World War Z è uno splendido romanzo firmato da Max Brooks, il figlio di Mel. Costruito sul modello delle oral histories del premio Pulitzer Studs Terkel, è un ammirevole tentativo di riscrivere la storia del genere senza allontanarsi di un millimetro dalla tradizione; strutturato come un diario di guerra, raccoglie aneddoti, eventi, cronistorie, bugie da tutto il mondo relative all’eponima Guerra mondiale degli zombie, cominciata in Cina e finita nella merda per tutti. A volte divertente, a volte angosciante, a volte deprimente, ricco di satira raffinata e umorismo becero, World War Z è uno dei capolavori a base di morti viventi di questi anni. Il romanzo ha ispirato l’omonimo film, con il quale non c’entra quasi un cazzo.
O anche: World War Z è un mediocre baraccone cinematografico eretto da Brad Pitt e Marc Forster al grido di «facciamo il film di zombie per tredicenni!». Il film, ambientato durante i primi mesi della Guerra mondiale degli zombie, segue le avventure di Gerry, un ninja ex impiegato dell’ONU che vaga per il mondo in cerca di un vaccino per il virus che sta trasformando l’umanità in bestie assetate di sangue qualcosa. A volte spettacolare, a volte noioso, a volte MACCOSA, piatto come una banconota e ispirato come una cartolina da Rimini, World War Z è uno dei più innocui film a base di morti viventi di questi anni, deturpato da un finale che grida vendetta. Il film è ispirato all’omonimo romanzo, con il quale non c’entra quasi un cazzo.
Oppure: SIGLA!
Non comincia nemmeno troppo male. Dove lo zombie movie medio ama costruire la tensione con lentezza e metodo, giocando con i contrasti tra quotidianità ed emergenza (i primi tg impanicati, un’ombra nel vicolo dietro casa), World War Z comincia in medias res*, con un ingorgo tra le strade di Philadelphia, un mucchio di infetti che mordicchiano i passanti, la fuga precipitosa del normale padre di famiglia Brad Pitt per mettere in salvo sé stesso, sua moglie Mireille Enos e le sue due figlie Attrici Random. Puntando sul realismo delle riprese – senza scadere nel found footage o nella Parkinson-cam – e su un montaggio serratissimo e ritmato, Forster trasmette bene il senso di panico che una folla urlante, terrorizzata e senza idea di dove fuggire farebbe insorgere anche nel più paludato degli esperti di shopping.
La fuga è solo l’inizio di un’avventura assolutamente anonima – ma molto spettacolare e tiratissima, almeno per un’ora e qualcosa – in cerca del MacGuffin magico che sconfiggerà gli zombie. Salta fuori, infatti, che Brad Pitt (o Gerry se preferite) non è un normale padre di famiglia ma una specie di ninja magico con i superpoteri, ed è per questo che un tempo lavorava come Agente Qualcosa per l’ONU. Perché l’ONU l’abbia lasciato andare viste le sue qualità sovrumane** (le uniche che lo distinguono da una sagoma di cartone, tra l’altro) rimane un mistero, fatto sta che qualcuno si accorge finalmente della cazzata, lo sequestra insieme alla famiglia e gli impone di vagare in luoghi random del pianeta in cerca di qualche indizio su come sconfiggere i morti viventi.
Bene! Finalmente un film di zombie diverso! In cui il protagonista fa qualcosa di più del semplice «sopravviviamo»! In cui c’è un obiettivo da raggiungere! In cui le location sono più di due, e anzi si svaria dalla Corea del Sud a Gerusalemme! E pensate, persino la minaccia non-morta è differente: gli zombie non sono più gusci di esseri umani svuotati della loro – perdonatemi il termine – anima e quindi doppiamente inquietanti poiché sottendono la domanda «cosa rende davvero umano un essere umano?», ma una sorta di tipo di specie di insetti controllati da una non meglio specificata mente collettiva che consente loro azioni altamente coordinate e contrarie all’immaginario del morto vivente stupido e caracollante. Vederli in azione è come vedere in azione un gruppo di squali che hanno fiutato il sangue: sono veloci, sono letali, soprattutto sono puliti ed educati e non sporcano in giro.
Per quanto tratti di cadaveri ambulanti che mordono la gente per infettarla, infatti, World War Z è quanto di più innocuo si sia mai visto nella storia del genere, al punto che sarebbe stato più furbo mollare subito la parola “zombie” (nel titolo e nei dialoghi) e optare per un più generico, chessò, Infezione totale. In quasi due ore di film non gocciola a terra manco un microgrammo di sangue, il che è accettabile quando Forster punta su scene delicatissime come quella illustrata nella foto qui sopra, che ritrae cataste di cadaveri ammassate di fronte al muro del pianto o qualche altra struttura analoga situata nei pressi di Gerusalemme, funziona molto meno quando il poveraccio che ha girato l’unico Bond di quelli con Craig odiato da tutti è costretto a evoluzioni e contorsioni pur di evitare di riprendere un cranio spappolato o un braccio mozzicato. Arriva un momento in cui ci si annoia dello spettacolo in computer grafica e non si può far altro che ridere dell’educazione con cui viene affrontata l’emergenza.
Poi, all’ennesimo cambio radicale di setting in un’ora, quando ci si sta abituando a considerare WWZ nient’altro che uno spot della Lonely Planet con qualche simpatica botta qui e là e un paio di corsette rinfrescanti dei protagonisti, quando è ormai chiaro che questo B-movie da 200 milioni di dollari è un film relativamente gradevole a piccole dosi per quanto presto dimenticabile, quando neanche l’assenza di violenza riesce più a minare la convinzione che un confortevole anonimato sia un trionfo a fronte del rischio di disastro che il film poteva sulla carta rappresentare, succede una cosa. Arriva lui.
Ora, io GIURO che non volevo dedicare l’ultima parte del pezzo alla complessa storia produttiva del film, a Damon Lindelof e a come il suo finale completamente riscritto trasformi un film da 5,5 d’incoraggiamento in un film da MACCOSA CON LODE. Non volevo perché che palle, tutte le volte che c’è di mezzo lui si finisce per ignorare tutto il contorno e concentrarsi solo sulle sue scelte di scrittura idiote e pretestuose, diventate a quel punto l’unica cosa di cui è interessante parlare. Che è un incubo per chi vuole scrivere di un film senza spoilerarlo. Facciamo così: vi piazzo prima la versione censurata e non-spoilerosa del perché il finale di World War Z è un disastro, poi scrivo SPOILER e se non avete visto il film potete smettere di leggere.
In pratica: indizio dopo indizio, monotonia dopo monotonia, Brad Pitt sembra essere arrivato all’ultimo viaggio, quello che gli darà risposte a domande come «qual è il vaccino? Perché non mi ricordo i nomi di nessuno degli altri personaggi di questo film? Forse perché sono tutti assolutamente senza personalità?». Poi succede qualcosa che potrebbe coinvolgere un aereo, Brad Pitt inciampa casualmente nella soluzione, IL FILM INTERO PERDE DI SENSO, titoli di coda, aspettiamo il sequel, ciao, grazie.
Versione con gli SPOILER
Da quando Lindelof prende in mano il timone della sceneggiatura, riscrivendo di fatto un finale completamente diverso e persino già girato, succedono le seguenti cose:
• Brad Pitt sale su un aereo diretto in Galles, dove stanno i laboratori dell’OMS. Nel cesso di questo aereo è nascosto uno zombie, che salta fuori quando meno te lo aspetti!
• per sconfiggere lo zombie, Brad Pitt gli lancia una granata. L’aereo precipita e Brad Pitt ammazza l’intero equipaggio a parte sé e Amico.
• il laboratorio dell’OMS è invaso dagli zombie! Oh no! Pensa che sfortuna recarsi in un luogo pieno di… ehi, ma come mai tu, Dottore, non sei infetto?
• Brad Pitt lo guarda, capisce, ha l’intuizione del secolo: gli zombie non mordono i feriti e/o quelli malati terminali poiché non sono veicolo valido per l’infezione! Genio! Artista! Incredibile come in un mondo in cui già miliardi di persone sono state infettate il primo ad accorgersene sia un ninja in Galles! Pazzesco pensare a tutti quei malati di cancro con sei mesi di vita che vengono ignorati dagli zombie e io me li immagino che li inseguono urlando «no signor zombie, mi morda, ho ancora sei mesi per spargere l’infezione, non mi faccia sentire escluso!».
• e c’è di più! Quello che scopriamo grazie a Brad Pitt è che gli zombie possono annusare la tua malattia gravissima e debilitante anche attraverso i vetri! Come dice Darth c’hanno la TAC integrata negli occhi! Ma catturiamone un po’ e usiamoli come macchina per le diagnosi di malattie orribili!
Dopodiché Brad Pitt inventa il vaccino magico e tutti vissero felici e contenti fino al sequel annunciato dallo stesso Brad Pitt con le parole «This is not the end. Not even close» proprio in chiusura di film.
E niente, questo è quanto. World War Z poteva essere un discreto disaster movie da domenica pomeriggio, piatto e senza alcuna pretesa ma funzionale a un’oretta e mezza di divertimento; e nel caso avrei riservato le mie lamentele a chessò tipo un editoriale da fanboy intitolato “Perché WWZ non è un film di zombie e quindi fa schifo”.
Invece alla fine arriva Lindelof e infarcisce lo script di buchi e salti logici, e tutto nel vano tentativo di nobilitare con basi pseudoscientifiche e circa razionali un’opera che di nobilitazione non aveva alcun bisogno, facendo esplodere il Maccosometro e precipitare la valutazione di World War Z pericolosamente vicino allo zero.
Vaffanculo.
DVD-quote suggerita:
«Ma vaffanculo»
(Stanlio Kubrick, i400calci.com)«Un film assolutamente anonimo, non fosse stato per il mio intervento!»
(Damon Lindelof, pirla)«C’è anche Pierfrancesco Favino!»
(Pierfrancesco Favino)
* la velocità a cui si diffonde il virus, tra l’altro, rende improbabile il fatto che dopo qualche giorno di avventure di Gerry ci possa essere ancora qualcuno sano al mondo, ma tant’è.
** tra cui quella di trovare sempre un aereo disponibile per viaggiare in giro per il mondo, nonostante il panico causato dall’infezione che avrebbe presumibilmente dovuto far chiudere ogni spazio aereo possibile e immaginabile.
Fantastica la foto “Muori male”.
sto giocando The Walking Dead (quello di TellTale) proprio in questi giorni, direi che sto vivendo un’avventura con gli zombie nettamente superiore a qualsiasi film degli ultimi tempi. Per questo World War Z passo.
È mia ferma convinzione pensare che ” Brad Pitt è la nemesi di Tom Cruise ” cioè quando metti Cruise in un progetto lui ci rimette le mani ma difficilmente rimarrai deluso con Pitt SICURAMENTE sarà una merda.
un paio di cazzate…
a gerusalemme,cioè questi si stavano preparando da una vita all’apocalisse e si mettono a fare il mega-rave tra le mura…lo sapevano tutti che i naccher-zombie erani attratti dal rumore…poi la sequenza è anche figa,però parte malissimo…
poi vabè,la parte finale con pitt che si fa propio la boccetta giusta…divina provvidenza…
ah,e favino non muore male…almeno in quella caga sulle chiesa moriva malissimo…
Certo un film con milioni di zombie senza sangue…
The Walking Dead nonostante sia forse realmente apprezzabile fino in fondo solo da chi conosca o viva la realta’ americana, rimane a mio avviso una delle poche cose decenti uscite di recente sul tema.
Io vi aspettavo al varco per questa rece.
Erano giorni che volevo leggere il vostro parere sapido e pungente su questo film.
…e naturalmente non mi avete deluso. Oltre a essere d’accordo con voi su TUTTA LA FOTTUTA LINEA… ero, sono e sarò sempre convinto che WWZ rappresenti la summa di tutto ciò che DETESTO di un certo modo di “fare” film:
1) Prendo un’opera esistente che ha già avuto una marea di successo (libro, fumetto, serie tv, persino un altro film – nei casi di remake)
2) Di colpo mi convinco che – non importa quanti MILIONI di persone abbiamo apprezzato il prodotto originale così com’era – io sono molto più bravo e sono in grado di “migliorare” molto qualcosa che funzionava già così com’era.
