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Il 4 luglio a settembre – La puntuale recensione di Independence Day: Rigenerazione

Quantum Tarantino
di Quantum Tarantino | 12/09/201695

independence-day-resuergence-rcensione

Che poi, a pensarci bene, prima di diventare un critico prezzolato da Disney, quando ancora non mi interessavo di cinema con un approccio così tecnico e non sapevo che coi blog di recensioni si facevano i soldi veri, Independence Day era il mio film preferito. Ne avevo parlato con entusiasmo parecchio tempo fa, in quell’eccellente nostra rubrichina che è La memoria del pesce rosso, e ancora oggi conservo il ricordo della distruzione della Casa Bianca come uno dei momenti esteticamente più appaganti del mio primo decennio di vita.
Sentimentalismi a parte, Independence Day fu un’autentica pietra miliare nei reparti “effetti speciali”, “disaster movie” e “America Fuck Yeah” della storia del Cinema (forse non tutti ricordano che si beccò pure un Oscar, sì, lo stesso premio che danno a film come The Revenant e La teoria del tutto!), uno dei film più emblematici degli anni 90 e della carriera del suo regista, Roland “Distruzione Totale” Emmerich: l’idea di un seguito a 20 anni di distanza, un seguito di quel film, è stata per tutti noi un carosello di perplessità-maccosa-rassegnazione-fomento. Nessuno si aspettava un capolavoro, nessuno si aspettava un film impegnativo o che cambiasse le carte in tavola del genere. Ci aspettavamo, questo sì, di divertirci. Magari come la prima volta.
Stiamo ancora aspettando.

Bei tempi

A scanso di equivoci, le reazioni esageratamente negative che Independence Day: Resurgence si è tirato dietro finora sono figlie di una concezione del cinema che passa dal capolavoro all’epic fail senza fermate intermedie; il film ha dei grossi problemi, ma non è assolutamente la catastrofe di cui avete letto in giro. Anzi, c’è sicuramente molto da salvare, ma, come tra le macerie di una Casa Bianca appena distrutta dagli alieni, bisogna scavare parecchio.

Partendo dalle cose positive, uno degli aspetti più interessanti è sicuramente il puntiglio con cui Emmerich e Dean Devlin (sceneggiatore, produttore e superamico di Emmerich dai tempi di Universal Soldier), una volta rimessa insieme la banda, hanno creato una backstory dettagliatissima che colma il gap di 20 anni che separa le due pellicole: attravero un romanzo, una miniserie a fumetti e un sito ufficiale che è a mani basse uno dei migliori mai realizzati per la promozione di un film, possiamo sapere per filo e per segno cosa è successo alla Terra e a tutti i personaggi tra l’invasione del 1996 e oggi. Per questo motivo, la prima mezzora di Resurgence scivola via che è un piacere come una rimpatriata del liceo o quegli articoli che ti compaiono su Facebook intitolati “il cast de La Tata 20 anni dopo: che fine hanno fatto?” — e fidatevi, non è stato lasciato indietro nessuno.

Jeff Godlblum è, come è giusto che sia, lo scienziato più rispettato del mondo con carta bianca su circa qualsiasi cosa. L’ex-Presidente Pullman è andato in pensione ed è ancora amato da tutti, ma ora è un vecchio matto, come dimostra il fatto che si è fatto crescere la barba, tormentato da visioni aliene. La figlia del presidente (la mia futura ex moglie Maika Monroe) e il figlio di Will Smith (interpretato, a sorpresa, invece che da Jaiden Smith da Jessie Usher) sono rimasti amici e sono diventati entrambi piloti da combattimento, poi lei si è ritirata per stare vicina al padre mentre lui è diventato il superfigo di Bel Air della lotta contro gli alieni. Will Smith, come già si sapeva, non ha risposto alla chiamata (troppo costoso per la Fox, con un cachet da 50 milioni di dollari a film, ma anche già impegnato in progetti molto più raffinati come Suicide Squad) e pertanto il suo personaggio, il capitano Steven “spacchiamo il culo a E.T.” Hiller, è stato fatto morire offscreen — gone but not forgotten. Dal canto suo, Vivica Fox ha appeso al chiodo il palo della lap dance e ora indossa un tailleur da donna in carriera e lavora in un ospedale a LA mentre Judd Hirsch, il padre di Goldblum, non è cambiato di una virgola e va in giro a vantarsi di essere stato lui a salvare il mondo 20 anni prima. Persino Brent Spiner, lo scienziato che nel primo film veniva posseduto da un alieno e moriva, non è più morto: è solo rimasto in coma per 20 anni, ma tranquilli che ora si risveglia e ruba la scena a tutti i presenti.

Chi l’avrebbe detto?

Fin qui tutto bene, mi sento di dire.
Un po’ meno bene i personaggi nuovi, la cosiddetta nuova guardia che minaccia di avere un ruolo più grosso nell’improbabile terzo capitolo, ma che quanto a carisma e caratterizzazione fa già rimpiengare gli stereotipi cari al cinema di Emmerich.
Con Hemsworth Junior in realtà non ho alcun problema a parte che è insopportabile e non serve a niente alla trama ma, ehi, immagino bisognasse tranquillizzare il popolo americano sul fatto che in questa realtà multiculturale piena di donne, neri e cinesi, a Hollywood c’è ancora spazio per un eroe ariano. Poi c’è Angelababy (nome vero, giuro su Dio), che è, appunto, l’inevitabile personaggio cinese inserito a forza e a casaccio perché ormai la Cina è un partner commerciale imprescindibile e bisogna vezzeggiarli un po’: va bene, eh? Però magari per la prossima volta possiamo anche provare a scriverle una parte, darle delle battute da recitare, cose così insomma… A seguire: un gruppo di bambini, protagonisti insieme al padre di Goldblum di una sottotrama che serve a far durare il film due ore in cui, boh, guidano nel deserto, mi pare. Premio MACCOSA assegnato per acclamazione popolare alla strana coppia formata dal burocrate imbranato che vuole fare la sua parte e il guerrigliero africano dai modi rudi ma dal cuore puro (se tanto mi dà tanto forse il film è stato finanziato anche da qualche losco signore della guerra congolese, è l’unica spiegazione che riesco a darmi per il personaggio di Deobia Oparei).

Figo, babbo, hobo

Sono robe che si sarebbe potuto fare meglio, ma per cui sarebbe stato idiota aspettarsi chissà che sforzo creativo in più — anzi, forse è anche giusto che restino sceme così. Quello che davvero mi disturba di Resurgence, invece, è la generale mancanza di pathos, di sentimento, di quel coinvolgimento emotivo ignorante e cazzone che ci fa ancora oggi alzare in piedi e applaudire durante ogni scena chiave dell’Independence Day originale. Sembra quasi che Emmerich, che ha sfornato fino a oggi disaster movie con una formula al limite dell’autoplagio, di fronte al primo vero sequel della sua carriera si sia trovato senza sapere che pesci prendere, e il film pare un’enorme checklist di cose successe nel precedente che vanno rifatte, possibilmente più grosse, e con un proporzionale aumento della spettacolarità, ma senza uno straccio di ispirazione.

Qualcuno sente puzza di merda ma i poteri forti miopi e arroganti non gli danno retta. Gli alieni arrivano e distruggono tutto. I buoni lanciano una prima controffensiva che all’inizio sembra funzionare ma poi a sorpresa si rivela inefficace perché siamo solo a metà film. Check, check, check. Alcuni personaggi principali perdono una persona cara, il presidente fa un discorso, qualcuno si sacrifica. Check, check e check. Tutto puntualmente si ripete, quasi fossimo in un remake con il budget gonfiato, più che in un sequel, ma con personaggi che all’improvviso si scoprono desensibilizzati: gli alieni tornano, dopo 20 anni, e la reazione del genere umano è “vabbè, ma ce lo aspettavamo”.
L’unica variante rispetto a prima è che tutto dovrebbe essere più imponente — più grosse le astronavi, più grossi i danni, più grossi persino gli alieni — ma questo “peso” non si sente: non è percepito dai personaggi che, invece, affrontano tutto con battutine come “oh, stavolta sono più grossi” o “gli piace proprio distruggere i landmark, eh?”. L’ultimo decennio di action ci ha evidentemente assuefatti a scene catastrofiche e ciò che era nuovo, spettacolare e finanche ardito allora non può esserlo oggi ai nostri occhi smaliziati. Il problema è che Resurgence sembra non conoscere altre strade, contemplare altre soluzioni. Le dimensioni contano, eh, ma fino a un certo punto.

DVD-quote:

“Independence nay”
Quantum Tarantino, i400calci.com

IMDb | Trailer

Quantum Tarantino
Autore del post: Quantum Tarantino
"Vivere liberi o morire duro"
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tags: 4 luglio alieni del cazzo angelababy Bill Pullman bill pullman con la barba charlotte gainsbourg dean devlin è andata così essere inseguiti da una macchina giù da un albero film che fanno 400 milioni al botteghino e vengono considerati flop i film con gli alieni che poi gli spacchiamo il culo independence day independence day 2 independence day resurgence Independence Day: Rigenerazione independence meh io il mio voto a bill pullman glielo darei jeff goldblum liam hemsworth Maika Monroe monumenti che esplodono roland emmerich seguiti copia-carbone del primo ma tutto più grosso vivica a. fox will smith non pervenuto William Fichtner

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95 Commenti

  1. Zen My Ass 12/09/2016 | 07:35

    Mi par di capire che sia un po’ la stessa cosa successa con l’ultimo Star Wars: fan service come se non esistesse un domani e ben poche idee nuove… Almeno questo mezzo fiasco (incassi domestici deludentissimi, ma discreti in giro per il mondo) ha il merito di fermare qui il franchise.

    Inciso: il modo in cui a Hollywood stanno leccando il culo alla Cina e’ disgustoso, e pure qua in Cina se ne stanno accorgendo…

    Rispondi
    • BohBeh 12/09/2016 | 12:12

      col finale che ha questo film col cazzo che dovevano fermare qui il franchise. ennesimo esempio di “spunti interessanti sul finale ma tanto ha floppato abbestia quindi ciaone”.

    • Garet 15/09/2016 | 09:35

      bisogna vedere come è andato in Cina, potrebbe essere salvato dai loro incassi come è stato per Warcraft

    • Zen My Ass 15/09/2016 | 09:55

      In Cina, si e’ comportato benino (75 milioni in un mese: film stranieri distribuiti in Cina hanno una finestra limitata, poche settimane e poi li tolgono), di poco dietro agli USA (103 deludenti milioni a fronte di 165 solo di produzione). Non fatico a credere che possa aver pareggiato, ma un terzo capitolo sempre di questa portata (budget alto, etc…), non mi pare possa avvenire piu’.

  2. jax 12/09/2016 | 07:37

    Sono molto curioso di vederlo, mi dispiace che Emmerich non abbia dato abbastanza attenzione ai nuovi personaggi. Se c’è una cosa che mi è sempre piaciuta dei suoi disaster movie (anche in quelli minori come white house down), è che riusciva a rendere i suoi personaggi, anche se tagliati con l’accetta, credibili e comunque “veri”.
    Forse siamo davvero troppo assuefatti e come i protagonisti del film “desensibilizzati”.

    Rispondi
  3. Darkskywriter 12/09/2016 | 07:51

    Giorni fa mi è capitato di rivedere per caso in tv La guerra dei mondi di Spielberg (di cui ricordavo poco o nulla) ed è una tamarrata divertentissima, un road movie con sfracelli alieni esagerati. Un po’ quello che chiedevo – senza pretese – a Independence 2, e invece è appunto un remake sbiadito del primo, senza una sola scene memorabile, tutto loffio e prevedibile e con molta noia. Uno dei peggiori film dell’anno, purtroppo.

    Rispondi
    • Stephen ciao 13/09/2016 | 07:27

      Ma Spielberg gira comunque in un modo che trascende le umane possibilità, e ha un gusto horror che Emmerich nemmeno può sognarsi. La guerra dei mondi è forse il film di invasione definitivo.

  4. attila finch 12/09/2016 | 08:20

    Non contano le dimensioni delle astronavi ma come le si usano.

    Rispondi
    • Ahia, oh! Miyazaki 12/09/2016 | 23:46

      Eccone un altro che c’ha l’astronave piccola

  5. Ruper Tevere 12/09/2016 | 08:41

    Quello di cui secondo me soffre il film, oltre ai problemi elencati da Quantum a cominciare dalla sfigatezza complessiva della nuova guardia, è il clima culturale: se nel 1997 si celebrava una società – quella americana – alla sua apoteosi, oggi il clima di decadenza si mangia via tutto.

    Rispondi
    • AnnaMagnanima 12/09/2016 | 09:33

      hai proprio ragione.

    • Calvin Clausewitz 12/09/2016 | 11:14

      Amen. Che e’ il motivo per cui certi film che ci esaltavano negli anni 90 non verranno piu’ fatti. 11/09 e postumi hanno cambiato tutto.

  6. Bread Beat 12/09/2016 | 09:27

    A me è sembrata la risposta alla domanda “chissà cosa verrebbe fuori se quelli dell’Asylum mettessero i soldi?!?”. Cazzatona spensierata e spremuta di scopiazzature varie, boiate, dialoghi mosci e tentativi di fuck yeah riusciti al 30%.

    Rispondi
  7. Shu-shá 12/09/2016 | 10:20

    Io ad Angelababy dei colpi ce li darei.

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 12/09/2016 | 11:01

      e che noi no?
      io è dal 2014 che le mando lettere d’amore ma lei non mi risponde

    • BohBeh 12/09/2016 | 12:27

      dovresti imparare un pò di mandarino.

    • Enrico 18/09/2016 | 18:30

      Le cinesi e orientali sono le nuove bionde.

  8. Lars Von Teese 12/09/2016 | 10:27

    vidi il primo ID al cinema e mi fece cagare veramente, ma veramente tantissimo. In quel periodo (o poco dopo) facevo il DAMS e ricordo in particolare una recensione che lessi a una specie di rassegna del vattelappesca, una di quelle supercazzole immonde tipiche peraltro di quei critici del DAMS che scrivono quella roba col preciso ed esclusivo intento di rileggersele seduti sul cesso col cazzo in mano, che mi fece venire voglia di rintracciarne l’autore per dargli fuoco e cagargli in faccia ascoltando le sue urla di dolore.

    Tra l’altro non l’ho mai piu` rivisto. La trama era stupida, i personaggi improbabili e inverosimili (e non parlo degli alieni) e l’atmosfera carica di retorica del discount. Prerogative purtroppo costanti del cinema di Emmerich. Onestamente mi sfugge com’e` che da queste parti Emmerich vada cosi` forte. Boh

    Rispondi
    • Giorgio Clone 12/09/2016 | 11:03

      Sì trama stupida, personaggi tagliati con l’accetta, retorica, dialoghi facili e americanismo a gogo, grande occasione sprecata per i fan di tarkoski kubrik e bergman (quindi anche per me).

      Ma chi se ne frega, rimane un film della madonna anche con i suoi difetti. Ecco perché l’ho rivisto almeno altre 4 volte (mentre con 2001 odissea nello spazio – per dire – bello eh, ma mi ci sono addormentato 16 volte prima di finirlo di vedere). Emmerich rimane uno stronzo con le sue sceneggiature e personaggi, ma i suoi film rimangono forte cinema forse proprio per questo.

    • Shu-shá 12/09/2016 | 11:26

      Sei pazzo amico, è proprio per questo che il cinema di Roland va così forte, da questa parti :) !

    • Lars Von Teese 12/09/2016 | 11:45

      @giorgio

      a me Tarkovski fa cagare anche piu` di Emmerich

      saro` strano io, ma non riesco a basare il mio godimento per un film esclusivamente sul modellino della casa bianca sfracellato con il laser alieno

    • AnnaMagnanima 12/09/2016 | 14:34

      io il primo lo vidi al cinema che nemmeno avevo l’età per guidare e mio papà mi venne a prendere in anticipo -o forse dopo che ero entrata in sala ci entrò di nascosto anche lui- così me lo ritrovai seduto qualche fila dietro a godersi il discorso del presidente e tutte le puttanate di cui il film è pieno e per il quale ci piace un sacco.

      e comunque…
      “benvenuto sulla terra”

      grande shu shà

    • Shu-shá 12/09/2016 | 14:49

      Guarda Anna, io ora sono un ragazzo tranquillo, sposato con prole e tutti gli accessori, ma all’epoca di ID4 ero un ragazzetto invasato anarchicocomunista antimericano controgovernativo a un livello che oggi mi faccio ridere da solo, ma al discorso di Pullman puoi non gasarti solo se sei una persona di merda.

      “…e se dovessimo risultare vincenti… il 4 luglio non sarà più ricordato solo come una festa americana, ma come il giorno in cui il mondo con una sola voce ha dichiarato: noi non ce ne andremo in silenzio nella notte! Noi non ci arrenderemo senza combattere! Noi continueremo a vivere! Noi sopravviveremo!…”

      Secondo solo al discorso di Aragorn davanti al Nero Cancello *_*.

    • GigiakeLaMottola 12/09/2016 | 15:43

      secondo solo al discorso di Idris Elba in Pacific Rim, vorrai dire..

    • Ruper Tevere 12/09/2016 | 15:45

      Al discorso di Wallace a Stirling volevate dire…

    • Shu-shá 12/09/2016 | 15:48

      Porca troia, avete ragione entrambi, cosa mi stavo a scordare.
      Quello di Mel però un po’ mi perde per via dell’effetto “film presunto storico inesatto come la morte” :( …

    • BohBeh 12/09/2016 | 16:16

      anche secondo mio padre il discorso di Idris Elba “cancelleremo l’apocalisse” è putente quasi quanto quello di Pullman.

    • Giorgio Clone 12/09/2016 | 16:23

      IL Discorso di Idris Elba comanda su tutto. Non esageriamo adesso…

    • AnnaMagnanima 12/09/2016 | 19:14

      ma che bell’elenco ho scatenato!! siete tutti dei geni!!!

    • Insane78 13/09/2016 | 07:07

      Mancherebbe Massimo Decimo Meridio. Grazie per l’attenzione.

    • Shu-shá 13/09/2016 | 07:56

      Sì, vabbe’… Massimo Decimo… ora stiamo mischiando la cioccolata non dico con la merda, ma quantomeno con la schifezza al latte delle uova di pasqua contro di beneficenza contro la leucemia/altro male brutto.

      Sarà che sono quasi 20 anni che non se ne può più di sentire “al mio segnale scatenate l’inferno”.

    • Shu-shá 13/09/2016 | 07:58

      O forse è solo colpa di Ridley “fratello scemo dei due” Scott.

    • Giorgio Clone 13/09/2016 | 14:37

      Elba rules. E BASTA.

  9. pigliapost 12/09/2016 | 10:38

    Quando il tizio dice che gli alieni si ammazzano da dietro, ho pensato stessero per inaugurare una nuova categoria di youporn, “BOA”, Black on Aliens….

    Per il resto, mancava il guizzo tamarro del primo, oltre alle semplici nozioni di geografia, che per gli americani è sempre stata una scienza oscura… (Nave che atterra sulla east coast, e combattimento a terra sulla west, anzi no nel nevada…)

    Rispondi
    • Shu-Shà 29/08/2017 | 06:12

      L’ho visto nel weekend, e questa cosa incasina anche me. Non ho capito se hanno mandato una sotto-nave, boh.

  10. BohBeh 12/09/2016 | 10:40

    “e fidatevi, non è stato lasciato indietro nessuno.”

    Forse, e dico forse, a parte Constance Spano, la ex moglie di Jeff Goldblum nel film. Ma credo che la sua assenza sia spiegata in qualche roba promozionale prequel/midquel. e anche

    ps: tra l’altro cameo di Robert Loggia/Generale Gray che pensavo fosse morto (IRL) prima che girassero il film.

    Rispondi
    • BohBeh 12/09/2016 | 10:41

      dimenticate l'”e anche” eh…

    • Quantum Tarantino 12/09/2016 | 10:55

      > Forse, e dico forse, a parte Constance Spano, la ex moglie di Jeff Goldblum nel film. Ma credo che la sua assenza sia spiegata in qualche roba promozionale prequel/midquel

      o nel romanzo o nei fumetti dicono che dopo il primo film lei e goldblum si sono rimessi insieme ma poi lei è morta di morbo dell’incidente stradale (a Emmerich gli eroi piacciono vedovi)

      > tra l’altro cameo di Robert Loggia/Generale Gray che pensavo fosse morto (IRL) prima che girassero il film.

      è morto poco dopo, il cameo in ID2 è la sua ultima apparizione cinematografica
      (inoltre nel romanzo dicono che è stato presidente per un mandato subito dopo pullman)

    • BohBeh 12/09/2016 | 16:21

      tutto più chiaro. tra l’altro anche il presidente USA di 2012 (Danny Glover) era vedovo. non era un “eroe” ma mi ricordo questo particolare

      ps: ma vogliamo parlare di William “quello lì che ha fatto Armageddon e Invasion e altra roba” Fichtner che ha un culo pazzesco che neppure Jack Ryan in “Potere esecutivo”.

    • AnnaMagnanima 13/09/2016 | 11:54

      …ma boomer il cane?

    • BohBeh 14/09/2016 | 12:13

      ha fatto in tempo a morire 2-3 volte.

  11. rigoni 12/09/2016 | 10:48

    descritto così però mi viene fuori una genialata: una generazione di passivi, in un tempo in cui si percepisce che tutto sia stato già inventato, vivono un evento tremendo come se fosse la sesta serie di breaking bad… già visto, già vissuto.

    fosse stato fatto apposta, gli alieni avrebbero dovuto perdere. in generale, però, mi sembra un concept che qualcuno dovrebbe provare a sfruttare – o forse l’ha già fatto mars attacks? boh

    Rispondi
    • rigoni 12/09/2016 | 10:51

      gli alieni avrebbero dovuto vincere.

    • Quantum Tarantino 12/09/2016 | 10:57

      > una generazione di passivi, in un tempo in cui si percepisce che tutto sia stato già inventato, vivono un evento tremendo come se fosse la sesta serie di breaking bad… già visto, già vissuto.

      avrebbe pazzescamente senso se non fosse che quello che dice “già visto, già vissuto” non è un esponente della nuova generazione di passivoni, ma il veterano jeff goldblum

    • rigoni 13/09/2016 | 10:16

      eh ma se sopravvivi agli anni ottanta e novanta come jeff, difficile riuscire a essere più annoiati dal presente

    • rigoni 13/09/2016 | 10:22

      va anche detto che secondo me ormai è tutto catalogabile come hungergamismo: star wars per primo sfodera questi nuovi eroi pallidi e incorporei che non li ammazzi semplicemente perché sono talmente lividucci che non hanno una sostanza fisica da uccidere. evidentemente è il tratto distintivo di ‘sta gente nata nella seconda metà degli anni 90 se non persino negli anni 2000… vivono di sentimenti vaghi e indefiniti perché la cultura del web ha asciugato via tutti i contenuti dalle cose tipo rotolone regina. Tuttavia, mi sembra una condizione che non dura per nessuno. Pure il belloccio che s’è messo in testa di essere il nuovo Capitano Kirk dopo 3 film ha deciso di sviluppare una qualche personalità. Non puoi essere evanescente per sempre.

