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Raccolta differenziata: Giorni di tuono (400 LIVE – Episodio 13)

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 27/05/20229

Raccolta differenziata è la nuova video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.

Da sinistra a destra: Tony “Meraviglia” Scott, Don “Modestia” Simpson, Robert “Chinatown” Towne, Jerry “Orange” Bruckheimer, Tom “Golden Boy” Cruise

Il colpo sicuro che, come tutti i colpi sicuri, non si rivelò sicuro per un cazzo. Il film-vacanza che si rivelò una vacanza costosa, faticosa, litigiosa. Un film di Tom Cruise in cui il villain è lo stesso villain di una parodia di Tom Cruise, uscita lo stesso anno. Un film di Tom Cruise in cui un personaggio secondario diventerà, quindici anni dopo, co-protagonista di una parodia di questo stesso film di Tom Cruise. La formula Cruise. La formula Simpson/Bruckheimer, produttori/autori. La rule of cool di Tony Scott applicata alla fotografia. Nicole Kidman primario di neurochirurgia di 23 anni. La formula della sfiga, imbattibile, di Terry Reid. Giorni di tuono, ieri sera, è stato questo e altro.
Appendici alla visione:
– La recensione vintage di Nanni Cobretti di Giorni di tuono
– The Driver di Terry Reid, il brano scartato all’ultimo dalla colonna sonora per poi essere comunque “coverizzato” da Hans Zimmer e David Coverdale
– Giorni di tuono: il videogame
– Un’australiana a Roma, di Sergio Martino, con Nicole Kidman e Massimo Ciavarro

Grazie mille a chi ha partecipato ieri sera! Ci siamo divertiti molto. E ho anche scoperto di avere poteri psichici evocativi, che potrebbe tornare utile.
A voi il video integrale della diretta di ieri sera:

Riceviamo inoltre e pubblichiamo volentieri l’immagine trionfante del nostro lettore “Nathan Corso”, che partecipando in diretta alla nostra serata Die Hard ha ricevuto in omaggio il ritratto di Bruce Willis realizzato da Christian “Magazoo” Aliprandi:

Il gentilissimo lettore Nathan Corso e il suo santino di Bruno

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO SU TWITCH

Il lunedì alle 21, come sempre, appuntamento con le news più calciabili della settimana e le vostre domande, e ovviamente un tributo al recentemente scomparso Ray Liotta.
Giovedì prossimo invece inauguriamo una nuova rubrica intitolata “Gli stranissimi”: film che sfuggono a facili definizioni e/o esistono per motivi imperscrutabili (chi ci segue potrebbe ricordare la nostra occasionale omologa rubrica editoriale #EsisteDavvero).
Giovedì 2 giugno, alle ore 21, in occasione dell’attesissima uscita di Jurassic World: Dominion, affronteremo…

THEODORE REX (1985, di Jonathan R. Betuel)

Alcuni produttori folli cercano di ingaggiare Whoopie Goldberg per un “simpatico” buddy cop con lei e un tizio in costume da dinosauro. Whoopie inizialmente accetta, poi cambia idea. Le opzioni per i produttori diventano due: a) trovare un accordo per scindere il contratto; b) denunciare Whoopie Goldberg e costringerla a girare il film con la forza. Scelgono l’opzione sbagliata.

Cercate di recuperarlo per tempo, perché nessuno spoiler ci fermerà.

Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Luca Giovanardi e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Non dimenticate di seguirci e abbonarvi, e non mancate!

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
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tags: cary elwes don simpson giorni di tuono il dottore della droga jerry bruckheimer john c. reilly Michael Rooker nicole kidman primari di neurologia di 23 anni raccolta differenziata terry reid theodore rex tom cruise tony scott

I prossimi appuntamenti in live streaming

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9 Commenti

  1. Bradlice Cooper 27/05/2022 | 10:49

    Scusate ma quanto è bella la descrizione su Letterboxd di Un’australiana a Roma?
    https://letterboxd.com/film/an-australian-in-rome/

    Rispondi
    • Nanni Cobretti 27/05/2022 | 10:51

      “The two begin to frequentarsi”
      Non è assolutamente Google Translate.

    • Cicciput 27/05/2022 | 12:44

      Anche la copertina merita.

  2. Giorgio P. 27/05/2022 | 11:32

    Piccolo Aneddoto: il videogioco non era un granché, ma un codice permetteva di far volare la macchina rendendolo davvero un sequel di Top Gun (meno i “banditi”, i duelli e il cameratismo omoerotico).

