Sala dei trofei è la video-rubrica che si occupa di catalogare i grandi classici del cinema da combattimento.
John Carpenter e Stephen King. John Carpenter che fa un film tratto da un racconto di Stephen King. Poche altre cose suonano così bene, vero? Forse solo David Cronenberg e King suonano altrettanto bene, e infatti è successo. Anche con Tobe Hooper non suona affatto male, e infatti è successo anche questo. Anche con Steven Spielberg volendo, ma purtroppo non è mai successo, in compenso – parafrasando George Rohmer – abbiamo avuto questo.
Chissà oggi, nel 2023, come verrebbe presa una notizia simile. Oggi che Carpenter ormai piuttosto che presentarsi sui set dirige via Zoom dal divano di casa mentre gioca a Dead by Daylight e gli ultimi tentativi di adattare King per lo schermo vanno dal disastroso al dimenticabile, passando per il fa il suo. Forse oggi creerebbe più tensione che hype, ma 40 anni fa, il 9 dicembre 1983 per la precisione, Carpenter era già quello de La cosa, 1997: Fuga da New York, Halloween e Distretto 13; mentre King era già approdato al cinema attraverso Carrie, Shining e il già citato La zona morta, uscito nell’ottobre di quello stesso anno (insieme a Cujo che invece uscì ad agosto).
Quindi, ecco, era tutt’altra situazione quella che attendeva Christine – La macchina infernale nelle sale statunitensi, a oggi primo e unico incontro tra due pesi massimi dell’horror molto amati da queste parti. Ve ne abbiamo parlato ieri sera sul nostro canale Twitch, tra aneddoti, dietro le quinte e ricordando anche la clamorosa puntata di Futurama che parodizza in un colpo solo Christine, Un lupo mannaro americano a Londra, Howling – L’ululato e La macchina nera.
A voi il filmato integrale:
PREMIO JIMMY BOBO
- Daniel Lomino (“Liquor Store Clerk”) (48,78%)
- David Canestro (grip) (17,07%)
- Cactus (driver) (17,07%)
- Richard Chirco (set dresser) (12,2%)
- Richard Garibaldi (home video mastering colorist) (4,88%)
Congratulazioni a Daniel Lomino, persona dalle dimensioni modeste ma dalla vittoria grandiosa!
E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio, perché così vuole Christine!
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 27 novembre, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento con le news più calciabili della settimana
Giovedì 30 novembre, ore 21: per la rubrica Fratelli di sangue, vi parleremo dell’antesignano dei vari Insidious: Poltergeist di Tobe Hooper. Poi vi parleremo dell’antesignano del nuovo Poltergeist: Insidious di James Wan. E infine vi parleremo del nuovo Poltergeist, quello di Gil Kenan, che non è l’antesignano di un cazzo fortunatamente.
TRAMA: e quando alla domanda “ma non c’è nessuno che pensa ai bambini?” a rispondere sono spettri e demoni, chi chiamerai? I ghostbusters? No, chiami una medium o il cialtrone di un reality show sulle case infestate.
[Poltergeist (1982): IMDb | Trailer;
Insidious: IMDb | Trailer;
Poltergeist (2015): IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Spero che la recensione di “Napoleon” la facciate, calciabile è calciabile (posso capire invece che “Killers of the Flower Moon” potesse non essere considerato tale)
Mo insomma, non è mica Silence. Considerando che i protagonisti sono degli assassini secondo me è calciabilissimo. E anche se così non fosse, Scorsese penso si meriti un pass a vita come eccezione meritevole ogni volta che qualche redattore ha voglia di parlare di un suo film.
Poi se ne può anche parlare in ritardo, con calma, tanto non è che serva la rece per consigliarcene la visione. È il tipo di film che si può anche trattare in ritardo di un mese, quando tutti si sono messi in pari, e approfondire fregandosene degli spoiler.
