un miracolo l’altra volta, ora dall’oggi al domani gli dicono: “tiè, questo è il nuovo Godzilla, lo vuoi girare? Ah, abbiamo già lo script quindi su questo non devi rompere il cazzo, però il resto te lo faccio fare come piace a te”. Tu e chiunque altro qua dentro, cosa avresti fatto? Specie ora che con quei bei soldini, perchè questo mi sa che sfonda facile il miliardo, potra’ fare quello che cazzo gli pare. E lo stesso discorso dell’altro Edwards, quello di The Raid: remake americano tutti a dire “bleah di qua e bleah di la”, intanto si fa i soldi per stare a guardare dalle quinte, e una volta messi da parte i dindini scommetti che farà meglio se non uguale ai film precedenti? Insomma, fare i soldi per guadagnare in libertà artistica. Se ha fatto questo ragionamento, e spero proprio che l’abbia fatto, tanto di cappello.
Io sono completamente d’accordo, il film l’ho adorato in tutte le sue parti, visivamente è straordinario(e non si parla solo del design dei mostri) e dà una visione diversa dei “film di mostroni”.
Toglietemi un dubbio, seriamente qualcuno ha usato il paragone con Pacific Rim?
Non capivo, grazie per lo Spiegone!
No commentare è giusto, anche per dire “merda, infame ti do fuoco, cicciozilla culo!”, ma ne siamo entrambi coscienti; è alquanto sterile e inutile sulla lunga distanza.
FERMI TUTTI! hanno sbagliato ogni cosa!
vedo dal link (interessante, grazie) postato da Ace Sventura che c’è una città chiamata La Honda a sud di San Francisco. Cazzo! Che figata sarebbe stato far arrivare i mostri lì (come omaggio a Ishiro Honda, il regista dell’originale) e poi sì, andare far distruzioni in giro!! :D
Viste che nella recensione era stato detto io qui spoilero come se non ci fosse un domani eh.
Tanto per approfondire, il design di Godzilla è strepitoso, una cosa che mi ha sorpreso è pure la sua espressività (tipo quando stende il MUTO alato e lo guarda in stile “avevi rotto il cazzo”), gli stessi MUTO sono tanto strani quanto fighi.
A me il fatto delle bombe è piaciuto, l’uomo conta sull’unica risorsa che ha(il nucleare) finendo ogni volta per peggiorare la situazione.
Cranston fantastico, anche io avrei apprezzato un maggior minutaggio, ma pure la sua morte mi ha sorpreso abbastanza da farmela piacere.
E il cast non l’ho trovato così orrendo, ATJ non è certo una cima, ma regge benissimo la sua parte, Watanabe e la Olsen non devono fare chissà cosa, ma manco sfigurano in maniera oscena.
Una serie di scene fighissime, dalle piccolezze (come già detto, i due mostri che si combattono alla tv) a tutta la parte dal lancio dall’aereo all’atterraggio, una roba maestosa.
Tornando a Godzilla, un vero e proprio animale, pure lo scansare alcune navi la vedo come una cosa abbastanza normale, ci sono una valanga di bestie che nonostante siano grosse non è che vanno a sbattere dove capita che tanto non si fanno niente.
P.S: Cranston non muore, è in stato di morte apparente, si risveglia senza memoria e inizia ad insegnare chimica, ma la vicinanza alle radiazioni ormai gli ha causato un tumore incurabile ai polmoni.
P.P.S: Seriamente, paragonare questo a PR è da pazzi.
In attesa della vostra,ho letto la recensione di badass digest(gente molto simpatica pure loro)dove ci si rallegrava della presenza rarefatta dei mostri,del polso registico e infine della gloriosa visionarietà di tutta la faccenda.
Sì,non si parlava di capolavoro,perché,tutto sommato,la parte umana era sviluppata un po’ malino,ma niente tragedie,niente di puerile e compromettente.insomma un bel sorriso.
Poi leggo marco giusti e sento parlare di cast buttato via,dialoghi scemi e noia sparsa.bon.
Finisco su Laura Spini di rivista studio e mi imbatto in un atto di accusa a un film scritto di merda,con episodi telefonati e pieno di didascalie per un pubblico,lei sospetta,ritenuto incapace di intuire nulla che non sia sbraitato.
Comincio a piangere in silenzio al cesso,fissando le fughe delle mattonelle,in attesa del vostro parere… e,dai,mi sto asciugando le lacrime,arrivo anche io.grazie ancora di tutto adorati calci.
e comunque https://www.youtube.com/watch?v=RWEvHto_cD0
Bah.
Ok si parla di mostri giganti, non che sia andato al cinema a cercare una spiegazione scientifica di come li giustificassero eh… però:
comportamenti logici dalle persone sarebbero il minimo :)
Andare in giro con dei mitra e guardare dietro le porte è stupido. Poggiare la bomba portata a mano con attenzione, dopo che ha fatto voli di centinaia di metri, per paura che esploda è stupido.
Portare le bombe su un treno e poi su una barca, invece che direttamente in elicottero in mezzo al mare, è stupido.
Far sembrare Eisenberg il genio che aveva capito tutto e poi l’aver capito non serve a una emerita mazza è stupido. Farlo morire in modo stupido è stupido.
Far uscire un mostro gigantesco dall’acqua e poi l’acqua gli copre si e no mezzo polpaccio è stupido. Ad libitum.
Insomma, nel film di cose stupide ce ne sono tante proprio eh :)
Si può fare un film di effetti speciali e tensione, non c’è poi tanto bisogno della storia, ci sta. Ma io non l’ho vissuto come tale.
Diozilla per me è stato un continuo cadere di palle e braccia e palle che non finiva più.
Non capisco perché quando si vedono tutti gli altri film si è più severi col giudizio e quando ci sono film di mostri basta vedere botte da orbi per esser contenti. Io non mi aspetto di esser stupito dalla CGI, ormai non ci sono limiti e sappiamo cosa si può fare. Mi aspetto di esser incollato alla poltrona per la tensione, non necessariamente per la storia ma per qualcosa porca paletta.
Ad ogni modo più che i soldi m’è pruso il culo per le 2 ore di tempo buttate, fissare il fuoco nel camino sarebbe risultato più gratificante.
Sono d’accordo in gran parte con la recensione e sì questo film è superiore di una spanna a pacific RIM, la resa dei mostri è proprio di un altro livello, se ripenso a godzilla ancora ho i brividi, carisma immenso.
MA è un film che fa incazzare come una bestia perche tolti i mostri e la parte introduttiva con crancston, rimane molta ma molta noia,la storia sembra girare a caso e Aaron Taylor, armato di faccia di culo, con lei. Monsters da questo punto di vista non falliva, ma anzi, ti appassionava.
Peccato perche gojira è il mostro più bello che abbia mai visto sullo schermo con un sonoro che fa venire letteralmente la pelle d’oca.
Voto 7
PS: ma Nanni come la pensa??
Mi limito a dire che sono d’accordo al 100% con la recensione e a sottolineare il commento di Jean: “se non vi è piaciuto Godzilla non vi piacciono i film di mostri”.
Non ho letto tutti i millemila commenti, per cui perdonatemi se è già stata menzionata la questione, ma l’unica cosa che davvero mi ha fatto storcere il naso di questo Godzilla è che, stringi stringi, Godzilla ha fatto quel che ha fatto perché è buono. Dopo tutta le bellissime premesse dell’antico ecosistema radioattivo e supercazzole bla bla che spiegano il bisogno di bombe atomiche dei kaiju, del ruolo preda-predatore tra Godzilla e i Muto (con Godzilla che giustamente ignora le portaerei-pesci pilota e non si fa sbatti inutili a distruggerle, cazzo gliene, fate molto silenzio, lui va a caccia di Muto!), della necessità di un equilibrio ecologico anche nel mondo dei bestioni alti due palazzi o poco più, la rissa bellissima e “realistica” (nei limiti della materia trattata), dopo aver finalmente fatto fuori i Muto… Godzilla non se li magna. Saranno i miei studi di scienze naturali a guastarmi il divertimento qui, ma un animale non ragiona così. Un animale (anzi, un organismo vivente di qualsiasi regno) ha due esigenze primarie, restare vivo e riprodursi, esigenze su cui poi la selezione naturale aggiunge sovrastrutture (tipo cosa mangio, come mi riproduco, ecc.) che non vanno a cambiare questa realtà.
Dopo tutte le succitate (e meravigliosamente plausibili) premesse, mi sarei aspettato che Godzilla, portata finalmente a termine la sua “missione”, si prendesse anche il suo giusto premio (grigliata di Muto in salsa atomica, ma poco sale che c’ho la pressione alta, grazie). Ok la stanchezza, ok che crolli privo di forze dopo la battaglia estenuante (anzi, bellissimo anche quello), ma almeno una volta sveglio poi mi sarei aspettato ancora quella coerenza “naturalistica” dimostrata in precedenza, che è venuta invece a mancare, lasciando al suo posto uno spiacevole retrogusto di morale dell’eroe applicata a quello che il film mi aveva fino a quel momento portato a credere fosse un animale. Un animale non si fa uno sbattimento epico come quello di Godzilla per una qualche spinta metafisica “all’equilibrio”, se va a caccia di qualcosa, lo fa per mangiare, o per difendersi. E io mi sarei aspettato la prima, visto che non mi pare Godzilla avesse bisogno di difendersi (cioè, a dire il vero, magari impedire a quei due mostrobestioni di riprodursi in quantità potrebbe essere qualificata come “difesa”, ma sono ragionamenti di ecologia dei sistemi che vanno ben al di là dei pensieri di un animale “non-intelligente”, mi avessero precedentemente fatto capire che Godzilla è una forma di vita dall’intelligenza superiore non avrei avuto nulla da obiettare se non il fatto che avrebbe fatto cagare :D).
Mi ha ricordato quella fase “Godzilla supereroe amico dei bambini” di alcuni dei film giapponesi.
Copincollo la prima impressione a caldo che ho avuto il giorno dopo la prima dopo aver letto i primi commenti dei minus habens nei vari social (“Godzilla non si vede mai”, “ahah che cazzata, potevano chiamarlo MUTO e non Godzilla”, “Cranston SPRECATO, porcaputtana ha fatto la serie che tutti noi wannabe adoriamo, regista non capisci un cazzo!” “Più botte”, “meno americanate!” and so on…)
“Un blockbuster d’altri tempi, in un periodo in cui ne sentivo sinceramente la mancanza.
Un ritmo calcolato come nel migliore Jurassic Park, in cui l’azione, iniziata con l’attacco del Rex, arriva alla metà esatta del film, a un’ora dall’inizio. Un utilizzo dei personaggi, e quindi degli attori, magistrale (soprattutto per il personaggio di Cranston, che diventa la causa scatenante delle reazioni umane del figlio e del risveglio dei mostri). Una colonna sonora generosa, con i dovuti ammiccamenti alle sonorità nipponiche più spinte e volutamente cafone prima, e alla cupezza di Ligeti poi. Le inquadrature spezzate tra campi lunghissimi (d’obbligo) e claustrofobiche soggettive rendono giustizia ad un uso della CGI intelligente e mirato, coadiuvato da una fotografia a regola d’arte. I riferimenti alla filosofia del film originale ci sono tutti, adattati alla storia recente (anche se il messaggio nel film di Honda è dato con una sensibilità che solo un giapponese poteva avere) e qui è interessante vedere il punto di vista occidentale, europeo più che americano. La scena dell’evasione del secondo MUTO, che potrebbe sembrare la più WTF di tutte, è in realtà una grossa perculata alla faciloneria degli americani, facendo dire a Watanabe con tono critico e seccato “l’avete nascosto dove tenete TUTTE le vostre scorie nucleari”, sottotitolo: “imbecilli.”
Godzilla non è solo la forza distruttrice incontrollabile del primo film, è una summa di tutto ciò che è stato negli altri film della saga: espressione della potenza inarrestabile della natura (un Dio), un prodotto dell’era atomica, e infine un difensore dell’umanità, e quel raggio atomico blu è lì per sottolinearlo.
Un film che sembra voler aprire la strada a un nuovo filone di kaiju ega, che spero si farà e si continuerà a fare con questa ottica, perchè se lo merita.”
Posso solo sperare che questo film coraggioso e le sue scelte impopolari possano contribuire a ridefinire il gusto del pubblico rincoglionito di quest’ultimo decennio verso la giusta via.
È spocchia? Sì. È presunzione di insegnare agli altri come si guarda un film?
Perdìo, sì. Ce n’è bisogno.
Ace, il filmato è divertente, ma è sempre la solita storia del drago che non può volare. Ed è curioso che quel filmato parta proprio dalle premesse base di chiunque abbia adorato Pacific Rim (“è vero che ha poco senso costruire gli jaeger per combattere i kaiju, ma è figo vederli combattere”) ma ci si ostini a dire che invece questo film non andrebbe neanche minimamente accostato, visto che col suo realismo non dovrebbe sfidare così tanto la sospensione del dubbio.
Obi, Godzilla si nutre di radiazioni come i Muto, per questo è andato sul fondo del mare. Non ha bisogno di nutrirsi come noi e i Muto per riprodursi hanno bisogno sempre e solo di radiazioni. Qualsiasi mostro del film funziona così, parassita o meno, lui non fa eccezione (almeno così lo spiegano loro).
@Magdalena
Ci ho pensato anche io a dire il vero, ma mi sarei allora aspettato che anche Godzilla come i Muto andasse a mangiarsi i reattori e i missili dai sottomarini o cose del genere. Non avendolo fatto, e tenendo presente il suo ruolo di “predatore di Muto” sono arrivato alla conclusione che traesse il suo sostentamento dalla radioattività della carne di Muto (che se si nutrono di radiazioni, dovranno pur essere radioattivi anche loro, no)?
È un far le pulci a un film che non lo richiederebbe, me ne rendo conto, ma è davvero l’unica cosa che non riesco a digerire di questo Godzilla. E comunque, di nuovo, Godzilla finisce per ammazzare i Muto perché gli stanno antipatici? Perché è giusto farlo? Perché è buono e ci vuole bene? Sono tutte cose che vanno contro all’equazione godzilla=animale che tanto mi è piaciuta nel resto del film.
Ok, come molti qui sopra chiedo scusa, perché non ce la faccio a leggere tutti i commenti, ma al bel film di mmostri a me piace lasciare un commentone.
A me il film è piaciuto e l’ho trovato RISPETTOSO, non nel senso del feticista nerd che se Godzilla non ha il numero di unghie giusto il film è una merda, ma nel senso del nerd che dice CAZZOFICATA perché alla fine è colpa degli americani, ma stavolta il film lo puoi vendere ai giapponesi senza paura. Sì, ci sono stati dei minuti in cui ho temuto che il dramone mmerigano con LA FAMIGLIA prendesse il sopravvento (e il drama un po’ ce ne faccio una colpa a Monsters, ché il seppiolone poteva pure magnarseli gli hipster). Ma anche sì, poi spuntano mostri da tutte le parti (Giappone! Hawaii! Nevada!) e la spiegazione più coerente è “Erano degli animaloni che vivevano nell’Inventaceo quando c’erano più radiazioni”, che è la stessa uscita non-scientifica-favolistica di Pacific Rim agli antipodi dello spiegone che, visti i logorroici tempi della Hollywood quando sbaglia, è il bello. E le botte. Sì, c’è Ken Watanabe che gli mettono in bocca di spiegare i metaforone che “La natura è più fortissima” quando non c’era bisogno di spiegarlo dopo la sequenza nella “Nanjira” post-incidente che in quindici anni la natura se l’è ripresa, ma sappiamo che ogni tanto il pubblico ‘mmeregano gli piace sentirsela dire, e la sequenza c’è comunque. E ci sono tutti i tropi teneri dello scienziato del militare del papà afflitto e soprattutto il giapponese che dice “Cazzo ci fate con la bomba? Mostri giganti contro mostri giganti.” – Che poi è l’equivalente modesto di Staker Pentecoste che la soluzione è “ROBOT GIGANTE”. E sì all’ingenuità che cazzo Godzilla è il buono e Moth(u)ra il cattivo.
E d’accordo su tutto che il mostro gigante è troppo grosso per metterlo tutto in un’inquadratura – e nel caso di catastrofe mostra io sono il primo ad andarmene perché sto lì a guardare come un besugo chi vince e finisco spiaccicato come una merda. Perché me lo guardo sì e volentieri!
Non posso disprezzare la recensione:Jean-Claude ha elencato quelli che sono i punti di forza nell’approccio di Edwards al monter-movie, intuizioni ottime e in parte inedite; tuttavia, credo che una volta rivisto con un occhio più critico, questo “Godzilla” non sembrerà tutta questa gran cosa; colpa dei personaggi si credibili, ma stereotipati (tranne i due protagonisti, quelli sono sterotipati e basta), di un ritmo inutilmente lento e della voglia di dare al tutto un taglio finto-autoriale, mostrando il meno possibile.
Più edwards e meno bay per tutti!
@ werner
” ed infatti la sceneggiatura non è di Edwards, e si vede.” werner grazie, sul serio: mi hai raddrizzato la giornata!
A tutto c’è un perché quindi. Fate fare tutto a Edwards, brutte bestie! Non ve lo siete visti monsters prima di commissionargli ‘sta baracconata? Cazzo faceva tutto lui! Brutte bestie che non siete altro, fategli fare un altro film dove fa anchora tutto lui. Magari un film su di voi, bestie!
purtroppo per quanto riguarda il discorso dinini invece non concordo: quando sono uscito dal cinema ero deluso, però ero lo spettatore più felice, da destra a manca da sotto a sopra era tutta una pioggia di “dio che fimdimmerda”. non so se avrà la possibilità di fare altro di grosso e soprattutto autoprodotto. io glielo auguro vivamente. Lo auguro più a me forse.
@barga e altri “Toglietemi un dubbio, seriamente qualcuno ha usato il paragone con Pacific Rim?” nì, lo spessore dei personaggi è lo stesso: carta velina affetata con lame molecolari. Insomma non ti paragono i due film (che c’entrano poco, anche se non nulla l’uno con l’altro) ma la scrittura dei due, purtroppo sì. Quel “purtroppo” lo sottolineerei con il sangue se potessi.
Che filme della madonna oh sto godzilla se lo magna pacific rim e lo caga fuori senza rispetto. Finalmente fanno un filmone serio, crudo, senza nerdate e ovviamente in tutto l’internet il popolino dei tristi ha imbracciato i forconi e cominciato a lagnarsi. Stavolta niente battutine da minorati, mostri di gomma, minchiate da scuola elementare e soprattutto scienziati nerdacci di merda coi mostrini tatuati in cui immedesimarsi. Vi è andata male popolo del gomitino.
A me dell’attendibilità e della scientificità mi interessa il giusto (per dire, mi è piaciuto Prometheus) ma il problema con questo film l’ho avuto con la storia al di fuori dei mostri (bellissimi e bravissimi). I personaggi interessanti e le possibili loro interazioni sfumano sempre quando possono prendere pighe interessanti. Il rapporto padre figlio, in entrambi i casi, poteva avere qualche risvolto in più, così come quei dieci minuti in cui appare il bimbo orientale salvato e poi mollato così. Lo scienziato anche resta in sospeso, un po’ matto, un po’ filosofo, un po’ esperto. Il capo militare possibilita che dice “chissà come andrà..speriam benino” senza sbattere pugni o cose del genere. Infine ho trovato il protagonista nè carne nè pesce (nè tifi per lui, nè speri in una sua morte crudele/eroica).
Mi sono divertito? Sì (magari 15 minuti meno nella prima parte).
Lo rivedrò? Se capita
Mi pare nessuno abbia fatto notare del perchè i MUTO dovrebbero seguire quelle due testate nucleari-esca quando potrebbero dedicarsi a qualche centrale nucleare (come han fatto per metà del film…siamo in America, non in Italia, ce ne sarà una comoda, no!?!) o a qualche reattore nucleare a caso (c’è la portaerei che naviga giusto fuori San Francisco, per dire) o semplicemente ritornare nel deposito di scorie nucleari.
schiaffi: “Vi è andata male popolo del gomitino” al popolo del “miii, che figata monsters: piazzi i mostroni in un film serio con un capo una coda, dei personaggi spessi e una trama valida lasciando tutto in un equilibrio perfetto” è andata peggio. Godzilla credo sia andato bene a chi al cinema dorme quando non i sono gli effetti speciali. per loro una visione gustosissima e particolarmente riposante. due piccioni con una fava.
Schiaffi io ho il dubbio tu sia bipolare. :D
Ammazza quanto avete scritto…rispondo a interventi a me diretti qualche post fa:
@Magdalena lo so benissimo che “l’intreccio alla guerra dei mondi” non era un complimenti ma appunto riassumeva il punto di vista di chi, deluso dal film, ci trova ANCHE i difetti su fisica e pseudoscienza che ci sono.
Se il film avesse avuto una parte di trama “quando i mostri non si corcano” che ti fosse piaciuto tu stessa hai detto che i difetti della supercazzola scientifica o le cavolate tipo bombe da megatoni davanti alla costa senza alcun effetto collaterale sarebbero passate in secondo piano.
Questo per tornare a dire che capisco tutte e due le posizioni: a chi è piaciuto ANCHE il lato trama le incoerenze son scivolate via (non che non le veda….ma le mette in secondo piano) a chi ha fatto schifo appaiono lampanti e evidenti e rendono il film ancora più sgradito…tutto qui :)
Era una riflessione, probabilmente mal scritta, su come non aver gradito un film ci porti a cercare anche tutta una serie di problematiche di coerenza che su film che ci sono piaciuti non stiamo neanche a guardare (per me è così spiderman 2 ad esempio, dove la cosa che ancora ricordo mi ha fatto più incacchiare è spegnere la fusione con l’acqua fresca, per dire…che ovviamente non è il motivo centrale per cui il film non mi piacque)
@Vesper
guarda fsse stato un film nipponico ti avrei dato ragione sulla tematica myazakiana, ma vuoi o non vuoi è un film che di nipponico ha solo l’idea del mostro, il ruggito, watanabe e qualche citazione.
Hanno IMHO fatto una pippa TROPPO lunga sul discorso godzilla è un predatore che sta cacciando per poi
SPOILER
non fargli mangiare ste blatte mal cresciute. Per me hanno falsato il messaggio (se c’era) in questo modo, e ok anche cercare l’interpretazione, pure plausibile ma sin troppo velata, di godzilla che ammazza una specie parassita potenzialmente letale per se stesso medesimo e per la sua specie….ma l’interpretazione più generica della natura che riequilibra se stessa come potenza al di sopra di tutto e soprattutto del genere umano…boh no non ce l’ho trovata o almeno non nel senso nipponico del tutto, a parte le quattro facilonerie fatte sparare ogni tanto a watanabe ;)
PS ecti capisco perchè sto in fissa pure io con Gippone, adoro miyazaki e ci son stato 4 volte :D
@Obi
Non so quanto sia credibile come cosa, ma da come l’ho capita io il punto è che i MUTO sono *pericolosissimi* per Godzilla e per questo, appena lui sente che si chiamano per andare a chiavare e riprodursi, decide che è il caso di darsi una mossa e farli fuori.
Del resto:
– ci viene mostrato uno scheletro di bestione gigante presumibilmente simil-Godzilla e presumibilmente fatto fuori a suo tempo dai MUTO, che poi sono entrati in “letargo” fra i suoi resti;
– Godzilla fa una fatica bestia a farne fuori una coppia: se tutte quelle uova si fossero schiuse, sarebbero stati cazzi acidissimi, per lui, cosa che in linea di massima spiega l’esigenza di farli fuori e farli fuori in fretta.
Quindi insomma, sa che quelli sono suoi nemici naturali e sa che deve ammazzarli altrimenti son cazzi. Di mangiarli glie ne frega proprio pochino.
A me, per come le cose vengono spiegate nel film, sembra la cosa fili abbastanza. Se poi sia poco credibile per come funziona madre natura non lo so e se mi dici che lo è mi fido anche, però a quel punto (e mi rendo conto che non deve essere per forza così anche per te) si entra nel reame del “Sì, OK, stiamo parlando di un film coi mostri giganti, mi hanno descritto come si comportano, mi fido.” :)
@Alezzz: come qualcuno ha già risposto Godzilla NON SI NUTRE di mostri. Quindi perché dovrebbe mangiarseli? Nel film (e come qualcuno ha ricordato nei commenti) i MUTO sono dei parassiti. Se hai uno scarafaggio in casa lo schiacci ma mica te lo mangi. La questione Natura è presente e spiegata (negli spiegoni di cui altri si lamentano) anche da Watanabe. Mi pare che nelle critiche, molte condivise pur avendo apprezzato il film, si dica tutto e il contrario di tutto e quando viene data una risposta la si ignora cercando la risposta che più fa comodo.
Comunque ora tutti a dire che Monsters era una figata e quando era uscito tutti a dire merda perché era un film di mostri senza mostri. Ora tutti a bla bla la storia era interessante bla bla. Si, il film era interessante come piccolo progetto che era ma era una cazzo di storia d’amore con una situazione post apocalittica che faceva solamente da sfondo con i mostri che si vedono UN CAZZO e la fine si baciano (come i Muto). Quello era una bomba e questo no? Non capisco come vi facciate i vostri conti a questo punto. Io dico interessante quello e interessante anche questo.
@Schiaffi: ero convinto non ti sarebbe piaciuto per la poca visibilità dei mostri e invece hai colto quello che molti non hanno proprio capito.
@giopep Grazie per la precisazione, in effetti la cosa del parassita mi era sfuggita/passata di mente, e leggermente mi allevia il fastidio (resta l’amaro in bocca per il finale un po’ troppo “Godzilla-amico-dell’umanità”, che bastava gli facessero spaccare qualcosa/ammazzare qualcuno con disinteresse sulla via del mare per ribadire che a Lui di noi formiche gli frega zero, ma vabbè). Dovrei rivederlo per fare più attenzione a come buttano giù la cosa dei parassiti che io avevo capito in altro modo.
Potrei replicare (citando l’esempio di @vespertime) che sì, se mi trovo uno scarafaggio in casa lo schiaccio e certamente non me lo mangio, ma se mi telefona il mio amico a Londra e mi dice che c’è uno scarafaggio nella casa della vicina non è che prendo l’aereo, ecco. :P
@Obi-Wan Kitano: si ma Godzilla si muove per questioni di “equilibrio” e ruoli. Ne avevo parlato qualche commento sopra (ma capisco che sono tanti e uno non sta a leggerseli tutti). Così come nella filmografia del Godzilla originale il nostro ci mette poco a mutare in un “protettore” della terra. Meno male che i 400calci ci aveva fatto una retrospettiva qualche giorno fa per spiegarlo! E’ comunque un film di Godzilla e certe cose non si possono tradire che poi i giappi si piglian malissimo (e hanno pure ragione) come successo con Emmerich
Ritorno ora per dire che David Strathairn come ammiraglio mi è piaciuto soprattutto perché non dava i pugni sulla scrivania.
@vespertime: è in quello stesso discorso che tu citi che sta la stonatura, secondo me. C’è uno stacco tra la prima parte del film, in cui il discorso su equilibrio e rapporto preda-predatore porta il discorso su basi pseudoscientifiche (e settato le mie attese in merito su quel livello), e il finale, in cui il concetto di “equilibrio” snette di avere connotazione scientifica e passa a quello metaforico/metafisico (come dici giustamente tu, più giapponese, tant’è che la prima cosa che ho pensato alla fine del film è stata “ai giapponesi piacerà un sacco”). Filologicamente ha tutta la mia comprensione e stima, ma gli imputo la pecca realizzativa di non aver trovato la quadra (o una transizione più -per me- soddisfacente) tra la pseudoscienza iniziale e il discorso più metaforico del finale.
Che sia più rispettoso del materiale originale, anzi, che sia rispettoso al contrario di quello di Emmerich, non ci piove.
Alcune considerazioni (SPOILER)
Effettivamente ci sono un buon numero di WTF/incongruenze/cose spiegate male:
-Innanzitutto la scene ambientata in Nevada se la potevano risparmiare o comunque farla in un altro modo, non ha senso vedere i soldati che aprono porte a caso per poi scoprire che il MUTO ha distrutto mezza montagna per uscire! Ma poi quella base non era sorvegliata da nessuno?!?
-Ma nel 54′ perché Godzilla era sulla superficie del pianeta? Siccome il personaggio di Watanabe tira fuori il discorso che Godzilla serve per dare “equilibrio”, nel 54′ cosa doveva fare?
-E poi dove si è nascosto nel resto degli anni? Possibile che un mostro così grande possa sparire anche nelle profondità degli abissi? Sarebbe stato bello indagare su questo fatto e sulla sua natura invece di pensare alla storiella del soldato…
-Possibile che le portaerei e incrociatori vari si muovano così vicine a Godzilla? Ogni volta che facevano quella scena mi veniva da ridere…
-Sulla morte di Cranston invece devo dire che non l’ho trovata poi così negativa… Cioè è un colpo di scena, di solito non capita mai che il personaggio principale venga eliminato a metà film, e qui Edwards ha avuto le palle per farlo.
In ogni caso nonostante queste (poche) cose posso solo ribadire che il film mi è piaciuto, e sul discorso del minutaggio di Godzilla va aperta una parentesi. Non è un problema di minuti, ma di una certa mancanza di informazioni sul suo conto (che invece ci sono per il MUTO) e soprattutto quel mancato coraggio di Edwards a mostrare le scene di azione.
Cioè il MUTO e Godzilla si scontrano distruggendo l’aeroporto e lui mostra la battaglia in Tv per fare una scenetta divertente, oppure Godzilla e il MUTO volante si fronteggiano finalmente di GIORNO a San Francisco ma al momento dello scontro il regista cambia subito inquadratura non facendoci vedere un bel niente. Meno male che il finale è molto più continuo e votato all’azione, e bene o male lascia soddisfatti. Comunque nonostante questi problemi/mancanze il mio giudizio sul film rimane assolutamente positivo, avercene storie e mostri così.
@Obi
Ma se si fosse messo a spaccare roba, anche distrattamente, sarebbe stata un po’ una contraddizione con quel che si è visto fino a quel punto. Sia lui che i MUTO ignorano sostanzialmente gli umani e pensano ai fatti loro (tranne quando si beccano le cannonate in faccia, ovviamente), ma con due atteggiamenti molto diversi. i MUTO vanno DRITTI, fregancazzo, spaccano tutto. Godzilla se deve sfondare sfonda, ma in linea di massima procede passando sotto alle navi ecc… cerca di non far troppi danni, non sporca in giro e non fa i bisogni sul marciapiede. :)
Dopodiché, se il tuo amico a Londra ti dice che c’è uno scarafaggio che vive per farti il culo e che sta per mettersi a cagare centomila figlioletti e tu sai che già farne fuori un paio sarà un casino, beh, secondo me una mossa te la dai. :D
Per quanto riguarda il tuo scambio con Vespertime, secondo me i due discorsi, comunque, non sono incoerenti. La questione preda/predatore è posta sul piano delle creature: a Godzilla e ai MUTO fotte sega dell’equilibrio universale, pensano al rapporto che c’è fra di loro, al pericolo e/o all’opportunità che rappresentano l’uno per gli altri. La questione dell’equilibrio è a livello di Madre Natura, che li ha creati in questa maniera per fare in modo che l’equilibrio venga conservato. O forse non ho capito cosa intendi. :)
@giopep: a livello simbolico è tutto perfetto, come dici tu, Madre Natura gli ha dato quei ruoli e loro li rispettano. Il problema (che io/b> ho col film, quantomeno) è che il concetto stesso di Madre Natura è discordante con la pseudoscienza iniziale (probabilmente hanno sbagliato a citare il discorso preda-predatore, senza quello forse mi sarei infastidito meno).
Mi spiego meglio: non c’è nessuna Madre Natura. L’evoluzione procede del tutto a caso, nel senso che, in ogni singolo istante, l’organismo più adatto all’ambiente che lo circonda si riproduce di più degli altri, senza un qualche ordine superiore/preesistente a guidare il processo. E quindi, gli organismi viventi non operano secondo alcuno schema premeditato, non esiste alcun equilibro che debba essere continuamente mantenuto, eccetera. L’equilibrio è solo la risultante di un processo che premia il compromesso più vantaggioso (o meno dispendioso) tra tutte le forze in campo, ma non è una legge immutabile, anzi, la rottura di un equilibrio e il susseguente cambiamento (a volte cataclismatico, almeno per gli organismi coinvolti e alla loro scala) è cosa relativamente frequente e del tutto normale, se non il motore stesso dell’evoluzione. L’universo è dominato dal caos (e dalle leggi della termodinamica) ;)
Sì, mi rendo conto che tutto questo discorso vada ben al di là delle intenzioni del film, e che possa essere un po’ complicato da capire (lo è per me molto da spiegare :D).
Ripeto quello che hanno detto in molti: Monsters mi è piaciuto tantissimo per i pochissimi mostri funzionali ad una storia scritta, recitata e girata molto bene; Pacifi Rim mi è piaciuto tantissimo perchè la storia era una mezza vaccata e gli attori cagnacci ,ma si trattava di un giocattolone talmente esagerato ed autoironico che non puoi non volergli bene. Godzilla, purtroppo, non mi ha esaltatato: i mostri sono “alla mosters”, e mi sta benissimo, ma la trama è inesistente, buonista e mielosa da diabete, gli attori piatti e la sospensione dell’incredulità fa troppe volte a botte con i buchi di sceneggiatura.