  12. Poisoned Ivy 12/09/2016 | 11:01

    Non ho ancora visto il film ma dico no alla tesi assuefazione. Ieri ho rivisto il primo come preparazione e l’ho fatto tutto in piedi sul divano. Poi siccome ero avviata ho visto anche Transformer 2 e ti dirò, mezzo sul divano l’ho fatto. Mi sa che è colpa del film allora, ma ti dirò.

    Rispondi
    • Shu-shá 12/09/2016 | 11:35

      Inutile, per me TF2 soffre troppo di sindrome del già visto e non abbastanza più grosso per andare bene. Da maschio, dico che forse è colpa anche del fattore assuefazione Megan. Nel primo a ogni inquadratura ti faceva schizzare i livelli ormonali sopra i parametri di missione. Nel secondo, ormai declassata da fica impossibile a fidanzata pedante che ti aspetta a casa, si finisce per gasarsi di più con la decepticon bionda.
      Non è un caso che l’interesse si ravvivi nel terzo con Rosa Huntinton Quella-Lì, che porta una nuovo “concetto” di interessa amoroso.
      A parte questo, in alcune scene d’azione mi sono addormentato.

      Eppoi personalmente per me non c’è gara tra Roland e Bay.

  13. Schiaffi 12/09/2016 | 11:38

    Alla scena surreale che pare lo spot di un profumo con la cinese che si ritrova i tizi che le chiedono autografi e scattano foto, ho capito di che merda fumante si trattasse. Mando avanti veloce tra combattimenti aerei miseri e facce da cazzo assurde per trovarmi al final fight dove un alieno gigante insegue uno schoolbus pieno di infanti in mezzo al deserto. Lí mi é salito l’olocausto. Nota positiva: mi ha fatto ridere di gusto che un vecchio frocio salva il mondo grazie alla sua sensibilità da omosessuale che viene compresa pure da creature allogene.

    Rispondi
    • BohBeh 12/09/2016 | 11:52

      “deligatissimo”

  14. Alfredo Bigcock 12/09/2016 | 11:55

    Qualcuno ha detto Jurassic World?

    Rispondi
  15. David Pincher 12/09/2016 | 12:15

    Una sola parola: Inguardabile

    E lo dice uno che avra’ visto il primo almeno 7 volte.

    Sfido chiunque a indicarmi una scena che gli abbia suscitato un minimo di emozione. Calma piatta, per tutta la durata del film, che tra l’altro sembrava che non finisse piu’.

    Occasione sprecata, peccato.

    Rispondi
  16. Triplo 12/09/2016 | 12:57

    Ma c’è l’eterna “quel vecchio figlio di puttana ce l’ha fatta!” detta in faccia ai neo-orfani?

    Rispondi
    • Shu-shá 12/09/2016 | 14:50

      Buhahahahah non me lo ricordavo!

      ID4 <3 <3 <3

  17. Killing Joke 12/09/2016 | 12:59

    Il punto principale del primo “Independence Day” che per forza di cose manca al suo sequel secondo me sta nell’impatto che ha l’arrivo degli alieni.
    A suo modo il film di 20 anni fa ha un che di realistico, nel senso che ti fa proprio vedere una reazione plausibile della gente comune e delle autorità se di punto in bianco su ogni grande città del pianeta si presentassero delle enormi astronavi aliene: nessuno ci capisce nulla, in buona sostanza.
    Non a caso una delle scene di culto è quella degli hippies in cima al grattacielo sotto l’astronave che vengono spazzati via dal raggio.
    Qui invece si sa già chi sono gli alieni, si sa già che vogliono conquistare/uccidere, quindi manca tutta quella parte che dava fascino al primo film

    Rispondi
  18. Angus Lee 12/09/2016 | 13:30

    I vecchi personaggi si mangiano i nuovi a colazione.

    Rispondi
  19. Marlon Brandon 12/09/2016 | 13:37

    Io ero rimasto alla Clinton che faceva 100kg di squat, poi mi sveglio e vedo lei che si accascia. Secondo me questi film hanno perso credibilita’a priori, bisognerebbe cominciare a girarli a Mosca

    Rispondi
    • BohBeh 12/09/2016 | 14:23

      è che Donald Duck gli ha fatto la macumba e si è beccata la polmonite

  20. supertramp 12/09/2016 | 14:11

    Io odio i remake.
    Io odio i sequel che in realta sono remake, quelli che non aggiungono nulla, copiando l’originale senza una sola idea non faranno mai niente di buono.
    Non faranno mai un film che potrà restare nella memoria della gente, solo progetti usa e getta, del primo si può stare anche un giorno ad elencarne difetti, ma è un film che rimarrà nella storia. Sono passati 20 anni, ma siamo ancora qua a scriverne bene.
    Vabbé lo so che é un discorso inutile e che questo film incasserà milioni su milioni su altri milioni, è solo un’opinione, tanto hanno ragione sempre loro.

    Rispondi
    • Shu-shá 12/09/2016 | 14:28

      Io però non ci sto al gioco che tutto ciò che è remake/sequel/prequel fa schifo. Seppure sono sempre qui a dirlo.

      Perché porca troia tipo l’anno scorso ci è stato mostrato MAD MAX FURY PORCODDIO ROAD.
      E perché ci sono decine di film usciti negli anni 70-80-90 che sono remake di film più vecchi e che sono stati comunque gran film.
      Piglia Ocean’s 11 con Clooney, remake di Colpo Grosso col Rat Pack. E’, come dici giustamente tu di ID4, un film con mille difetti e come operazione mi fa anche piuttosto cacare, ma ti sfido a tirargli merda, ti sfido a non vederlo se passa su Italia1 alle undici di sera.

