Di Imago Mortis, opera prima di Stefano Bessoni, ovviamente si è già discettato a dovere. Soprattutto si è concordato sull’imbarazzante inadeguatezza dell’opera in causa a rappresentare la causa in cui crediamo, la preziosa quanto fantomatica “rinascita dell’horror italiano”. Ora il Bessoni torna alla ribalta con il trailer della sua nuova fatica, Krokodyle, e siccome so che nessuno qui muore dalla voglia di guardarlo, ghe pensi mi.
Si inizia bene, la fotografia è buona: poi però uno guarda le facce degli attori, sente la voce off, se è ancora vivo sente i dialoghi e le cose volgono sempre peggio, passo per passo, inesorabilmente. Passi il fatto che i personaggi siano di Torino ma abbiano nomi crucchi; passi che i nomi crucchi abbiano tutti una matrice letteraria evidente. Ma quante cazzo di volte in vita mia devo sentirmi dire che “Torino ha un cuore nero” e che “la morte è l’essenza della fotografia”?
Senza contare l’autoreferenzialità lamentosa del dialoghetto fra aspirante regista visionario di belle speranze e disilluso regista perdente i cui produttori senza scrupoli hanno macellato l’opera prima – i due appaiono un po’ come l’Angelo Buono e l’Angelo Malvagio che stazionano sulle spalle di Bessoni e gli sibilano all’orecchio cosa fare della propria carriera.
Verso la fine del trailer, dopo tonnellate di occhi sgranati e frasi inquietanti, appaiono un po’ di mostriciattoli anche carini. A quanto ho capito, il protagonista tiene in casa un aborto sotto formalina e pare chiedergli “Batti un colpo sei ci seiiiiiii” (cit.). Poi succede che qualcuno uccide qualcun altro col beneplacito di un vecchio matto capellone e forse si va finalmente nei cazzi. O almeno si spera, dai, questo trailer è fatto dopotutto con mezzi discreti, qualche idea interessante e una colonna sonora bestiale.
Ecco appunto, la colonna sonora è di Michael Nyman, the one and only, il quale ogni tanto si mette a regalare musica agli amici degli amici per generosità. Giuro che è letteralmente così. Vabbè, tocca tifare per Bessoni giusto perchè qui si vuole ancora bene a Michael.
Non riuscivo a crederci, il protagonista dice: “Questa è la cosa più INCREDIBILISSIMA che abbia mai visto” !
Lo dice davvero, tra una cartolina e l’altra. Questo è vero horror.
NB: Musiche di Nyman, si… ma pre-esistenti e utilizzate su concessione… così ci riesco anche io…
mmmm…deludente..
la citazione è da paranormal activity vero?
La voce sospirante del protagonista mi sta sulle palle, il tizio con gli occhialetti sembra un personaggio dei trailer di maccio capatonda e…beh, non capito di che cavolo parla sto film.
la recitazione però è imbarazzante. se riesce ad essere noioso il trailer figuriamoci tutto il film. Imago Mortis mi aveva incuriosito di più.
Autoreferenzialità truffautiana applicata all’orrore metafilmico.
Lui è morto e si filma da vivo.
Palese.
(che merda di trailer.)
Bisogna concedere al pubblico qualcosa ogni tanto, eccheccazzo!
Fai un film horror? Ok, mi fai uscire il trailer di 3 minuti e mezzo (un’eternita’), fammi vedere un po’ di sangue, spaventami almeno una volta, fammi venir voglia di spendere i miei soldi al cinema (cosi’ com’e’ il trailer, non ho nemmeno voglia di scaricarmi il film).
