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Su le mani per Death Race 3: Inferno.

Casanova Wong Kar-Wai
di Casanova Wong Kar-Wai | 29/01/201344
alla voce: cose deligate

alla voce: cose deligate

Wow, sono passati due anni. Faccio fatica a crederci ma è così. Era il 4 gennaio del 2011 e, proprio su questo bel sito di cinema per i ragazzi, usciva la recensione del film Death Race 2. Ve la linko qui, in modo che possiate recuperarla prima di mettervi a leggere questa nuova recensione. Non per altro, eh? Ma è un’operazione quasi necessaria visto la lunga storia che si cela dietro questa nuova scoppiettante produzione. Ve la riassumo nel modo più semplice e immediato possibile: questo Death Race 3 è il seguito di Death Race 2, che a sua volta era prequel di Death Race del 2008, quello che Jason Statham a firma de Il Migliore degli Anderson. Quest’ultimo era a sua volta prequel di Anno 2000: La Corsa della Morte del lontano 1975, di cormaniana memoria. Ci siete? No, che non è che stiamo a parlà de I Nibelunghi, però magari se facciamo il punto della situazione le cose diventano più chiare per tutti. Ora, svolta quest’utile mansione,  rispondiamo subito a un’altra domanda fondamentale che ci ha mandato il nostro piccolo lettore Anacardo, di anni 7. Anacardo ci scrive: “Posso vedere Death Race 3 anche se non ho mai visto manco 4 secondi di tutti i film che avete citato fino ad ora?”. La risposta, per tutti voi Anacardi alla lettura è: ovviamente sì. Quanto pensate possa essere difficile vedere Death Race 3: Inferno?

Vai serenone, Anacardo!

Vai serenone, Anacardo!

Ma la vera domanda a cui oggi possiamo dare risposta è un’altra: vale la pena vedere Death Race 3: Inferno? Sì, direi proprio di sì. Gli ingredienti sono più o meno gli stessi del capitolo precedente. Exploitation allo stato puro. Exploitation come si dovrebbe fare nel 2012/13. Exploitation fatta per la televisione, ma con i controcazzi e molto più cinematografica di tanti prodottini ben più blasonati che ci dobbiamo puppare pure su grande schermo. La storia è questa (ci potrebbero essere degli spoiler, ma vi ricordo che non stiamo a parlà de Kubrick): Luke Goss, dopo essersi sfrociato durante una Death Race, diventa  all’insaputa di tutta la sua crew (i meccanici Danny Trejo e Fred Koehler e la copilota megastrappa Tanit Phoenix) il temutissimo Frankenstein. Come le regole della Death Race insegnano, alla quinta vittoria i partecipanti (che sono tutti galeotti carcerati brutti e cattivi) vincono la libertà. E Frankenestein quante ne ha vinte? eh? Quante ne ha vinte, secondo voi? )(Psss: 4!)

Egli è molto forte! Egli!

Egli è molto forte! Egli!

Frankenstein è l’idolo indiscusso del pubblico e la Death Race è lo spettacolo televisivo più figo del mondo. La battaglia è pesantissima e sanguinosa non solo in pista, ma anche ai piani alti. Come sappiamo grazie al secondo capitolo, il marchio Death Race è di proprietà della Weyland Enterprises, industria che ha privatizzato i carceri e che prima o poi andrà nell’universo in cerca di Xenomorfi. Ma i soldi in ballo sono molti, moltissimi e in tanti sono interessati a mettere le mani sulle Death Race. Ce la fa il perfido Niles York (quella cartola di Dougray Scott) che frega il vecchio Weyland (sempre Ving Rhames) e mette in piedi uno spettacolo di quelli che levati. La sua idea è quella di portare la Death Race in giro per il mondo. Non più solo quelle  cinque o sei curve all’interno di Terminal Island (il set di Death Race 2008 e del 2), ma gare automobilistiche in giro per il mondo, in percorsi nuovi e innovativi che rendano il tutto sempre più interessante. Prima tappa della nuova Death Race? Africa!