    Rispondi
  3. Redferne 27/05/2022 | 12:35

    Ai tempi lo liquidarono con l’appellativo di Top Gun con le macchine.
    E in effetti la trama lo ricalca in pieno: Cruise che arriva, si mette subito in mostra, vince qualche gara, perde qualche gara, si bomba la bellona di turno, va in crisi e si risolleva giusto un istante prima della gara finale dove trionfa.
    Inoltre, galeotto fu il set.
    Perché tra le altre cose passò alla storia perché fu il film dove Tom e la bella Nicole si incontrarono.
    E poi non si dica che il TONY non ti fa il servizio completo!
    Col primo film ti rilancia la carriera, col secondo ti trova pure la moglie!
    Piccola premessa: con i film automobilistici, a parer mio, non hai questo gran spazio di manovra.
    E’ così Driven (quello con Sly), lo é Rush (che é un filmone) e lo é persino Cars.
    Oltretutto Cruise nel frattempo arriva da un filotto impressionante.
    ha lavorato con Scorsese, con Stone , con Hoffmann.
    In altre parole, é in odore da Oscar. E secondo certa critica, quando sei a quel punto non ti puoi sciupare coi filmetti.
    Candidi fanciulli. Alla fine un attorone fa quel che deve fare un operaio, moltiplicato per mille.
    Sbarca il lunario e cerca di guadagnarsi da vivere, fosse anche solo per pagarsi la villa con piscina. E quindi, va dove lo cercano.
    Chiedere al povero Nicolas Cage, che quel cacchio di Oscar gli ha letteralmente rovinato la vita.
    Rivedendolo é un signor film , con scene pazzesche ma soprattutto una storia da uomini, scritta da uomini per gli uomini.
    Rivedendolo, la parte che mi ha colpito di più é quella dove Cole e Rowdy si ritrovano dopo l’incidente.
    Sanno perché sono lì. Al primo serve una macchina per correre, mentre al secondo qualcuno che corra al posto suo.
    Per fare in modo che nessuno dei due ceda. per salvarsi dalla disperazione.
    Però non vogliono umiliarsi, ed il tono della discussione si riassume in un “Dammi la tua cazzo di macchina” e “Pigliati la mia cazzo di macchina”.
    Ma gli occhi non dicono quel che dicono le labbra.
    E’ il tipico dialogo tra persone che si intendono al volo. Dove magari ci si conosce da poco ma si ha l’impressione di conoscersi da una vita intera.
    Come Cole con Rogge. Come Rocky con Mickey.
    Si urla, si litiga, ci si sfancula a vicenda anche. Poi amici come prima.
    Come fanno i veri uomini.

    Rispondi
    • Redferne 27/05/2022 | 13:02

      Dimenticavo, un’altra bella scena avviene prima dell’ultima gara, dove il patron della scuderia che ha scaricato sia Cole che Rogge chiama il vecchio ex meccanico e in nome della loro amicizia di lunga data gli concedera’ un favore.
      Rowdy ci mette la casa e la vettura, ma manca il motore. Che fare, dunque?
      Facile, ce lo mette lui. Ad armi pari.
      Fair play tra societa’, se pur rivali.
      Roba da signori, gente. E da veri uomini, appunto.

  4. Nathan 28/05/2022 | 12:51

    Grazie alla redazione per la 400tv bruno edition (adesso aspettiamo la prossima) e grazie a christian per la simpatia e la professionalità!

    Adesso devo trovare il punto migliore per valorizzare il santino di Bruno XD

    Nathan

    Rispondi
  5. Danko 2 la vendetta 28/05/2022 | 18:57

    Ciao Nanni, approfitto al balzo di questo post per buttare là una cosa che ho notato giorni or sono, anche se pizza un po’ di necropost… All’epoca la copertura dei film dell’immenso Tony Scott ve li eravate divisi tra i 400 ed il blog di Recchioni. Dato che quest’ultimo non esiste più, prima o poi rifarete voi le recensioni apparse in cotal luogo? (mi rovellava)

    Rispondi
    • Nanni Cobretti 29/05/2022 | 07:57

      Ottima domanda. Diciamo che non penso che faremo una rubrica apposta per rifarli tutti, ma se/quando capita l’occasione giusta li consideriamo riscrivibili. Ad esempio nel nostro primo libro trovi L’ultimo boyscout.

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