È notizia di oggi che il tanto annunciato remake americano di uno dei migliori film mai girati sul pianeta Terra verrà affidato a un regista che a 54 anni tende ancora a vestirsi come DJ Francesco a inizio carriera. Guardate qua e ditemi quale di questi due signori vorreste che fosse vostro padre e maestro di vita:
A me personalmente dà più affidamento quello a sinistra con la cravatta, anche considerando che quello a destra con l’orecchino ha (1) un cappello discutibile e (2) recentemente diretto Miracolo a Sant’Anna. Se ci limitassimo a quel film, nel mio cervellino l’indimenticabile interpretazione di Choi Min-sik si mischierebbe inesorabilmente alle immagini di MATTEO SCIABORDI che vaga per l’alta Garfagnana dicendo “il gigante di cioccolata”, e morirei suicida in tempi ridotti.
Ma io sono di parte, lo ammetto. Se mai è esistito un «Comitato per Spronare Hollywoood a Realizzare al più Presto un Remake di OldBoy», io non ne ho mai avuto la tessera. In passato il progetto è stato annunciato più volte, e ogni volta puntualmente accantonato. E io ne son sempre stato lieto.
Ma tant’è. Stavolta la cosa sembra certa, e a mente fredda sapete che vi dico? Poteva andare peggio. Se proprio moriamo dalla voglia di conoscere la posizione americana sul tema “L’odontoiatria a martellate”, allora preferisco che a dirigere quel film sia uno come Spike Lee, uno che viene da un background culturale forte, cazzuto, ben definito e diametralmente opposto a quello di Park. Uno che avrà pur pestato le sue belle merde, uno che avrà pure qualche problema col senso della misura, ma pur sempre un autore di sostanziosa personalità, capace di film a volte belli, a volte proprio grandi. E non dimentichiamo che Spike ha già dimostrato di sapersi mettere al servizio di una sceeggiatura altrui con mestiere infinito sfornando un thrillerone old school di assoluto valore: Inside Man. Insomma, io gli dò fiducia. Con tutto il rispetto, ma mille volte meglio lui dell’inizialmente annunciato Justin Lin, che magari avrebbe fatto una fragorosa scena di scazzottata coi teppisti (con un pugno volante da antologia), ma non avrebbe certo avuto lo spessore per un OldBoy. Quello che più di ogni altra cosa temevo era vedere OldBoy ridotto a quello che migliaia di fan superficiali pensano che sia: “una figata pesa dove si picchiano strano”. Io mi aspetto che Spike Lee perlomeno capisca che c’è ben altra ciccia in cui affondare il coltello.
Anzi, sapete cosa vi dico? Sono proprio curioso di vedere l’OldBoy di Spike Lee.
Ecco come me lo immagino. Siete liberissimi di aggiungere voci a piacere:
1) C’è Denzel.
2) La scena del corridoio è girata col classico dolly con Denzel sopra il carrello.
3) Denzel esce dalla stanza-prigione e, in una sequenza controversa, mangia un pollo fritto vivo.
4) Durante la permanenza nella stanza, Denzel vede in TV il pestaggio di Rodney King e s’incazza, poi vede l’elezione di Obama e s’incazza meno, poi vede Norbit e s’incazza tantissimo.
5) Appena uscito dalla stanza dopo 15 anni di prigionia, Denzel incontra un passante che gli urla di tornarsene a casa sua.
6) Se il personaggio di Woo-jin è un bianco, sarà tutto un metaforone. Idea per il casting: Michael Richards.
7) Denzel non riesce a tagliare la mano al carceriere perché quest’ultimo ha dei braccialetti d’oro troppo grossi.
8) Se ci pensate bene, il sequel di un OldBoy diretto da Spike Lee potrebbe essere Precious.
9) Carrellone laterale in piano-sequenza con Denzel che scarta tutti gli scagnozzi e fa canestro in fondo al corridoio.
10) Scena dolce-amara con Denzel che, appena uscito di prigione, va in un negozio di dischi a chiedere l’ultimo CD di Michael Jackson e si vede rifilare un tribute album per un bianco morto.
11) Dio, fa’ che le scene iniziali siano ambientate nei primi anni Novanta e che Spike ricrei un ghetto vecchio stile, coi boombox e le Reebok Pump blu e arancioni.
12) E quando Denzel viene liberato ha solo gli abiti di 15 anni prima, per cui va in giro agghindato come MC Hammer , sfottuto da tutti.
13) Durante la prigionia, anziché tatuarsi la mano per segnare il passare degli anni, il protagonista si fa incapsulare ogni anno un dente con oro e diamanti fino a scriversi BAD MUTHAFUCKA su tutta l’arcata superiore.
14) Durante la prigionia, il protagonista mangia per 15 anni lo stesso pollo fritto proveniente dallo stesso fast food. Del resto avrebbe fatto così anche se non fosse stato imprigionato.
15) Denzel viene dal ghetto e aveva già talmente tante figlie illegittime che la sorpresa finale è praticamente inevitabile.
Scrivere questo pezzo è stato come giocare a Taboo. Incrociamo le dita.
Totalmente d’accordo. Se stupro deve essere che sia uno stupro autoriale che potrebbe inglobare una possibilità minima di personalizzazione. Old Boy è il film di un regista che è un’autentica macchina da cinema, sarebbe ridicolo rifarlo a Hollywood da uno shooter. Se Michael Mann non si può avere almeno in mano a Lee un minimo motivo di curiosità c’è
16) uno dei cattivi e’ un emo con l’eyeliner
17) uno dei cattivi ascolta i Nirvana
18) il cattivazzo col crocifisso sul culo e’ Matthew McConaughey
19) il bellissimo tema per pianoforte e orchestra che punteggia la OST verra’ remixato come ballata R’n’B e cantato da Rihanna che verra’ candidata all’Oscar
20) Denzel sorseggia in continuazione antiacidi (più che altro per la solita cena di polli fritti)
Maledizione e io che speravo in Joe Johnston… ma si fa a tempo eh!
