Crea sito
Menu

i400Calci

cinema da combattimento

recensioni

FrightFest 2011: The Divide

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 22/09/201120

Xavier Gens! Ve lo ricordate? Era nella prima ondata di registi horror mangia-baguette. Il suo contributo era Frontier(s), il cui merito era prendere una sceneggiatura con zero idee zero e portarla a livelli di violenza e delirio allucinanti. La mancanza di idee era talmente lampante che a Hollywood si sono innamorati subito, l’hanno chiamato e gli hanno proposto un altro film che non c’entrava un cazzo, un film talmente promettente che era già stato rifiutato sia dal Vin Diesel dell’epoca Missione tata che dal Jason Statham pre-Crank. Xavier ha accettato di corsa: quel film era Hitman.
Nonostante ciò, Xavier decise di rimanere a Hollywood a trastullarsi con mille progetti diversi, tutti gioiosamente annunciati alla stampa per farsi bello con i suoi connazionali rimasti a casa, anche se in realtà non gliene finanziavano neanche uno. Ma alla fine, dopo quattro lunghissimi anni, ce l’ha fatta. Una cordata crucco-canadese gli ha finanziato The Divide. Di cosa parla The Divide? The Divide parla di una bomba atomica in CGI che scoppia in una New York in CGI, e di una dozzina di personaggi che si salvano chiudendosi nella cantina del condominio di periferia in cui Xavier Gens ha una doppia in affitto con Milo Ventimiglia. Tutto il film è ambientato nella suddetta cantina dove, come i reality show ci hanno da tempo insegnato, la convivenza tra sconosciuti non è sempre rose e fiori.
Ora: io lo piglio per il culo il bravo Xavier, ma in realtà mi sta simpatico. È un discorso simile a quello che facevo tempo fa sul torture porn: se proprio non hai idee, almeno urlale forte. Alza l’intensità. Tienimi sveglio. E Xavier (o chi per lui ha fatto il casting) una signora intuizione in realtà ce l’ha: affidare il ruolo del capo-cantina a Michael Biehn. Di conseguenza, Michael Biehn si divora tutto il primo tempo, quello in cui per forza di cose tocca rimanere moderati perché le storie di sopravvivenza sono una lenta discesa verso la pazzia. È una di quelle prove rabbiose e carismatiche in cui ti chiedi perché è sparito così a lungo, perché ha fatto così pochi film, perché non è il primo della lista ogni volta che serve un duro dal cuore di pietra che schiaffeggia checche e comanda tutti a bacchetta. Recita come uno che si è messo per la prima volta a guardare Alien 3 e ha appena letto la didascalia in cui spiegano che fine ha fatto Hicks. Mi sono spiegato?
Poi, quando le cose sono sufficientemente tragiche, ecco che si può mettere da parte Michael Biehn e fare quello che si aveva in mente fin dall’inizio. La parte divertente. La parte che risponde alla domanda “Cosa succede se si mettono a convivere una manciata di persone in un luogo completamente isolato e gradualmente si toglie loro la speranza di tornare nel mondo civile?”. Tale risposta, secondo l’amico Xavier, consiste in Milo Ventimiglia e il suo scoppiatissimo amico Michael Eklund che mettono su una loro piccola versione di Salò in cui si imbruttiscono, si disumanizzano, iniziano a trombarsi Rosanna Arquette (bentornata!) fino a prosciugarla, si radono le sopracciglia senza motivo e commettono una serie di torture psico-umilianti ai loro coinquilini solo per farsi due risate. Esattamente come in Frontier(s) tu spettatore non è che dici “wow, Xavier Gens nuovo genio perverso alla Miike”, ma dici comunque “wow, un film di Hollywood normalmente non si spinge così in là”. Xavier è piuttosto una versione più onesta e meno saccente di Eli Roth, a parità di sostanziale irrilevanza.
Ma il suo problema è che la cordata crucco-canadese vuole un ritorno commerciale dall’investimento. E per assicurarselo gli hanno imposto un classico di Hollywood, il “si deve capire bene chi è quello buono”. Tale clausola viene perfettamente incarnata da Lauren German. Lauren German, che pure ha fatto Hostel 2, non è per forza la peggior cagna in circolazione, però è la classica fighetta media a cui non importa il contesto in cui la infili perché in ogni caso lei deve rimanere vestita, pura e immacolata. Per cui mentre tutti i personaggi del film si imbruttiscono, dimagriscono, perdono i denti, impazziscono, lei al massimo ha un ciuffo giù di posto ed è un po’ triste. Me le immagino le scene sul set: Milo Ventimiglia che per prepararsi al ruolo ha passato un mese in una caverna a leggere Nietzsche e mangiare topi vivi catturati a mano che arriva sul set a digiuno da tre giorni, poi arriva Lauren scendendo da un taxi dopo una mattinata di shopping a Rodeo Drive che si dà una scompigliata ai capelli, infila una tuta facendo espressioni inorridite e poi dichiara “sono pronta!”. O Xavier che tenta di caricarla almeno per la scena finale: “Lauren, ecco, tu adesso dovresti entrare in una fogn…” [Lauren prende il contratto e fa il gesto di strapparlo] “Ok, ti vestiamo da palombar…” [Lauren torce il foglio] “Ok la facciamo fare alla controfigur…” [Lauren strappa mezzo centimetro] “Ok, vestiamo la controfigura da palombaro.” [Lauren sorride e torna in camerino]
Per cui la pellicola finisce per avere quest’anima ambigua per cui da una parte Ventimiglia e il socio si dannano anima e corpo nel ruolo della vita, e dall’altra la stronzetta protagonista pare al massimo una a cui hanno tagliato l’acqua calda per due giorni.
A parte questo, è un film molto divertente che vi consiglio.

"Non mi calmo finché quella non fa vedere almeno una tetta laterale"

DVD-quote:

“Pocapocalisse”
Nanni Cobretti, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
E
Q
k

tags: Alien 3 cordate crucco-canadesi ff11 frightfest frontier(s) hitman lauren german michael biehn milo ventimiglia pocapocalisse rosanna arquette the divide xavier gens

I prossimi appuntamenti in live streaming

  • Ogni lunedì
    • ore 21.00:

      La palestra dei 400 Calci

      – News, cazzeggio e le vostre domande
  • giovedì 22 maggio 2025
    • ore 21.00:

      L'arena dei 400 Calci

      – Sala dei trofei: Re-Animator
    I prossimi appuntamenti live
Seguici su Twitch
«
Pensavo fosse super invece era miscela: la recensione di Super
recensioni | 21/09/2011
Corre qua, vola là, per il cielo azzurro: Space Battleship Yamato
recensioni | 23/09/2011
»

20 Commenti

  1. ratto felino 22/09/2011 | 08:16

    Quando hanno detto Hicks è morto, volevo uscire dal cinema.
    Io a Michael gli voglio bene.

    Rispondi
  2. Kurosawa Puppami La Fawa 22/09/2011 | 08:33

    per i torture porn andrebbe istituita così come in fascinema una “scala di Gore” che ne so da zero a “martyrs” (“a serbian film” e’ fuori categoria esattamente come “taken” nell’altra rubrica).
    Tornando I.T. Frontiers all’epoca mi piacque non poco, a questo, nonostante Hitman, daremo sicuramente una chance.

    Rispondi
  3. Jean Pieri 22/09/2011 | 08:43

    sembra carino al punto giusto, lo aggiungo alla lunga lista dei film da vedere

    P.S. le parole “tetta laterale” mi hanno riportato alla mente questo: http://www.youtube.com/watch?v=3LOBEdSEono

    Rispondi
  4. Sapo 22/09/2011 | 09:35

    A me invece la parola sideboob ha ricordato questo, e non so se è positivo:

    http://youtu.be/V9-la4I5bHc

    Rispondi
  5. Harry Piotta - Le 400 Nappate 22/09/2011 | 09:35

    grande Cobravision !
    Rosanna Arquette makes DP ? Venduto !

    Rispondi
  6. Kurosawa Puppami La Fawa 22/09/2011 | 09:55

    http://www.youtube.com/watch?v=7l8_FEmkSIo&feature=related

    Rispondi
  7. Pol 22/09/2011 | 09:55

    Ma quindi è una specie di Stoic con la gnocca?

    Rispondi
  8. Il_Presidente 22/09/2011 | 11:05

    Rosanna Arquette :Q__ che, ricordiamolo, è l’unica ragione ad avermi spinto a non premere fortissimo il tasto CANC sul divx di Crash….

    Rispondi
  9. vinx 22/09/2011 | 11:24

    a me hitman è garbati

    Rispondi
  10. KNavis 22/09/2011 | 11:28

    Io me lo voglio vedere tantissimo solo perché rivedo Hicks (ché sia a me che a Ripley ce so cascati i capelli appena abbiamo saputo che avevano usato il copione di Aliens, arrotolato, oliato e pieno di riso, per sbloccare le problematiche sessuali del nuovo elefantino del bioparco) e perché c’è Rosanna Arquette alla quale danno il benvenuto… anzi vado ad arrotolare, oliare e riempire di riso un qualcosa di apposito và….

    Rispondi
  11. Giorgio 22/09/2011 | 12:51

    No, ti prego Nanni, no, non dire così di questa schifezza che io di te mi fido.

    Milo mette fuori il naso da quella cantina quando è già fin troppo che stanno chiusi lì. Tu a quel punto hai le gonadi in condizioni disastrose ma ti dici: bene, dai, è stata durissima arrivare fin qui ma ci siamo arrivati, vediamo che fa ora che comincia il film.

    E invece no.

    Torna dentro. Li blindano, Non escono più. E tu pensi: non è possibile, non può essere vero, non possono avere fatto questa merda. E’ l’horror più intollerabilmente noioso, derivativo, sciatto che abbia visto da mesi (quelli più brutti di così, o che sospetto lo siano, non li inizio nemmeno).

    Per tenere della gente chiusa in cantina per un film intero devi avere uno script da Pulitzer. Se hai uno script così e decidi di girare comunque il film sei solo uno stronzo.

    Rispondi
  12. Nanni Cobretti 22/09/2011 | 13:24

    @Il Presidente: e’ brutto da dire, ma alla fine Rosanna Arquette salva anche Accerchiato…

    @giorgio: che lo script sia orribile sono d’accordissimo, ma Michael Biehn in stato di grazia prima e le deliranti stronzate che accadono dopo ai miei occhi l’hanno reso tutt’altro che noioso :)

    Rispondi
  13. Il Cattivo 22/09/2011 | 13:33

    A me piacque moltissimo….addirittura mi innamorai del long trailer (che forse poi è una specie di the best of del film).
    Dai oh poi ci sono un paio di passaggi notevoli…il pussy pussy pussy dove lo mettiamo? O la chiavata con l’elmetto da astronauta? Lo so che sono trash e di cattivo gusto, ma a me ste cose mi fanno bene all’anima.

    Rispondi
  14. Il Cattivo 22/09/2011 | 13:33

    dopo questo a me mi anche un corso di italiano farebbe bene

    Rispondi
  15. Harry Piotta - Le 400 Nappate 22/09/2011 | 16:03

    Rosanna Tutta Panna salverebbe anche il Soldato Ryan.
    Crash è un masterpiece, e chi non lo sa è un Gigi Sullivan !

    http://www.youtube.com/watch?v=H6H8bJRXG-w

    Rispondi
  16. Mr.POP 22/09/2011 | 16:13

    Nanni ma in sostanza di sangue ne scorre?

    Rispondi
  17. Il Cattivo 22/09/2011 | 16:58

    Bho c’è uno smembramento di un corpo in putrefazione, due calvi che perdono sangue dalle gengive (vale nella conta?) e una specie di orgia prolungata fino al dissanguamento…scena madre equivalente a quella di Serbian Film in cui lei arriva insanguinata con manganello in mano.
    Scusate, io per ste cose ritorno bambino

    Rispondi
  18. Ambient Noir 22/09/2011 | 17:27

    voglio vederlo…quando minchia esce?

    Rispondi
  19. Il Cattivo 22/09/2011 | 17:35

    mmm ad occhio e croce è il classico prodotto che arriverà in Italia in notevole ritardo, ma che arriverà. Però arriva THE RAID, quindi la vita è meravigliosa comunque, n’evvero?

    Rispondi
  20. Marlon Brandon 02/05/2012 | 11:10

    il film non e’ assolutamente noioso, e’ noiosa la protagonista femminile, questo personaggio (donna, figa, cool, giusta, brava ma dura, etcetc) e’ inflazionatissimo in certi film forse colpa mia che guardo troppo certi film, pero’ basta!

    Rispondi

Aggiungi un commentoAnnulla la risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

  • Recensioni
  • Libri
  • 400 LIVE
  • Premi Sylvester
  • Le basi
    • John Milius
    • Sylvester Stallone
    • Michael Mann
    • 007
    • William Friedkin
    • David Cronenberg
    • Walter Hill
  • Speciali
    • Sigla ufficiale
    • Horror Challenge 2024
    • 400tv
    • Eroi di carta
    • Mostrologia
    • Premio Jimmy Bobo
    • La smorfia di dolore
    • Locandine alternative
    • Fight Night - La compilation
    • Calendario 2010
  • Categorie
    • recensioni
    • video
    • interviste
    • quiz
    • blog
    • consigli per l'arredamento
    • fight night
    • trailerblast

Archivi

  • Missione
  • Autori
    • Nanni Cobretti
    • Toshiro Gifuni
    • Xena Rowlands
    • Stanlio Kubrick
    • Jackie Lang
    • Bongiorno Miike
    • Luotto Preminger
    • George Rohmer
    • Quantum Tarantino
    • Terrence Maverick
    • Jean-Claude Van Gogh
    • Darth Von Trier
    • Cicciolina Wertmüller
    • Casanova Wong Kar-Wai
    • Dolores Point Five
    • Jean-Luc Merenda
    • Wim Diesel
    • Belen Lugosi
  • Contatti
  • E
  • Q
  • a
  • M
  • z
design & development by 940 | logo & graphics by Rise Above | avatars by magazoo | powered by WordPress

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario