Che senso hanno gli Expendables nel 2023???
Ah, volete cominciare subito con le domande difficili?
Ok, lo posso capire.
Il quarto capitolo effettivamente ti sbatte in fazza il problema fin dal cast.
Tornano Statham, Sly, Lundgren.
Torna Couture: il meno richiesto, il meno esigente.
Stop.
E l’attenzione è tutta su Statham.
C’è stato un periodo in cui sembrava che volessero essere trasparenti e ammettere che i piani erano cambiati, eh?
C’è stato un momento in cui pensavano di dirvi “hey, avete presente gli Expendables, il progetto che riunisce le più grandi star d’azione del passato per una spettacolare reunion nostalgica? Ecco, vorremmo farne un altro ma con quell’unica star che non viene dal passato. Da sola”.

Son questi, più o meno.
Il primo titolo che avevano pubblicizzato era stato “The Expendables – A Christmas Story”.
Sapete perché l’hanno scartato?
Perché, come voi stessi potete testimoniare dalla vostra reazione istintiva a questa informazione, nonostante ben tre film nessuno si ricorda che il personaggio di Jason Statham, co-protagonista, si chiama Lee Christmas.
Avevano fatto già sapere che – più un’avvertenza che uno spoiler, se per caso non ne eravate al corrente – Sly sarebbe comparso solo in poche scene, come nei sequel di Escape Plan.
Poi ha vinto la timidezza: titolo lasciato come Expend4bles, il 4 messo lì in mezzo nello squallido tentativo di farvi sentire qualche ruga in meno, un trailer che fischietta e vi fa vedere Sly che ribalta Eddie Hall senza dirvi che è letteralmente l’unica mossa da combattimento che fa in tutto il film. Di nuovo, più un’avvertenza che uno spoiler, per come la vedo io.
Il resto del cast?
Megan Fox, oggi più famosa come morosa di Machine Gun Kelly che altro (chi è Machine Gun Kelly? È probabilmente quello che ha suggerito di mettere il 4 al posto della “a” dentro al titolo).
50 Cent. Ve lo ricordate? Vi ricordate ai tempi del primo film quando Sly l’aveva annunciato in filotto dopo Jason, Jet Li e Dolph? Solo per essere ricoperto di fischi e proteste manco gli avesse affidato il ruolo del Generale Custer? Sly, da sempre solido e inamovibile nelle proprie decisioni (not), lo rimpiazzò letteralmente 24 ore dopo con Terry Crews.
Tony Jaa e Iko Uwais. Fa piacere, eh? Se proprio devi mettere qualcuno non famoso ma con street cred impeccabile, loro stanno in prima fascia. Ma è la gente giusta al momento sbagliato.
Jacob Scipio e Levy Tran. Lo so che non sapete chi sono: Jacob era il cattivo di Bad Boys For Life ed è una scelta a sorpresa interessante, Levy ha fatto la serie reboot di MacGyver e comunque chissene, non le fanno fare praticamente niente.
Ah, e Andy Garcia. Pensa te.

Dolph ha la gag migliore: ha gli occhiali ma fa lo sniper! L’avete capita?
Io non so come dirvelo, ma i primi 20 minuti sono di un imbarazzo letale.
I mercenari non sono personaggi, sono caricature e lo sono sempre stati. Ma ci stava finché da loro non ci aspettavamo per forza un film e ci accontentavamo di una passerella (esplosiva). E ci stava finché in passerella sfilava gente a cui abbiamo voluto bene per decenni. Quando sfila 50 Cent, con il suo breve legnosissimo sketch (quello del trailer) e una presentazione del personaggio che se avessero detto letteralmente “bla bla bla” non sarebbe cambiata una virgola del peso emotivo con cui contribuisce alla storia, ti chiedi cosa ci fa lì ma soprattutto cosa ci fai TU lì. Chuck Norris non ha bisogno di presentazioni. Wesley Snipes non ha bisogno di presentazioni. A Terry Crews bastava una battuta per spiegarsi, se per caso non lo conoscevi. Ma per 50 Cent, mio caro film, per favore, ti devi mettere lì seduto con calma e spiegarmela con grafici, statistiche e pure disegnini se necessario.
Già da prima comunque, quando fa il suo ingresso Sly e la coattissima cinepresa di Scott Waugh gli gira sinuosamente attorno indugiando sui dettagli, la moto, gli stivali, i tatuaggi, fino ad arrivargli in fazza proprio mentre con impassibile serietà si sta accendendo un grosso, classico, stereotipato sigaro, la situazione stava scricchiolando. L’avessi vista nell’85, avrei detto “miglior ingresso in scena di sempre”. Vista nel 2023, il mio primo pensiero è stato “questo film è per il mercato cinese”.

Sly vorrebbe un altro po’ di tempo per pensarci.
Non so, 13 anni fa la questione era diversa: le megastar che più amavamo, riunite per la prima volta per regalarci i loro ultimi colpi, potevano giocarsi un numero quasi infinito di bonus. Se ne giocarono effettivamente parecchi, ma ok. Se lo potevano permettere.
Ora, a parte Jason che era l’unica presenza non nostalgica del cast, gli altri si dividono in due gruppi: chi è rimasto a casa, e chi si è presentato ma non ha più niente da dare. Sly ha sempre carisma ma – a un certo punto lo dice letteralmente – gli fa male la schiena per cui guida l’aeroplanino e amen. Dolph spara col fucile da sniper, con gli occhiali e col capello mosso, perché fa ridere. Randy Couture spara e racconta tre volte quella cosa delle orecchie a cavolfiore, e l’altra cosa che fa non ve la spoilero, non posso avvertirvi di tutto, dovete vivervi un po’ l’esperienza anche per conto vostro.
Ma è la sciatteria e superficialità generalizzata a imbarazzare: vorrei dire che i dialoghi sembrano scritti con l’AI, il nuovo capro espiatorio di tutte le brutture moderne, ma la realtà è che oggi l’AI fa lavori banali ma decorosi, mentre questi dialoghi sembrano scritti da qualcuno che si accontentava di pensare alle premesse per un dialogo divertente, ma poi non scrive la gag. Esempio: Jason dal nulla “hey, ieri ho avuto un attacco di panico”; Sly “Davvero?” “Sì” “Ma pensa te” “Eh” “Guarda, secondo me ti devi dare una calmata” “Uh, uhm… secondo me non sei un bravo medico” (stacco, cambio di scena).
Anzi, sapete cosa? Ora vi dimostro che l’AI scrive dialoghi migliori.
Ho chiesto a ChatGPT di inventarmi un dialogo divertente che parte da un soldato mercenario che confessa a un collega di avere avuto un attacco di panico.
Voilà:
Che vi avevo detto?
Trovo che gli sceneggiatori (e gli attori) stiano scioperando per ragioni importantissime e hanno il 100% del mio appoggio e della mia solidarietà. Ma trovo anche che gente come Kurt Wimmer faccia benissimo a cagarsi addosso.
Diciamola tutta: voglio essere costruttivo, e il mio sospetto più generoso è che Scott Waugh abbia avuto Sly a disposizione per troppo poco, e che non ci fosse in realtà nessuno script di Kurt “The Wimmer” Wimmer, per cui c’erano diverse scene da improvvisare sul posto in tempi strettissimi.
Il punto è che per noi spettatori conta il risultato finale, e il risultato finale è che gli attori stessi sembrano imbarazzati mentre recitano.
Per cui, se non vi fidate di me, fidatevi di Sly e Jason e del loro mal celato disagio.

Il disagio.
Un altro segnale che le cose sono state fatte a cazzo è il momento in cui entra in scena Tony Jaa e, al contrario, gli danno una marea di dialogo. Una cosa senza senso. Non ho capito se il ruolo non fosse stato inizialmente pensato per lui e poi non si sono disturbati a cambiarlo, o se sono sordi. Il povero Tony, che ha ancora purtroppo un inglese stentoreo e semi-incomprensibile, inscena una rissa tra lingua, denti e i vari muscoli che servono per modulare un suono più tesa e appassionante di quando poco dopo tira fuori il coltello e inizia a tirare sgraffiate e ginocchiate. Qui è dove, se per caso avete scelta, vi consiglio di guardarlo doppiato.
L’ultima cosa di cui vale la pena avvertirvi è che dopo circa un terzo di film i nostri si imbarcano su una portaerei e da lì non si schiodano più fino ai titoli di coda, come in un cazzo di horror Blumhouse.
Però, se non altro, a quel punto il film si stabilizza. Le cazzate non spariscono ma rallentano, Jason (almeno lui) sembra progressivamente più a suo agio, l’azione aumenta il ritmo e la situazione passa da disperata a povera (non fatemi parlare della CGI) ma innocua.

Couture. Jaa. Scipio.
Ormai ho capito che tipo è Scott Waugh.
Non è uno scarsone totale: ha entusiasmo, gli piace giare scene d’azione dinamiche ed esplosive, sa tenere un discreto ritmo.
Però è un grezzone da paura.
È il più “cinese” dei registi americani, nel senso che pare rimasto congelato al 1988 e si esalta a riproporre le stesse cose non con sguardo nostalgico, ma proprio come se lo zeitgeist culturale fosse ancora quello e lui non si fosse accorto di nulla di ciò che è successo in mezzo.
E non a caso si trova bene in questo tipo di produzioni orientali: sa fare bordello, sa ricreare l’atmosfera dei “macho dudes with guns” come se fosse sempre attuale, non riconosce uno script buono da uno impresentabile manco se gli fai leggere un tutorial di Aranzulla, e non si formalizza a girare il tutto in qualsiasi modo anche con un decimo del budget necessario. Questa è roba pensata non tanto per un pubblico che ha visto Rambo quarant’anni fa e vuole disperatamente resuscitarne i pallidi ricordi col massaggio cardiaco, ma per uno che ha visto Wolf Warrior 2 nel 2017 ed è ancora sull’onda del fomento. E allora a quel punto meglio Wolf Warrior 2, ben più arrogante e sicuro di sé, e che osava molto di più in pacchianate epiche.