httpv://www.youtube.com/watch?v=aCca5mPMp9A

A questo punto andiamo a vedere le cose interessanti di questo film che, se escludiamo il cambio di set, è l’ennesima fotocopia dei Death Race precedenti. Ma non pensiate che qui ci si lamenti, eh? Se così non fosse stato ci saremmo anche un po’ incazzati, sia chiaro. C’è giusto il tempo per intricare un secondo in più del solito la trama, in modo da rendere la narrazione del franchise un filo più interessante, ma è poca roba.  La gag principale è che la parte delle mazzate (gli incontri a mani nude introdotti nel 2) sono destinati alle sole donne. Una manciata di galeotte che si sfidano all’ultimo sangue per guadagnarsi il posto di navigatrici sulle macchine guidate poi dai piloti. Stranamente 12 galeotte tutte fighe da buttarsi in terra. Tanit Phoenix è una roba pazzesca e anche nei momenti di distensione narrativa è sempre in posizioni che manco il paginone centrale di Playboy. Per la cronaca: la versione Unrated regala un suo nudo evidentemente girato in un momento di pausa della troupe e poi incollato durante un’ellissi, senza alcun motivo logico. C’è una colonna sonora che è un plagio pazzesco di quella di Inception ma, stranamente, più zarra. Gli attori sono sempre gli stessi e hanno le solite facce a cui vogliamo benissimo e c’è pure l’aggiunta di Jeremy Crutchely che non è niente male. Unica nota dolente: Roel Reiné, già regista del 2 (e di The Marine II) è realmente un regista incapace. Gli si chiede fondamentalmente poco, ma lui non riesce mai a realizzare una sequenza che riesca a rendere al meglio. Manca proprio di senso geometrico e ritmo, cosa che in un film del genere non è poca roba. Detto questo, ci si diverte: risse, inseguimenti, macchine, camion, furgoni che esplodono/si sfracellano contro delle case, un paio di tette e ignoaranza a buttare. La televisione che vorremmo vedere. Sempre e comunque. In attesa del quarto.

No, per dire. Tanit Phoenix  e un lanciafiamme...

No, per dire. Tanit Phoenix e un lanciafiamme…

Due grandi WTF: la cella in cui sta Frankenstein è piena d’acqua fino a metà polpaccio sempre. Lists (Kohler) a un certo punto si mette ad elencare personaggi famosi morti per ferita da coltello. Tra gli altri cita pure Elliot Smith, escludendo quindi l’ipotesi suicidio…

Dvd-quote:

“Leggermente inferiore al 2. Ma comunque tanta roba!”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com

>> IMDb| Trailer

Casanova Wong Kar-Wai
Autore del post: Casanova Wong Kar-Wai
"Maccosa!"
k

tags: anno 2000 la corsa della morte danny trejo death race death race 2 Death Race 3: Inferno Elliot Smith Frankenstein Fred Koehler ignoranza il divertentometro il migliore degli Anderson il nostro lettore Anacardo jason statham Jeremy Crutchely Luke s'era sfrociato colla macchina macchine/camion/furgoncini che esplodono/si sfracellano contro cose mica stam a parlà de I Nibelunghi mica stamo a parà de Kubrick roger corman WTF? xenomorfi

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44 Commenti

  1. Tanit"Bocce"Phoenix 29/01/2013 | 08:22

    L’originale con Carradine resta il migliore per me di tutti quelli che ho visto, ma la roba più o meno è sempre quella, me lo vedrò. Variego il mio nick solo per questa occasione.

    Rispondi
  2. Past & Fasul 29/01/2013 | 09:03

    a me e’ piaciuto di più del secondo…sarà perché era più stile mad Max…comunque ad avercene di DTV così,veramente uno spasso.

    Ps

    Casanova,sugli uomini criceto neanche una parola…?

    Rispondi
  3. Gaunt Noir 29/01/2013 | 09:18

    Come avviare al meglio la settimana! Io m’ero divertito un sacco con quello di Statham, ma anche il 2 mi sorprese parecchio, ergo ‘sto con una certa fotta ora!

    PS. Ci sta il frame di Tanit Phoenix col lanciafiamme in formato wallpaper? Farei un figurone in ufficio! :D

    Rispondi
  4. blueberry 29/01/2013 | 09:31

    OFF TOPIC DOVUTO:
    grazie per aver messo il file dei sylvester alla radio permettendo anche a me di ascoltarvi (a casa non trovavo la frequenza giusta… cos’era, 102.buffering?)
    mi sono divertito un casino.

    1) stanlio io già ti stimavo, ora ti amo. grazie per aver inventato l’amore.
    2) miike, d’ora in poi ti parlerò utilizzando “assolutamente” in ogni frase
    comunque, perchè non avete parlato di fabio volo in onore di schiaffi?

    Rispondi
  5. Alex Dante 29/01/2013 | 09:39

    Sinceramente, il primo mi è piaciuto (Statham non si tocca). Il secondo non era male. Il terzo è veramente una vaccata… e in effetti sceneggiatura e regia non aiutano. C’è modo e modo di stare sopra le righe: questo è quello sbagliato :)

    Rispondi
  6. Slum King 29/01/2013 | 10:07

    Scusate lo
    S
    P
    O
    I
    L
    E
    R
    ma a Luke Goss non gli prendeva fuoco la faccia alla fine del secondo?

    Rispondi
  7. Nanni Cobretti 29/01/2013 | 10:26

    @slum: all’inizio di questo spiega che gliel’hanno dovuta riaggiustare perché infettata, e gli rimangono comunque i segni.

    Rispondi
  8. Casanova Wong Kar-Wa 29/01/2013 | 10:34

    @Past & Fasul: ma te dici i regaz quelli che stanno a vedere la televisione all’aperto con le gnocche nude che si aggirano con le birre in mano? sono un po’ nulli, eh?

    Rispondi
  9. Casanova Wong Kar-Wa 29/01/2013 | 10:34

    @Gaunt Noir: sadly no. ma se ti sforzi trovi delle belle foto di Tanit. Deligatissima.

    Rispondi
  10. Casanova Wong Kar-Wa 29/01/2013 | 10:35

    @Alex Dante: anche secondo me è il peggiore dei tre, ma la suff se la pprta comunque a casa secondo me, dai.

    Rispondi
  11. Past & Fasul 29/01/2013 | 10:56

    Casa,quelli nel carcere che correndo nelle ruote fanno avere l’ettricita’…ho d’uso come un scemo in quel frangente…

    Rispondi
  12. Casanova Wong Kar-Wa 29/01/2013 | 11:02

    @Past & Fasul: oddio!!!! vero! bravissimo. m’ero scordato quella sequenza che è tra le migliori del film, colla secondina ciccia che maltratta gli uomini criceto… mea grandissima culpa.

    Rispondi
  13. Schiaffi 29/01/2013 | 11:11

    Il secondo era guardabile ma questo è atroce proprio.
    A parte lui che come cella ha una pozzanghera con dentro una brandina, ma pure gli altri sono infilati in gabbie peggio degli animali e non hanno neanche il cesso.
    A me ha messo addosso il malessere.

    Rispondi
  14. nero728 29/01/2013 | 11:17

    Il secondo mi aveva divertito, questo è abbastanza osceno specialmente le corse che hanno dinamiche WTF. Si salva solamente Tanit Phoenix (davvero sempre in posa per la nostra gioia) e il sublime catfight con tutte bonazze

    Rispondi
  15. Steven Senegal 29/01/2013 | 12:55

    Non mi aveva fatto schifo schifo però.
    La roba di elencare i morti da coltello, capita tipo quando TReJo è a farsi suturare e l’infermiera gli stappa una gazzosa vero? Me la ricordo perché c’era dietro tutta un’ansia e un rallenty sul suo ferimento prima.
    Ma Danny Trejo, nel vostro box, ce lo vorreste mai?

    Rispondi
  16. Casanova Wong Kar-Wai 29/01/2013 | 13:28

    @Steven Senegal: “gli stappa una gazzosa” non è niente male. Bravo lo steven!

    Rispondi
  17. BellaZio 29/01/2013 | 13:35

    Boh.. su di me gli inseguimenti hanno un effetto soporifero più potente del Tavor (il primo ho dormito da quasi subito), che dite, date le premesse, evito?

    Rispondi
  18. Angus Lee 29/01/2013 | 13:37

    Con l’ultima immagine mi avete anche evitato il giro quotidiano su Youporn.

    Rispondi
  19. Cristoforo Nolano 29/01/2013 | 13:50

    @Steven
    Io Danny Trejo lo vorrei solo come responsabile sindacale della mia azienda…

    Rispondi
  20. Steven Senegal 29/01/2013 | 14:41

    @Casanova: qui da noi diciamo così

    @Nolano: guarda, con tutto che lo seguo con affetto, ma dopo averlo visto con Lindsay Lohan manco la busta dell’umido da portare giù in strada gli affiderei

    Rispondi
  21. vespertime 29/01/2013 | 15:01

    Io ho visto il primo e mi era abbastanza garbato. Ammetto di aver ignorato il secondo ma con questa rece mi avete fatto venire voglia di recuperarlo. Insomma di fare magari una serata coi due seguiti di fila. Ne vale la pena? se no salto che la lista delle cose da vedere si fà inesorabilmente sempre più lunga.

    Rispondi
  22. Casanova Wong Kar-Wai 29/01/2013 | 15:36

    @vespertime: la maratona Death Race secondo me se fatta con mega hamburgerata, birrette e freddoloni potrebbe diventare un must

    Rispondi
  23. Past & Fasul 29/01/2013 | 15:44

    Concordo,non c’è nulla di meglio uscito negli ultimi anni per una serata così.

    Rispondi
  24. Past & Fasul 29/01/2013 | 15:45

    @vespertime.

    Recuperati pure la rece di Nanni sul secondo film,così ti viene ancora più voglia…;)

    Rispondi
  25. vespertime 29/01/2013 | 15:56

    @tutti: Bom dai andata. Death Race e rutto libero nei prossimi giorni.

    Rispondi
  26. Alex Dante 29/01/2013 | 16:56

    Ah ah ah… gli uomini criceto li avevo scordati in effetti :D Comunque mi accodo a Schiaffi. inoltre spero che il Luke Goss in futuro venga sfruttato un po’ meglio, che tutto sommato non lo trovo male. Magari gli si poteva dare la parte di protagonista nella versione televisiva di Transporter.

    Rispondi
  27. Viktorward 29/01/2013 | 18:11

    quanto detto dal prode Casanova mi basta…lo vedrò

    Rispondi
  28. Casanova 29/01/2013 | 18:13

    @past & fasul: con tutto il rispetto per le istituzioni etico politico religiose, la rece del. 2 è sempre robba mia. come da link.

    Rispondi
  29. jena123 29/01/2013 | 18:28

    TANIT PHOENIX è la narratrice di FEMME FATALES,telefilm di CRIMINI ed’una marea di EROTISMO,girato con pochi soldi,tra episodi carini e meno il telefilm si fa vedere(almeno da me),spero nella terza stagione. Di DEATH RACE spero ne facciano un quarto,quinto,sesto……………

    Rispondi
  30. Past & Fasul 29/01/2013 | 18:33

    casa,chiedo umilmente venia…chissà perchè mi ricordavo che era del nanni…per punizione niente birretta stasera.

    Rispondi
  31. Cristoforo Nolano 29/01/2013 | 20:58

    Massì va, il secondo lo vidi spaparanzato sul divano una domenica pomeriggio di pioggia con Menabrea, salamini Beretta e taralli pugliesi. Ne ho un bel ricordo…

    Rispondi
  32. vespertime 30/01/2013 | 00:19

    Alla fine me li son sparati tutti e due di fila e non sono daccordo con questa tagline. Il 3 è decisamente migliore del 2 perchè usa il classico sistema del raddoppio. Parte subito tosto dove invece il capitolo precedente doveva costruire mettendoci un pò a ingranare. Quì si và alla grande dove sostituisce le mazzate maschili con quelle feminili (e olè). Più violenza, più inseguimenti, più esplosioni e più tette. Più tutto insomma e per tutta la parte centrale pareva di giocare a un videogioco dove si corre e si fanno esplodere le cose investendo persone. E alla fine c’è pure un twist che manco SAW!

    Rispondi
  33. Casanova Wong Kar-Wai 30/01/2013 | 10:10

    @vespertime: dici? boh, verissimo che qui si parte a manetta, ma è stata proprio la parte centrale a farmela scendere. dopo la royal rumble colle fighe, secondo me il film scema di un bel po’…

    Rispondi
  34. vespertime 30/01/2013 | 15:05

    @Casanova: per me il contrario. per quanto le tette che sparan fiamme gasavano la parte dopo della gara (sopratutto la seconda) mi han gasato da matti con i nemici uno contro l’altro alla vecchia maniera caratterizzati quel minimo da differenziarli e tifare per l’uno o per l’altro. Ecco magari poteva evitare di fare lo spiegone finale millevolte che già alla prima si era capito (comunque un mio amico mi disse che son stati spesi più soldi rispetto al 2)

    Rispondi
  35. Viktorward 31/01/2013 | 10:39

    Death race 3 bello! un sano mix di esplosioni e decolletè che ho apprezzato

    Rispondi
  36. Ale 20/02/2013 | 10:18

    Ok, forse sono io che ho preso troppo sul serio i 3 death race.. Ma secondo me c’è un WTF tra il terzo e il primo (che secondo la consecutio temporum viene subito dopo).
    Il primo si apre con Frank che vince la sua quarta gara, muore subito dopo e quindi devono prendere un nuovo pilota (statham).
    Bene, qua invece fanno vedere che dopo che Frank ha vinto la quarta gara ha ancora tutto il tempo di fare il terzo film, scappare e lasciare crepare qualcun’altro (Dougray Scott) al suo posto.
    Concordate anche voi che le cose non tornano?:)

    Rispondi
  37. Past & Fasul 20/02/2013 | 10:36

    io me la sono spiegata cosi:

    penso che le 5 gare devono essere vinte consecutivamente…quindi goss ne vince 4 nel carcere poi perde la quinta dove rimane ferito (death race 2) diventa frankestein ne vince altre 4 e perde quelle nel deserto (death race 3)…allora il nuovo frankestein (dougray scott) riparte da zero morendo alla quarta gara e qui arriva statham (death race)…che alla fine porta le gare fuori da carceri(death race 2000)…

    LA SFIGA DELLA QUARTA…XD

    Rispondi
  38. Ale 20/02/2013 | 14:02

    Un po’ forzata, ma accettabile come spiegazione! Non ho visto death race 2000, merita?

    Rispondi
  39. Past & Fasul 20/02/2013 | 15:06

    È un cult…sicuramente un po’ datato ma una visione la merita sicuramente…;)

    Rispondi
  40. Past & Fasul 20/02/2013 | 15:14

    Ammazza quanti sicuramente…dimenticavo la cosa più importante…se le cose stanno come dico,ci avanza ancora un film con le gare di frankestein/scott…;)

    Rispondi
  41. pep 01/03/2013 | 03:27

    @past ma allora chi è quello che muore alla prima scena del 1 film quando vince la 4 gara ma ci rimane secco con un missile??

    Rispondi
  42. Marlon Brandon 31/03/2013 | 15:36

    L ho comprato(1 euro) perche ricordavo la rece positiva…ho dovuto stopparlo prima della prima gara ma le sequenze di botte le trovo irritantissime non si capisce un cazzo! ora mi sono riletto la rece e provo a terminarlo…

    Rispondi
  43. Past & Fasul 01/04/2013 | 10:11

    @pep

    Per me quello è dougray scott…non vedo altre soluzioni.;)

    Rispondi
  44. supertramp 14/03/2016 | 17:16

    Le parti più importanti del film ovvero le corse in auto sono gestite in modo strano, Roel Reiné è molto discontinuo, si passa da inquadrature fighissime a riprese banali nel giro di tre secondi. ma i “circuiti” sono incredibili. escluse le scene di Tanit Phoenix la mia preferita ,spoiler, è quella dell’attacco ai gangster sudafricani tra mitragliatrici,esplosioni e tuffi alla red bull flugtag. invece non ho capito perchè la gente che è contro la death race ,quindi immagino pacifisti, uccida in un modo assurdo due che gareggiavano.

    Rispondi

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