“Іf thіѕ wоrld іѕ wеаrіng thіn
Аnd уоu’rе thіnkіng оf еѕсаре
І’ll gо аnуwhеrе wіth уоu
Јuѕt wrар mе uр іn сhаіnѕ
Вut іf уоu trу tо gо аlоnе
Dоn’t thіnk І’ll undеrѕtаnd”
Questi gli immortali versi con i quali inizia Stay, la canzone incisa per Insidious feat. Patrick Wilson, in cui cioè Wilson è ai cori. Me l’ha passata il leader supremo Nanni Cobretti che tutto sa, per ispirarmi nella mia recensione di questo primo Insidious diretto da Patrick Wilson stesso. Diretto, interpretato e musicato. È evidente che qui siamo dalle parti di Eastwood, Chaplin o Rodriguez, solo un filo meno: cineasti che si fanno le colonne sonore da soli. Però Wilson fa solo i cori.
SIGLA!
Anzi:
TEMA!
Insidious – La porta rossa è la triste e incoerente storia di un franchise abbandonato. Quando anni fa James Wan e Leigh Whannell erano al soldo di Jason Blum e creavano horror casalinghi a rotta di collo per lui con budget mai superiori ai 5 milioni e raramente oltre i 2 milioni, Insidious sembrava il più scemo di tutti, il più pigro e il meno inventivo. Cento milioni di incasso dopo (di cui 98,5 di profitto) Insidious era diventata una delle proprietà più importanti per la Blumhouse. Il sequel aveva sempre Whannell alla sceneggiatura e Wan alla regia, il terzo faceva passare Whannell alla regia (scoprendo un talento) e il quarto nonostante avesse uno sconosciuto a cui solitamente si affidano i progetti fallimentari alla regia, almeno aveva ancora la sceneggiatura di Whannell. Ora è finito tutto. Prima i film arrivavano a circa 2-3 anni l’uno dall’altro. Per questo ce ne sono voluti 5. E c’è Patrick Wilson alla regia. Il suo debutto.
La storia viene dalla stessa mente che ha scritto Halloween Kills e Firestarter (quella specie di clone di Fury fatto male), e benché sia rimasto Oren Peli alla produzione come dal primo film (ma del resto quello che altro ha da fare nella vita?) l’impresa ha i contorni del cinema amatoriale. Sembra uno di quei film per i quali è facile immaginare le espressioni mute di dubbio che i tecnici si scambiano sul set mentre girano. Fin dall’inizio, quando si comincia con un grande classico dello scarso impegno: la cancellazione della memoria. Arrivati al quinto film padre e figlio protagonisti si fanno cancellare tutti i ricordi. Saltiamo a 9 anni dopo, lui è più vecchio, il bambino è un ragazzo che deve andare al college e ovviamente non ricordano niente di tutta la parte di contatto con i demoni e con l’altrove dell’altra vita.
Ora, io mi ci immedesimo molto facilmente, perché anche io non ricordo niente della trama di Insidious (pure loro però! Sono passati 5 anni e cominciamo senza niente, né un riassuntino né un indizio…). I due si separano proprio perché il ragazzo va al college. E quindi io comincio a capire poco. Mi sembra di aver intuito che lui, come nel primo film, involontariamente viaggi nell’altrove e liberi quindi il passaggio per alcuni demoni (ma in realtà questi iniziano a comparire nello sfondo dall’inizio, ma vabbè), di certo di mezzo c’è una porta rossa che viene disegnata e che è la metafora, il simbolo, l’avatar? della porta che esiste tra i due mondi.
Di fatto quello che succede è: demoni al college. Non sarebbe stata male una svolta porcellona tipo Porky’s ma con i demoni, e a un certo punto io quasi ci avevo sperato quando Patrick Wilson, che fino a quel momento ha fatto un pessimo lavoro di tono, di comprensibilità e proprio di credibilità generale, fa il salto dello squalo e dirige forse il MACCOSA dell’anno (segnato!) cioè la manona artigliata del demone (non quello che sembra Maurizio Ferrini, l’altro) che delicatamente mette la puntina su un vinile per avere una musica di sottofondo mentre nell’altrove dà la caccia agli umani.
Ecco, se da quel momento in poi il film avesse preso tutto quella direzione lì con quel tipo di follia e assurdità io ci sarei stato da morire. Invece no. Siamo sempre alle prese con le stesse dinamiche, solo fatte peggio. Le scelte più idiote spacciate per momenti intensi e la presentazione di alcuni dei peggiori demoni visti su schermo. Mascheroni, pupazzoni o semplicemente gente pittata in faccia con luci fluo rosse e viola tipo film di Refn. L’altrove di Refn.
Dvd-quote suggerita:
“Il Maurizio Ferrini universe inizia qui!”
Jackie Lang, i400calci.com
Ma la Porta Rossa è la stessa di Lino Guanciale? Grande!!! Ci voleva un team up Wilson/Guanciale: il mondo se lo merita.
La parte che fa più paura di tutte è quando Patrick Wilson fa il ravvedimento operoso per le inadempienze dell’anno fiscale 2021/2022
“Insidious: I.R.S.”
(tagline: “They WILL find you”)
Lavoro in un CAF e ho amato questa battuta: quello è il vero orrore!
@Jackie qua mi sa siamo più dalle parti di John De Hart.
Ma demone audiofilo è reso meglio o peggio del T-Rex che usa il telefono di “Tammy and the T-Rex”?
(https://m.youtube.com/watch?v=bfGi0vIx1qc)
Suggerimento per il prossimo: l’entità demoniaca uccide le vittime con lunghi spiegoni tipo “… non puoi capire zio…il cd non ha la stessa *pasta*….”
Che palle insidious. Che merda james wan. Che cazzo, blumhouse!
ieri ho rivisto The Grey…il buon Wilson potrebbe riciclarsi come nuovo Liam (dovrebbe lavorare almeno sulla barba e gli occhioni allingiù) invece che girare ste minchiate (che poi il primo si lasciava anche guardare..gli altri boh chi se li ricorda).
Impossibile. Neeson aveva un suo perché (bello grosso), Wilson no.
nel senso che Wilson non è abbastanza grosso? o non ha un suo “perchè” ? dai diamogli una chance ..Liam si ritirerà prima o poi dalla telefonia di menare
Premessa: io sono uno di quelli che ha sempre mischiato la saga di “Conjuring” con quella di “Insidious” (colpa di Wilson).
In verità non sono mai andato pazzo per nessuna delle due saghe, che sono praticamente l’MCU del mondo horror. Però non mi erano dispiaciuti il terzo ed il quarto perché avevano come protagonisti Elise e i suoi aiutanti, il che rendeva il tutto abbastanza divertente.
Questo qui… mah. Nella prima metà non succede praticamente nulla. Più che un horror sembra di stare a vedere un dramma familiare infarcito di jumpscares. Paura pochina, anche nelle scene ambientate nell’Altrove (impietoso il paragone per come era rappresentato nel primo di Wan), ma la FIERA DEI JUMPSCARES. Wilson vuole far vedere di saper fare il regista (e il film non è che sia girato male) oltre che di essere un bravo attore (e lo è, vedi la scena della TAC, lì è bravissimo) ma si dimentica di stare girando un horror, ad eccezione appunto dei jumpscares
Ma la sigla è una cover brutta del pezzo delle Shakespeare Sister… Fatta da quelli che, vestiti da preti, facevano cover passabili dei Depeche e degli Abba (nello stesso album). Questa volta feat. Patrick Wilson, il tuttofare… che dire…
Almeno c’è abbastanza Rose Byrne da giustificarne la visione?
io penso che per scrivere una recensione, prima di tutto bisogna conoscere il prodotto, altrimenti bisogna limitarsi a quello che si è visto, senza inutili paragoni con i capitoli precedenti
questo film per i Lambert è il terzo capitolo;
il quarto e il quinto sono dei prequel che vedono Elise Rainier protagonista assoluta, nuovamente interpretata da Linda Shaye, storica scream queen.
Scrivere di non “ricordare” la storia o di confonderla con il “The Conjuring Universe”, sminuisce tutto, risultando anche inutile.
cito testualmente:
“ma in realtà questi iniziano a comparire nello sfondo dall’inizio, ma vabbè”
niente di più sbagliato!
In questa saga le entità apparivano anche prima e fuori dall’Altrove,
alla ricerca di un tramite per raggiungere definitivamente il nostro mondo.
Elise(prima degli eventi del primo capitolo) aiuterà Josh Lambert, tormentato da bambino dalle entità, venendo nuovamente richiamata dalla nonna Lorainne, anni dopo, per aiutare il piccolo Dalton, perdendo la sua stessa vita.
ipnosi si?ipnosi no?
in realtà l’ipnosi era stata già applicata a Josh Lambert da bambino(esattamente dopo essere stato aiutato da Elise):
“1986. Un medium di nome Carl chiede aiuto alla sua amica Elise per scoprire cosa tormenta il figlio di Lorraine Lambert, Josh. Attraverso il gioco “acqua o fuoco” Elise trova la posizione dell’entità e capisce che Josh ha la capacità di viaggiare in un mondo misterioso, chiamato l’Altrove. Carl, Elise e Lorraine decidono di far dimenticare al bambino le sue capacità attraverso l’ipnosi.”
Wilson alla regia se la cava alla grande con dei Jumpscare fatti bene, imparando non poco da James Wan, regista dei primi due Insidious e del primo Saw.
i jump-scare ci sono e sono calibrati, nonché fuorvianti, ottenngono l’effetto voluto…
perchè saltare dalla sedia è impossibile.
Film fatto bene.
Gli amanti del genere non possono non vederlo..
Gli amanti del genere possono anche dire: chemmerda, senza manco guardarlo
Insidious 5 – La Signora (Coriandoli) del Male
cit:
” non mi ricordo niente della trama di insidius.”
Mi chiedo come si può parlare della sceneggiatura del quarto capitolo… se non si conosce il prodotto.
Oppure:
“Fin dall’inizio, quando si comincia con un grande classico dello scarso impegno: la cancellazione della memoria. Arrivati al quinto film padre e figlio protagonisti si fanno cancellare tutti i ricordi. ”
Elogi pure Whannell, scenografo e successivo regista, dimenticando però che lui stesso, insieme a james Wan, usò l’espediente dell’ipnosi nel secondo capitolo.
Pier Reloaded :D
potevo non risponderti?
sicuramente.
Sappi che se ti tocco il viso per 10 secondi non è molestia… Puoi tranquillamente mostrare la faccia di culo-
Detto questo, non ho intenzione di riprendere polemiche e offese varie.
La recensione è fatta con i piedi?
si!
ma cosa mi aspetto da uno che confonde Insidius con il “The conjuring verse” incolpando Wilson e non i propri neuroni.
… e pensa se avevi intenzione di riprendere polemiche ed offese! :))))
No, non è l’ essere mitologico col corpo di boomer e la testa di Pier. Elenco i motivi:
– Mancanza di consigli musicali
– Tre puntini di sospensione al posto dei soliti 25
– Mancano i continui “pò” scritti con l’ accento
– Tratta con perizia e devozione film che non sono polizieschi usciti prima del 1975
– Segue le dirette Twitch
Addavide, che saluto, vive di vita propria. Pier, the king, il re del rock and troll, è andato. Facciamocene una ragione.
Per me, scusami, lo scettro se l’è meritato qualcun altro. Non basta il puro talento (aka ritardo mentale) per essere re, alla pura compulsione io preferisco la dedizione, la pianificazione, la raffinatezza e la ricerca; però son gusti e capisco che sono probabilmente in minoranza e che i più voterebbero Pier – senz’altro con ottime ragioni.
Oltretutto, pur considerandolo un numero due, di Pier io ne seguo attentamente tutte le uscite, ormai purtroppo rare e prontamente segate dalla moderazione. E ti dico che te ne sei perse due (di ottimo livello imho) dove il nostro mostrava di seguire financo le live di questo sito gonzo che recensisce solo film di merda. In una lamentava che ci son troppe barbe tra i nostri eroi, nell’altra, davvero mitica, indossati i panni dello Sherlock Holmes del www, smascherava i redattori, svelandone i veri nomi (ho riso alquanto, tempo dopo, scoprendo che li aveva scovati sulla pagina wikipedia dei 400 calci) per poi smontarli con i giudizi ficcanti e taglienti che sappiamo essergli propri, e infine, con mio grave scandalo, definendo Luotto come “il peggiore, un giovanotto (sic) antipatico e supponente”.
PS Nanni, se per caso hai salvato il thread, mi piacerebbe che me ne facessi avere copia per il mio archivio personale, sai, da pupillo, mi aspetto di questi favoreggiamenti.
@Dumbolik storico e analista
Al “vive di vita propria” mi hai steso🤣.
Io non ho idea di chi sia questo pier, ma a sto punto vorrei leggere qualcosa che ha scritto.
Sono talmente estraneo a questo manicomio che non ho capito una cippa del commento successivo al tuo.
@Addavide: per studiare il fenomeno, parti dalla recensione di Diabolik. Credo che ne avrai per un annetto circa, di suoi commenti vari, tra cui non richiesti consigli musicali, poi il Capo lo ha fatto decapitare sulla piazza di ValVerde. Come un Braveheart, mentre l’ ascia scendeva sul suo collo, a noi tutti ha gridato: “Ascoltatevi i Pi” e poi non ha fatto in tempo a finire. Io ho provato coi Pinguini Tattici Nucleari, ma credo di dover andare più indietro. Pace e serenità.
Anch’io mi domando a chi alludesse. Forse ai P38 Gang?
@Addavide. Vogliamo provare a sotterrare l’ascia di guerra? Da parte mia sono pronto a scusarmi per i raffinati insulti che ti ho dedicato, a patto però che tu mi liberi da una perplessità che mi tormenta. Quando, nel flame sotto la rece di Indy 5 da te alimentato, ti ho accusato di essere un più profondo conoscitore del sito di quanto tu non voglia dare a intendere, l’ho fatto argomentando che sapevi persino che sono un abbonato, cosa che può sapere solo uno che monitori con attenzione le discussioni di tutti i pezzi, anche i più vecchi, quelli che ormai nessuno più commenta, perché solo in uno di tal specie ho accennato una volta di essermi abbonato (e ci mancherebbe, vista la quantità oscena di tempo che spreco felicemente su queste pagine). Al che tu, mostrando tra l’altro di sentirti in dovere di rispondere, mi hai ribattuto che nelle live salutano gli abbonati. Ma devi sapere che per ricevere questo omaggio bisogna effettivamente collegarsi dal vivo, mentre la trasmissione è in corso, e pigiare il tasto messoci ad hoc disposizione dall’ottimo Jeff Bezos, la qual cosa, di nuovo, io avrò fatto una o due volte, poiché in effetti gli argomenti trattati dai Calci non mi interessano (mi interessa COME li trattano) e le live non le seguo. Ne consegue che anche delle live tu devi essere un attentissimo osservatore, e cmq anche dei commenti, perché per ricordarti che quell’abbonato salutato in una o due live ero proprio io, vuol dire che il mio nick te lo ricordavi.
O forse semplicemente l’hai sparata, accecato dal tuo amore per Indy, amore superiore persino a quello che hai (WTF?) per Conjuring?
Ah, no, scusa era Paranormal Activity.
Tutti a piangere Pier, nessuno che senta la mancanza di Alessandro (sempre che non abbia cambiato nickname).
ps: addavide, se non altro, commenta su film che ha realmente visto.
@Bugo Tognazio.
Ti rispondo, sperando che sia una risposta risolutiva e non l’ennesima guerra.
é assolutamente indubbio che dal primissimo post non ho offeso nessuno, ma mi è arrivata merda da ogni lato.
Lo stesso Nanni ha scritto: “hai iniziato tu non fare il santo”;
Finendo poi per ricredersi, scusandosi più volte(ma sembravano proprio supercazzole) quando ho incollato il mio primo post.
“Timone olandase, pompini fra scroti arrappati, gabbie” ecc ecc.
Ho notato un atteggiamento molto simile con JJBad, persona a mio avviso in linea con la realtà(vedi le reazioni degli spettatori nel mondo che postano su indy 5).
A quel punto, solo a quel punto, JJBad inizia a scrivere di “Pupilli”.
Avendo seguito qualche live, specialmente quelle sulle nuove uscite, avevo trovato di cattivo gusto le battute su indy e Su Ford(relative alla tenera età) ma non avevo mai scritto.
Nelle live, ogni due per tre, si ringraziano gli abbonati, ci sono le premiazioni sui nomi originali e si cazzeggia(chiaramente ho visto anche dall’archivio solo quelle di mio interesse, anche io ho qualche cazzo da fare).
A quel punto, avendo chiaramente visto una differenza di trattamento fra utenti, era chiaro che tu fossi un abbonato o un Pupillo(da me definito Ruffiano).
Trovo anche offensivo e STUPIDO, questo atteggiamento da parte di chi amministra…
perchè finisce per allontanare i nuovi utenti.
Trovo piacevoli le recensioni ironiche(motivo per il quale sono qui) e spiacevoli quelle inutilmente distruttive.
Probabilmente sarò strano io, ma continuo a dire che gli interventi di J.J.Bad erano interessanti ed educati.
J.J. Bad, Non aveva ancora visto il film e non voleva farsi condizionare e consigliava lo stesso.
Ha visto il film poco dopo e ha condiviso la sua opinione.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.
non toccatemi Alessandro che mi ha aperto un mondo (no non è vero, probabilmente è stato risucchiato nella tana di un demone infernale e sta lottando per tutti noi da dieci eoni)… i pier ( amio pierere) van coccolati, cazziati e poi coccolati fino al tvb definitivo…io addavide cvb e basta, può scrivere tutto quello che vuole.
“Flame che tu hai alimentato”
l’ho riletto adesso.
tu proprio non ce la fai a non delirare?
lo avete alimentato voi.
Se però ti eccita mistificare la realtà fai pure.
Probabilmente anche tu ti muovi nella dimensione dell’Altrove (trattata in insidius) che si trova esattamente tra la realtà e il vaffanculo.
che ti devo dire?
Ok. Ora probabilmente dico cose che sono utili a tutti.
– gli abbonati al nostro canale di Twitch al momento ricevono esattamente i benefici che elenchiamo nelle live: ci incoraggiano a proseguire, ci danno la scusa per fare una piccola gag visiva che sembrano apprezzare, non vedono la pubblicità durante le dirette (è una cosa automatica di Twitch) e hanno il voto che vale doppio ai Jimmy Bobo. Tutto qui. Se lo chiedete a me personalmente è POCHISSIMO, e stiamo lavorando per fare di più. Quando poi si arriva al sito, la stramaggior parte di voi usa un nickname diverso e non ho alcun mezzo per distinguervi, alla faccia del trattamento privilegiato.
– come affermato più volte in precedenza, se proprio non riuscite a trattenere gli insulti perché siete colti in un momento di irrefrenabile sconforto che capita anche ai migliori di noi, sono sempre stato di maniche extra-large. Quello che invece non mi serve assolutamente a niente sono le discussioni che vanno avanti all’infinito sul nulla, fuori dal topic. Ho sempre combattuto l’idea di aprire un forum separato con anche l’area random in cui potete discutere di quello che volete, perché mi dava l’idea di mettervi in gabbia e dimenticarvi altrove, ma se mi giurate che non la prendereste così ci penso.
Se avete altre domande che non sono su Insidious 5, vi incoraggio a contattarmi a n.cobretti@i400calci.com, ho sempre risposto volentieri a tutti.
Il /b/ di 4calc, lol
@Nanni Cobretti
“Quello che invece non mi serve assolutamente a niente sono le discussioni che vanno avanti all’infinito sul nulla, fuori dal topic.”
Hai ragione al 110%, ma non rinnegare ciò che ha reso questo sito ciò che è oggi. Che ti piaccia o meno – mi sembra di capire che non ti piace – gli OFFTOPIC sono l’essenza stessa de i400calci, e la decisione di adottare i nested comments nel 2015 (annuncio del “cassettino”) era volta, se non a favorire, quantomeno ‘tollerare’ gli OT.
“Quando poi si arriva al sito, la stramaggior parte di voi usa un nickname diverso e non ho alcun mezzo per distinguervi”
Tecnicamente vero – ed è il motivo per cui ho smesso di usare il mio nickname storico – ma questo attiene all’onestà intellettuale di ognuno: anche se uso sempre Anonymous [QUALCOSA], la mail richiesta per commentare è sempre la medesima. Questo non solo per comodità, ma anche per rispetto verso gli admin.
“se proprio non riuscite a trattenere gli insulti perché siete colti in un momento di irrefrenabile sconforto che capita anche ai migliori di noi […] “
Buonanotte. Sono anni che si dibatte, anche a livello normativo, sui comportamenti che possono avere, anche le migliori persone al mondo, nel momento in cui si sentono coperte da un illusorio anonimato.
Pro Tip: la risolvi in 5 minuti adottando Disqus (o similare, per WordPress, se Altervista te lo consente, c’è WPDISCUZ, gratuito e i dati degli utenti rimangono sul tuo server).
“Ho sempre combattuto l’idea di aprire un forum separato con anche l’area random in cui potete discutere di quello che volete, perché mi dava l’idea di mettervi in gabbia e dimenticarvi altrove, ma se mi giurate che non la prendereste così ci penso.”
Questo è un blog con area commenti (discussione) aperta, non un forum.
Ma per quanto possa contare la mia opinione (zero), al netto dei troll e dei portatori di caffè, ci sono commentatori qui dentro che potrebbero dire/dare molto, se messi nella condizione di farlo.
My 5 cent, e scusa per l’OT.
Grazie per il feedback. Rispondo a questo:
> la risolvi in 5 minuti adottando Disqus
Ho sempre apprezzato tantissimo il fatto che possiate venire qua e usare istantaneamente un nickname nello spirito dei 400 Calci, un qualcosa che fate spontaneamente apposta per noi. Trovo che questo sia stato uno degli elementi chiave che hanno sviluppato la nostra community, nonché il piacere personale di vedere quali nomi spettacolari certa gente è capace di inventarsi. Nei limiti dell’essere trasparenti al riguardo, mi piace anche quando lo cambiate nel medesimo spirito. Per cui sono restìo anche a mettere Disqus o simili, che di colpo vi farebbe apparire con lo stesso account che usate dappertutto. Però è anche vero che, se continuiamo a crescere, quella prima o poi diventa la soluzione più ovvia.
lo apprezzo veramente molto anche io e sono d’accordo con tutto il paragrafo. secondo me se riusciamo a crescere è meglio. ;)
ps: io cambio nick ognti 3 post, a seconda da dove scriva, se è un problema proveró a usare sempre lo stesso.
@anacleto sarcazzo: ti ringrazio. Per me non è assolutamente un problema cambiare nick, pure io mi sfogo cambiandolo ogni volta nelle dirette su Twitch. Il problema c’è solo quando lo si fa per spacciarsi per persone diverse e cagare il cazzo, ma l’ho visto fare molto raramente.
@Nanni Cobretti
“Però è anche vero che, se continuiamo a crescere, quella prima o poi diventa la soluzione più ovvia.”
Te/Ve lo auguro, sinceramente. Di continuare a crescere, intendo.
Sul fatto che:
“Ho sempre apprezzato tantissimo il fatto che possiate venire qua e usare istantaneamente un nickname nello spirito dei 400 Calci, un qualcosa che fate spontaneamente apposta per noi. Trovo che questo sia stato uno degli elementi chiave che hanno sviluppato la nostra community […]]”
Ma è ovvio, certo. Ma proprio perché la libertà di parola è la cifra stilistica dell’interazione su i400calci e perché siamo ormai nel 2023, un “upgrade” dell’area commenti prima o poi dovrai/dovrete prenderlo in considerazione. Ad esempio — è solo un esempio, ne avrei a decine! *** — perché non posso mettere un like ad un commento che mi è piaciuto, il quale se prende molti like (o nested comments) finisce in cima all’area commenti, oppure un dislike ad un commento di hate-speech che, giustamente, finisce in fondo, nell’invisible web?
*** esempio sorto in base al fatto che a volte – seppur raramente – alcuni commenti mi fanno spanciare ancor più delle recensioni, perché non dar loro la dignità che meritano?
Ah, al di là di tutto.
Un bug che andrebbe risolto è questo: se rispondo ad un (nested) commento ma mi scade la validazione “non sono un robot” e la riattivo, il commento finisce in thread nuovo. Motivo per il quale si vedono commenti (tipo quello mio di prima) slegati dal thread di appartenenza.
Porcocazzo ecco perché si sbagliano tutti. Non posso fare nulla sul captcha perché viene da Altervista, ma almeno ora ho scoperto l’inghippo… e io che continuavo a farmi una testa così su come cambiare l’interfaccia per renderla ancora più chiara… Grazie mille
Per il resto: sì, sulla cosa dei Like/Dislike ci ho guardato più volte ma fino a poco fa l’unica soluzione era Disqus che non mi piaceva per i motivi collaterali che ti ho già detto. Ti ringrazio davvero del feedback in generale, se ti va di scrivermi via mail lo ascolto tutto molto volentieri.
Assolutamente contrario a downvote/upvote, peggio che mai se con conseguenze in termini di visibilità del commento. Sono meccaniche che scatenano dinamiche ipertossiche che hanno contribuito a far marcire la rete molto più dell’anonimato, imho. Fake news e radicalismi tossici, per dire, secondo me sono molto più conseguenza della PERDITA di anonimità sul web, della profilazione degli utenti, che poi spinge i padroni del web a soffiare sul fuoco delle indignazioni rabbit-hole-vicolo-cieco (i populismi, in politichese), di quanto non siano imputabili alla perdita di inibizioni data dall’anonimato.
@Bugo Tognazio
“Sono meccaniche che scatenano dinamiche ipertossiche che hanno contribuito a far marcire la rete molto più dell’anonimato, imho. Fake news e radicalismi tossici […]”
Oh Bugo, ma voglio sperare di NO!
Siamo su un sito di cinema, mica sul FQ.
ps: poi, cavoli tuoi, personalmente ti avrei upvotato un sacco di volte :)
Grazie bro, anch’io ti stimo (il tuo vecchio nick cominciava con la P e finiva con F H, forse?) ma i like proprio no, vi prego.
Capo, imho, i like/dislike creano egomostri o personaggi con sindrome da accerchiamento. Per me è figo così com’è, che mi ricorda i tempi in cui il www era tutta erba verde.
@Nanni Cobretti
“Porcocazzo ecco perché si sbagliano tutti. Non posso fare nulla sul captcha perché viene da Altervista, ma almeno ora ho scoperto l’inghippo…”
You’re not alone :-|
Purtroppo l’unico workaround che puoi suggerire agli utenti è di scrivere il commento su notepad e poi incollarlo qui prima dell’invio. Diversamente, se mentre scrivi il commento ricevi una telefonata (true story), lo rileggi troppo a lungo, o devi fare altro, crea un nuovo thread.
Per il resto, sì ti scriverò privatamente, ma non dalla mail che uso qui ma da una gmail che inizia per S e finisce per A :-)
i 400 off topic
Alessandro con la sua grafomania e arrogante tuttologia stava (quasi) per farmi abbandonare la lettura dei commenti a qualsiasi post. La sua scomparsa è stata una vera benedizione per questo sito.
Diciamoci la verità, però, nessuno ha mai avuto le palle di prenderlo di punta, vuoi mai ci fosse del vero nelle sue vantare da satanista lisergico…
Come ha scorrazzato indisturbato lui, nessuno. Mi pare che a un certo punto avesse pure rimediato dei proseliti.
Ohibò. Ho iniziato un recupero dei suoi commenti (mi piace far buon uso del mio tempo) e per ora mi sembrano addirittura interessanti e stimolanti, oltreché commendevoli per la, pur poco calcistica, cordialità.
Vi terrò aggiornati sul mio rereading
Alùra, primo aggiornamento.
Arrivato alla rece di Midsommar. Consigliata a chi voglia introdursi all’occultismo. Qui, direi che Alessandro ci ha dato dentro di brutto, riuscendo anche a incantare calcisti di tutto rispetto.
Di qui, immagino ringalluzzito dal successo, inizia a rispondere a tutti, ed arriviamo ben presto alla rece ad Hobbs e Shaw, che ci ha regalato una combo ben più micidiale di quella The Rock×Statham: il power duo Giancarlo ( https://www.i400calci.com/2022/10/marvel-presenta-dc-comics-black-adam/)×Alessandro.
Stay tuned
Vabbè, ho mollato ed emetto la mia sentenza. Personaggio anche molto interessante al netto dell’egomania cringevole. Spero torni. Chiuso OT
ma alla fine gli incassi di black adam erano buoni?
LOL