Scopro qui che detta sceneggiatura (purtroppo?) non è di Edwards: speriamo in un sequel dove abbia un po’ piu’ di voce in capitolo sulla trama.
@giopep: secondo me hai più o meno centrato il punto. La questione dell’equilibrio non è tanto etica quando una questione di ruoli. Non capisco perché un predatore debba cacciare la propria preda esclusivamente per mangiarla sopratutto quando lo fa per mantenere un equilibrio o, se vogliamo dirla più semplicemente, perché l’unico mostro che ci deve stare sul pianeta è Godzilla stesso quindi se ne arrivano altri li prende a calci nel culo. Credo che sia anche per questo che i Muto vengono un minimo “umanizzati” con la scena delle effusioni e con la questione delle uova. Quelli vogliono solo amarsi e moltiplicarsi solo che facendolo il pianeta andrebbe a schifo e allora qualcuno deve prendersi gli schiaffi. In tutto questo Godzilla non ha nessun interesse nello sfasciare cose per il semplice fatto che per lui non abbiamo molta rilevanza. Se siamo in una spiaggia e ci sono dei bambini che giocano e fanno castelli di sabbia a meno che non siamo degli stronzi non andiamo la a buttar giù tutto di proposito e a rompergli i coglioni, sono bambini, falli giocare. Godzilla se ne fotte proprio, nuota sotto, schiva le navi ecc ecc poi ovvio che se deve prendere a schiaffi qualcuno e c’è un palazzo di fianco alza le mani e se si spacca amen.
@Obi-Wan Kitano: e qui ti sbagli. Un equilibrio per i giapponesi c’è. E’ un concetto forte nel loro essere. Per loro tutto a un equilibrio e tutto a un anima, uomini, animali e piante. E’ una cosa che ha a che fare anche con la religione, per questo in quelle produzioni li (citavo Miyazaki non a caso) hanno sempre tutti quei metaforoni sul rapporto uomo-natura-terra. In Godzilla è un po la stessa cosa. Potrei osare tantissimo dicendo che Godzilla ha alcune cose in comune con Totoro ma quì dovrei scrivere pagine lunghissime di spiegoni che non ho voglia di fare. Tutto ovviamente PER ME eh.
@cinepatia nn so cos’hai visto te ma nella versione che ho visto io, quando i mostri non si legnavano c’erano soldati americani che saltavano per aria, treni/aerei/carri armati che gli cascavano in testa, molta gente che moriva male. Nessun dramma familiare, bambini usati il minimo sindacale, ottimo ritmo generale, succedono una cifra di cose una sempre diversa dall’altra, johnson credibilissimo nel ruolo, ultimi 30 min mazzate e esplosioni da tutte le parti…boh chi s’è addormentato o s’è lagnato è solo perchè nn ha potuto darsi il famoso gomitino per 2 ore consecutive come con quella merda per dementi di pacific rim.
Endorsement d’eccezione a jean claude e i 400calci che come al solito si ergono dalla solita massa di merda sciolta web/cartacea e come sempre tirano fuori l’UNICA recensione degna di essere letta, veritiera e che capisci subito non l’ha scritta il classico sfigato del cazzo con l’action figure ficcata su per il culo che non sa manco lui di cosa si sta a lamentare.
Ma poi dico io, che ve frega se quello i muto se li mangia o se li incula? Minchia oh pare che sò andati a vedersi quark assieme al cadavere di piero angela questi
Godzilla 2014: un film di porte.
Ma quante porte che si aprono e si chiudono ci sono in questo film?
Ci sono più inquadrature di porte che del giovane protagonista (scelta saggia vista la maggiore espressività delle prime).
FILMONE senza se e senza ma però con 5 minuti in più di mazzate (girate come sono girate quelle che ci sono) avrei gridato al miracolo verso gesù cristo.
SPOILER
Quando prende quella brutta puttana della femmina e le vomita il plasma in bocca scena della vita forever
Da appassionato del lucertolone, l’ho trovato soprattutto rispettoso. Non concordo del tutto con le pretese di realismo invocate da Jean-Claude, ma neanche con le critiche di chi, al contrario, gli rimprovera un eccesso di WTF e il sottoutilizzo del mostro. E’ vero, i WTF ci sono, ed è vero, i personaggi umani sono dei non-personaggi: Johnson in particolare è solo un punto di vista, una specie di avatar della cinepresa. Ma a parte il primo, che fa ancora storia a sé, non è che gli altri film della serie fossero molto diversi: storia semplice, personaggi piatti, militari buoni solo a far la figura dei boccaloni. Le scene coi mostri però avevano sempre una marcia in più, anche nelle versioni più bambinesche. Anche quando dietro Godzilla e la sua cumpa non c’era il simbolo, c’era pur sempre il fascino immediato di quelle buffe creature che distruggevano città in miniatura. Da ragazzini non le percepivamo come gigantesche, anzi: capivamo perfettamente che la loro scala era la nostra, e per questo ci immedesimavamo con loro. Che belle quelle città giocattolo, quanti pomeriggi ci avremmo passato, che figata poter distruggere tutto!
Anche questo mi ha lasciato qualcosa: non mi ha inquietato come il primo, non mi ha intrigato con metafore ambientaliste, non mi ha raccontato una storia interessante, non mi ha fatto appassionare ai suoi personaggi, ma sinceramente non gli chiedevo nessuna di queste cose. Quel che gli chiedevo era di emozionarmi come quando ero un bambino, e c’è riuscito, anche se per il motivo opposto: mi ha fatto percepire quanto fottutamente GROSSO, quanto dannatamente ENORME possa essere Godzilla con i suoi compagni di merende. Loro lassù a menarsi, ed io sotto, minuscolo, a guardare, con la meraviglia negli occhi. Ad oggi, i migliori mostri mai visti al cinema, punto.
E allora capite come film avrà pure dei difetti, ma come film di Godzilla non potevo chiedere di più.
Promosso.
@vespertime: no, non mi sbaglio, è la scienza che ce lo dice :P
Ma scherzi a parte, capisco quel che intendi e sono anche d’accordo. Nel finale il film trasuda sol levante, e posso capire (e rispettare) la scelta. Ma continuo a vedere uno scollamento con l’inizio del film, che è meno giapponese-spirituale e più occidentale-realista, e la cosa mi ha infastidito, non so che farci.
Ma tagliamola qui che è un discorso da cui non si esce. ;)
Secondo me ha ragione @Schiaffi.
Dedicato ai Mothra
https://www.youtube.com/watch?v=67wwn7TFr_g&feature=kp
Sto leggendo un po’ di commenti a casaccio e minchia neanche una parola sull’audio! MINCHIA L’AUDIO! io un sonoro così sfruttato l’ho sentito poche volte al cinema (e il film l’ho visto in una sala un gradino sopra a quelle parrochialli)
@Magdalena
Scusa se arrivo un po’ in ritardo. Per tutto il film i Kaiju assorbono radiazioni, quindi pensavo fosse palese che Godzilla si riprenda perché assorbe le radiazioni della bomba. Nell’ economia del film a quello serve l’esplosione e il mancato disinnesco. Avrebbero potuto anche metterci Watanabe a spiegare la cosa alla fine del film, magari con una frase ad effetto, ma qua quando ci sono gli spiegoni vi incazzate e quando non ci sono li volete. Mettetevi d’accordo.
Probabilmente l’obiezione sulle radiazioni avrebbe avuto più senso se la si fosse correlata contestualmente alla morte dei M.U.T.O. Infatti per 15 anni il M.U.T.O. maschio ha assorbito le radiazioni di Janjira e non lo hanno ucciso per paura che le rilasciasse ammazzando tutti. Però, anche in quel caso, si può tranquillamente sostenere che, invece, i timori degli scienziati fossero infondati e una volta morti i M.U.T.O. non rilasciassero proprio nulla.
Per quanto riguarda il disinnesco, non solo avrebbe avuto assai poco patos come scena ma, anzi, sarebbe stata abbastanza ridicola, dato che, essendo un innesco ad orologeria, il nostro grandissimo ed iper-espertissimo geniere non avrebbe dovuto fare altro che ficcarci un cacciavite in mezzo e bloccare le rotelle del count down.
Per l’eventuale onda anomala generata dall’ esplosione della bomba, beh… non so quanto avrebbe dovuto essere alta ma nessuno dice che, nella scena finale, l’onda non sia arrivata e poi ritiratasi. Ci sono un mucchio di gabbiani in giro. Forse per il pesce spiaggiato. Chi lo sa. Credo che dopo il casino generato dallo scontro tra i titani metterci un altro tsunami sarebbe stato come farsi una sega dopo aver partecipato ad una gang bang ( scusa il francesismo, ma l’esempio calza ).
Stessa storia per la tanto criticata scena degli spioncini. Non c’è scritto da nessuna parte che i militari non sapessero già che il mostrone femmina aveva lasciato il bossolo e che non fossero già pienamente al corrente del buco nella montagna. Si vede solo una piccola squadra di soldati che vanno a ispezionare i depositi di scorie. Purtroppo vi fissate troppo sul fatto che ogni personaggio debba per forza avere un ruolo centrale nella vicenda e vi scordate che una squadra di militari mandata lì a controllare l’entità dei danni, avrebbe agito esattamente seguendo il protocollo mostrato nel film e cioè, ispezionare stanza per stanza ed avanzare una volta verificata l’assenza di pericoli. Ma che c’è di tanto assurdo ? Edwards ha utilizzato la cosa per ficcarci in mezzo una scena d’effetto ( lo spalancare la porta sul nulla ) che è stata strumentalizzata da tutti i detrattori come una minchiata ma che minchiata non è.
Ultimo appunto sul M.U.T.O. volante e i satelliti. Lo dicono chiaramente che il M.U.T.O. lancia tanti di quegli EMP da renderli totalmente ciechi. Non credo che i satelliti vadano a vapore, così come le strumentazioni che ne rilevano i dati.
Poi, oh… se vai a fare la barba alla pulce allora qualche imprecisione scientifica si trova. A me però non è sembrato tutto questo insulto all’intelligenza. Non parliamo mica di Pacific Rim ;o).
@Stanlio: “Almeno, così è com’è passata a me l’idea: impotenza assoluta e quindi azioni che, a noi spettatori, sembrano tra l’idiota e il patetico. Ma oh, sai, là fuori c’è il lucertolo gigante.”
Perdonami Stanlio e quindi tu dici che l’idea migliore sia di far vedere tutto il tempo tutte queste cose idiote espletate in maniera idiota senza uno straccio di pathos o di empatia?
Poi oh, di robe a casaccio ce ne sono quante ne volete: dalla sequenza porta-montagna (a mio avviso trascurabile se fosse un caso unico o limitato), all’inutile sottotrama col bambino sul metro, al rapporto padre-figlio solo accennato, a Watanabe che diventa una specie di scienziato pazzo che dice solo minchiate (cioè stiamo parlando di uno scienziato, non di uno scemo qualunque; non possiamo etichettarlo solo come “so giapponesi, loro ce credono ai mostri”), all’inutile moglie infermiera fino alla storia della bomba:
– usiamo la bbomba
– OK!
(5 minuti dopo)
– capo i mostri si sono inguantati la bomba.
Mah…
@Aldo: long story short, mi sa che siete voi che la fate più grande di quello che è da stamattina, come se vi avessimo ammazzato le madri :P
Per quanto riguarda invece le tue risposte, sono esattamente quello che tipo mi aspettavo dall’inizio e si vede che era destino arrivassero dopo una giornata.
Non sono un ingegnere nucleare come non sono un ingegnere in generale, ma credo che se l’impulso EMP della creatura potesse arrivare così in alto… altro che spegnere la città. Poi io non so a che altezza voli quel coso, sia chiaro.
Il resto che mi hai detto è verosimile, tranne la storia della squadra che, posta in questi termini, potrebbe essere una squadra che va a vedere prima che qualcuno dica loro qualcosa. Ma, posta in quel modo, l’avevo interpretata come una conseguenza della scena prima, non come una scena slegata della serie “Meanwhile in Nevada”. Non c’è modo di capire che si tratti dell’intervento di una squadra interna, non c’è niente che ce lo faccia capire, lo si deve dedurre. Ok niente spiegazioni forzate, ma un elemento di collegamento lì avrebbe fatto comodo. Se c’è e me lo sono dimenticato è un altro discorso.
Per quanto riguarda il fatto che il Muto non rilasci radiazioni ne ero praticamente certa da quando l’ha detto, non mi sconvolge e non mi impensierisce. Per l’ultima volta, che poi oggi avrei dato, ripeto che non è una questione di insulto all’intelligenza, ma di premesse. Se me lo presenti come un film realistico (e tutto il resto al seguito). Sicuramente chi ne è uscito esaltato ha avuto una visione più indulgente, chi come me è uscito perplesso invece ci ha ragionato sopra talmente tanto da aver cercato di far combaciare alcuni pezzi. Come sopra, non è comunque l’attinenza scientifica il mio (personalissimo) problema, e trovo gran parte delle tue soluzioni soddisfacenti ai miei dilemmi.
@Obi
Butto solo lì una cosa: e se non fosse scollamento ma semplicemente parte dell’evoluzione del racconto, che vede gli americani provare a più riprese a “gestire” e prendere gli schiaffi perché poi a dominare è la visione orientale?
Vedi anche l’uso dell’atomica, Watanabe che sconsiglia e tac. Alla fine un po’ tutto il film sembra dire “pensate funzioni così, ma non c’avete capito un cazzo”. E poi la presa per il culo finale di Godzilla che si alza e se ne va senza cagarsi nessuno mentre la gente pensa che sia l’eroe che li ha salvati perché è tanto caro.
Detto questo, c’è il nuovo trailer del procione, a me piace troppo. :D
@Biscott: e sì l’audio è spaventoso. Io l’ho visto in un cinema con impiano 7.1 ma in 2D e penso che valga molto più la pena un audio potente che il 3D.
Chi l’ha visto in 3D che dice? Solita inutilità o merita di più del solito?
Sto applaudendo fortissimo Schiaffi.
Oh comunque i primi link messi sopra alla rece potevate pure leggerli così un minimo di idea del Gojira amico degli umani ve la facevate.
@Magdalena
Hai toccato un tema chiave: l’indulgenza. In fondo una cosa la puoi giustificare o smontare allo stesso identico modo, senza venirne a capo.
Per me Pacific Rim è stato così una merda che non ho fatto altro che contare i difetti per tutto il film. Questo Godzilla invece mi ha così preso che, probabilmente, voglio trovare spiegazioni logiche a trovate che sono semplicemente delle mimmate, chi lo sa ? Se però qui se ne discute, io cerco di dire la mia ;o).
allora nel film abbiamo un mostro rigenerante che spara raggi radioattivi a volontà ma che sente la fatica del combattimento e il peso della vita. Ok che siamo nella fantascienza ma un minimo di linearità sulle logiche da seguire….
Schiaffi è il Godzilla dei 400, arriva mette apposto tutti e se ne va sbattendosene le palle. Bene così.
@giopep mmm, io il titolo del telegiornale sul “salvatore dell’umanità” l’avevo preso sul serio, fosse volutamente perculatorio potrei rivalutare un po’ il finale. :D
@bravo Biscott: audio della straMadonnissima!
@Obi-wan Kitano, il titolo è: “saviour of out city?”
Cmq salvano kickass dalla barca ma il militare resta giù, magari pigliano labbomba con un altro elicottero e la portano via, chissà, io ce provo
l’unico vero difetto è la totale mancanza di carisma di kick-ass. ma tipo che cerco di ricordarmi il volto nelle sue scene e mi appare solo un ovale bianco. da un po’ fastidio perché alla fine sembra che stia a ricoprire il ruolo di perry mason ai suoi tempi (protagonista bianco), occupando minutaggio a scapito la coppia Watanabe-Hawkins più interessante e più adatta.
per il resto figata. la scelta di fare un genuino film di Godzilla, aggiungendo solo qualche centinaio di milioni in più alla formula originale(e una regia elegante) è molto coraggiosa nella sua semplicità.
davvero qualcosa a cui la generazione maledetta degli orci, dei lindelof e compagnia ci aveva disabituato.
Madonna certi commenti mi fanno venire la morte nera. Ma se il vostro sense of wonder è finito giù dallo scarico del cesso che cazzo andate a fare al cinema??? Ok che per apprezzare il film uno non dovrebbe essere per forza un profondo conoscitore della saga del lucertolone, però approcciarsi a un film che rispecchia a pieno lo spirito dell’originale, un film che riesce a rendere plausibili mostri atomici di 60 anni fa, un film dove mostri alti 100 metri se le danno di santa ragione, e fargli le pulci a caso mi fa cascare i coglioni. Il paragone con Jurassic Park ci sta tutto, è chiaro come il sole che Edwards i film Amblin da ragazzino se li mangiava e che alcuni tocchi di regia – regia della madonna, tra l’altro – siano chiara derivazione Spielberghiana (pure il MUTO tenuto a bada coi cavi d’acciaio elettrificati
mi pare una citazione). Se guardando una roba del genere invece di farvi venire i crampi alla mandibola a furia di tenerla spalancata dallo stupore vi viene da pensare ai kilotoni delle bombe mi spiace per voi.
Film piacevole . niente di più ( per me ) . Ma i versi delle bestie … perché ? Chi ,sentendo quel rumore ,ha deciso che poteva fuoriuscire da un animale ? Mah .
Sbaglio ho gli animali nell’arena dell’attacco dei cloni facevano gli stessi versi . é colpa di Lucas ?
Questo film è assolutamente assurdo e campato per aria. Lo sanno tutti che i mostri non esistono! (Anche se…)
“La sospensione del dubbio non implica la soppressione totale della logica e della coerenza, ma un loro adattamento in base al tipo di opera a cui va applicata. In alcune situazioni la spettacolarità di alcune scene è spesso subordinata alla loro scarsa credibilità. È il caso, ad esempio, delle scene d’azione in cui l’eroe protagonista riesce a sconfiggere un’intera squadra di avversari che, pur essendo adeguatamente armata e addestrata, soccombe senza mai riuscire a colpirlo. Vi possono essere situazioni in cui la sospensione dell’incredulità si rende necessaria per poter accettare soluzioni cinematografiche che, a loro volta, nascono da esigenze tecniche. Un esempio frequente è quello per cui i finestrini anteriori delle auto vengono tenuti costantemente abbassati per evitare che il vetro rifletta la luce o addirittura la troupe che sta filmando la scena, anche se questo implica che l’auto rimanga aperta anche durante i parcheggi o in pieno inverno. Tuttavia, l’abuso costante della sospensione può portare alla creazione di cliché che, sebbene siano spesso funzionali all’opera, spesso ne diventano un indice di bassa qualità, essendo oggetto di ironia e parodia.”
Preferisco uno che mi dice “Guarda che non hai capito un cazzo tu, il senso c’è: la bomba deve esplodere per rigenerare Godzilla” che magari neanche è vero ma almeno mi dà una chiave di lettura, del solito che arriva e “Oh my God, un tempo era tutta campagna ed eravamo tutti sognatori”.
Per il bene di tutti d’ora in poi risponderò solo ai primi.
Direi che è pacifico che la bomba schioppa solo per ricaricare le batterie a Godzilla :D
Esatto Sauro. Ed è una cosa – come molte altre del film – a cui da sola non ero arrivata. Me le hanno dovute spiegare qui, le ho capite ed è inutile dire che ho rivalutato di molto il tutto e sono convinta che la recensione abbia ragione. Diciamo che sono molto più convinta di prima. Ma se invece di dirmi per tre pagine che ero pignola e che la bomba non contava me l’avessero spiegato prima, vi sareste risparmiati molti miei inutili commenti :P
Adattatevi al fatto che non tutti sono esperti come voi e provate ad accettare che qualcuno cerchi di avvicinarsi a questo mondo, prendendo le sue cantonate, ma quantomeno imparando qualcosa.
Per quanto riguarda Watanabe, non è così campato per aria il suo cambiamento. Giapponese, shintoista, scienziato.
Giapponese: http://it.wikipedia.org/wiki/Giappone
Shintoista: http://it.wikipedia.org/wiki/Shintoismo
Scienziato: http://it.wikipedia.org/wiki/Scienziato
Quando uno scienziato giapponese shintoista vede un cazzo di Kami ( http://it.wikipedia.org/wiki/Kami ) che esce dall’acqua gli fa pensare “fanculo scienza, ho un kami che mi guarda negli occhi! Ehi ‘mmerigans puppate la fava, vi si fa er culo!”
Insomma, anche questo thread di commenti è arrivato al lieto fine con la gente seduta sul retro della camionetta della polizia che si punzecchia accendendosi il sigaro.
@Obi
Guarda, non sono l’unico qui ad averla vista così e la cosa almeno in parte mi conforta (:D), ma sì, secondo me quello è proprio il sigillo sulla questione “non ci state a capire un cazzo”. Godzilla si è fatto gli affari suoi, di salvare gli umani nello specifico non glie ne fregava molto.
Comunque quando leggo cose come “regia della madonna” riferito a questo film ho delle grosse perplessità.
Beh, scusa ma certe inquadrature, certe soluzioni, certe scelte son da cappello giù, senza se e senza ma..
(scena lancio dall’aereo, la bistrattata scena nel deposito in nevada, lo stacco all’aeroporto con immagini del combattimento al telegiornale, scena col muto sul ponte e i due minuscoli sdraiati, l’autista nigga che pulisce il vetro e il riflesso della schiena di G. coi i mocciosi dietro che sgranano gli occhi -amblin!- ETC ETC ETC)
certi campi lunghi sul combattimento finale…
@ Biscott Adkins
Vero, il sonoro. Microdettagli a manetta, anche nelle esplosioni si sentiva la differenza con una gamma media davvero oltre la media. Vero che io l’ho visto all’IMAX di Sesto San Giovanni, che già di suo ha un impianto di qualità superiore anche alla sala Energia di Melzo, ma in questo caso ho sentito nettamente la differenza rispetto agli ultimi film che ho visto in quella sala tipo Captain America o La Desolazione di Smaug.
Madre Natura pensa sempre a noi / con Gozzila puoi aiutarla se lo vuoi
@Magdalena: ma sì guarda, pur essendo rimasto assai soddisfatto dal film, ad alcune critiche fatte mi unisco molto volentieri. Dal nick avrai capito che sono uno di quegli otakumerda che si è subito tutti i filmazzi giappi del Gozzillasauro, ma nonostante ciò la pedanza con cui ti spiegano tutto lo spiegabile nella prima parte mentre nella seconda tutto è dato da chi ha seguito la serie vecchia è uno sbaglio. E lo dico pur sapendo tutto io eh, pesa comunque. Però, anche per questo nel mio primo messaggio ho scritto che una letta ai due link citati pre-rece (mostrologia su Gojira e rece del primo film storico) ve le potevate leggere eh :)
Ieri ho letto finalmente la recensione GIUSTA e sono andato a vedere il film con il giusto carico di aspettative. Nessuna delusione, tutto gestito molto bene, non mi ha annoiato neanche per un secondo.
Questione minutaggio di Godzilla: secondo me assolutamente perfetto, niente mi toglie dalla testa che vederlo di più in azione (emblematica la scena alle Hawaii con i suoi stacchi ad arte) avrebbe tolto molto dell’epicità dello scontro finale.
Questione WTFs: è vero, ci sono, ma sono meno gravi di quello che i detrattori vogliono far credere e soprattutto sono in secondo piano rispetto alla magnificenza di un impianto non del tutto realistico ma a suo modo molto verosimile.
Questione personaggi: concordo sul protagonista tonno ma come dicevano altri, può essere anche una scelta voluta quella di dargli la mera funzione di “punto di vista umano” senza l’intento di farci interessare particolarmente alla sua storia/personaggio.
Ha ragione schiaffi, pur senza essere perfetto, Godzilla caga in testa Pacific Rim senza tanti complimenti.
@Solero: in parte si, cioé non voglio dire che ci sia una brutta regia o che non si veda che Gareth Edwards sa girare, ma neanche nulla per cui strapparsi i capelli.
Per me saper girare una scena è diverso da realizzare un buon film. Troppo scollamento, sospensione a manetta, gestione dei tempi di apparizione, insomma per me sono tutte cose in un modo o nell’altro imputabili a Gareth.
@Sauro: leggere una cosa non vuol dire poi ricordarsela necessariamente né capirla al primo colpo, né tra l’altro necessariamente concordare. Non diamo per scontato che un articolo di un blog, per quanto argomentato, diventi La Bibbia. E comunque, se Godzilla 2014 è un film solo per appassionati… alzo le mani, è una scelta legittima, anche se poco condivisibile.
No no ma ocio che io ti dò ragione eh. Anzi ho odiato proprio lo stacco netto tra prima parte iperspiegone e seconda parte ad uso e consumo dell’otakumerda.
E l’ho odiata pur facendo parte della categoria otakumerda pedditte.
Però, se poi uno vuole analizzare pure i peli del culo di Godzilla dopo, è giusto che un attimo due cose se le legge per evitare di fare le figuracce no? (non sto parlando del tuo caso eh, ma in generale)
Raga come dice @Lenny vi state veramente facendo le domande sbagliate. E i campi LUNGHI nelle scene d’azione con un mostro alto 100 metri ce le devi mettere se no non si capisce un cazzo.
Sì ma se uno le cose non le capisce si riguarda il film o se non gli va di spendere soldi legge in giro sugli internets o mal che vada, ma proprio mal che vada, è un’ipotesi che mi guardo bene da consigliare, si scarica il cam e cerca di analizzare le cose. Non si mette a dire che il film è imballato di stronzate senza capo ne coda. Eh.
@schiaffi: direi che più o meno abbiamo visto lo stesso film (più o meno perché in quello che ho visto io c’è una scena penosa da 20 minuti con un bambino che sembra esser messa lì tanto per allungare il brodo). comunque dicevo: direi che abbiamo visto lo stesso film che appunto non c’azzecca una mazza con Monsters. Monsters era un film di forma e sostanza. parecchia sostanza, Godzilla è un film di forma e basta. E’ un po’ come se romero avesse girato rec. bel film di zombi rec, ma se vado a vedere un film di romero cerco qualchecosa di differente.
a dirla tutta degli spruzzi di sostanza li trovi anche in Godzilla: le scorie in nevada, i mostri che se ne battono dell’umanità, l’affetto tra i muti. però sono appunto spruzzi, buttati qua e là che non si toccano mai e non formano mai un fiume di idee e appunto sostanza. poi puoicitarmi pacific rim quanto vuoi, scrivo su un altro sito, pacific rim l’ho recensito e non è che ne abbia poi parlato così bene, anzi… di sicuro se qualcuno mi chiede: meglio che mi guardi pacific rim o Godzilla” gli consiglio il secondo, poi lo spornerei a guardarsi Monsters e a cominciare a guardare film decenti.
@micene: non volevo scrivere tipo “ok non è kubrik MA…”
sicuramente non ho urlato al prodigio, all’arrivo del messia, ma molte cose (registicamente parlando e per quel che posso intendermene io) mi son proprio piaciute. Anche alcune cose che additi come pecche, ma qui si entra troppo nei gusti personali quindi inutile discuterne
@Vespertime: si hai ragione, ma il punto non è il cosa, è il come
@Lenny Nero: l’ho fatto. I paragrafi citati non li ho citati a memoria, mi piacerebbe averne una così prodigiosa. E anche a una seconda visione mi mancava la chiave di lettura esatta. Che ti devo dire? Sarò ritardata io e sia chiaro che nonostante abbia capito la storia della metafora di fondo, non è che adesso vada in giro urlando che è un capolavoro. Per inciso, del tuo discorso sul sense of wonder non condivido tuttora una lettera. La prossima volta, invece di darmi una risposta così vaga, dammi quella di Aldo Jones se per te è tutto chiaro.
@Magdalena Mica faccio parte della produzione, figurati se devo mettermi a spiegare il film alla gente. Quello che dico è che non ha senso se non si sono capiti dei passaggi dire che sono delle minchiate. Che razza di approccio è? Non è che bisogna per forza essere i primi a commentare e a dire la propria eh. Per quanto riguarda il sense of wonder mi pare ti abbia già risposto qualcuno più in alto, fare la punta al cazzo non ha il minimo senso (tanto più che a livello di coerenza interna al racconto qui tutto fila liscio liscio come deve andare). Io ho 35 anni e son venuto su con vagonate di film che ad analizzarli anche senza bisogno di andare frame per frame sono pieni imballati di cazzate macroscopiche ma erano tutti film che ti tenevano incollati alla sedia stringendo forte i braccioli e che ai titoli di coda avresti voluto la storia andasse avanti (oltre che rivederti tutto da capo senza pensarci un secondo). Godzilla è degno erede di questi film. Se a te la cosa non tocca mi spiace proprio per te, nemmeno io dico che è un capolavoro, dico che è un classico moderno, un film che ha fatto e farà esplodere la testa a un mucchio di ragazzini che tra vent’anni se lo riguarderanno col sorriso sulle labbra aspettando che il Dr. Ishiro Serizawa nomini il lucertolone la prima volta e che appaia a giganteggiare sullo schermo.
Lenny: “un film che ha fatto e farà esplodere la testa a un mucchio di ragazzini che tra vent’anni se lo riguarderanno col sorriso sulle labbra ” oh, io lo ripeto, quando sono uscito dalla sala l’unico comemnto che ho sentito dire a circa trenta persone (tute sotto i 25)è stato: dio che filmdimmerda. per me non è un film brutto, mi ha deluso a bestia ma non lo considero un brutto film: registicamente ha delle trovate della madonna (mando un cinque alto a non ricordo chi, parlava delle porte che si chiudono). però quando si dice che questo diventerà un classico. i gusti son gusti a te può aver dato il feedback che dici, a me ne ha dato un altro e per quanto ho potuto vedere nella sala in cui mi trovavo a uno stuolo di persone ha dato un feedback di merda. e spiace, spiace un sacco, perché mi ripeterò ma io a Edwards voglio un bene dell’anima.
@cinepathia: Guarda, mentre ero in fila avevo dietro tre ventenni, dicevano che Godzilla era una merda, lo avevano visto alla festa del cinema ma già i tre euro del biglietto erano troppi. Erano lì per vedere Ghost Movie 2. Uno ha pure detto che appena sarebbe uscito il dvd se lo sarebbe preso subito come aveva fatto col primo, poi tutti e tre si son messi a citarne le battute. Non è che li abbia ritenuti un campione attendibile sul gradimento o sulla qualità del film che mi apprestavo a vedere. Anzi.
Ma ancora non lo avete capito che gran parte del pubblico da noi sotto i 20 anni non capisce una mazza di cinema (calciabile e non) e guarda solo film di merda? Ne guardano così tanti che quando vedono qualcosa di particolare (e meritevole) come Godzilla non lo capiscono i poveretti.
Indubbiamente sto film ha spaccato a metà il pubblico. Almeno non è come il vecchio che ha spaccato i coglioni e basta dai :D
non parlavo della qualità, parlavo del gradimento. del discorso qualità mi fotte sega, come dite qui: “io ho ragione e voi torto, e se non siete d’accordo c’ho venti centimetri qua sotto ai quali potete attaccarvi.” per il discorso gradimento invece, che era quello di cui parlavo, tu hai il parere di tre persone, io di una fotta in più gente (e tra l’altro i pareri mi pare di capire concordino). Poi spero che abbia ragione tu, che una rondine non faccia primavera e che Edwards possa avere in futuro la possibilità di giostrarsela con un’altra super produzione. Però la vedo dura. Tra l’altro c’è da dire che con una produzione piccina picciò se l’è cavata da dio, non so se c’ho tutta ‘sta voglia in effetti di rivederlo alle prese con un Blockbuster, ma lui di sicuro se lo merita.
Ps: ghost movie non ho la più pallida idea di che sia, forse perché non ho più ventanni, o forse perché è semplicemente un film di merda. Scegli tu qui che tanto non so di che si stia parlando.
Beh ma è già in lavorazione il sequel ( si parla di trilogia peraltro) e ancora credo non sia sbarcato sul mercato asiatico dove ad esempio Pacific Rim ha fatto i soldoni che han permesso alla produzione di pensare a un seguito. Mi sa che il gradimento è stato altino e da quanto ho capito resta Edwards al timone.
@Lenny Nero e cinepathia
Godzilla sta sfondando tutto al botteghino. Dicono si tratti del migliore esordio in sala dai tempi di Jurassic Park:
Articolo pubblicato il: 19/05/2014
E’ ‘Godzilla’ il campione d’incassi italiano del weekend (15-18 maggio): con 2.591.637 euro e la migliore media copia (3.745 euro), il monster-movie di Gareth Edwards debutta in vetta al botteghino, staccando di gran lunga il demenziale ‘Ghost Movie 2’ (853.610 euro) e il biopic ‘Grace di Monaco’ (809.457 euro), anch’essi usciti giovedì scorso.
Lo dico subito: Monster mi era piaciuto poco.
Questo invece l’ho trovato sorprendente, a mio modo di vedere il miglior monster movie mai fatto, Godzilla non si vedrà molto ma è in splendida forma e ogni volta che compare sullo schermo sono rimasto a bocca aperta, anche come spettacolarità diciamo che Pacific Rim (che pure mi è piaciuto) era giusto l’antipasto di questo film.
io mi trovo perfettamente d’accordo con la recensione e con schiaffi
Mah…che depressione.
A leggere i commenti dico. Quelli sfacciatamente negativi. Mi fanno pensare due cose:
1) Chi commenta non ha la più pallida idea di chi e cosa sia Godzilla, non abbia mai visto un film a parte al massimo quella truzzata spaccamaroni di Emmerich dove abbiamo una lucertola new-age troppo cresciuta, che si nutre di pesce e della quale viene accertata una gravidanza con un normalissimo test di gravidanza per esseri umani.
