Il pezzo di Xena Rowlands
Caro J.J. Abrams,
io ti ho sempre difeso. Sono sempre stata dalla tua parte. Quando la gente ti insultava per il finale di Lost, io spiegavo che con quella serie non c’entravi più niente da anni. Quando il fandom di Star Trek s’imbufaliva, io rispondevo che l’idea di scivolare in una linea temporale alternativa era in fondo un modo intelligente di evitare contraddizioni col canone. Quando qualcuno diceva che non avevi cuore, ricordavo che come prima cosa grossa in carriera avevi fatto Felicity, e come seconda cosa una super serie di menare come Alias (Jennifer Garner che mena = tantissimo cuore). E la potenzialmente infinita espandibilità degli agganci a Cloverfield non contiene forse una scintilla di genialità? Insomma, è anche merito tuo se il franchise di Mission: Impossible è oggi la frontiera del miglior cinema d’azione, visto che l’hai in un certo senso ri-avviato con Mission: Impossible III e da allora sei sempre rimasto dietro le quinte come produttore. Riguardo a Super 8 non ho scuse: l’ho amato e basta, in tutta la sua derivatività, e sono uscita dal cinema col sorrisone stampato in faccia, in barba a tutte le (più che legittime) critiche e ai difetti. Lo stesso sorrisone che mi son tenuta anche al termine di Il risveglio della Forza: è vero, è praticamente un remake della trilogia originale (non solo di Una nuova speranza, perché ha tanti elementi anche di L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi), ma perché dev’essere obbligatoriamente un male? Non dimostra anzi una consapevolezza di come funziona il blockbuster oggi, non tematizza all’interno della trama il continuo ritornare su strade già note? In fondo – monologavo da sola contro il cielo – Rey, Finn, Poe e Kylo sono “cosplayer” di eroi diventati mitici, li conosciamo in costume (da stormtrooper e da pilota ribelle) o sotto una maschera (da scavenger e da pseudo-Darth Vader): non sono forse una proiezione di noi stessi all’interno del film? Fan che vogliono disperatamente rientrare in quell’universo narrativo e rivivere in prima persona le antiche leggende delle guerre stellari?
No, J.J., non ti difendo più adesso. Scordatelo. Quando la Disney ti ha richiamato per dirigere L’ascesa di Skywalker ero ancora fiduciosa. Okay, mi sono detta, non farà nulla di rivoluzionario, va bene, ma se c’è qualcuno che può riuscire nell’impresa di conciliare le richieste schizofreniche sia dei produttori sia dei fan, realizzando qualcosa che comunque assomiglia a un film, quello sei tu. D’altronde con Il risveglio della Forza, per quanto mi riguarda, c’eri riuscito: avevi resuscitato lo spirito di un universo maltrattato dal suo stesso creatore con i prequel, avevi trascinato in sala tutti i vecchi fan di allora e li avevi tutto sommato soddisfatti, e nello stesso tempo avevi instillato l’amore per Star Wars in una nuova generazione di giovani spettatori, soprattutto grazie all’invenzione di personaggi cui è facile affezionarsi, anche grazie agli attori giusti. E, come sai fare meglio di tanti altri, avevi apparecchiato l’inizio di una nuova avventura, accendendo le speculazioni e le teorie che rendono la visione, e l’attesa per il prossimo capitolo, un’esperienza colma di eccitazione.
Poi però ho visto L’ascesa di Skywalker. Non dirò che mi ha fatto tutto schifo, perché mentirei, ma dirò che capisco perfettamente quelli che dicono che fa tutto schifo, e questa volta non me la sento proprio di difenderti, caro J.J. Ho amato sconfinatamente Gli ultimi Jedi, ma non vivo su Marte e avevo capito l’antifona: non mi aspettavo certo che la Disney continuasse su quella strada, vista la pioggia d’insulti ricevuta dal fandom. La Disney vuole vendere i pupazzetti e far staccare moltitudini di biglietti, e scontentare la gente che compra i pupazzetti non è una buona strategia di marketing, me ne rendo conto. Ma mi chiedo: stendere una lista di critiche, richieste e obiezioni dei fan e procedere a fare un film assecondando ogni singolo punto di quella lista… è una buona strategia di marketing? Non lo so, vedremo in quanti compreranno il robottino nuovo – il quale, comunque, come ha notato una mia amica, è l’esemplificazione perfetta di questo film: parla in inglese ed esprime solo emozioni elementari assolutamente non fraintendibili, riassumibili in una sola parola, “triste”, “felice”, e poco più.
Non so, J.J., volevi fare un film o un controvideo di risposta a Cinemasins? Mi è venuto perfino a tratti il dubbio che alcune tue scelte in L’ascesa di Skywalker fossero una sarcastica presa in giro. Un gettare la spugna. L’esplicitazione della frustrazione da parte di uno che si è sentito accusare di aver fatto un film troppo pavido, “troppo uguale” agli originali, ma poi è stato richiamato a mettere le pezze perché il suo successore aveva fatto un film “troppo diverso”. «Allora andate tutti a cagare» hai detto, forse, e hai proceduto a stendere svogliatamente il compitino per non scontentare nessuno: hai rimesso tutti gli attori vecchi e hai relegato sullo sfondo quelli nuovi che non piacevano ai fan; hai fatto parlare i morti (non è uno spoiler: è la prima frase del tradizionale rullo di testo introduttivo) e hai rincitrullito i vivi, di modo che ogni loro frase fosse trasparente ed esplicativa; hai messo il romanticismo dove ce l’avevano immaginato milioni di fan fiction e l’hai tolto laddove invece non era stato apprezzato; hai ripescato le scene già girate da Carrie Fisher prima della morte e le hai riutilizzate come un generatore automatico di perle di saggezza; ti sei premurato di sottolineare che, no, non scherziamo, certo che i simboli di Star Wars sono importanti, certo che è tutta una questione di chi è figlio/nipote di chi, certo che bisogna «portare rispetto». E ovviamente in mezzo a tutto questo marasma ti sono scappate via comunque mille cose, linee narrative non chiuse, contraddizioni giganti, personaggi introdotti e impossibili da approfondire, e soprattutto un finale che, proprio perché non vuole scontentare nessuno, è tremendamente prevedibile.
E poi, dov’è finita la tua regia? Perché tu sei capace di girarli, i film, caro J.J. Non sei solo un mero esecutore: Spielberg te lo sei studiato anche dal punto di vista della messa in scena, e hai imparato come si fanno i long take immersivi, come si sprofonda lo spettatore nell’azione facendo dialogare il primo piano con lo sfondo. No, certo che non sei Spielberg (ti piacerebbe), ma non sei nemmeno l’ultimo degli stronzi, hai anche un buon senso per la composizione cromatica di scenografia e luci, mica solo per i tanto vituperati lens flare. Ora che ci penso, qua non ci sono nemmeno troppi lens flare: cosa ti hanno fatto, J.J.?
No, L’ascesa di Skywalker non mi ha fatto schifo, è filato via veloce per tutte le sue 2 ore e 20 minuti, e un paio d’idee che avrebbero potuto essere interessanti se tu non fossi stato troppo occupato ad assecondare i focus group di zio Bob Iger mi è sembrato di intravvederle. Nonostante tutto, questa nuova trilogia mi ha fatto voler bene a Rey, Ben, Finn e Poe quasi quanto a Leia, Luke e Han. Però non posso più difenderti, J.J., mi spiace: prendere una saga che ha rivoluzionato il cinema a colpi di meraviglia e concluderla senza nemmeno più una scintilla di stupore, mi spiace, ma è davvero imperdonabile. E adesso, scusami, ma devo andare a riguardare per l’ennesima volta tutte le puntate di The Mandalorian.
Addio,
Xena Rowlands
Il pezzo (con gli spoilers) di Nanni Cobretti
Ve lo ricordate Guerre Stellari, 1977?
Era una figata.
Praticamente prendeva tutti questi riferimenti classici dalle più svariate parti, Flash Gordon, Kurosawa, Erroll Flynn, ecc… e li rimescolava, li reinterpretava, ritoccava le solite formulette con qualche tocco fresco e moderno, che so, la principessa che non era per un cazzo indifesa, o la spalla sbruffona e potenzialmente amorale di cui non eri sicuro di poterti fidare. Per me il picco di scrittura dell’intera saga è quando il grande maestro a sorpresa ci lascia le penne prima di concludere l’allenamento. Il tutto era poi condito con una badilata di roba mai vista, mostri, astronavi, sparaggi stellari, un look matto e inedito (tutta quella modernità spaziale piena di usura e ruggine), effetti speciali all’avanguardia. La coerenza non era una vera preoccupazione: era una macchina per meravigliare.
Anche quello dopo non era male, ma ci furono anche le prime grosse proteste: la gente si lamentò fortissimo per via di quella cosa che Han Solo era stato congelato nella carbonite, si vociferava che fosse stata una mossa sbagliata far scrivere il sequel a un presunto autore emergente egocentrico come George Lucas che aveva voluto fare la sua cosa rovinando il lavoro originale di George Lucas, e infatti nel capitolo successivo tornava George Lucas ed effettuava un ret-con salvando Han e rimediando agli errori di George Lucas (ok non garantisco che sia andata davvero così).
Se lo chiedete a me, il picco di scrittura nella saga di Star Wars è quando Darth Vader dice “IO sono tuo padre”.
Ve lo ricordate? Era un ottimo colpo di scena quando ancora nessuno chiedeva per forza che ci fossero colpi di scena.
Da lì (ma anche dire “da lì” è generoso) non c’è stato un solo capitolo che avesse le sue incoerenze e brutture più o meno plateali.
Ognuno ha il suo Star Wars, ma a me quello di Lucas pare chiaro: nel 1997 rimasterizza gli originali aggiungendo effetti speciali moderni a costo di aprire persino più buchi nello script di prima (Greedo, il mini-Jabba), e nel 1999 butta fuori un’intera nuova trilogia il cui unico motivo di esistere è gasarsi con gli ultimi ritrovati in fatto di effetti speciali.
Nella testa di Lucas, Jar Jar Binks avrebbe diventare leggendario in quanto prima creatura interamente realizzata in digitale, e i ben cinque mondi diversi che si vedono nel primo quarto d’ora avrebbero dovuto stupire, non disorientare. James Cameron l’avrebbe capito.
Purtroppo, l’unico vero colpo di scena è che tutti e tre i film sono scritti da un tizio che si era isolato dal resto del mondo da oltre un decennio, e sono talmente confusi e pedestri – oltre che persino più vecchi dentro degli originali – da essere a malapena guardabili. James Cameron, al contrario, non ha mai sottovalutato questo aspetto.
Ma si tende a dimenticarlo perché sono sostanzialmente innocui.
Sono sei ore di ampliamento e aggiornamento di Wookiepedia con qualche occasionale buona scena d’azione in mezzo.
Due aggiustature in corsa fondamentali – Jar Jar subito fuori dai maroni e fischiettare sui Midichlorian come se nessuno li avesse mai nominati – e si può proseguire come se nulla fosse.
Dicevo: ognuno ha il suo Star Wars. Il mio è quello che mescola avventura e battaglia filosofica tra il bene e il male e meraviglia, il cui picco di scrittura era quando Palpatine aveva incoraggiato Luke a colpirlo per alimentare il suo odio – un rigurgito di anti-vendetta quando la vendetta era l’ingrediente fondamentale del cinema action, un problema che individuava il male in un atteggiamento, non in un avversario. Chissenefrega della coerenza, no? La meraviglia. Le domande importanti. Lucas, all’epoca, lo sapeva.
Tante cose non sono andate come sperato in questa nuova trilogia.
Nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto essere cerchiobottista: chiudere la saga degli Skywalker per i fan di lunga data, iniziare la saga di Rey per i fans nuovi.
JJ Abrams pecca di timidezza nel film iniziale, col risultato che l’unica vera novità – a differenza degli altri personaggi Kylo Ren non è la controfigura del suo corrispettivo Darth Vader ma ha una personalità sua – viene immediatamente bollata come “errore”.
Rian Johnson se ne fotte, approfitta al volo di tutte le libertà intrinseche di un capitolo centrale e succede il finimondo: coglie il nucleo universale della saga e lo aggiorna dimostrando come si possa davvero raccontarla in eterno, ma esagera con i twist e gli anticlimax e gli scappa un tono strafottente, ed è troppo presto.
È qui forse che nasce Disney+, prima ancora che con il flop del frettoloso Solo.
I vecchi fans sono ancora troppi e troppo rumorosi, i nuovi non salgono a bordo come si vorrebbe (esemplari gli incassi ridicoli in Cina, dove lo Star Wars classico non ha mai attecchito e non c’è stato verso di convincerli che potevano provare a iniziare da questi).
Episodio IX avrebbe potuto correggere quanto fatto dall’VIII semplicemente cogliendo gli spunti meritevoli e ricalibrando il tono, e invece decide di rinunciare, abbandonare ogni speranza, tappare i buchi nel modo più timido e conservativo possibile, e appiattire tutto con l’aria di chi è disposto a darti ragione sulla qualsiasi senza discussioni pur di farti stare zitto e andare via contento e riappacificato e con fiducia immutata nel brand. Una volta qua a Londra ho comprato un paio di pantaloni: due settimane dopo ho fatto una mossa avventata e preso contro a uno spuntone, e li ho strappati. Mi rodeva fortissimo, e ho provato a restituirli dicendo che erano fallati. Episodio IX è il commesso che appena mi ha visto aggrottare le sopracciglia mi ha restituito i contanti senza manco chiedermi cos’era successo (a Londra è normale, ve lo giuro).
Ho la convinzione che tante svolte apparentemente contraddittorie di Episodio IX fossero previste fin dall’inizio: su tutte, Rey nipote di Palpatine (moscissima, facilmente indovinabile, ma in uno scenario migliore le avrebbe donato un’ambiguità speculare a quella di Ben e avrebbe reso i procedimenti molto più interessanti di tre secondi di allucinazione con Dark Rey).
L’accantonamento di Rose è probabilmente giustificato da un punto di vista strutturale, ma a seguito delle proteste sul suo ruolo in Episodio VIII fa una tristezza infinita.
Tra svolte facili, trovate pigre, forzature goffissime, finti scossoni immediatamente riparati (la “morte” di Chewie), buchi che JJ Abrams si ritrova a tappare in conferenza stampa e l’ennesimo finale in stile “uguale ma più grosso”, questa nuova trilogia ha finito per non raccontarci un bel niente.
Il peggior tipo di sequel: “avete presente quelle avventure che vi sono piaciute? Sono successe IDENTICHE a personaggi (semi)diversi!”.
Il ritorno all’elogio dell’eroismo istintivo che Rian Johnson aveva spettacolarmente smontato (per me il picco di scrittura dell’intera saga è quando tocca rendersi conto che Poe non ha nessun diritto di sapere tutto quello che viene deciso ai piani alti e dovrebbe starsene calmo e collaborare) è l’equivalente dell’asciugamano gettato sul ring.
Ma è andata così.
È nata Disney+, la piattaforma ideale per accontentare diverse scuole di pensiero separatamente piuttosto che forzarle a convivere, e non a caso ha iniziato le sue trasmissioni sovrapponendosi al lancio di questo “gran finale”: forse è meglio così per tutti.
Starwarsexit.
Dvd quote:
“John Williams bravo”
Xena Rowlands, i400calci.com
TFA: “Io sono come sono!”
I fan: “E allora cerca di cambiare!”
TLJ: “Eccomi sono cambiato!”
I fan: “Non sei più quello di una volta!”
E allora JJ ha deciso di urlare “Tu mi appartieni!”, ma non è che gli è andata benissimo. Ma in generale il problea è che a questa nuova trilogia è mancato un vero filo conduttore, quel qualcosa che la tenesse insieme in maniera coerente. Vabbè dai, se non altro TLJ con tutti i suoi difetti è il miglior film di Guerre Stellari dai tempi della prima trilogia. Per me si doveva battere su quella strada.
Strano, perchè i soldi per la pelliccia dovrebbe averli.
Io penso che la maggior parte del problema siano alcuni fan che sono troppo invasati e non hanno nulla da fare nelle vita. Se ci pensate anche i film ep 4 5 6 non è che avessero tutta questa ta trama da cinema di alto livello (come dicono i fan più accaniti) e previdibilitá. Il più era un idea originale all epoca e aperto ad una genere tutto suo e ha rapito il cuore di genererazioni. Io penso che siamo troppo legati al passato… È questa nuova trilogia ancora non capisco perché non l ha diretta tutta jj Abrams p tutta johnson(forse solo lui sarebbe stato meglio)
io al momento non mi voglio esporre senza avere prima visto il film…..però di solito le persone hanno pareri differenti,quindi vedremo se anche sta volta mi verrà da pensarla al contrario della maggioranza….vado a vedere il film a mente aperta e poi vedremo.
Si esatto,per me non c’è molto da fidarsi dei Fan….per accontentarli bisognerebbe fare un film diverso per ognuno di loro…..a sentire i fan (ce ne sono x ogni film esistente )ci sono quelli che li esaltano a limiti di bellezza assoluta e quelli che invece fanno gli haters convinti….ecco la differenza tra oggi e i tempi passati….ci sono i social e chiunque può dire il cavolo che vuole sul film che vuole…
Begli articoli bravi (anche se in verità non condivido nulla delle cose amate da Xena, per me era evidente dal risveglio della forza che avrebbe fatto tutto cacare).
Aggiungo solo una cosa, che mi pare non sia stata detta e mi consente peraltro di nominare Rocky (così almeno parliamo davvero di cinema): che nel 77 Lucas & co. sono i ribelli. Scalcinati, pochi soldi ma tante idee, fieri esponenti dell new hollywood che distruggerà l’impero del male della old one. Credo tutti lo sapessero ma la cosa poi agisce anche a livello inconscio. insomma eran carichi e immedesimati, come stallone nel 76 appunto.
Qui non raccontano nulla e in più anche tutta l’estetica è spesso priva di gusto, incapace di dare profondità, come ad esempio la valanga di star destroyer in cielo che mi ricorda quei motivi da tappezzeria con le rondini. E poi è una questione di contenuti: qui non ci sono e sono ridicoli. E l’idea di celebrare tre grandi funerali poi: ma chi cazzo l’ha avuta? Mark Hammil è l’unica cosa che salvo del tutto, unico che ha creato un nuovo luke, burbero e incazzato, ma coerente col precdente, e cazzutissimo.
Morale: ci ho portato mia nipote di 8 anni a vederlo e ho dato un senso al tutto. Carino che senza sapere nulla o quasi di guerre stellari beccava tutti i colpi di scena. 8 anni. appena compiuti.
La citazione più geniale mai usata a proposito di questa trilogia :)
Mi riferivo al commento di LAnnoScorsoAValVerde, ma ovviamente ho sbagliato a inserire xD
devo ancora vederlo questo…ma sincermente dopo l’annuncio del ritorno di palpatina ho tirato la catena…il sacrifio di vader mandato a puttane, una delle scene più belle della storia del cinema che solo a pensarci mi vengono i brividi, vanificata…andate a cagare meloni…
ma poi de TLJ è quello dove luke è un vecchio piagnone/frega cazzi della sorella e amici di una vita…? dove stanno 2 ore a fare un inseguimento del cazzo senza senso che manda in vacca tutte le battaglie aree della saga (perchè non usare sempre la velocità della luce come arma)…? dove tutti gli uomini del film sono cattivi o rincoglioniti mentre le donne tutte sante…(mitu favangù)…? quello con l’importantissima e memorabile sequenza di canto bight…?
salvo solo il duello nella sala di coso là…smoke…tutto fumo.
DISNEY VAFFANCULO.
Io speravo, visti i trailer, che Palpatine si materializzasse solo sottoforma di fantasma o cose così, mica in carne e ossa. Cioè, parliamone: viene gettato in un pozzo senza fondo a bordo di un’astronave che ESPLODE, non precipita, ESPLODE in mille miliardi di briciole. E la gente poi FESTEGGIA perché È MORTO diocristo, andato per sempre all’altro mondo. E se questo plot twist, come sostengono molti, Abrams l’aveva in testa dall’inizio, spiace costatarlo ma fin dall’inizio Abrams era un povero bamboccione. Altro che produzioni milionarie, i polizieschi tedeschi ti devono mandare a dirigere.
mi torna in mente questa scena…
https://www.facebook.com/674197259627365/videos/694676534323937/
Totalmente daccordo con Past: sinceramente non riesco a capire cosa ci sia da elogiare in quel film del cazzo di Episodio VIII. E non c’entra nulla il fatto di essere Star Wars o del fatto che ci sia una storia d’amore tra un afroamericano e una ragazza di origine asiatica (ma veramente questo dovrebbe essere un problema??? Nel 2019???), ma è veramente una merda fumante di non senso e stupidità.
L’unica cosa interessante poteva essere l’antiepicità legata alle origini di Rey, peccato che il tutto faccia a cazzotti con quanto visto in Episodio VII e quanto ho letto succede in questo Episodio IX……
Io vedendo il VII speravo che Rey non avesse chissà che origini. Secondo me era così e l’ VIII lo confermava. Alla faccia delle teorie varie: reincarnazione di Palpatine, figlia di Luke, di Ian e Leila, di Obiwan… ne ho letto pure una che diceva che fosse stata clonata dalla mano di Luke! Lol
Questo film mi ricorda quello che succede in “Misery non deve morire”! Assurdo!
Ep VII detestato, Ep VIII amato alla follia. Che dire, tutta la campagna marketing di questo nono film urlava “Scusate, rimedieremo ai nostri errori” e quindi mi aspettavo una cagata colossale. Forse proprio per questo mi sono divertito, al netto di tutti gli errori che avete già brillantemente evidenziato mi sono divertito tanto. Se l’avessi visto a nove anni sarebbe stato uno dei miei episodi preferiti, ma va bene così.
Il male di SW sono i suoi fan, lo dico da prima di Ep VIII.
PS: e comunque Mandalorian è stupenda. Pretendo una serie su Vader nei primi anni di impero ora, mentre al cinema mi auguro che abbiano il coraggio di mostrare cose veramente nuove
L’eventuale serie del giovane Vader la pensavamo anche noi nel post visione di questo episodio IX. Al pub con un paio di medie fresche in corpo escono idee meravigliose!
Con un paio di medie fresche in corpo il mio falegname te la scrive meglio questa trilogia xD
I primi 2 della nuova trilogia mi avevano un pò spogliato del senso di meraviglia legato al mondo Star Wars, non mi aspettavo granché da questo capitolo finale. Forse per questo l’ho apprezzato. Il ritmo è altissimo, fin dall’inizio. E’ vero, non ci sono grosse sorprese, ma forse non c’era il tempo di apparecchiarle e risolverle nel modo giusto, visto l’andamento ondivago della nuova saga.
Forse la cosa che mi ha disturbato di più è la presenza di questo impero che viene sconfitto praticamente in ogni film e torna sempre più forte di prima, non si sa come…
Lost era destinto a finire male. Fin dall inizio dava l impressione di dungeon master in freestyle: piú improvvisava e piú era un casino ricucire tutto alla fine.
Non mi ritengo un “fedele” di questa religione laica di nome Guerre Stellari, praticamente Scientology con un ufficio PR migliore, ma un minimo appassionato alla serie lo sono. Premessa necessaria per un unico commento: come si possa uscire da sala senza sentirsi presi per il culo e trattati come un bimbo non me lo spiego. Film che urla “scusateci avevate ragione vi prego comprate il robottino nuovo” da ogni fotogramma.
PS: il crawl peggiore della saga, almeno quelli dei prequel ti rincoglionivano con robe politiche
SPOILER
Tutto si riassume nel commento a caldo del mio amico, di fianco a me al cinema, con Rey e coso (come lo devo chiamare?) che limonano un attimo prima che lui evapori nella forza: “quanti milioni sono serviti per sta roba?”
Non vorrei infierire pisciando su un cadavere già vilipeso ma il doppiaggio italiano, discreto nei due precedenti episodi, qui è a livello Romania o Germania comunista. Certo il materiale di partenza non deve aver aiutato.
Ma poi cos’è che doveva dire Finn a Rey di così importante?
Che la forza la percepiva anche lui…
Avevo avuto un presentimento, ma speravo di sbagliarmi…
Avesse voluto dire: “Ho piantato Rose durante il rullo introduttivo perchè ti amo da quando ti ho incontrataaa!” sarebbe stato interessante.
Invece da intervista di JJ pare volesse informarla che anche lui “sente la Forza”. Che da bravo commesso del McDisney risponde prontamente, non può lasciare trame aperte, vietato, bisogna rispondere a tutte le domande su Reddit.
Tra l’altro cozza con la retcon sull’VIII; la Forza non è a uso e consumo di chiunque, ma fondamentalmente prerogativa di pochi lignaggi, due su tutti, indovina quali.
Stai a vede che Finn è nipote di Windu…
Bé, la faccenda della forza for dummies ci poteva pure stare, in fin dei conti parliamo di un universo narrativo in cui i ruggiti di una bestia vengono compresi da chiunque etc. etc., il punto è che lasciare aperta una porta del genere -un personaggio che in situazioni mortali rivela di avere un segreto- per poi chiuderla in conferenza stampa è da deficenti più che da incompetenti.
Io mi immagino che JJ avrebbe anche tenuto il “segreto” lasciando un punto aperto per un ipotetico futuro, ma gli sia stato fortemente suggerito di rispondere perchè altrimenti mugugnano che il finale ha lasciato trame in sospeso, pur passando da deficienti.
E a me l’idea della Forza popolare piaceva, immaginavo una Maestra Rei circondata da un pacco di Padawan, e invece, signora mia ci sono cognomi e COGNOMI..
Il male primevo di ‘st’ultima trilogia resta la totale mancanza di un canovaccio-guida.
Qualcosa che dicesse a sceneggiatori e registi che nel tot episodio dovevano succedere COSA A e COSA B e, in nessun modo, potevano succedere COSA C e COSA D e che FILM A doveva apparecchiare per EVENTO A che sarebbe avvenuto in FILM B e EVENTO B in FILM C. Che PERSONAGGIO A doveva avere COMPORTAMENTO A, ma non COMPORTAMENTO B, che PERSONAGGIO B poteva compiere AZIONE A, doveva compiere AZIONE B, ma in nessun modo compiere AZIONE C.
Invece si è avuta la geniale idea di affidare tre film a tre registi diversi e di dir loro “siete liberi di fare il cazzo che vi pare, basta che ci fate vendere i giocattoli”, salvo poi ritrattare pure questa cosa e affidare Ep. IX allo stesso regista di Ep. VII. Tutto questo dopo che il regista di Ep. VIII ha preso tutto quello che era successo in Ep. VII, ci ha cagato sopra e dato fuoco al tutto. Col risultato che il regista di Ep. IX, per riprendere quello che voleva dire in Ep. VII, ha dovuto tirare un bel rigone col pennarello nero su Ep. VIII e spendere parte del film per fare opera di retcon.
Come poteva tutto ciò non finire in tragedia? Anzi, a volerla dire tutta, con tutto ciò premesso, questa ultima trilogia è andata addirittura meglio di quanto ci si poteva aspettare.
“.. e spendere parte del film per fare opera di retcon.”
Intendi i primi cinque minuti incluso il testo scorrevole?
Non è questa l’angolazione giusta, perché presume un film di 200 milioni scritto e girato senza che nessuno controlli, che è una visione abbastanza ingenua di come funzionano i blockbuster. L’angolazione corretta è: Regista 2 ha proposto idee, sono state approvate, sono state accolte male dal pubblico, Regista 3 ha messo una pezza.
Ci mancherebbe che non siano state approvate. ^^;
Resta il fatto che, se devi raccontare una storia in tre atti, qualcosa puoi anche inventarla in corsa, ma un’idea di fondo su cosa deve succedere film per film e dove si vuole andare a parare alla fine bisogna averla ancor prima di iniziare a stendere la sceneggiatura del primo atto.
Qui è chiaro che questa idea di fondo non c’è mai stata.
La differenza fra “non c’è mai stata” e “c’era ma è stata cambiata in corsa dopo reazioni più forti del previsto” esattamente come pensi di distinguerla, aldilà dell’improbabilità fortissima che davvero non ci sia mai stata? Cioè, alla fine, gestita male per gestita male, tutte le “correzioni” di Episodio IX si incastrano senza fare un vero ret-con e spiccano solo perché è scritto da cazzo.
È ovviamente una sensazione, che si basa sul fatto che Ep. VII pone delle premesse (che verranno poi riprese in Ep. IX) che vengono bellamente ignorate, quando non si effettua un’inversione a 180°.
Se la cosa è voluta, è semplicemente schizofrenica, preferisco credere all’alternativa della mancanza di un canovaccio generale.
Non è “voluta”, è semplicemente un aggiustamento posteriore alle reazioni del pubblico. Hai un piano in tre parti, arrivato alla seconda parte la direzione che hai preso non ha dato i risultati sperati, cambi direzione. Altrimenti è come dire che secondo te o il Milan aveva previsto fin dall’inizio di cacciare Giampaolo a novembre e prendere Pioli oppure è stata una decisione assolutamente random: non lo è, semplicemente le stava perdendo tutte e non era il risultato che si erano prefissati, e si è intervenuti per cercare di rimediare. Voglio dire, stiamo parlando di una saga che ha cacciato Gareth Edwards dai reshoots di Rogue One, che ha sostituito Lord & Miller a metà di Solo e che ha rimpiazzato Trevorrow prima ancora che finisse di scrivere questo, per non parlare dello spin-off di Josh Trank che è stato bocciato prima ancora che si sapesse quale fosse. Le prove che tengano tutto d’occhio mi sembrano abbondanti anche aldilà del semplice buon senso.
Scusatemi ma da una veloce ricerca su boxofficemojo risulta che The Last Jedi è costato 317 milioni di dollari e ne ha incassati un miliardo e trecento milioni. Cioè un ricavo del 400%. Esattamente, a cosa ci si riferisce quando si parla di risultati diversi da quelli preventivati?
Che la fanbase si è incazzata. Gli incassi vogliono dire fino a un certo punto, ci vai perché ti interessa e paghi prima di sapere se ti è piaciuto o meno. Esempio: Spider-Man 3 di Raimi è quello che ha incassato maggiormente di tutta la saga, ma sai anche tu che reputazione ha.
Che voglia di tirare fuori di nuovo la polemica su black panther :D
Spiderman 3 a casa mia reputazione buonissima :)
Miglior film su Spidey dopo Spiderman 2 che è superiore come storia ma inferiore come azione.
No dai, ci sono di mezzo un miliardo di guadagni netti e professionisti che stanno sulle scene da trenta, quarant’anni. Mi rifiuto di credere che il mondo sia così azzerbinato alla jihad dei social da seguire coscientemente queste logiche schizofreniche e farne strategia di mercato…
A me non sembra. Ha dato pure spessore a KR che veniva preso in giro per come lo aveva caratterizzato JJ. L’ VIII continua nella rielaborazione della trilogia originale mettendo elementi del V: addestramento con stavolta il maestro scettico (sempre Luke peró), inseguimento nello spazio, battaglia su superficie bianca con gli alt-alt stavolta alla fine… aggiungendoci la parte con Snoke come nel VI. A me questa cosa non piace, ma aveva una sua coerenza. Solo che avevano riciclato tutto il riciclabile e nel IX finalmente potevamo vedere cose quasi tute nuove. Ed invece… sic!
Più che altro d’ora in avanti sarà bello per i fans riguardare il finale della prima trilogia col sacrificio di Darth Vader e pensare “guarda che tanto Palpatine si salva”.
Mi viene in mente il discorso che si faceva poco tempo fa con Dr. Sleep e Shining
Personalmente credo farò come faccio da quasi vent’anni con la trilogia dei prequel: ignorare tutto.
—————-SPOILER———————-
A me pare di aver capito che è stato clonato, e che lo stesso Snoke era un suo clone. Ma magari mi sbaglio, eh.
“Mi rifiuto di credere che il mondo sia così azzerbinato alla jihad dei social da seguire coscientemente queste logiche schizofreniche e farne strategia di mercato…”
Pure io, ma dopo aver letto che in “The amazing Spider-man 2” hanno tolto Mary Jane per le proteste…
“Più che altro d’ora in avanti sarà bello per i fans riguardare il finale della prima trilogia col sacrificio di Darth Vader e pensare “guarda che tanto Palpatine si salva”.”
Già! La distruzione definitiva della fine del VI cominciata nel VII! Che ridere che il motto di questa trilogia è “il nuovo che distrugge il vecchio” e poi si ricicla senza ritegno. Pure il nuovo “Ghostbusters”. Un sacco di differenze e poi forse riciclano Gozer ed i suoi cani!?! Mah! Speriamo bene!
a parte copiare male o malissimo non ha mai fatto niente di che JJ…vada a girare una nuova serie da seimila episodi per disadattati…unico episodio “nuovo” di star wars degno di nota resta Rogue One..il resto è fuffa patetica
Amen fratello
Aggiungi “The Mandalorian” a “Rogue One”. Per il resto concordo.
The mandalorian è una serie insulsa, anche nella durata degli episodi, il cui unico scopo è giocare ad indovina la citazione, dai sette samurai a indiana Jones, passando per tutti gli star Wars.
Lo vedrò domani pomeriggio più che altro per dovere di fede e per sfuggire a mia moglie tre ore, ma verso questo film sono così disilluso che ho letto persino gli spoiler.
Comunque, per chiudere con una nota più positiva, confermate che “The Mandalorian” è l’unica cosa decente uscita su Star Wars da “Il Ritorno dello Jedi”?
Sì, è fatta molto bene, anche se 1) vince facile con la nostra generazione perché è più dichiaratamente adulta e 2) pure lì c’è un fortissimo grado di conservatorismo che lascia un retrogusto un po’ amaro. Vedremo con le prossime idee…
A loro interessa tirare fuori il personaggio cult su cui fare merchandising, e col Baby Yoda sono andati sul sicuro.
Naturalmente arriverà una trilogia cinematografica con Baby Yoda
Mandalorian permettetemi è una paraculata che al confronto EP.IX è 2001 Odissea nello spazio. La serie è bellissima, ma si basa su 1) la paraculata più grossa dell’universo ovvero un pupazzo con gli occhioni e 2) una riproposizione piattissima e televisiva dei grandi romanzi d’avventura (come la recita scolastica dei Sette Samurai nell’episodio 4 o 5). L’idea che i fan di SW sbrodolino per questa specie di fan fiction totalmente priva di spunti originali mi manda ai matti. Ripeto, io l’adoro e la trovo fatta molto bene, ma se questo è quello che i veri fan vogliono allora non avremo mai niente di bello, nuovo e significativo.
Ho parlato.
è vero che anche the mandalorian è fatta in laboratorio per far contenti tutti. io, potendo scegliere, vorrei altra roba più in stile the last jedi, o meglio ancora qualcosa di completamente diverso, ma quello che intendevo nella recensione è che, se proprio bisogna fare una roba che accontenta tutti, si può anche farla come the mandalorian e non come un’elenco di risposte alle faq dei fan incazzati.
Per carità, tutto vero, ma poi non lamentiamoci se Scorsese ci dà degli imbecilli, perché ha ragione lui.
ma infatti sì. :)
Una merda fumante. È non c’è altro da aggiungere
Grandissima attesa per questa finale, degna dei campionati di champions. I due schieramenti schierano nuove, vecchie/mondeval glorie, tipo all-star(-wars).
Ecco le pagelle per il torneo fantaWaltLucas:
Poe & Finn: i due si muovono come un sol uomo, si cercano, ammiccano, schifano varie proposte femminili, Poe flirta per finta con la power ranger che gli offre pure la fascia da capitano. Fanno il loro sporco lavoro a centrocampo e portano acqua e palle senza risparmiarsi. Finn si concede nel secondo tempo una lunga cavalcata sulla fascia con una bella ribelle, provocando la gelosa disperazione di Poe. Nel finale con sguardo complice si ritrovano, che teneri! Voto 8
D3Bzero – dizione per quelli di guerre stellari settantasette -: qualche palleggio, poi prova l’uscita con gli occhi rossi, e tenta di cimentarsi con il tema caro pirandelliano dello smemorato. Infine, il solito ci-uno-pi-otto ci mette la solita pezza perche’ gli sceneggiatori erano gia’ in recupero. Voto 7
Chewbecca: il consueto pilastro della difesa, solido come Oriali nell’82. Si improvvisa cantante lirico intonando un lucean le stelle (che purtroppo non viene molto recepito dagli spalti) quando viene a sapere della dipartita di Leila, la quale forse gli grattava … dietro l’orecchio proprio come piaceva a lui. Voto 7 1/2
Lando: contratto breve per il giocatore col cartellino vagamente scaduto che odora di taleggio stagionato. Un po’ imbolsito, entra in campo e corre poco, tranne poi riscattarsi sul finale al grido di ho portato giusto un paio amici non c’e’ problema vero? A meta’ fra il grande leader e il compagnone di ospizio. Voto 6 1/2
Leila: la regista da lontano. Un po’ … come dire, evanescente e artificiale. A parte vantare una sua carriera jedi tenuta abilmente nascosta, forse giocava in una lega minore per qualche tivvu’ locale, e vabbe’ che ‘a mamma e’ sempre ‘a mamma, pero’ a meta’ partita combina un mezzo casino che mollami. Voto: 6–
Luke: l’allenatore nel pallone, o meglio sull’isola. Gli fanno tirare qualche calcio per raccogliere gli applausi del pubblico, forse allettandolo con il paragone con Alec Guinness. Una singola azione e poi tira fuori dal garage la macchina per Rey, raccomandandole di cambiare i tappetini perche’ forse sanno di muffa. S.V.
Ian Solo: calciomercato invernale di recupero per Harrison Ford che spreme ancora la proprieta’ promettendo un paio di palleggi di lusso. Stesse espressioni e giu(m)betto del settimo. S.V.
Palpatine: un po’ ghost in the shell, un po’ warhammer, insomma nonno Jorge tenuto insieme con lo scotch da pacchi e’ in partita come pochi. Deve essersi allenato con voldemort, che gli ha insegnato a doparsi con la pozione della resurrezione. Quando pero’ gli girano e’ capace da solo di mettere in serie difficolta’ tutti i reparti dell’avversario, arrivando praticamente sotto la porta. Purtroppo manca il palleggio finale e lo stadio gli crolla letteralmente addosso, mentre l’aveda kedavra alias la forza gli rimbalza contro e lo sbriciola, con garbo. Voto 9
Rey: prestazione con luci e ombre per la fiera espositrice di incisivi e relative gengive. Entra in campo con una posa che Sordi in sono un fenomeno paranormale je spiccia casa, poi appare un po’ aggressiva nei contrasti e in uno scontro con Kylo provoca danni: per carita’ nun la fate inca…re! Nella pausa fra i tempi l’allenatore Luke-Silente le ricorda che sono le azioni e le scelte a qualificare le persone, e che quindi puo’ essere una grifondoro anziche’ una serpeverde, ehm, pardon, una jedi e non una sith. Riparte di slancio, guarisce un po’ tutto quello che trova, e si concede pure un bel limone con Ben prima che schiatti. Esce dal campo appendendo qualche spada al chiodo. Voto 8 1/2
Kylo-Ben: il migliore in campo: basti dire che ci crede talmente tanto che per evitare l’abbandono a meta’ partita si fa resuscitare dopo un brutto fallaccio al corpo. Generoso, determinato, sempre sulla palla. Gioca un po’ in vari ruoli, rimette insieme la divisa e l’elmetto con un pregevole effetto kintsugi. Nel finale di partita si sacrifica nel vero senso della parola. Unica pecca, non fa molto squadra com’e’ vero che nello spogliatoio qualcuno rema contro. Voto 9 1/2
Menzione speciale a: il Millenium Falcon. Gliene fanno di tutte, lo spingono a velocita’ luce, ultra-luminare, smodata e forse anche di piu’, lo incendiano, lo parcheggiano che neanche un neo patentato che ha visto l’aereo piu’ pazzo del mondo, ma lui niente, resiste e riparte di slancio piu’ bello di prima. Nemmeno il piu’ coriaceo dei capitoni napoletani arriva a tanto. Voto 10 e attendiamo i nuovi set lego.
Grandioso compà
Idolo
Sei dio
Tanto mi pare che come la mettevano la mettevano o si incazzavano i fan duri e puri e o si incazzavano quelli che hanno apprezzato TLJ (cosa che è successa).
Alla fine l’unica è prenderlo come film di fantascienza in sè senza pensare ai film passati se no non ti godi lo spettacolo. Ed è ciò che ho fatto io e devo dire che mi sono divertito a vedere sto movie.
In effetti la DVD quote è azzeccatissima perchè la musica è parte essenziale di un film su Star Wars: bravissimo John Williams!!!
Per me comunque meglio questo di TFA, come TLJ era meglio del primo.
Speriamo che coi nuovi film dal 2022 si sentano liberi di inventare storie non più collegate alla Skywalkerline.
Quanto tempo hai risparmiato chiamandolo “movie” anziché “film”?
L’unica è guardarlo come film a se senza pensare a quelli passati?
Sarà per quello che l’hanno caricato per mesi come “la chiusura della saga” “gran finale” o ep9. Perché è uno stand-alone, il marchio SW non si è mai visto prima.
Sarebbe quasi da intavolare una discussione più ampia sul senso del franchising nel cinema e nella TV di oggi. Del resto stiamo commentando quello che è probabilmente il capostipite del franchising moderno, Star Wars (sebbene io non ne sia mai stato un patito, cosa che potrebbe farmi bannare dai 400 Calci).
Però il fatto che si dica che il pubblico non è mai contento, sia quando si ricalca troppo dall’originale (ep. VII) sia quando ci si discosta (ep. VIII), è insito nella natura stessa del franchise.
Si aprirebbero tante parentesi, riallacciandosi al discorso che ha fatto Scorsese sull’MCU (l’assenza di rischio) ma che sta benissimo applicato pure a Star Wars. Ma per esempio a proposito del continuo riciclo di idee e personaggi che poi si viene accusati o di tradire o al contrario di riproporre uguali all’infinito ci sarebbe pure da analizzare il recente Watchmen della HBO, ironia della sorte creatura del “gemellino” di J.J. Abrams, Damon Lindelof.
E alcune dichiarazioni di Alan Moore sull’industria dell’intrattenimento attuale per me hanno diversi punti di contatto con le critiche espresse da Scorsese.
Vabbè, finita la parentesi
L’ VIII ha diversi elementi del V e del VI. Se ne discosta fino ad un certo punto a mio parere.
Che belle recensioni, ragazzi: non avrei saputo esprimere meglio il mio disappunto.
Il film mi è piaciuto, anzi alla seconda visione ho pure sorvolato su tutti i difetti che avevo riscontrato la prima volta: il sovraffollamento di trame e svolte, l’appiattimento totale dei personaggi e delle loro ambiguità, la zero originalità del Plot Twist decisivo. Ho amato molto: i tempi comici di Isaac-Boyega-C3P0, i morti che parlano, alcune immagini potenti. Avrei voluto molta più complessità e profondità, ma è anche vero che ho 40 anni e non più 12.
Infine noto con piacere come Xena sottolinei un punto che tutti gli articoli che ho letto sembrano ignorare: il film è girato in maniera mediocre. Abrams sa fare di meglio, già Ep.VII lo dimostrava. Qui è tutto un insistere su primi piani continui, campi stretti, e sono pochi i momenti in cui il film respira un po’ di spazio ed epicità. Alcuni combattimenti sono pietosi. Me lo spiego col cambio regista in corsa che forse ha dato poco tempo, non lo so.
Alla fine trovo che sia un bel film: ma il più brutto dei 3.
Ep. VIII resta il migliore, e continuo a odiare con tutte le mie forze i quarantenni in vestaglia che non lo hanno apprezzato.
Dimenticavo: il titolo del pezzo è perfetto.
Forse serve qualche linea dello spoiler qua e là?
Ce l’abbiamo messa.
tu non hai idea quanto faccia arrabbiare ME il fatto che qualcuno si sia pure fatto piacere l’episodio VIII. Sconclusionato, illogico, divagante, goffo…offensivo dell’intelligenza degli spettatori. E non mi interessa se ha tentato di dire o fare cose nuove: se non curi la coerenza del plot, se i tuoi personaggi non sono consequenziali, se i passaggi fondamentali li fai Avvenire grazie a incredibili coincidenze (come trovano un hacker in carcere, nella stessa cella!), per me non esisti, punto.
Ah beh se decidiamo che non esiste niente dopo l’83 ci posso stare anch’io, per carità.
Io questa cosa che Gli ultimi Jedi è un film splendido, ma non capito solo perchè troppo poco rispettoso dei fan talebani proprio boh….
faccagare infatti
oh ma i fan di star wars non hanno mai visto altri film in vita loro e quindi non capiscono come un film possa piacere a alcuni e non ad altri, accettarlo e continuare sereni le proprie vite senza sentirsi i migliori della galassia
Ecco
Praticamente senza ancora aver visto il film è mi sembra la sesta stagione di Lost…il mio grado di interesse è che mi sono già letto tutti gli spoiler
Ma la spada verde nel flashback poi diventa azzurra così tanto per fare coppia con l’altra?
Quanto random e LOL è il breve dialogo tra la nuova spalla di finn e lando?
Quella verde era di Luke una volta divenuta Jedi, quella azzurra era prima del duello con Vader, ed era la spada un tempo di Anakin, consegnatagli da Obi Wan. Rey in Ep. VII ritrova la spada “originale”, quella andata perduta (insieme alla mano) durante il duello con Darth Vader. Mi pare che sia così la storia.
Dalla quantità di morti in circolazione sembrava girato da Romero. Il film mi è piaciuto – meditare oziosamente sulla relazione tra Nuovo Ordine, Ordine Nuovo, e le probabilità che Palpatine metta insieme un governo tecnico entro Pasqua non influenza negativamente il mio giudizio. Non mi aspettavo granché di romantico, la Disney è notoriamente riluttante a dare un lieto fine ai cattivi. O ai gay. O alle coppie interrazziali. O ai personaggi femminili appena più proattivi di un’ameba. E comunque allo zoccolo duro del fandom certe menate non interessano. Il finale è la cosa più vicina a un’esperienza premorte che abbia mai avuto, però orribile. Non dubito abbia un profondo significato spiritual-cinematografico, ma è orribile. Scommetto che Abrams l’aveva in mente fin dall’inizio. Però non posso odiare un film che contiene una carica di cavalleria su un’astronave.
Non vorrei ferire qualche esperto di cinema ma bisogna essere diretti per non essere fraintesi.Se hai apprezzato TLJ, non hai capito nulla di Star Wars, ma zero proprio. Se pensi che avere una manciata di navicelle volanti e due spade laser bastino a fare un film di SW, o ti chiami Rian Johnson o non hai capito una fava galattica di SW (le due cose possono coincidere).SW E’ la storia della famiglia Skywalker, E’ il cammino dell’eroe, E’ spiritualità, E’ politica, E’ Fantasy e sì, E’ un film per bambini (anche) ma nella misura in cui al bambino viene mostrata una favola nella quale non esiste la vittoria senza il sacrificio.
I fan si sono (giustamente) incazzati con Johnson perché ha messo in scena il suo ego. Non un buon SW perché ne mancano tutti gli elementi chiave. Non un buon film all’interno della nuova trilogia perché il suo unico scopo evidente é quello di smontare quanto costruito (male) in episodio VII e non gettare basi solide per episodio IX. Non un buon film in sé perché, scenografie a parte, la trama é ridicola e i personaggi sono monodimensionali.
La storia di un torneo di ping pong sopra un ring potrebbe essere la trama un film di Rocky rivoluzionario solo perché é girato dentro un ring? I fan di Rocky potrebbero esprimere dubbi sul fatto che si gioca a ping pong anziché a Boxe?
Diciamolo chiaramente e senza paura, questa nuova trilogia SW Disney é una cahata stellare e, NO, non é Star Wars.
A me sembri cieco tu se non vedi tutte queste cose che elenchi in TLJ nascoste da un senso dell’umorismo che non ti piace o chissà cos’altro di diverso che non ti è andato giù, ma amen, già fatto questo discorso miliardi di volte.
Nella mia cecità qualcosina l’ho vista: ho visto Rey, alla quale é stata calata la forza, così come a Padre Maronno la santità. Non vedo il suo percorso, non empatizzo con lei.
Ho visto alcuni comprimari con meno personalità dei cartonati mossi dalla bici di Fantozzi.
Ho visto la recensione dei 400calci di TLJ e letto tutti i commenti ma non ho visto mai visto difendere le scelte di RJ se non con un “ma questo non te l’aspettavi”. Quindi si, se ne é parlato un miliardo di volte ma alla fine si va sempre a parare nel “ma questo non te l’aspettavi”, scherzo scherzone coraggioso, meh.
John mcLane che gioca a scala quaranta magari non te lo aspetti, ma potrebbe non essere un buon film di Die Hard.D’altronde é una recensione di Star Wars, quindi la cosa per forza viene a galla, la frattura c’é, e si vede.
La Forza è stata calata a Rey come alla povera madre di Anakin ingravidata dal midichlorioso Spirito Santo. In un mondo normale si attende che tutto ciò venga plausibilmente spiegato da Ep. IX (e succede), purtroppo invece oggi o spiegano tutto subito oppure “buco di sceneggiatura”. Anche tutto il resto del tuo elenco è roba che nella trilogia prequel e in Episodio VII veniva affrontato molto peggio. Niente di manco lontanamente paragonabile a John McClane che gioca a briscola, solo una memoria violentemente selettiva. Sulla mediocrità abituale si eleva: ode al gioco di squadra ragionato contro gli arroganti eroismi intuitivi, ode alla democraticità della Forza (e se è fuori canone allora voglio l’albero genealogico completo di tutti gli Jedi fino all’originale Adamo Skywalker), ode al sacrificio vero – quello per cui ti imbarchi per missioni disperate senza sapere se sono davvero utili ma solo perché sono la tua idea migliore, un accenno di vera ambiguità nei confini tra Forza e Lato Oscuro in Kylo Ren che fino all’ultimo non sai dove si schiera e Rey che nasconde segreti più pericolosi di quel che sembra (cosa che IX risolve malisssimo), ecc… Sinceramente hai meno argomentazioni della media, te la senti solo più calda per motivi finora misteriosi. E io intanto in due anni lo devo ancora incontrare quello che mi cita problemi veri che ha davvero solo Ep.8 a parte essere strafottente. Vi piglia per il culo. Forse esagera. Ma vi dà fastidio perché vi piglia per il culo, ed è comprensibile. Il resto è fuffa, mettete il cuore in pace.
Per la cronaca della trilogia prequel salvo solo ep. III.
Io parlavo di ep VIII il cui disastro é talmente epocale da trascinarsi dietro pure il IX, che guarderò orgogliosamente in versione pirata. Mi rispondi con argomenti non inerenti a ciò che ho scritto io.
Ad ogni modo:
Che la forza fosse non ereditaria era già presente nei prequel, ma ripeto, non é questo il punto.
Si parla di cammino dell’eroe, che non necessariamente deve essere uguale a quello degli episodi originali ma almeno deve essere ben scritto, in forma nuova, qui non é proprio presente (presente in versione padre maronno).
Ambiguità tra lato chiaro e oscuro, già presente e meglio rappresentato sia negli originali che nei prequel, sia con Luke che con Anakin, anche qui rappresentato molto banalmente, messo in scena in maniera troppo palese perché il personaggio é mal scritto, non ha respiro, sviluppo, non ha una ragione di esistere chiara. Se gli fai cambiare idea ogni tre minuti qualcuno potrebbe giustamente credere che non sia ambiguo ma semplicemente stupido. La faccio semplice perché dovrei altrimenti scendere nei dettagli di trama, non ho voglia, neanche tu mi pare.
Il sacrificio vero di cui parli é copia palese della scelta di Luke in episodio V, una scelta che capita di essere nel film perché vanno ricalcati i passaggi dei film originali. Citando questo passaggio tu stesso sottolinei la debolezza della scrittura di questa nuova, scadente, trilogia.
Un discorso serio sulla spiritualità legata alla forza, vero architrave che ha affascinato e cresciuto milioni di fans, non pervenuto.
Non mi interessa avere argomentazioni più originali rispetto ad altri critici, mi basta vedere emergere alcune contraddizioni dei sostenitori quando si esce dal tracciato del “surprise surprise!”
p.s. Io ricordo che Anakin avesse ficcato
Non ci sono percorsi interi perché è il cazzo di capitolo di mezzo, che ha almeno il pregio di suggerire vie più interessanti delle solite. Rey e Ben avviano una dinamica interessante che poi il 9 non chiude, e la scelta di entrambi è ben più combattuta di quella di Luke nel 5 perché con maggior background dietro. Addirittura fino all’ultimo sembra che Ben possa diventare buono già lì o che Rey cattiva possa essere un colpo di scena plausibile del 9. I prequel non ci si avvicinano manco di notte quando sognano. Fermo restando che, per rispondere anche a Ruper qui sotto, si parla comunque non di film per forza “bello” ma di episodio facilmente una spanna sopra qualsiasi cosa vista dopo l’83. Però oh, la spada gettata, il ferro da stiro, che antipatici…
Ok Nanni, ma è la nuova trilogia è così imbarazzante che quei percorsi e sviluppi potenzialmente interessanti emergono solo facendo un lavoro di analisi da esperto di cinema quale sei. Di fatto, essendo tutto un cartonato, non passa nulla di tutto questo (se non magari a dei regazzini). É tutto così tanto senza profondità in maniera grave (tutto tutto, non so: il falcon che fa manovre assurde in mezzo a mille detriti in continuazione senza alcuna percezione di pericolo) che non si prende niente sul serio. E quindi è anche noioso. La trilogia prequel è bruttissima ma paradossalmente ha anche più coerenza estetica. Qui proprio, in tutta questa nuova pseudo trilogia, il livello è L’uomo che venne dalla terra.
Ah, voi siete anche un po’ troppo addetti ai lavori IMO. “Ret-con” l’ho dovuta google e Dio bono non si parlava d’altro nelle recensioni, e se non se ne fosse parlato tanto io sicuro non me ne sarei mai accorto dei cambi di piani e di tutte le faccende della storia produttiva del
film
Il problema di tanti come te è che prendete un film palesemente “character-driven” e lo trattate come se fosse un film “plot-driven”.
A TLJ l’avanzamento del plot interessa fino ad un certo punto: essendo un capitolo di mezzo, anziché progredire l’azione, approfondisce i personaggi.
Non c’è un personaggio, principale o secondario che sia, che inizia con una certa definizione/sfumatura/tono (chiamiamola come ci pare) e che conclude con la medesima.
Non c’è un personaggio che nel corso di TLJ non sbagli qualcosa, non fallisca un compito, un obiettivo od una persona o che non perda qualcosa nel processo di trasformazione verso l’avanzamento del suo sviluppo.
Anzi, Rian Johnson giusto per non farlo mancare a nessuno esplicita questa cosa facendola dire chiara e tonda a Yoda:
“Grande maestra il fallimento è”.
Il film ruota intorno a questa lezione, la quale – oltre ad essere appresa dai personaggi attraverso i loro sbagli e fallimenti – dovrebbe essere appresa anche dagli spettatori attraverso lo stesso meccanismo per il quale già gli aedi raccontavano nell’antica Grecia le storie per insegnare etica e buon senso ai loro contemporanei.
“Non aver paura di sbagliare, ma è importante poi riconoscerlo”.
“Sii sicuro di te stesso, ma non dimenticarti di metterti in dubbio”.
“Dai importanza al passato, ma ricordati che vivi nel presente”.
Sono tutti messaggi che trapelano da TLJ non appena si smette di grattare la superficie con quelle che sono delle palesi sciocchezze (giusto per fare un esempio: “rose è grassoccia ed asiatica per far sentire inclusi in un colpo solo due categorie di persone” come se in SW non si fossero visti alieni con le corna o la faccia da culo, ehm le emorroidi fuori dalla bocca, fin da ep. 4… quelle categorie di persone sono ben più diffuse e trasversali rispetto a qualunque supposta etnia :p).
Per me ep.8 è il film che meglio incarna lo spirito della trilogia originale di questa nuova trilogia, ma anche di quella prequel.
Nathan
Il mio “come te” era riferito a 3 commenti più sopra: troppo lento a scrivere XD
@Nanni
Per un momento si crea una dinamica interessante tra Rey e Naso, solo per poi essere gettata alle ortiche dallo stesso johnson, perché alla fine Naso mi rimane evil dark side, anche più di prima, e Rey rimane bright ‘mi ci hanno calato la forza che sollevo i sassi’ . Di fatto il film chiude azzerando il primo episodio senza gettare basi per il terzo perché, snooke a parte, siamo al punto di partenza. Secondo il mio modesto parere, non il migliore modo di gestire un episodio di mezzo. La spada gettata via? Si, antipatici e incompetenti, se cambi un personaggio storico, radicalmente, senza motivazioni importanti, naturalmente confondi l’audience, e passi, a ragione, per uno che non ha capito una cippa di wookie del personaggio stesso. Come vedi, come per magia, si torna sempre sul tracciato ‘non te l’aspettavi vero’?
Concludo dicendo che pure io avrei voluto dei percorsi nuovi ed interessanti, a condizione che fossero scritti bene, non mi pare questo il caso.
Ren torna cattivo di impulso ma ha mille conflitti dentro e non ti dice per forza come andrà a finire nel 9. Il background del comportamento di Luke viene spiegato ma boh, fate tutti finta di niente per qualche motivo.
Ci posso fare poco purtroppo in generale se sono tutte cose che colgo perché “sgamato”. Per me Ep. 8 ha ingranato piano ma poi ho visto mille spunti che aprivano Star Wars a storie che potevano raccontare gli stessi conflitti con gli stessi elementi ma senza che per forza ricalcassero ogni volta lo stesso modello ma, come cercavo di spiegare nel mio pezzo, rispettassero e mescolassero/modernizzassero contemporaneamente. Mi sono riappassionato là dove sembrava che avesse ingranato ormai un vicolo cieco, e son qua per aiutarvi a farci caso. Poi Ep. 9 che resetta tutto ha indubbiamente mandato ogni intenzione a puttane e amen.
“Il background del comportamento di Luke viene spiegato ma boh, fate tutti finta di niente per qualche motivo” – ma davvero, tutti che si schifano per quella scena, quando è *chiarissimo* per tutto il film qual è la ragione dell’astio di Luke. Al di là del tempo comico poco riuscito, è un gesto sacrosanto. Tant’è che in Ep. IX sentire Luke dire
SPOILER
“Non è questo il modo di trattare la spada di un Jedi”
FINE SPOILER
mi ha fatto cadere le braccia, perché cazzo sei stato tu a trattarla male la prima volta, perché un autore deve farti pronunciare una battuta che ha senso solo come frecciatina fra un film e l’altro?
”Ah, voi siete anche un po’ troppo addetti ai lavori IMO. “Ret-con” l’ho dovuta google e Dio bono non si parlava d’altro nelle recensioni, e se non se ne fosse parlato tanto io sicuro non me ne sarei mai accorto dei cambi di piani e di tutte le faccende della storia produttiva del
film”
quoto.
poi io sarà che non ho ripassato episodio 8 e l’ho visto solo al cinema quando è uscito ma non ho visto neanche tutti sti colpi di spugna. che ci sarebbe stata una spiegazione al fatto che rey possieda la forza in modo spropositato mi pareva ovvio, come viene detto l’ VIII è un capitolo di mezzo, non era fatto per chiudere le porte. pure il rapporto tra rey e kylo ren secondo me è abbastanza fluido attraverso i tre film, nel primo viene accennato, non si capisce cosa stia a significare e ti lascia un po’ mboh, nel secondo diventa interessante e capisci che loro sono lo yin e lo yang della forza, che si ricollega molto a tutte le robe orientaleggianti della trilogia originale, e nel terzo si conclude piuttosto bene. il ritorno di palpatine non credo proprio fosse una cosa ignota a johnson, penso che fosse già stato stabilito prima che inizassero a scrivere episodio 7 ed è proprio quello che dà senso al personaggio di snooke e alla sua scomparsa, il resto sono dettagli abbastanza insignificanti.
secondo me i punti di vista troppo estremi su guerre stellari non fanno bene. tra qualche anno la gente riguarderà questi tre episodi senza ricordare i dibattiti su internet pro o contro rian johnson o jj abrhams e si godrà tre film che non sono eccelsi ma che sono molto molto lontani dall’essere brutti, stilsiticamente e a livello tematico più vicini ai film degli anni ’70 e ’80 rispetto alla trilogia dei prequel, che hanno pure il vantaggio di avere meno vomitate in cgi sia rispetto ai prequel sia rispetto alle versioni tristemente restaurate degli originali. bo dai va bene così,
la prossima volta facciamo la punta la cazzo ai marvel che se lo meritano di più
comunque a me sono piaciuti molto sia l’ VIII sia il IX, il VII ha il difetto di essere troppo troppo simile a una nuova speranza, ma comunque si lascia guardare.
epperò il VII aveva meno strunzate rispetto sia all’ VIII sia al IX, tipo al netto di tutto quanto, quando all’inizio degli ultimi jedi poe fa le battute al capitano della nave imperiale, è una roba talmente brutta che volevo alzarmi e andarmene, poi invece il film prosegue bene e nessuna delle robe che hanno fatto incazzare i ””fan”” mi ha dato fastidio.
e del IX non ho capito una marea di robe tipo quella spada gialla alla fine che boh, ma sono contento uguale
Non penso proprio riguardo Palpatine. Forse qualche ipotesi mentre si scriveva il 7. Nel soggetto di Trevorrow non c’ era.
KR doveva essere il boss finale. Infatti a chi chiedeva chiarimenti su Snoke si diceva che era giusto un personaggio per far evolvere lui, il vero cattivo della saga. Nella realtà c’ è gente che ha la possibilità di redimersi e non lofa. La scelta Ren l’ aveva fatta alla fine dell’ VIII come Luke alla fine del V.
“epperò il VII aveva meno strunzate rispetto sia all’ VIII sia al IX”
E quello comunque aveva la Trash-killer sbucata dal nulla, il fratello di Voldemort, la spada magica stile unico anello, astronavi che volano nell’ iperspazio ed atterrano dove gli pare, inizio non-sense mai spiegato…
Diciamo che un Luke Skywalker disilluso, che molla la speranza e così facendo mette deliberatamente a repentaglio i destini della galassia non é Luke Skywalker. Potrebbe esserlo se stesse cedendo al lato oscuro, in basa a quanto abbiamo imparato dai vecchi film, ma questo non é esplicitato in TLJ. Il tema del fallimento e dell’imparare dai propri errori potrebbe anche essere stato un bello spunto se applicato correttamente ai personaggi giusti. Tento di spiegarmi meglio: l’immagine che abbiamo di Luke dalla vecchia trilogia é talmente iconica e radicata che se vuoi portare in scena la sua trasformazione nella sua versione più improbabile e renderla efficace, devi dare parecchio respiro a questo processo, in altre parole, contestualizzarlo bene, fare di più di qualche linea di dialogo e qualche gag comica. In assenza di un processo coerente con l’identità del personaggio precedentemente acquisita qualsiasi movente per la sua trasformazione non si regge su una base solida. Appare pretestuoso, soprattutto perché in mezzo ad altri mille plot twist fine a sé stessi (diciamoci la verità). Tutti i personaggi falliscono le missioni che avrebbero dovuto compiere, i fallimenti sono messi in scena in modo che i personaggi risultino stupidi, non eroi virtuosi, ma fessi, questo passa alla fine. Aggiungo il fatto che tutto questo é inserito in una trilogia il cui scopo evidente é eliminare la vecchia guardia per far spazio alla nuova, il processo é talmente frettoloso e malgestito che la visione alla base del film passa in secondo piano. Credo che Rian Johnson ci abbia provato, lodevole, ma non é riuscito, il tentativo di rivoluzione della saga é brodo in una zuppa di WTF che non casualmente non é stato colto dai più.
Nanni ci sono tutte queste cose è vero, ma in un film complessivamente brutto (ma, a mio parere, brutto esattamente come gli altri due, né piú né meno). Lo dico solo per argomentare il faccagare scritto sopra.
Mi spieghi cosa vuol dire “vi prende per il culo”?
Posso dire che secondo me si mitizza un po’ troppo il concetto di “fan di star wars”? A me piace, sempre piaciuto, sempre stato uno dei miei film preferiti, eppure mai avuto alcuna velleità nerd a riguardo. Mai fregato un cazzo se non avere del buon cinema. Credo che siano molti di più quelli come me. A cui chiaramente frega moltissimo di andare su reddit a discutere di “canone”…
“Mai fregato un cazzo se non avere del buon cinema. ”
👏👏👏
Rupert completamente in linea con il tuo pensiero e l’approccio a tutto l’universo di Star Wars
Ma in realtà gia George Lucas aveva fatto la prima trilogia per vendere in seguito il merchandasing e ogni 20 anni voleva fare una nuova trilogia per sfruttare l’effetto nostalgia e vendere giocattoli, sia nella trilogia originale e questa da come ho capito il 3 capitolo è il più debole tranne nella disgraziata trilogia prequel che era migliore.
Sto giocando a Star Wars Knight ol old republic 2 videogioco di ruolo del 2005 e gia eran li pieno di donne jedi, ma parla in sostanza di un jedi che viene espulso dall’ordine e di guerre intestine tra varie sette jedi ognuno con il suo vestiario potrebbe essere un punto di partenza tanto alla fine la tecnologia nel mondo di Star Wars non evolve e la gente aspetta trentanni prima di intervenire, comunque le mille sottotrame che mettono sono semplicemente degli spunti per successive serie, cartoni animati e videogiochi per la gioia dei fan e del portafoglione megalattico della Disney.
A noi dinosauri dell’epoca analogica fa meno effetto perchè e un mondo gia visto perchè l’effestica rivoluzionaria nel’77 oggi non lo è più e gia quelli grandi al’epoca non erano entusiasti tipo De Palma e Friedkin che perculavano Lucas in una visione privata, tranne Spielberg entusiasta.
Però fossi la Disney dopo un pò congelerei la serie per non correre il rischio di sfruttarla fino allo sfinimento.
Quella visione non aveva ancora le scene con le navicelle spaziali e c’ era roba della II guerra mondiale mi pare. Ci credo che lasció basiti. Questo dettaglio si tende a non citarlo.
“Ma in realtà gia George Lucas aveva fatto la prima trilogia per vendere in seguito il merchandasing”
Si, ma almeno con i successivi film poteva raccontare quello che voleva senza farsi “ordinare” dalla major film che “chiedono scusa”. Sennò forse altro che “L’ impero colpisce ancora”. Forse avremmo visto un film tipo “Lo squalo 2”! Un copia ed incolla insomma.
Quest’ultimo ancora non l’ho visto, per cui non mi esprimo. Dico solo la mia sull’VIII, visto che ne parlate: concordo con chi lo ha trovato “ideologicamente” interessante, ma penso che le sue novità non abbiano impedito al film di risultare poco appassionante, narrativamente piatto, incapace di trasmettere un autentico senso di avventura. Johnson ci mette molto cervello e poca spigliatezza, come un Nolan in tono minore. JJ, nella sua capacità mimetica, in questo senso è quasi l’opposto. Piuttosto che questi due, sarei stato curioso di vedere cosa avrebbe combinato l’Andrew Stanton di John Carter. Oppure, vecchio bacucco per vecchio bacucco (e qui sto pensando a Ron Howard), di scoprire se in Robert Zemeckis è rimasto qualcosa della vecchia verve.
Io dico solo questo: gli Skywalker hanno rotto il cazzo. Ma fortissimo.
Avessero iniziato da subito con nuovi personaggi e senza quella palla al cazzo di famiglia, sarebbe stato tutto molto più interessante: basta vedere i videogames, ambientati 20.000 anni prima di ep.4 che confezionano storie bellissime e assolutamente star warsiane, senza avere quei personaggi che, comunque sia, hanno fatto il loro tempo.
👏👏👏 Non misto tra sequels e remake! Mah!
Mi aggiungo alla già lunga lista di commenti : a me Episodio VII al netto dell’essere un remake mascherato era piaciuto.Mi era piaciuto il fan service.Mi avevano comprato bene.
Episodio VIII l’ho guardato col sopracciglio alzato all’Ancelotti e non per la trama in se ma per l’umorismo demenziale da Balle Spaziali (generale Fax…l’astronave che è un ferro da stiro,Luke che butta via la spada laser) : è un aspetto che non ho apprezzato x nulla.
Episodio IX : non mi ha convinto x nulla.La mancanza assoluta di epicita’ e quindi il piattume generale mi ha abbattuto.La scelta di resuscitare Palpatine è assurda (viene mandato a meretrici il sacrificio di Vader) : ma è vivo ? È morto ? Che è? E quale era il suo piano diabolico? Boh…
E poi *****SPOILER***** quella certa spada laser del finale ???? Da dove sbuca ??? ****FINE SPOILER*****
Che brutto modo di vedere concludere la saga degli skywalker…
Io comunque come con la Marvel dopo Endgame ho chiuso con SW.Ogni cosa ha una fine e io mi fermo qua.
Ho voglia di vedere altro al cinema.Nuove storie.E questo modo di far cinema non mi piace: tutto programmato,tutto studiato a tavolino senza che ci sia veramente il bisogno di dire qualcosa di nuovo quindi un vero motivo per fare un film.Tanto l’importante è vendere pupazzetti.Il film è un accessorio.Io non sono contro la serialità (sono nato nei ’70 e sono cresciuto negli ’80 a colpi di sequel) .Sono contro a questo modo di gestire le storie.(Ritorno al futuro e Rocky non erano nati per avere dei sequel).Speravo quindi in una conclusione migliore della saga ma ormai…
Saggezza assoluta.
Basterebbe il tuo solo commento, il quale e’ applicabile a qualsiasi serializzazione moderna, per azzerare miliardi di inutili discussioni internettiane.
Bravo!
Comunque notare l’ipocrisia: alla Celebration dello scorso aprile hanno fatto fare la standing ovation a Kelly Marie Tran e poi nel film lasciano fuori Rose
“Rose noi partiamo per la grande avventura, tu ti attacchi al cazzo vero?”
“Sì mi hanno detto di restare qui”
Dimenticavo: è stato gestito male (ma non necessariamente per colpa della produzione) il ruolo di Leia che è veramente appiccicato nella narrazione con dei campi e controcampi dove si capisce lontano un km che non è Carry Fisher quella ripresa di spalle.
E resto straconvinto che ****SPOILER**** la scena tra Kylo e Han Solo sarebbe stata tra Kylo e Leia per farla uscire di scena ****FINE SPOILER**** se solo la vita non fosse stata in disaccordo con i piani degli strateghi Disney
@Nanni Cobretti
Come si possano giustificare evidenti sciatteria e goffagine di un film a forza di ragionarci sopra per me è incomprensibile.
Non mi basta che le ragioni alla base delle azioni di un personaggio siano spiegate: mi occorre anche che siano ragioni credibili e che siano ben rappresentate. Se per spiegarmi un passaggio di trama devi farmi uno spiegone sconclusionato per me il film è fallito. Il resto potrà essere visivamente bellissimo e i dialoghi fantastici (ma raramente lo sono, quando l’inizio è così goffo), ma dopo aver visto la smagliatura nel cielo di carta, la mia sospensione dell’incredulità va a farsi benedire.
Se nell’episodio VIII vedo Poe che fa scemenze su scemenze su scemenze, mi aspetto che un minimo di contrizione la provi, o almeno un accenno di calo dell’autostima. Invece niente e io rimango a chiedermi: “Ma mi devo emozionare per le vicende di un imbecille?”.
E altrettanto ai nervi mi dà il fatto che l’ammiraglio Holdo si comporti come un’imbecille senza una vera ragione se non quella di buttare là un po’ di emotività facile.
Ancora: se vedo Mary Pop…Leia che piglia e vola nel vuoto cosmico, mi girano le balle e non me le farà fermare l’arzigogolato argomentare sul fatto che non devo essere tradizionalista. E’ che per due intere trilogie mi hai raccontato che la Forza richiede un lungo addestramento e ora abbiamo una che fa l’accidenti che le pare, ma solo in quella occasione e poi praticamente mai più.
Se mandi due tizi in missione su un pianeta casino per cercare un hacker e lo trovano CASUALMENTE nella cella in cui vengono rinchiusi, io spengo il cervello e penso: questa non è una storia, è un patchwork di scene in CGI.
Se prendi il supercattivo che fino a quel momento hai pompato a mille e lo fai morire come un imbecille, di nuovo rifiuto quel che sto vedendo.
Il comportamento di Luke sarà anche spiegato, ma se la spiegazione mi fa pensare: “Ah, tutto qui?” o se il luogo segretissimo in cui lui si nasconde è nella memoria del droide e si riattiva solo quando fa comodo, ecco che penso: “Ma allora mi state prendendo per il culo”.
Poco mi cale che si aprono scenari, che certe cose puoi interpretarle come questo o quello…il film è fallito, punto.
Altrimenti siamo tutti registi e tutti sceneggiatori.
Ah quindi non t’è piaciuto perché nelle intenzioni della trama di far sembrare Poe un imbecille irruento tu l’hai trovato un imbecille irruento e non t’è piaciuto perché ormai eri settato su “è un eroe”.
A parte quello: tutti gli altri sequel sono persino peggio. Non c’è buco che puoi citare che Lucas non avesse già proposto in versione infinitamente più patetica nei tre prequel. Due ore di Jar Jar battono 5 secondi di Leia Poppins bendati, con una mano dietro la schiena e una martellata in testa. Il punto è questo.
Il punto è che a me fanno cagare anche i prequel, ma non vedo come questo dovrebbe migliorare i nuovi film.
Sul fatto che poi nelle intenzioni della trama volessero far sembrare Poe un imbecille, ho i miei dubbi. Innanzitutto non ne vedo il senso. A lui sono affidate un sacco di frasi retoriche e di scene presunte epiche che interpretate dall'”imbecille designato” non hanno senso. In secondo luogo, se veramente avessero introdurre nella serie il lato imbecille della forza, la cosa l’avrebbero almeno dovuta sviluppare. Invece no. E’ sciatteria, come è sciatteria far cominciare il film con Poe che sgommando con il suo caccia distrugge da solo tutte le difese di un incrociatore stellare mentre si lancia in dialoghi ridicoli con Hux, robe che io facevo con il lego quando avevo sei anni.
E niente, se volessi potrei andare avanti un’altra mezz’ora con altre scemenze del genere. Quindi alla fine non mi interessa se volessero innovare il lore di SW, se le idee dietro (che cmq non penso ci fossero) potevano essere interessanti o che. I film è brutto, fine.
Certo, è una questione di gusti, e se uno ama vedere un singolo pilota che da solo distrugge la ribellione, ma facendone parte, o una vecchia signora che tira fuori i propri poteri una volta nella vita, ma col botto, ok, su quello non discuterò. Quello che discuto è che si possano vedere tutti questi difetti, considerarli tali e poi dire: “Ah, però va bene così”.
Aldilà del non-sense del giudicare gli spunti dell’8 sulla base del fatto che il 9 ha scelto di ignorarli (o del considerare “una vecchia signora che tira fuori i propri poteri una volta nella vita, ma col botto” un vero difetto di quelli importanti e decisivi che pregiudicano la qualità di un film – seriously?), l’unica cosa che sto ripetendo da tutto ieri (da due anni, in realtà) è che l’8 è di una spanna il meglio che la saga ci ha proposto da dopo l’83 per motivi molto semplici: nel migliore dei casi ha trovate a cui gli altri non si sono manco avvicinati, un cazzo di minimo vero spirito di iniziativa, un cazzo di minimo di voglia di espandere un discorso invece che chiudersi in un vicolo cieco, uno straccio di struttura tematica precisa e coerente; nel peggiore dei casi ha né più né meno gli stessi problemi degli altri (ma in realtà non tocca gli stessi fondi). Lo so che sul web non è facile, ma esci dalla dicotomia capolavoro/merda. Se poi – di nuovo – il succo è che vogliamo buttare via tutto quanto prodotto dopo l’83 in blocco, io ci sto e non discuto, non sono geloso, mi riguardo Fast & Furious 4 molto più volentieri anche di Ep.8 abbastanza in scioltezza.
ah invece il goniometro nel pugnale sí che era credibile!
@uqbal
ma scusa, io le tue obiezioni non le capisco. poe è chiaramente un imbecille, ma un imbecille coraggioso. finn al contrario è un cacasotto ma molto sensibile e saggio. sono litigarelli proprio perchè sono complementari, infatti non lo dicono ma entrambi vorrebbero farsi rey
(e qua lasciatemi dire che è molto più interessante finn che vuole chiaramente dire a rey che la ama ma poi non ha tempo e viene sopraffatto dagli eventi, e poe che lo capisce e lo prende per il culo perchè vorrebbe amarla anche lui ma non ce n’è, piuttosto che finn che ama quella tizia bruttina saltata fuori dal nulla e poe quella gnocca mascherata -che giustamente muore sul nascere come storia-)
poi la cosa di leila che vola, ok che può sembrare un po’ goffa ma di base non esiste alcun motivo sulla terra per dire che sia OGGETTIVAMENTE SBAGLIATA, se non che a livello di gusti non vi è piaciuta. vediamo i jedi fare di tutto, da salti di sedici metri a sparare fulmini dalle dita, ma dovremmo trovare inaccettabile e impossibile che abbiano un nuovo potere di cui non sapevamo prima? e poi dove sta scritto che leila non si sarebbe allenata?
il discorso di fondo è che ha ragione Nanni quando scrive che molte robe dei primi due film erano messe lì per essere spiegate più avanti, ma i fan si aspettavano le risposte tutte e subito e quando così non è stato si sono messi a strillare ai buchi di sceneggiatura.
@Il reverendo
Se a te un personaggio gestito a quel modo piace, va benissimo. Non solo non potrò dir nulla per non fartelo piacere, ma soprattutto non ho la pretesa di dire a qualcun altro cosa debba piacergli.
Poi, boh, magari sono incoerente a insistere, però io non sopporto i personaggi buttati dentro ai quali mi viene chiesto di affezionarmi “perché sì”. Finn prima si fa tutto un percorso di crescita e si avvia a diventare un uomo, poi ridiventa un cacasotto, poi di nuovo un uomo, e questo mentre prima è chiaramente innamorato di Rey, poi boh, parrebbe di no, poi le deve parlare e alla fine non le parla. Con la cinesina crei un personaggio con un pathos (melenso, ma sempre pathos), gli crei un legame con un personaggio cui addirittura salva la vita dichiarandogli il suo amore, e poi questi nemmeno più si parlano?
Ma che maniera è di gestire dei personaggi!? Devo immaginarmelo da me che Leia si sia allenata? E allora a che servono le sceneggiature? E soprattutto, Leia ha dei poter così fantasmagorici e non li usa mai? E una pezza a colore su questo non ce la vogliamo mettere?
No, loro ad un certo punto hanno bisogno di una spada laser, ne danno una a Leia e si inventano un flashback in cui Leia e Luke si allenano, una cosa da inserire così, en passant, abbastanza velocemente da non disturbare l’andamento della trama, e da dimenticare subito dopo. Roba da chiodi.
Poe Dameron ti viene presentato come il pilota più figo della galassia, e questo “perché sì”. Te lo hanno detto nel rullo iniziale, che altro vuoi?! Poi però quasi distrugge la resistenza perché deve fare il genio solitario, poi quasi la distrugge di nuovo perché non ha imparato dai suoi errori, poi ottiene di far sì che Hux possa sparare a man salva sui convogli in fuga. Eccellente. L’epica dello sconfitto? Peccato che continui ad agire come fosse un gran figo, e ad essere trattato di conseguenza.
Oh, poi magari c’è un’altra questione di fondo: io non mi sento legato alla maniera di ragionare degli universi cinematografici. Quando io vado a vedere un film o una trilogia unitaria mi aspetto che un regista mi fornisca un universo e una trama coerenti DA ZERO. Invece negli universi cinematografici odierni, personaggi, mondi e direttive morali le porti già pronte (prese da una vecchia saga, da fumetti, da un libro) e ti dici: “Beh, questi sono i miei personaggi/cose preferite, fatele interagire e stupitemi”.
Solo che questo non è un film, è un pacchetto preconfezionato della Total Recall. Io da questo punto di vista sono con Scorsese.
@Nanni Moretti: questa è una trilogia, se un film ignora il precedente e poi l’ultimo ignora questo per tornare al prima, non è che penso “Ah, ok, differenze di visioni, vediamo un po'”. Io mi incazzo sonoramente, piuttosto.
E le incoerenze, le stupidaggini tra un film e l’altro influenzano il mio guidizio. Ma è secondario, tanto le scemenze sono enormi anche internamente ai vari film.
E non è questione di manicheismo “capovolarovo/merda”. Ci avranno anche provato a fare quelle cose di “espansione” che dici tu, ma hanno fallito miseramente, e non vedo perché devo fare confronti con gli episodi I-III, che cerco di dimenticare. Il VII era innocuo, non spiacevole, riapertura delle danze con tanta nostalgia e qualche personaggio interessante. Il resto è un buco nero irredimibile perché hanno lavorato coi piedi. Potevano sviluppare il legame di amore-odio tra Kylo e Rey, ma no, niente.
Ah, per l’ultimo SPOILER: mi veniva da piangere alla scena in cui al tavolo i malvagi discutono del caschetto di Kylo Ren (“a me piace!”….roba da chiodi).
Si, infatti. La gestione di Poe è l’ unica cosa che trovo problematica tra il VII e l’ VIII. Sarà che all’ inizio doveva pure lui essere un personaggio deus ex machina che aiuta Finn e basta. Riguardo il triangolo… ma per piacere! Poe e Rey? Ma se Trevorrow aveva chiesto a RJ di inserire una scena con loro 2 insieme perché sennò erano 2 sconosciuti praticamente! Pare non si si soano neanche presentati al funerale di Solo visto fuori scena (Lucas almeno co faceva vedere quello di Padme). Questo la dice lunga sulla superficialità della gestione complessiva. Anche dalle cose banali. Vedi il conclamato caso di Leila cje abbraccia Rey e non di fila Chube, suo amico e compagno di una vita del suo ex marito. Aha, perché loro 2 non stanno piú insieme? “Perché si!”. Lasciamo perdere va.
Rose e Finn, non Poe e Rey
Rose e Finn, non Poe e Rey intendevo dire
Ciò che rese grande SW era la sua epicità. Quando tratti cose grandi come abbattere la mega flotta nazista di Star Destroyer ci sta che un personaggio venga un pochettino riletto in chiave di ciò che farà, e meno di chi è o è stato. Non c’è nulla di epico in noi finché non facciamo qualcosa di epico. Il resto è off-screen, e siamo noi, ed è toccante, ma quando l’epicità chiama, ciò che è umano si fa un pochino da parte.
La tua lettura mi piace per la profondità. Diciamo solo che ho gusti diversi. Ho scritto una contro-recensione nell’altra pagina, sono abbastanza certo dopo aver letto con attenzione il tuo commento, che non la approveresti, ma se ti va un confronto… sempre bello parlare con gente che ragiona
Boh, ho letto tutto e sto seriamente pensando di non andare nemmeno a vedere questo film. Mai stato un “fan” duro e puro ma anni fa questa frase non l’avrei nemmeno potuta immaginare.
Ma vai a vederlo e poi giudica da solo!!! Oggi stroncare i film è la norma, perché avere da ridire è molto più facile che lasciarsi andare alla felicità con occhi di bimbo. Te guardalo e fatti un’idea tutta tua. A me ad esempio è piaciuto così tanto che la notte ho SOGNATO un pezzo del film. Di essere al posto di uno dei personaggi di quella scena. Mi è entrato sotto la pelle a quel livello.
Non mi ritengo un “fedele” di questa religione laica di nome Guerre Stellari, praticamente Scientology con un ufficio PR migliore, ma un minimo appassionato alla serie lo sono. Premessa necessaria per un unico commento: come si possa uscire da sala senza sentirsi presi per il culo e trattati come un bimbo non me lo spiego. Film che urla “scusateci avevate ragione vi prego comprate il robottino nuovo” da ogni fotogramma.
PS: il crawl peggiore della saga, almeno quelli dei prequel ti rincoglionivano con robe politiche
Ogni 10 anni e’ sempre la stessa storia…..ahahhahahhaahhah…. e giu’ tutti a piangere perche la minestra riscaldata e’ indigesta…..basta ! la DISNEY HA DISTRUTTO GUERRE STELLARI trasformandolo in un carrozzone vuoto pieno di cgi. Jar Jar Abrams e’ il tipico regista Hollywoodiano sopravvalutato da suoi concittadini, solo perche’ in passato ha fatto qualcosa di carino.
Questa trilogia deve ringraziare la globalizzazione e il patriottismo degli statunitensi, che pur di far arrivare in cima al box office i loro film, guarderebbero per 3 ore anche un criceto che dorme…
E dopo i prequels..altro giro altro regalo!
Ora che abbiamo finito le discussioni importanti, posiamo parlare del fatto che Luke ha la testa più grossa delle spalle?
Appena uscito dalla sala con l‘incazzatura calda addosso. Che zozzeria. The Last Jedi era un film. Chissenefrega delle fan theory, aveva uno svolgimento molto chiaro: era una metafora del fallimento. Tutti i personaggi a loro modo falliscono e il loro arco evolve proprio grazie al fatto che il fallimento è “il miglior maestro”. In quel film là il discorso era tutto coerentissimo, altrochè, mi si possono contestare solo le esplosioni nello spazio (ma allora mi contesti l’esistenza di Star Wars proprio). Qui c’è invece proprio il fastidio della pavidità furba, il male del male.
Che comunque mi ricorda qualcosa. Ah, si, episodio V. XD
Ma infatti si può essere citazionisti agitando i pupazzi per far felici i cosplayer e citazionisti in maniera intelligente. In EP V il fallimento è il risultato negativo del semplice provarci, senza essersi preparati. In EP VIII si porta avanti il discorso sul piano del senso anziché degli eventi, perché il fallimento diventa un’opportunità di crescita per i personaggi.
Sì ma ad un certo punto devi vincere sennò semplicemente perdi. E questo era il film di vincere.
Concordo con entrambi i pezzi, sopratutto con quello di Xena.
E i fans hanno rotto il caxxo: hanno distrutto TLJ perché diverso, distruggono questo perché è uguale al canone.
Mi immagino tra 10 anni la trovata di scrittura creativa che la Disney si reinventerà per rilanciare il franchise: far scrivere lo script un pezzo alla volta dai fans, stile Metro. Così è sicuro che a quel punto diverrà LA MERDA condita da fortissime dosi di LO SBAGLIO.
I fans ci sono sempre stati, solo cjd oggi si sentono influenti per via dei social. Sono i produttori di oggi quelli che hanno rotto davvero il caxxo.
Una volta la decisione finale spettava sempre al regista/autore. Il quale magari aveva un suo punto di vista ben preciso.
Oggi il regista/autore e’ SEMPRE un burattino nelle mani dei produttori, completamente fottuti da una isteria e un terrore esagerati nei confronti del rischio.
Quoto nonmiricordopiuchi… La cosa migliore di episodio VII erano i personaggi nuovi: avevano tutto il potenziale per compiere un arco narrativo completo (Finn su tutti) e a me l’idea di una saga con protagonisti i Perdenti piaceva un sacco (lo sturtrummpen pavido ma con un cuore, la figlia di nessuno che è davvero figlia di nessuno, agnizioni dell’ultimo anche no please…)
Poi entrano in scena i vecchi – il registro ondeggia dall’involontariamente patetico al fanservice smaccato – e ciaone all’idea di fare un film con una trama… I nuovi personaggi vengono sostituiti dai rispettivi cartonati e l’intera trilogia si rivela per quello che è (frullatone della prima con alcune inversioni di addendi messi per fingere che ci sia del l’originalità). Del secondo ricordo vagamente una inutilissima parte centrale al casinò con funzione di puro allunga brodo, le mucche spaziali, delle suore (mi pare), Poe che si comporta come un idiota ma senza un perché (carisma del personaggio non pervenuto) e tutta la querelle Rei/Kylo, che è forse la cosa migliore… ma quasi nulla che non si fosse gia visto nel VI tra Luke e suo padre (se poi averci messo la f**a al posto della parentela rappresenti chissà quale originalità lo lascio decidere ai fan…) Questo lo salterò proprio…mi spiace ma non ne vale più la pena…
👏👏👏
Dai su, pochi cazzi, è tutta merda fumante fin dal primo film di questa trilogia..e aggiungo fin da quando la Disney ci ha messo mano.(ovvero da principio)
In questo ultimo poi, persino la famosa “Sospensione dell’incredulità” va a farsi fottere.
Ma d’altra parte quando c’è quel “genio” di Abrams in mezzo, ovvero il piu sopravvalutato “regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, produttore televisivo, compositore e occasionalmente attore statunitense” di Hollywood le aspettative non possono che essere 20 metri sotto terra.
l’unico film “recente” che a mio avviso merita è Rogue One (dove se nn erro, il buon JJ nn c’èntra una fava)
Concludo con un gentilissimo “Che se ne vadano pure a fare in culo. “
Rivisto ieri per sicurezza TLJ. bello quando finn è nell’iperspazio e parla sciallato al cell
con Poe. Così, perché siamo tutti dei coglioni bifolchi
SPOILER
Non so come si possa ancora criticare la trilogia dei primi duemila adesso che abbiamo questa che è anche peggio. I primi tre episodi erano noiosi e bruttini, sì, ma almeno c’era una cura dietro, c’era la volontà di dire qualcosa che non fosse una riproposizione dei vecchi episodi. Qui invece è tutto molto sciatto e fatto in fretta. Prendiamo tutti gli elementi non portati a termine. Prendiamo Phasma: qual’è l’utilità di un personaggio del genere? Compare quattro volte nei primi due film, non fa nulla, non si toglie mai l’elmo e muore in modo ridicolo. O la storia tra Finn e quella cinese? Va bene le critiche, va bene tutto, ma in pratica hai passato tutto il film prima a sviluppare sta cosa, e poi? Niente? o Snooke? Che significa che l’ha creato l’imperatore? Il cattivo simil nazista con il gel e i capelli tirati all’indietro? Un personaggio che aveva acquisito spessore e che aveva aspetti interessanti, buttato via così. O l’imperatore stesso, che senso ha riportarlo in vita? A me è sembrata una cosa buttata lì, e infatti viene introdotta nei primi 5 minuti e via. Come anche il bacio finale, senza senso. O la spada laser nuova, che non si sa da dove sia uscita.
Che poi intendiamoci, tutta la nuova saga è pessima. Il primo è una copia di Una nuova speranza, il secondo che viene osannato aveva idee carine ma in generale non era niente di che (la scena iniziale con poe che tiene sotto scacco la nave è terribile), questo anche. Che poi ci sarebbero molti dettagli, ambientazioni e creature interessanti ma è tutto vanificato dalla trama e dai protagonisti insipidi. Peccato, e c’è gente che si lamentava di Jar Jar.
Sono con te fratello nel difendere la seconda trilogia, ovvero episodi 1-2-3.
Avevano più fantasia nell’immaginare mondi nuovi e, so che a tanti dà fastidio l’uso esagerato di CGI, ma a me no per cui… W la 2a trilogia e W George Lucas.
Sicuramente se avesse fatto lui anche quest’ultima sarebbe stata tutta un’altra roba.
Già! JJ non farà ridere, ma io l’ ho sempre trovato simpatico. Lucas nei prequels aveva messo qualche scemenza tipo forza che ingravida, ma non si rimangiava niente.
“e, so che a tanti dà fastidio l’uso esagerato di CGI, ma a me no per cui… ”
E poi ormai è il modo in cui si fa un certo tipo di cinema. Meglio sicuramente, ma molti film del MCU per dire si fanno come la Lucas film faceva episodio II e III dal punto di vista tecnico.
Per quelli che “OMG la spada laser gialla da dove spunta bho?!” si sappia che fin dall’alba dei tempi ogni Jedi si costruisce la propria durante il noviziato, si veda ad esempio la spada verde di Luke in ep.6, pure Fener commenta tutto contento le capacità ingegneristiche del figliolo.
Rey è diventata una Jedi e si è costruita la sua bella spadina.