Un tempo ci accontentavamo, ma una volta che The Raid e poi John Wick hanno ribaltato il panorama mostrando cosa possono fare i film d’azione oggi, chi ce lo fa fare? Se Sly pilota gli aerei, Dolph spara ai barili da sdraiato e gli altri stanno direttamente a casa a guardare la tv, perché dobbiamo accontentarci di Iko e Tony che menano ripresi male mentre Jason si carica troppe responsabilità sulle spalle? Che razza di mondo è questo, dove Bob Odenkirk in Nobody e David Harbour in Violent Night hanno combattimenti più spettacolari di Jason Statham contro Iko Uwais? Quale beffardo scherzo del destino ci stanno giocando???

Ma poi perché Iko fa il cattivo che è sempre pucciosissimo…
Chiudo con due note positive.
Jacob Scipio interpreta il figlio del personaggio di Banderas nel terzo film, che è solo un modo per non dover cambiare una sceneggiatura che evidentemente prevedeva ancora il personaggio di Banderas. E se la cava benone. È un ruolo strambo e brillante, quasi opposto a quello che aveva in Bad Boys For Life, ed è uno dei pochissimi a non sfigurare.
Megan Fox, nonostante un ruolo umiliante persino per lei, è di gran lunga la cosa migliore del film.
È costantemente tirata come nelle sue migliori foto di Instagram, ma è anche un Expendable con ruolo da leader.
Quando entra in azione, vestita in tuta nera militare ma con le solite tre dita di cerone in fazza e make-up livello copertina di Vogue, lo fa col carisma dritto e sicuro di chi supera la chiara sessualizzazione old school della sua immagine, fa il giro, e diventa una delle cose più arroganti e cazzute che io abbia visto di recente. È la versione femminile di quegli eroi anni ‘80 che andavano in guerra a petto nudo per sfoggiare il torso scolpito e noi manco per un istante ci siamo mai fermati a lamentarci che avrebbero dovuto indossare un giumbotto antiproiettile. Il film non se ne accorge e la usa poco e malissimo, ma io vorrei uno spin-off ieri.

Regina.
Che vi devo dire?
In generale, se mi chiedete se è peggio questo o Shark 2, non vi so rispondere.
Questo è il livello.
È finita, raga: non impuntiamoci e non fossilizziamoci.
Ringraziamo, salutiamo e guardiamo avanti.
VHS-quote:
“Un film per il mercato cinese che Jet Li non ha voluto fare”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: ovviamente ChatGPT non aveva finito lì il racconto, e si era sentito in dovere di chiudere con una bel momento di amicizia. Qui, per dovere di cronaca, il resto del suo dialogo:
La pioggia scroscia impietosa sulle lapidi bianche.
Una fila sempre più esigua di uomini stanchi serra la mascella al passaggio del feretro.
Oggi è morto il cinema d’azione.
L’era di Rambo si è definitivamente chiusa.
Prossima fermata: il Kali Yuga.
Come sempre, lo affronteremo con la schiena dritta.
l’era di Rambo era morta già con Last Blood
No, era l’ultimo respiro.
Pensa che la scenggiatura di Last Blood è stata scritta prima di quella di John Rambo., poi scartata e poi purtroppo ripresa per chiudere (male), la saga.
Ed ecco l’opinione di uno dei più fighi tra i critici italiani…
http://www.sarascrive.com/rambo-last-blood/
@VandalSavage: ti ringrazio per avermi chiesto il permesso in privato prima di postarla. Ti sego solo il testo per evitare il wall of text, e anche per coerenza visto che una volta ho fatto la stessa cosa con qualcun altro. Ti lascio comunque il link che è la cosa che conta.
Ok.
:)
E infatti, proprio perché Shark 2 mi aveva fatto ribrezzo, non sono voluto andare a vederlo giudicando satura la mia scorta annuale di pazienza per il Brutto Cinema. Comunque sul finale della recensione mi è venuto in mente un (sotto)tag, illuminato al neon: “+ Megan Fox, – Gal Gadot”.
Già il terzo era improponibile.
Incontrovertibilmente vero.
Io invece l’ho trovato migliore del terzo che era quanto di più scialbo potesse esistere, almeno qui è tornato sangue a litri e violenza, anche se si è perso per strada il fattore NOSTALGICONE.
Sarà che questo misto di imbarazzo e fuori posto non mi è dispiaciuto più di tanto
Il problema è che gli Expendables nacquero essenzialmente come un bellissimo omaggio, più si prosegue a sfornarne più viene a mancare il senso originale dell’operazione.