      Quindi è proprio questione di sapere fare i film bene (anche cogliendo il momento storico, certo), o non saperlo fare.

    • BohBeh 12/09/2016 | 16:23

      ennò, ID4 se passa passa sempre su Rete4. così come The Rock è un film da Rai.

    • BohBeh 12/09/2016 | 16:26

      tra l’altro il finale di Colpo Grosso ahahahaha

    • dino riise 12/09/2016 | 19:02

      mad max fury road è il film di un regista settantenne che per sua stessa ammissione ha passato anni a curare ogni minimo dettaglio per far uscire il film nel modo in cui voleva.

      non mi sembrano le stesse premesse di questo film, né quelle di molti sequel o remake che si fanno di questi tempi.

    • Shu-Shà 29/08/2017 | 06:20

      @Boh-Beh, a un anno di distanza mi rendo conto che potresti aver capito che parlavo di ID4 come operazione che mi fa cacare… naturalmente era riferito a Ocean’s 11

      #chiarimentimaitroppotardi

  21. supertramp 12/09/2016 | 14:44

    Non ho nulla contro i sequel, però devono essere dei veri film non quelli col finale aperto del cazzo che ti urlano ne facciomo un altro dai.
    Mad Max Fury Road è un eccezione, il regista era lo stesso della trilogia, era roba sua, nessun altro ne sarebbe uscito illeso da un film del genere.
    Poi uno dei miei film preferiti è
    The Departed di Scorsese che è un remake, ma io ti sfido a vederti o rivederti il remake di Oldboy e poi voglio vedere se non ti sale l’odio nel cervello.

    Rispondi
    • Shu-shá 12/09/2016 | 14:52

      Madonna quanto è bello The Departed.

      Vabbé Scorsese + Leo + Matt Damon + Nicholson + caratteristi bravi come la morte + Dropkick Murphys… ti piace vincere senza nemmeno cominciare.

    • Simone 12/09/2016 | 20:21

      The Departed, gran bel film, ma l’originale Inferal affairs era pure quello molto figo (anche di più, ma penso non tutti siano d’accordo).

  22. mki 12/09/2016 | 17:37

    ma district 9 non è la versione fatta bene aii giorni nostri di i. day?

    Rispondi
    • Coso 12/09/2016 | 20:21

      No district 9 è il rifacimento moderno di alien nation

    • BohBeh 12/09/2016 | 22:43

      ma se ho appena letto oggi che lo devono fare il remake di Alien Nation lol

  23. Tuco 13/09/2016 | 08:03

    Io probabile essere scemo. A me film piaciuto moltissimo. Roland essere più grande regista di film di alieni che attaccano Terra. Film senza pigiami. Regina aliena bellissima.

    Rispondi
  24. Maxnataeleale 13/09/2016 | 08:14

    Mah secondo me the departed perde impietosamente nei confronti dell’originale.

    Rispondi
  25. Ryan Gossip 13/09/2016 | 09:10

    Oltre alla storia che prende degli ingredienti a caso del primo e li ributta dentro alla rinfusa, alla voglia zero di tutti quelli coinvolti, alla devastazione che a parte i primi buoni minuti poi da noia… ciò che più mi ha lasciato interdetto è stato il lavoro di Emmerich. Robe che una volta gli riuscivano bendato con una mano sola qui fatica davvero a realizzarle, scene raccordate alla boia… mah, ci sono rimasto male.

    Rispondi
    • shepard85 17/09/2016 | 01:24

      Ci sono rimasto male pure io sebbene preparato ad una delusione. Che dire? Tutto molto piatto. L’unica cosa che mi ha fatto piacere…gli alieni di vedono di più..sebbene non quanto avrei voluto. Qua di imbraccia il fucile mi son detto…finalmente fate i cattivi face to face. Cmq bo…per ucciderli di devono prendere da dietro..ma nel primo la tuta biomeccanica la si apriva da davanti..

  26. Past 13/09/2016 | 09:20

    per me il problema principale è uno ed uno soltanto…la nuova generazione di eroi che vanno a proporre, impalpabili e incapaci di creare il minimo segno di empatia col pubblico, thor jr quando pilota i caccia ha la stessa intensità del fruttivendolo che guida l’apecar, “smith jr” sparisce davanti alle foto del padre, i cinesi…(confermo quello detto da zen my ass)…la figlia del presidente potrebbe pure essere interessante ma il personaggio è veramente approssimato, volo non volo…bho…per il resto la vecchia guardia spacca, il dottore e goldblum sugli scudi, anche hobo pullman ma doveva avere più screentime, un pò come tutti i vecchi.

    per il resto cgi e fondali in primis a tratti troppo posticci, e l’idea di base di fondere la tecnologia aliena a quella umana e buona ma troppo esagerata ed alienata, pare manco star trek e siamo nel 2016(!?!)

    personalmente tutti i rimandi, citazioni, versioni pimp di scene del film precedente non mi hanno dato troppo fastidio, come non mi hanno dato fastidio nei vari film di questo tipo che abbiamo avuto negli ultimi anni, ma lì appunto c’erano ottimi personaggi nuovi che reggevano il tutto, qui semplicemente no, e quando in un film ti metti a guardare la cornice e non il quadro, è finita.

    ah il finale aperto è propio appiccicato lì con lo sputo, cioè nel film sono già disseminati i semi del terzo film, inutile gridarlo al mondo quando poi al 99% non lo farai visti gli incassi mosci o comunque se mai lo farai non sarà come era stato pensato.

    Rispondi
    • Giorgio Clone 13/09/2016 | 14:36

      A questo punto mi chiedo perché non abbiano fatto direttamente il terzo.

    • BohBeh 13/09/2016 | 21:07

      e pensare che era stato inizialmente concepito come un film in due parti, una roba tipo “Independence Day Forever” Parte 1 e 2.

  27. Joker 13/09/2016 | 16:04

    Il film è stato gradevole e come già detto da altri sono state prese troppe scene dal primo film (sembra più un remake che un sequel) solo che la differenza e che il primo aveva l’invasione aliena, che a quei tempi era una cosa innovativa. Penso e spero che questo sia solo un collegamento al terzo, dove per la prima volta (non ricordo tanti film dove noi siamo gli invasori o comunque abbiamo una parte d’attaccanti) noi attaccheremo gli alieni, quindi spero che lo faranno il terzo.

    Rispondi
  28. Toni Già 14/09/2016 | 10:38

    Visto solo ieri sera perchè l’aspettativa ormai era sotto le scarpe per l’attesa esagerata rispetto all’uscita americana e per le recensioni negativissime.
    Molto meno film catastrofico e molto più film di fantascienza rispetto al primo, che in fondo era un film catastrofico travestito da film di fantascienza.
    Nel sequel gli aspetti fantascientifici sono preponderanti anche se come invenzioni siamo a livelli da bambino di 5 anni.
    Come scritto nella rece pochissimo coinvolgimento emotivo, però un film del genere non si può non vedere al cinema su uno schermo immenso, guardarlo in tv o sul computer ha ancora meno senso.
    Non ho aspettato la scena post crediti: cosa mostra se potete spoilerare grazie?

    Rispondi
    • BohBeh 14/09/2016 | 12:15

      non c’è roba dopo i crediti di scena.

  29. BohBeh 14/09/2016 | 12:15

    …. COSA CAPPERO HO SCRITTO.

    volevo dire “non ci sono scene dopo i titoli di coda”.

    Rispondi
    • Toni Già 14/09/2016 | 13:25

      Ah ho capito male io, leggendo qualche commento avevo inteso che ci fosse qualcosa.
      Sicuramente tutta la storia del pianeta coi sopravvissuti sarebbe da sviluppare in un terzo film.

  30. Alimentare Watson 14/09/2016 | 13:16

    Al primo ci siamo tutti affezionati dai, da piccolo avevo aspettato che smettessero di darlo al cinema per prendere la locandina enorme e attaccarla sul muro della cameretta, dove è rimasta per anni;
    Questo, se non ci sono vortici finali in CGI brutta, lo vedrò sicuramente.
    Ci sono? (ditemi di no..)

    P.s. Bello il tag “film che fanno 400 milioni al botteghino e vengono considerati flop”

    Rispondi
  31. Ciak Norris 14/09/2016 | 16:04

    fatemi capire….
    ma suscita tipo le stesse emozioni di un BattleShip qualsiasi?

    Rispondi
    • Ruper Tevere 15/09/2016 | 09:08

      Battleship è molto meglio. Battleship è tamarro ma è un ottimo film.

  32. Jack LaFayette 14/09/2016 | 23:11

    Il momento più emozionante del film è stato quando al tipo davanti a me sono caduti i popcorn dal barattolo e ha cristato per 5 minuti, poi col flash del telefono ha cercato di recuperarli.
    Per il resto non vedevo l’ora finisse questo minestrone di ovvietà

    Rispondi
  33. Kevin Pancetta 14/09/2016 | 23:28

    20 anni fa all’uscita del cinema ricordo la nausea da indigestione di patriottismo americano, oggi ne ho sentito vivamente la mancanza e non è certo dovuta al tempo che passa, ma al piattume emotivo che permea tutto il film.
    Che peccato, poteva essere davvero un film epico, a me è sembrato una triste macchietta del glorioso, primo Indipendence Day.

    Rispondi
  34. Taccagno 15/09/2016 | 01:08

    Come al solito un altro film vittima di una stra-abusata computer grafica che non stupisce più nessuno, nemmeno i ragazzini. E poi come ben si diceva in un altro commento l’esaltazione per la distruzione e il patriottismo, vanto di Emmerich, è svanito dopo l’11 Settembre.

    Rispondi
  35. Simone 16/09/2016 | 11:34

    Lo dico subito, onde scansare equivoci: a me il primo film mi è sempre piaciuto tantissimo, ok è ridicolo nel suo mega patriottismo, ok è tamarro, tutto quello che vuoi, ma ha delle scene che vista oggi fanno ancora tremare (il primo combattimento tra aerei e navicelle aliene, tanto per dirne una). Anzi, Emmerich mi sta pure simpatico, Stargate, L’alba del giorno dopo e persino 10.000 B.C. per me rimangono dei bei film.
    Non è che da questo mi aspettassi una cosa tipo il primo, per carità. Sapevo già che avrebbe ricalcato in grande il primo film (tipo i nuovi Star Wars e Jurassic Park), però io nell’uscire dalla sala mi sono sentito preso in giro, soprattutto se si tiene conto che il regista del primo ID4 e di questo era lo stesso.
    Ok, lasciamo perdere i personaggi macchietta (soprattutto il burocrate e il secchione amico di Hemsworth), lasciamo perdere che la regia passa troppo velocemente da una scena all’altra (ma c’era davvero Emmerich alla regia?), spesso a danno di parti che potevano essere davvero interessanti (quando sono all’interno della nave, per dire), lasciamo perdere il fatto che i personaggi nuovi sono inutili. Però dai, questo film non ha pathos, non c’è niente di niente. Vi ricordate l’alieno che si risveglia nell’area 51 nel primo film? Qui c’è una scena quasi uguale ma zero tensione (sarà anche perché gli alieni non sono più animatronics ma sono fatti con una brutta cg). E poi SPOILER la sfera uscita da Wall-e con la voce artificiale? La storia dei sopravvissuti che si allenano su un pianeta x battere gli alieni cattivi? La regina che è uguale a quella di Aliens? Il finale ridicolo? I due dottori che si scoprono gay nel momento in cui uno dei due muore? FINE SPOILER.
    Ma per me che questo film sia una vaccata lo si capisce da due cose:
    1) In tutto ci sono due scene catastrofiche fatte col pilota automatico. Emmerich queste cose dovrebbe saperle fare bendato, eppure il risultato è pessimo.
    2) Le battute tamarre: nel primo film ce ne sono un sacco (“voglio spaccare il culo ad E.t.!”, “Salve ragazi, sono tornato!” eccetera), e ce le ricordiamo tutti. Qui? “Buon 4 luglio”? Ma dai.

