Crea sito
Menu

i400Calci

cinema da combattimento

interviste

Road to Sylvester 2011: l’opinione dell’esperto

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 18/01/201112

Amici l’internetspettatori! Non siete agitati? Domani a mezzanotte scade il termine per votare per i Sylvester 2011, e poi ci sarà la grande festa a cui non potete venire. Sapeste cos’abbiamo in programma… peccato che non potrete assistere.
Comunque: per ingannare l’attesa abbiamo chiesto un parere sull’andazzo delle votazioni a un esperto opinionista d’eccezione. No, non Giuseppe Bergomi. No, nemmeno Mughini. Se Bergomi e Mughini non possono, chi meglio di… eh? Pino Insegno? Chi ha detto Pino Insegno??? Fuori di qua! Ma pensa te.
Dicevamo. Signore e signori, un applauso per il nostro prestigioso ospite in studio, forse il miglior critico cinematografico d’Italia tra quelli che a) si ostinano a tenere un blog in cui ci scrivono da soli, b) parlano prevalentemente di film che non mi interessano, e c) sono originari di Brescia: il Giovane Cinefilo in persona Francesco “Kekkoz” Chignola!

Immagine di repertorio: Nanni Cobretti alla cerimonia dei Premi Sylvester 2010

Immagine di repertorio: Nanni Cobretti alla cerimonia dei Premi Sylvester 2010

Buonasera Kekkoz, grazie per essere intervenuto. Cosa ne pensi finora dell’andazzo generale delle votazioni?

Beh, dando un’occhiata alle categorie principali il primo dato evidente credo che sia il plebiscito nei confronti de I Mercenari di Stallone, e non solo come Miglior Film Action. Anche se il film forse non ha risposto per il 100% alle aspettative, il successo nei Premi Sylvester era inevitabile. E poi secondo me a parte Centurion la concorrenza è fiacca.

Il successo che sta avendo The Loved Ones nelle votazioni come Miglior Horror mi rende felice, seppure a sfavore di due film stupendi come Frozen e Dream Home. Sean Byrne è senza dubbio un nome da spingere il più possibile, e per ora se la sta cavando bene anche come miglior regista: stare sopra Adam Green non è cosa da tutti.

L’impressione è che su molte categorie i giochi siano ormai già stati fatti, il distacco è eccessivo e in alcuni casi persino ovvio (miglior comparsata e miglior combattimento, per fare due esempi). Se devo isolare quelle che sembrano essere le sfide epocali ancora aperte di questa edizione, direi senza dubbio lo scontro Cage-Rourke come miglior attore, la Miglior Cagnaccia (ancora tutta da decidere) e anche la categoria di Miglior Atleta mi sembra possa riservare ancora delle sorprese dell’ultima ora.

Nella categoria Miglior Attore, a parte forse il mitico Eddie Marsan, ci sono praticamente solo non protagonisti. Come lo interpreti? È stato l’anno del trionfo del gioco di squadra? A Hollywood non ci sono più le star di una volta?  Per assurdo è più facile farsi notare in ruoli di secondo piano? O siamo degli incompetenti e abbiamo sottovalutato qualcuno?

Beh, se pure è vero che lo star system si sta sgretolando (o si è già sgretolato) e che un po’ dappertutto (per esempio nella commedia, mi viene da dire) il cast secondario è diventato quasi più importante rispetto al singolo protagonista, non sono del tutto sicuro che dalle nomination in sé si possa trarre una tendenza così precisa. Credo che dipenda anche dai casi specifici: è quasi scontato che nell’ottica dei calci (ma anche in qualunque altra ottica) Nicolas Cage si faccia notare più di Aaron Johnson.

Un’altra categoria finora caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte è la Miglior Scena WTF. Tu per chi tifi? C’è un’altra scena WTF che tu ricordi in quest’annata cinematografica che avresti ritenuto meritevole di entrare in cinquina, anche uscendo dal genere di film di cui normalmente parlano I 400 CALCI?

Ho una simpatia malcelata per Kick-Ass, quindi la mia scena WTF preferita è quella di Nicolas Cage, che al momento sta lottando con un’altra assai meritevole, cioè la morte di Seagal in Machete. Credo che la scena più WTF dell’anno per me sia quella che è finita tra le nomination del miglior omicidio. Quella di A Serbian Film. Ma un po’ tutto il film.

Avendo la memoria corta, ti cito un film che ho visto ieri sera, Enter The Void di Gaspar Noé, che tra l’altro non mi è dispiaciuto affatto (almeno la prima metà) e verso la fine c’è una ripresa in digitale all’interno di una vagina durante un’eiaculazione. Secondo me è imbattibile.

[prende nervosamente appunti] La grande novità di quest’anno è il premio Miglior Violenza su Neonato, una categoria che fino a pochissimo tempo fa era impensabile trovasse anche un solo rappresentante, figuriamoci cinque. Come commenti la questione?

Credo sia il segnale di un’interessante tendenza, quella di violare (o voler violare) quelli che sono ritenuti (da qualcuno) ancora dei tabù persino nel cinema horror: non devo nemmeno citare i film che negli ultimi anni hanno messo la maternità (in tutte le sue forme e fasi) al centro delle scene più terrificanti. I film presenti nelle nomination sono degni rappresentanti di questa voglia di “osare”, poi qualcuno lo fa con classe (Dream Home) e altri per provocare (A Serbian Film).

Comunque per il lol questo e altro. Mi chiedo quale sarà la categoria l’anno prossimo, a questo punto: Miglior Violenza su Divinità?

Giochiamo a Taboo. Dimmi chi è a tuo avviso il più clamoroso escluso dalle nomination senza dire “Inception”.

Incep—ehm.
Allora Scott Pilgrim vs the World, senza dubbio.
Però Mary-Elizabeth Winstead sta stracciando tutti come Miglior Gnocca, e ci mancherebbe altro.

—

Grazie mille al Giovane Cinefilo.
Continuate a votare! Dai che manca poco!

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
E
Q
D
k

tags: critici cinematografici originari di brescia enter the void francesco chignola giovane cinefilo giuseppe bergomi kekkoz mughini pino insegno riprese in digitale all'interno di vagine durante eiaculazioni sylvester sylvester 2011 taboo

I prossimi appuntamenti in live streaming

  • lunedì 20 marzo 2023
    • ore 21.00:

      PREMI SYLVESTER 2023

      – La cerimonia di premiazione!
  • giovedì 23 marzo 2023
    • ore 21.00:

      L'arena dei 400 Calci

      – Raccolta differenziata: Johnny Mnemonic
Seguici su Twitch
«
Mostrologia: Sharktopus
divagazioni | 18/01/2011
Road to Sylvester 2011: -1
divagazioni | 19/01/2011
»

12 Commenti

  1. Harry Piotta - Il cowboy kazako 18/01/2011 | 17:54

    Ci tengo a dire che Gaspar Noé è un genio. Io lo stimo illimitatamente sia per Solo contro tutti che per il corto da cui è nato, pur detestando Irreversible.
    Grazie per aver citato un suo film che mi era sfuggito.
    Grazie.

    Rispondi
  2. Nanni Cobretti 18/01/2011 | 19:54

    Urca, non l’ho visto e mi hai convinto al “pur detestando Irreversible” :P

    Rispondi
  3. Harry Piotta - Il cowboy kazako 18/01/2011 | 23:43

    L’onore che mi vien fatto mi induce allora a suggerirti la mia medesima cronologia, ovviamente con la speranza di una recensione.

    Carne (corto)
    Cromaticamente spettacolo, acusticamente superbo. (ovvio che non va visto su un samsung, ma su un monitor calibrato, e con un impianto stereo “VALIDO”, che di certo non ti mancheranno).

    Solo contro tutti.
    Aggiungo solo che va visto fino in fondo. Si deve superare il momento in cui appare, più o meno, la scritta: Avete 30 secondi di tempo per interrompere la visione, perché quello che segue … è una mazzata unica che vi farà vomitare sul tappeo ! In effetti è per stomaci depilati. Ma a te farà il solletico :-)

    Sodomiti (corto)
    Corto antropologico. La verità nuda e cruda sul genere umano. (Bataille scomodato). Segnalo che è porno. Davvero. Quindi attenzione.