Inoltre c’è gente che per il resto nella propria carriera ormai fa altro, in primis lo stesso Sly che ormai ha abbandonato i suoi personaggi iconici per passare ad un progetto come Tulsa King (a proposito, ma a voi dei Calci è piaciuto Tulsa King?) e poi te lo ritrovi qua ed è un po’ spaesante
Tulsa King provocherà la nascita di gruppi di Tulsakingisti Anonimi in tutto il paese. Leroina da meno dipendenza
Onestamente se togliamo il primo sono tutti una sequenza di personaggi poco e male usati. Gibson urla ancora vendetta. L’unico che ne è venuto fuori alla grande è stato Van Damme.
Questa volta l’aggravante è che i personaggi erano pochi, e per non fargli fare niente si sono dovuti sforzare parecchio, praticamente tutto il film è nel trailer.
Peccato perchè la poca violenza che c’è è estrema e il siparietto Sly – Statham funziona alla grande, per il resto non c’è nulla da vedere, c’è solo gente che si muove armata in luoghi diversi senza fare nulla.
Film completamente bocciato!
A parte la trama che fa acqua da tutte le parti e la CG pessima!
Ma hai 3 dei migliori attori marziali al mondo, e non li fai scontrare tra loro!! In più le poche volte che combattono sono coreografati e girati malissimo!
Grazie per il gigantesco avvertimento, la sola idea di pagare per vedere al cinema roba da cestone o fondo di catalogo su Sky o Prime Video mi infastidisce
Visto a Savona sabato. A me è il mio amico 50 enne ultra cinquantenne ingegnere è piaciuto # per 100 minuti non pensi a ex moglie e mutuo # SPOILER OGGI A TRE GIORNI SCARSI DALLA VISIONE LE UNICHE COSE CHE MI RICORDO SONO I MEGA CAPEZZOLI DI MEGAN FOX SOTTO LA CANOTTA BIANCA E SPOILER IL CERVELLO DI ANDO GARCIA bob
Non che mi freghi un cazzo, ma se si vuole evitare lo spoiler è opportuno scrivere in minuscolo. E magari non di seguito.
Scusa bob
Sono sinceramente sorpreso da questa recensione negativa su “Expend4bles”. Dopo aver atteso con impazienza il ritorno di questa leggendaria squadra di attori d’azione, devo dire che mi sono trovato completamente in disaccordo con il tuo giudizio.
Il film è stato un tripudio di azione dalla prima all’ultima scena. Vedere Sylvester Stallone, Jason Statham, Arnold Schwarzenegger, e gli altri membri del cast originale riuniti sullo schermo è stato semplicemente epico. Le coreografie delle scene di combattimento e gli spettacolari effetti speciali sono stati realizzati con la maestria che ci si aspetta da un film di questo genere.
Inoltre, la trama, sebbene non sia certo un capolavoro, ha fatto il suo lavoro nel tenere il pubblico coinvolto e interessato allo sviluppo dei personaggi. Era chiaro fin dall’inizio che il punto focale di questo film sarebbe stata l’azione, e in questo senso, “Expend4bles” ha consegnato esattamente quello che prometteva.
È deludente vedere come alcune persone possano non apprezzare un film di pura azione come questo, soprattutto quando ci sono così tante opzioni cinematografiche là fuori. Per gli amanti dell’azione, questo è stato un vero e proprio festino, e non vedo l’ora di vedere cosa ci riserveranno nel prossimo capitolo della serie.
(per fare una gag divertentissima ho chiesto a ChatGPT “scrivi un commento deluso a una recensione negativa di Expend4bles” e copiaincollato. Perché ChatGPT sia convinto che in questo film ci sia Arnold Schwarzenegger non lo so, ma credo c’entri Skynet)
hahahahaha
Avrei risposto “secondo me abbiamo visto due film diversi”.
“È deludente vedere come alcune persone possano non apprezzare un film di pura azione come questo”
Evidentemente sei un bot o uno zoombie (gen Z), perchè non si spiega come si possa apprezzare una menta del genere. Tirare avanti sta pacchianata di vecchietti tamarri con le vene varicose talmente inverosimile e stonata che lo squalo 4 sembra un buon sequel del sequel del sequel… beh, vedi un po’ tu.
E’ anche vero che viviamo in un’epoca cinematografica dove gli addetti ai lavori hanno avuto il coraggio di premiare mad max fury road come il miglior film degli ultimi 25 anni, abbiamo detto tutto. Non ci si stupisce più di niente.
Nanni è tempo di chiudere la baracca e burattini, i buoi sono scappati e noi pre millennial oramai parliamo rivolti a chi ci precede e non alle nuove gen.
@La provolina croccante: a parte che ho capito chi sei perché certe cose le pensi solo tu :D è sufficiente leggere il commento di Darkskywriter fino in fondo
In realtá è il secondo/terzo commento che faccio nel forum ma tu sei il boss e tu hai ragione a prescindere.