3) Mi faccio prendere la mano e STRAVOLGO completamente il materiale originale. ATTENZIONE: non parlo di qualche sforbiciatina qua e là per esigenze di tempi cinematografici (‘fanculo Tom Bombadil). Parlo di sovversioni complete del senso originario della cosa (chessò… prendo un Peterparker qualsiasi e lo trasformo da nerd timido e impacciato a emo fighetto e incazzato che si toglie la maschera da Spidey più volte di quante si cambia le mutande. Oppure faccio un film di Zombi senza Zombi. Etc.)
4) Mastico, mastico, mastico e risputo un filmaccio che – a parte il titolo e le premesse – non ha nulla a che vedere con il materiale da cui è tratto. Ottenendo speso e volentieri tre meravigliosi risultati:
– deludo profondamente chi ama il materiale originale
– se deludo anche chi non conosce il materiale originale, ho meravigliosamente allontanato da detto materiale tutta una nuova tornata di fruitori
– se per caso piaccio a qualcuno, lo sto preparando ad una altrettanto cocente delusione quando si avvicinerà al materiale orginale e lo troverà completamente diverso.
A morte chiunque abbia avuto a che fare con questo filmdimmerda.
E’ come prendere Sasha Grey, farle fare da protagonista in un film che si chiami “Porno Holocaoust Sluts Forever” e non metterci nemmeno una tetta. Solo dialoghi. E nemmeno una parolaccia.
Personalissima DVD quote:
“Uh… senta… è previsto che si vedano degli ZOMBIE, nel suo parco degli Zombie?”
– Ian Malcolm
Ieri ho passato circa un’ora con un mio collega ad elencare tutti i vari maccosa e i vari punti deboli.un’ora. Per un film di un’ora e mezza.vabbè
Alla fine quando si vede per un attimo la battaglia di mosca speravo che il film durasse altre due ore e invece l’hanno troncata così sul più bello…vaffanculo
Lo sapevo che Lindelof avrebbe mandato tutto in vacca.
Tra l’altro sta diventando pure prevedibile: alla fine c’è sempre un siero miracoloso.
Il liquido nero di Prometheus, il sangue di Khan in Star Trek e ora la cura per l’infezione zombie.
Pensa cos’avrebbe combinato se gli avessero affidato il nuovo film delle Tartarughe Ninja…
Ero, nonostante le premesse comunque claudicanti, curioso di vedere questo film, ma non ho intenzione di spendere altri soldi per poi incazzarmi ancora con Lindelof, grazie per l’avvertimento.
Ora attendo con ansia che arrivi la conferma che ha sputtanato pure Tomorrowland di Brad Bird e metto una taglia sulla sua crapa pelada.
Bastardo.
Film bruttino, soprattutto considerato il budget a disposizione.
Però non capisco questo accanimento contro Lindelof, autore di Lost (miglior serie televisiva della storia dopo The Shield) e pieno di talento visionario e immaginifico. Ad averne di più di sceneggiatori come Lindelof, il cinema sarebbe indubbiamente migliore.
Lost mi sono fermato alla terza puntata per noia ma è un problema mio con le serie tv. Sono curioso però di sapere quali sono le altre sceneggiature visionarie e immaginifiche di Lindelof; magari intendi Cowboys and Aliens?
Troppo buono messère Stanlio, troppo buono.
Altro che vaffanculo si meritano.
Altre cose gravi del film: probabilmente infila pure un paio di spunti politici dozzinali qua e là che non sia mai che manchino visto che c’è Brad Pitt.
Del tipo: Israele era l’unico che aveva intuito il nascere e diffondersi del contagio e cosa ti fa? Costruisce un muro tutto attorno a Gerusalemme.
Sorvolando sulla soluzione bontà della soluzione adottata, come commenta la cosa Brad? Con una roba tipo “sono i migliori a costruire muri, lo fanno da 2000 anni”. Minchia, bravi eh. Davvero.
E’ che non sicuro, ma se mi confermate che il contagio parte dalla Nord Korea, c’è pure quella sottile metafora…
Credo che abbiano tagliato e montato a caso molta roba.
Per il post sul trailer qualcuno qui aveva commentato dicendo che conosceva chi si era occupato della CGI per gli zombi del film e ci raccontava quanto fosse di difficile realizzazione, ricordate? Beh, la CGI è un’altra cosa brutta del film. Ma non gli zombi. Gli elicotteri, la battaglia di Gerusalemme, l’aereo bielorusso che decolla etc.
Brad Pitt in questo film porta sfiga. Molta.
SPOILER CHE SI MUOVONO VELOCISSIMI E CHE SI ACCATASTANO
Nell’ordine Bradd 1)esce in strada a Philadelphia e succede un troiaio 2)si rifugia a casa di alcuni ispanici e puntualmente muoiono infetti 3)arriva in Korea con quello che dovrebbe essere il personaggio con una marcia in più (il dottorone virtologo di Harvard) raccomanda a questi di stare attento a come tiene la pistola, quello cade e si ammazza sparandosi da solo 3)Rimane in Korea un’ora e praticamente muoiono tutti i superstiti della base militare 4)arriva a Gerusalemme, unica città non infetta del globo e… Vabbè 5)la tizia che lo salva viene morsa e perde un braccio 6)sale su un aereo bielorusso e questo viene attaccato da uno zombie infame e nascosto e precipita.
Come diceva Biscott, le minchiate sono talmente tante che se le conti, scopri che si accatastano e arrivano fino alla cima del muro.
In generale, tutto quello che succede a Gerusalemme, sfonda il muro del maccosa.
PICCOLA SODDISFAZIONE PERSONALE White House down copia costosa di Hemmerich di Attacco al Potere, con attori fuori ruolo come faccia da cazzo Tatum, ha fatto FLOP in Usa!!!!!!!!
parliamo di cose serie: ma esiste veramente quella scaletta sugli aerei che dà direttamente alla cabina? Perchè se si da adesso in poi voglio entrare sempre da li
Dico solo una cosa: FAIL.
Brad Pitt non mi avrai mai per questo film.
Boh, io me lo sono visto con piacere per quasi metà film ma poi le minchiate, che in un film di questo tipo ci possono anche stare, raggiungono livelli mostruosi tipo:
SPOILER
SPOILER
Non ha senso aspettare che le teste degli zombi spuntino dal muro per sparargli. Cioè hai un minigun sull’elicottero e per quale altro motivo lo avrebbero inventato se non per sparare ALLA BASE della piramide umana (pardon, zombiesca).
Che cazzo si faceva di preciso sulla portaerei? Dicono che lì c’è solo gente indispensabile, io ho visto solo soldati che parlano al telefono, cosa che, come attestano le condizioni capestro con cui vengono assunti gli addetti ai call center, può essere fatta da chiunque.
Ma se io mi vedo la cassetta di The ring gli zombi mi lasciano stare?
@ L’intenditore: io Lost l’ho visto tutto, mi ha appassionato per le prime serie poi mi sono trascinato fino alla fine solo per la curiosità di vedere se sarebbero riusciti a chiudere senza vaccate e per quel che mi riguarda è finita peggio che nelle mie nefaste previsioni.
Secondo me Lindelof è uno che sa creare misteri e tenerti lì a fremere per vedere la soluzione, ma poi è capace di risolverli solo nella maniera più stupida, banale e fastidiosa possibile.
Ti fa un sega e quando stai per venire si ferma e dice “Gnè gnè gnè”, ma sistemandosi gli occhiali con spocchia intellettuale.
CVD.
(Piccola parentesi personale: sono andato al cinema si e no tre volte dall’inizio dell’anno, perché tutti ma tutti i film che mi interessano si rivelano delle cagate senz’anima, con una precisione millimetrica. Hollywood, che succede?)
Lost, Star trek into darkness e l’idea di fondo di Peometheus (anche se il film poi va in vacca).
La stoffa del fuoriclasse c’è, lasciamo lo lavorare ci darà soddisfazioni.
SPOILER
Un film del cazzo.
A chi mi spiega la scena dell’aereo regalo la mia stima eterna.
In particolare cosa ci facesse lo zombie nello scomparto chiuso di un aereo di linea intonso.
Ma anche perchè lanciare una granata a bordo., già che ci siamo.
Ma soprattutto: che senso ha quella scena visto che: 1) non muore nessuno, 2) precipitano comunque a 20 minuti da dove dovevano andare 3) l’unico risultato della scena, ovvero che Pitt è ferito, non inficia in alcun modo né il viaggio fino all’OMS e neppure le abilità motorie per il finale…
La mia sintesi è che Lindelof deve finire in miseria, a prostituirsi per pagarsi il crack.
@ L’intenditore: non ho capito se rispondessi a me, comunque su Lost mi sono già espresso, Star Trek Into Darness è un passo indietro rispetto al precedente (su cui lui non aveva messo mano) e l’idea di base di Prometheus è la solita solfa dell’umanità creata dagli estraterrestri… io tutta ‘sta stoffa, del fuoriclasse poi, proprio non la vedo
@l’intenditore
non è che si voglia fare polemica per forza. però dai, lindelof di possibilità per dimostrare chi era ce ne ha avute e le ha buttate tutte nel cesso. voglio dire, into darkness sarebbe un film fantastico se non fosse per la terza parte della storia, quella dove i nodi dovrebbero venire al pettine, e invece scade tutto nella banalità più brutale. e lo stesso vale per le ultime tre stagioni di lost. ha ragione da vendere @anakin quando dice che lindelof sarà anche un grande creatore di tensione, ma poi non ha la capacità di portare a una soluzione quantomeno accettabile i plot. la stoffa del fuoriclasse io non la vedo manco pe storto, e te lo dice uno che ha visto/letto praticamente qualsiasi cosa scritta da lui da lost in poi (incluse le storie per marvel). la cosa più spaventosa è che sta diventando una vera e propria garanzia di mediocrità.
@L’intenditore: Lost è la peggiore bufala degli ultimi 15 anni. Partito benissimo (prima serie un mezzo capolavoro), poi svacca tremendamente già dalla stagione 3 (putacaso quando se n’è andato Abrams, ma guarda un po’. Non che apprezzi particolarmente Abrams, però lo reputo più capace di quel cane di Lindelof). Prometheus è una delle peggiori STRONZATE degli ultimi 10 anni, hanno rovinato Alien diosantissimo! Ma roba che ogni volta che penso a Prometheus mi incazzo da morire. Su Star trek non mi pronuncio perchè non l’ho visto (anche se ho apprezzato il primo). Di grazia, dove sta il talento visionario? Per carità, si vede che le idee ce le ha, il problema è che del talento non te ne fai nulla, delle buone idee non te ne fai nulla se poi la realizzazione è pacchiana, inconcludente e, fondamentalmente, una presa per il culo.
Miei buoni amici, L’intenditore si è già presentato altrove con le parole “ragazzi io che ne capisco di cinema…”.
Il fatto che in un post dove viene inchiodato il coperchio della bara a Lindelof sceneggiatore, lui si palesi dicendo che è un talento, la dice lunga sulla sua missione.
lindelof è un buon produttore e un ottimo soggettista. ma è semplicemente incapace di scrivere una sceneggiatura dall’inizio alla fine. con tomorrowland ci sarà da divertirsi.
Vedete perché odio Lindelof? Perché alla fine anche i commenti alla rece di un film diventano i commenti alla sceneggiatura di Lindelof, alla carriera di Lindelof, alla mamma di Lindelof…
Per me lo fa apposta perché è un’attention whore e gode a leggere gli insulti su internet.
Appunto, ritornando al film, non ho ben capito la roba dei 9 tizi e l’ultimo che dissente. Qualcuno ha afferrato la cosa?
@Stanlio, facciamo come fa la stampa americana quando si sta prlando troppo delle Attention Whore (Paris Hilton, tipo) smettiamo di parlarne.
Torniamo al film: io non l’ho visto, ma avevo il SENTORE che puzzasse di merda rancida. Non che ci volesse tanto: con tutti i problemi di script e di regia, gli sforamenti di budget, Pitt incazzato abbestia, era facile prevedere che fosse una cagata a spruzzo
Non posso dire molto perché il film ancora non l’ho visto, ma già dal trailer era chiaro cosa avevano intenzione di fare: un film spettacolare con grandi scene di massa ma morbido (anzi nullo) sulla questione sangue-zombie. Non proprio zombie ma infetti alla Io sono Leggenda direi.
Ormai è chiaro che il cinema e i film ad alto budget dipendono da quella marea, non molto differente dagli zombie di World War Z, di adolescenti che ormai governa questo settore da tanto tempo… Perciò invece di avere un congeniale rated R (e onestamente va detto che spesso si esagera ad assegnarlo) ecco che tutti ripiegano verso un soft PG-13 a discapito della buona riuscita del film, del resto figuratevi cosa importa ai produttori visto che il film sta già per raggiungere i 300 milioni in tutto il mondo…
L’eterna bellezza di Pitt è l’unico antidoto ai mali del mondo. Forster ci ricorda che la realtà si divide in Brad Pitt da una parte e una massa indistinta di spettatori-zombie dall’altra, esseri che si nutrono di ammirazione e di invidia.
Qui la mia recensione:
http://situazionecritica.wordpress.com/2013/07/01/the-walking-dad/
p.s. Bello il cameo di Anne Hathaway
lindelof merda
Ultimamente Brad Pitt non azzecca un film manco per sbaglio. Sara` che accetta di recitare in qualsiasi cosa gli capiti a tiro pur di stare lontano da quell’immenso tritacoglioni che deve essere la jolie….
Al momento sto giocando a The Last Of Us su PS3, che secondo me e` la cosa migliore mai uscita con tema “zombi” negli ultimi 10 anni, poco importa sia un gioco e non un film, se e` per questo e` anche meglio di un film, se avete una PS3 vi consiglio caldamente l’acquisto.
Non capisco come a qualcuno qui dentro possa piacere quella sciorda di The WaNking Dead, una delle serie piu` idiote che io abbia mai visto…
lindelof merda
ragazzi, vi assicuro che i problemi grossissimi di questo film non sono dati dall’assenza di gore (per quanto le evoluzioni per non far vedere neanche un graffietto a una certa diventano un epica a se) quanto quella di senso, il che ad un film che parte con un taglio (e da un romanzo) analitico\realistico conferisce un alone di ridicolo che ad un vero film-carrozzone sarebbe stato perdonato serenamente.
Quando la gente in sala ridacchia a neanche metà film e tu volevi essere serio ed inquietante, bhè non lo salvi più il film neanche con un po’ di frattaglie in più.
WWZ 2
http://youtu.be/HzUMQTE35Ik?t=3m22s
@ Steven: ah, ecco, mi pareva…
@ Stanlio: hai ragione, ma non riesco a non esternare il mio odio per quel cialtrone, cercherò d’ora in poi di reagire con più calma, diginità e classe (grazie, ogni volta che penso a Marty Feldman rido forte… il fatto che sia una battuta di Mel sulla rece di un film tratto da Max è voluto?)
The Last of Us lo sto giocando anch’io (con molta calma se no suicido), è sicuramente una delle robe a tema zombie migliori dell’ultimo decennio, non saprei se LA migliore ma di certo in top 3 insieme a Dead Set e, ebbene sì, a The Walking Dad. Ma non la noiosissima serie tv eh, il gioco Telltale, che già solo come scrittura si mangia WWZ senza neanche sudare.
@Anakin: beccato in pieno.
http://www.youtube.com/watch?v=rK1_71F96LI
Dalla cocente delusione e incazzatura fuori scala per il finale di Lost, quando vedo in giro un film con premesse interessanti, controllo sempre chi e’ lo sceneggiatore e con attenzione CENTUPLICATA quando il regista e’ J. J. Abrams… perche’? Perche’ c’e’ sempre LindeROFTL in agguato! Ecco perche’!
L’ultima stagione di Lost, quella che doveva rispondere a TUTTO, viene liquidata in una maniera immonda, non rispondendo a NIENTE… ci hai campato sopra 6 anni con misteri su misteri su misteri e mi chiudi dicendo “i misteri non contavano niente, quello che contava era il viaggio dei personaggi”… PORCO$&0!
Non vi dico quanto andai nel panico quando ci furono voci insistenti sul fatto che Abrams e LindeROFTL avessero intenzione di fare “La Torre Nera” di King…
Prometheus, hype infinito, universo Alien, lo Scott rimanente alla regia, LindeROFTL mette mano alla sceneggiatura e… PEGGIORE CAGATA EVER.
Star Trek Into Darkness forse non aveva tanta “ispirazione” ed e’ riuscito solo a scalfirlo con alcuni MACCOSA, fortunatamente.
E adesso questo…
@Lars Von Tease io parlavo del gioco, non della serie TWD. il gioco merita tantissimo. The Last of Us lo gioco prossimamente, il tempo di smaltire quel migliaio di giochi arretrati. Mi aspetto tantissimo.
@Darth: il problema non è l’assenza di gore, è l’assenza di sangue. Che io ci sto anche a uno studio d’atmosfera, o a un film catastrofico giocato tutto sulle masse e che ignora la violenza minuta e puntuale del singolo zombie con il cranio spappolato. Ma quando mi fai un film sul virus letale che fa diventare la gente feroce e aggressiva e poi fai di tutto per non farmi vedere nulla neanche quando la sceneggiatura lo prevede, allora per me stai giocando con il PG-13 e la sospensione dell’incredulità se ne va a puttane, altro che scelta artistica.
@Senegal quella non l’ho capita tanto neanche io anzi se qualcuno è così gentile da spiegarla aggiungo un punto ai MACCOSA.
SPOILER
Ma vogliamo parlare della soluzione della corea? staccare tutti i denti alla popolazione?MIGLIOR SOLUZIONE DI SEMPRE!
Comunque perchè quando si devono proteggere si coprono solo l’avambraccio sinistro?lo fanno in ben due occasioni.
@jj brahms
ABBRACCIO FRATERNO MA VIRILE
comunque anche in into darkness lindelof ne ha fatti de danni. il fatto che khan non abbia alcun tipo di approfondimento psicologico, nessuna vera spiegazione del suo background, o il fatto che SPOILER kirk non muoia davvero alla fine, adottando lo stratagemma più brutto e ricattatorio del cinema di oggi (vabbeh di sempre), cioè quello di creare grande drammaticità con spock che si dispera, e invece, ualà, il sangue di khan è miracoloso e tutto torna come prima. per non parlare della soluzione narrativa più stupida dell’anno: mettere dei tizi congelati dentro dei razzi. ma per piacere.
tornando a WWZ, non l’ho ancora visto, ma se le premesse sono queste, non so se riuscirei a sopportare un altro scempio. domanda: marc forster com’è? in rete se ne dice solo peste e corna.
Ma io non dico che tutto quello che scrive Lindelof è oro colato, dico solo che per me (che di cinema ne capisco perché ne vedo molto di ogni genere) ha il talento per fare davvero cose egregie, deve solo limare un po’ il suo modo di sceneggiare e diventerà il numero 1.
Capire di cinema = Vedere molti film? Allora mi sa che io sono laureato con lode.
Addirittura il numero 1!
Sì, tipo così.
8€ dritti nel cesso. Il film puzzava già dalle prime voci sparse nell’internet ma con gli zombie mi si compra facile.
Un film con 3/4 della popolazione del mondo infettata da una simil rabbia senza una goccia di sangue/bava/liquidi corporei vari.
GIURO che non sapendo dello zampino di Lindelof durante la scena dell’aereo ho sbottato con “è talmente scritta di merda che sembra l’abbia fatta Lindelof”!. Ormai lo annusi come la pisciata di un gatto in uno spazio non areato.
Per me, un grosso problema del film, oltre a maccosa, momenti di computer grafica non memorabili e PG13, rimane la sensazione di tagli al montaggio a vanvera. Tipo che sono convinto che in origine il bimbetto ispanico che si portano dietro, la figlia con l’asma, David Morse prigioniero in Korea, il tizio che fa il matto in farmacia, non fossero buttati lì a caso e poi inghiottiti dall’oblio.
Non dico che mi interessi sapere quale altra paginetta di script li riguardasse ma porcoggiuda allora fammeli diventare merde di zombie che sbattono i denti che almeno acquistano dignità
visto che
a) lo state tutti distruggendo
b) non sapete dove abito
io invece questo vuvuzela lo salvo
SPOILER VARI
di cazzate sicuramente è pieno,
da gerusalemme, in cui “minchia abbiamo troppo la teoria del 10 uomo, il fantasista,che in mezzo a tutti che dicono – no, non è possibile – lui ti inventa il passaggio cerebrale filtrante e alla fine gli altri avevano torto”. poi, appena un gruppetto comincia a cantare “benvenuti a ‘sti frocioni” parte la piramide umana che scavalca etc..
ma pure la moglie. “tesoro, potresti per favore allontanarti dai nostri bimbi mentre parli di zombie?”, quando qualunque compagna con cui hai avuto due figli ti direbbe “ma sei tutto coglione? lo vedi che ci sono i bambini? sei mica tu che poi ti alzi la notte quando non dormono…e allontanati, cazzo!!!”
ma soprattutto la minchiata per me peggiore è “non possiamo infettarli, a questi non ci scorre il sangue, quindi il batterio non si diffonde”. va bene, ci può stare, ma allora come cazzo fanno a correre che Bolt contro questi non arriva manco in semifinale!? i loro tessuti avranno comunque bisogno di ossigeno.
detto questo, paradossalmente. sono uscito soddisfatto.
mi aspettavo una cosa stile “io sono leggenda” (quello con WS) – RIP Matheson, peraltro – ma un po’ meglio. e in effetti è stato un po’ meglio.
il finalone, per quanto una cazzata, ha comunque evitato il grosso pericolo “questa è una grande occasione per riunione popoli distanti” etc..alla Indipendence day, per capirci.
l’azione, per me c’è tutta. CGI, sicuro, ma al cine ha tenuto.
e vi dirò che la scena del supermercato per me è stata pure figa. forse, per abitudine ai film apocalittici, mi aspettavo che il tizio dietro al bancone volesse farci di soldi coi farmaci, o fottergli il camper, invece la scelta mi ha spiazzato. idem per il poliziotto.
e pure quella della fuga tra le grate di gerusalemme.
sangue non me ne aspettavo minimamente.
credo dipenda dalle aspettative.
io cercavo una domenica sera con mondo che va a puttane, azione, spaventi. già solo tutta la pubblicità e brad pitt chiarivano abbastanza che non sarebbe stato il primo di romero.
mi sembra molto più grave il caso di prometheus. lì sì che erano legittimate delle aspettative.
scusate, aggiungo:
l’ho visto in 2d, odio il 3d. non so se l’azione in 3d avesse deficit particolari.
Sono tendenzialmente con Umbem.
Mi aspettavo una roba senza capo nè coda e invece fondamentalmente era solo senza coda.
Tutto il resto, sangue a parte, sicuramente due spanne sopra ai classici della letteratura rivisti da Will Smith.
Non ho capito, la soluzione sarebbe infettarsi di aids o esporsi al plutonio per avere un bel cancro per evitare il contagio?
Sin qui sono riuscito a evitare Lindelof e tutto quello che lo riguarda: Lost, Cowboys and Aliens, Prometheus, Star Trek into Darkness. Non ne ho visto neanche uno, con orgoglio. Mi state dicendo di evitare pure questo accuratamente, quindi? Mi spiace un po’ perché a me il Brad piace, è tipo l’uomo che mi farei se fossi gay e lo reputo un grossissimo attore (tutte merda le ultime cose un cazzo, tra l’altro, Moneyball, che ok non è il caso di parlarne qui, è un filmone).
A me quello che è mancato, al netto di Lindelof, è la parte che umbem definisce “azione, spaventi”. Azione, OK, ma niente di indimenticabile. Spaventi, no, mi spiace, zero, piattume.
Tra rece e la roba di Luca Toni Stanlio è il mio personale eroe della settimana, cmq mi fare venir voglia di vedermi cowboys vs aliens
ma cowboys and aliens era figo! e anche star trek! quello che conta è che lindeloff non venga lasciato a mano libera, se è sotto il controllo di altri, tipo kurtzmann e orci, che sanno benissimo quando dirgli ”si, bravo damon, ora lascia scrivere un po’ noi e tu vai a comprarti un bel gelato”, allora è possibilissimo che venga fuori roba interessante.
io il film non l’ho ancora visto. le premesse (zombie movie senza sangue+finale scritto dal lindeloff) non sono certo esaltanti. anche se l’idea di uno zombie move da 200 milioni di dollari mi piace, quindi lo vedrò, con scarse aspettative.
però voglio dire una cosa sul romanzo, che ho letto e apprezzato molto. un film fedele a quel romanzo sarebbe stato improponibile. assolutamente improponibile. poteva venirne fuori una bella miniserie a metà tra fiction, mockumentary e horror- found footage su hbo, una cosa da 6 ore divisa in 3 puntate, ma NON un film da cinema.
la premessa, l’idea di raccontare non il libro (che vede tutto ex-post) ma l’invasione che precede ai fatti narrati, non è male. il vero tradimento sono gli zombi che corrono (che pure a me di solito piacciono, ma brooks s’era fatto un bel mazzo per spiegare come e perchè i suoi zombie fossero lenti, e invece..).
questo per dire che l’aderenza al materiale originale conta poco, e mi rivolgo a tyler nomak quando lo scrivo. blade runner è lontano dal romanzo di dick, ma è superiore ad esso. la strada (quello di hillcoat) è diverso dal romanzo, ma è un ottimo film. trainspotting idem. io, robot c’entra pochissimo con asimov, ma è un film che a me piace un sacco.e poi c’è roba troppo fedele che funziona male, tipo (IMO) sin city, che io da fan sfegatato del fumetto, non ho apprezzato per nulla perchè troppo fedele, tanto da tradirne lo spirito. film, romanzi e fumetti sono metodi d’espressione diversi. i cambiamenti io li accetto volentieri, anche quando radicali. non è quello a pregiudicare la bontà di un film. sono proprio le capacità dei suoi autori a farlo, e in tanti casi quelle capacità mancano o sono deviate da necessità di marketing (vedi io sono leggenda).
e poi volevo chiedere, avevo sentito che ad un certo punto avevano cacciato lindeloff e avevano preso goddard a riscrivere il finale. evidentemente poi non se n’è fatto nulla, qualcuno sa il perchè?
Io sinceramente fino a Gerusalemme ero abbastanza contento, tipo che mi dicevo “dai vah oh alla fine ci si può ampiamente stare…” poi tutto va sempre peggio fino al risibile.
Tornato a casa scopro che esattamente da dove tutto va in malora è dove entra in azione Lindelof.
Io sono andato senza saperlo, senza alcuna pregiudiziale quindi.
Non mi aspettavo neanche il sanguone, non così nulla masicuramente sotto la media tranquilla del genere, quindi anche lì ce la stavo facendo sereno.
Non ho neanche letto il romanzo quaindi non avevo nessuna partigianeria.
Ho proprio rosicato da zero e genuinamente.
ah, e in difesa di brad pitt voglio dire che killing them softly a me è piaciuto. non è un film perfetto, non è il film del secolo, ma non è affatto male. e la fucilata in testa al ciccione rimarrà nella storia delle uccisioni truculente.
e io non sono affatto un estimatore di pitt, che è poco poco più di un johnny depp degli ultimi tempi (che comunque anche lui, con nemico pubblico..)..
Il mio modesto parere, piuttosto vecchia scuola, è che il fine ultimo dei film di zombi non sia spaventare o disgustare, ma sia far riflettere. Lo spavento e il gore sono il mezzo, non il fine. Avrei anche accettato un film privo di queste cose, purché in grado di veicolare un qualche, anche banale, messaggio. Invece c’è il piattume, il nonsense, il maccosa. E indubbiamente, fa ridere.
Ok, probabilmente fare un vero film di zombi non era nemmeno nei piani originali (la tendenza è ormai quella di svuotare la figura dello zombi di ogni connotazione sociale, si è capito), ma questa cosa, zombi o non zombi, resta una zozzeria. Ok, passa veloce e magari nemmeno ci si annoia tanto, ma dopo due ore hai la sensazione di essere stato vittima di una truffa: un compare ti intrattiene mentre l’altro ti deruba.
Per il resto, lo zombi sull’aereo è sicuramente un nano contorsionista dimenticato in una valigia. È l’unica spiegazione plausibile.
Film accettabile.
L’idea della malattia camuffante é persino geniale se non fosse che é implementata alla cazzo.
L’assenza di un vero cattivo o nemico o nemesi toglie parecchio al dramma ma l’impressione é che tutti i cambiamenti apportati abbiano annacquato l’annacquabile.
Io un 6 glielo concedo comunque
@umbem: ma no dai, anche nel mio caso le aspettative erano calibrate sapendo cosa ci avrei trovato dentro e cosa no. Azione così così. Spaventi zero. Alla scena dello zombie che sbatte i denti da me in sala la gente ha preso a imitarlo e ridere. Ma pure in molti. Di tutto il resto ho già detto.
Up per la rece che come sempre mi fa ridere più di Homer che guarda “un uomo che prende una palla da football negli zebedei”….ma vorrei aggiungere un appunto…qualcuno ha letto il libro??? cioè è un cazzo di capolavoro totale, un libro di zombi scritto quando gli zombie sono stati “battuti” e fatto di interviste sul come è stato…figa il capitolo del giapponese cieco è forse il punto più alto di sempre della narrativa zombie…detto questo la domanda è: come ha fatto Max Brooks a non sparare con un gatling sulla produzione/regia alla prima???? bah attendiamo la seconda stagione di TWD della TellTale….
Non so se dire “è sempre meglio di Io sono Leggenda” sia un complimento. La vedo un po come dire “sempre meglio di Vasco Rossi” riferito a qualunque cosa.
Non ci sono parole che possano descrivere questo SCHIFO
@terence: ci hai ragione, rettifico: mi stavo divertendo di quei divertimenti senza pretese esagerate, stava tenendo il ritmo alla grande, l’invasione su larga scala era bella da vedere e il tutto era molto piu’ serio, teso e focalizzato di quello che pensassi fino a quando qualcuno non ha scritto sulla sceneggiatura “e ora Brad Pitt per salvare i passeggeri di un aereo da uno zombo tira una granata e lo fa precipitare” e qualcun altro, leggendola, ha detto “ok facciamolo”.
DISCLAIMER.
Ho letto e adorato il romanzo quando uscì nel 2006. Lo considero un gran bel pezzo di letteratura che pur giocando in casa con gli zombie più classici del mondo riesce a fare comunque qualcosa di nuovo.
Avendo seguito da vicino la storia produttiva di questo film non mi aspettavo alcuna fedeltà al romanzo, quindi quello non è stato un fattore.
Ero riuscito anche a passare sopra al modo in cui sono stati dipinti gli zombie nel film: non sono un fan dei corridori e più in generale di qualsiasi morto vivente che si distacchi dalla tradizione, sono un fan boy tradizionalista e non trovo interessanti i maratoneti. Ma poteva essere qualcosa di diverso e, chissà, forse anche interessante.
(l’assenza di violenza sì, in parte mi ha frenato, per i motivi che ho spiegato sopra: non è tanto la sua assenza che mi turba, quanto il fatto che si vede che manca per ragioni di botteghino e non per coerenza narrativa/scelta artistica)
Fino al disastro (in tutti i sensi) aereo, comunque, pensavo che WWZ sarebbe stato il genere di film che non mi piace, ma che può piacere: spettacolone, azione, tanto casino, tutto molto grosso, zero tensione e molto divertimento. Ero pronto a promuoverlo con riserva (non è la mia tazza di tè ma). E pure l’idea che il film fosse un gigantesco anticlimax (dal muro di zombie alla parte stealth intimista) poteva forse avere un senso.
Quando però nel tentativo di nobilitare il tuo film e dare cibo per la mente agli spettatori mandi tutto in vacca perché non sei in grado di controllare quella cosa che si chiama “logica”, allora vaffanculo.
Tutto questo per dire che mi sono visto il film facendo uno sforzo immane per andare oltre i miei pregiudizi, e il film m’ha inculato in modi che non mi aspettavo.
ma la sceneggiatura non è stata rivista anche da drew goddard (uno dei più sopravvalutati sceneggiatori del mondo, vedi quella roba imbarazzante di cloverfield)?
@ il reverendo: d’accordo su più o meno tutto del discorso che fai tranne che BR sia superiore a GASPE?: sono talmente diversi che il paragone non sussiste.
Uno parla di tutto e lo fa bene, l’altro no anche se lo fa bene lo stesso.
x Steven Senegal: in soldoni, nella storia del Decimo Uomo, il tizio dice che siccome la grande tragedia degli Ebrei è non aver mai creduto alle sciagure che sono state loro predette nel corso della Storia, allora hanno avuto la pensata di formare una specie di Consiglio di 10 Saggi, all’interno del quale uno aveva il compito di dissentire sempre dall’opinione espressa dalla maggioranza e di lavorare per dimostrare che aveva ragione lui (un po’ come ne LA PAROLA AI GIURATI, insomma). Siccome 9 Saggi su 10 erano convinti che la storia degli zombie fosse una cazzatone, il tizio era il Decimo Uomo incaricato di convincerli del contrario. Un’idea “caruccia”, via, peccato l’abbiano messa nel film sbagliato.
@Il Reverendo
Ciao!
In fin dei conti io non sono un estremista della fedeltà e dell’aderenza completa e cieca al materiale originale come potrebbe sembrare dal mio post in questo thead. E’ solo che sono ormai ai livelli minimi di sopportazione.
Cercherò di spiegarmi meglio. In tanti miei post ho affrontato l’argomento. Non c’è nulla di male nel proporre “nuovi punti di vista” e nuove idee su materiale esistente. Non mi arrabbio – e non mi arrabbiai – per scelte anche un po’ “rischiose” che furono fatte in passato su personaggi ed opere che amavo. Comprendo perfettamente che il cinema ha dei tempi, dei ritmi, delle esigenze completamente diverse da altri media (in particolare libri e fumetti).
Sono però convinto che ogni opera, di qualsiasi genere e ospitata su qualsiasi media – da un punto di vista di “essenza” – sia composta di tre parti:
1) Il nucleo: la sostanza stessa della storia. Ciò che molto probabilmente ne decreterà il successo o il fallimento. Può essere l’idea di base, può essere un personaggio, può essere un twist della trama. E’ diverso da opera ad opera, ma c’è, è lì e ne è l’anima stessa.
2) Il sostegno: sono le “cose” che servono a reggere il nucleo. Sono importanti, ma possono essere intercambiabili.
3) La fuffa: serve per riempire. E’ fondamentalmente inutile, ma serve per arrivare alle X pagine di libro o al minutaggio Y o alle tavole Z per un fumetto.
Quando si effettua una trasposizione da un media ad un’altro…
Mi rendo perfettamente conto che tutta la fuffa può (e spesso DEVE) finire nell’inceneritore.
Accetto di buon cuore che qualcosa (anche MOLTO) del “sostegno” possa essere anche profondamente cambiato ma – ATTENZIONE – a patto che la cosa abbia un senso narrativo e non dico migliori ma almeno NON PEGGIORI la storia.
Ma quando si tocca il nucleo… quando si prende il nucleo di una storia e lo si stravolge… potrà anche essere il più bel film della storia del cinema, ma non più più intitolarlo come l’opera da cui l’hai tratto. Perchè NON LO E’ PIU’. Chiamarlo in quel modo è falso e serve solo a farti pubblicità.
Seguono un paio di esempi per mettere in chiaro cosa intendo per “nucleo”:
Spiderman di Raimi: le ragnatele organiche, l’assenza di Gwen Stacy, etc. sono tutte “sostegno” che è stato omesso ma va BENISSIMO così.
Il Signore degli Anelli: a nessuno manca DAVVERO Tom Bombadil. NESSUNO vuole vedere un’ora Frodo depresso in mezzo ai tumuli funerari.
Gli zombi veloci li accetto (quelli di Snyder): nel remake di L’Alba dei Morti Viventi ci stanno da dio.
Ma perfino TITUS di Julie Taymor: è una tragedia Shakespeariana ambientata ai tempi della guerra tra Romani e Goti… lei c’ha messo motociclette, armi da fuoco, divise naziste e un Saturnino che sembra Marilyn Manson (no… è il contrario). Ma è un CAPOLAVORO.
Costantine è un film che ha tradito il nucleo. Ed ho nei suoi confronti un sentimento di amore-odio che non riesco a conciliare. Ho odiato lo snaturamento del personaggio, ma il film finale non era affatto male.
Tra i film che hai citato tu non ce n’è uno solo che abbia tradito il NUCLEO.
Non sono un fariseo. Ma trovo semplicemente che quando tradisci il NUCLEO di un’opera dovresti avere il buon senso di non chiamarti come l’opera stessa.
Non accetteremmo mai un Uomo Ragno col costume verde, senza ragnatele e a viso scoperto. Non vorremmo mai vedere un Frodo che al posto di distruggerlo, indossa l’anello e ne usa i poteri per sconfiggere Sauron in un combattimento aereo per poi diventare il re della Terra di Mezzo.
Ma soprattutto (dato che siamo sui 400 Calci)… Prendiamo un film come “In linea con l’assassino”. Teso, a mio parere bello, godibile, claustrofobico. Se nello stesso identico film al posto di Colin Farrell ci fosse Bruce Willis e il film si chiamasse “Die Hard for a Phone Call” lo salvereste perchè – tutto sommato è bello?
No: lo massacreremmo tutti perchè – per quanto sia un film godibile – NON È QUELLO CHE VUOI VEDERE SE VAI AL CINEMA PER UN FILM CHE HA “DIE HARD” NEL TITOLO. Se io vado a vedere “World War Z”, tratto dal libro World War Z, NON VOGLIO VEDERE QUESTA PORCATA MOSCIA E PIATTA! Chiamalo “Bigass Contagion in the World” e te lo pago pure. Ma NON World War Z.
Bah io non l’ho trovato malissimissimo ,bel ritmo specie ad inizio film poi si perde un po ritornando nei soliti luoghi comuni e pezzi gia visti. Per me il punto dove tocca il fondo e quando scopri che il miglior piano dei cervelloni sulla portaerei (tutti essenziali ovviamente)è quello di mandare l’unico virologo non infetto presente sul pianeta a studiare la causa dell’infezione in prima linea…per il resto il finale che e telefonato dopo 10 minuti di film(loro scappano per le strade verso il palazzo dove li aspetta l’elicottero e un barbone che beve per strada viene bellamente ignorato dai velocisti affamati)a me non e spiaciuto specie dopo aver letto il finale originale girato e poi tagliato per essere sostituito con questo.
E anche se non e il luogo…Si last of us è il miglior gioco di zombie mai fatto negli 20 anni assolutamente ed ha una sceneggiatura ed una recitazione che caga in testa ad un sacco di film del genere.
VOCE FUORI DAL CORO: ‘World War Z’ è fighissimo!
@Alessio: grazie. Beh, ci sarebbe anche da discuterla questa cosa allora però mi sa che non è il caso…
@ Gatsu Io Gatsu Io: aggiungi pure a “l’unico virologo non infetto presente sul pianeta”
SPOILER
“che viene presentato come personaggio chiave, il nuovo messia, ma crepa subito e miseramente con una pistola in mano dopo che Brad Pitt gli aveva detto di stare attento al dito sul grilletto”
@Tyler, si ho capito il tuo punto di vista, e ripeto che a livello teorico sarei d’accordo con te, però resto della mia opinione.
cioè, tu hai fatto l’esempio di constantine, e sposo in pieno sia quell’esempio, sia quello che dici sul film. tradisce completamente il nucleo su cui si basa il fumetto. lo tradisce al 100%. eppure non è male. a me il fumetto piace molto, numero più, numero meno. e il film mi piace. eppure ne è il tradimento totale. che lezione ne ricavo? che se è un bel film (o almeno un film godibile) passo sopra il tradimento e mi prendo dal fumetto quello che il fumetto ha da offrirmi, e dal film quello che il film ha da offrirmi.
per dire, un altro esempio che mi è venuto in mente è cosmopolis. cosmopolis è fedelissimo al libro, nel senso che cronenberg per la sceneggiatura ha proprio preso pari pari tutti i dialoghi del libro e li ha incollati l’uno all’altro. e cosmopolis film è una rottura di cazzo che non finisce più. cosmopolis libro invece è un libro leggero, per nulla pesante, che si legge in un pomeriggio e ti tiene incollato. non si può dire che cronenberg abbia tradito il nucleo, ma forse il difetto è proprio quest’eccessiva fedeltà. ci fosse più cronenberg e meno de lillo quello sarebbe probabilmente un filmone.
poi, tu fai l’esempio di remake e sequel di film, o paragoni film con film, e allora lì non sono più d’accordo. in quel caso davvero non ci sono scuse. quello è lo stesso campo da gioco, le stesse regole e lo stesso sport. stessi metodi di comunicazione.
in fin dei conti io penso che non sia tanto una questione di fedeltà o meno al nucleo originario, il punto è il perchè del tradimento. cioè, se il bravo cineasta legge il tal romanzo, gli piace e decide di applicare la sua idea di cinema, il suo stile, di incollarci le sue tematiche,fino a stravolgere il materiale originale, e viene fuori un bel filmazzo figo, io, per quanto possa essere un fan del romanzo, apprezzerò quel film. se invece si prende un romanzo horror, e si fanno dei cambiamenti dovuti esclusivamente a questioni di marketing, tipo togliere tutto il sangue e il gore, quella è una stronzata.
in generale io penso molto banalmente che se il film viene fuori bene chissenefrega del materiale originale. se viene una merda però tanto peggio. se world war z fosse stato un capolavoro di film penso che nessuno gli sarebbe andato contro perchè differente dal pure fighissimo romanzo di brooks (che ripeto, secondo me era assolutamente intraducibile in film), invece da quanto mi sembra di capire il film è una mezza cagatona commerciale co un bel finale alla cazzo firmato lindeloff, e (DISvalore aggiunto) non c’entra nulla con il romanzo.
comunque devo ancora vederlo quindi rimando il mio giudizio.
p.s. TWD è una serie tv scema come poche, piena di buchi di sceneggiatura, ma, almeno nella terza stagione, sono riusciti ad infilare in ogni singolo episodio uno o più effetti splatter e gore fighissimi e truci, quindi ben venga.
@ Steven Senegal:
per quello che volevo, alcune trovate mi hanno soddisfatto.
la trovata dell’infezione ai sopravvissuti non mi sembra nuova (ma potrei ovviamente sbagliare).
sicuramente non sta in piedi, così come l’idea della granata in aereo. peraltro nel trailer c’è la scena del delirio in aereo. quando comincia sai già che ci sarà il tizio infetto e la gente che smatta. la granata non me l’aspettavo – e te credo – bene così (ripeto, da questo film).
ho riso anch’io quando lo zombi batte i denti.
ma ad esempio, paradossalmente tutta quella parte mi ha ricordato molto l’ambientazione da videogame e l’ho apprezzato.
io ero già contento che non se ne fossero partiti con concetti tipo punizioni di dio e compagnia varia.
@terence hell: vero, ma se decido di andare a vedere vasco, non ha senso lamentarmi dopo il concerto, perchè invece di dire “c’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo”, ha cantato “io resto sempre in bilico, su per giù, più su, più giù,più su,più giù”. vado a vedere un tizio morente, mediocre da sempre, che si supporta di tecnici coi controcazzi.
per molti aspetti sto col Reverendo, anzi aggiungo che spesso per me è un bene che film e romanzo siano totalmente diversi. Heart of Darkness e Apocalypse now sono due diversi capolavori.
pur non essenso neanche vicino alle cose che leggo, il film e le critiche per il distacco totale dal romanzo, mi han messo vogliadi leggerlo.
Il reverendo wwz tradisce il libro gia solo dagli zombie qui superveloci alla 28 giorni dopo (premetto io ho letto solo manuale per sopravvivere agli zombie di max brooks e lui li presenta alla romero maniera )ma detto cio io con buchi di sceneggiatura e alcune vette comiche lo reputo guardabile. Discorso diverso per walking dead dove hanno deciso di prendere tutti i potentissimi messaggi presenti nel fumetto dire ma si che se ne fotte tanto vende il fumetto creiamo pure una porcata che risulti guardabile cosi facciamo felici tutti tanto kirkman mica e uno che se la prende se stravolgiamo la sceneggiatura.
@umbem: ma sì, ci sta tutto quello che dici. Io in genere sono il primo che cerca di mettere aspetti positivi e negativi sulla bilancia per poi tirare le somme. Spesso quando commento riporto pure “cose ok” e “cose no”. Purtroppo WWZ è uno di quei casi in cui gli aspetti negativi (allusioni politiche scrause, sceneggiatura in toto, azione non percepita da me come memorabile, CGI loffia, ridarola quando non dovevo, sensazione di incompiutezza etc) hanno pregiudicato il divertimento a scapito anche di quelle due o tre robe che magari a te non lo fanno affossare completamente
@umbem
scusami ma non ho capito la questione del lamentarsi dopo il concerto.
Il mio riferimento a Vasco era un esempio del semplice concetto, una merda sana e solida è meglio di una merda a spruzzo ma pur sempre merda rimane.
Uaglio’ un conto è distruggere un film per pregiudizi e partito preso e un conto e farlo in maniera costruttiva. Questo non sarà un Romero ma ha dalla sua il pregio di essere un zombie-movie nuovo e diverso. Trovo sbagliato affondarlo così se poi ci troviamo a parlare bene di un 28 Giorni Dopo solo perché inglese e costato un soldo. Eddai…
@Gatsu: lo so, la cosa degli zombi super-veloci l’ho scritta pure io più sopra, ma io non voglio difendere questo film che non ho visto. il mio è un discorso generale. lo vedrò e giudicherò. quello che davvero mi fa paura non è tanto il tradimento del romanzo, quanto il nome di lindeloff (e l’assenza di sangue, ma tra le due lindeloff mi fa molta più paura)
su TWD sono d’accordo con te, infatti scrivevo che è scema come poche, nel panorama delle serie tv moderne. però con quegli effetti splatter mi compra e me lo guardo. poi io i numeri del fumetto li ho letti tutti, ma per quanto tocchi vette davvero alte non lo idolatro. ci sono una marea di momenti morti (molti, molti più che in preacher, che già non scherzava) e il disegnatore che ha sostituito tony moore mi fa cagare.
cioè minchia, c’è questa scena nella terza stagione dove trovano uno zombie con la tenuta da guardia carceraria anti sommossa, lo immobilizzano e quando gli sfilano il casco per sparargli in testa gli viene via tutta la pelle della fazza e si ritrovano con un teschio insanguinato che cerca di morderli. e non una merdata in CGI, una roba vecchio stile. e c’è un effetto così ogni puntata. quello che dico è che una serie che fa una roba del genere può essere scema quanto vuole, può avere i personaggi più anonimi del mondo, ma io me la guardo senza se e senza ma (però intendiamoci, la guardo dandole l’importanza che merita, e cioè minchiatina divertente, nulla più. )
tipo banshee, stesso discorso.
Prontissimo a vederlo ieri sera all’Arcadia di Melzo in sala energia: mi accomdo e partono i soliti troppo pochi trailer e io che penso: “che merda di trailer, ma tanto sicuramente metteranno quello di pacific rim è io sverrò di goduria vedendolo finalmente su MEGAschermo e MEGA audio”
invece parte tipo il logo e poi il trailer si BLOCCA e viene tolto.
COOOSA, MA DIO BELLO!!
(per un attimo ho pure pensato di andare a protestare e fare casino poi il 30N che è in me ha avuto la meglio)
1° indizio che la tragedia era imminente.
Difatti dopo boh 25/30 minuti -erano appena atterati in Corea, mi sembra- mi manda un messaggio mia moglie dove dice che c’è un topo in camera da letto pronto a mangiare -perchè sentono l’odore del latte, dice Lei- nostra figlia.
Quindi sono dovuto uscire per combattere tutta notte, dopo aver smontato mezza camera da letto, con un topino che se Fievel ci dava un paccone lo sbriciolava.
Potrebbe rivelarsi un simpatico aneddoto per quando crescerà, ma la verità è che ho lanciato tanti ma tanti di quei porconi che si sarà incrinato il Duomo.
Almeno sembra che il film si sia rivelato un grosso MEH, da quello che leggo qui, e questo in parte mi consola un poco.
diosanto che odio, che fastidio.
ma anche prima dell’intervento di Damon-merdaccia-Lindelof ero già infastidito; e pensare che se c’era un film per cui ero disposto ad adottare la controversa politica calcistica del “salva un genere, adotta una scena” era questo.
mi ero detto: ok lo spirito del libro sarà tradito (certo non credevo a questi livelli comici, sembra una roba da parodia anti-hollywood) ma è un film di zombie con un budget di centinaia milioni, godiamoci le scene grosse e stop.
col cazzo! 200 milioni, e non si vedono, 200 milioni e sisalvano giusto 3-4 panoramiche!
e zombie orribili (non nel senso buono) fatti con una CGI orrenda e un trucco ridicolo.
per non parlare delle infinite stronzate di sceneggiatura anche nei primi due atti (spoiler: gli zombie attirati dalla cantatina. ah no perchè il rumore di UNA INTERA NAZIONE dietro al muro non era sufficiente).
Dai su, fino alla scena dell’aereo io sarei uscito contento e intrattenuto a dovere e mi sarei lamentato solo dell’anemia.
Poi si disintegra e vabbe’.
Se proprio amate le metafore con la merda questo e’ un ovetto Kinder con la merda dentro, che e’ distintamente meglio della merda e basta perché puoi mangiarti il primo strato abbastanza tranquillo e poi appena l’odore si fa troppo forte lasciarlo li’.
Lo dico giusto per amore di non catalogare i film in “belli” e “brutti” e basta, che altrimenti le discussioni stanno a zero.
@rash: i 200 milioni sono gonfiatissimi dal fatto che hanno dovuto girare un film e mezzo pagando un numero extra di sceneggiatori, se si pensa di vederli tutti si parte gia’ con un equivoco di base non da poco.
Stesso discorso fra l’altro per il Superman di Singer, i cui 270 milioni includevano anche la pre-produzione della versione di Kevin Smith, Tim Burton, Nicolas Cage e JJ Abrams.
ah poi non scherziamo,sì perfino la versione di Will Smith di “Io sono leggenda” (col finale vero eh) caga in testa a questo aborto ad ogni livello.
Mi dispiace ma no.
@Nanni io avevo letto in un articolo da qualche parte (morire se ricordo dove) che il danno grosso l’han fatto durante le riprese a malta/gerusalemme, qualcuno ha scazzato coi conti e sin son ritrovati col buco milionaro all’improvviso
@ terence:
probabilmente sono io che mi sono intestardito a difenderlo.
a volte, ma non mi riferisco a te in particolare, ho l’impressione che i film vengano distrutti per il gusto di farlo.
un conto è come si era fatto su l’uomo d’acciaio – non mi ricordo chi fece un parallelismo interesantissimo sulle caratteristiche di batman rispetto a superman, per giustificare o meno l’approccio realistico – ma qui davvero mi sembra un po’ sterile.
un conto se, come comunque ho letto qui, si commenta la riuscita delle scene d’azione e il relativo coinvolgimento, così come cgi venuta bene o male, etc.
altro è criticare coi maccosa. a volte effettivamente ha esagerato (appunto la granata in aereo), ma da lì molte critiche mi sembrano pretestuose.
anche il c.d. medico/esperto, che muore cadendo. quando fa il discorso su madre natura mi son preso male per la deriva che poteva prendere, ma alla fine è schaittato subito. hanno barrato la casella dell’esperto e sono andati avanti.
Reverendo forse ho alzato un po i toni su walking dead io lo trovo un gran fumetto e il mio problema e che con la serie tv si sarebbe potuto fare una gran bella cosa aderente al fumetto prendendosi qualche liberta certo ma aderente invece hanno deciso di stravolgere il tutto facendo cambiamenti radicali e mi incazzo perche non stiamo parlando di preacher (che tempi morti o meno a me piace un sacco)dove gia solo per questioni religiose certe parti (diciamo pure tutto)saresti costretto a cambiarle qui era un compitino facile facile ecco il motivo.
Poi Ripeto non sono un detrattore del film wwz a me e piaciuto ha i suoi momenti no ma lungi dall’essere inguardabile e ripeto il finale se pur non eccelso e caruccio
@Gatsu: anche a me preacher piace da morire, figurati. il mio nick lo devo proprio al vecchio jesse custer. è solo che ogni volta che me lo rileggo arrivo a quegli interminabili dialoghi tra tulip e la sua amichetta del cazzo e mi faccio due coglioni giganti. qua però andiamo OT. comunque sono felice ogni volta che incontro qualcun altro che conosce (e apprezza) quel fumetto. grande!!
Ho cercato di astenermi dallo scatologico ma ho dovuto approfondire il discorso e la virata è stata inevitabile. Sommo Nanni il paragone dell’ovetto non mi convince, lo strato esterno è l’aspetto prettamente visivo, qui domina una CGI che signora mia potrebbe cortesemente indicarmi il cesso?
@Lars Von Tease mi piace anche The Menthalist, quindi non dovrei essere ammesso su questo sito?
sommo nanni io sull’ovetto kinder non posso commentare perchè sono in conflitto d’interessi..
ritovato l’articolo, molto interessante.
notare l’odiosa attitudine della merdaccia
http://www.vanityfair.com/hollywood/2013/06/brad-pitt-world-war-z-drama
@umbem:
Ero io dalla seconda frase in poi della recensione, per chi non si e’ fermato a leggere per correre ad accusarmi di odiare Nolan…
@terence: no, qua va intesa nel senso di strato esterno = primo tempo (prima cosa che mangi). Metafora frettolosa se vuoi, spero di averla chiarita.
Ah, già che ci siamo volevo parlarvi a cuore aperto dell’elefante nella stanza e ammettere: per quanto sia un fanboy nostalgico e tradizionalista, a me gli zombie incazzati che corrono non sono mai dispiaciuti. Sono un’altra cosa e mi piacciono meno di quelli classici, ma non li disprezzo.
Per dire che non è quello il mio problema con gli zombie di WWZ. È la loro assoluta mancanza di… boh, peso? Fisico e simbolico. Non so se mi spiego.
Ma quindi il vaccino è fatto con il morbo della morte attenuato?
Per quanto mi riguarda non è che mi dia fastidio il fatto che non ci siano persone barricate in un supermercato il cui unico scopo è sopravvivere; l’idea di base di tutto il film sarebbe potuta essere pure una cosa degna di nota affrontando la materia zombie in un modo tutto sommato nuovo. Alla fine del primo tempo quasi non ci credevo neanche io che il film non mi stesse facendo troppo cagare; però poi scade nell’oblio con soluzioni brutte e telefonate,scene che ti fanno venire un genuino e spontaneo MACCOSA anche senza stare a guardare il pelo nell’uovo,pezzi di narrazione saltati a piè pari quando hai passato tutto il film a raccontare la rava e la fava di tutto. Non ho bestemmiato a fine film solo perchè mi ero buttato in sala con aspettative tanto basse che puzzavano di piedi.(tutto questo era un messaggio di parziale risposta a umbem dato che sono colpevole di aver tirato fuori solo MACCOSA)
^_^fumetto tanta roba !
Quoto Stanlio sul discorso ” io sono leggenda “mi spiace ma fa cagarissimo poi sara che io ho conosciuto tardissimo mathenson come autore e ho fatto l’errore di leggere il libro prima di vedere Il film con willy.
E comunque gente nel finale originale di wwz lui finiva in russia dove veniva aruolato di forza nelle brigate anti zombie e vi rimaneva per anni finche non scopriva che il punto debole degli zombie era il freddo(collegamento al libro) vincevano la guerra in russia cosi facendo si che la natura facesse il suo corso, lui finalmente libero tornava in america ma non prima di scoprire che la moglie era diventata la concubina dell’esercito americano scambiando il suo corpo in cambio di protezione…..sara ma a me il finale scelto sembra da oscar
@umbem: criticare usando solo i maccosa è sbagliatissimo, concordo. Diciamo che il maccosa può essere citato (es. appunto della morte del dottore) per rinforzare una tesi o sottolineare la stupidità di uno sviluppo narrativo: per me ha poco senso che tu introduca chi aiuterà l’eroe della missione in quel modo, con quell’enfasi e poi me lo fai morire subito in modo scemo. Speravo almeno in un mozzico. Di base però ci sono a monte aspetti oggettivi del film ed elementi legati alla percezione personale che giustificano la critica.
@Stanlio: mah, non sarei così sicuro che non ci sia un tentativo maldestro di attribuire un valore simbolico agli zombie… Signora mia è inutile che vi costruiate muri che tanto quelli là scavalcano lo stesso
@mr. Senegal: però capisci che se fosse come dici tu siamo fermi a Romero. E d’altra parte con gli zombie siamo fermi a Romero dai tempi del primo Romero, quindi ecco. Con gli zombie come figura, dico, motivo per cui nei film belli di zombie la cosa più interessante sono sempre i personaggi. Diciamo che qui provano a fare un po’ di quella satira politica che grondava dal romanzo e che in questo contesto è fuori luogo e goffa, e già che c’erano potevano evitare.
@Nanni, chiarissimo grazie. Si vista così siamo d’accordo.
D’accordo con Stanlio sulla questione satira/metaforoni. La parte Israele/muro/Palestina fa cedere le braccia.
@Marlon Brandon:
Per me puoi anche infilarti nel culo di Nanni, risalire il suo apparato digerente, arrivare al cervello, ficcargli dentro il tuo pungiglione e costringerlo a scrivere sui 400 calci che The Mentalist is the new Game of Thrones.
* la velocità a cui si diffonde il virus, tra l’altro, rende improbabile il fatto che dopo qualche giorno di avventure di Gerry ci possa essere ancora qualcuno sano al mondo, ma tant’è.
UFFA! Lo volevo dire io!! Grande recenZione come sempre…nonostante lo spoiler ora SO il motivo per cui andrò a vedere questo film…per sputtanarlo!
IZA
@lars @marlon non ho mai visto nessuna delle cose che citate, non so di cosa state parlando, lasciatemi fuori dai vostri bisticci o perlomeno non buttatemi in testa immagini orribili a gratis, grazie
Scusate, dimenticavo di dire (ma certo lo saprete o almeno intuirete) che WWZ si tirerà dietro una sequela di films di zombies…Si vocifera di un Arnold in un zombie movie intitolato “Maggie”
IZA
@IZA: andare a vedere un film solo per sputtanarlo è forse il più grandioso “momento sfigato” della storia dei momenti sfigati di tutti gli sfigati.
E che mi dici di di Gerry che beve il sangue e non si infetta, e del dottore all’OMS che con un taglio infetto diventa zombie?
Forse oltre ad essere un ninja ha anche un gran stomaco di ferro.
Ho sbatta di leggermi tutti e 106 i commenti postati finora, quindi spero di non ripetere cose già dette. ;-)
Concordo con la rece, ma in fondo poteva andare molto peggio. Ormai tra licantropi, vampiri e zombie siamo abituati alle licenze poetiche (i miei zombie c0hanno poteri in più dei vostri, pappappero! e così via…) Peccato per la pochezza di sangue ma vabbé, purtroppo l’emoglobina è una di quelle cose che tira giù abbestia il rating quindi sappiamo che nel mainstream capita spesso.
Venendo a me, può sembrare assurdo, ma nel maccosasma (maccosa+marasma) di WWZ (si pronuncia Wu-Wu-Zela…) non ho digerito due sottigliezze:
– ma la scena in Sud Korea? Cioè, funzionale alla storia va bene, ma perché “dire” Sud Korea e far vedere un capannone buio pieno di americani? Senza nemmeno un ideogramma o due bacchette? Ad un certo punto si intravede uno degli zombie che sembra un soldato giapponese uscito da “Letters from Iwo Jima”, ma era una roba del tipo “fidatevi, siamo in Korea perché ve lo dico io… e poi l’avete mai visto un capannone Koreano voi? Che ne sapete?”
E poi perché i soldati americano laggiù si vestono come in “Gears of War”? :-D
– i pipponi ambientalisti nei finti servizi al tiggì… cazzo c’entrano l’inquinamento, la CO2, la raccolta differenziata… pure qui ce la dovete mettere? E la morìa di cetacei? Quando tutti sappiamo benissimo che se la Terra si trovasse di fronte alla propria fine i delfini non si suiciderebbero in massa come i membri di una setta, ma ringrazierebbero per il pesce e abbandonerebbero il pianeta volando. ;-)
World War Zzzzzzzz
@Nanni io veramente non ho l’abitudine di litigare su internet tanto meno per questioni di “purezza” dei gusti. Mal sopporto gli energumeni che si nascondono dietro lo schermo di un pc.
@Lars non impongo a nessuno i miei gusti ne’ mi sento da meno se oltre a guardare ed apprezzare roba più fancalcista tipo Banshee o Die Hard qualche volta mi piace anche qualcosa con ritmi blandi o dove non si menano le mani.
A me dei buchi di plot potrebbe pure nn importare se quando Brad Pitt sfascia un cranio zombie con un piede di porco inquadrassero il cranio zombie, ma visto che non lo fanno mi devono dire come fanno ad arrivare a piedi subito al centro/laboratorii dopo essere precipitati (….) con l’areo in un bosco random
@Il Reverendo @Gatsu: Una cosa: ma perchè affiancate Walking Dead a The Preacher visto che sono scritti e disegnati da due autori diversi e trattano di cose completamente diverse?
Avete già detto tutto, mi chiedo soltanto quei 200 milioni in che li hanno spesi dato che sono 3 attori in croce, non ci sono scene di guerra belle pese e la cgi è farlocchissima. Begli gli zombie (zombie…i tizi con il makeup grigio) che se hai un’unghia incarnita oltre a non cagarti di striscio ti schivano anche e gli cammini nel mezzo in senso opposto like a boss.
Chi paga per vedere una merda simile al cinema dovrebbe avere il diritto di sradicare la poltroncina e lanciargliela incendiata alla cassa.
Delusione incredibile, questo film! Mi aspettavo qualcosa di originale, ma oltre agli zombie ultraveloci è la saga delle banalità…tra l’altro, il trucchetto finale di iniettarsi un virus usato di Pitt ricordo di averlo visto in qualche altro libro\film, ma non riesco a ricordare quale :/
Per quanto riguarda il 3d, leggendo i commenti in giro per il web, noto che il problema degli oggetti sfocati\doppi non era solo presente nel mio cinema…
@Munky siamo fuori tema ma la discussione non era su quale dei due fosse meglio si e partiti dalla poca attinenza di wwz alla sua controparte cartacea(secondo me c’erano delle oggettive difficolta nell’adattare il romanzo) di li si e passati al completo stravolgimento che la serie televisiva di the walking dead (almeno secondo mio parere)ha operato rispetto al fumetto, preacher e entrato nella discussione perche benche sia una serie della madonna ha dei tempi morti esattamente come walking ma rispetto a quest’ultimo sarebbe molto difficile da adattare per la tv (visti i temi) walking non aveva lo stesso problema potevano farla tranquillamente copia incolla ma cosi non e stato. Poi non ricordo piu chi nei post precedenti parlava del fatto che spesso ci sono differenze tra libro/fumetto e film che non inficiano sulla riuscita di un film ma anzi a volte ti ritrovi tra le mani due capolavori e sono concorde WWZ avrebbe potuto esserne un esempio ma demerito o meno di sceneggiatori o produttori da quella che poteva essere una potenziale buona idea hanno tirato fuori un film per me guardabile ma anche dimenticabile
@Max
Capita a noi disoccupati 45enni con persona a carico -conseguentemente sfigati- di dover rinunciare a cose come una decente connessione ed usurfruire di quel che capita.Va da sè che non siamo in grado, da sfigati, di poter vedere in streaming o in qualsivoglia anteprima e ci dobbiamo accontentare di una banale -e sfigata- visione al cinema locale di Mercoledì sera. Andrò a vederlo (WWZ) nonostante la recensione negativa perchè si, perchè vorrei farmi una MIA opinone personale anche se negativa e nonostante una recensione chirurgica negativa, avendo atteso due/tre anni da che ho letto il libro che ho molto apprezzato.
@Nanni:
non hai mai visto Game of Thrones? WTF?
Ah comunque comunico a lor signori che ho ahime` finito The Last of Us. Un capolavoro. Caponelavorone. Meriterebbe una bella rece sui 400, davvero.
@Lars: cambiato subito il nick in von Tease, io ce l’ho lì fermo subito dopo il prologo perché sono sopraggiunte altre cose che me lo fermano e ho una fotta di continuare che non hai idea, dannazione a te.
(ehm. Ma sei GIÀ von Tease. Ero convinto di aver letto TEESE because of reasons)
In principio ero partito con teese pero` mi sembrava un po’ da finocchio e ho deciso per tease. Potrei sempre tornare teese un giorno, non so. Ce devo pensa`.
The Last of Us distrugge 20 World War Zamunda col mignolo del piede e un braccio legato dietro la schiena…
@lars
Ok mi raccomando scegli ben il nick eh, non sia mai che qualcuno ti scambi per un finocchio e poi ti riconosca per strada. Povera Italia, sta insicuro pure per il nick questo. Menomale che fa quello avanti tutto scostumato. Mah…povero diavolo…Dai oh vai da Bergoglio a farti benedire povero martire. Anzi, vai da Don Mazzi và che magari tiri su 2 spicci con la tua insicurezza sessuale.
Leggo che state facendo a pezzi Lindelof, strano…una cosa nuova insomma da queste parti ahahahah. In effetti il ragazzo meriterebbe diversi calci nelle palle, cmq credo vedrò questo film lunedì, secondo come mi gira. Ora mi prendo vagonate d’insulti ma non ci posso fare niente – a me Prometheus è piaciuto. Niente a che vedere con Alien sia chiaro, ma tralasciando alcune cose è un film che mi ha soddisfatto. Pace eh.
A me da buon Master of Science in Ingegneria Aerospaziale mi ha fatto rabbrividire non tanto la granata nell’aereo.. che ci puo stare (Tra l’altro il braddone la lancia volontariamente nel lato… e ho riso di gusto quando si è ritrovato con un pezzo di ordinata di forza nello stomaco) quanto il fatto che fanno vedere che un C-130 hercules DECOLLA DA UNA CAZZO DI PORTAEREI DI 10 METRI e il Boeing della bielorussia decolla in 20 secondi senza aver attivato i flaps… robba da fantascienza!! altro che zombie :P
PS: Ho appena rivenduto Last of Us… Il gioco + sopravalutato di tutti i tempi IMHO
Mi pare la regola del decino uomo applicata ai videogiochi, ma i gusti son gusti
Sostanzialmente hanno cercato di fare un film con i flashback di Io Sono Leggenda salvo poi copiarne il finale. Al poso di Will Smith c’hanno messo Brad Pitt e……….Walaaaaaaaaa! Una stupidata colossale. Potevano chiamarlo: Vieni a vedere il figo Brad Pitt che salva il mondo!
SPOILER?
Ho guardato un po’ i commenti e non mi pare sia stato detto, nel caso, sorry. Comunque, @Stanlio, proprio proprio per amor di pignoleria e senza voler inficiare il senso generale del discorso con cui concordo:
– in aereo Brad Pitt lancia la bomba non per sconfiggere “lo zombie”, ma perché ormai praticamente tutto l’aereo è contagiato, è morte sicura e allora, boh, tanto vale. Che per carità, magari rimane cagata, ma voglio dire, morto per morto…
– la sacra rivelazione sulla natura degli zombie – che, anche qui, rimane folle il fatto che nessuno se ne sia ancora accorto – ce l’ha in aereo, quando guarda forte negli occhi la soldata. Tant’è che poi chiede la deviazione verso il laboratorio. :)
Comunque per me l’assenza di gore è davvero un problema grosso (non l’unico, per carità). Certe scene sono proprio ridicole, pare di guardare le pubblicità delle chat line erotiche sulle reti locali che si interrompono sul più bello. E alla fine secondo me è in parte anche per quello che poi gli zombi, al laboratorio, più che paura fan ridere: se non mostri davvero quel che fanno, presi singolarmente, li hai disinnescati.
@schiaffi hai ragione, perdonali perché non sanno quello che fanno, purtroppo l’omofobia è un male della nostra società, ma non siamo tutti così, io per esempio non ho niente contro voi omosessuali
FRENA TUTTO!!
Ma nel cast c’è Pierfrancesco Favino?!?!?!?!!?
Ma anche qui?!?!!?
Ditemi almeno che muore male.
@Ankel
MWACCHECCAZZWODWICI
no vabbe` viva la liberta` di espressione, ma l’esperienza immersiva di TLOU non ha oggettivamente paragoni. Praticamente mai mi sono sentito cosi` toccato dentro da un videogioco. Poi vabbe`, non e` un gioco perfetto: la AI dei nemici fa un po cagare il cazzo (specialmente i nemici umani), concordo, l’interattivita` e` ferma alle armi e i vari power up, e concordo (e comunque, anche con questi difetti, il gioco rimane assolutamente divertente da giocare). Ma chi si compra TLOU non lo fa mica per giocarlo in multiplayer o per sparare con il lanciafiamme agli zombi…
Comunque se non ti piace hai fatto bene a venderlo.
@schiaffi
ti rispondo dopo, abbi pazienza vado di fretta
@malintenzionato
Ok grazie, neanche io ho nulla contro il tuo pulmino di bambini down. Quando ti vedo dal finestrino che fai “gnnnnnhhhhaaaaaaaaa ggghhhh” ti saluto sempre.
A me il film è piaciuto… e scommetto anche al 90% delle persone che qui sui 400 commentano male e vogliono fare i fighissimi.
@Schiaffi: non sarai omosessuale ma dal tuo ultimo commento si evince che sei un coglionissimo. Pace!
Con leggero ritardo ma alla fine il perbenista è arrivato…Siete sempre una certezza. Menomale che ci stai te anima pia paladino dei bisognosi a rendere questo mondo un posto migliore.
Di sicuro i fantasmi dei natali passati non fanno visita a uno tanto buonino come te.
@lars Von tis
Sara’ Che ho comparato Last of Us solo xke ha preso 10 in mezzo mondo … X poi ritrovarmi un bel gioco…. Ma null Altro …. Actually,Mi e’ piacoutp molto il finale dove Joel condanna a morte questa umanita’ bastarda e senza speranza. Ma apparte il plot simpatico( ma poco dettagliato x I miei gusti, del tipo chi cazzo erano in quella Banda di cannibali???) l ho trovato di parecchio inferiore a giochi non da 10 x la critica come Fallout 3 o gli Elderscrolls…RedDead… Ho appena finito Dishonored ad esempio e lo trovo superiore. A last of us non do piu di 8-8.5/10… Forse sarebbe stato meglio farne un film direttamente.
No ma vai tranqui, non segnalare mica gli spoiler giganteschi, tanto qui l’abbiamo finito tutti, eh, porc…
minchia ankel, abbi pazienza ma spero che schiaffi ti sodomizzi nel sonno
il che equivale a essere sodomizzato da un chihuahua castrato, ma e` pur sempre orribile
SMETTETELA DI COMMENTARE CHE MI ARRIVANO LE NOTIFICHE E POI MI TORNA SOTTO GLI OCCHI LO SPOILER.
STAVO CERCANDO DI DIMENTICARE MANNAGGIAAC.
@stanlio
tu adesso sei un cinghiale… un cinghiale… un cinghiale…
@Schiaffi: in questo caso fiero di esserlo.
Concordo con lars ma senza sodomia per me dishonored non supera l’8 vista l’esigua durata del gioco e la scarsa rigiocabilita, fallout e elder sono un altra categoria di gioco trovo difficile difficile farne un paragone con last al max si possono paragonare l’uno all’altro….comunque fossi in Stanlio visto lo spoiler sul finale non ti perdonerei
:-D
Ehi ehi ehi, che nessuno dica nulla di men che esaltante su Dishonored! Dishonored è gioia distillata di giocare ai videogiochi.
8 mica e un brutto voto :-)! Peró finito in 8 ore con fine positiva e restituito bello ma per me con qualche magagna specie sui combattimenti all’arma bianca che nei first person tendono sempre ad avere qualche problematica pero bello
Obiettivamente fatico ad accostarlo a last of us per tipologia di gioco
Combattimenti all’arma bianca? In una decina di ore di gioco non c’è un singolo abitante di Dunwall che mi abbia sentito arrivare, credo di non aver mai sfoderato la spada se non per tagliare gole :-)
La lunghezza non mi turba, anzi spesso è un detrimento: guarda Skyrim.
Si anche io l’ho affrontato in maniera stealth ma il gameplay era studiato per dare diverse opzioni e una certa varieta nei combattimenti io l’arma bianca nel caso la usavo come ultima spiaggia quando venivo scoperto il problema e che alla terza volta che perivo di seguitoche morivo ho deciso che era meglio ricaricare ogni volta dall’ultimo checkpoint:-) skyrim a me e piaciuto ma dopo 150 ore di quest e sotto quest l’ho finito per inerzia il problema in quel caso sono i combattimenti quest di skyrim + combattimenti di dark soul non mi pare un connubio difficile…
Ammappete, scarsa rigiocabilità Dishonored, una roba che puoi finirla tre o quattro volte facendo cose completamente diverse e scoprendo intere aree mai viste prima. :(
(Io comunque non ho praticamente mai ricaricato il salvataggio: cercavo di giocare stealth, ma se venivo sgamato mi divertivo a far fuori tutti a coltellate, ammazzare i tizi coi trampoli saltandoci sulla capa e/o scappare saltando fra i tetti con la gente che mi bestemmiava dietro dalle strade)
giopep tvb.
ormai siamo spudoratamente off topic, ma vi prego non toccatemi skyrim… i 7 miliardi di side quest se vuoi le fai, se ti rompe il cazzo non le fai, mica sei obbligato… il difetto di skyrim che mi ha fatto veramente incazzare sta nella totale piattezza dei personaggi, ovvero l’elfo che puo` diventare brutale esattamente quanto un orco che puo` diventare agile esattamente quanto un elfo… una cagata di sistema, ma il gioco e` in se` spettacolare dai. Dishonored non l ho ancora giocato, ma aspetto Ankel che mi racconti il finale cosi` se mi piace lo prendo.
P.S.: ANKEL STA LONTANO DA QUELLA TASTIERA, STAVO SCHERZ
Boh capirai Che spoilerone ……non e’ un colpo di scena visto…. Che c’e un intero livello dedicato.
E’ comunque mi sono scordato il gioco piu bello dopo Morrowind degli ultimi 10 anni… Dark Soul… :p
Da disilluso in fase terminale quale sono, a questo progetto avevo smesso di crederci già a metà 2011.
Naturalmente ho fatto bene, e la presenza a bordo di Damon Macchec**** Lindelof è LA conferma che aspettarsi il peggio era legittimo.
In confronto “Rise of the zombies” della Asylum è l’undead-movie definitivo.
Non lo vedrò nemmeno piratato e aspetterò “The dead II” rileggendomi il libro di Brooks.
O rimirando l’oblò della mia lavatrice che centrifuga calzini e mutandazze.
Che è meglio.
Ormai OT. Buh che dire mi e piaciuto ma i finali dipendevano dai morti che facevi quindi non da scelte etiche o altro l’approccio al gioco sara stato mutevole ma alla fine lo abbiamo fatto tutti da assassino stile ninja….direi che e indicativo:-) ripeto gran titolo io gli ho preferito altro esattamente come ankel non ha amato alla follia last che io ho trovato un giocone anche se pure quello con delle limitazioni poi gusti son gusti
Su dark soul la pensiamo uguale ma io volevo le quest e interazzione con i png affilo le lane per il seguito:-)
Bravo gatsu, Gia dal nick si vede Che Sei uno Che ne capisce. ^^
Dark Souls e` di una difficolta` che ho incendiato il calendario a forza di bestemmiare santi, chi lo ha creato deve morire spruzzando sangue dagli occhi
Esaggerato! E allora Demon’s Souls cos’è, la morte di tutte le divinità cristiane e pagane? :-D
Serio: Dark Souls (come anche Demon’s Souls) è difficile ma perché richiede concentrazione, dedizione e tantissima pazienza. Una volta che entri nel loop giusto (o che farmi anime come un disperato per livellare velocissimo…) è una bella sfida, ma non quel dramma che molti dicono, secondo me. Il primo Ninja Gaiden per XBox, per dire, era peggio.
Ninja Gaiden rimane il gioco con coefficiente di bestemmie al minuto di più alto di tutti i tempi.
Amici, i veri giochi con i coefficienti di bestemmie insuperabili a livelli Tonno Nostromo hanno tutti almeno vent’anni sulle spalle. Vogliamo parlare di Ninja Gaiden per NES? Quella era roba pensata per far piangere, erano gare di sopravvivenza in cui tutto era lecito, il level design era scorretto per una questione di principio e l’unico obiettivo era far male. Cristo, perfino nelle avventure grafiche, prima della rivoluzione Lucas, si moriva totalmente a cazzo di cane, senza motivo, magari solo perché avevi deciso di salire le scale. I Souls sono stronzi, ma lo sono in maniera (quasi sempre) corretta e rispettosa, altro che le bastardate di quei tempi.
In quegli anni ho imparato il significato della parola odio. Me l’hanno insegnato degli sviluppatori evidentemente tutti pestati durissimo dai rispettivi padri, in una tana delle tigri chiamata videogioco. E onestamente, se esco dalle nebbie della nostalgia, non è che ne senta troppo la mancanza.
Ah, Gatsu, su Dishonored, mi piace il concetto secondo cui i finali dipendono da quanta gente ammazzi QUINDI non da una scelta etica. :D
Cioè, credo di capire quel che intendi (tipo che non c’è un classico sistema di scelte morali in stile Mass Effect, no?), ma ammetterai che è un’affermazione un po’ folle, per certi versi. :)
Detto questo, io l’ho giocato (quasi) stealth perché per natura mia mi piace giocare così, ma poi ci ho rimesso mano facendo altro e se cerchi sul Tubo è pieno di gente che fa dei numeri pazzeschi giocando in maniera totalmente action. Poi, certo, non è Call of Duty. :)
Il bello dei diversi finali e dell’ammazzare o meno, poi, è che ti influenza anche il mondo di gioco, con più o meno infezione, infetti, morti, topi e via dicendo mano a mano che vai avanti. Aggiungici la roba nascosta da scovare, le missioni facoltative il fatto che a seconda di quali abilità pompi hai parecchie strade diverse e già sarebbe molto. Ma poi il punto è che i livelli sono tutti pensati basandosi su sistemi: non ci sono strade vere e proprie, pochissimi “set piece”, ci sono arene con dentro elementi guidati da regole e I.A., gli stessi obiettivi e oggetti appaiono in zone diverse se rigiochi e i personaggi non stanno fissi in un luogo, si spostano, fanno azioni, reagiscono anche a come hai giocato (tipo il tizio che puoi trovare nel suo ufficio o, se hai fatto troppo casino, già nascosto nella safe room, dove comunque si nasconde se ti fai sgamare). Insomma, è proprio un gioco progettato in una maniera che ti permette di rifarlo più e più volte in modi diversi.
Per capirci, quel che contesto non è il fatto di non apprezzarlo: ma ci mancherebbe, può piacere, può non piacere e soprattutto può non piacere questo specifico tipo di approccio al level design e alla rigiocabilità. Tutto lecito. Dico solo che accusarlo di scarsa rigiocabilità in assoluto mi sembra un po’ fuori bersaglio. Poi, che questo genere di rigiocabilità, boh, chiamiamola “sistemica” possa non piacerti è stralecito, ci mancherebbe.
(Bello che World War Z ci interessa talmente tanto che ormai parliamo TOTALMENTE d’altro :D)
@giopep, però se vuoi la mia opinione l’argomento sulla NES difficulty, per quanto formalmente corretto, non vale, è proprio un discorso di «non è neanche lo stesso fottuto campo da gioco». C’è proprio uno stacco in questo senso, che cade tipo in coincidenza con l’uscita della Play 1 (o forse della combo Play 2/XBox, dovrei ragionarci) e che rende le cose imparagonabili. Te lo dice uno che ha cominciato a giocare con Colossal Cave – e che prima di perfezionare lo speedrun di Ninja Gaiden per NES ha dovuto toccare i vent’anni. AH MA POI!
Anch’io comunque non credo di sentirne la nostalgia, anzi proprio non la sento, almeno finché non mi cascano le mani su roba tipo Super Meat Boy, lì l’odio/amore per la NES difficulty rifiorisce come una campanula in primavera e per qualche mese perdo la vita.
Giopep non mi ero accorto della castroneria scritta sorry:-) peró hai inteso il mio messaggio io il gioco lo accuso di scarsa rigiocabilità e poca longevitá (ci hai preso mass effect 2 l’ho fatto 4 volte :-) )ma lo considero un gran gioco una delle sorprese dell’anno scorso (anche se non mi uccidete ma gli ho preferito far cry3)conta che lavoro nell’ambiente e tendo a consigliarlo a chi cerca un bel gioco.discorso demon e vecchi giochi ragazzi demon e dark fanno bestemmiare ma sono equi se sbagli paghi e vuol dire ricominciare provate zombieU dove sbagli perche il sistema di controllo e uno scandalo e devi ricominciare da km prima, comunque e vero che i vecchi giochi avevano altri coeficienti di difficolta ricordo le bestemmie per super ghost&goblins su super famicom….
Ah ma sono i commenti su Wwz? Me ne ero scordato:-)
Ma nessuno ha notato il giovane geniaccio che prima fa il metaforone del secolo sulla natura-killer e poi cinque secondi dopo si spara accidentalmente da solo come un fesso?
Comunque per me WWZ è stato un film deludente (e visti gli ultimi commenti che parlano di ALTRO mi sa che lo è stato pure per voi) vuoi per il regista che fa l’equilibrista per non mostrare una goccia di sangue vuoi per il solito Lindelof che ormai scrive solo la metà della sceneggiatura…
Ed è un peccato perché nonostante i difetti evidenti volevo vedere come andava a finire la ricerca del cosiddetto “punto zero” da dove è iniziata l’epidemia, invece come al solito il tutto si risolve con un nulla di fatto e con un finale sbrigativo preso in prestito da Io sono Leggenda…. Qualche scena imponente c’è, ma è veramente difficile trovare qualcosa di valido in questo film…
Piu che altro facevamo notare come il piu brillante piano della razza umana per sopravvivere fosse mandare la sua punta di diamante nonchè messia virologo in prima linea in una missione suicida aiutato da ben 4 navy seal
@Gatsu
In effetti anche quella è parecchia assurda, ma ci poteva stare che venisse mandato in missione a studiare il primo zombie da vicino. Ma difeso da soli 4 Navy Seals…. È roba da Lindelof!!!
Invece difendo la scena dalla granata sull’aereo, ormai non c’erano più alternative tranne quella (forse) di barricarsi dentro la cabina di pilotaggio e poi scappare dalla botola una volta atterrati…
Scusate se continuo l’OT. :D
@Stanlio
Ma ci mancherebbe, campo da gioco diverso, dico solo che quello di quei tempi là era veramente essere stronzi duri & puri. Un Dark Souls è duro, ma è duro in una maniera più onesta (non proprio sempre sempre sempre, magari, ma ci siamo capiti). Quei giochi là, spesso, avevano il problema di essere figli di una mentalità da sala giochi, in base a cui l’obiettivo era prendere a calci in faccia il giocatore per spillargli altri soldi. Si faceva così, punto, anche se poi a casa in realtà i soldi ormai glie li avevi già spillati. Oh, poi, non fraintendere, ci sono cresciuto, con quelle bestemmie, ci voglio bene.
E comunque anche Super Meat Boy, sempre sia lodato, nella sua stronzaggine è moderno, ti fa ricominciare istantaneamente due passi prima di dove sei morto, ti fa salvare il livello a cui stai. E così VVVVVV (sempre sia lodato). Io me li ricordo, quei figli di puttana di giochi in cui se schiattavi ripartivi dall’inizio del livello e se finivi le vite cammina, riparti proprio dall’inizio e stai pure zitto. Il che, fra l’altro, se vogliamo conferma quel che dici sul cambio di campo da gioco: anche i giochi che vogliono fare i “vecchi” lo fanno comunque in una maniera moderna e più accettabile.
Comunque un altra cosa del film che ho trovato ridicola è il fantomatico super piano di rifornimento aereo in bicicletta….mi sto ancora interrogando adesso sul perchè….
Credo l’idea fosse non fare rumore (quindi niente veicoli a motore) ma provare comunque ad essere più veloci che a piedi. Credo.
Mi piace scrivere ora, quando nessuno lo leggerà probabilmente, che ho una deformazione mentale per cui WWZ non mi è dispiaciuto, anzi… Certo quel finale che avrebbe dovuto essere è migliore, soprattutto perché non è che ti inietti roba a caso in un laboratorio, però mi avevate prospettato di molto peggio, quindi oh, alla fine mi è passato bene. Se non altro ha un gran ritmo dall’inizio alla fine…
“World War Z è uno splendido romanzo firmato da Max Brooks, il figlio di Mel.”
Ah, però!
Gli unici che potevano tirare fuori qualcosa da questo obbrobrio erano quelli di South Park con una puntata a tema, che verte sulla polizia che uccide solo i bambini e ragazzi neri, geni!
Il che dimostra che l’orror o quasi, funziona solo quando c’è un sotto tema politico o sociale, altrimenti nel caso degli zombi si riduce a pazzi rabbiosi che corrono come matti e non si capisce perché non muoiano di fame e dove prendano le energie dopo giorni di corse, oppure cadaveri in decomposizione che non dovrebbero durare più di una settimana o due (vero the walking dead, altro che dieci serie da fare sugli zombi)