Muhahahahah riderò per almeno un’ora, sopratutto per i punti 12, 13, 14.
ma come…si parlava di spielberg + will smith…che porcata ci siamo persi…
se parlassimo del lee di qualche anno fa mi sentirei molto più sicuro…
Indipendentemente da tutto, per chi ha già visto l’originale sarà la solita americanata.
cerex: giuro che non ho mai capito cosa vuol dire la solita americanata, e non ho mai voluto chiederlo per non passare per ignorante…
ma che vuol dire?
Grazie Mille per il link. Sono felice que articolo mio in uno cinema website e possible di esistente.
Scuza me per brutto Italiano mio
Leopold Lambert
Editor of The Funambulist
Raga vi seguo con ammirazione da tempo, e mi sono deciso a scrivere il primo commento, perché…. Old Boy non s’ha da toccà !
Facciamo una class-action, una serie di net strike, ma facciamo qualcosa !
È una barbarie.
Se lo liberassero in anticipo anche Wesley Snipes potrebbe essere un buon
YO Dae-su
Jean Claude, Jean Claude!!!!
Nove Millimetri: è il vecchio discorso dell’intoccabilità del testo originale. Secondo me nulla è intoccabile, il film di Park rimane lassù dov’è. Secondo me con un regista come Lee è lecito almeno sperare in qualcosa di personale e originale. Non mi dispiace vedere la stessa storia da un altro punto di vista, se è il punto di vista di uno bravo.
Poi è ovvio che a ogni scena dirò “NO, NO, NO, NO, ERA MEGLIO L’ALTRO” e mi incazzerò a morte, ma in questo caso almeno la curiosità ce l’ho.
Leopold: Thank you, I hope you didn’t mind me linking to your essay (which is truly interesting, btw). I needed it to illustrate what I meant with “Spike Lee’s trademark dolly shot”. See you :)
@ratto felino: ignorante!
No scherzo carissimo. Sai adesso che mi ci fai pensare credo che molti possano avere una diversa interpretazione di “americanata” se ti interessa la mia (e qui ti sarai già pentito d’aver chiesto) è: “produzione a fine di lucro (of course) basatasi inizialmente su possibili buone idee/personaggi/ecc e conclusasi in un film superficiale in cui i temi sono trattati a cazzo e vengono solo parzialmente rattoppati da scene d’azione”
Hai visto Dylan Dog il film? ecco, quella è la mia definizione di “americanata”.
siete tutti razzisti ! Spike è meglio di quel musogiallo.
@cerex: la mia (ma non e’ esattamente il tipo di termine su cui perdo il sonno) e’ “film prodotto negli USA che rinuncia ad ogni straccio di personalita’ in favore di imitazione e conformismo, e che fa cagare”. La parte del “fa cagare” pero’ si accolla da sola almeno il 60% del peso della definizione, perche’ conosco un numero infinito di film bellissimi che corrispondono tranquillamente al resto. Al punto che non escludo di aver usato in passato il termine “americanata” anche in senso positivo, forse persino su queste pagine. Insomma, fate come se non fossi intervenuto. Sorry.
Io concordo con Enea. Gia’ Denzel ce lo vedrei alla grande, ma se Spike recuperasse Wesley (e nel passato recente ha gia’ minacciato di farlo) sarei felice di contravvenire alla regola di base che i remake/sequel li puo’ fare solo Herzog.
Luotto, ma non ti sei tolto la voglia del punto di vista differente con Zinda?
Luotto,
of course I don’t mind, the only thing I mind really is a French and an Italian speaking English together but well…the level of my Italian does not allow us to do that better !!! ;-)
Beh, almeno Spike Lee ha un cognome coreano…
Io ci avrei visto “dibbrutto” Liam Neeson.
(con Holly Valance come figlia)
Ma sono bianchi e a Spike non gli garbano come protagonisti…
20) Il famoso martello verrà sostituito da una mazza da baseball
Cioé, ci sono arrivata solo ora. Luotto Preminger è la reincarnazione di Odaesu!?!
@Shoshanna: eh?
Io ci vedrei benissimo Mel Gibson ma se i negri gli fanno lo stesso effetto che gli fanno gli ebrei non penso che sia fattibile.
Come figlia, e qui non ammetto cazzi: Mary Elizabeth Winstead.
A proposito, il dolly è o produce l’effetto “camminata della strega” più stedycam frontale?
Beh, se è aperto il toto-figlie, io mi lancio:
Megan Fox
sono d’accordo con tutti
io dico Martin Lawrence. a questo punto che la farsa sia totale
I have a new Cinema article that I just wrote if you are interested to follow up (it’s about Star Wars this time): http://thefunambulist.net/2011/07/16/cinema-a-spinozist-gravity-the-real-difference-between-old-amp-new-star-wars
@hendrall: martin lawrence come figliA di denzel? sì, secondo me ci sta. megan fox invece non è abbastanza abbronzata.
Shoshanna Miike, non so di cosa parli.
sbaglio o Josh Brolin è stato confermato nella parte di Oh Dae-su ?
girano anche dei rumors su C. Bale come cattivo.. voi sapete nulla riguardo?