Tre minuti di paturnie esistenziali, un mostricciattolo alla fine e facce da catalogo qua e la, veramente una desolazione
Dato che ancora non vuoi, mi fai sapere fra quanti altri aborti possiamo iniziare a dire che Bessoni è un incapace? Ah, il film non è un horror, lo ha detto lui. E’ un tentativo di film d’autore. Sorry. http://www.youtube.com/watch?v=74kkr8eAPuw
DIO-CHE-FILM-DI-MERDA! Scommetto che diventerà il Film Italiano Da Deridere Della Settimana, di là, da Kekkoz.
caduto al minuto 1:41
ommidio. che notizia. pensavo che almeno fosse valso aver fatto imago mortis per distruggere per sempre la carriera del regista e invece ariecchetelo. ancora più lento, più ridicolo e più autoreferenziale-pesci-in faccia che mai (ad un certo punto si vedono dei disegni appesi ad una parete, sono i suoi schizzetti copiati male a tim fanculo burton.
io ho fatto una critica su imago mortis tanto tempo fa.
http://chickenbroccoli.blogspot.com/2009/09/signo-astolfi-signor-ermete-signor.html
per 4 mesi ho ricevuto 20 bestemmie al giorno nei commenti. sportività…
oddio, ora che ci penso dopo questo commento si ricomincerà?
Club anti-Bessoni?
Ragazzi fuori c’è il sole…
per quel che posso vedere io il fuori, il sole è solo una metafora.
è incredibilissimo, non riesco ancora a crederci… facciamo un flash mob davanti ai cinema che lo proiettano impedendo di acquistare i biglietti ?
Ragaz, mai avrei pensato che un mio post scatenasse tanta bile. Dai ostia, fuori c’è il sole!, come giustamente ha detto Francesco. Bessoni è un pirla indifendibile, però le vostre reazioni dimostrano più livore che ironia. Suvvia, offro un giro di birra virtuale a tutti!
Bessoni hai capito?
Fuori c’è il sole!!!! (frase dell’anno, fra l’altro)
Quindi vai fuori a giocare invece di stare al chiuso e produrre i tuoi film di merdapisciovomito!
(così va bene o sono ancora sopra con il livor-ometro?)
(che poi, conservo la speranza non ti riferissi a me, però non potevo passare l’opportunità offertami da “fuori c’è il sole”. fa il paio con “è colpa del precedente governo” secondo me)
un pò finì così… un deve finì così… (citazione da…?) davvero spero che il Besson italiota legga i 400 calci e che se li prenda tutti e 400 i calci, uno al giorno per più di un anno, e solo nelle palle !
@Cicciolina e francesco: magari avete anche ragione, per carità! Ho scritto sull’onda dell’emozione, e io sono uno che si emoziona addosso.
Però Stefano Bessoni, anche tu leggi queste mie parole: posso anche guardartelo il film, sono uno che guarda di tutto (a casa ho centinaia di Vhs con nottate intere di Fuori Orario), ma ripeto se vuoi fare il film horror allora dai qualcosa in pasto al pubblico plebeo: facce paura, voglio il sangue, gente spaventata che corre e che urla, magarti qualche tetta, perchè no? Ma l’intellaualata horror per darsi un tono di quello che si sporca le mani col genere, no eh… sono troppo vecchio per questa roba
@Cicciolina e francesco: magari avete anche ragione, per carità! Ho scritto sull’onda dell’emozione, e io sono uno che si emoziona addosso.
Però Stefano Bessoni, anche tu leggi queste mie parole: posso anche guardartelo il film, sono uno che guarda di tutto (a casa ho centinaia di Vhs con nottate intere di Fuori Orario), ma ripeto se vuoi fare il film horror allora dai qualcosa in pasto al pubblico plebeo: facce paura, voglio il sangue, gente spaventata che corre e che urla, magarti qualche tetta, perchè no? Ma l’intellettualata horror per darsi un tono di quello che si sporca le mani col genere, no eh… sono troppo vecchio per questa roba
In effetti il trailer non mi incuriosice molto. Però non vedo perchè avercela così tanto con un regista che non ha fatto troppi danni nè al cinema nè al genere… Cioè, mica ha diretto lui “Giallo”, no?
Viva Moccia, Muccino, Vaporidis, Berlusconi, il grande fratello e abbasso Stefano Bessoni! yeah!
@LordBaygon: e che danni avrebbe fatto Giallo? non e’ mai uscito…
@ahaha: esatto! vedo che nelle deduzioni sei un drago ;)
il nanni