    Poi ci sono alcune clippette girate con Eva Herzigova. Dopo averle viste ho dovuto mettere un bypass al gerbillo.
    Il resto mi manca :-(

    Il mio sospetto è che non ti piacerà nulla. Se ci fai una rece, sei un amico. Se non la fai, lo sei lo stesso.
    :-)

    Rispondi
  4. Lenny Nero 19/01/2011 | 00:18

    La soggettiva della vagina è uno dei MACCOSA più MACCOSA della storia del cinema. Se non altro ha avuto l’effetto di destarmi dal torpore nel quale mi aveva gettato l’ultima ora e passa di film, fatta di mdp che vola a destra e a manca entrando dentro le cose e di panoramiche aeree totalmente inutili di Tokyo. Quando ho visto quella roba a momenti cascavo dal divano dal ridere. Enter the Void m’ha fatto esplodere il pretenziosometro, ho ancora addosso le bruciature.

    Rispondi
  5. AnnaMaria Franzoni 19/01/2011 | 11:57

    enter the void è un capolavoro.

    Rispondi
  6. AnnaMaria Franzoni 19/01/2011 | 14:22

    lenny nero, mi dispiace che non ci capisci un cazzo. dev’essere una brutta cosa

    Rispondi
  7. Progetto2501 19/01/2011 | 15:01

    Vorrei segnalare che quella del post non PUO’ essere la foto di Nanni Cobretti è inutile che ci prendete in giro!! dov’è lo stuzzicadenti/cerino?

    Rispondi
  8. Nanni Cobretti 19/01/2011 | 15:47

    Un minimo di educazione la mantengo durante le occasioni ufficiali.

    Rispondi
  9. Lenny Nero 20/01/2011 | 01:09

    @AnnaMaria Franzoni: Cos’è Enter the Void? BWAHAHAHAHAHAHAHAHA Cara Annamaria mi sa che in carcere di film te ne fanno vedere pochi eh? O forse è che hai poche ore d’aria e ti s’è annebbiato il cervello? Se mi mandi il tuo indirizzo ti spedisco qualche dvd, poi chissà, magari da cosa nasce cosa :)

    Rispondi
  10. AnnaMaria Franzoni 20/01/2011 | 15:04

    ma leccami le palle.

    vatti a rimpinzare di film classici

    Rispondi
  11. Lenny Nero 20/01/2011 | 17:27

    Mi piacciono un sacco le tue argomentazioni, chiare ed articolate!
    Film classici? Bah.

    Rispondi

Aggiungi un commentoAnnulla la risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

  • Recensioni
  • Libri
  • 400tv
  • Premi Sylvester
  • Le basi
    • John Milius
    • Sylvester Stallone
    • Michael Mann
    • 007
    • William Friedkin
  • Speciali
    • Sigla ufficiale
    • Eroi di carta
    • Mostrologia
    • Premio Jimmy Bobo
    • La smorfia di dolore
    • Locandine alternative
    • Fight Night - La compilation
    • Calendario 2010
  • Categorie
    • recensioni
    • video
    • interviste
    • quiz
    • blog
    • consigli per l'arredamento
    • fight night
    • trailerblast

Archivi

  • Missione
  • Autori
    • Nanni Cobretti
    • Toshiro Gifuni
    • Xena Rowlands
    • Stanlio Kubrick
    • Jackie Lang
    • Bongiorno Miike
    • Luotto Preminger
    • George Rohmer
    • Quantum Tarantino
    • Terrence Maverick
    • Jean-Claude Van Gogh
    • Darth Von Trier
    • Cicciolina Wertmüller
    • Casanova Wong Kar-Wai
    • Dolores Point Five
    • Jean-Luc Merenda
    • Wim Diesel
    • Belen Lugosi
  • Contatti
  • E
  • Q
  • D
  • a
  • M
  • z
design & development by 940 | logo & graphics by Rise Above | avatars by magazoo | powered by WordPress

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario