La situazione è del tutto elementare.
Vi è piaciuto il primo? Questo è uguale uguale, con qualche personaggio in più, qualche telecamera in più, e tanti soldi in più (non troppi: alla fine l’originale aveva svariate decine di migliaia di dollari non dichiarati di lima e pulizia generale effettuata dalla Paramount – che contano, eccome se contano).
Il primo vi ha fatto cacare? Lasciate perdere. Non fatevi neanche venire il dubbio. Circolare, sciò!
Ormai il “blues del filmato ritrovato” è stato codificato in pieno, ha la sua formula e da lì non ci si sposta. O vi piacciono gli spaventerelli, gli strapponi, gli spaghetti, o nulla. È tutto lì. Facciamo finta che il nostro blog non si chiami “I 400 Calci” ma si chiami, che so, “Spaghetteria“. Ecco, se il nostro blog si chiamasse “Spaghetteria” qua dentro parleremmo di Paranormal Activity 2 come se fosse, per dirne uno a caso, Undisputed 3. L’evento dell’anno, o quasi. Ci sarebbero discorsi tipo “quanti spaghetti ci sono?” “ce n’è, ce n’è!” “sì ma la trama è pretestuosissima e non ha il minimo senso” “hahaha, taci, ridicolo… la trama… chissenefrega! spaghetti! ci sono spaghetti pesissimi!!!” “viva gli spaghetti!” “viva l’alternarsi di silenzi a rumori fortissimi!” “Oh ma hai visto quella scena in cui non succede niente di niente per tre minuti secchi, poi si abbassa progressivamente il volume e poi… PAM! si apre una cassettiera?” “Io ho orgasmato” “Sì ma i decibel! E i bassi che vibrano!” e poi si passerebbe tutti a confrontarci l’autoradio. Io mi firmerei qualcosa tipo “Zitto Petardi”.
Insomma, è uno sport a sè, che merita la sua nicchia tanto quanto il torture porn. Personalmente preferisco il torture porn venti volte, ma una volta ogni tanto anche cose del genere, viste rigorosamente in sala in primissima fila, ci stanno tutte. Anche se il loro posto è più a Gardaland che in una videoteca. Questo è fatto tutto sommato bene, perchè certi giochetti sono pura tecnica, e in quanto a pura tecnica nessuno batte i soldoni di una major. Ma chi sono io per giudicare? Ognuno ha le sue. A certa gente piacciono gli spaghetti. Io preferisco le pizze (in faccia). Entrambi comunque ci troviamo d’accordo nel momento in cui torna Katie Featherstone e puntualmente le inquadrano l’ipnotizzante scollatura.
Considerando che quindi il film non ha null’altro da dire a parte il goffo tentativo di incastrarsi col primo film fino a sabotare il proprio crescendo di tensione, concludo il pezzo citandovi un pettegolezzo su cui non si ha nessunissima conferma, ma che è talmente bello che non me ne frega un cazzo e ci voglio credere perché preferisco vivere in un mondo in cui è successo davvero. Gira insomma voce che il signor regista Tod Williams, per ottenere questo ingaggio, abbia offerto e mandato la propria moglie a letto con un produttore. E che a ingaggio ottenuto la moglie abbia continuato a tradirlo con il suddetto produttore. Nulla di buffo se non fosse che il produttore in questione sarebbe Oren Peli
ripeto, Oren Peli
e la moglie-oggetto sarebbe GRETCHEN MOL.
DVD-quote:
“Un classico dell’Horror Spaghetti (da non confondere con lo Spaghetti Horror)”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Rotocalco-quote:
“Oren Peli in coppia con Gretchen Mol è ancora più inverosimile di Steve Zahn in coppia con Milla Jovovich”
Nanni Cobretti, i400calci.com
oren peli è appena diventato uno dei miei eroi giornalieri
tipo che la gossippata finale è più interessante del film.
La scollatura di Katie vale a prescindere il prezzo del biglietto.
fina citazione sulla prima didascalia.
VOGLIO CREDERE
Oren Peli dragone. Credo che si sia impegnato più con la moglie altrui che nel film.
Come dargli torto.
Raggiunta dalla nostra redazione, Gretchen Mol ha dichiarato “E’ tutto falso, ve lo garantisco. Non avrei problemi ad ammetterlo se fosse vero. Non ho Peli sulla lingua.”
(scusate, non lo faccio piu’)
TRATATATATUM SDISSSSSH
“Io mi firmerei qualcosa tipo “Zitto Petardi”.”
e datecelo, ‘sto fottutissimo nobel.
il nobel per la Pace Eterna
Insomma i fan di Spaghetti movie sono l’equivalente cinematografico dei metallari?
(Ho colto la citazione sotto la prima foto e mi sono sentito intelligentissimo)
@filippo1: non direi. Noi siamo decisamente piu’ vicini ai metallari. I fan degli Spaghetti li vedo piu’ affini agli amanti dell’ambient.
Nanni: in effetti la frase “Sì ma i decibel! E i bassi che vibrano!” mi aveva portato fuori strada
Era piu’ o meno voluto, nel senso che volevo si capisse che (sto per semplificare un casino) sia nel loro caso che nel nostro amiamo film in cui il contesto e’ messo in secondo piano rispetto a un certo tipo di scene, che da noi sono botte ed esplosioni e li’ invece e’ lo spaghetto. C’e’ che finora negli horror gli spaghetti sono stati usati come stratagemma, come diversivo, come rifugio nel facile se vogliamo, mentre qua sono eletti a unico dichiarato motivo di esistenza a scapito di trama, tensione e tutto il resto. Qua non c’e’ davvero nulla di nulla aldila’ degli spaghetti, ed e’ una strategia consapevole e alla luce del sole. Esattamente come le scazzottate in Senza esclusione di colpi.
Nanni e’ che non dormo da più o meno 30 ore quindi capire è troppo, ma potresti definire “spaghetti” o inserirlo in una frase come nelle gare di spelling ? Mi sento terribilmente ig-norante.
Momento, momento momento momento, momento non sarà mica “spavento”? mi sa che mi toccca dormire se è così.
@l’uomo dei sogni: bravo! :)
Grazie Nanni, ora posso dormire tranquillo. Spero di Sognarti e di svegliarmi tutto sudato.
@l’uomo dei sogni: un giorno chiuderai gli occhi, e quando li riaprirai, io saro’ la’. E sara’ tempo di (va beh adesso non voglio portare troppa sfiga)
quando si dice torture porn… ;)
Non sono più superstizioso da quando ad un concerto ho toccato la spalla di Marco Masini e non mi è successo nulla, al contrario lui ha vinto poi SanRemo. Strani Casi della vita.
Beh cazzo, la sfiga era trovarsi nelle vicinanze di Marco Masini in primo luogo… alla faccia dello spaghetto.
Se Peli s’è bombato la Mol diventa istantaneamente il mio idolo anche se un gradino sotto Williams che s’è bombato la Janssen e la Mol in sequenza!
La sequenza effettivamente non e’ male, ma se una ti molla per Oren Peli onestamente si rimette tutto in discussione…
Il buon vecchio Peli l’avrà sedotta giocandosi la carta dei production values da consumato tycoon!
Potrei andarlo a vedere solo per supportare la sottile vena di maschilismo insita nel soprariportato gossip. Go Oren GOOOO!!!!!