Per gli Espansi, ricordiamo pure la spada-pistol-laser con cui armeggia Ezra in Rebels, la coppia di spade bianche di Ashoka, etc etc.
questo non l’ho ancora visto ma promette bene in quanto a merda …certo che battere roba come un riesumato h. Ford che compare e poi muore senza alcun motivo sarà dura…poi al netto dei difetti mi piacerebbe sapere nella seconda trilogia di Lucas cosa c’è di meno rispetto a questi ultimi episodi senza trama logica epicità niente di niente zero al quoto pura pappa pronta per under 30 cinesi vogliosi della loro dose di anni 80 … salvo kilo ren che parla col v coder e blocca i raggi laser a mezz’aria(poi niente personaggio finito dopo 5 minuti) e boh la tipa che vive fra i rottami delle navi imperiali nel deserto (poi anche lei una lenta agonia senza guizzi)…Lucas almeno aveva i gusci la scena nell’arena la città del 2 i laghi coi mostri marini e il finale del terzo che é stupendo…poi vabbè Rogue One straccia tutti con Vader che compare nel finale e in due minuti scarsi ridà un senso a un personaggio che era rimasto impolveratissimo..ma li bisogna essere un regista mica JJ scemo
Già! Le “aggiunte” di Lucas e qualche riciclo sono niente in confronto a quello che fa Abrams. Già nel VII con quella situazione politica non-sense. A me alla fine solo il II non è piaciuto tanto. Alla fine liera il “come”. Quì proprio la storia non ha senso.
Riguardo “No, io sono tuo padre”, immaginate se “Il ritorno dello jedi” avesse rinnegato ció. E lo si poteva fare visto che era “solo” la parola del cattivo.
“Mi rifiuto di credere che il mondo sia così azzerbinato alla jihad dei social da seguire coscientemente queste logiche schizofreniche e farne strategia di mercato…”
Pure io, ma dopo aver letto che in “The amazing Spider-man 2” hanno tolto Mary Jane per le proteste…
“Più che altro d’ora in avanti sarà bello per i fans riguardare il finale della prima trilogia col sacrificio di Darth Vader e pensare “guarda che tanto Palpatine si salva”.”
Già! La distruzione definitiva della fine del VI cominciata nel VII! Che ridere che il motto di questa trilogia è “il nuovo che distrugge il vecchio” e poi si ricicla senza ritegno. Pure il nuovo “Ghostbusters”. Un sacco di differenze e poi forse riciclano Gozer ed i suoi cani!?! Mah! Speriamo bene!
Già! Le “aggiunte” di Lucas e qualche riciclo sono niente in confronto a quello che fa Abrams. Già nel VII con quella situazione politica non-sense. A me alla fine solo il II non è piaciuto tanto. Alla fine liera il “come”. Quì proprio la storia non ha senso.
Alla fine Rey come Stella solitaria in quanto ad origini! Assurdo!
“ognuno ha il suo Star Wars. Il mio è quello che mescola avventura e battaglia filosofica tra il bene e il male e meraviglia, il cui picco di scrittura era quando Palpatine aveva incoraggiato Luke a colpirlo per alimentare il suo odio – un rigurgito di anti-vendetta quando la vendetta era l’ingrediente fondamentale del cinema action, un problema che individuava il male in un atteggiamento, non in un avversario.”
👏👏👏
Non so perché, ma SW mi fa venire la voglia incontrollabile di fare la punta al cazzo. Non me lo spiego.
Ecco, volevo dire che quando ti ritrovi senza tuta nello spazio 1) non esplodi in stile Atmosfera Zero o Atto di forza (la differenza di pressione rispetto al vuoto assoluto è solo di un’atmosfera, non basta); 2) non ti congeli all’istante come Mission To Mars (il vuoto funziona da isolante, e perdi calore lentamente). Quel che succede è che vai in collasso cardiocircolatorio nel giro di un minuto o giù di lì, un po’ come come asfissiare o annegare. Dunque Leia, nel vuoto è scientificamente accurata. L’ho detto.
Ti stimo, fratello!
Sarà, ma quella scena resta il simbolo del mio eterno rancore a quel film.
Fare la punta al cazzo per fare la punta al cazzo ti dirò che lo scientificamente accurato nell’universo di star wars non è che sia mai stato un problema… Nello stesso episodio VIII la scena iniziale è tutta incentrata su dei bombardieri che devono posizionarsi sopra il bersaglio, aprire i loro portelloni e sganciare le bombe che per caduta gravitazionale colpiranno lo star destroyer… e tutto ciò avviene nello spazio.
Questo per dire che in una saga fantasy non è l’aderenza alle leggi della fisica che voglio, ma se non è chiedere troppo ci terrei che i personaggi facessero cose plausibili e coerenti con quella che è la loro caratterizzazione (che nel caso di Leia conosciamo dal 1977)
My name is Rey.
Rey Serbelloni Mazzanti Viene dal Mare.
Più mi riguardo TLJ e più mi piace (è scritto bene e si prende i suoi tempi), inclusa la sezione su Canto Bight, che comunque che piaccia o no aggiunge qualcosa di nuovo all’universo per alcuni intoccabile di SW (i temi di ingiustizia sociale che Rian Johnson mette in maniera non pedante in tutti i suoi film che ho visto finora, incluso Knives out).
Aridatece il cinema mainstream ma fresco e coraggioso di TLJ!
The Rise of Skywalker me lo sono goduto comunque perchè affezionato ai personaggi, anche se la scrittura è fragile e le parti con Palpatine fotocopiate dal Ritorno dello Jedi mi avevano già un po’ annoiato nel suddetto capitolo.
Canto Bight…mentre la ribellione è ai minimi termini, quei due mollano tutto per un McGuffin qualsiasi e vanno su un pianeta Casinò dove Finn pare quasi scordarsi di tutto, tanto figo gli pare il posto.
Viene creata l’aspettativa di uno scassinatore fighissimo e bravissimo che resta in scena 3 secondi, poi ce se ne dimentica e visto che la trama non rendeva possibile recuperarlo, ecco che nella cella dei due ci mettono uno scassinatore bravissimissimo di cui si fidano subitissimissimo senza il minimo dubbio -e infatti, sorpresona, li vende in quattro e quattr’otto.
Mah.
Però nella difesa puntuale dell’episodio VIII c’è una cosa che non capisco. Cioè il fatto che debba essere acriticamente considerata positiva la suggerita maggiore “democraticità” della Forza. Perché?
Cioè cosa c’è di male in un universo nel quale la capacità di usare la Forza è prerogativa di poche famiglie che hanno qualcosa (midichlorian o meno) che si trasmette geneticamente e che se non ce l’hai ti attacchi al cazzo? E che tra queste pochissime famiglie, in un universo nel quale la stragrandissima maggioranza della gente si attacca, ce ne siano due, gli Skywalker e i Palpatine, particolarmente potenti, come anche la razza di Yoda? Non capisco perché provare a rovesciare questo assunto sia di per sé una figata
Comunque in realtà Abrams voleva far morire Poe Dameron nel 7 quando si schianta con il caccia Tie su Jakku poi ci ha ripensato.
Se il fan medio (come te) fa il cocciuto e continua ad odiare i prequel per conformismo preso, nonché abbocca alle cazzate immonde che la critica tirò su per Rian Johnson, è ovvio e scontato che ti stupisci nello “scoprire” che in definitiva Ep IX sia una merda bollente. Quando comprenderai che sono stati gli ottusi come te ad aver maltrattato la saga di Lucas, forse e dico forse arriverai a capire perché Star Wars sia passato da prodotto straordinario a prodotto mediocre
ma ti sembra il commento di uno che ragiona
Concordo.
Ok. Per me non essere d’accordo con le rece di questo sito è sempre stato un motivo di vanto. Non ho mai capito come mai delle menti sensibili come quelle di certe persone capaci di collegamenti come quelli che ho trovato qui, possano scrivere recensioni così fuori mira. Diciamo che io di questo sito condividerò più o meno il 2% delle recensioni e ne vado fiero. Se vuoi stroncare un film, devi avere tra le mani una merda: in caso contrario sei solo uno che, a mio dire, esagera con la severità. Ora, qui di pomposi buffoni non ne ho visti mai: ma certe rece erano davvero troppo, troppo severe. Ma c’era amichevolezza nel mio essere contrario alle recensioni. Questa (e io ADORO Quantum, è il mio recensore preferito, e le pochissime rece che condivido sono quasi tutte sue), questa proprio no. Per me (e io sono quel tipo di fan di Star Wars che si è studiato tutta la mitologia espansa e so dirti -sapevo, ora un po’ meno- in quale anno su quale pianeta tizio ha detto tal cosa in quel fumetto o graphic novel mai letto da nessuno se non da me) questo film sta sotto al primissimo Star Wars originale solo perché quest’ultimo ha introdotto in un botto solo un intero universo di personaggi e realtà artistiche che ci hanno arricchito e condizionato per anni. Ma delle tre trilogie più due spin off, per me è spudoratamente il mio preferito. Questa è la mia contro-recensione. Ehm ehm. “L’ultimo capitolo della Saga degli Skywalker segna il ritorno, finalmente, al coraggio di fare le cose in grande, di usare i personaggi per raccontare una storia invece di creare una storia attorno a personaggi, per riempire di aria fritta il nulla, come fatto con episodio 7 e 8. Finalmente esplosioni su scala cosmica, cattivi apocalittici e scenografie capace di intimorire. In questo film c’è proprio tutto, ma si respira un’aria di nostalgia per un mondo che i produttori hanno amato, assai più di quanto si possa percepire un fanservice. SPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!! Dallo scontro tra le rovine della Morte Nera, alla discendenza di Rey, a quel bacio con Ren prima della sua morte, questo film puzza di fandom solo a chi ha fatto della polemica l’unico scopo della sua vita, e invito costoro a suicidarsi perché vivere è mainstream.
FINEEEEE SPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOILLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRRRRRRRR. Ciò che aveva reso grande la trilogia originale era la capacità di farti percepire il Lato Oscuro come una tentazione seducente, strisciante, capace di forare lo schermo e creare un substrato di Pop Culture a cui perfino i profani si sarebbero poi ispirati (provate a chiedervi cosa sarebbe Star Wars senza l’opposizione Sith – Jedi ma solo coi Jedi: sarebbe la classica storia coi buoni). Creare scenografie e battaglie capace di risvegliare ciò che in alcuni di noi – non in tutti, ma siamo troppi quindi non è un problema se alcuni non hanno più un’anima – risuona dell’archetipo della STORIA MITOLOGICA, dove personaggi e scenari incarnano ARCHETIPI. Il Cinema, signore e signori, è questo: dare agli umani personaggi ARCHETIPICI. A nessuno interessano mezze nullità con cui lo spettatore può identificarsi: il cinema è il sequel del teatro, o un suo reboot, forse un ret-con, ma è il suo erede. Deve trasmettere epicità, non gusto patetico di andare contro la bellezza solo perché incidentalmente essa a volte è mainstream. Questo Guerre Stellari coinvolge ogni arco narrativo, luogo o evente che ci ha toccato il cuore nei precedenti 10 (8+2 spin off), rivive allo scopo di raccogliere baracca e burattini prima che il sipario cada così pesante da non rialzarsi mai più. E lo fa con scene degne della maestosità della trilogia originale, situazioni altrettanto toccanti, personaggi TRIDIMENSIONALI e non caricature che vanno avanti a battutine come nei precedenti due, e con un finale di portata COSMICA, capace di intimorire perfino il più spavaldo degli spettatori, lasciandoli silenziosi a guidare verso casa, senza nemmeno commentare con gli amici o il partner, come se avessero appena assistito tramite buco spazio-temporale, al momento in cui Dio in persona ha sollevato le sue braccia infinite e scatenato il Big Bang. Il cattivo principale si rivela perfettamente integrate, geniale come sempre, e più apocalittico che mai, arrivando a situazioni che non hanno bisogno di essere capite, ma solo guardate con la stessa fiducia religiosa con cui si cerca di star dietro alle immagini archetipiche che vediamo perché il nostro psicoterapeuta ci ha fornito una dose di LSD. Immagini che colpiscono al cuore, luoghi immensi, intimorenti, e una battaglia così archetipale da sconfinare nel mitologico, che riassume e conclude ogni cosa, come la morte tanto cara a Pasolini, secondo il quale solo questa permetteva di tirare le somme della vita. Il tutto con una recitazione impeccabile, personaggi finalmente ben sviluppati, toccanti, reali, non dei cartonati che fanno cose, nessuna scena gratuita per far contenti nerd falliti, solo l’amore per la grandezza, la bellezza, la SENSATEZZA che avevano quelli della trilogia originale, dove sapevi esattamente cos’avresti visto, il Bene contro il Male, ma alla fine, non è forse ciò che tutti vogliamo vedere? Perché la mediocrità dovrebbe essere bella, solo per fare i bastian contrario? Godetevi la perfezione di una storia che, esattamente come la vita, sappiamo perfettamente come finirà. Ma diavolo, che viaggio e che emozioni lungo la strada!!!”
Dove cazzo l’ho letto che la rece era di Quantum??? Che IDIOTA. Scusa Quantum.
Cazzo se sono d’accordo.
Dalla costruzione della tua frase suppongo che la tua “d’accordezza” vada verso il mio commento. In tal caso, grazie :-)
Io l’ho adorato.
Ho già scritto commenti simili in altri siti, non su Star Wars ma su altre cose, di come molte persone trovano irrinunciabile la tentazione di ridicolizzare ogni cosa “mainstream”, ma dopo aver fatto parte tutta la vita della scena Black metal, posso sollevare la riflessione circa il fatto che non tutto il rumore sia musica estrema. A volte è solo rumore. E al pari, a volte mainstream significa semplicemente “a forma di ciò che tutti vogliamo, e siamo felici di averlo”. Pensate di andare a cena fuori e trovare nel piatto un cibo diverso o peggiore di quello che avete pagato per avere: non c’è nulla di sbagliato nel volere qualcosa e procurarselo. Cavolo, siamo NOI che paghiamo i registi andando a vedere i film: che ci diano quello che vogliamo, cazzo!!! Poi bada, mi piace l’audacia!!! Però non c’è nulla di male in un film mirato su ciò di cui tutti abbiamo bisogno.
Ho salvato il commento Bro!!! Solo cuori ♥️
GRAZIE di cuore!!!
Per me il povero JJ non poteva fare altrimenti…Deve far succedere in L’ascesa di Skywalker tutto quello che non era successo prima.
Abrams deve infilare tutto e l’evoluzione del tutto nelle due ore e mezzo finali. Lo fa a prezzo di inconcludenze, salti di narrazione e scene volutamente sopra le righe (anche x un fumettone come Star Wars… tipo la carica di cavalleria). Insomma si arrangia… e si vede!
Deve far crescere il personaggio di Rey in poco tempo e bene o male ci riesce. Grazie alla bravura e al carisma personale di Daisy Ridley. Mi è piaciuto Adam Driver che è riuscito nel salto mortale di entrare nei panni del cattivo della situazione scontrandosi con la figura di Darth Vader, ovvero uno dei personaggi dell’immaginario collettivo contemporaneo e uscirne tutto sommato bene.
Boyega è simpatico e fa il suo. Oscar Isaac ci mette la bella faccia e passa a incassare l’assegno. Carrie Fisher ci tira la lacrimuccia. Il resto fa tappezzeria.
Non facile da digerire. Ma tant’è…
@Nanni ottima recensione, come sempre, ma non capisco questa esigenza di voler convincere chi la pensa diversamente (e lo stesso vale per tutti gli altri che cercano di persuadere te del contrario). Io ho amato ed amo la vecchia trilogia, sono tra (i pochi?) che non vuole buttare del tutto la prequel (insomma, mica ci stava solo Jar Jar, troppa CGI e troppa politica… quelche scontro davvero epico ce lo hanno fatto comunque vedere) e non ho apprezzato granché la nuova trilogia, soprattutto episodio IX che ho trovato davvero bruttarello. Che ci posso fare, a me questa nuova trilogia ha davvero emozionato poco e non ci sarà nulla che altri potranno dire per farmi cambiare idea, perché qui, almeno per me, si tratta di emozioni che mi sono mancate, e tutte le parole del mondo, post visione, non me le faranno di certo provare. Detto questo, allo stesso modo, non pretendo di fare cambiare idea a chi la pensa diversamente da me. A voi è sicuramente piaciuto più che a me. Pazienza. Spero solo, in futuro, di potermi emozionare di nuovo con SW.
Ciao,
arrivo tardi, ma queklla merda di ep IX me la ricordo ancora bene.
Io sono rimasto schifato da alcuni errori macroscopici, che non mi piacciono soprattutto perché sono accomunati da una unica ideologia.
Tutto il film è strangolato da primi e primissimi piani angoscianti – è più claustrofobico di Alien – ha il respiro cortissimo di un asmatico che annega. Non si vede nulla oltre a particolari e primissimi piani, e questa tecnica per JJ ha un obiettivo diverso da quello che lui si è prefisso: il regista chiaramente vuole fare un film emotivo, dove tante emozioni basilari (come dice Xena, non complesse)(Regina Xena, posso diventare un tuo vassallo? valvassore? valvassino?) si susseguono come al fast food, senza senso nè ordine.
E poi i ‘colpi di scena’, che in realtà sono supercazzole retroattive.
SPOILER
Darth Vader stava cercando il pianeta dei sith con le bussole della forza dei sith?
I sith possono restare in vita da morti, come gli zombie? Possono usare la forza per rubare la vita, come i vampiri? Perché non è stato mai accennato nei capitoli precedenti?
Palpatine può usarei fulmini per – ehm – fulminare un intero cielo pieno di astronavi?
Che Palpatine abbia avuto una figlia è il colpo di scena meno pretestuoso
FINE SPOILER
e anche queste sorprese senza storia, che funzionano solo senza memoria e senza passato, sono coerenti con l’intenzione di creare meraviglia in scatola, insieme alle emozioni brevi e fortissime.
È un film che fa confuzione e crede di essere twitter, che gli spettatori si arrabbino per un tweet e si commuovano per i gattini in un cambio di scena.
E questa merda non è un errore di tecnica: è intenzionale.
JJ Abrams è una merda perché ci ha ragionato sopra e ha deciso che avrebbe fatto un film scemo per spettatori scemi – e per le poche volte che vado al cinema propinarmi questa merda è stata una colpa per cui non hanno ancora inventato una punizione abbastanza feroce.
JJ Abrams, parlo a te: che tu ti accorga che un gabbiano ti ha cagato sull’hamburger sempre dopo averlo morso – e che stormi di gabbiani ti seguano anche dentro casa, bastardo.
Ritorno tardi, per risponderti solo ad una cosa. Star Wars ha recentemente messo off-canon tutte le graphic novels e le serie animate relegandoli al ruolo di “Legends”, ma fino a che non hanno inventato questa nuova trilogia (che rivedendola a mente vuota tutta insieme a casa causa quarantena, senza lasciar entrare nessuna opinione esterna, non è poi così brutta, nonostante a me sia piaciuto davvero solo quest’ultimo), tutta la roba che oggi è “Legends” era canon, o semi canon. I Sith, se ti studi ogni singola cosa di SW mai fatta finora da qualcuno, possono fare tante ma tante più cose di quelle che hanno stupito te. Usano la Forza associata a rituali magico/scientifici per evocare demoni dal mondo infernale dove finiscono i fantasmi dei Sith morti. Creano reazioni a cascata nella Forza che si autoalimentano ben oltre le possibilità del singolo Sith e disintegrano pianeti stile la Morte Nera (Exar Kun docet). Già anni (decenni?) fa Palpatine, nelle legends, clonava corpi per eseguire il trasferimento della sua anima, non perché pensava di venir sconfitto, ma perché il Lato Oscuro divora il corpo come un cancro (la sua vera forma è quella deformata dopo lo scontro con Mace Windu, la faccia umana normale era una magia di dissimulazione). Quindi non sentirti preso per i fondelli: semplicemente, non conosci l’Universo di Star Wars, e non è un’accusa, ci sono cose molto meno nerd da fare nella vita, però capita che se uno è un fan, col tempo impara tante cose, anche se non è un nerd. Sul fatto di fare un film emotivo, sì, che c’è di sbagliato? Il fatto che la gente di oggi viva i film come film invece che entrarci dentro, è come andare a teatro a avere un bambino pestifero che urla tutto il tempo “Ma non è morto davvero! BUUU!!!”. Un’esperienza cinematografica non vale nulla se non ti ci immergi, fingendo di far parte di quello stesso universo. Io, comunque, l’ho trovato un capolavoro anche senza fare full-immersion. Era toccante, epico, esagerato. Cosa si può volere di più da un film? Che sia mirato volontariamente a deludere e shockare come Gli Ultimi Jedi? Bellissimo, ma uno solo, sennò rompe il cazzo.
la saga e morta per quelli come me che hanno sognato con lucas , questa roba NON HA NIENTE A CHE VEDERE , forse qualcosa di buono nell episodio esterno , ma tutto sommato ERA MEGLIO SE NON VEDEVO NIENTE DI QUESTA ROBA , adatto a bambini , IL MONDO DEVE FINIRE E MORITE TUTTI CAZZO
No, non tutti, solo gli inutili. Alcuni hanno un mix sufficiente di bontà, intelligenza, coraggio, e cultura. Quelli meritano di sopravvivere. Sei uno di loro? Puoi saperlo solo tu. Quanto a Star Wars, ti capisco, ma a me La Vendetta dei Sith non dispiacque, a suo modo aveva la stessa atmosfera dei primi, metà serio e metà variopinto. La trilogia nuova… diciamo che nessuno ne sentiva la necessità. E sì non ha nulla a che vedere. Ma è davvero necessario che qualcosa “abbia a che vedere con l’originale” per essere bello? Sinceramente (bada, io sono un fan hardcore, di quelli che conoscono anche le graphic novel e l’universo espanso, ADORO Star Wars, e so che sto per dire una blasfemia, ma ti prego cerca di capire cosa intendo) cosa hanno aggiunto L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi al primissimo? IO SONO TUO PADRE, qualche chicca di Yoda a Luke, e la parte DIVINA con l’Imperatore alla fine del terzo (miglior cattivo di tutti i tempi). Non è poco, certo, ma è abbastanza da dire che tutta la trilogia iniziale è automaticamente sacra? Per me sì!!! MA ALLORA per gli stessi canoni, c’è del bello in La Vendetta dei Sith e in L’Ascesa di Skywalker. Prova a rifletterci. Poi se ti va di sfogarti a parlare di Star Wars con un fan incallito, io ci sono (anche se spesso sparisco per giorni, a volte per settimane). Sono tutt’altro che un nerd (un hobby che pratico assiduamente è la figa) ma per qualche motivo, SW mi è entrato sotto la pelle nel corso degli anni, soprattutto l’universo espanso. E’ come se fosse una via di mezzo tra Star Trek e Dungeons&Dragons, se capisci che intendo. E’ colorato, multi-strato, pieno di roba. Roba bellissima.
A me pare chiaro che il peccato originale sia non aver concordato la Storia della trilogia. Kershner e Marquand erano al servizio della Storia. Che era una visione chiara di un’autore. Erano esecutori. Nella terza trilogia si naviga a vista. Ma Johnson sapeva come doveva concludersi la saga? Ma l’idea Palpatine c’era da subito oppure: “sto cazzo di Johnson mi ha fatto morire Snoke, e adesso?”. Gia è un Peccato creare “in laboratorio” il seguito di un’ispirazione di 40 anni fa di un artista che non partecipa neppure al progetto, ma qualcuno si sarà arrogato l’onore/onere di concepire una parabola narrativa? Il secondo episodio di una trilogia complica, incupisce, disegna la situazione problematica, prepara il terreno e, come un assist, “lancia” il terzo episodio catartico magniloquente! Perché SA dove andrà la storia. A me pare che nella terza trilogia questo non succeda. Episodi slegati. Primo, secondo e terzo film paiono una session di improvvisazioni dove ogni solista piazza il suo solo, fa un passo a destra ed attacca l’altro. È condiviso il tema (le “guerre stellari”, papparappapppaaaa, millenuim falcon, i jedi) gli accordi (estetica del canone, pupazzoni, deserti, simpatia), ma ognuno racconta una sua storia. Però come se la dovesse continuare lui, cosa che a ben vedere nessuno dei due registi fa (jj è spezzato da johnson che è spezzato da jj). Io noto mancanza di amalgama, coordinazione. Stante questo, valutare i terzo episodio è difficile. Saggiamente, Nanni scrive che nel terzo andava ricalibrato il secondo. Se presentiamo un prodotto in due ed il mio partner Ryan fa un intervento di un certo tipo io devo, volente o nolente, riuscire a plasmarmi sulla situazione e concludere come voglio io ma collegandomi a lui, modificare il mio intervento perché altrimenti la conclusione della presentazione sarebbe un flop. Ma io ho bisogno dell’applauso.
Imbarazzantemente verissimo. Anche se mi è piaciuto, hai comunque straragione
E poi episodio VII…Lucas ambienta l’inizio di Guerre Stellari nel deserto. Perche non aveva soldi! E come spesso capita quando l’ispirazione incontra la carenza di risorse, compare l’idea geniale: villaggio tunisino + tubi e cianfrusaglie: gol! JJ ha tutti i soldi del pianeta e come inizia? Nel deserto anche lui! Pavido. Non dico che doveva filmare un Naboo 3.0 ma, imperiose vestigia di incrociatori che furono a parte, mi mette in scena delle bancarelle (apprezzato però il rimando a Ralph Mcquarrie nel mercato di jakku). Quindi mi parti di nuovo nel deserto e pure me lo fai meno figo. Ahia.
Non centra nulla ma Adam Driver sarebbe stato un bell’Anakin Skywalker
Ehm… come per il commento di prima… sono tristemente d’accordissimo
-CONTIENE SPOILER-
Recuperato solo ieri, ho cercato in tutti i modi di non arrivare a questo ultimo capitolo con i pregiudizi generati dai primi due film di questa tristissima trilogia, ma nulla, sono riusciti a fare di peggio.
Io ho sperato sul serio che Rey alla fine cedesse alla tentazione del lato oscuro, sarebbe stata l’unica cosa in grado di sollevare la storia dall’elettroencefalogramma piatto che si trascina da ep. VII, e invece nulla, i buoni restano buoni e i cattivi restano cattivi (la parabola di Kylo era ormai scontatissima).
Ora, non mi aspettavo di certo che il primo ordine/ordine finale/impero sith vincesse, ma non c’è stato un solo istante in cui ho pensato “e mo come fanno?”, è tutto così pilotato, tutto così prevedibile, tutto così noioso, quando la storia vuole farti credere che ai buoni sta andando tutto male l’unica cosa che viene in mente è “e te pareva”.
Ma tralasciamo le mie considerazioni da boomer con la pretesa che nel 2020 si possa andare un tantinello oltre al concetto di “i buoni mettono la godmode e vincono ciao.”, questo film ha le sue note positive, visivamente è pur sempre uno star wars, la battaglia finale è in stile film Asylum (stessa minaccia del film precedente ma più grossa e incazzata), ma vedere tutte quelle astronavi in un colpo solo non può che piacere ad un amante del pew-pew-boom come il sottoscritto, battaglia rovinata dalla solita logica di cui sopra ma passo oltre.
Nota finale su Palpatine, anche se l’hanno buttato dentro “così de botto, senza senso”, poteva essere davvero l’ago della bilancia, invece oltre a lanciare due fulmini e a parlare a distanza come Re Kaioh non è servito a nulla.
Alla fine di questo lamento devo le mie scuse ad Adam Driver, ero stato critico nei suoi confronti in ep.VII ma alla fine si è dimostrato il personaggio “meno peggio” della situazione
come livello di sciattume siamo nel campionato di Justice League. Sia come scrittura che come regia. E non è un paragone che uso a caso perchè, mi pare, entrambe i film sono accomunati da una storia produttiva travagliata (per motivi diversi) e da registi giunti più o meno in corsa alla realizzazione di quello che doveva essere un capitolo di sintesi e conclusione del lavoro messo in piedi dai film precedenti.
Qui veramente non si salva niente e, tirando appunto le somme, viene anche da chiedersi il senso vero di questa trilogia (al di là degli ovvi motivi di marketing e di fatturato) o meglio cosa questa trilogia volesse davvero raccontare. Perchè se mi dovessi basare solo sui due capitoli di Abrams direi che racconta una storia molto noiosa basata su concetti di vecchi, di famiglia, di cognome, di portare rispetto per chi c’era prima di te etc etc che mi fan venire l’urticaria. Il tutto riassunto nella prima frase della prima scena di rullo di questo film: “i morti parlano!”. Mai frase fu più vera e forse si potrebbe applicare appunto a tutti questi 3 film. Un continuo richiamare e rifarsi ai primi 3 film originali ma senza usarli davvero come ponte per arrivare a qualcosa di nuovo. Gli unici semi buoni sono stati piantati nel secondo film con le famose frasi di Kylo Ren in cui si diceva stanco dell’impero, della forza, del lato oscuro, cose da vecchi ormai superate e che era necessario andare avanti. Ma il tutto è stato abortito sul nascere quindi non lo sapremo mai.
E’ più semplice tornare a giocare al cosplay dei film di star wars, ma più in fretta, più di corsa, in maniera più sciatta e veramente poco genuina. Le rivelazioni son forzate, son scritte, sono non necessarie e i personaggi stessi hanno lo spessore di un foglio di carta velina. Nessuno di questi ha in realtà un ruolo suo autonomo, una profondità, una tridimensionalità ma insomma sono così sbiaditi che al confronto pure quelli della seconda trilogia paiono scritti in maniera eccellente (e comunque sfido dopo aver visto questi 3 film a criticare Lucas per il suo inserire continuamente personaggi nella sua seconda trilogia, cioè penso che sono in questo terzo film appaiano 20 pianeti e un numero insensato di personaggi nuovi e strani).
L’unico che si salva è Kylo Ren, l’unico con un suo percorso interiore, un suo senso. Adam Driver pare un gigante rispetto agli altri attori, anche rispetto a quelli bravi come Isaac e Boyega. Forse perchè è l’unico ch ci crede o perchè sa che ha un personaggio più coerente degli altri.
Chiudendo….non per citare al solito Mad Max Fury Road come esempio di modo in cui riprendere le fila di un discorso lasciato tempo fa e traghettarlo nel futuro (anzi in quel caso proprio scriverlo il futuro)…ma ecco vale sempre la pena sottolineare che razza di film fosse quello. E questo penso sia tutto quello che si può dire.
p.s come nel suo Star Trek Abrams ri-usa il numero dell’attrice di serie TV famosa usata per fare la madre di uno dei protagonisti. Là era Jennifer Morrison da House a mamma di Kirk; qua è Villanelle Jody Comer da Killing Eve a madre di Rey. Si aggiungono al solito alcuni attori feticcio di Abrams che si porta dietro da lost come Dominic Monaghan o Greg Grunberg