Ok ma figurati se esistono addirittura DUE persone al mondo che non capiscono Fury Road, dai (non fraintendere, è solo un’osservazione statistica, non un invito a iniziare una discussione su Fury Road)
Perdoni l’insolenza grande boss ma davvero pensa che sia il migliore film degli ultimi 25 anni? E’ questo il piano della discussione. Io oltre a non vederlo nemmeno nei primi 5 credo che non entrerebbe nella classifica dei migliori 25 se estendessero il periodo di altri 15 anni indietro.
Sniper = Cecchino
Cecchino = Marksman
Il colonnello Snipers di Nino Frassica
Alla fine ogni film è stato, a suo modo, una delusione: il primo è arrivato un po’ all’improvviso, Sly era l’unico a crederci e si è accontentato di quello che c’era. Già al secondo hanno buttato tutto in vacca: una passerella di troppi attori inseriti in una sequenza di sketch comici. Il terzo malco le gag.
Quello che ricordo di ogni film sono Dolph Lundgren, il migliore di tutti, Van Damme cattivo macchiettistico e l’incursione che apre il secondo film; per un attimo mi fece ben sperare poi…
I bei tempi di Con Air sono lontani però…
Il primo l’ho rivisto la scorsa settimana per me rimane davvero un film magnifico. Ha un ritmo eccezionale, ogni exp anche con un minutaggio basso riesce a trovare un posticino nell’interesse dello spettatore e non solo per effetto amarcord, l’azione è eseguita bene e con alcuni momenti davvero esaltanti. In più sembra essere una perfetta traduzione di un tipo di action anni ’80 senza però sembrare vecchio o sorpassato.
Sui seguiti sono d’accordo però. Il secondo già puzzava di meme (anche se qualche momento buono c’è), il terzo è semplicemente brutto e su questo ultimo capitolo non ho aspettative.
Nel secondo ricordo ancora la delusione sconfinata per come è stato utilizzato Van Damme e per il duello finale. Bah.
haha ma solo a me il poster sembra che sia un montaggio con le faccione appiccicate su altri corpi? :D
Anche 50 cent si è lamentato della stessa cosa. Ahahah
Couture ha raccontato quella cosa 3 volte? Io mi sono fermato a 2 lol
per me è facilissimo…se c’è J S come pelato protagonista o comunque ruolo essenziale..il film è una mezza scoreggia…
Riferimento alla diversamente pettinabile testa di Statham totalmente gratuito e, da esponente della categoria (diversamente pettinato, non Expend4ble), financo un po’ doloroso. Un po’ come quando dicono in faccia a Ken che non ha il pacco.
solidarietà ai pelati..ma c’è un altro pelato ben più dominante nella cinematografia di menare recente e che disprezzo anche di più…
Servillo sta sulle palle tantissimo anche a me.
E’ come accendere un vecchio, cliccare sull’icona di TabboZ simulator attendere e…
Niente. L’effetto nostalgia non parte.
Il tempo è passato. La grafica fa schifo. I tamarrissimi anni 90 non meritano nemmeno un po’ amarezza del tempo che passa.
Almeno barbie era rosa.
E’ come accendere un vecchio PC, cliccare sull’icona di TabboZ simulator e…
Niente. L’effetto nostalgia non parte.
Il tempo è passato. La grafica fa schifo. I tamarrissimi anni 90 non meritano nemmeno un po’ amarezza del tempo che passa.
Almeno il film di barbie era rosa.
Trovo l’intera saga perfettamente coerente al suo essere Planet Hollywood:The Movie dal min. 1. Stessi presupposti, stessa gente dietro, stesso target, identico Pacco Doppio Pacco& Contropaccotto rispetto alle aspettative e medesima finaccia ingloriosa.
Magari adesso passeranno pure a farne una serie.. ;)
Non l’ho visto ma mi fido della tua recensione.
13 anni fa aveva un senso e veramente c’erano tutti i BiG da noi tanto amati.
Tutti.
Persino Indiana Jone…ehm Harrison Ford!
Il cast ora sembra una super cazzola, una sorta di Scary movie, con il nuovo Action Men… Megan Fox!
Se togli pure Sly e lo ridimensioni a pilota sembra veramente un film girato all’interno di una RSA.
Credo che se la sia cavata molto meglio Harrison Ford nella sua ultima avventura.
“13 anni fa aveva un senso e veramente c’erano tutti i BiG da noi tanto amati”
ma nemmeno 13 anni fa aveva senso, non voglio fare calcoli ma sicuro che il dito in culo dal dottore l’avevano già preso tutti. La prostata dopo i 40 diventa tua nemica giurata più di un vietcong e i campi di battaglia richiedono carne fresca… da sempre.
Non c’è nulla di male in un dito in culo, ma certamente lo sai già e molto meglio di me…
Però sono d’accordo su Fury Road.
Penso tu abbia frainteso lo scopo del dito in culo, se nel tuo caso può essere di piacere è diverso per chi supera i 40. Questa banda di marcescenti action hero potrebbe parlare della loro prima volta, quando il guanto in nitrile schiocca nell’aria e il dottore ti alza le gambe…
Fury road è un bel film, non da primi 10 diciamo nella top 50.
Non ho frainteso.
Mi spiego.
Il dito nel culo non inficia le prestazioni sul campo di battaglia; in un diverso contesto pare addirittura corrobori altre performance.
Ne parlerei con più rispetto, fossi in te, par mio in caso mi tocchi parlare di gnagna.
Sebbene vi sia chi sostiene la conosca, pardon, a menadito, non ritengo corretto esprimere eccessiva confidenza in proposito a quanto non contemplato nella propria anatomia.
Per me Fury Road è una merda.
Ovviamente, se sei un omaccione peloso dal nickname sgarzolino, casca il palco.
@Provolina se uno a 40 anni ha già problemi alla prostata vuol dire che è un bel catorcio eh!
Adesso ho l’immagine di Provolina come Omacicone Peloso, con la gnagna e con un dito nel culo, mentre il dottore la rincorre.
Posso tranquillamente affrontare Valak e la nonna.
*Omaccione Peloso
Inficia inficia, aver preso il dito in culo fa di te una terza scelta sul campo di battaglia. Quando il testosterone cala vai verso il decadimento fisico magari non drammatico ma un 25 enne ti beve in testa.
Il problema di questo genere di film è proporre vecchie scoregge in ruoli da 25 enni, che può reggere se nessuno ha mai visto un campo di battaglia o non ha manco fatto la leva militare ma altrove fa ridere.
Lo so che vi piace il dito in culo a scopo ludico ma qui si parla di film.
Urge una risposta molto chiara: cosa ne sai di un campo di battaglia?
O di combattimento in genere?
“Scegli attentamente le tue prossime parole…” (cit.)
Tutto il necessario per reputare un 50 enne perdente contro un 25 enne ;)
Per argomentare un minimo (ma siamo sempre su un blog/sito di film) potrei dire che nessun corpo militare al mondo si sognerebbe di mandare in prima linea un team del genere, nemmeno con l’età che avevano nei primi film e nemmeno i contractor. I limiti sono evidenti, sia fisici che psicologici, perdi colpi su tutti i fronti. I riflessi sono i primi a lasciarti, questo vale anche negli sport, mentre la forza bruta se ti alleni bene è tra le ultime l’ultime.
Sei un carro armato con la centralina arrugginata che ha bisogno di più manutenzione del lamborghini lm002… il ditone nel deretano segna la fine dei giochi. Purtroppo è così.
@VandalSavage
La vuoi smettere che hai praticamente sgamato che Provolina è un omaccione peloso con il dito in culo al quale piace stranamente farsi chiamare “Provolina croccante?”
Ho già saltato il pranzo e quantomeno vorrei cenare.
Detto questo non si capisce perchè Continui a sottolineare il “Dito in culo” legandolo al fattore combattimento ecc.
Ti posso assicurare che uno dei miei maestri di Karate, Giapponese doc(del quale non faccio il nome,perchè famoso) era già anziano quando io non ero neanche ventenne,
ed è stato uno degli uomini più forti che io abbia mai conosciuto.
Ineguagliabile da noi giovani di allora e uomini di adesso per Agilità, velocità, precisione e forza
In tutta la sua vita è stato una macchina da combattimento.
Non c’era avversario in grado di batterlo.
Conoscitore dell’arte tradizionale (riconosciuta a livello agonistico) ma anche di colpi “scorretti” per mettere k.o l’avversario in un solo colpo-
Lui avrebbe potuto ricoprire perfettamente il ruolo richiesto in questa saga e sarebbe stato credibile.
Per il dito in culo ti assicuro che non hai bisogno di arrivare alla terza età…per tutto il resto
puoi chiamarmi VIGO IL DOMINATORE!
E sottolineo che noi sul tatami eravamo allenati e scaldati.
Lui arrivava e senza riscaldamento, senza neanche cambiarsi si trasformava in Jury Chechi versione sayan.
Qua stiamo parlando di uno che ha sfornato recenti campioni del mondo.
Ma torniamo a parlare di dito in culo…
“Ti posso assicurare che uno dei miei maestri di Karate, Giapponese doc(del quale non faccio il nome,perchè famoso) era già anziano quando io non ero neanche ventenne,
ed è stato uno degli uomini più forti che io abbia mai conosciuto.”
Ma non puoi essere serio. Vuoi restare sullo sport dove però ci si picchia sul serio? Ok, prendi Fedor Emilianenko, il combattente più devastante degli ultimi 25 anni. Una roba che a vederlo non ci si crede. Superati i 35 ha cominciato a perdere, per poi iniziare la fase ritiro/ritorno fino a fermarsi del tutto l’anno scorso con un combattimento evento dove ha perso contro un giovane che avrebbe masticato con il culo 15 anni prima. E parliamo di un superatleta.
Ora metti il tuo maestro giapponese in prima linea o anche in seconda o in un qualsiasi gruppo di contractor reale e se resiste per 1 giorno ti vengo a mettere io il dito in culo come premio.
Rimango della mia idea, sta serie è inverosimile. Come la vecchia che si tinge i capelli di rosso sperando di illudere la morte.
Emilianenko a parte, non ti si può dar torto, ma nel meraviglioso mondo delle botte esistono le eccezioni e il talento: non si può mai dire.
Quanto al fatto che il dito in culo (già dato, grazie), segni l’inizio di un declino inesorabile,
“Sono pronto a sfatare questo luogo comune in qualsiasi momento” (altra cit.).
Ora, venendo alle cose serie, sarai mica la mia dottoresZZa preferita, quella con due Z, una nel cognome, una sul fianco.
Perché in tal caso ti ho già proposto di scambiarci il Wing Tsun (e forse anche di sposarmi), ma non hai mai risposto…<3
bho si vede che non sai di cosa parli.
Poi che il film è una merda è un’altra cosa
Ma sicuramente sei esperto di dito in culo.
mi è seccato.
No vandalsavage, purtroppo non so chi sia. Niente dito e niente anello.
Però potremmo discutere sul perchè non consideri Fedor come il migliore MMA player di tutti i tempi ma già che lo conosci mi stai simpatico.
Avendo fatto per parecchi anni kick posso dirti che personalmente dopo una certa età non c’è storia, non li batti quelli/e di 15 anni più piccoli a meno di non considerare le eccezioni che comunque restano sparuti casi non sufficienti a formare un gruppo di mercenari che fa il culo al mondo intero. Davvero, basta aver fatto un pò di agonismo serio. E non siamo nemmeno negli anni 80 dove si credeva che Hulk Hogan picchiasse sul serio Ultimate warrior.
All’estero orientale ridono di come la gerontocrazia occidentale si consideri competitiva e cerchi in tutti i modi di convincerci di questo…
Mi sono espresso male.
Sono d’accordo con te su Emilianenko. Intendevo: lasciamo stare l’argomento in quanto pensarci mi ha messo un po’ tristezza.
Però mi hai incuriosito un bel po’.
(Se sei un omaccione peloso, vaffanculo).
Attenzione, adesso dico qualcosa di controverso, ma secondo me se qua creiamo un tipo di ambiente in cui chi vuole commentare può firmarsi con nome femminile senza che la gente cambi diametralmente atteggiamento nei suoi confronti non sarebbe male. Lo dico così, vago e generico, non so se devo spiegarmi meglio. Mi rendo conto che è difficilissimo ma proviamoci, che ne dite?
@nanni
è difficile in un posto dissacrante come questo, anche se per me è scontato comportarmi correttamente, ma manco scrivere continuamente
” vi piace il dito in culo, giochi con il dito in culo, ti metto il dito in culo”
prima o poi aspettati una risposta…
anzi credo che VandalSavage è stato pure molto educato e contenuto.
Ma oggettivamente l’idea di un omaccione peloso dal nome “provolina Piccante” ma steso.
era chiarissimo il riferimento all’età dei protagonisti, ma tu da buon boomer hai pensato subito di distinguerti con allusioni e atteggiamenti che oggi chiamerebbero bulleschi/maschilisti. Io continuo a dire che indipendentemente dal genere si potrebbe almeno tentare di ridere assieme delle stesse battute, senza sentirsi feriti nell’orgoglio. Detto questo, visti certi trascorsi della sezione commenti chiuderei qui la cosa. Il karate fa sempre ridere però
Si può essere dissacranti e sfottersi per un po’ a vicenda senza essere sessisti. Sono abbastanza sicuro che si può. Se serve, vi aiuto a cercare le istruzioni.
Proprio perché erano già da visita prostatica aveva senso, sennò che cazzo di operazione nostalgia sarebbe con i kellan lutz di turno?
Ok tutto chiaro nanni, non mi sembra si sia esagerato in generale da entrambe le parti. Quello che mi fa ridere però è che appena compare un nome femminile cercano di scopare o di sfottere a prescindere ma potrei davvero essere il barone ashura o un maschio peloso etero che scappa dal dottore col guanto, cioè basta un cazzo di nome. Potrebbe essere il titolo di un film anni 80.
Mmmmm….
Forse è arrivato il momento di ampliare gli orizzonti e sperimentarlo, questo dito nel culo…
(Parlo per me, ovviamente).
Scopare via chat, tuttavia mi pare difficile.
ma ti riferisci a me?
ti ricordo che quando sono intervenuto, ti ho scritto che non era necessario sottolineare in ogni commento l’esame prostatico, ed era un modo molto tranquillo per dirti che abbiamo capito il tuo punto di vista.
Ti ho pure scritto che il mio battesimo in questo sito, è stato proprio in difesa di un personaggio intramontabile e attempato, Indiana jones.
Tu però continui a collegare l’esame prostatico con il fattore età o per sollazzo “solitario”.
Intanto ti assicuro che ci sono persone che a 25 e 30 anni hanno dovuto fare esami prostatici e non sono meno virili o meno portatori sani di Testosterone, nei miei post volevo farti riflettere su questo.
Ti ho pure riportato l’esempio di un grande Maestro che ha preparato campioni del mondo nel Karate ed era ineguagliabile.
Poi ti ho riportato l’esempio di veri eroi anziani che si sono sacrificati per salvare le nuove generazioni… ma tu riduci tutto al fattore “INPS”.
io tornerei al film e ai capezzoli.
> potrei davvero essere il barone ashura o un maschio peloso etero
il messaggio è “vorrei che non gliene fottesse un cazzo a nessuno”
Dopo aver riflettuto ogni singolo minuto di una notte insonne, mi pregio elargire a chiunque abbia letto o partecipato a codesta dotta dissertazione le illuminate parole di una delle più grandi menti dei nostri tempi: John Cena.
“Il rispetto è quella cosa che più ne dai, più ne hai”.
E sottolineo: “più ne hai (in primis di te stesso)”, non “più ne ricevi”.
Allora, facciamo così: chiudo con le ultime belle parole di VandalSavage e sego il resto che penso che, nei limiti, faccia più onore a tutti. Ricordo thread migliori, ma direi che questo aveva già serenamente raggiunto l’apice. Specie perché qualcuno aveva iniziato a sfoggiare identità multiple che è sotto il limite di dignità (già tragicamente basso) che accetto. Grazie a tutti, e alla prossima interessantissima discussione!
Il mio approccio con questo sito,inizia proprio in difesa dell’età di alcune icone cinematografiche.
Ci sono eroi che non hanno età… anche nella vita reale.
Ad esempio quando in Giappone qualche anno fa c’è stato un problema ad una centrale nucleare, gli anziani (consapevoli del passato)andarono a lavorare per risolvere il problema e salvaguardare le nuove generazioni.
Erano eroi?
Sicuramente si.
Non limitiaml tutto al fattore “età”.
Ma questa saga aveva uno scopo:
Richiamare all’appello le star del cinema d’azione e rendere loro nuovamente giustizia.
Qui mancano le star.
Qui manca tutto.
Sembra uno spin Off.
Boh, a me non convince l’operazione vecchie glorie che poi non si vira in qualcosa di maliconico o comico ma anzi vuole convincerci che tutto sommato un buon dna e tanto allenamento bastino ad affrontare giovani oppositori. La natura non è cambiata negli ultimi 60 anni.
Vale anche per tutti/e dopo una certa diventi granny a prescindere. Genere di tutto rispetto ma non sai più di menta e fragola al più di ravarbaro.
Ancora non l’ho visto, ma i fortissimi sospetti avuti sin dal trailer, di un film mooolto mediocre, direi che sono fondatissimi.
Già che il ruolo da protagonista lo ha Statham e non Stallone, la dice lunga.
Il secondo capitolo è stato l’apice, dovevano finirla lì
Non sapevo chi fosse, sono andato a cercare: Levy Tran topa fotonica
del film fregacazzi, della serie tanto ormai…ma ricordo con gran piacere l’entusiasmo su queste pagine dei primi due film e di tutti i prodotti correlati dei nostri eroi che facevano pensare ad un ritorno della vecchia guardia, poi tutto esaurito in un paio d’anni, con il terzo film a fare da secchiata d’acqua gelata che ti risveglia di colpo ma comunque i bei momenti letti passati leggendo queste pagine non verranno dimenticati.
Condivido tutto. Poesia. Ricordo l’emozione di andare a vedere il 2, che pure non era un capolavoro, e ritrovare nello stesso film Stallone, Willis, Schwarzenegger, Van Damme, Norris…Qua ahimè non sembra rimasto nulla.
Emilianenko a parte, non ti si può dar torto, ma nel meraviglioso mondo delle botte esistono le eccezioni e il talento: non si può mai dire.
Quanto al fatto che il dito in culo (già dato, grazie), segni l’inizio di un declino inesorabile,
“Sono pronto a sfatare questo luogo comune in qualsiasi momento” (altra cit.).
Ora, venendo alle cose serie, sarai mica la mia dottoresZZa preferita, quella con due Z, una nel cognome, una sul fianco.
Perché in tal caso ti ho già proposto di scambiarci il Wing Tsun (e forse anche di sposarmi), ma non hai mai risposto…<3
Io sono di bocca buona, però se tu, expendables, non riesci a farmi di meglio di un inseguimento con le mitraglia-moto allora tanto valevano i fast and furious quando dal quarto sequel hanno deciso di esagerare come si deve. Poi per carità la Fox aiuta.. ma che Sly non era morto era la cosa più telefonata di sempre e ok Jason mena, eppure duello finale contro manganello-aguzzo non mi ha esaltato.