    Rispondi
  36. shepard85 17/09/2016 | 01:27

    A proposito il dottor okun nella versione dvd del primo..se si guarda il film col commento del regista..lo dice che era in coma e non morto. Ovviamente pochi lo sapevano..solo i fanatici come me..quando l alieno ha imbracciato il fucile..beh li ho avuto una modesta erezione. Tutto il resto è merda. Peccato

    Rispondi
    • BohBeh 19/09/2016 | 22:51

      che poi, è anche perchè quell’agente federale quando ha verificato se c’era battito non ha detto se era vivo morto.

      che poi, era Adam Baldwin, diventato tristemente noto in seguito per aver coniato il termine “GamerGate”. ebbene sì, proprio la fuffa di Zoe Quinn, Anita Sarkeesian e “actually it’s about ethics” che ha investito il panorama videoludico tipo uno o due anni fa.

  37. Enrico 18/09/2016 | 18:35

    Io sono dell’idee che se oggi ti devi vedere certi film, fai prima a giocarti un videogioco, un po’ come meglio giocare a counter strike o vedersi 13 hourse, in quel caso meglio vedersi 13 hourse che quindi passa il test, negli anni 90 mi sono divertito da morire con questo videogioco, tratto dal primo film
    https://www.youtube.com/watch?v=fPvdy0KdbQM, ma sicuramente avrei visto il film, con questo seguito bisogna fare lo stesso test.

    Rispondi
  38. Giovi 88 19/09/2016 | 15:17

    Concordo con Independence Meh… Film lontanissimo dal primo ma non tutto da buttare. Il primo è in assoluto il mio film preferito, un capolavoro per il suo genere: scene epiche, divertenti, memorabili si alternano dentro uno splendido calderone che omaggia la fantascienza degli ultimi cinquanta anni. Il punto vero di differenza tra il primo e questo sequel è il messaggio che si cerca di dare. Il primo era un capolavoro squisitamente ignorante nella sua ingenuità, in cui tutto era al servizio di uno spettacolo colossale e mai visto prima, e a dirla tutta il film continua a difendersi alla grande anche a distanza di vent’anni, qui invece siamo di fronte ad un modesto film in cui regna l’ignoranza. Si cercano di riproporre situazioni del primo capitolo come omaggio ma forzandole, trasformando quell’ingenuità a servizio dello spettacolo del primo (vedi ad esempio il virus che serve ad abbattere le navi aliene, citazione tecnologica alla Guerra dei mondi) in una stupidità che va avanti al grido di “guardate che siamo esagerati”. Ovvero si vuole trasformare quella bella risata, spontanea e anche involontaria, che c’era nel primo film in una invece cercata ma che alla fine non c’è perché è tutto così forzato. Come esempio basta notare il finale quando il redivivo dottor Okun dice “ora andiamo a prendere a calci in culo gli alieni” o la riproposizione della scena in cui Will Smith nel primo film salutava e prendeva in giro gli alieni dentro la nave madre. E questo concetto vale anche per il resto, si vuole rendere tutto più grosso (“è più grande dell’ultima”) ma ottenendo un film che non ha un’anima propria anche sotto il punto di vista dello spettacolo!
    Ma come dicevo non è tutto da buttare, il film si lascia guardare e interessa quando fa vedere il salto in avanti tecnologico dell’umanità conseguente alla prima invasione aliena del 96′ o ci fa scoprire cosa è accaduto ai vecchi mitici personaggi del primo film, che riescono ad oscurare i nuovi che hanno zero personalità. Le stesse scene d’azione sono sicuramente spettacolari tra grandi battaglie aeree, distruzione più totale, e un buon finale, ma avrei preferito più modellini come nel primo e meno CGI che porta tutto all’eccesso e quindi al finto. Del resto il cinema di fantascienza sta per fortuna tornando alle origini da questo punto di vista (basta vedere i recenti Star Wars e Interstellar) e mi spiace che qui alla fine è tutto green screen… In ogni caso per queste due ore non è stato male tornare in quell’Universo con eroi improbabili e alieni crudeli che mi mancava, magari lo rivedrò tra qualche mese ma Independence Day sarà sempre unico. Questo Rigenerazione lo vedrò sempre come una specie di reebot-parodia con pochi spunti e tante cose sprecate.

    Rispondi
  39. Sharlito's way 18/10/2016 | 06:06

    Film perfetto da vedere nelle tratte aeree di piu’ di 2h. Quello che mi ha colpito e’ stato il personaggio della Angelina baby che a forza di farsi interventi di chirurgia estetica ha sempre gli occhi sgranati…ma per favore…ovvio che poi non la fanno recitare…e’ una cagna!
    Poi per il resto non manca niente in questo film, manzi, bellocci etnici, cervelloni, cervellini, gay, cinesi simpatici, cinesi cagne, ebrei vecchi ebrei giovani, alieni piccoli e grandi, afroamericani morti, altri vivi, altri con le spade. Peccato non abbiano messo dentro anche un nano e un freak.

    Rispondi
  40. Violence Jack 05/03/2017 | 23:29

    Che porcata…Del primo ho ancora la VHS originale vista e rivista. Questo proprio lo scordi dopo 2 minuti dalla visione. Anche secondo me il problema principale è la mancanza di epicità. E poi basta con queste leccate di culo alla Cina…Fast&Furious 9: Shangai drift is coming

    Rispondi

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