2) Non ha letto la recensione qui sopra, soprattutto la parte dove parla di loro, essì eh, di quelli che pensano a Godzilla e vogliono le botte ignoranti di Pacific Rim (e non è che non ci siano state). Delusi? Ci dispiace ma qua si trattava di fare Godzilla in quanto tale il che non significa solo “distruggo tutto perché sono un mostro ed è quello che la gente si aspetta da me”.
Questo film non è certo un capolavoro totale (per la resa grafica dico subito che invece lo è e Godzilla da solo basta e avanza), ma invece di discutere sul perché questo film non lo è, il che è abbastanza chiaro, si dovrebbe discutere sul perché questo è e rimane ancora un buon film.
Erano giorni che leggevo recensioni a destra e a manca a dir poco ridicole (sia positive che negative), attendevo con trepidazione la rece dei Calci e sapevo che avrei trovato un buon prodotto.
applausi sinceri alla recensione soprattutto per il punto di vista e il taglio, anche se su alcuni dettagli sono meno d’accordo.
personaggi non memorabili che almeno non danno fastidio. Unica eccezione il papà ingegnere (nonostante vedo sia piaciuto a tutti ma forse solo xchè è il tizio di breaking bad che non ho mai visto) che ho trovato stra-stereotipato (ai livelli di woody complottista in 2012) con tanto di stanzino buio con appesi i ritagli di giornale.
la frase del film è quella che dice la olsen al figlio all’inizio “dai non fare così…non è mica la fine del mondo…” e invece sì.
oltre al senso di impotenza nella seconda parte cè anche un senso di disperazione, di progressivo avvicinamento alla fine di tutte le cose, anticipata da svariate scene (la pioggia degli f35, la bomba trasportata sopra frisco con l’elicottero con sotto la gente che guarda) e che culmina con quel vero capolavoro che è il volo degli uomini scoiattolo ((c) cobretti) dove sembra quasi di stare su un altro pianeta dove ormai la razza umana ha fatto il suo tempo (la stessa sensazione del famoso “when dinosaurs ruled the earth” di jurassic park.
chiosa finale: quando la racconta welles la storiella della rana e lo scorpione tutti zitti e proni, se la racconta edwards tutti a rompergli il cazzo.
Un film della madonna, perfetto nella gestione dei mostri e nel mettere l’uomo come spettatore inutile della lotta primordiale. Uso del l’audio pazzesco, da oscar onestamente, e godzilla che al primo ruggito mi ha fatto venire la pelle d’oca. Zero critiche per me, concordo con la recensione molto coraggioso, setta lo standard per un nuovo filone di genere.
Due ultime cose: quanto gli piace a edwards riempire lo schermo di dettagli nei campi lunghi con scenari di distruzione?
Se monsters aveva jurassic park e Spielberg come padri putativi, qui siamo al citazionismo spudorato, vedi i primi 5 minuti alle filippine
Bon rieccomi, ho letto tutti i commenti (tutti giuro).
E sono contento di averlo fatto e ringrazio per questo quelli che sono intervenuti (in particolare Stanlio, giopep, Soler, vespertime, Lenny, Aldo e l’impagabile Schiaffi con i quali mi sono trovato assolutamente d’accordo – chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno) perché mi hanno fatto considerare cose interessanti, tipo che [SPOILER]Godzilla potrebbe aver assorbito le radiazioni della detonazione finale e direi che ci sta, è una cosa molto da Kaiju. Figurarsi che non vi ero troppo lontano, perché io avevo utilizzato l’esplosione atomica come scusa finale per far ripartire Godzilla alla volta dell’oceano, non inculandosi manco di striscio l’umanità attonita (e stupida) con la stessa nonchalance che ha avuto per tutto il film.[/SPOILER] In fondo assodata la prima teoria ci può stare anche questa contemporaneamente.
Alle meravigliose scene che avete citato un po’ tutti voglio aggiungere una che non ha citato nessuno e che io ho apprezzato veramente tantissimo è quella dove [SPOILER] Diozilla sbuca fuori dalla nube nera con Chinatown sullo sfondo, tuoni e lampi d’accompagnamento e lo sciabolare silente della sua coda, una scena quasi onirica che mi ha ricordato le atmosfere cupe del primo Godzilla anni ’50 con un retrogusto noir King Kong anni ’30[/SPOILER].
Ora però non voglio fare quello che accende una molotov e la lancia a tradimento ma sono reduce da una seconda visione (volevo capire meglio certe cose) ed ho colto un dettaglio che, se non mi son confuso, è un MACCOSA madornale in piena regola e sostanziale, niente di cui si è discusso sinora. [SPOILER] Dunque alla fine del film, intuisco (leggasi=presto maggiore attenzione al fatto) che i M.U.T.O. devono esercitare un qualche potere sui dispositivi elettronici non solo negli attimi immediatamente successivi ad un attacco EMP ma anche dopo, con la loro stessa presenza. Forse continuano a emanare un campo mangetico, fattostà che si vede molto chiaramente alla fine del film, quando la femmina di M.U.T.O. viene brutalmente decapitata e muore, la città riprende a “funzionare” pochi secondi dopo, le luci si accendono e tutto comincia a rimettersi in funzione. Ora, riavvolgiamo il nastro di un paio di minuti, la femmina è ancora in vita e Cioccionzilla deve ancora farle cucù dietro la schiena. C’è la scena dove il nostro prode eroe in mimetica ha caricato la bomba sulla bagnarola, ha inserito le coordinate sul GPS, sta lì che si dà una spinta per allont…aspetta, WTF!? HA INSERITO LE COORDINATE SUL GPS?? E come avrebbe fatto dal momento che dovrebbe essere tutto fuori uso??[/SPOILER].
Ecco, se qualcuno potesse tirarmi uno schiaffo e dirmi che sono imbecille e perché gliene sarei grato.
Anche io sono reduce dalla seconda visione (e nonostante questo il livello di tensione è restato alto, roba non da poco) e ho avuto un’epifania: ci sono ben tre mostri colossali che infuriano per San Francisco, tre mostri che si nutrono di radiazioni, quindi senza dubbio radioattivi (come il professore conferma parlando del bozzolo) con Godzilla che sputa radiazioni a uso ridere, cosa che rivela tutta la stronzaggine dietro la discussione sul fallout della bomba dato che in ogni caso a metà della popolazione della città cominceranno a cadere i denti entro un paio di mesi.
@Gojiriath da quel che ho capito io la corrente manca quando il M.U.T.O. maschio lancia l’attacco emp che ferma la barca, credo il fatto che alla città torni dopo la morte della femmina sia dovuto alla fine dell’effetto dell’attacco che è temporaneo (ovviamente è un’espediente puramente estetico ai fini di rendere più d’impatto la scena), non alla sua morte, non è poi detto che l’energia torni simultaneamente in tutti i dispositivi, per questo il gps era già in funzione.
l’ho visto e mi e’ piaciuto molto, capisco che molti abbiano notato i WTF piazzati li’ ogni tanto, ma io ho gioito alla visione di un Godzilla non banale, che come giustamente dice Stanlio se ne infischia di tutto e di tutti e va per la sua strada.
E poi SPOILER
Buono una fava, visto che si presenta con un bello tsunami che fa annegare qualche milionata di persone.
END SPOILER
A me i personaggi sembrano molto funzionali, ho trovato molto originale il modo in cui sono stati coinvolti nel film Bryan Craston e la Binoche.
Io sono uscito molto soddisfatto dalla sala.
Ma infatti penso che il grado di fastidio verso il film sia dato pure da quanto uno sia infoiato per Cranston, visto che a me che mai vista manco mezza puntata di quel telefilm là il fatto che ci saluta tipo dopo mezz’ora e accazzo m’ha fatto fare spallucce e poco più.
A me è piaciuto. Ultimi 15 minuti da applausi. Alcune scene bellissime. Qualche scena assurda c’è, ma non mi ha rovinato la visione. Avrei voluto qualche minuto in più per Godzilla, ma va bene così.
Preliminari che durano un’ora, tanto teasing, tanti massaggi strategici e tanto cock-block, poi nella mezzora finale finalmente scatta la penetrazione, si gode tantissimo e alla fine si erutta sbobba a fiotti tipo idrante.
Eiaculazione collettiva in sala che (fateci caso) viene riprodotta anche da Goz sullo schermo: i primi raggi atomici sono intheface tipo bukkake, i secondi raggi atomici direttamente in gola tipo gokkun.
Poi Goz si svacca per terra dalla fatiga con le reni a pezzi e le palle tutte doloranti.
Nella scena post-credit (inedita) probabilmente va in cucina e saccheggia il frigo.
Di negativo ci sono i troppi ragazzini inquadrati tutti alla stessa maniera e i soliti dialoghi stucchevoli tipo quando lei&lui sono al telefono che lagrimano “Ti amo!” “Anche io ti amo!” Mabbastacazzo!
Tutto il resto è goduria.
PS: La Olsen è veramente una bella figheira.
Altro PS: tutti i paragoni con Pacific Rim non c’entrano una sega. Altra tipologia di film proprio.
però nessuno ha evidenziato il WTF per me più grosso: non è tanto come ha fatto il MUTO femmina a uscire dalla base senza nessuno se ne accorgesse, ma come ha fatto a diventare così grosso restando tutto il tempo chiuso nella stanzetta (già il bozzolo del maschio, che era la metà della femmina una volta cresciuto, non sarebbe mai e poi mai entrato in quella stanza)
a latere ho apprezzato i casting del figlio…faccia da lobotomizzato per cui era impossibile provare empatia o sentirsi ricattati emotivamente
Comunque pure sta storia del “non sapete quello che andate a vedere” secondo me regge in maniera limitata. Non è che stiamo parlando di Lars Von Trier o un film concettuale russo o l’esame di storia del teatro giapponese.
Sono sei mesi che il marketing spara a cannone “STA ARRIVANDO GODZILLA!”, “GODZILLA IL DISTRUTTORE”, “MANGERÀ O TUOI FIGLI E PRENDERÀ IL TUO POSTO DI LAVORO”, e poi ti ritrovi con un film in cui Godzilla c’è ma si vede a tozzi e bocconi, dá due pizze e poi si sente male. Io credo che per lo spettatore medio (per cui è pensato il film, nessuno investe quella cifra per fare un film per appassionati e se lo credete ve la siete bella che bevuta) sia più che lecito aspettarsi qualcosa di diverso senza necessariamente sentirsi in difetto.
Visto ieri andando apposta in un multisala di un’altra citta per godere di uno schermo GROSSO. Nel complesso non mi sono pentito di averlo visto però penso ugualmente che il film sia pretenzioso: per la prima metà si cerca troppo di ricamare una trama e dei personaggi che verranno di colpo abbandonati (giustamente) per far spazio al vero nocciolo del film (LE SGRAVATE!).
E’ una mia opinione, ma Pacific Rim è dieci gradini sopra questo film: in puro stile anni 90 voglio mostri e personaggi buffi! Sarà che son cresciuto a Starship Troopers e Godzilla’98, però se hai una trama che pecca di originalità e punti tutto sul realismo il risultato sarò scarso.
Ok hai cercato di mandare un messaggio forte e non ti è riuscito (ormai mi rivolgo al film come entità) ma per fortuna ti sei ripreso con una
Nel commento precedente ho fatto casino a usare HTLM: al punto dove inizia il testo in corsivo doveva continuare normale ma con la parola “BREVE” scritta a caratteri cubitali
alla fine gli americani so veramente pecoroni…basta che gli ambienti il film negli USA e corrono tutti al botteghino
è l’unico modo in cui mi spiego l’enorme differenza di incassi nell’opening weekend con pacific rim
@micene
Oddio, in realtà pure nei vari trailer Godzilla e compagni si sono appena intravisti per mesi e giusto un po’ di più nel più recente. In questo senso, son tutto sommato trailer onesti. :D
@giopep si messa così non hai torto, ma (almeno per come è apparso a me) Godzilla era comunque presentato come se non te lo facessero vedere per farti salire l’acquolina non per una forma di “correttezza” verso il minutaggio o il ruolo. Al contrario gli stessi Muto a malapena intravisti poi sono centrali.
Con questo non voglio sostenere che il trailer debba essere in qualche modo “onesto”, ma che da un pubblico medio sia lecito aspettarsi qualcosa di diverso visto come è stato presentato; senza dover tirar fuori la filmografia di Godzilla o il profilo psicologico del mostro.
il trailer prende x il culo apertamente
ci sono scene (godzilla ruggente mentre si chiude la porta, la statua della liberta) che nel film manco ci sono
i dati sciorinati da aldo jones fanno in effetti ben sperare. Bella Edwards, ‘sta in capana!
Samuel: Godzilla ruggente mentre si chiude la porta c’è. a me il film non ha fatto impazzire, quella sequenza però mi ha fatto urlare al miracolo. C’è, te lo giuro su dio, zilla. la statua della libertà invece non me la ricordo neanche io.
ocio…quando si chiude la porta cè godzi che azzanna il MUTO al volo (con poi stacco), no godzi ruggente stand alone
@Lenny Nero
Grazie appena sarà possibile andrò a riesaminare gli ultimi 10 minuti :D
Grazie @Sauro Gojira che ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno su Cranston. Ho letto gente che commentando le recensioni qua è là si riferiva a lui con il nome di Heisenberg, ecco secondo me la cosa sa un po’ di delirio, giusto un po’.
@samuel paidinfuller secondo me però così ce le si va a cercare. È inutile concentrarsi su queste cose, tutta quella scena da quando iniziano a ispezionare fino a quando si scopre cosa è successo durerà si e no un minuto e l’ambiente dove si suppone fosse contenuta la larva/bozzolo/uova della M.U.T.O. viene mostrata per pochi secondi e già rasa al suolo, con una montagna mezza sventrata. Quanto possiamo ragionevolmente speculare se quella stanza potesse o meno contenerla? Non ha molto senso, secondo me è solo un gusto un po’ perverso. E allora, che dire del fatto che i Kaiju fiutano le radiazioni delle bombe nucleari (intendo degli ordigni ancora da detonarsi)? Eppure se ancora inesplose non dovrebbero emettere radiazioni… Secondo me sto film ne ha avuti pure troppi di calci in faccia ed è un peccato rovinarselo per queste cose dato che cose per cui goderne dellla visione ci sono eccome.
Per tutti gli altri, per me questo film ha risposto bene anche a chi di Cioccionzilla sapeva una sega. Non è necessario sapere chi fosse stato in precedenza per godersi questo film, così come chi ha visto i vecchi film lo ha riconosciuto. Molto umilmente credo che il problema ci sia stato per chi pensava di conoscere Godzilla (e invece no) ed è andato a vedere un film pensando che gli avrebbero dato la bestia nera, CATTIVA e spietata che se la prende con l’umanità. Il Godzilla del ’54 che sembra cattivo e spietato (e lo è, da un punto di vista umanizzato) in realtà è solo una reazione naturale ad una precedente azione umana. Tutti questi aggettivi non significano nulla appiccicati a Godzilla. Dare un Godzilla CATTIVO sarebbe stato altrettanto sbagliato che dare un Godzilla BUONO (con buona pace di quelli che si ostinano a vedercelo). Godzilla non è né buono né cattivo e chi ci vede l’una o l’altra cosa è un po’ vittima di quello di cui sono vittima gli umani alla fine di questo film, una specie di allucinazione collettiva per cui un mostrone che ha fatto fuori altri mostroni alla fine può essere considerato un eroe. Ma appunto, sono gli stupidi umani che alla fine lo vedono come tale. Sono gli umani che hanno bisogno di distinguere il bene dal male sempre e comunque. Abbiamo bisogno di categorie per gestire gli oggetti del mondo. Godzilla rappresenta filosoficamente questo, l’indifferenziazione tra le categorie del bene e del male, buono e cattivo, giusto e sbagliato; senza scassare troppo con retorica filosofica sintetizzo dicendo che questa matassa indistinta di opposti è troppa roba per noi umani che invece tendiamo a sbrogliarla e distinguerla in più parti, perché abbiamo bi sogno di dare un significato, un senso alle cose. Godzilla è al di sopra di queste “stronzate” umane, è al di là del bene e del male. Primigenio, la cui incomprensione è intollerabile. E questa ambiguità è presente anche nel primo film, dove Godzilla ha a tutti gli effetti le caratteristiche di un dio dell’apocalisse; è cattivo e distrugge l’umanità? O piuttosto è un salvatore che la redime dai suoi peccati? Quale che sia la risposta, sta a l’uomo. Poi sempre secondo me continuare a paragonare questo film a PR è sbagliato. PR, che tra l’altro l’ho apprezzato molto perché mi sono settato nella modalità che il film mi richiedeva (robottoni che picchiano mostroni, davvero ho bisogno di altro?) è un’altra cosa, non c’entra nulla con una eventuale riflessione.
@gojiriath
se leggi i miei commenti sopra vedi che a me il film è piaciuto.
ho solo notato che, tra tutti i WTF citati nei commenti (alcuni veramente pretostuosi), mancava l’unico che a me ha fatto storcere il naso (si dice “storcere il naso” in italiano?). poi capisco l’effetto coreografico della scena (stesso motivo per cui sarebbe stato un fail mostrare godzi che si mangia i MUTO) ma questa cosa del mostro altro 100m che cresce dentro una stanzetta di 30mq l’ho cmq registrata come cazzata
ah e il primo a dire la cosa sul tizio di BB sono stato io (puntualizzo xchè oggi mi rode il culo)
sempre @gojiriath
quello che hai scritto su godzi al di là del bene e del male è giustissimo e vale pure per i MUTO
@samuel paidinfuller
Tranquillo che avevo capito, dicevo solo: per quanto si vede dalla scena e per quanto ne sappiamo (quella base viene mostrata unicamente in quella scena), come facciamo a dire che fosse 30mq? ;)
Lo so che è tanto per dire, ma intendo, come facciamo a dire che sì, quella stanza era troppo piccola e non poteva contenerla. Io onestamente non ho avuto questa impressione tutto qua!
https://www.youtube.com/watch?v=ETgmBjF2kVc
Samuel “quando si chiude la porta cè godzi che azzanna il MUTO al volo (con poi stacco), no godzi ruggente stand alone” può darsi, m’è mica piaciuto tanto a me sto Godzilla e ho già rimosso praticamente tutto. ricordo però la porta che si chiude, Godzilla che si innalza e io che penso: “questa è la dissolvenza al nero più figa della storia del cinema tutto”. poi magari se magna pure il muto e nel trailer era diverso, che ne so: è una figata da capogiro, dopo quella Godzilla per quanto mi riguarda poteva non comparire più sullo schermo per tutta la durata del film. Godzilla è ‘na merda, Edwards spacca i culi che manco Siffredi può andare a raccontargli qualche cosa.
@ chiunquec’abbiavogliadileggere: Domanda sui maccosa (che se si chiama Godzilla me pare ovvio ci siano i maccosa, fin dalla locandina… Però ne parlate tutti e allora espongo pure io il mio unico dubbio): ma se i muti se magnano le radiazioni, Godzilla spara radiazioni come fosse posseduto dal demone di cernobil… nel momento che vomita in bocca al muto non dovrebbe nutrirlo stile mamma uccello che sbrocca la pappa nel becco dei piccoli? cioè: se a me sparano in bocca ‘na pizza ai quattro formaggi mica crepo. Forse sta tutto nella quantità di pizza direte voi, e potreste pure averci ragione… praticamente quindi il muto crepadi indigestione… O no?
Non mi si fraintenda, non è che non mi sia piaciuta la scena in cui Godzilla secca il muto a suon di sputi in bocca, è con la porta che si chiude la scena che più mi è piaciuta del film, solo mi pare abbia poco senso. Come ha poco senso del restoun dinosauro che gira per il pianeta nel 2014, i tizi magna radiazioni, e tutto quello che un film su Godzilla può e deve contenere… e quindi un bel, “ma chi se ne incula” volendo ci sta tutto.
Aggiungo che già è in cantiere il sequel, Godzilla sta andando forte in tutto il mondo e ben oltre le previsioni.
@Dan: SPOILER
E’ vero che provoca uno tsunami ma poi quando sul ponte gli sparano addosso non reagisce e addirittura in una scena dà l’impressione di proteggere l’autobus coi bambini sopra dai missili sparati dai militari.
Capisco che per lui i missili sono poco più che il solletico però se deve reagire come un animale quando dai fastidio ad un animale quello reagisce mica ti dice: prego sparatemi pure.
Questo mi ha spiazzato ancora più di quando faceva surf tra le navi.
Giocato ieri con godzilla il mio jolly per l’unico film dell’anno da vedere al cinema. Che dire, filmone non perfetto ma immenso. Una roba che già dai titoli di testa ti fa capire che non ci saranno pupazzetti cicciotti e scienziati simpatici.
Poi oh, non posso fare a meno di notare che il punto di vista dell’esercito e non del mostro sta ancora facendo stracciare le sottane ai nerd che per motivi che non comprendo, stanno smontando ogni fotogramma con nozioni di scienza spiccia (riguardanti un mostro inventato, ricordiamocelo), o cagano il cazzo pure a quelle scelte registiche fighe tipo la scoperta della voragine della montagna perchè sui libricini di scuola c’è scritto che è impossibile. Bene, allora perchè nessuno si lamenta della caduta perfettamente verticale dei parà? Sui vostri bignami non c’è scritto che è impossible ma che la caduta è in diagonale? Mò che lo sapete è pure quella una scena di merda. Ford è in abiti civili, come trova una divisa della sua taglia in piena operazione? Ne avevano una in + così a caso? Cazzata. E se è un artificiere come fa a essere in grado di nn ammazzarsi col lancio halo? Cazzata, film di merda. La Olsen molla il figlio sangue del suo sangue per aspettare a caso il marito? Madre degenere, cazzata, film di merda.
Si può andare a vedere un film di mostri con questi concetti sfigati in testa? Ma lo vedete che siete gente triste? Ma non vi fermate mai un momento a riflettere sulla questione?
Io dico a te, lettore generico che spari stronzate credendoti uno sveglio, sia chiara una cosa, te non 6 un coglione perchè a me piace un film e a te no. Diventi un coglione nel momento esatto in cui mentre si discorre di film action/horror o in definitiva di cazzate gigantesche, te ne esci millantando stronzate da primo della classe, cerchi di spostare l’attenzione della discussione sulle tue “competenze” in materia e non hai capito che non fotte un cazzo a nessuno. Son 4 anni che ripeto sto concetto ma proprio non ti entra in quella cazzo di testa bacata, no, continui imperterrito e francamente non capisco manco cosa pensi di provare al mondo. Allora io dico, perchè nessuno si domanda come funziona l’apparato digerente di godzilla? Un cristiano così gigante dove depositerà la sua montagna di merda quotidiana? Con quelle braccione è in grado di pulirsi il culo da solo o si gratta il deretano usando lo spigolo di un palazzo? Quante domande senza risposta eh…Quindi caro lettore “X”, e che questa cosa possa valere per il futuro bloccandoti da ulteriori uscite infelici, ti rendi conto che diventi un coglionaccio gigantesco nel momento in cui con assoluta spocchia ingiustificata e senza la minima ironia spacchi i coglioni perchè non ci viene mostrato dove caga un mostro di 300 metri?
@Samuel
Vero, la scena della porta che si chiude è diversa, forse anche perché nel trailer non volevano far vedere bene il MUTO ma volevano giocarsi quel momento forte. Non è una cosa così fuori dal normale, comunque: spesso nei trailer si vedono inquadrature che poi nel film vengono tagliate, si sentono battute diverse, scene che sembrano quel che non saranno eccetera.
Quanto alla statua della libertà del trailer, era quella di Las Vegas (e si capiva abbastanza: o era quella di Vegas o era quella di NY fatta malissimo :D) e onestamente a me pare che nel film si veda, ma magari mi confondo. :)
@Cinepathia
Vabbuò, adesso non stiamo a spaccare il capello sul fiato atomico, dai. Non è che butti fuori dalla bocca “LE RADIAZIONI”, spara i raggi blu che vai a sapere che minchia sono. :D
@Toni
Veramente nella scena del ponte quando scatta la missilata di troppo si agita eccome e sfonda. In generale l’impressione mia non è di uno che “protegge” ma di uno che avanza con educazione, cercando di non far danni (vedi quando passa sotto le navi) ma entro certi limiti, perché quando poi volano le pizze tira giù mezza San Francisco e, appunto, quando esce alle hawai fa una strage con lo tsunami. I MUTO, al contrario, vanno DRITTI spaccando tutto quel che si mette in mezzo, fregancazz.
@Tutti
Secondo me su Cranston la state facendo troppo grossa: io lo conosco e apprezzo molto come attore pur non avendo mai seguito Breaking Bad, secondo me recita molto bene nel suo ruolo, il personaggio funziona e quel che gli succede è efficace perché, onestamente, io non me lo aspettavo. Poi boh…
@Schiaffi
:*
@schiaffi ma io non credo che si tratti soltanto di spaccare il capello o di cercare il pelo nell’uovo. Cioè più o meno tutti sappiamo che in un genere come questo (nel senso più ampio del termine) le analisi scientifiche lasciano il tempo che trovano, ma nel momento in cui il centro del film è cedevole allora ecco che scattano le pignolerie.
Per me la scelta di impostare il film dal punto di vista della gente è coraggiosa e comunque apprezzata ma non sono riuscito a entrare nel film perché ho trovato superficiali certe situazioni, inutili altre, il protagonista un cartonato, la moglie con lo scienziato uno stereotipo e allora ecco che “esco” dal film e comincio a far caso a tutti gli errori.
Se poi a te è piaciuto è ok, ma se mi dite che il film ha la pretesa di realismo, anche rimanendo nei canoni del genere, vuol dire che abbiamo visto due film diversi.
sulla scena dei parà io l’unica cosa che ho pensato è: perché devono fare sta specie di base jumping con la nebbia e i grattacieli a rischiare la vita quando sarebbe bastata una semplice camionetta? Fosse stato solo quello si sarebbe comunque sorvolato volentieri.
se parliamo di realismo già il fatto che togli battutine del cazzo (e qui sono d’accordo con schiaffi) o sacrifici eroici quando sta finendo il mondo, ti fa stare anni luce avanti al 90% del filone catastrofico ammerigano dai 90s in poi.
poi vabbe @micene niente di personale ma la tua ultima frase è la morte del cinema, 400calci o meno
@paidinfuller probabilmente mi sono spiegato male. A me la scena è piaciuta ma stavamo parlando di (eccessive) pignolerie.
@Toni Già
Io credo che episodi del genere siano stati introdotti a posta per una questione di ambiguità. [SPOILER]Godzilla (da buono) ha salvato i bimbi sul bus dall’attacco missilistico di un esercito goffo ed in preda al delirio? No. Li ha quindi (da cattivo) mangiati a colazione? Neanche. Semplicemente viene mantenuta un’ambiguità, quella che si vede pure nel finale. Sicuramente quella scena è stata pure molto scaltra perché è stato un espediente furbo per non essere costretti a mostrare la morte di poveri innocenti (:troll:), sebbene in tutto Godzilla (il film) sia ragionevole pensare che siano morte migliaia di dozzille di innocenti, tra tsunami, crolli di palazzi, cazzi e mazzi.[/SPOILER]
@gioepep
Ma anche io penso che Cranston sia un buon attore. Io lo adoravo già dai tempi di Malcom in the middle, solo che quello che evidenziava qualcun’altro e cioè che molto dello scontento causato dalla sua morte deriva dall’affezione che molti nutrono per l’attore, soprattutto da quando è diventato molto popolare grazie alla serie televisiva BB, è vero. Va bene che ti piace, va bene tutto, magari non gradisci che l’abbiano fatto fuori perché poteva fare di più, ok, ma adesso smontare un film perché quello che tu chiami l’indiscusso “protagonista” (maddeché?) muore a 1/4 film mi sembra esagerato, soprattutto perché NON È il protagonista*. Riferirti a lui con il nome che ha in un altro ruolo come se fosse il suo vero nome mi sa di feticismo patologico :D
*Ecco, questa è un’altra cosa interessante. Nel film se vogliamo tutti sono aspiranti protagonisti nei loro rispettivi ruoli. L’ingegnere che scopre quello che altri sanno ma che vogliono tenere nascosto. Il professore al centro di questi studi. L’esercito che vuole prendere in mano la situazione facendo bella figura. Il soldato che per proteggere la sua famiglia deve proteggere il mondo.
Ognuno di questi aspira ad essere un eroe ma fallisce. L’ingegnere è sulla buona strada ma è mortale e muore. Il professore è impotente perché l’unico con la sua tipica sensibilità a capire che quello che sta avvenendo “non sono cazzi nostri ma faccende tra mostri”. L’esercito è arrogante e fa una figura di merda rischiando anche di peggiorare la situazione. Il soldato, che non è un militare qualsiasi ma uno che guarda un po’ disinnesca bombe, disinnesca un paio di palle e alla fine deve pure essere salvato (invece che salvare).
Sullo sfondo mostri enormi si menano ignorante e si fanno i fattacci loro. Se alla fine Godzilla se ne fosse andato con una pernacchia io avrei applaudito!
@micene
[SPOILER] Nel film quando sono riuniti attorno alla mappa (i militari) lo dicono, dicono che un’azione via terra è impossibile a causa degli attacchi EMP. Insomma, da quello che mi ci hanno fatto capire un intervento via terra è lento, visibile e pertanto soggetto ad EMP. Un incursione aerea dall’altro probabilmente attirava meno l’attenzione dei mostri[/SPOILER]
@cinepathia
Godzilla in verità sparerebbe plasma. Il motivo per cui quella viene definita come una fiatella nucleare credo risieda nel fatto che per generarla si serve di energia atomica che il mostro deve assorbire sotto forma di radiazioni. Ma in definitiva quello che abbiamo visto credo trattasi di plasma. Inoltre, in effetti, le radiazioni non dovrebbero essere visibili, al contrario del plasma :P
@micene hai ragione guarda mi hai convinto, perchè lanciarsi col paracadute in una delle scene + fighe degli ultimi 30 anni quando potevano benissimo affittare un risciò a jesolo e pedalare tranquilli fino a dove minchia dovevano andare? E poi, i muto hanno scopato alla missionaria dici? L’atomica l’hanno usata come supposta? Corcky può essere considerato lo spin-off sull’adolescenza del figlio autistico della coppia? Che stipendio prenderanno per avere una casa così grande? Quanto sarà costato un volo per il giappone prenotato per il giorno dopo? Tu perchè respiri ancora? I 150 milioni di budget anzichè usarli per un film di merda perchè nn li hanno usati per un mega party con skrillex, open bar, bamba, puttane e poi ci invitavano tutti?
Diventato un ritrovo di tuttologi sto sito oh, fa niente poi che a ogni vostro post l’evoluzione umana fa 10 passi indietro.
Oggi l’ho rivisto con la consapevolezza che gli umani saranno inutili tranne quando fanno gli uominiscoiattolo o hanno treni in fazza.
Sono uno stronzo, Godzilla spacca e vorrei abbracciarlo tantissimo.
arrivo lunghissimo, ho letto tutti i commenti e vedo che s’è discusso in lungo e largo. Per me, gran film seppur coi suoi difetti. L’unica cosa che non ho capito è perchè watanabe ogni volta fa la faccia tipo di quando scopri che ti hanno inculato/rigato la macchina piuttosto che quella di chi vede un mostro di 110 piani
Visto ieri sera in compagnia del sommo Nanni e un’allegra ciurma di calcisti. Vi dico la mia dopo 24 ore passate a raffreddarmi la testa. Ho seminato un po’ di spoiler qua e la`, abbiate pazienza.
Per quanto mi riguarda e` un film da sufficienza. Forse un 6+.
– Riuscito nella realizzazione dei mostri; eccellente, per quel poco che si vedono, poi Godzi e` veramente badass, specie quando rutta verso il mondo intiero
– Riuscito nelle varie citazioni dei vecchi film (la centrale atomica all’inizio e` veramente anni 50 a bestia, ai computeroni di cartone con le lucine mancano solo le bobine che girano)
– Davvero riuscito in un certo numero di scelte registiche, esteticamente molto belle, probabilmente quella che mi e` piaciuta di piu` e` il lancio dei paracadutisti in mezzo alla desolazione della citta` distrutta, inquadrata da piu` puntidi vista e con una fotografia lugubre che spacca il culo, per me e` li` dove comincia davvero il film, ma quasi tutte le sequenze con Godzi sono super epiche
I punti deboli purtroppo sono tanti (mi ci soffermero` un po’ di piu`):
– attori cani, ma cani duri, vergognosamente sotto standard per un film da 160 milioni (a parte forse il povero Cranston, che comunque qui non e` che abbia tirato fuori il suo repertorio migliore); kickass ha l’intensita` attoriale di un alluce valgo, Watanabe ha una costante, COSTANTE, no ma che dico, C O S T A N T E espressione contrita, che modifica lievemente una prima volta quando dice esultante “GOJIRA!” e una seconda volta quando sul finale con tutte le sue forze riesce a semi-sorridere (evidentemente la stava trattenendo da tutto il film e l’ha lasciata finalmente andare con grande sollievo)
– un quantitativo di scene e personaggi TOTALMENTE inutili davvero preoccupante (ma qui il colpevole e` evidentemente quel pianto di sceneggiatore): la scena del treno, le infinite sotto-minitrame tipo la scena col bambino sulla monorotaia (ma sticazzi?), la dottoressa che accompagna watanabe tutto il tempo strabuzzando gli occhi e elargendo solo banalita`, TUTTA la Olsen, TUTTA la Binoche (che secondo me aveva tipo perso un aereo e trovandosi li` per caso mentre giravano l’hanno fatta recitare per una mattinata, la scena della sua morte e` talmente priva di pathos che non sarebbero riusciti a darle carisma nemmeno se dall’oblo` gli scienziati giappo la incaprettavano davanti a Cranston cavalcandola sulle note di furia cavallo del west, prima di morire per le radiazioni cacando dalle orecchie), un paio di trasporti delle bombe atomiche, TUTTI I SOLDATI che parlano (ma quanto e` inutile il soldato nigga con gli occhi storti?), TUTTI (o quasi tutti, dai, a parte quelli sul bus) I BAMBINI. Fossi stato io il montatore del film ne avrei fatto il cortometraggio su Godzilla piu` fico della storia
– Quanto sopra purtroppo si riflette negativamente sulla struttura del film. La prima parte allettante sembra porre tutte le premesse per un film gustoso, che pero` va via via spegnendosi in una parte centrale ridondante, bolsa, piatta e noiosa al limite dell’estenuante che riesce infelicemente a distruggere tutta la tensione accumulata, e qui per fortuna il film viene preso letteralmente per i capelli e salvato dallo sfacelo grazie all’entrata in scena del nostro gozzillone (ma veramente in corner). Ma dico, possibile che la produzione non abbia chiesto di tagliare un po’ di fuffa inutile?