@Gigos eh sì, anche secondo me Martin meriterebbe il calcismo ad honorem, che poi se devo essere sincero trovo proprio Silence un film meraviglioso
Silence ovviamente è meraviglioso, lo citavo solo come esempio di Scorsese poco calciabile. Che poi ripensandoci anche lì qualche scena di tortura c’è, quindi volendo…
Per me al contrario Christine e uno dei romanzi migliori di King: feroce, pessimista e drittissimo.
Il problema dell’adattamento e’ che non si basava su un’idea forte come Carrie, Salem’s Lot, Shining, la Zona Morta, ma sua un’idea basica che era uno scopertissimo metaforone esistenziale, roba di cui a Carpenter non fregava niente.
Secondo me e’ vero che a Carpenter non frega(va) niente di mettere in scena l’adolescenza. Certo lo fa in Halloween, ma a ben vedere e’ il film dal tono meno molto poco “adolescienziale” nonostante quello che mette in scena, a differenza di tutte le sue varie imitazioni che invece punteranno tantissimo sul clima giovanilsta, Venerdi’ 13 docet. (Non a caso Halloween 2, sempre sceneggiato e prodotto dal Nostro e Debra Hill, e’ un film quasi totalmente fatto di adulti.)
Pur non avendo letto il romanzo George coglie bene un altro problema: andando a memoria (l’avro’ letto piu’ trent’anni fa) il romanzo e’ raccontato in quattro blocchi corrispondenti a quattro punti di vista: tre narrati in prima persona dai tre protagonisti e un finale in terza persona. Per cui appunto il protagonista buono finisce allettato e sparisce anche nel romanzo per quasi due terzi del racconto, per recuperare poi il suo ruolo rinarrando dal suo punto di vista quello che ha colto di quanto e’ successo agli altri due. Roba che ovviamente Carpenter non poteva fare, a meno di una struttura tarantiniana poco indicata per un horror di quegli anni.
Comunque si’, anche per me l’unico non-capolavoro di Carpenter di tutta la striscia Dark Star – Essi vivono, ma filmone lo stesso, con un Carpenter comunque geometrico e concentrato. Direi che e’ anche l’ultimo della sua fase “dark e elegante” (fa fede anche la sua ultima colonna sonora tutta minimalista e martellante), che dal film dopo in poi iniziera’ a prendersi un po’ meno sul serio introducendo elementi sempre piu’ ironici e tamarri.
Quando cacchio arriva LE BASI dedicato a Carpenter? Eddai! <3
Ci terrei pure io
E’ da quando seguo questo sito che le aspetto, tra un po’ faranno anche quelle dei fratelli Vanzina prima di Carpenter….
non essendo indefferente alla vostra non indifferenza diró:
carpenter prefe “la cosa”
adattamento migliore non saprei, credo che per giudicare dovrei aver letto il romanzo originale da cui è tratto e sfiga vuole che di quelli che ho letto di King ci han fatto delle mini serie tv abbastanza brutte (it, se ricordo bene in due episodi e tommyknockers) il problema di it per me è la seconda parte che è davvero difficile da rendere. ammetto che non ho visto quello nuovo.
Indipendentemente dalle mie opinioni a riguardo,concordi o meno, tengo a precisare che l’immagine usata non è di Christine ma del film “la macchina nera” . A mio parere un buon film, in linea con gli altri film dello stesso genere degli anni ’80. Ciao!
Sicuro?
https://posterspy.com/wp-content/uploads/2020/06/80ABC170-5B9A-403C-AF4C-9A03768444AD-scaled.jpeg
Drapt si riferisce al disegno in testa all’articolo. E ha ragione.
https://www.imdb.com/title/tt0075809/mediaviewer/rm4080965376/?ref_=tt_md_3
L’immagine in testa all’articolo è presa da una puntata di Futurama che viene citata sia durante la live che nel report stesso e, come ho detto sia durante la live che nel report stesso, questa puntata parodizza in un colpo solo Christine, Un lupo mannaro americano a Londra, Howling – L’ululato e La macchina nera.
Blue Eye Samurai. Capolavoro. Qualcosa di completamente nuovo. In Italiano è meraviglioso grazie ai nostri doppiatori.
Werecar = la macchina che era