– dite quello che volete, sara` pure il tocco autoriale, e saranno pure le inquadrature dalla finestra del cesso della suite del Caesar Palace, e sara` pure sto gran cippardone, ma a me ha fatto veramente girare i coglioni il fatto che praticamente ogni santa volta che qualcosa di interessante stava per accadere, il film staccava e virava verso un bambino col GI Joe de sto cazzo davanti alla tv, un autista negro che invece di aprire il finestrino del bus urla al soldato fuori “non ti sento!” (e grazie al cazzo che non lo senti, pirla), un soldato random “YES SIR!/NO SIR!”, gli occhioni da pornobambi della Olsen o quel minchia di kickass empatico come un termosifone rotto. Io personalmente speravo che quando Godzi lo vede li` per strada ferito lo disintegrasse con un rutto atomico
– poi finalmente Edwards si rende conto di aver severamente rotto i coglioni e improvvisamente cessa gli stacchi sui mocciosi maledetti per regalarci due, sissignori, DUE DI NUMERO! scene di menare, pure abbastanza corte e non particolarmente dinamiche (ma qui ci sta, Edwards rifiuta i combattimenti strafighi alla Pacific Rim/Transformer che evidentemente non sono il suo pane e preferisce buttarla, secondo me indovinando, sulla citazione palese dei combattimenti nostalgici e anche un po’ goffi dei vecchi film). Godzilla tra l’altro prende un sacco di botte quando combatte da solo contro i due cavallettoni giganti, ci vuole giusto quel pirla di kickass a dar fuoco alle uova per dargli un diversivo, recuperare le forze e svomitazzare fuoco atomico in gola a quella zozza della locusta.
-parecchi i maccosa (che sono stati gia` detti e ridetti) ma alla fine in linea con un film del genere (cioe` amico, e` un film di godzilla dove i mostri allattano i figli con le bombe atomiche, che cazzo di realismo vuoi avere?). La trama di per se` e` davvero insulsa e il tentativo goffissimo di renderla un minimo meno lineare rende pallosissima la parte centrale.
-La totale assenza di battute rende il film molto ‘freddo’, quasi neutro. E nonostante questa scelta (che e` palesemente una scelta) abbia un senso se parliamo di fedelta` al primo film degli anni 50, dal punto di vista dell’intrattenimento puro perde molti colpi. Io credo che l’intenzione iniziale fosse di trasmettere una sensazione di grande dramma e disorientamento di fronte alla natura “che si ribella”, disgraziatamente la trama ingolfata a mio avviso impedisce al film di ottenere quell’effetto, che pero` traspare in molti punti, specie sul finale
-inaccettabile che Godzilla esca allo scoperto cosi` tardi nel film. Vi ricordo che il film non si intitola “Kickass: infanzia in giappone e maturita` nell’esercito trasportando bombe in allegria”, ma GODFUCKINGZILLA
In definitiva, un film sicuramente decente ma con un sacco di roba che non va. Personalmente non faccio nessuna difficolta` a paragonarlo a Pacific Rim (che secondo me ha obbligato Edwards e la produzione a dover fare un sacco di cose in modo radicalmente differente, volente o nolente), che per me, e so di non incontrare il favore del pubblico ma anche stigrancazzi, vince sotto ogni aspetto (sono un fanboy di Del Toro, che vi devo dire), ma proprio a mani basse. Io guardando PR ogni due per tre esultavo strillando come un pazzo, ero tornato bambino. Qui diciamo che il finale riuscito e il fatto di vedere il film su uno schermo smisurato mi ha salvato a malapena dalla rottura di coglioni.
Apparte tutta questa scienza tirata in ballo in un film di FANTAscienza,Godzilla è un film fondamentalmente per adulti,mentre Pacific Rim era chiaramente dedicato ai bambini:
Godzilla visto dai marmocchi=INCUBI,Pacific Rim=SOGNI e su questo credo siamo tutti daccordo.
10 minuti in meno di dramma familiare e 10 minuti in più di BANG BANG CRASH sarebbe stato perfetto (quoto @obi)
MA SOPRATTUTTO La cosa tristissima che vorrei far notare è che oramai anche il buon vecchio Ken Watanabe in terpreta solo vecchi rincoglioniti da un bel po di tempo ormai…eredi degni non ne vedo.Tra poco secondo me saranno costretti a cambiare gli occhi agli americani in CGI per fare uscire qualche nippo cazzuto.
io ho goduto come un riccio dall’inizio alla fine.
E il merito di cio va in parte alla redazione che con i suoi articoli mi ha preparato a non aspettarmi un Pacific Rim 2.0.
e quando un film fa questo effetto, personalmente il resto fotte veramente sega.
devo ancora vederlo ma recentemente ho rivisto quello del 54 e da come leggo mi pare di capire che cerca di andargli dietro. Ma se cosi’ per capirlo al meglio non si puo’ prescindere da una conoscenza almeno minima del nippo pensiero e da una isione recente del capostpite appunto altrimenti si fa solo una montagna di mmerda. D’accordissimo con sopra P.R. non c’entra un cazzo. . . . È la trasposizione su film vero di quando del toro e noi giocavamo con i modellini dei robot e dinosauri di gomma sceneggiando storie diverse ogni giorno. . . .chi l’ha fatto come me non ha potuto non commuoversi davanti agli elbow rocket vari. Se approcci a godzilla in questo modo si scazza di brutto perchè il godzilla del 54 è un nippo metaforone enorme per i “grandi” come questo che (mi sembra di capire) gli fa il verso. Se volete vedere più mostro facile cè sempre la tamarrata ammerigana di emmerich e buonanotte.
Il problema di Gareth è che ha concepito Godzilla con le stesse logiche di Monsters. Pippe anali sui protagonisti e catastrofismo ridotto all’osso. Lì almeno era giustificato per assenza di budget, qui no.
Deve iniziare a darsi una svegliata, sennò meglio che cambi genere e punti sui drammoni melò, visto che gli piacciono tanto.
Oggi gli hanno messo in mano lo spinoff su Boba Fett.
Boba Fett si vede un 10 minuti scarsi nella trilogia originale.
Gareth fatti un po due conti in sala di montaggio. Lo dico per il tuo bene.
Sono d’accordo su TUTTA la linea con Lars Von Teese aggiungendo poi che quando Godzilla non rutta o sbraita sembra Denver.
Occasione persissima a mio modo di vedere.
giopep: “adesso non stiamo a spaccare il capello sul fiato atomico, dai.” eh, ma l’avevo detto che la risposta al mio maccosa poteva benissimo essere un “ma chi se ne incula” e avevo pure detto che poteva essere la risposta a tutti i maccosa che saltano fuori da un film che si intitola Godzilla (che c’ha una locandina con un lucertolone di millemila piedi… Che se la guardi e non ti parte un maccosa prima di entrare in sala c’hai dei problemi seri. e dato che il maccosa ti parte prima che il film inizi, se entri e accetti di vederlo e vuol dire che accetterai pure tutti i maccosa della situazione, se così non è hai più problemi di quelli che trovano naturale una lucertola radioattiva) il post l’avevo inserito solo per dire che il muto crepa d’indigestione, e la cosa mi pareva simpatica. insomma, volevo dire quello che ha detto schiaffi senza mandare a cagare uno stuolo di sfigati. Che in qualità di sfigati gli insulti se li meriterebbero pure magari, ma c’ha già pensato madre natura no?
gojira: “Inoltre, in effetti, le radiazioni non dovrebbero essere visibili, al contrario del plasma” verissimo, e i rettili non dovrebbero essere più lunghi di tre metri :D
@Schiaffi: secondo me sei stato un po’ severo nel giudizio; quella scena sarà la più figa almeno degli ultimi 50 anni!! Gira voce, poi magari non è vera eh, per cui al MoMa adesso useranno una sala solo per proiettare quella scena a ripetizione!
Se poi invece di perdere tempo con 10 righe di enfasi ne sprecavi un po’ di più a leggere avresti pure colto il senso del discorso, ma capisco che così è più divertente.
le lucertole scusa, non i rettili.
condivido praticamente tutto quello che dice von teese. alcune cose no, ma come si diceva prima: “chi se ne incula”, l’analisi che esce da quel post è la cosa migliore che abbia letto in rete su ‘sto film.
e adesso scusate, ma mi levo veramente dai coglioni. uh, off-topic della madonna: ho visto big bad wolves… e o lo recensite, o cambiate nome. no sul serio, voglio la vostra recensione, io mi sono ammazzato di schifo risate e cattiveria per tutta la durata. eccezionale.
@cinepathia: ho scritto “big bad wolves” nel campo di ricerca in alto a destra ed e’ uscito questo:
http://www.i400calci.com/2013/12/il-cinema-delle-martellate-presenta-big-bad-wolves-la-recensione/
E’ lui?
Pessimo film dall’ottima fotografia… le atmosfere erano azzeccate… ma gente per favore!!! La trama!!! Quando scrivi la trama a caso vuol dire che non ti sei minimamente sforzato di dare congruenza logica al background fantascientifico!
Parassiti, predatori alfa, mangiano radiazioni o si mangiano fra loro? la bocca a che serve??? Ma se mangia radiazioni che predatore è? Ma se i parassiti sono gli unici che lo possono uccidere perché godzilla è l’unico a poterli uccidere “per riportare l’equilibrio” ? Equilibrio? ok è un predatore se li deve mangiare, ma non si ritiravano tutti negli abissi per cibarsi di radiazioni? E allora perché arriva li pesta e se ne va? Non li mangia perché si ciba di radiazioni, ma perchè li ha pestatiiiii? Ma perchè ha la cazzo di bocca??? AAARRGH! Ma soprattutto: GLI IMPULSI ELETTROMAGNETICI NON CREANO SCOSSE SISMICHEEEEE!!!! La centrale crolla per un sisma e io subito pensavo che fossero i passi di Godzilla! Garteh pls y u do dis!!!!!!
@schiaffi scelgo te!
dimenticavo
#TeamBracciottiPaffutiDiGodzilla
@Lars Von Teese dopo aver letto che la morte della Binoche è priva di pathos ho capito che probabilmente non abbiamo visto lo stesso film.
@Lenny
devi comunque ammettere che farla incaprettare dagli scienziati in preda al delirio radioattivo mentre cranston guarda in lacrime dall’oblo` mi avrebbe valso un premio certo ai sylvester
Potevano tagliare la testa al toro e mettere a GoZZilla una masherina e una gigantesca bandiera americana messa a mò di mantello. Sarebbe stato più corretto nei confronti dello spettatore.
Comunque, il problema di questo film è che si prende troppo sul serio.
Ci sono tutti gli elementi per fare la solita divertente e altamente spettacolare baracconata americana.
1) L’eroe megagonfiato dell’esercito americano, che però è buono, non cattivo. Lui disinnesca armi, non uccide. Lavora per la pace nel mondo=Gli Stati uniti lavorano per la pace nel mondo
2) bandiere americane ovunque.
3) moglie dell’eroe infermiera / madre dolcissima che salva il mondo una persona alla volta e soffre per chi combatte per la libbertà (cit. “grazie padre pio”)
4) Mostri cattivi
5) mostri buoni che combattono mostri cattivi
6) calamità naturali devastanti. Morti stimate: 234 persone al metro quadro. Ma il particolare del cane e dei bambini che si salvano è sempre in primo piano.
7) gli afroamericani guidano autobus, gru e fanno gli spazzini
8) I militari sono tutti stupidissimi
9) trama ai minimi storici, giusto per giustificare il cambio di location e non fare tutto nello stesso posto.
10) la tragedia come incipit. Il cambio di un uomo
11) la teoria del complotto
12) Ken Watanabe
13) l’eroe nel momento di disperazione che come ultima risorsa è costretto (per difendere la sua patria) a puntare una pistola contro il mostro di 200 metri)
14) esplosioni. esplosioni. esplosioni.
15) nel momento in cui i capi dell’esercito stanno gridando l’uno contro l’altro perchè il piano è impossibile da attuare e oltretutto è anche troppo pericoloso… “dovremmo trovare uno che sia in grado di disinnescare la bomba… MA CHI PERDIO??? CHIIII??? SONO MORTI TUTTI!!!”
…allora ecco che proprio in quel momento ti sbuca l’eroe da una nube di fumo dicendo: “no… non tutti…. Io posso farcela.”
e potrei continuare fino al numero 578 circa.
Il punto è che quando vado al circo, mi aspetto di vedere i pagliacci che corrono dappertutto e fanno di tutto per farmi divertire.
I pagliacci qui ci sono, ma invece del circo è come se li avessero piazziati in una stanza da meeting a parlare di teorie di marketing e a darsi un tono bevendo bottiglie d’acqua da 20 euro l’una per darsi un tono.
Non so se mi spiego. I pagliacci devono fare i pagliacci.
ebè già il fatto che…SPOILERRR! la binoche si sia levata dai coglioni dopo soltanto 5 minuti a me un po’ di emozione me l’ha lasciata.
In generale mi pare, nonostante siano film con premesse differenti e manco forse paragonabili, che molti dei difetti che vedo evidenziare per sto film si possano benissimo imputare/capovolgere pure x Pacific Rim. Solo che per quello, complice la nostalgia canaglia, tutti più indulgenti
@steven lo so che sei un po’ arrugginito ma ricorda il galateo.
Prontissimo a scusarmi se per caso sei solo l’ultimo di 300 commenti spoilerosi, gli altri non li ho ancora letti.
Do’ per scontato che sia piaciuto tantissimo a tutti e che nessuno si sia lamentato di cose ridicole tipo se sia piu’ o meno credibile che un mostro di 50 metri spari i raggi laser dalla bocca.
Ci credete? Ho letto in giro anche cose del genere.
Prego, continuate.
@steven
tutto merito della nave da baseball
@nanni: chiedo perdono sui ceci. Auspico anche nel mio caso un banner in grassetto che mi faccia la vergogna davanti a tutti, nessuna pietà
@steven: non ho esagerato perché non ho ancora ricontrollato i commenti precedenti e magari qualcuno ha fatto di peggio. Due punti fedelta’ di multa e morta li’.
io invece sono sicuro che se questo fosse uscito prima di PR ci sarebbero state ancora meno critiche ai personaggi del film di ciccio.
per dire i personaggi di kickass e BB a quelli di idris e humman gli spicciano casa.
no spicciare casa no, il soldato e il pilota del jaeger hanno pure abbastanza in comune. Pentecost lo metto in cima per carisma ma la cosa risente pure del fatto che è Idris Elba. Son sicuro che i mega fan del vecchio avranno apprezzato la carica drammatica e il pensiero lo avevano sempre a BB. Diciamo che sono pari va’
ma che spiegazione e` “perche` e` idris elba – quindi sono pari”?
@steven
dai…almeno humman c’ha uno straccio di evoluzione dopo le pizze prese al polo nord, il minimo sindacale di conflitto interiore e delle dinamiche relazionali di base con la jappo, l’australiano e idris.
kickass il nulla più totale.
poi proprio come scrittura/tridimensionalità dei personaggi tra idris e BB non cè confronto.
Come ho già detto quello di BB è ai livelli di woody harrelson paranoico e comblottista in 2012
lars von teese ha detto tutto e l’ha detto bene. quotone.
grazione
@lars: non mi sembra difficile accettare che una parte del gradimento per un personaggio possa essere viziata dalla considerazione che si ha dell’attore anche per precedenti ruoli
@samuel: mmm… anche kickass un minimo di sviluppo ce l’ha eh. Poi entrambi so’ tormentati da drammi in famiglia, cadono, si rialzano, combattono… magari lo scarto c’è ma non è che stiamo parlando di uber caratteri. Sulla cosa dello stereotipo non ti seguo, pensavo che personaggi un po’ meh e cliché fosse abbastanza pacifico pure tra chi ha apprezzato PR come noi. Al max si può dire che in PR dovrebbe essere una scelta precisa e in G involontaria
nanni: bella lì finisco di scrivere sto post del cazzo e volo a leggermela.
a parte che per me alcuni (ok pochi) dei tratti dei personaggi di PR sono tutt’altro che stereotipati (es. il rapporto tra humman e la jappo che non sfocia in nessuna cazzo di love story/bacio, o il rapporto tra la jappo e pentecoste), e tra i non stereotipi c’è tutto pentecoste.
Quindi se confronto pentecoste (no-stereotipo) a Cranston (stra-stereotipo) stravince il primo.
Un mentore/comandante in capo carismatico, a tratti burbero/rigido a tratti bonario che lascia intendere grande forza e introduce il giovane protagonista all’impresa, sacrificandosi e andando in contro alla morte per il bene comune o a mo’ di supporto = no stereotipo? Srsly?
@cinepathia
Touché :D
@Lars Von Teese
Io sono d’accordo su alcune cose e non proprio su tutto ma fanculo, ti voto la scena dell’incaprettamento radioattivo e selvaggio della binoche.
@Nanni
Chiedo venia in anticipo. Ho usato lo SPOILER ma non sempre me ne sono ricordato :(
@Wuwazz
Grazie di aver spiegato come il problema di questo film sia il fatto che si è preso troppo sul serio, con un post che dice cose che potrebbero far ridere ma finisce per prendersi troppo sul serio. Niente di personale!
Appena visto. A sto punto inutile scrivere papiri, mi iscrivo nel team “lato umani = chemmerda, lato mostri = cheffigata”. Insomma storia e (soprattutto) personaggi e dialoghi li gestivano sicuramente molto meglio un regista e uno sceneggiatore più esperti, mentre sulla messa in scena dei mostroni e degli sfracelli niente da dire, fa puppare la fava a tutti (Pacific Rim ora sembra davvero una bambinata sotto questo aspetto). Nel 2 c’è da sperare che la razza umana sia estinta, insomma.
Aggiungo un quotone per @Wuwazz (il suo commento è poco sopra questo) che secondo me evidenzia il principale problema del film in modo perfetto: personaggi e situazioni sono tutti ma proprio tutti quelli del classico teatrino alla Emmerich/Bay, però mentre questi ultimi i nostri amati burattini li sanno far muovere per bene, qua invece stan zitti, non sanno la battuta, si impacciano nei fili, non fan ridere né piangere.
Pacific Rim aveva lo stesso problema, solo che almeno lì Del Toro ci aveva provato a muovere i pupi e lo show gli era venuto di merda, qua invece non ci si prova proprio.
Bello. Molto. Secondo me Edwards a questo punto è l’unico che può fare un film come Cristo comanda sui Grandi Antichi!!! Dai Gareth, dai dai dai, che ti costa?
340 commenti, discussioni anche sulla struttura subatomica della saliva dei Muto. Signori, Edwards ha già vinto così. Ora è in groppa a Gojira a ballare la giga sui resti di San Francisco.
Non ho ancora letto tutti i commenti, quindi mi scuso in anticipo se qualcuno l’ha già fatto notare. Si cita in continuazione il film del 1954, dimenticandosi che esistono altri 27 film su godzilla… L’unico riferimento al franchise Toho è giustamente Gojira, tra l’altro la stessa Toho per i suoi due maggiori reboot (1984, 1999) oltre ad altri minori nella serie “millennium” (1999-2004) ha sempre considerato solo il film del 1954, ma per giudicare obiettivamente non si può ignorare l’esistenza della ventina di pellicole (alcune delle quali vorrei sinceramente rimuovere dalla memoria o quantomeno riavere indietro il tempo dedicato alla visione) girate in 60 anni. Questo Godzilla non è figlio dell’originale, ma anche di tutto ciò che la Toho ha proposto in sei decadi. Inutile quindi tirare in ballo in continuazione l’originale per screditare questo.
@Ishiro Sfonda
Assolutamente d’accordo con te. Che per fare questo Godzilla si sia preso guardando un po’ a tutto quello che di Godzilla, in un modo o nell’altro, abbiamo dovrebbe essere abbastanza evidente! E secondo me in tal senso è stato fatto un buon lavoro.
Ho visto su Youtube qualche vecchia scena di film giapponese su Godzilla. Serizawa aveva quelle espressioni fisse da cinema/teatro giapponese, forse che Watanabe e Gareth Edwards hanno voluto omaggiare quel tipo di recitazione ?
La scena silente in cui Gojira svolazza la coda a San Francisco è magnifica sotto i rintocchi di un pianoforte. L’entrata in scena di Godzilla a Honululu è splendida, il passaggio dall’acqua provocando un assai improbabile tsunami, non è così grosso , credo da spostare una tale massa d’acqua,fino alla comparsa all’aeroporto quasi urtato dall’elicottero che sta attaccando Muto 1, passando tra i palazzi inquadrato dall basso e dai razzi sparati dai soldati appostati sui tetti. Leggo molte recensioni ovunque sul web, le citazioni del cinema di Spielberg, esempio le cosidette ” Spielberg face”..etc. etc. Alla fine mi convinco che malgrado qualche difetto sia stato un ottimo film di fantascienza e un buon film in assoluto, un classico da rivedere. Peccato che gli occhialini 3d mi abbiano reso le immagini più scure, ambedue le volte che sono andato al cinema avederlo.
Saluti a Tutti
Che spettacolo, ragazzi! E grazie ai 400calci per la mostrologia di qualche settimana fa che è riuscita a farmi apprezzare appieno questo film. L’inizio è Spielberg, punto. Sembra di rivedere l’opening di Jurassic Park. Che meraviglia. E poi gite in mezzo mondo, sotto a montagne piene di rifiuti radioattivi, avanti e indietro dal Giappone (cazzo, sembra piccolissimo il mondo in questo film!), San Francisco e grattacieli. LA SCENA DEI PARACADUTISTI, e non aggiungo altro. No, invece ci aggiungo qualcosa: i tre/quattro flare sparati nel cielo notturno la cui rifrazione illumina quella bellezza al bagno che è Godzilla.
Ora, io ho due semplici considerazioni da fare:
1) Temo, penso, spero che il possibile, probabile, auspicabile spin-off di Guerre Stellari dedicato a Boba Fett e diretto dal nostro Gareth Edwards sarà ahimé migliore del Guerre Stellari di GeiGei.
2) A sto punto avrei voluto essere amico di Gareth Edwards quando entrambi eravamo bambini. Non ve lo sto neanche a raccontare quante storie di mostri e di fantascienza ci saremmo inventati, al riparo delle nostre capanne fatte di lenzuola, mentre fuori infuriava un violento temporale estivo……….
Ieri sono tornato all’Imax e mi è piaciuto esattamente come la prima volta: molto, seppur con minime riserve.
Però, inevitabilmente, l’ho guardato con in testa le mille discussioni da puntalcazzo che sono emerse qua e ho fatto caso a un paio di aspetti che riporto qui, non tanto perché abbiano reale influenza sul mio gradimento del film ma perché alla fine ‘ste discussioni assurde mi divertono. :D
Ce la siamo menata su che fine facciano le radiazioni dell’esplosione, ipotizzando che se le mangi tutte Godzilla e mi pare nessuno abbia fatto presente che quando babbo MUTO passa il razzo a mamma MUTA subito questa se lo struscia sulle uova e poi lo piazza giù nel nido con le uova che si ciucciano il missile, dove rimane per un tot: mi pare si possa presumere che, se non per intero, comunque gran parte delle radiazioni sia già stata assorbita, quando arrivano i soldati a fregarsi la bomba. Aggiungo che quando viene presentato il piano, viene detto che la ricaduta sulla città in termini di fallout radioattivo sarà minima… a maggior ragione immagino lo sia nel momento in cui in parte c’è già stato lo spuntino (fermo restando che non sappiamo se l’esplosione avviene alla distanza prevista dal piano).
Certo, poi rimane la faccenda dell’esplosione e del relativo tsunami. Quando il battello riparte e Kick-Ass viene recuperato subito dopo essere passato sotto il Golden Gate, il timer segna cinque minuti e mezzo. Poi c’è lo stacco con l’esplosione sullo sfondo. Ora, in cinque minuti a quella velocità, a che distanza arriva il battello? Alla fine il succo sta lì.
Ah, quando KA arriva sulla barca può impostare il GPS perché il motore era stato avviato dai soldati smaneggiando coi fili. Solo che poi il MUTO s’avvicina, tira una zampatella e spegne tutto. :)
Solo per restare nelle discussioni assurde ti dico che quando recuperano kickass dalla barca il militare che li imbraga resta giù e l’ elicottero riparte. Volendo concedere qualcosa potrebbe essere che abbiano poi allontanato labbomba con un altro elicottero..sempre per amor di discussione.
Non ci si può lamentare se per una volta fanno un film di mostri con tono serio e senza battute. Eccheccazzo, volete sempre le stesse cose?
Filmone.
La scena paracadutisti+Ligeti da pelle d’oca, insieme a tante altre. Ho apprezzato anche l’atmosfera d’attesa della prima parte del film. Peccato per alcune banalità nei personaggi (umani) e per quell’anticarisma di kickass, ma dopo aver visto le scene coi mostroni…sticazzi degli umani!
Visto con filgia di 11 anni….regia e fotografia della madonna..prometteva bene con monsters l’ha confermato con i milioni…scenografia..mah oramai mi sono abituato a vedere il solito canovaccio ammerigano dei blockbuster dove non mancherà mai il soldato tuttofare, l’esercito amerigano pesudo cazzuto con tutti i wtf che si portano dietro, la famiglia e in particolare i bambini da salvare, come vedono un giapponese medio da est che a me ha oramai frantumato i coglioni da tempo tant è che al cinema ci vado con precisione chirurgica grazie a voi.
Di conseguenza dai personaggi umani non si può e non si deve avere di più e ce ne dobbiamo fare una ragione perchè loro devono vendere e la prova era accanto a me quando mia figlia (che già saltava e si indispettiva ai tagli sulle pizze tra mostri) candidamente mi chiedeva: ma poi riesce a ritrovare il figlio?
per il resto tutte le obiezioni uscite qui dai 400 commenti mi sembrano abbastanza deboli perchè funzionali ad un filma di FANTASCENZA…. tranne l’onda d’urto finale della bomba che non cala neanche a me.
inoltre a me personalmente non mi è piaciuto il taglio palesemente buonista dato a godzilla che a sto punto potevano farlo con mantello e stivali così da far avvicinare ancora più gente!!!!
in effetti così si richiama molto a tutto ciò che è stata la filmologia storica tranne la vaccata di emmerich naturalmente
il finale se vuoi lo puoi interpretare anche come coglionella agli umani subito appecoronati al potente di turno che manco se li caca
Bello!! Finalmente qualcuno è riuscito a riproporre Godzilla come deve essere.
Dopo l’americagata del ’98 dove più che Godzilla a sbancato ai botteghini Buff Teddy e il Principe di Ball’air, Gareth Edwards si è messo d’impegno e ha iniziato col rispolverare il mito di quando era piccolo. ‘Vi racconto la storia di un mostro che non esiste, ma che esiste da 60 anni…’.
Per me la voglia di ‘rivederlo’ incalza col passare dei minuti e la trama gira sapientemente intorno a lui, con la sua natura animalesca e incontrollabile, e ruota anche intorno agli altri 2 mostri giganti che si ‘cercano’ per il semplice istinto di accoppiamento per preservare la propria specie. Questa natura in ‘formato gigante’ ha come contorno tanti piccoli esserini impotenti che, un po’ come le formiche, si difendono e cercano di nascondersi nei loro metroformicai finchè la devastazione non passa. Godzilla alla fine è un guerriero che cade sfinito dopo un lungo combattimento con l’altra coppia di giganti. E’ unalotta alla sopravvivenza anche per loro. E’ reale e nello stesso tempo verosimile. La spettacolarità della distruzione fa da contorno ad un mito che non muore mai e che molto probabilmente ritornerà perchè Gareth Edwards sarà in grado di migliorare quanto fin ora ci ha fatto vedere. Almeno, lo spero.
ma quanto cazzo scrivete stronzi maledetti? ma, soprattutto, dov’è SCHIAFFI???
Visto due volte e alla fine m’è piaciuto pur con tutti tutti i suoi difetti. Ma giungo qui troppo tardi e mi limiterò a scrivere che l’espressione di Watanabe è del tipo “Ma perchè ho a che fare con degli idioti?” (sopratutto quando scopre che “mamma MUTO” è stata portata in un deposito di scorie nucleari…te credo)
a me, mi ha fatto cagare
Visto solo oggi con colpevole ritardo, a me è piaciuto.
Dirò solo che questa mania per il realismo non l’ho vista più di tanto, almeno nel comportamento. Voglio dire:
– tutto il film a dire che Godzilla insegue la sua preda e poi quando finalmente la atterra se ne va contento di averla semplicemente uccisa – e di che si ciba Godzilla? I MUTO di radiazioni e ok, mangiano per tutto il film, e Godzy?
– i due MUTO presentati come classici insettoidi che però hanno una struttura familiare tipica dei mammiferi (mamma e papà che difendono i figli e che palesemente soffrono della loro sorte).
– l’ammiraglio che propone di allontanarli dalla città con lo scienziato che poi dice “no, meglio farli combattere usando la città a piacimento”, il tutto senza un minimo di discussione logica.
– l’autista dell’autobus che forza il blocco, che non si capisce perché sia in mezzo ad un ponte, senza nessuno che nel panico gli copi l’idea.
– la maestra all’inizio del film che evacua la classe ignorando bellamente l’unico ragazzino americano che se ne rimane lì come un ebete.
Sarà che la psicologia è il mio mestiere ma in quell’ambito di realismo in un blockbuster americano non ne vedo da un bel po’.
A parte questo, film riuscitissimo senza problemi.
@Nanni: è un casino arrivare a 400 commenti…
@Jean-Claude: scusami scusami scusami, la recensione era tua! il commento di cui sopra era per te.
ecco sta discussione (non la rece) la saltai a piè pari…ma il cassettino che fine ha fatto…vi è venuta anche a voi l’annuncite…
comunque a me era piaciuto, quei 3-4 minuti lì sono stati una delle cose più belle viste negli ultimi anni, un pò faticoso arrivarci lo ammetto ma che goduria signori miei, da me applausi ad ogni mossa di godzilla, sembrava di stare a vedere il wrestling tra mostroni.
@Jean-Claude Godzilla è davvero un gran film, ne hai colto tutti gli aspetti alla perfezione. Aggiungo che l’attualizzazione delle fobie da catastrofe è perfetta, c’è Fukushim, lo tsunami, le Torri Gemelle. Uno spettacolo, davvero.
La cosa più bella del film sono questi commenti, di certo è un film che fa discutere
[DOMANDA NERD] i personaggi di un film di godzilla ambientato ai giorni nostri hanno visto le altre sessanta pellicole sul mostro? O dobbiamo immaginare un mondo parallelo dove il film non è mai uscito?
Il Godzilla riffato dai tedesco/americani nel 98 ha funzionato perché era qualcosa che non si era mai vista nel cinema moderno, sfruttava in parte la scia dei vari jurassic park, ma era qualcosa di nuovo sopratutto negli effetti speciali e poi non aveva questa retorica da quattro soldi, perché io sono il primo a dire che horror e la fantascienza per funzionare devono veicolare messaggi più profondi, sociali e non, tipo Elysium che era un messaggio terzo-mondista e socialista, oppure Zombi di Romero che non era altro che una critica al consumismo.
Ma qui non basta prendere lo scienziato giapponese farli il primo piano e fargli dire la frase fatta che la natura controlla l’uomo e non viceversa, primo perché purtroppo è tremendamente falso e secondo perché non ci crede nessuno; il film è uscito tardi sulla scia dei Pacific rim o dei film della Marvel, qui mi aspettavo da un momento all’altro un robottone di Pacific rim che usciva fuori, anzi mi aspetto un film alla “Pacific Rim meets Godizilla”.
Insomma molta noia poca azione e la parte umana e di denuncia sociale davvero scarsa.
Ho appena rivisto il film prima di andare al cinema a vedere il seguito, che dire recensione perfetta per un film eccellente. Ho una paura dannata che la versione 2019 non sia all’altezza e ci infilino i classici stereotipi dei militari ottusi o degli scienziati pazzi